IMPEGNI DELLA FONDAZIONE Clausole campione

IMPEGNI DELLA FONDAZIONE. La Fondazione si impegna a promuovere e organizzare nel parco, in proprio e/o con il concorso di altri soggetti, attività educative, formative, culturali e ricreative derivanti dai propri compiti statutari e compatibili con le caratteristiche dell'area verde (visite guidate e programmi didattici per scuole, attività extrascolastiche, passeggiate ed escursioni per adulti, corsi e altri momenti di formazione, incontri, eventi, piccoli spettacoli e altre iniziative di cui all'Art. 4 della presente convenzione). La Fondazione è tenuta a curare la gestione integrata del Parco Villa Ghigi, comprensiva della manutenzione ordinaria e straordinaria, con le modalità di cui al successivo Art. A6. Per l'espletamento della suddetta attività dovrà dotarsi delle eventuali autorizzazioni previste da norme regolamentari o di legge. Il programma pluriennale e quello annuale di gestione integrata del parco (che dovrà avere il nulla osta del Comune) dovranno ottenere le eventuali autorizzazioni previste da norme regolamentari o di legge e saranno presentati dalla Fondazione al Comune con le modalità previste dall'art. 4.
IMPEGNI DELLA FONDAZIONE. La Fondazione si impegna a curare la gestione integrata del Parco di Villa Aldini comprensiva della manutenzione ordinaria e straordinaria, con riordino dell’area verde e della zona boscata, graduale ripristino del belvedere sulla città, nonché recupero della tradizione educativa del luogo, provvedendo sia all’esecuzione di una serie di interventi di varia natura nell’area verde sia alla organizzazione e promozione di attività didattiche ma anche rivolte alla cittadinanza, con le modalità di cui al successivo Art. A15. La cura dell’area verde si inserisce in un più ampio progetto in fase di elaborazione e verifica di fattibilità, che prevede la creazione di una innovativa “scuola nel bosco”. Il programma pluriennale e quello annuale di gestione integrata del parco (che dovranno avere il nulla osta del Comune) dovranno altresì ottenere le eventuali autorizzazioni previste da norme regolamentari o di legge e saranno presentati dalla Fondazione al Comune con le modalità previste dall'Art. 4.
IMPEGNI DELLA FONDAZIONE. (“SPONSEE”)
IMPEGNI DELLA FONDAZIONE. La Triennale di Milano
IMPEGNI DELLA FONDAZIONE. Impegni generali sui tre Hospice Impegni specifici relativi all’Hospice Bellaria Impegni specifici relativi all’Hospice Casalecchio Impegni generali sui tre Hospice Impegni specifici relativi all’Hospice Bellaria Impegni specifici relativi all’Hospice Casalecchio
IMPEGNI DELLA FONDAZIONE. Impegni generali sui tre Hospice Impegni specifici relativi all’Hospice Bellaria Impegni specifici relativi all’Hospice Casalecchio
IMPEGNI DELLA FONDAZIONE. La Fondazione, quale Ente Gestore della RSA: • si impegna a garantire il mantenimento dei requisiti soggettivi, strutturali, tecnologici, organizzativo - gestionali e ad assicurare l’appropriatezza assistenziale, nel rispetto delle normative vigenti; • al momento dell’ingresso ha verificato le caratteristiche dell’Ospite e le condizioni di bisogno rilevando che le stesse risultano compatibili con quelle previste per le Residenze Sanitarie Assistenziali; • assicura criteri di appropriatezza per la presa in carico, favorendo la continuità di cura e di assistenza e s’impegna alla segnalazione di eventuali situazioni complesse agli Enti/Servizi preposti e al Comune di residenza dell’Ospite; • s’impegna ad erogare le prestazioni e gli interventi così come descritti nella Carta dei Servizi, a rispettare gli obblighi di tutela dell’Ospite e ad informare preventivamente lo stesso in merito agli eventuali aggiornamenti e/o variazioni e/o integrazioni che dovessero essere apportate al documento; • garantisce all’Ospite e ai famigliari la piena informazione circa le prestazioni ed i servizi offerti, le condizioni per accedervi, la possibilità di fruire delle prestazioni rese da altre unità d’offerta, in ragione dei bisogni personali di assistenza espressi e nei limiti delle informazioni ricavabili dal sistema informativo regionale, le rette praticate e le modalità per accedere a forme d’integrazione economica o ad altri benefici; • si riserva la facoltà di aumentare la retta sulla base dell’aumento dell’indice ISTAT, dei maggiori oneri derivanti dagli aumenti contrattuali del personale, dei maggiori oneri derivanti dagli adeguamenti a normative nazionali e regionali, da ulteriori costi anche non preventivabili. Dette variazioni devono essere comunicate per iscritto all’Ospite o per esso il tutore/ curatore/ amministratore di sostegno e/o al Terzo/i coobbligato/i con il preavviso precisato al precedente articolo 3.8, dando quindi allo/agli stesso/i la facoltà di recedere dal presente contratto; • assicura la presa in carico personalizzata e continuativa dell’Ospite coinvolgendo, laddove possibile, anche i famigliari/care givers, nella formulazione del progetto individualizzato di assistenza; • predispone e conserva la documentazione sanitaria, socio sanitaria e socio assistenziale relativa all’Ospite nel rispetto delle prescrizioni regionali e dei protocolli assistenziali; • garantisce il rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 1783-1786 c.c., impegnandosi a con...
IMPEGNI DELLA FONDAZIONE. La FONDAZIONE si impegna nei confronti delle attività di cui all’art. 5 mediante la messa a disposizione di: - personale idoneo all’esercizio delle specifiche mansioni, retribuito in misura non inferiore a quella prevista dal CCNL di categoria ed in regola dal punto di vista contributivo, previdenziale e assicurativo; - idoneità delle strutture ospitanti, dal punto di vista igienico sanitario; - adozione regolamento interno e Carta dei Servizi; - predisposizione, custodia e aggiornamento per ogni utente di una cartella personale contenente dati anagrafici ed eventualmente ulteriori informazioni sanitarie, giudiziarie, relazioni sociali, annotazioni sui rapporti con le famiglie e altra documentazione rilevante; - rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro di cui al DPR n. 81/2008. Ai fini della gestione ed a supporto del personale dipendente impiegato anche in funzione della vocazione solidale della FONDAZIONE sono previste risorse di volontariato. In particolare ai volontari viene affidato il compito delle attività di socializzazione all’interno della struttura in modo da prevenire eventuali conflittualità e comunque con l’intento di creare un clima di accoglienza che possa favorire la nascita di relazioni positive. Ogni notte sarà prevista la presenza di un volontario per il totale annuo in ore pari a 4.380 (365 giorni x 12 ore). Agli ospiti saranno offerti tutti i servizi che la Fondazione Caritas organizza direttamente o indirettamente nella città di Como; in particolare i seguenti servizi: - Accompagnamento agli altri Servizi del Territorio - Docce ed igiene personale lavanderia(c/o Centro diurno) - Domiciliazione posta, - Espletamento pratiche - Corsi di informatica e lingua italiana (centro diurno) - Progettazione personalizzata - Servizi informativi di orientamento - Sostegno economico strutturato - Counseling educativo - Residenza anagrafica fittizia - Unità di strada - Tutela legale - Contributo economico una tantum (Buoni doccia) Inoltre offrirà anche l’accesso ai servizi Coordinati da Porta Aperta quali mensa, vestiario, ambulatorio medico. Sarà offerta, sempre gratuitamente, la possibilità di frequentare il Centro Diurno, ove gli ospiti possono trascorrere alcune ore durante il giorno nelle varie attività di risocializzazione che il Centro organizza. Al momento il Centro Diurno è aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 10 alle ore 18 e il sabato dalle ore 10 alle ore 12. La FONDAZIONE per le attività di cui alla p...

