Common use of Manutenzione preventiva Clause in Contracts

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende inoltre le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di interventi in manutenzione preventiva epreventiva/o correttiva ed, in ogni caso, e comunque almeno una volta per annoall’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del referente della P.A.. Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate previste nello Schema di ContrattoConvenzione. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su due giorni, l’Azienda Ospedaliera potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste in due giorni non consecutivi.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno 1 (uno) volta all’anno e gli eventuali interventi in di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva e/o correttiva edpotrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, in ogni caso, almeno una volta per annotarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura referente dell’XXXXX X. Xxxxxx (in particolar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del la Struttura presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, l’Azienda Brotzu potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti risul- tanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno 1 (uno) volta all’anno e gli eventuali interventi in di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva e/o correttiva edpotrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, in ogni caso, almeno una volta per annotarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura referente dell’XXXXX X. Xxxxxx (in parti- colar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del la Struttura presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Even- tuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indica- zione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto “Verbale di lavoro di manutenzione manu- tenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchia- tura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, l’Azienda potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti risul- tanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno 1 (uno) volta all’anno e gli eventuali interventi in di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva e/o correttiva edpotrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, in ogni caso, almeno una volta per annotarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura referente dell’XXXXX X. Xxxxxx (in parti- colar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del la Struttura presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Even- tuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indica- zione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto “Verbale di lavoro di manutenzione manu- tenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchia- tura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, l’Azienda Brotzu potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività pre- viste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.

Manutenzione preventiva. Il servizio prevede l obbligo per il Fornitore, di effettuare interventi tecnici con personale specializzato presso la sede del Contraente. Tali interventi hanno come obiettivo la verifica dello stato di tutti gli elementi sistemistici facenti parte del servizio, e la eventuale attuazione di tutte le attività finalizzate alla prevenzione/correzione di anomalie o guasti. La frequenza degli interventi on-site atti ad operare una manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette deve essere pari ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano ciascun anno solare, tranne che per gli apparati di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario continuità e per le batterie tampone per i quali tale verifica dovrà essere previamente fatta semestralmente. La programmazione degli interventi on-site è concordata ed idoneamente comunicata agli operatori tra Fornitore e Contraente. Sarà oggetto di ATS Sardegnavalutazione tecnica la proposta del Fornitore relativamente ai sistemi di controllo preventivo di batterie e gruppi di continuità. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra Il Fornitore ha la facoltà di effettuare interventi on-site aggiuntivi rispetto a quelli programmati al fine di limitare ulteriormente gli interventi di manutenzione preventivacorrettiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato Più in accordo tra dettaglio le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà includono: controlli di regolare funzionamento che possono essere redatto un apposito Rapporto fatti con interrogazioni periodiche in telediagnosi o tramite il system management locale effettuando dei test generali sia riguardo ai sistemi che riguardo alle linee; controlli sulle batterie delle stazioni di energia accertandone l autonomia di funzionamento; controllo e caricamento materiali di consumo su terminali di gestione-amministrazione; misurazioni ed analisi di componenti più significativi della rete per verificarne l efficienza e le prestazioni, come ad esempio: verificare il corretto dimensionamento della banda VoIP per assicurare i parametri di QoS di cui alla sezione 2.3.1; verificare che gli organi di commutazione ed i processori dei PBX siano in grado di smaltire senza perdita i volumi di traffico ad essi richiesti; verificare il carico di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnadei posti operatore, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data tempo medio di esecuzione delle prestazioni risposta ed il numero di chiamate abbandonate per valutare il livello di servizio offerto agli utenti interni ed esterni; rilevare eventuali altri dati statistici importanti per valutare il corretto funzionamento e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.dimensionamento della rete e dei suoi componenti;

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti risultate non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di interventi in manutenzione preventiva epreventiva/o correttiva ed, in ogni caso, e comunque almeno una volta per annoall’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi accessori, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del referente della P.A.. Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto ecalendario/o modificato in accordo tra le partipiano redatto, pena l’applicazione delle penali indicate previste nello Schema di ContrattoAccordo Quadro. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previsti su due giorni, l’Amministrazione potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste in due giorni non consecutivi.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Sono altresì comprese nella manutenzione preventiva l’esecuzione delle verifiche e controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali), comprensive del relativo materiale di consumo, nonché le regolazioni ed i controlli di qualità, nel rispetto delle cadenze e dei termini previsti dai manuali dei produttori, e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi accessori, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattoseguito indicate. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS diATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxxviasintetica, xxxxxx xx almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai conformi a quanto previsto nei manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistatoopzionale. Si La manutenzione preventiva comprende inoltre le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono comprese in tali visite periodiche nel servizio anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di interventi in manutenzione preventiva epreventiva/o correttiva ed, in ogni caso, e comunque almeno una volta per annoall’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma. Le verifiche di sicurezza elettrica sulle apparecchiature offerte dovranno essere eseguite con strumento dotato di certificato di taratura in corso di validità (secondo normativa ISO). Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del referente delle Aziende Sanitarie ed eventuali modifiche al calendario saranno previamente concordate dalle parti; alle Aziende sanitarie dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnainviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente Capitolato. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaalle Aziende Sanitarie, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettricaelettri- ca, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno al- meno una volta per anno. Sono altresì comprese nella manutenzione preventiva l’esecuzione delle verifiche e controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali), comprensive del relativo materiale di consumo, nonché le regolazioni ed i controlli di qualità, nel rispetto delle cadenze e dei termini previsti dai manuali dei produttori, e gli eventuali interventi di ri- messa a norma. funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi accessori, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza uti- lizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente previa- mente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattoseguito indicate. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche è una tipologia di verifica, controllo, messa a puntomanutenzione sull’attrezzatura fornita che si prefigge l'obiettivo di eseguire un intervento manutentivo di revisione, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformiriparazione, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturaprima che nella attrezzatura si manifesti il guasto. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in Durante ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro operazione di manutenzione preventiva, che deve essere effettuata secondo quanto disciplinato dal paragrafo “CONDIZIONI CONTRATTUALI E DEFINIZIONE DELLE ATTIVITÀ RICHIESTE”, e prima che l’attrezzatura venga rimessa in servizio, devono essere condotte le valutazioni e le prove indicate nel presente documento nonché previste dalle prescrizioni contenute nella norma CEI EN 62353-2015 ed in eventuali norme tecniche particolari/collaterali. Le prove sull’attrezzatura (esame a vista, verifiche di sicurezza elettrica, prove funzionali e, ove pertinenti, verifiche prestazionali) devono essere effettuate da consegnare agli incaricati personale tecnico dell’operatore economico che abbia familiarità con le apparecchiature. Ad ogni intervento di ATS Sardegnamanutenzione preventiva l’operatore economico è tenuto ad assicurare l’esecuzione delle predette prove. Qualora talune prove prevedano, secondo le indicazioni fornite dal fabbricante, periodicità differenti tra loro, l’operatore economico è tenuto, in sede di offerta, a darne evidenza ed a proporre idonee periodicità manutentive. Tali prove devono essere condotte esclusivamente presso i locali della stazione appaltante dove l’attrezzatura è posizionata e normalmente utilizzata. Le prove funzionali, come precisato precedentemente, sono prove che devono verificare la sicurezza fondamentale e le prestazioni essenziali delle attrezzature secondo quanto definito dal fabbricante ed in armonia con quanto stabilito dalle norme di settore (generali, particolari e collaterali). Le verifiche prestazionali hanno invece lo scopo di verificare il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione mantenimento delle prestazioni dell’attrezzatura in relazione a quanto previsto dal fabbricante in sede di progettazione. Tale verifica si realizza con una strumentazione campione (simulatori, strumentazioni di misura) al fine di identificare l’errore commesso dal dispositivo nell’erogazione della prestazione eseguita, nel range di utilizzo dell’apparecchiatura L’operatore economico dovrà eseguire gli interventi preventivi, sulla base di una pianificazione su base annuale, in tipologia e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.numero secondo quanto previsto dal fabbricante (sulla base di informazioni

