OGGETTO DELL’ INCARICO Clausole campione

OGGETTO DELL’ INCARICO. Il professionista incaricato fornirà all’Azienda Ospedaliera la consulenza necessaria all’analisi ed alla risoluzione delle problematiche fiscali dell’Azienda Ospedaliera sia di natura ordinaria che straordinaria. Tale assistenza, a titolo esemplificativo, dovrà estrinsecarsi nelle seguenti attività:
OGGETTO DELL’ INCARICO. L’incarico sarà svolto secondo le esigenze dell'Ente e nello specifico secondo le esigenze che derivano dall’attuazione delle azioni di progetto. La funzione di coordinamento delle attività dovrà essere prestata a favore del beneficiario coordinatore e di tutti i partner di progetto. La figura ricercata opererà sotto diretto controllo del Project Responsible (PR) e nell’ambito della struttura di coordinamento nonché dei gruppi di lavoro di progetto, al fine di garantire la corretta gestione del progetto e delle sue varie fasi, in termini di comunicazione collaborando nel contempo con gli operatori tecnici e amministrativi. In linea generale svolgerà le seguenti attività: • prestare la funzione di coordinamento di tutte le attività di comunicazione, promozione e educative di progetto a favore di tutti i partner; • curare i rapporti in relazione alle azioni di comunicazione, promozione e educative di progetto con i beneficiari associati e i supporters, provvedendo alla verbalizzazione delle riunioni dei gruppi; • collaborare con il personale di APAM preposto al coordinamento e alla gestione del Progetto LIFE WOLFALPS EU, con il PM e TC di progetto, e con i gruppi di lavoro di progetto, in particolare con il gruppo di comunicazione; • garantire il coordinamento dei contenuti delle riunioni, e dei contenuti dei sopralluoghi previsti dalle verifiche periodiche della Commissione e/o del gruppo esterno di controllo, in relazione alle azioni di comunicazione; • garantire un’efficiente ed efficace gestione della comunicazione e promozione del progetto, in collaborazione con gli altri partner di progetto; • rispettare il cronoprogramma delle azioni di comunicazione, promozione, educazione di progetto, nel rispetto delle procedure e regolamentazioni comunitarie, nonché delle azioni previste dallo stesso progetto; • garantire assistenza all’autorità di audit, con particolare riferimento alle attività di comunicazione di progetto; • fornire supporto a APAM nella redazione degli atti amministrativi relativi allo sviluppo delle varie azioni del progetto, con particolare riferimento alle attività delle azioni di comunicazione, promozione, educazione; • presentare timesheet mensili; • produrre i report trimestrali di avanzamento del progetto per la durata del progetto previsti in azione F2; • verificare il rispetto del cronoprogramma con particolare riferimento alle attività di comunicazione, promozione, educazione ed ai deliverables e milestones attesi; • fornire supporto...
OGGETTO DELL’ INCARICO. L’incarico sarà svolto secondo le esigenze dell'Ente e nello specifico secondo le esigenze che derivano dall’attuazione delle azioni di progetto. La funzione di coordinamento delle attività dovrà essere prestata a favore del beneficiario coordinatore e di tutti i partner di progetto. La figura ricercata opererà sotto diretto controllo del Project Responsible (PR) e nell’ambito della struttura di coordinamento nonché dei gruppi di lavoro di progetto, al fine di garantire la corretta gestione del progetto e delle sue varie fasi, in termini scientifici collaborando nel contempo con gli operatori tecnici e amministrativi. In linea generale svolgerà le seguenti attività:  prestare la funzione di coordinamento tecnico-scientifico delle attività di progetto a favore di tutti i partner;  curare i rapporti di carattere tecnico-scientifico con i beneficiari associati e i supporters;  garantire il coordinamento regionale in Piemonte di tutte le attività tecnico scientifiche di progetto, relazionandosi con relativi partners e supporters;  garantire il coordinamento interregionale alpino di tutte le attività tecnico scientifiche di progetto, relazionandosi con partners, supporters ed ISPRA;  garantire il coordinamento internazionale alpino di tutte le attività tecnico scientifiche di progetto, relazionandosi con i partners internazionali (austriaci-sloveni-francesi), supporters (svizzeri-tedeschi), Ministeri, anche nell’ambito della Piattaforma WISO;  collaborare con il personale di APAM preposto dedicato alla gestione delle attività di Progetto LIFE WOLFALPS EU e con i gruppi di lavoro di progetto;  garantire il coordinamento tecnico scientifico dei contenuti delle riunioni, e dei contenuti dei sopralluoghi previsti dalle verifiche periodiche della Commissione e/o del gruppo esterno di controllo;  garantire un’efficiente ed efficace gestione tecnico-scientifica del progetto, in collaborazione con gli altri partner di progetto, coordinando e partecipando anche ad attività di campo previste dal progetto quando necessario;  stabilire il piano di attività ed il cronoprogramma delle attività tecnico scientifiche, nel rispetto delle procedure e regolamentazioni comunitarie, nonché delle azioni previste dallo stesso progetto;  garantire assistenza all’autorità di audit, con particolare riferimento alle attività tecnico- scientifiche di progetto;  fornire supporto a APAM nella redazione degli atti amministrativi relativi allo sviluppo delle varie azioni del progett...
OGGETTO DELL’ INCARICO. E’ indetta una procedura comparativa pubblica, per titoli, per il conferimento di n.1 contratto di insegnamento a titolo oneroso da attivare nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG-01) per il seguente insegnamento:
OGGETTO DELL’ INCARICO. L’incarico sarà svolto secondo le esigenze dell'Ente e nello specifico secondo le esigenze che derivano dall’attuazione delle azioni di progetto. Il professionista avrà piena autonomia, ma dovrà garantire la massima disponibilità a lavorare in maniera integrata e coordinata con il personale dell’Ente, sia presso le sedi dell’Ente, nonché presso altri luoghi in relazione alle necessità di conduzione delle azioni di progetto e anche sul campo. La figura ricercata opererà sotto diretto controllo del Responsabile di Xxxxxxxx (PR), al fine di garantire la corretta gestione del progetto e delle sue varie fasi in termini scientifici, collaborando nel contempo, con gli operatori tecnici e amministrativi. In linea generale le attività da svolgere saranno le seguenti:

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  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

  • Call Center Si indicano di seguito i riferimenti del Servizio di Call Center: Contatti

  • Modalità di fatturazione 1. L’Erogatore trasmette alla ASL di competenza territoriale e all’Agenzia Sanitaria Regionale della Regione Abruzzo (ASR Abruzzo), la fattura relativa alla produzione del mese di riferimento posta a carico del S.S.R nel rispetto dei limiti previsti dal presente contratto e secondo le modalità di cui alla normativa vigente ed in conformità alle disposizioni regionali ed in particolare alla DGR 124/2020.

  • Valori L’assicurazione copre i danni materiali e diretti causati ai “valori” con il limite del 10% della somma assicurata sopra il Contenuto con il massimo di euro 5.000,00. Le condizioni e i premi del presente SETTORE sono stati convenuti sulle specifiche dichiarazioni del Contraente o dell’Assicurato che l’attività assicurata corrisponde a quella descritta in Polizza (mod. 250266). Agli effetti di quanto sopra, a parziale deroga dell’art. 1, non si tiene conto dell’eventuale esistenza di attività non dichiarate che comportino un premio più elevato, purché il valore complessivo del “macchinario, attrezzatura ed arredamento” e “merci” relativi a tali attività non superi il 20% del valore del Contenuto.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • INADEMPIENZE E PENALITA’ Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la Provincia si riserva la facoltà, ove si verifichino inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili al soggetto affidatario riconosciuti come tali dal RUP, di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria. Tenuto conto della gravità dell’inadempimento riscontrato, il RUP previa contestazione ed eventuale contraddittorio, potrà applicare una penale pecuniaria di importo variabile tra lo 0,3 per mille e il 1 per mille dell’ammontare contrattuale (al netto dell’IVA), per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della prestazione. Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per il Committente, questi potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la Provincia potrà risolvere il contratto in danno dell’affidatario, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dal RUP. L'affidatario dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al RUP nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili, a giudizio del RUP, ovvero qualora non vi sia stata risposta oppure la stessa non sia giunta nel termine sopra fissato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Tutte le penalità e le spese a carico dell'affidatario saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento. L’affidatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, ne evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso affidatario non abbia provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’affidatario, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi: