EXIT MANAGEMENT Clausole campione

EXIT MANAGEMENT. 1. A fine contratto, il Fornitore presterà l’assistenza necessaria a trasferire la gestione dei servizi e delle forniture all’amministrazione, coordinandosi, ove necessario o richiesto dall’amministrazione con il nuovo contraente (cd. fase di Exit management). 2. L’Exit Management è finalizzato, da una parte, alla prosecuzione dei servizi contrattualmente previsti, con il mantenimento dei livelli di servizio di cui contratto e, dall'altra, a fornire al personale tecnico indicato dall’Ente tutti gli strumenti e competenze necessarie ad un efficace subentro nei servizi in questione. 3. Per tale ragione, il Fornitore si impegna nei confronti dell’Amministrazione e del Fornitore subentrante a garantire un completo passaggio delle consegne e a fornire tutta la documentazione e il supporto necessari a consentire un agevole avvio del nuovo ciclo di servizio. 4. A tal fine, almeno 6 mesi prima della scadenza del contratto, il Fornitore trasmette all'Amministrazione un piano di subentro. Le attività previste nel piano di subentro dovranno terminare entro la scadenza del termine contrattuale. 5. La fase di Exit Management, disciplinata dal piano di subentro, contempla almeno i seguenti aspetti: a. fornitura del servizio e delle modalità di garanzia di continuità nella fase di trasferimento; b. gestione del processo di trasferimento: ruoli, responsabilità, autorizzazioni e risorse da assegnare; c. definizione della documentazione e dei contenuti da trasferire al contraente che subentra, nonché la definizione delle altre obbligazioni e penalità previste; d. trasferimento knowledge base da sistemi di Trouble Ticketing; e. trasferimento delle nozioni necessarie per il mantenimento degli adeguati livelli sicurezza del sistema informativo; f. consegna di una copia della banca dati e della relativa documentazione ad intervalli regolari da concordare con l’Ente (almeno ogni sei mesi e/o a semplice richiesta dell’ente durante tutta la validità del contratto) 6. Il piano di subentro dovrà inoltre disciplinare i seguenti aspetti: a. fase di programmazione del passaggio di consegne; b. predisposizione e raccolta della documentazione per il passaggio di consegne (procedure, report, strumenti, ecc.); c. riunione preparatoria con il personale tecnico dell’Ente; d. consegna dei dump e della documentazione per il passaggio di consegne;
EXIT MANAGEMENT. Alla scadenza naturale o anticipata del contratto, tutti i dati presenti nel sistema dovranno essere ceduti all'Ente su supporto informatico, nelle modalità che verranno indicate, senza oneri aggiuntivi a carico dell'Ente. La fase di Exit Management verrà governata nelle modalità indicate in Allegato 3
EXIT MANAGEMENT. In fase finale del rapporto contrattuale, il Fornitore dovrà effettuare tutte le attività necessarie a garantire la fluida transizione ad altro Sistema, assicurando la continuità operativa all’Ente e prestando l’assistenza necessaria per un periodo pari agli ultimi 6 mesi contrattuali.
EXIT MANAGEMENT. Nel presente paragrafo vengono descritte le attività e le procedure che saranno richieste al Fornitore nella fase finale del rapporto contrattuale, per il rilascio del servizio, per il passaggio delle consegne al subentrante designato (Fornitore Entrante) dall‟Ente e per il trasferimento al relativo personale di tutte le conoscenze necessarie a garantire la fluida transizione nella erogazione e la continuità operativa per l‟utenza dei servizi in fornitura dell‟Ente. Alla scadenza del contratto il Fornitore presterà l‟assistenza necessaria a trasferire la gestione dei servizi all‟Ente o al nuovo Fornitore per un periodo pari agli ultimi due mesi di contratto. La fase di Exit management, oltre a quanto detto, contempla i seguenti aspetti: • fornitura del servizio e delle modalità di garanzia di continuità nella fase di trasferimento; • gestione del processo di trasferimento: ruoli, responsabilità, autorizzazioni e risorse da assegnare; • diritti di proprietà intellettuale: accordi necessari, licenze, etc.; • due diligence: definizione della documentazione e dei contenuti da trasferire al fornitore che subentra, nonché la definizione delle altre obbligazioni e penalità previste; • contratti e licenze; • sicurezza; • piano di comunicazione. Di seguito si riporta una traccia dei contenuti e delle caratteristiche qualificanti dell‟attività di Exit, che saranno gestite in ambito Comitato di Governance dei servizi, relativamente a: • oggetto della transizione, attività e relative modalità di esecuzionecompiti e responsabilità di ciascuna delle parti Le caratteristiche qualificanti si riconoscono nei seguenti aspetti: • Piano di Transizione: o le attività di affiancamento e rilascio sono specificate e governate da uno specifico Piano di Transizione, in cui saranno riportate tutte le attività previste in termini di tempi, risorse impiegate, punti di verifica e controllo dei risultati attesi, criteri di accettazione, i rischi, la cadenza degli incontri per la verifica dello stato di avanzamento delle attività; • Responsabilità: o durante il periodo di affiancamento e migrazione al termine del Contratto, la responsabilità dei Servizi viene mantenuta dal Fornitore fino al termine previsto contrattualmente; • Governo del processo:
EXIT MANAGEMENT. 1. A fine Contratto, L’Appaltatore presterà l’assistenza necessaria a trasferire la gestione dei servizi e delle forniture all’amministrazione, coordinandosi, ove necessario o richiesto dall’amministrazione con il nuovo contraente (cd. fase di Exit management). Tale assistenza sarà a carattere oneroso.