Manutenzione preventiva. La Per tutti i dispositivi oggetto della fornitura, il Fornitore dovrà erogare un servizio di manutenzione preventiva (o programmata) comprende preventiva, incluse le procedure periodiche di verificaregolazioni e la manutenzione generale, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio in accordo con quanto indicato nella documentazione tecnica e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai nei manuali d’uso vigenti, forniti dal Produttore (comunque, ove nulla sia previsto in dotazione detti manuali, con l’apparecchiaturacadenza almeno annuale). Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistatoSono ritenuti indispensabili i controlli di qualità previsti dalla normativa vigente. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di Il piano annuale degli interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno dovrà essere concordate concordato per iscritto con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o Servizio di Ingegneria Clinica e consegnato allo stesso entro il 15 dicembre dell’anno precedente all’anno di riferimento della manutenzione preventiva da eseguirsi. Eventuali modifiche al piano verranno concordate preventivamente con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del il Servizio di Ingegneria Clinica. Nel modificare il calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso si dovranno essere rispettate le frequenze e rispettare gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventivapreventiva eventualmente previsti nel manuale d’uso. Al Servizio di Ingegneria Clinica dovrà essere inviato il calendario aggiornato. Il Fornitore è tenuto al rispetto del a rispettare il calendario redatto e/o redatto, eventualmente modificato in accordo tra le partid’intesa con il Servizio di Ingegneria Clinica, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste, nell’apposita sezione del CSA. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati al Servizio di ATS Sardegna, il quale Ingegneria Clinica. Tale documento dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data data, al numero di esecuzione delle prestazioni ore nelle quali l’Apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Su tutte le apparecchiature fornite, i dispositivi opzionali e i loro accessori eventualmente utilizzabili separatamente dalle stesse, dovranno essere poste etichette riportanti il tipo di controllo effettuato, la data dell’ultimo controllo e la periodicità.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno 2 (due) volte all’anno e gli eventuali interventi in di rimessa a norma, con calendario da comunicare obbligatoriamente alla Ingegneria Clinica e al Responsabile della Struttura Clinica alla firma del contratto. Inoltre, dovrà essere redatto un rapporto d’intervento di manutenzione preventiva, sottoscritto dal DEC, che dovrà essere fatto pervenire entro e non oltre 24 ore dall’intervento. In caso di inadempimento sulle attività di manutenzione, ivi inclusa l’assenza del rapporto, verranno applicate le penali riferite alla fascia 3, per ogni giorno di ritardo rispetto alle date indicate nel calendario. La Stazione Appaltante si riserva di effettuare le verifiche sugli adempimenti periodicamente. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva e/o correttiva edpotrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, in ogni caso, almeno una volta per annotarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura referente dell’AOU (in particolar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del la U.O. presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, l’Azienda Ospedaliera potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche è una politica di verificaazione che mira ad anticipare il verificarsi di episodi di malfunzionamento di strutture, controllo, messa a puntomacchinari e impianti. Consiste nella loro costante ed accurata supervisione con l’esecuzione degli interventi di revisione, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformiriparazione necessari per il loro normale ed efficiente funzionamento quotidiano. L’Impresa è responsabile, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalitàa propria cura e spese, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura di tutti gli interventi di manutenzione, prove e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme collaudi periodici richiesti dalla legge italiana per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva specifici impianti e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura macchinari e/o strutture e di tutte le sostituzioni ed i ripristini eventualmente necessari per garantire che questi rispondano ai requisiti previsti da leggi e normative vigenti (ad esempio prove messa a terra, collaudi estintori, verifiche impianti di ascensore, verifiche impianti di spegnimento, verifiche gruppi elettrogeni, ecc…). A tale proposito si specifica che è di competenza dell’Appaltatore il controllo costante del corretto funzionamento dei gruppi elettrogeni in dotazione all’Istituto e tutti i sistemi di sicurezza correlati, provvedendo all’esecuzione delle prove periodiche con un suo incaricatocadenza mensile e al monitoraggio del livello di carburante, restando inteso con relativi rabbocchi in base alle necessità derivanti dalle prove effettuate. Il consumo di gasolio derivante da eventuale funzionamento resta a carico dell’Istituto. Inoltre, è competenza dell’Appaltatore il controllo periodico dei livelli di tutte le fosse biologiche del campus dell’EUI (comprese quelle a servizio delle cucine e dei bar), pulizia, sanificazione e svuotamento delle stesse. L’Appaltatore dovrà munirsi di libretti elettronici per tutti i componenti che ogni modifica del calendario abbiano registro di manutenzione regolato da normative specifiche. La descrizione sommaria e non esaustiva di macchinari e apparecchiature presenti nelle sedi costituenti ad oggi il campus dell’Istituto è contenuta nell’Allegato II-H al presente CSA. Sono responsabilità dell’Impresa la cura e la manutenzione di aree esterne quali parcheggi, piazzali e strade in asfalto, cemento architettonico, terra battuta, ghiaia, ecc., piante interne, parchi, giardini e aree verdi, la stessa dovrà anche provvedere alla manutenzione ed al decoro dei confini delle sedi dell’Istituto con la pubblica via ed alla rimozione ed allo smaltimento degli scarti prodotti da tutte le attività di cui sopra. Fra i compiti dell’Impresa rientra, ovviamente, anche la pulizia dei locali tecnici e delle centrali, da effettuare almeno con cadenza semestrale.Tutti gli interventi devono essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaregolarmente svolti minimizzando il più possibile il disturbo alle attività dell’Istituto. In ogni caso Eventuali interventi non conciliabili con le normali attività dell’Istituto dovranno essere rispettate le frequenze pianificati e gli intervalli temporali previsti tra svolti in orario non lavorativo o in giorni festivi dell’Istituto senza nessun aggravio di costo per quest’ultimo (vedi Allegato II-F). Il complesso degli Appartamenti PAB è destinato ad ospitare membri dell’EUI con contratti di locazione che hanno inizio dall’ultima settimana di agosto e terminano alla seconda settimana di agosto dell’anno successivo per ogni anno accademico. Quanto sopra porta a prevedere che tutti gli interventi di manutenzione preventivaordinaria (quali tinteggi e piccole riparazioni di strutture ed impianti) debbano essere eseguiti nel periodo di circa 10/12 giorni solari del mese di agosto nei quali gli appartamenti (potenzialmente un massimo di 60 unità immobiliari) non saranno locati. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato Di conseguenza l’Appaltatore dovrà prevedere l’organizzazione delle suddette attività con adeguato personale seppur in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema un periodo di Contratto. Al positivo completamento delle attività chiusura dell’EUI e senza alcun aggravio di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitecosti per la Stazione Appaltate.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende inoltre le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche gli eventuali interventi di rimessa a norma e le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di interventi in manutenzione preventiva epreventiva/o correttiva ed, in ogni caso, e comunque almeno una volta per annoall’anno. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del referente dell’Amministrazione. Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e e, quindi, gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le particalendario, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare al minimo: le informazioni relative alle attività svolte, alla la data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, il numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco l’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su due giorni, l’Amministrazione potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste in due giorni non consecutivi.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di interventi in manutenzione preventiva epreventiva/o correttiva ed, in ogni caso, e comunque almeno una volta per annoall’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura referente dell’AOU (in particolar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del la U.O. presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, l’Azienda Ospedaliera potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva preventiva, composta dalla manutenzione programmata, ciclica e di opportunità, eseguita a intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti, è volta a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento di un’entità (o programmata) comprende le procedure periodiche impianto e relativi componenti e sub componenti). Le attività previste sono volte a garantire la piena disponibilità degli impianti oggetto del servizio relativamente agli edifici oggetto dell’Ordinativo Principale di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento Fornitura e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai degli Atti Aggiuntivi allo stesso. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso forniti e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’Impianto stesso, in dotazione con l’apparecchiaturaottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. Tale e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura dell’installatore e/o dispositivo accessorio acquistatole istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. Si intendono comprese Nel caso in tali visite periodiche anche cui le verifiche di rispondenza di beni alle norme istruzioni tecniche per la sicurezza elettricaregolazione, generali l’uso e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in la manutenzione preventiva elaborate dal costruttore dell’Impianto stesso prevedano frequenze e/o correttiva edattività minori rispetto a quanto previsto dalle suddette vigenti normative, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario l’Assuntore dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate comunque utilizzare le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli le attività previste dalle normative stesse. All’interno dell’Appendice 1 “Schede attività Programmate” al Capitolato Tecnico è presente un elenco esemplificativo e non esaustivo delle componenti delle singole unità tecnologiche degli impianti, delle attività/interventi manutentivi programmati ad essi associati e le relative periodicità intese come frequenze minime (a meno di personalizzazioni degli interventi attraverso l’attribuzione di componenti/frequenze maggiori di quelle previste nelle Schede Tecniche). Qualunque ulteriore componente d’impianto rilevato e oggetto del servizio, le relative operazioni di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto (attività/interventi) e le relative frequenze, effettuate in relazione alle norme tecniche di riferimento, alle istruzioni tecniche del costruttore dell’Impianto o del fabbricante degli apparecchi e dei dispositivi facenti parte dell’Impianto, si devono ritenere integrative rispetto a quanto definito nell’Appendice 1 al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitepresente Capitolato Tecnico senza ulteriori oneri per l’Amministrazione.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva preventiva, eseguita a intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti, è volta a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento di un’entità (impianto, struttura o programmata) comprende le procedure periodiche complemento alla struttura e relativi componenti e sub componenti). Le attività previste sono quelle volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili oggetto dell’Ordinativo Principale di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento Fornitura e/o riconduzione degli Atti Aggiuntivi allo stesso. L’elenco esemplificativo e non esaustivo delle attività che dovranno essere effettuate sulle singole unità tecnologiche degli impianti, delle strutture edili e dei complementi alle strutture con le relative frequenze minime (a meno di personalizzazioni degli interventi attraverso l’attribuzione di frequenze maggiori di quelle previste nelle Schede Tecniche), viene riportato all’interno dell’Appendice 1 al Capitolato Tecnico. L’assuntore entro 30 giorni dalla presa in consegna degli impianti deve redigere il Programma di Manutenzione (rif. par. 7.6.6.1). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Programma di Manutenzione La manutenzione correttiva viene eseguita a seguito di una avaria ed è volta a riportare l’entità nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. L’Assuntore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzatura e apparecchiature risultanti non conformiadeguate. Gli interventi eseguiti dovranno essere rendicontati mediante apposita “Scheda consuntivo intervento”, come prescritto al paragrafo 7.6.5.4. L’Assuntore dovrà garantire, alla Amministrazione Contraente, l’accesso al proprio Sistema Informativo, che consenta la verifica dello stato degli interventi. La “Scheda consuntivo intervento”, deve riportare almeno la localizzazione dell’intervento, l’impianto/componente, la data in cui è stata riscontrata l’anomalia e la descrizione della stessa, la descrizione dell’intervento effettuato, l’ora della segnalazione e di inizio e fine intervento e l’operatore/i che ha/hanno eseguito l’intervento. Gli interventi correttivi oltre franchigia sono remunerati extra canone al netto della franchigia, determinata in funzione del valore offerto in fase di gara, e nei limiti dell’importo stanziato “ICS” (rif. par. 3.1.2) e secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadefinite al paragrafo 6.3 del presente Capitolato. Tale Gli interventi di manutenzione dovrà correttiva eseguiti dal personale dedicato alle attività operative (rif. par. 7.5), devono essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura consuntivati al netto del costo della manodopera. Si tratta di interventi relativi a manutenzione a guasto e/o dispositivo accessorio acquistatosu chiamata per ripristini di lieve entità il cui valore economico non supera il valore della franchigia. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche Tale valore è determinato attraverso i prezzari di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per annoriferimento (rif. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario par. 8.3) ai quali dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori applicato lo sconto dichiarato in sede di ATS Sardegnaofferta. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in Salvo diverso accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema tali interventi non necessitano di Contrattopreventiva autorizzazione del Supervisore. Al positivo completamento delle attività Non è prevista franchigia per il solo Servizio di manutenzione preventiva minuto Mantenimento Edile, pertanto qualsiasi intervento di ripristino, se affidato all’Assuntore, dovrà essere redatto un apposito Rapporto interamente pagato dall’Amministrazione sulla base dei listini e/o dei prezzi della manodopera di lavoro cui al paragrafo 8.3, al netto del ribasso offerto in sede di gara. Si tratta di interventi relativi a manutenzione preventivaa guasto e/o su chiamata per ripristini il cui valore economico, da consegnare agli incaricati determinato attraverso i prezzari di ATS Sardegnariferimento ai quali dovrà essere applicato lo sconto dichiarato in sede di offerta, supera il quale valore della franchigia. Il valore economico della franchigia dovrà riportareessere sottratto dal costo totale dell’intervento. Il valore della franchigia è determinato dal rialzo, anche in xxx xxxxxxxxxsede di Offerta Economica, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svoltedel valore posto a base d’asta. Non è prevista franchigia per il solo servizio di minuto mantenimento edile, alla data pertanto qualsiasi intervento di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituiteripristino, se affidato all’Assuntore, dovrà essere interamente pagato dall’Amministrazione sulla base dei listini e/o dei prezzi della manodopera di cui al paragrafo 8.3, al netto del ribasso offerto in sede di gara. Tali interventi necessitano di preventiva autorizzazione del Supervisore che oltre ad essere informato dell’effettiva necessità dovrà approvarne l’esecuzione secondo le modalità definite al paragrafo 6.3 del presente Capitolato.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche è una tipologia di verifica, controllo, messa a puntomanutenzione sull’attrezzatura fornita che si prefigge l'obiettivo di eseguire un intervento manutentivo di revisione, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformiriparazione, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturaprima che nella attrezzatura si manifesti il guasto. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in Durante ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro operazione di manutenzione preventiva, che deve essere effettuata secondo quanto disciplinato dal paragrafo “CONDIZIONI CONTRATTUALI E DEFINIZIONE DELLE ATTIVITÀ RICHIESTE”, e prima che l’attrezzatura venga rimessa in servizio, devono essere condotte le valutazioni e le prove indicate nel presente documento nonché previste dalle prescrizioni contenute nella norma CEI EN 62353-201512 ed in eventuali norme tecniche particolari/collaterali. Le prove sull’attrezzatura (esame a vista, verifiche di sicurezza elettrica, prove funzionali e, ove pertinenti, verifiche prestazionali) devono essere effettuate da consegnare agli incaricati personale tecnico dell’operatore economico che abbia familiarità con le apparecchiature. Ad ogni intervento di ATS Sardegnamanutenzione preventiva l’operatore economico è tenuto ad assicurare l’esecuzione delle predette prove. Qualora talune prove prevedano, secondo le indicazioni fornite dal fabbricante, periodicità differenti tra loro, l’operatore economico è tenuto, in sede di offerta, a darne evidenza ed a proporre idonee periodicità manutentive. Tali prove devono essere condotte esclusivamente presso i locali della stazione appaltante dove l’attrezzatura è posizionata e normalmente utilizzata. Le prove funzionali, come precisato precedentemente, sono prove che devono verificare la sicurezza fondamentale e le prestazioni essenziali delle attrezzature secondo quanto definito dal fabbricante ed in armonia con quanto stabilito dalle norme di settore (generali, particolari e collaterali). Le verifiche prestazionali hanno invece lo scopo di verificare il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione mantenimento delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.dell’attrezzatura in relazione a quanto previsto dal fabbricante in sede di progettazione. Tale verifica si realizza con una strumentazione campione (simulatori, strumentazioni di misura) al fine di identificare l’errore commesso dal dispositivo nell’erogazione della prestazione eseguita, nel range di utilizzo dell’apparecchiatura