Related to IMPEGNI DELLA FONDAZIONE

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PASSAGGI DI QUALIFICA (1) Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti al livello superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta; l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo non superiore a tre mesi.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.

  • Consenso al trattamento dei dati Ai sensi dell'art. 23, del Codice della Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali, sensibili e giudiziari, secondo le finalità e con le modalità sopra indicate. Acconsento inoltre alla diffusione degli stessi dati quando tale diffusione sia necessaria per l’espletamento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento, da una normativa comunitaria e comunque liberamente nell’ambito del nostro rapporto associativo.(v. informativa sul retro del presente modulo di iscrizione). Dichiaro inoltre di essere stato informato per iscritto e verbalmente dei diritti a me spettanti di cui al Titolo II articoli dal 7 al 10 del nuovo Codice della Privacy. (timbro e firma) DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO NEL SETTORE SICUREZZA SUSSIDIARIA NON ARMATA E INVESTIGAZIONI Dichiarazione delle Parti Le Parti si danno reciprocamente atto che, qualora intervenissero significative modifiche legislative sull’istituto dell’apprendistato a seguito della conclusione della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, si incontreranno per operare le opportune armonizzazioni. Profili Professionali Ore Formazione Livello Finale Durata Approfondite conoscenze Tecnico- scientifiche e capacità di divulgazione delle proprie competenze 110 II 36 mesi Particolari conoscenze tecniche ed approfondita conoscenza Tecnico-pratica 90 III 36 mesi Specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità Tecnico-pratiche 70 IV 36 mesi Normali conoscenze ed adeguate capacità Tecnico-pratiche 50 V 36 mesi Semplici conoscenze pratiche 30 VI 36 mesi Xxxx.xx Sig.ra/ Egr. Sig. Via Facendo seguito alle intese intercose, siamo lieti di comunicarLe la Sua assunzione con contratto di Apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167 del 14 Settembre 2011, nonché dell’accordo in materia di apprendistato del 24/04/2012 di cui al CCNL presso la nostra società alle condizioni sotto descritte. Il presente rapporto di lavoro è disciplinato, oltre che dalle norme del codice civile e dal D.Lgs. n. 167/2011, anche dalle norme previste dal contratto collettivo nazionale per i dipendenti di Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi, nonché dalla contrattazione territoriale e aziendale applicabile ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Società; Il periodo di prova è pari a n……. giorni di effettiva prestazione lavorativa (60 o 45 secondo l’inquadramento) Durante il predetto periodo, e fino alla sua scadenza, ciascuna delle parti potrà risolvere il presente contratto mediante una comunicazione scritta, senza obbligo di preavviso.