Modalità d’esecuzione. Le segnalazioni di malfunzionamenti saranno inoltrate telefonicamente al Fornitore con conseguente aperture di un ticket di “richiesta d’intervento” ed intervento di assistenza in loco da parte del personale delle strutture di assistenza tecnica Il servizio consiste nel ripristino di eventuali malfunzionamenti che si potranno verificare sugli apparati forniti, riconducibili al normale utilizzo degli stessi. Al tal fine, le strutture di assistenza tecnica del Fornitore dovranno preventivamente comunicare all’Amministrazione il giorno e l’ora del previsto intervento e, successivamente dovranno: • effettuare in loco la diagnosi definitiva del guasto; • sostituire i componenti e/o le parti difettose degli apparati; • effettuare il test per la verifica dell’avvenuto ripristino e del buon funzionamento. Si precisa che la diagnosi del malfunzionamento dovrà essere completa ed estesa a tutte le componenti, comprese quelle che interagiscono con quelle fornite. Nel caso in cui la causa di malfunzionamento venga individuata su componenti/apparati non comprese nel servizio di manutenzione, il Fornitore dovrà comunque comunicarlo all’Amministrazione fornendo eventuali dati tecnici (log, report, etc) e riportando l’identificativo del componente/apparato oggetto di segnalazione. La sostituzione di interi apparati è ammessa, pur restando comunque subordinata all’autorizzazione scritta dell’Amministrazione, solo quando lo impongano circostanze quali: • la natura stessa "non riparabile" dell’apparato. Solo in questo caso la sostituzione è da intendersi a titolo definitivo; • l’impossibilità di assicurare in altro modo il tempestivo ripristino della funzionalità dell'apparecchiatura. In questo caso la sostituzione ha carattere esclusivamente temporaneo. La sostituzione definitiva deve essere effettuata con apparati del medesimo tipo, nuovi di fabbrica o ricondizionati purché garantiti come nuovi e con funzionalità equivalenti o superiori rispetto a quello guasto a condizione che esse utilizzino gli stessi materiali di consumo. In tal caso, il Fornitore dovrà comunicare all’Amministrazione il modello e la matricola del nuovo apparato e contestualmente, dovrà farsi firmare un documento che autorizzi la fuoriuscita dalla sede dell’apparecchiatura guasta. Il servizio deve comprendere l’opzione di Hard Disk Drive Retention (HDDR) al fine di garantire il controllo completo sui dati riservati, consentendo di mantenere le unità disco sostituite a seguito di un intervento presso l’Am...
Modalità d’esecuzione del regolamento finanziario applicabile al sistema di tasse di rotta
Modalità d’esecuzione. Per conseguire le finalità surriferite saranno adottate le disposizioni seguenti:
(a) Sommario dei progetti R + D in energia solare. 1 Partecipanti al progetto scambieranno informazioni, compresi i risultati di R + D, nei campi menzio- nati al paragrafo 1 (a)–(d) finanziati completamente o parzialmente dal Par- tecipante o dal suo governo e per cui l’uno o l’altro ottiene informazioni, secondo un piano speciale, elaborato dall’Agente esecutivo. I Partecipanti forniranno all’Agente esecutivo una compilazione dei sommari dei precitati progetti per il proprio Paese entro un termine di tre mesi a con- tare dalla data della firma del presente Accordo d’esecuzione. L’Agente esecutivo allestirà un rapporto sul fondamento di tali sommari e lo consegnerà senza indugio ai Partecipanti. 1 Partecipanti dovrebbero poi co- piare e distribuire questo rapporto a tutte le cerchie interessate del loro paese. 1 Partecipanti aggiorneranno il proprio contributo fornendo sommari riveduti o completivi circa i risultati importanti o nuovi progetti.
(b) Scambio di personale di ricerca, di equipaggiamenti e di materiale nel campo dell’energia solare. Per i progetti surriferiti (paragrafo a) avverrà fra i Partecipanti lo scambio di specialisti di ricerca nel campo dell’energia solare come anche di equipaggiamenti e di materiale. L’iniziativa di tali scambi è lasciata ai periti interessati dei Paesi partecipanti, secondo accordi particolareggiati da concludersi. I Partecipanti informano l’Agente esecutivo circa tutti tali scambi man mano che avverranno; l’Agente allestirà una compilazione dei risultati e distribuirà ai Partecipanti rapporti periodici su tali scambi.
(c) Accertamento ed esame dei piani R + D esistenti. Ciascun Partecipante in- vierà all’Agente esecutivo, due o tre mesi innanzi ogni riunione di periti, una breve ricapitolazione (possibilmente in lingua inglese) dei propri piani R + D pubblicati in merito ai componenti menzionati al paragrafo 1, lettera (a) a (d). L’Agente esecutivo analizzerà le ricapitolazioni e durante la riunione riferirà circa le principali caratteristiche delle attività definite.