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature Apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere effettuata Pertanto, le attività preventive saranno effettuate nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite indicazioni contenute nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistatod’uso e nel manuale di servizio (di manutenzione), obbligatori ai sensi delle Direttive CE e delle norme tecniche applicabili. Si La manutenzione preventiva comprende inoltre le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali), le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di interventi in manutenzione preventiva epreventiva/o correttiva ed, in ogni caso, e comunque almeno una volta per annoall’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle Apparecchiature, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del referente dell’Amministrazione. Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’Apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

Manutenzione preventiva. La Il servizio include la manutenzione preventiva (preventiva, comprendente tutti quegli interventi volti ad incrementare l’efficienza e l’affidabilità delle componenti Hardware e Software e ad individuare in modo preventivo i possibili malfunzionamenti. Tali interventi dovranno essere effettuati da parte dell’Aggiudicatario con personale specializzato, avente le certificazioni richieste per il presente lotto o programmata) comprende le procedure periodiche superiori; tale attività potrà prevedere sostituzioni di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/componenti con modalità da concordare con ESTAR o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatural’Azienda. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi Gli interventi avverranno a seguito di interventi in segnalazioni al call center da parte di ESTAR o per attivazione di allarmi rilevati dal Fornitore stesso, nell’ambito del servizio di manutenzione preventiva e/o correttiva eded assistenza. In particolare, al fine di garantire la continuità del servizio, costituirà obbligo del Fornitore concordare preventivamente con l’Amministrazione le modalità di intervento, in ogni casomaniera tale da non creare disservizio all’utenza, almeno una volta per annoattività riguardanti: - installazione e configurazione; - ampliamenti; - upgrade del sistema o di sue specifiche componenti; - variazioni di configurazione. Le date del piano Il servizio di manutenzione preventiva dovranno essere concordate è soggetto agli SLA (Service Level Agreement) indicati nel dettaglio economico nella tabella “Contratti Sistemi DELL EMC2”. Per i soli prodotti obsoleti dove si ritengono non più necessari servizi di aggiornamento software quali firmware, patch, ecc. e che per il loro utilizzo siano ritenuti di natura “non critica” è proponibile un servizio di tipo “Best Effort” erogato a cura del fornitore o del Vendor secondo quanto ritenuto opportuno dal fornitore e comunque in modo concordato con la stazione appaltante. All'interno del servizio ricade la gestione dell'asset sia per quanto concerne l'hardware che le licenze software entrambi oggetto di manutenzione. La comunicazione all'azienda committente, o a chi da essa individuato, dovrà avvenire secondo le tempistiche ed il responsabile dell’Unità operativa formato che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventivasaranno forniti al momento dell'aggiudicazione. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto ecanone sarà conseguentemente rivisto ed attualizzato semestralmente utilizzando la documentazione fornita dall’aggiudicatario e verificata dal RES/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema DEC. L’assessment dovrà completarsi entro 30 giorni solari dall’ordine ed il periodo di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitefatturazione decorrerà dal termine dell’assessment stesso.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno 1 (uno) volta all’anno e gli eventuali interventi in di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva e/o correttiva edpotrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, in ogni caso, almeno una volta per annotarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura referente dell’AOB (in particolar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del la Struttura presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, l’Azienda Ospedaliera potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.

Manutenzione preventiva. La Il servizio include la manutenzione preventiva (preventiva, comprendente tutti quegli interventi volti ad incrementare l’efficienza e l’affidabilità delle componenti Hardware e Software e ad individuare in modo preventivo i possibili malfunzionamenti. Tali interventi dovranno essere effettuati da parte dell’Aggiudicatario con personale specializzato, avente le certificazioni richieste per il presente lotto o programmata) comprende le procedure periodiche superiori; tale attività potrà prevedere sostituzioni di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/componenti con modalità da concordare con ESTAR o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatural’Azienda. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi Gli interventi avverranno a seguito di interventi in segnalazioni al call center da parte di ESTAR o per attivazione di allarmi rilevati dal Fornitore stesso, nell’ambito del servizio di manutenzione preventiva e/o correttiva eded assistenza. In particolare, al fine di garantire la continuità del servizio, costituirà obbligo del Fornitore concordare preventivamente con l’Amministrazione le modalità di intervento, in ogni casomaniera tale da non creare disservizio all’utenza, almeno una volta per annoattività riguardanti: - installazione e configurazione; - ampliamenti; - upgrade del sistema o di sue specifiche componenti; - variazioni di configurazione. Le date del piano Il servizio di manutenzione preventiva dovranno essere concordate è soggetto agli SLA (Service Level Agreement) indicati nel dettaglio economico nella tabella “Contratti Sistemi CISCO”. Per i soli prodotti obsoleti dove si ritengono non più necessari servizi di aggiornamento software quali firmware, patch, ecc. e che per il loro utilizzo siano ritenuti di natura “non critica” è proponibile un servizio di tipo “Best Effort” erogato a cura del fornitore o del Vendor secondo quanto ritenuto opportuno dal fornitore e comunque in modo concordato con la stazione appaltante. All'interno del servizio ricade la gestione dell'asset sia per quanto concerne l'hardware che le licenze software entrambi oggetto di manutenzione. La comunicazione all'azienda committente, o a chi da essa individuato, dovrà avvenire secondo le tempistiche ed il responsabile dell’Unità operativa formato che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventivasaranno forniti al momento dell'aggiudicazione. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto ecanone sarà conseguentemente rivisto ed attualizzato semestralmente utilizzando la documentazione fornita dall’aggiudicatario e verificata dal RES/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema DEC L’assessment dovrà completarsi entro 30 giorni solari dall’ordine ed il periodo di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitefatturazione decorrerà dal termine dell’assessment stesso.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche è una politica di verificaazione che mira ad anticipare il verificarsi di episodi di malfunzionamento di strutture, controllo, messa a puntomacchinari e impianti. Consiste nella loro costante ed accurata supervisione con l’esecuzione degli interventi di revisione, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformiriparazione necessari per il loro normale ed efficiente funzionamento quotidiano. L’Impresa è responsabile, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalitàa propria cura e spese, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura di tutti gli interventi di manutenzione, prove e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme collaudi periodici richiesti dalla legge italiana per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva specifici impianti e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura macchinari e/o strutture e di tutte le sostituzioni ed i ripristini eventualmente necessari per garantire che questi rispondano ai requisiti previsti da leggi e normative vigenti (ad esempio prove messa a terra, collaudi estintori, verifiche impianti di ascensore, verifiche impianti di spegnimento, verifiche gruppi elettrogeni, ecc…). A tale proposito si specifica che è di competenza dell’Appaltatore il controllo costante del corretto funzionamento dei gruppi elettrogeni in dotazione all’Istituto e tutti i sistemi di sicurezza correlati, provvedendo all’esecuzione delle prove periodiche con un suo incaricatocadenza mensile e al monitoraggio del livello di carburante, restando inteso con relativi rabbocchi in base alle necessità derivanti dalle prove effettuate. Il consumo di gasolio derivante da eventuale funzionamento resta a carico dell’Istituto. Inoltre, è competenza dell’Appaltatore il controllo periodico dei livelli di tutte le fosse biologiche del campus dell’EUI (comprese quelle a servizio delle cucine e dei bar), pulizia, sanificazione e svuotamento delle stesse. L’Appaltatore dovrà munirsi di libretti elettronici per tutti i componenti che ogni modifica del calendario abbiano registro di manutenzione regolato da normative specifiche. La descrizione sommaria e non esaustiva di macchinari e apparecchiature presenti nelle sedi costituenti ad oggi il campus dell’Istituto è contenuta nell’Allegato II-H al presente CSA. Sono responsabilità dell’Impresa la cura e la manutenzione di aree esterne quali parcheggi, piazzali e strade in asfalto, cemento architettonico, terra battuta, ghiaia, ecc., piante interne, parchi, giardini e aree verdi, la stessa dovrà anche provvedere alla rimozione ed allo smaltimento degli scarti prodotti da tali attività. Fra i compiti dell’Impresa rientra, ovviamente, anche la pulizia dei locali tecnici e delle centrali, da effettuare almeno con cadenza semestrale. Tutti gli interventi devono essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaregolarmente svolti minimizzando il più possibile il disturbo alle attività dell’Istituto. In ogni caso Eventuali interventi non conciliabili con le normali attività dell’Istituto dovranno essere rispettate le frequenze pianificati e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi svolti in orario non lavorativo o in giorni festivi dell’Istituto senza nessun aggravio di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitecosto per quest’ultimo (vedi Allegato II-F).

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Sono altresì comprese nella manutenzione preventiva l’esecuzione delle verifiche e controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali), comprensive del relativo materiale di consumo, nonché le regolazioni ed i controlli di qualità, nel rispetto delle cadenze e dei termini previsti dai manuali dei produttori, e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi accessori, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattoseguito indicate. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS diATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

Manutenzione preventiva. La Per manutenzione preventiva (o programmata) comprende si intendono tutti gli interventi tesi a monitorare il funzionamento del sistema, a prevenire eventuali suoi malfunzionamenti ed a garantirne le procedure periodiche performance ottimali nel tempo. La Ditta effettuerà degli interventi periodici, di verificafrequenza almeno semestrale, controllodurante i quali saranno eseguite in generale verifiche di funzionamento, messa a puntononché controlli dei back up e consistenza dei database, sostituzione parti anche attraverso operazioni di ricambio ripristino dei back up. Gli interventi di manutenzione preventiva possono essere effettuati: ⮚ on-site; ⮚ in regime di teleassistenza, monitorando da remoto l’impianto e parti soggette i suoi componenti, controllando il corretto funzionamento del software in modo da effettuare delle modifiche in caso di necessità e di supportare il Cliente su esigenze e quesiti applicativi specifici. L’Aggiudicatario sarà tenuto ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, effettuare interventi periodici di manutenzione preventiva durante i quali saranno eseguite in generale verifiche di corretto funzionamento nonché controlli dei parametri di funzionamento dei sottosistemi secondo le modalità previste quanto previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadi servizio dei sistemi offerti. Tale Il servizio di manutenzione dovrà offerto è erogato a tutti i moduli software e hardware oggetto del contratto, nessuno escluso. In occasione degli interventi potranno essere effettuata nel rispetto delle modalitàapportate al sistema aggiornamenti, frequenze migliorie o modifiche tecniche ma solo ed esclusivamente previa autorizzazione da parte della Azienda Ospedaliera. La Ditta aggiudicataria è tenuta a dichiarare preventivamente il numero, la frequenza, comunque non inferiori a 1 volta all’anno, e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche la modalità di rispondenza effettuazione degli interventi di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva edprevisti, in ogni caso, almeno una volta per annospecificando altresì la durata delle eventuali interruzioni del servizio che tale manutenzione comporta. Le date e gli orari di erogazione del piano servizio di manutenzione preventiva dovranno essere concordate necessariamente e preventivamente concordati e pianificati con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/del servizio utilizzatore o con un suo il personale da esso incaricato. A seguito della pianificazione, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori fornito alla Azienda Ospedaliera il calendario specifico delle date di ATS Sardegnaintervento concordate. In La Ditta aggiudicataria dovrà fornire al Servizio di Sterilizzazione documentazione dettagliata comprovante l’effettuazione di ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto effettuata. Tale documentazione è vincolante al pagamento dei canoni di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitemanutenzione.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturacompreso l’aggiornamento, adattamento, implementazione del software necessario in conseguenza di aggiornamenti dei software principali dei calcolatori, dei sistemi operativi, dei firmware, ecc. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o sistema / dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo eventuale materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno 1 (uno) volta all’anno e gli eventuali interventi in di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva e/o correttiva edpotrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, in ogni casotarature e controlli di qualità di funzionamento, almeno una volta per anno. ecc.. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura referente dell’AOU (in particolar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del la U.O. presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, l’Azienda Ospedaliera potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.

Manutenzione preventiva. La Per tutti i dispositivi oggetto della fornitura, il Fornitore dovrà erogare un servizio di manutenzione preventiva (o programmata) comprende preventiva, incluse le procedure periodiche di verificaregolazioni e la manutenzione generale, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio in accordo con quanto indicato nella documentazione tecnica e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai nei manuali d’uso vigenti, forniti dal Produttore (comunque, ove nulla sia previsto in dotazione detti manuali, con l’apparecchiaturacadenza almeno annuale). Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche Sono ritenuti indispensabili le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di previste dalla normativa vigente. Il piano annuale degli interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno dovrà essere concordato per iscritto con i Servizi di Fisica Sanitaria e Ingegneria Clinica e consegnato a quest’ultimo entro il 15 dicembre dell’anno precedente all’anno di riferimento della manutenzione preventiva da eseguirsi. Eventuali modifiche al piano verranno concordate preventivamente con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del Servizio di Ingegneria Clinica. Nel modificare il calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso si dovranno essere rispettate le frequenze e rispettare gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventivapreventiva eventualmente previsti nel manuale d’uso. Al Servizio di Ingegneria Clinica dovrà essere inviato il calendario aggiornato. Il Fornitore è tenuto al rispetto del a rispettare il calendario redatto e/o redatto, eventualmente modificato in accordo tra le partid’intesa con il Servizio di Ingegneria Clinica, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste, nell’apposita sezione del CSA. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati al Servizio di ATS Sardegna, il quale Ingegneria Clinica. Tale documento dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data data, al numero di esecuzione delle prestazioni ore nelle quali l’Apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Su tutte le apparecchiature fornite, i dispositivi opzionali e i loro accessori eventualmente utilizzabili separatamente dalle stesse, dovranno essere poste etichette riportanti il tipo di controllo effettuato, la data dell’ultimo controllo e la periodicità.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistatoopzionale fornito. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di interventi in manutenzione preventiva epreventiva/o correttiva ed, in ogni caso, e comunque almeno una volta per annoall’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del referente della P.A.. Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e e, quindi, gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le particalendario, pena l’applicazione delle penali indicate previste nello Schema di ContrattoAccordo Quadro. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su due giorni, l’Amministrazione potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste in due giorni non consecutivi.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Sono altresì comprese nella manutenzione preventiva l’esecuzione delle verifiche e controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali), comprensive del relativo materiale di consumo, nonché le regolazioni ed i controlli di qualità, nel rispetto delle cadenze e dei termini previsti dai manuali dei produttori, e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi accessori, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa Operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle a tutte le attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

Manutenzione preventiva. La Ai fini del presente appalto, la manutenzione preventiva è la “manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un’entità.” (o programmata) comprende norme UNI 9910). Per manutenzione preventiva programmata si intendono quindi, ad esempio, le procedure periodiche di verificaverifica e taratura, controllo, messa a punto, pulizia e lubrificazione delle parti meccaniche mobili, controllo dei circuiti idraulici e pneumatici con verifica della tenuta dei medesimi, sostituzione di parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione ogni altra operazione atta a prevenire e a ridurre i guasti - qualora questi siano in qualche misura prevedibili - e a mantenere in condizioni di ottimale funzionalità le apparecchiature oggetto del presente appalto. In tali attività rientrano la verifica periodica della rispondenza dell’apparecchiatura alle specifiche di funzionamento previste dal costruttore, la verifica periodica della corretta calibrazione, oltre a tutti quegli interventi volti a prevenire eventuali insorgenze di danni. Il servizio di manutenzione preventiva dovrà prevedere la verifica periodica della sicurezza elettrica ai sensi delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettricavigenti, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in tutte le apparecchiature elettromedicali oggetto dell’appalto con rimozione, ove possibile delle non conformità riscontrate. Inoltre il servizio di manutenzione preventiva dovrà prevedere la verifica periodica, della sicurezza elettrica ai sensi delle norme vigenti degli impianti elettrici in ambulatori e locali ad uso medico. La periodicità delle verifiche di sicurezza elettrica va espressamente dichiarata, sotto forma di piano dettagliato di manutenzione singolo per tipologia di bene, nella documentazione tecnica e deve prevedere almeno il rispetto della cronologia di verifiche minima indicata dalle relative norme CEI. Per tutte le apparecchiature elettromedicali oggetto dell’appalto il servizio di manutenzione preventiva dovrà svolgersi nel rispetto delle indicazioni contenute nel manuale d’uso e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano nel manuale di manutenzione preventiva dovranno essere concordate fornito dal costruttore, obbligatori ai sensi delle direttive CEE applicabili (93/42 per i dispositivi medici, 98/79 per i diagnostici in vitro ecc.), che saranno reperiti dall’appaltatore, e dovrà tener conto del livello di criticità associato ad ogni singola apparecchiatura. Nel caso delle apparecchiature acquisite o comunque messe in uso prima dell’entrata in vigore di tali direttive, per le quali non sia possibile reperire i manuali di cui sopra, la Ditta Aggiudicataria dovrà adottare il criterio della similitudine con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/le indicazioni fornite dai costruttori per apparecchiature di identica classe o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnada associazioni riconosciute a livello internazionale. In ogni caso la Ditta Aggiudicataria dovrà riportare nel “piano - calendario”, per ciascuna apparecchiatura, precise indicazioni in merito alla documentazione tecnica di riferimento e/o alle procedure operative ed ai protocolli che intenderà adottare. Gli interventi di manutenzione preventiva, pertanto, hanno lo scopo di: - XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XX 0 SUD - • prevenire il verificarsi dei guasti connessi all’utilizzo delle apparecchiature e all’usura delle parti componenti; • mantenere le apparecchiature in condizioni di corretto e ottimale funzionamento; • garantire la qualità, la precisione e l’affidabilità delle prestazioni di ciascuna apparecchiatura; • garantire il mantenimento delle condizioni e dei parametri di sicurezza operativa; • verificare la corretta installazione di ciascuna apparecchiatura (riguardo alle alimentazioni e alla idoneità dei locali dove è impiegata); • evidenziare particolari situazioni di obsolescenza e degrado delle prestazioni non rimediabili in alcun modo; • verificare il corretto impiego di ciascuna apparecchiatura da parte del personale utilizzatore; • xxxxxx e calibrare le attrezzature. Le manutenzioni preventive dovranno avere inizio immediatamente dopo la fase di avvio del servizio di cui sopra, secondo un programma che la Ditta Aggiudicataria dovrà redigere alla luce delle sue conoscenze, esperienze e capacità manageriali. Copia cartacea sottoscritta del programma dovrà essere depositata in Azienda. La Ditta Aggiudicataria, previa effettuazione di sopralluogo presso tutte le strutture aziendali ove sono dislocate le apparecchiature biomediche in dotazione all’Azienda, dovrà redigere, per ciascuna apparecchiatura e attrezzatura inclusa nell’appalto, il “piano-calendario” delle manutenzioni preventive, compilando apposite schede individuali, che dovranno essere rispettate inserite nel software di gestione; il piano calendario delle manutenzioni potrà essere redatto anche raggruppando le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra apparecchiature per tipologie omogenee (fermo l’obbligo di redigere le schede individuali); l’Aggiudicataria dovrà, altresì, fornire su documento cartaceo, i piani calendario suddivisi per Presidio, Reparto, o altri parametri esplicitamente indicati dall’Azienda. In fase di esecuzione, le date previste per gli interventi di manutenzione preventivaprogrammata dovranno essere rispettate quanto più possibile; la tolleranza massima è del +/-10% della periodicità di ripetizione degli interventi. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto Non dovranno essere svolti interventi di manutenzione programmata con scostamenti maggiori di quanto precedentemente indicato, se non preventivamente concordati e giustificati da specifiche esigenze tecniche e/o modificato cliniche. Qualora nel corso di vigenza dell’appalto vengano ravvisate criticità nel “piano - calendario”, con particolare riferimento ad apparecchiature vitali e/o critiche, ed in accordo tra particolare qualora si ravvisassero variazioni/alterazioni/interruzioni di funzionamento tali da fare emergere dubbi sulla efficacia dello stesso, l’Appaltatore ha l’obbligo di rettificare il piano calendario per ovviare alle criticità; comunque, l’Azienda potrà richiedere alla Ditta Aggiudicataria l’attuazione di un piano con periodicità e/o modalità diverse, anche più gravose, senza che ciò comporti oneri aggiuntivi per l’Azienda stessa. Dette ultime previsioni costituiscono norme di garanzia minima per l’Azienda; tuttavia si consideri che l’appalto è concepito come obbligazione di risultato, e, pertanto, la Ditta Aggiudicataria non è esente da responsabilità, nei confronti sia dell’Azienda sia dei suoi dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo sia dei terzi, qualora nel “piano - calendario”, ad esempio, non dovessero comparire operazioni manutentive che fossero invece necessarie secondo le partibuone regole dell’arte e/o le prescrizioni dei costruttori, pena l’applicazione anche in relazione allo stato d’uso del bene, esse non fossero quindi eseguite e questo fatto fosse causa di danni o di malfunzionamenti o di fermi delle penali indicate nello Schema apparecchiature ed attrezzature. Per ogni apparecchiatura/attrezzatura dovrà essere tenuta una scheda informatizzata nel software di Contratto. Al positivo completamento delle attività gestione, nella quale saranno annotati tutti gli interventi di manutenzione preventiva eseguiti, con indicazione almeno dei seguenti dati: • ora e giorno dell’intervento; • nominativo del tecnico che lo ha effettuato; • descrizione delle operazioni eseguite e dei ricambi eventualmente forniti, indicando se originali o sostituivi (produttore e codice identificativo). Ogni singolo intervento tecnico effettuato dovrà essere redatto comprovato e documentato mediante l’emissione di un apposito Rapporto di lavoro Lavoro, così come specificato di manutenzione preventivaseguito. Il suddetto rapporto, da consegnare agli incaricati caricare nel software di ATS Sardegnagestione dovrà: • l’originale dovrà essere inserito nel Fascicolo Macchina; • una copia dovrà essere consegnata al Responsabile dell’UO/Reparto (o suo delegato) che ha in carico l’apparecchiatura; • una copia dovrà essere trasmessa all’Azienda, il quale dovrà riportareinsieme alle altre relative alle operazioni del mese, allo scadere di ciascuna mensilità. Non sono ammessi rapporti cumulativi. Il rapporto delle operazioni concluse deve essere caricato nel software di gestione entro e non oltre tre giorni lavorativi dalla conclusione dell’intervento medesimo. Personale all’uopo designato dall’Azienda può effettuare in ogni momento, anche richiedendo all’Aggiudicataria la collaborazione di suo personale e l’uso di suoi strumenti, le verifiche, le misure e le prove che riterrà opportune al fine di accertare il corretto espletamento del servizio, la veridicità dei rapporti e delle relative certificazioni e la rispondenza dell’attività eseguita rispetto alle condizioni contrattuali (normativa in xxx xxxxxxxxxvigore, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolteprescrizioni dei costruttori e migliori regole dell’arte), alla data di esecuzione nonché la funzionalità e la sicurezza delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.apparecchiature. L’Aggiudicataria: - AZIENDA SANITARIA LOCALE NA 3 SUD -

Manutenzione preventiva. La Laddove applicabile, secondo la tipologia del bene fornito , la manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturacompreso, laddove applicabile, l’aggiornamento, adattamento, implementazione del software necessario in conseguenza di aggiornamenti dei software principali dei calcolatori, dei sistemi operativi, dei firmware, ecc. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o sistema / dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo eventuale materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; laddove applicabile, si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno 1 (UNA) volta all’anno e gli eventuali interventi in di rimessa a norma, con calendario da comunicare obbligatoriamente alla Ingegneria Clinica e al Responsabile della Struttura Clinica alla firma del contratto. Inoltre, dovrà essere redatto un rapporto d’intervento di manutenzione preventiva, sottoscritto dal DEC, che dovrà essere fatto pervenire entro e non oltre 24 ore dall’intervento. In caso di inadempimento sulle attività di manutenzione, ivi inclusa l’assenza del rapporto, verranno applicate le penali riferite alla fascia 3, per ogni giorno di ritardo rispetto alle date indicate nel calendario. La Stazione Appaltante si riserva di effettuare le verifiche sugli adempimenti periodicamente. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva e/o correttiva edpotrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, in ogni casotarature e controlli di qualità di funzionamento, almeno una volta per annoecc. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura referente dell’AOU (in particolar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del la U.O. presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Alla Stazione Appaltante dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaalla Stazione Appaltante, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, la Stazione Appaltante potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione sosti- tuzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (ve- rifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/cor- rettiva e comunque almeno 1 (uno) volta all’anno e gli eventuali interventi in di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva e/o correttiva edpotrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, in ogni caso, almeno una volta per annotarature e controlli di qualità di funzio- namento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura referente dell’AOB (in particolar modo il Servizio di Ingegneria Clinica e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del la Struttura presso la quale l’apparecchiatura verrà installata). Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopreviste nel presente CT. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative rela- tive alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparec- chiatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su più giorni consecutivi, l’Azienda Ospedaliera potrà scegliere, in funzione delle necessità sanitarie, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi, previo accordo con l’appaltatore.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva preventiva, composta dalla manutenzione programmata, ciclica e di opportunità, eseguita a intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti, è volta a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento di un’entità (o programmata) comprende le procedure periodiche impianto e relativi componenti e sub componenti). Le attività previste sono volte a garantire la piena disponibilità degli impianti oggetto del servizio relativamente agli edifici oggetto del Contratto. Le operazioni di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento manutenzione del costruttore/installatore. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformile istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. Nel caso in dotazione con l’apparecchiatura. Tale cui le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, elaborate dal costruttore dell’Impianto stesso prevedano frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistatoattività minori rispetto a quanto previsto dalle suddette vigenti normative, l’Assuntore dovrà comunque utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse. Si intendono comprese All’interno dell’Appendice 2 “Schede attività Programmate” al Capitolato Tecnico è presente un elenco esemplificativo e non esaustivo delle componenti delle singole unità tecnologiche degli impianti, delle attività/interventi manutentivi programmati ad essi associati e le relative periodicità intese come frequenze minime (a meno di personalizzazioni degli interventi attraverso l’attribuzione di componenti/frequenze maggiori di quelle previste nelle Schede Tecniche). Qualunque ulteriore componente d’impianto rilevato e oggetto del servizio, le relative operazioni di manutenzione (attività/interventi) e le relative frequenze, effettuate in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni relazione alle norme tecniche di riferimento, alle istruzioni tecniche del costruttore dell’Impianto o del fabbricante degli apparecchi e dei dispositivi facenti parte dell’Impianto, si devono ritenere integrative rispetto a quanto definito nell’Appendice 2 al presente Capitolato Tecnico senza ulteriori oneri per l’Azienda Sanitaria. Tutte le attività svolte durante la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito durata contrattuale che prevedono la sostituzione di interventi in manutenzione preventiva componenti e/o correttiva edapparecchiature, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze quelle esistenti e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

Manutenzione preventiva. La Il Fornitore, per ciascun componente degli impianti oggetto del servizio di manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verificacui alla presente RDO, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva eddovrà, in ogni casocoerenza con quanto definito all’interno del “Programma di Manutenzione” di cui al successivo paragrafo 5.2.1.1, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate eseguire tutte le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva di cui all’Allegato 2 - “Schede attività e frequenze”. All’interno degli Allegati 1 e 2 è presente un elenco esemplificativo e non esaustivo delle componenti delle singole unità tecnologiche degli impianti, delle attività/interventi manutentivi programmati ad essi associati e le relative periodicità intese come frequenze minime. Per qualunque ulteriore componente o sotto-componente d’impianto (non citato all’interno degli Allegati 1 e 2) rilevato e oggetto del servizio, le relative operazioni di manutenzione (attività/interventi) e frequenze devono essere eseguite dal Fornitore nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto all’interno dell’Allegato 2, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore. Tali ulteriori componenti e/o maggiori attività e/o frequenze, integrative rispetto a quanto previsto nell’Allegato 2, sono prese in carico/svolte dal Fornitore senza ulteriori oneri per l’Amministrazione (in quanto remunerate attraverso il canone di cui al par. 5.1.4.1) ed inserite nel Programma di Manutenzione. Gli impianti oggetto del Contratto di Fornitura sono elencati dall’Amministrazione nell’Allegato 1; tale elenco, prima dell’avvio del servizio, sarà oggetto da parte del Fornitore di una verifica puntuale (rif. par. 6.2.1) volta all’identificazione di tutti i componenti di impianto. Tale verifica è propedeutica alla redazione del Programma di Manutenzione (par. 5.2.1.1). Le attività che presentano un frequenza maggiore della durata del contratto oggetto dell’Appalto, dovranno essere comunque eseguite nell’ambito della durata del contratto. Ad esempio: le attività di pulizia dei serbatoi contenente gasolio per riscaldamento dovranno essere eseguite, almeno una volta, anche per contratti con durata inferiore ai 24 mesi (es. 12 mesi). Tutte le attività di Manutenzione Preventiva sono remunerate attraverso la corresponsione del canone di cui al par. 5.1.4.1. Servizio Sicurezza dei luoghi di lavoro, forniture e manutenzioni di beni mobili e immobili Per tutta la durata del contratto il Fornitore deve garantire il Servizio di Reperibilità e di Pronto Intervento, necessari al rispetto dei parametri di erogazione dei Servizi nonché per ovviare ad eventuali guasti e/o interruzioni del funzionamento degli impianti. Il Servizio di Reperibilità e Pronto intervento dovrà essere redatto un apposito Rapporto garantito dal Fornitore nei giorni e gli orari definiti al par. 5.2.2. Il Fornitore sarà tenuto ad intervenire entro i tempi indicati al par. 5.2.2, in relazione al livello di lavoro priorità e programmabilità dell’intervento. Eventuali ritardi nell’intervento da parte del Fornitore saranno oggetto di applicazione delle penali definite dall’Amministrazione. Il Fornitore deve garantire all’interno del servizio: - tutti gli interventi che non prevedono sostituzioni di componenti dell’impianto (manovre, regolazioni, ecc.) - gli interventi tampone e la messa in sicurezza nel caso di malfunzionamenti degli impianti che richiedano successivamente interventi di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati correttiva a guasto (rif. par. 5.1.2.3) Il corrispettivo per il servizio di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni Reperibilità e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitePronto Intervento è compreso nel canone definito al par. 5.1.4.1.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di consiste nella messa a punto e nella verifica, controlloin base alle prescrizioni del costruttore, degli apparati utilizzati per l’erogazione del servizio fornito da Insiel; ha lo scopo di prevenire gli inconvenienti ed estendere la vita operativa delle apparecchiature; è effettuata conformemente alle specifiche dei prodotti hardware e consiste nella messa a puntopunto e nel controllo delle macchine. E’ pianificata in funzione delle specifiche necessità delle singole apparecchiature prevedendo, sostituzione parti con cadenza almeno trimestrale, interventi di ricambio manutenzione come previsto nei manuali del costruttore, a partire dalla data di inizio contratto o alla scadenza della garanzia, se questa è ancora in essere. A tale riguardo è richiesta la fornitura ed installazione di patch e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento di nuovi versioni/release di firmware e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura microcode e/o dispositivo accessorio acquistatoBIOS di macchina rilasciati ufficialmente dalla casa costruttrice. Si intendono comprese in Per tali visite periodiche anche le verifiche attività l’Aggiudicatario dovrà acquisire direttamente patch e nuove versioni/release di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva firmware e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura microcode e/o con un suo incaricatoBIOS dalla casa produttrice e laddove previsto dalle specifiche tecniche delle apparecchiature gestite l’Aggiudicatario potrà avvalersi anche della diretta collaborazione del servizio di assistenza della casa produttrice, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà purché nel rispetto dei limiti di legge consentiti per il ricorso al subappalto. Dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori garantito l’accesso alle strutture di ATS Sardegnasupporto specialistico di terzo livello e di supporto diretto dei laboratori di sviluppo dei Produttori, nel rispetto dei livelli di servizio richiesti. In ogni caso La manutenzione hardware richiesta, deve comprendere anche l’effettuazione di una serie di interventi tecnici rivolti alla prevenzione di malfunzionamenti e guasti di apparati in manutenzione; tali interventi dovranno sicuramente comprendere:  la pulizia di parti meccaniche;  il controllo e l’eventuale regolazione di componenti meccaniche;  la verifica, l’evidenza e l’eventuale aggiornamento dei firmware;  azioni conseguenti alla segnalazione dei “predictive failures” prodotte dalle apparecchiature stesse. Le attività effettuate dovranno essere rispettate le frequenze opportunamente registrate, come descritto in seguito, riportando data, descrizione e durata dell’intervento. Ai proponenti è richiesto quindi di presentare una pianificazione, che sarà oggetto di apposita valutazione, con la descrizione delle verifiche proposte per gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato apparati in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitemanutenzione.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 13649/2022 del 28-02-2022 Allegato 1 - Copia Del Documento Firmato Digitalmente Gli impianti oggetto del presente appalto sono elencati nell’Allegato 1 e tale elenco, prima dell’avvio dell’appalto stesso, sarà oggetto di una verifica (rif. par. 2.1) da parte dell’appaltatore, volta all’identificazione di tutti i componenti d’impianto e propedeutica alla redazione del Programma di Manutenzione di cui al successivo par. 2.3.2.1. All’interno degli Allegati 1 e 2 sono presenti gli elenchi, esemplificativi e non esaustivi, degli immobili con le componenti delle singole unità tecnologiche degli impianti e delle attività manutentive programmate ad essi associate con le relative periodicità intese come frequenze minime. Per qualunque ulteriore componente o programmata) comprende sotto-componente d’impianto, non citato al loro interno, rilevato ed oggetto del servizio, le procedure periodiche relative attività manutentive e frequenze devono essere eseguite dall’appaltatore nel rispetto delle norme tecniche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento riferimento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformiistruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto. Nel caso in cui la normativa vigente e le istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura prevedano attività e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettricafrequenze maggiori, generali rispetto a quanto previsto all’interno dell’Allegato 2, l’appaltatore deve rispettare e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva seguire quelle previste dalle normative stesse e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per annodalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore. Le date del piano attività di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura Manutenzione Preventiva, comprese le ulteriori componenti e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto maggiori attività e/o modificato in accordo tra le partifrequenze integrative rispetto a quanto previsto nell’Allegato 2, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventivasono remunerate attraverso la corresponsione del canone, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitecome meglio specificato al successivo par.4.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche è una tipologia di verifica, controllo, messa a puntomanutenzione sull’attrezzatura fornita che si prefigge l'obiettivo di eseguire un intervento manutentivo di revisione, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformiriparazione, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturaprima che nella attrezzatura si manifesti il guasto. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in Durante ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro operazione di manutenzione preventiva, che deve essere effettuata secondo le raccomandazioni fornite del fabbricante, e prima che l’attrezzatura venga rimessa in servizio, devono essere condotte le valutazioni e le prove previste dalle prescrizioni contenute nella norma CEI EN 62353-2015 ed in eventuali norme tecniche particolari applicabili alla fattispecie (cfr. ART.03). Le prove sull’attrezzatura (esame a vista, verifiche di sicurezza elettrica, prove funzionali e, ove pertinenti, verifiche prestazionali) devono essere effettuate da consegnare agli incaricati personale tecnico dell’operatore economico che abbia familiarità con le apparecchiature e condotte esclusivamente presso i locali della stazione appaltante dove l’attrezzatura è posizionata e normalmente utilizzata. Di norma, ad ogni intervento di ATS Sardegnamanutenzione preventiva, il quale dovrà riportarel’operatore economico è tenuto ad assicurare l’esecuzione delle predette prove mediante l’esecuzione delle attività meglio specificate al precedente ART.03. Qualore talune prove prevedano, anche in xxx xxxxxxxxxsecondo eventuali specifiche indicazioni fornite dal fabbricante o dalla organizzazione responsabile, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolteperiodicità differenti tra loro, alla data l’operatore economico è tenuto ad uniformarsi programmando idonee periodicità di esecuzione delle attività. Le prove funzionali, come precisato precedentemente, sono prove che devono verificare la sicurezza fondamentale e le prestazioni essenziali delle attrezzature secondo quanto definito dal fabbricante ed in armonia con quanto stabilito dalle norme di settore (generali e all’elenco particolari). Le verifiche prestazionali hanno invece lo scopo di verificare il mantenimento delle componenti eventualmente sostituite.prestazioni dell’attrezzatura in relazione a quanto previsto dal fabbricante in sede di progettazione. Tale verifica si realizzata con una strumentazione campione (simulatori, strumentazioni di misura, ecc...) al fine di identificare l’errore commesso dal dispositivo nell’erogazione della prestazione eseguita, nel range di utilizzo dell’apparecchiatura L’operatore economico dovrà eseguire gli interventi preventivi, sulla base di una pianificazione annuale, in tipologia e numero secondo quanto disposto dal fabbricante in armonia con le indicazioni riportate all’ART.03. In fase di stipula del contratto (ovvero di collaudo) dovrà essere presentata una proposta di programmazione xxxxxxx00 che verrà validata dal Servizio Tecnologie Biomediche IRST. Per gli anni successivi la programmazione dovrà essere inviata al predetto Servizio entro il mese di novembre dell’anno precedente tramite e-mail (xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxx.xxx.xx) e comunque validata dal Servizio Tecnologie Biomediche IRST. Gli interventi di cui sopra potranno essere eseguiti (previa autorizzazione del Servizio Tecnologie Biomediche IRST) entro il mese successivo alla pianificazione concordata e comunque assolutamente entro l’anno solare di competenza. Resta inteso che ogni e qualsiasi onere derivante da eventuali attività di trasporto di materiale e/prodotti, che si renda necessario eseguire al fine di effettuare il servizio di manutenzione preventiva, saranno ad esclusivo carico dell’operatore economico che non può pretendere indennizzo alcuno o accampare diritti. Al termine di ogni intervento (preventivo o correttivo) sulle apparecchiature oggetto del contratto, l’operatore economico dovrà far pervenire al Servizio Tecnologie Biomediche IRST, tramite e-mail (xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxx.xxx.xx), una copia del rapporto di lavoro debitamente controfirmata da un referente del reparto IRST. Il rapporto di lavoro dovrà riportare oltre al riferimento della eventuale

