Procedura comparativa. 1. Il Dirigente scolastico procede alla valutazione dei curricula presentati, eventualmente anche attraverso commissioni appositamente costituite, secondo i criteri esplicitati nella procedura di selezione e fermo restando i criteri generali di cui al presente articolo. Ad ogni singolo curriculum viene attribuito un punteggio che valuti sia gli elementi professionali che quelli di corso studio rum, in particolare:
a) qualificazione professionale;
b) esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento e grado di conoscenza delle normative di settore;
c) qualità della metodologia che si intende adottare nello svolgimento dell’incarico;
d) ulteriori elementi legati alla specificità dell’amministrazione.
e) pregressa esperienza presso Amministrazioni pubbliche o private o istituzioni scolastiche L’avviso può prevedere colloqui, nonché la presentazione di progetti e proposte in relazione al contenuto e alle finalità della collaborazione. Sarà compilata una valutazione comparativa, sulla base dell’assegnazione di un punteggio (da specificare nelle singole procedure di selezione) a ciascuna delle seguenti voci. Trattasi di elencazione non tassativa, da adattare alla specifica tipologia di incarico.
a) possesso, oltre alla laurea richiesta, di titoli culturali (master, specializzazioni, etc.) afferenti la tipologia della attività da svolgere;
b) esperienza di docenza universitaria nell'attività oggetto dell'incarico;
c) esperienza di docenza nell'attività oggetto dell'incarico;
d) esperienze lavorative nell'attività oggetto dell'incarico;
e) pubblicazioni attinenti l'attività oggetto dell'incarico;
f) precedenti esperienze in istituzioni scolastiche nell'attività oggetto dell'incarico;
g) precedenti esperienze in altre amministrazioni pubbliche nell'attività oggetto dell'incarico;
h) precedenti esperienze in enti privati / società / ditte nell’attività oggetto dell’incarico
i) corsi di aggiornamento frequentati A parità di punteggio sarà data la preferenza ai candidati nell'ordine che segue: - abbiano la maggiore valutazione dei titoli universitari e culturali - abbiano già svolto esperienze lavorative con valutazione positiva presso scuole - sorteggio. Nell’Avviso pubblico potrà essere comunque valorizzata l’esigenza della rotazione. Per le esigenze di flessibilità e celerità dell’Ente riguardanti incarichi di assistenza legale e tecnica inerenti il funzionamento amministrativo, l’amministrazione predisporrà annualmente, sulla base di appositi avvisi, ...
Procedura comparativa. 1. Il responsabile del procedimento raccoglie le domande di partecipazione e effettua le verifiche necessarie all’ammissione delle stesse sulla base del rispetto dei termini di presentazione della domanda, e sulla base dei criteri generali e specifici di ammissione. Dell’avvenuta esclusione è data comunicazione agli interessati.
2. Il Responsabile del procedimento trasmette le domande ammesse alla procedura di comparazione al Responsabile della Struttura richiedente con una nota di accompagnamento che riporta un elenco alfabetico delle domande pervenute, dei candidati ammessi, di quelli esclusi e l’indicazione del termine della procedura.
3. La valutazione dei curricula, l'attribuzione dei punteggi e la formazione della graduatoria, formalizzata in un verbale dei lavori è effettuata da un organo di valutazione individuato con proprio atto dal Direttore Generale. L’organo di valutazione potrà essere coadiuvato da dipendenti dell’Azienda con specifiche qualifiche dandone atto nel verbale.
4. Ad ogni singolo curriculum possono essere attribuiti i seguenti punteggi massimi:
a) qualificazione professionale (percorso di studi universitari, ulteriori titoli di studio ed esperienze formative), massimo 10 punti;
b) esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento, massimo 10 punti;
c) ulteriori elementi, individuati dall’avviso, legati alla specificità dell’incarico da conferire, massimo 10 punti. L’avviso di selezione precisa le modalità di attribuzione dei punteggi e i relativi pesi e eventuali sotto-criteri. Nel verbale di cui al precedente comma 3 l’organo di valutazione precisa sinteticamente per ogni candidato le motivazioni dei punteggi attribuito tenuto conto dei quanto previsto dall’avviso.