Modalità d’esecuzione. (a) Ciascun Partecipante avvierà un programma sperimentale o analitico vertente su almeno uno dei sette aspetti indicati dappresso, concernente specificamente i cicli solfuro/iodio e cloruro/ferro, applicantesi però in generale anche a altri cicli che incorporano la decomposizione dell’acido solforico, di un solfato metallico o dell’acido iodidrico:
(1) decomposizione termica del H2 SO4 (CE, Germania, Paesi Bassi, Italia, Svizzera, USA);
(2) decomposizione termica di un solfato metallico (CE, Germania, Italia, Sviz- zera, USA);
(3) idrolisi del FeCl2 (Germania, Italia, Svizzera);
(4) separazione liquida di H2 SO4/HI di una soluzione (Belgio, CE, Germania, Italia, Svizzera, USA);
(5) reazione di Deacon invertita (Germania, Italia, Svizzera, USA);
(6) decomposizione del HI (Belgio, CE, Italia, Giappone, Svizzera, USA);
(7) decomposizione del FeCl3 (Germania, Italia, Svizzera, USA). Partecipanti, ancorché s’impegnino a lavorare solo in uno dei sette campi surriferiti, hanno interesse a continuare i propri lavori sull’insieme dei punti menzionati.
Modalità d’esecuzione. Le disposizioni seguenti sono adottate per consentire le finalità surriferite:
(a) Procedimenti standard di prova impiegati per la determinazione del rendi- mento termico. I Partecipanti appronteranno e utilizzeranno procedure di prova per determinare il rendimento termico all’aperto utilizzando lo stan- dard NBS-74-635 come riferimento iniziale. In questo ordine di idee, i Par- tecipanti specificheranno e forniranno captatori sperimentali per procedere a prove comparative sui diversi metodi. Le modificazioni redditizie saranno approntate e collaudate empiricamente. I Partecipanti invieranno i risultati all’Agente esecutivo il quale li trasmetterà ai Partecipanti. 1 Partecipanti analizzeranno la ricapitolazione dei risultati e determineranno le procedure di prova che dovranno essere raccomandate ad altri Paesi partecipanti per poter stabilire il rendimento termico.
(b) Approntamento di procedure di prova e di fidatezza nonchè di durata. I Par- tecipanti appronteranno e utilizzeranno procedure di prova per determinare la fidatezza e la durata mediante lo standard proposto ASTM E-21.10 come base iniziale dei lavori. Le modificazioni redditizie saranno approntate e col- laudate empiricamente. I Partecipanti trasmetteranno i propri risultati all’Agente esecutivo che procederà alla ricapitolazione e li trasmetterà ai Partecipanti. I Partecipanti analizzeranno la compilazione dei risultati e determineranno le procedure di prova da raccomandare agli altri Paesi parte- cipanti per determinare la fidatezza e la durata.
(c) Studio del potenziale dei simulatori solari. I Partecipanti i cui Governi fanno eseguire lavori di ricerca sui simulatori solari procederanno, sulla scorta del- le informazioni ottenute, a prove per determinare se il simulatore consente la valutazione del rendimento tecnico dei captatori. Tali prove devono concer- nere almeno i captatori modello e i risultati di tali prove saranno confrontati con i dati ottenuti mediante misurazioni all’aperto. I Partecipanti inviano all’Agente esecutivo le informazioni seguenti:
1) caratteristiche dell’impianto di simulazione;
Modalità d’esecuzione. Il Dispositivo concesso in comodato ai sensi del presente Contratto è e rimane di piena ed esclusiva proprietà del Comodante. Il Comodante potrà richiedere al Comodatario, in qualsiasi momento tramite semplice richiesta scritta, una conferma circa l’esistenza e lo stato del bene concesso in comodato. In tal caso, il Comodatario si impegna ad effettuare tale verifica entro 7 (sette) giorni lavorativi decorrenti dalla ricezione della richiesta del Comodante. Il Comodatario potrà servirsi del bene secondo l’uso determinato dal presente contratto, alla lettera c) delle premesse. Il Comodatario è costituito custode del Bene oggetto del presente contratto ed è tenuto a conservare il bene con la diligenza del buon padre di famiglia. Rimane inteso che il presente comodato è da ritenersi integralmente gratuito, non gravando sul Comodatario alcun onere derivante da attività manutentive, di carattere ordinario e/o straordinario, da prodotti accessori e/o consumabili necessari all’uso, nonché qualunque ulteriore spesa atta a garantire la piena funzionalità dei beni in comodato.
Modalità d’esecuzione. I lavori del presente compito sono suddivisi come segue:
(a) Sottoprogetto 1: Studi meccanici sul comportamento dei sistemi di trasferimento di calore con superficie estese. (Partecipante responsabile: National Swedish Board for Technical Development). Tale parte del compito deve consentire il miglioramento della conoscenza del trasferimento del calore su superfici estese (di corpi a condutti- vità termica limitata) onde conseguire un «design» più efficace. Il lavoro comprende lo studio teorico e sperimentale dei problemi di convezione e di conduzione, compresa la misurazione all’infrarosso della ripartizione termica. Con l’accordo del Comitato esecutivo, il presente compito può essere esteso allo studio di altri aspetti meccanici riguardanti il trasferimento termico su superfici estese.
(b) Sottoprogetto 2: Studi riguardanti il comportamento di sistemi a superfici estese. (Partecipante responsabile: United Kingdom Atomic Energy Authority). Il presente programma comprende gli studi seguenti:
(1) studi sulla trasmissione di calore in tubi alettati, con nervature alte e basse;
(2) studi riguardanti i permutatori di calore formati da tubi incastrati in lamiere che servono da nervature comuni di raffreddamento;
(3) studi sul rendimento di permutatori di calore raffreddati ad aria in considera- zione di umidità variabile e in condizioni che possibilitano la formazione di brina;
(4) insudiciamento dei sistemi di tubi alettati e (5) effetti di pulsazione sui coefficienti di trasmissione termica e altri aspetti del comportamento dei sistemi di grandi superfici.
(c) Sottoprogetto 3: Indagine analitica e sperimentale dei permutatori di calore gas-liquido a fasci di tubi alettati e previsione analitica della trasmissione termica e delle caratteristiche di dissipazione dei commutatori termici acqua-aria con flusso inverso per torri di raffreddamento a secco o per rispettive applicazioni. (Parteci- pante responsabile: Ufficio federale della Scienza e della Ricerca del Dipartimento federale dell’interno4, Svizzera, rappresentata dall’Istituto federale di ricerche sui reattori). Sono eseguiti i lavori seguenti:
(1) sviluppo di modelli teorici applicati e di codici informatici;
(2) studi parametrici della sensibilità;
(3) ottimizzazione della geometria degli scambiatori di calore (possibili criteri d’ottimizzazione investimento minimo per la torre di raffreddamento);
(4) prove concernenti la prestazione degli scambiatori di calore commerciale e ottimizzati in un tunnel ae...
Modalità d’esecuzione. Rivestimenti in piastrelle e listelli ceramici Dovrà distinguersi il caso che tali rivestimenti siano realizzati su strutture in calcestruzzo (a blocchi o armato), in laterizio (pieno o forato), od in pietra naturale, ovvero che siano realizzati, su strutture e finimenti in gesso, plastica, pannelli di fibra, legno, ecc… Sulle strutture murarie lo strato di legante sarà in genere costituito da una malta di rinzaffo ( o intonaco grezzo di fondo ), che potrà essere una malta idraulica bastarda o una malta grassa cementizia, e da una malta di posa che sarà di norma una malta cementizia dosata a non meno di 400 Kg. di cemento per metro cubo di sabbia (d < 3 mm). I materiali con supporto poroso (assorbimento d'acqua >2%), dovranno essere pre-immersi in acqua per non meno di due ore; per gli altri sarà sufficiente un’immersione meno prolungata. Prima di iniziare le operazioni di posa si dovrà pulire accuratamente la parete e bagnarla uniformemente; si darà inizio quindi all'esecuzione del rinzaffo, gettando la malta con la cazzuola per uno spessore di 0,5 circa 1 cm. Non appena tale malta avrà fatto presa si procederà, se occorre, ad una seconda bagnatura e quindi all'applicazione delle singole piastrelle o listelli, dopo averli caricati nel retro con circa 1 cm. di malta di posa; l'operazione andrà iniziata dal pavimento o, se questo non è ben livellato, da un listello di legno poggiato sullo stesso, messo in orizzontale e che sostituirà provvisoriamente la prima fila di piastrelle. Per i rivestimenti interni, salvo diversa disposizione, il tipo di posa sarà a giunto unito. I giunti saranno stuccati non prima di 12 ore e, di norma, dopo 24 ore dall' ultimazione della posa. Pulito il rivestimento e bagnatolo abbondantemente, si stenderà la boiacca di cemento (bianco o colorato), quindi, quando ancora la stessa è fresca, se ne elimineranno i residui con stracci o trucioli di legno. Particolari attenzione dovrà porsi alla dimensione della superficie da rivestire onde evitare, per quanto possibile, frazionamento di elementi ai punti terminali (porte, finestre, spigoli, ecc…). Le piastrelle saranno poste in opera con i relativi "becchi di civetta" nei tipi previsti dalla UNI 6776-70. La posa in opera dei rivestimenti potrà essere eseguita, previo parere favorevole della Direzione Lavori, con speciali collanti secondo le prescrizioni e modalità esecutive impartite dalla casa produttrice. Su pareti in gesso la posa delle piastrelle sarà effettuata con cementi adesivi ...
Modalità d’esecuzione. Costituzione ufficio per la gestione dei dati e sportello informativo per gli utenti;
Modalità d’esecuzione. 1. Se nel corso della vigenza contrattuale, il fornitore dovesse comunicare che la tipologia di autobus oggetto del Contratto risulta posta fuori produzione, ovvero dovesse comunicare che sono emerse novità tecnologiche, nuove normative in materia di emissioni atmosferiche o altro, l’ente assegnatario della fornitura negozia con l’operatore economico la fornitura di autobus aventi caratteristiche analoghe o migliorative, agli stessi prezzi, patti e condizioni di cui al presente Contratto.