Manutenzione preventiva. La In ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006, le operazioni di manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verificadell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio l’uso e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento la manutenzione elaborate dal costruttore dell’Impianto stesso. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformile istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. Nel caso in dotazione con l’apparecchiatura. Tale cui le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, elaborate dal costruttore dell’Impianto stesso prevedano frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettricaattività minori rispetto a quanto previsto dalle suddette vigenti normative, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario l’Assuntore dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate comunque utilizzare le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi le attività previste dalle normative stesse. Resta inteso che l’Assuntore dovrà eseguire la manutenzione conformemente a quanto indicato nell’Appendice 1 al presente Capitolato Tecnico. Le attività e le frequenze si considerano indicate a titolo esemplificativo e non esaustivo e rappresentano, pertanto, un riferimento minimo sia in termini di numero di attività previste, sia in termini di frequenza prevista per le attività stesse. Le operazioni di manutenzione preventivaeffettuate in relazione alle norme tecniche di riferimento, alle istruzioni tecniche del costruttore dell’Impianto o del fabbricante degli apparecchi e dei dispositivi facenti parte dell’Impianto, di cui sopra, si devono ritenere integrative rispetto a quanto definito nell’Appendice 1 al presente Capitolato Tecnico. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato L’assuntore entro 30 (trenta) giorni dalla presa in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema consegna degli impianti deve redigere il Programma di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni Manutenzione e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitePiano Operativo degli Interventi così come dettagliato ai relativi paragrafi 7.6.6.1 e 7.6.6.2.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di consiste nella messa a punto e nella verifica, controlloin base alle prescrizioni del costruttore, degli apparati utilizzati per l’erogazione del servizio fornito da Insiel; ha lo scopo di prevenire gli inconvenienti ed estendere la vita operativa delle apparecchiature; è effettuata conformemente alle specifiche dei prodotti hardware e consiste nella messa a puntopunto e nel controllo delle macchine. E’ pianificata in funzione delle specifiche necessità delle singole apparecchiature prevedendo, sostituzione parti con cadenza almeno trimestrale, interventi di ricambio manutenzione come previsto nei manuali del costruttore, a partire dalla data di inizio contratto o alla scadenza della garanzia, se questa è ancora in essere. A tale riguardo è richiesta la fornitura ed installazione di patch e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento di nuovi versioni/release di firmware e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura microcode e/o dispositivo accessorio acquistatoBIOS di macchina rilasciati ufficialmente dalla casa costruttrice. Si intendono comprese in Per tali visite periodiche anche le verifiche attività l’Aggiudicatario dovrà acquisire direttamente patch e nuove versioni/release di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva firmware e/o correttiva edmicrocode e/o BIOS dalla casa produttrice e laddove previsto dalle specifiche tecniche delle apparecchiature gestite l’Aggiudicatario potrà avvalersi anche della diretta collaborazione del servizio di assistenza della casa produttrice, purché nel rispetto dei limiti di legge consentiti per il ricorso al subappalto. Dovrà essere garantito l’accesso alle strutture di supporto specialistico di terzo livello e di supporto diretto dei laboratori di sviluppo dei Produttori, nel rispetto dei livelli di servizio richiesti. La manutenzione hardware richiesta, deve comprendere anche l’effettuazione di una serie di interventi tecnici rivolti alla prevenzione di malfunzionamenti e guasti di apparati in ogni casomanutenzione; tali interventi dovranno sicuramente comprendere:  la pulizia di parti meccaniche;  il controllo e l’eventuale regolazione di componenti meccaniche;  la verifica, almeno una volta per annol’evidenza e l’eventuale aggiornamento dei firmware;  azioni conseguenti alla segnalazione dei “predictive failures” prodotte dalle apparecchiature stesse. Le date del piano attività effettuate dovranno essere opportunamente registrate, come descritto in seguito, riportando data, descrizione e durata dell’intervento. Ai proponenti è richiesto quindi di presentare una pianificazione, che sarà oggetto di apposita valutazione, con la descrizione delle verifiche proposte per gli apparati in manutenzione. Per l’espletamento dell’attività di manutenzione preventiva dovranno essere concordate l’affidatario dovrà garantire un numero di giorni/persona on-site pari a 24 (ventiquattro), da erogarsi nell’intero periodo contrattuale. Prima di procedere con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate pagamento dei canoni trimestrali sarà onere dell’aggiudicatario provvedere a consegnare ad INSIEL copia della documentazione riguardante le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contratto. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitesopra richiamate.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature attrezzature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura all’ attrezzatura e/o dispositivo accessorio opzionale acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende inoltre le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di interventi in manutenzione preventiva epreventiva/o correttiva ed, in ogni caso, e comunque almeno una volta per annoall’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle attrezzature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica del referente dell’Ente beneficiario dell’Ordinativo di fornitura. Eventuali modifiche al calendario dovrà essere saranno previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnaconcordate dalle parti. In ogni caso Nel modificare il calendario si dovranno essere rispettate rispettare le frequenze e quindi gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è sarà tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattoche saranno previste nelle procedure negoziate. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegnaall’Amministrazione, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’attrezzatura è rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su 2 (due) o più giorni, l’Amministrazione potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste anche in giorni non consecutivi.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura o decadimento (sorgenti interne o esterne) ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiaturadotazione. Tale manutenzione dovrà essere sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si La manutenzione preventiva comprende, inoltre, le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di interventi in manutenzione preventiva epreventiva/o correttiva ed, in ogni caso, e comunque almeno una volta per annoall’anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi accessori, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Le date del piano di manutenzione preventiva dovranno essere saranno concordate con il responsabile dell’Unità operativa che utilizza l’apparecchiatura e/o con un suo incaricato, restando inteso che ogni modifica referente di ASUIUD. prima del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegna. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventivacollaudo definitivo. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le partiredatto, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema di Contrattopenali. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere preventiva, verrà redatto un apposito Rapporto di lavoro “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare agli incaricati al Servizio di ATS SardegnaIngegneria Clinica (SIC), il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui e stata svolta l’attività di esecuzione delle prestazioni manutenzione, al numero di ore nelle quali l’apparecchiatura e rimasta in stato di fermo e all’elenco delle componenti eventualmente sostituite.

Manutenzione preventiva. La manutenzione preventiva (o programmata) comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, secondo le modalità previste dai manuali d’uso forniti in dotazione con l’apparecchiatura. Tale manutenzione dovrà essere effettuata nel rispetto delle modalità, frequenze e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo accessorio acquistato. Si intendono comprese in tali visite periodiche anche le verifiche di rispondenza di beni alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito di interventi in manutenzione preventiva e/o correttiva ed, in ogni caso, almeno una volta per anno. Le date del piano Il servizio di manutenzione preventiva dovranno è volto a modificare il software per controllare e contenere i rischi di criticità e malfunzionamenti, rendere più semplici le correzioni, gli adattamenti e le migliorie, e ridurre la probabilità di guasto e di degradazione del funzionamento del sistema e dei singoli moduli. Il servizio consiste in revisioni interne strutturali del prodotto e azioni di software reengineering, finalizzate a migliorarne la manutenibilità. Deve essere concordate con garantito continuativamente per tutta la durata del progetto ed eseguito ad intervalli predeterminati. Rientrano in questa categoria il responsabile dell’Unità operativa rilascio di eventuali nuove versioni o reingegnerizzazioni dei sistemi e dei moduli, secondo quanto previsto da piani di rilascio aggiornati trimestralmente, ovvero a seguito della scoperta di elementi del sistema che utilizza l’apparecchiatura e/o con possano dar luogo a potenziali situazioni di guasto e malfunzionamento e che pertanto debbano essere preventivamente corretti. Secondo le scadenze indicate nel cap. 12, l’Aggiudicatario dovrà consegnare e aggiornare un suo incaricatopiano della manutenzione preventiva, restando inteso che ogni modifica del calendario dovrà essere previamente concordata ed idoneamente comunicata agli operatori di ATS Sardegnada sottoporre all’approvazione della DEC. In ogni caso dovranno essere rispettate le frequenze e gli intervalli temporali previsti tra Tutti gli interventi di manutenzione preventivapreventiva devono essere gestiti secondo il seguente processo: - Evidenza dell’attivazione di una manutenzione con registrazione sul sistema di TT. - Analisi e descrizione dell’oggetto della manutenzione. - Avvio del processo di manutenzione ed esecuzione come da processo di sviluppo software (rif. cap. 2.4). - Tracciamento di tutti i dati relativi alla risoluzione sul sistema Jira. La manutenzione preventiva deve tener conto della frequenza di segnalazioni di malfunzionamenti ricorrenti per singoli moduli o componenti, anomalie software o segnalazioni di rallentamenti o blocchi. Sulla base di questi indicatori, ma anche attraverso tecniche di code inspection, si dovranno prevenire malfunzionamenti e migliorare le performance dei componenti/sistemi. Nell’offerta tecnica il concorrente dovrà descrivere le metodologie che intende utilizzare e le modalità di erogazione del servizio. Il Fornitore è tenuto al concorrente dovrà descrivere inoltre l’organizzazione del servizio, dettagliando il dimensionamento e la composizione dei profili del team coinvolto e dimostrandone la coerenza e congruità rispetto del calendario redatto e/o modificato in accordo tra le parti, pena l’applicazione delle penali indicate nello Schema alle modalità di Contrattoerogazione proposte per il servizio. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva dovrà essere redatto un apposito Rapporto di lavoro di manutenzione preventiva, da consegnare agli incaricati di ATS Sardegna, il quale dovrà riportare, anche in xxx xxxxxxxxx, xxxxxx xx informazioni relative alle attività svolte, alla data di esecuzione delle prestazioni Dovrà infine giustificare come riuscirà a garantire gli SLA richiesti e all’elenco delle componenti eventualmente sostituitedichiarare eventuali SLA migliorativi (cfr. capitolo 13). L’importo contrattuale per i servizi sopra descritti verrà riconosciuto con valore a corpo unitario ed erogato a canone.