5. Nell’avviso può comunque prevedersi, quale ulteriore criterio di valutazione, un eventuale colloquio, esame o altra prova specifica per cui può essere conseguito un punteggio massimo di 30 punti. In tal caso ai candidati è garantito un preavviso di almeno dieci giorni.
6. Tutte le comunicazioni relative alla procedura sono effettuate dal Responsabile del procedimento esclusivamente mediante posta elettronica, certificata o meno, all’indirizzo indicato dai candidati in sede di domanda o successivamente.
Procedura comparativa. La valutazione delle domande presentate è affidata ad una commissione appositamente costituita, composta da tre membri di cui: Presidente – Direttore del Dipartimento del Personale - , Componenti – Dirigente apicale della struttura che avanza la richiesta, Dirigente individuato dal Presidente della commissione. Il punteggio viene attribuito sulla base dei seguenti elementi:
a. Qualificazione professionale fino a 50 punti
b. Esperienze già maturate anche in Ispra nel settore di attività di riferimento e grado di conoscenza del settore fino a 45 punti
c. Qualità della metodologia che si intende adottare nello svolgimento dell’incarico… fino a 5 punti La selezione si intenderà superata con una votazione minima di punti 70. Al termine della fase di selezione la commissione forma la graduatoria di merito sulla base della votazione complessiva conseguita da ciascun candidato. La graduatoria di merito verrà approvata con provvedimento dell’Ispra e sarà pubblicata sul sito internet dell’Istituto. La partecipazione alla selezione non genera in alcun modo obbligo di stipula del contratto da parte dell’Istituto.
Procedura comparativa. 1. Le modalità di presentazione delle domande di partecipazione sono le seguenti: - consegna a mano; - raccomandata a.r.; - posta elettronica certificata.
2. La procedura di valutazione avviene sulla base dell’esame dei curricula, eventualmente integrata da colloquio, prova o presentazione di proposte/progetti (per studi e consulenze).
3. Nella valutazione dei curricula si terrà conto dei seguenti elementi: - qualificazione professionale; - esperienze già maturate nel settore; - qualità della metodologia che si intende adottare nello svolgimento dell’incarico (per studi e consulenze); - ulteriori elementi legati alla specificità della struttura.
4. Per esigenze di flessibilità e celerità, per incarichi di assistenza tecnico-professionale le strutture proponenti potranno predisporre con cadenza triennale, sulla base di appositi avvisi, elenchi di soggetti altamente qualificati, in possesso di specifici requisiti e appositamente selezionati, da cui attingere nel rispetto dei principi previsti in materia di collaborazioni esterne.
5. La procedura di valutazione comparativa è effettuata dalla Commissione giudicatrice di cui all’art. 6, comma 4.
6. A conclusione della procedura il responsabile della struttura, prima di procedere alla stipula del contratto deve pubblicare la graduatoria all’Albo di Ateneo e sul sito web di UniTO alla voce xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxx-x-xxxxxx/xxxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxx-xx-xxxxxx/xxxxxxxxx-xx/xxxxxxxx-x- selezioni .
7. Si prescinde dalle procedure di cui al presente articolo per i collaboratori già individuati in ambito comunitario o internazionale con apposite selezioni definite dalle norme di settore.
Procedura comparativa. 1. Il consiglio procede alla valutazione dei curriculum vitae, attribuendo a ogni singolo curriculum vitae un giudizio che tiene conto dei seguenti elementi:
a) qualificazione professionale;
b) esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento;
c) competenze tecniche.
Procedura comparativa. 1. L’Ufficio competente procede alla valutazione dei curricula presentati, eventualmente, anche attraverso commissioni appositamente costituite, delle quali facciano parte rappresentanti degli uffici che utilizzeranno la collaborazione.
2. Ad ogni singolo curriculum e alla relativa offerta viene attribuito un punteggio che valuti i seguenti elementi:
a. qualificazione professionale;
b. esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento e grado di conoscenza delle normative di settore;
c. qualità della metodologia che si intende adottare nello svolgimento dell’incarico;
d. eventuali riduzione sui tempi di realizzazione dell’attività e sul compenso;
e. ulteriori elementi legati alla specificità dell’amministrazione.
3. Per le collaborazioni riguardanti attività e progetti di durata superiore ai sei mesi il bando potrà prevedere colloqui, esami, prove specifiche, nonché la presentazione di progetti e proposte in relazione al contenuto e alle finalità della collaborazione.
Procedura comparativa. Con il presente Avviso, nel rispetto dei principi di imparzialità, pubblicità, trasparenza, partecipazione e parità di trattamento, l’amministrazione procedente intende individuare un’organizzazione di volontariato con cui stipulare una convenzione per l’esercizio, in regime di volontariato, dei servizi di assistenza ai bambini trasportati, vigilanza esterna presso le scuole e apertura e chiusura parchi del Comune di Zogno.
Procedura comparativa. L’Unità operativa complessa “Gestione Risorse Umane” provvede preliminarmente a verificare la regolarità degli elementi formali di ciascuna domanda di partecipazione, escludendo dalla procedura i candidati le cui domande non soddisfano i requisiti di forma e di contenuto stabiliti nel presente bando di avviso. La valutazione di ogni altro requisito e in particolare la valutazione della specifica professionalità richiesta, è rimessa esclusivamente alla Commissione incaricata della comparazione. In caso di impossibilità, impedimento ovvero di incompatibilità o di conflitto di interessi dei membri della commissione con alcuno dei candidati, gli stessi dovranno designare un loro sostituto/delegato. La Commissione, ove lo ritenga opportuno, può effettuare un eventuale colloquio con i partecipanti all’avviso al fine di una migliore e più specifica valutazione della professionalità dagli stessi posseduta. Il colloquio verterà sulle materie inerenti al profilo professionale oggetto della selezione, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. La data e la sede dell’eventuale colloquio saranno comunicate agli interessati almeno dieci giorni prima della convocazione. Il termine della convocazione potrà essere derogato, in caso di urgente necessità, previa comunicazione formale a tutti i candidati. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’avviso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli candidati.
Procedura comparativa. 1. Il Responsabile del servizio interessato potrà procedere alla valutazione comparativa dei curricula direttamente o costituendo un’apposita commissione, in ogni caso con l’assistenza del Segretario Comunale.
2. Per la valutazione dei curricula viene attribuito un punteggio complessivo di 100 punti da un minimo ad massimo per ciascuno dei seguenti elementi: - qualificazione professionale, da un minimo di punti 10 ad un massimo di punti 20; - esperienze già maturate nel settore di attività di riferimento, da un minimo di punti 20 ad un massimo di punti 30; - grado di conoscenza delle normative di settore, da un minimo di punti 2 ad un massimo di punti 5; - qualità della metodologia che si intende adottare per lo svolgimento dell’incarico da un minimo di punti 5 ad un massimo di punti 10; - eventuali riduzione sui tempi di realizzazione da un minimo di punti 0 ad un massimo di punti 5; - valore del compenso in riduzione da quello fissato dall’amministrazione da un minimo di punti 0 ad un massimo di punti 25; - ulteriori elementi legati alla specificità dell’incarico da un minimo di punti 0 ad un massimo di punti 5.
3. Il bando potrebbe prevedere anche il sostenimento di un colloquio che dovrebbe essere preventivo alla valutazione dei titoli per determinare un ordine di priorità.
4. Gli stessi criteri di scelta potrebbero essere utilizzati per la scelta dei collaboratori, qualora si decidesse la costituzione di albi del Comune per le varie tipologie di professionalità.
5. Al bando e all’esito della procedura comparativa, dovrà essere garantita adeguata pubblicità.
Procedura comparativa. 1. Gli incarichi di collaborazione devono essere affidati con procedura comparativa.
2. La selezione è indetta con specifici avvisi pubblici approvati dal Dirigente/Responsabile del Servizio/Settore competente.
3. L’avviso di selezione dovrà contenere:
4. L’avviso per la procedura comparativa sarà reso pubblico mediante:
a) pubblicazione all’Albo pretorio dell’Ente per un periodo di tempo non inferiore a 10 giorni e non superiore a 30 giorni;
b) pubblicazione sul sito Web dell’Ente per lo stesso periodo di pubblicazione all’Albi pretorio;
c) altre forme di pubblicizzazione che potranno essere stabilite dal Dirigente/Responsabile del Servizio/Settore competente.