Common use of OGGETTO DELLA CONVENZIONE Clause in Contracts

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza di minorenni d’età non accompagnati il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativo.

Appears in 1 contract

Samples: Convention for the Reception, Care, Education, and Training of Unaccompanied Foreign Minors Found in the Territory of the Municipality of Pordenone.

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine La presente convenzione ha per oggetto l'adesione della Unione Tresinaro Secchia (Comuni di dotarsi Baiso, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano e Viano) alla Stazione Unica Appaltante istituita dalla Provincia ai sensi del combinato disposto dell'art. 33 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 1, comma 88, della Legge 56/2014 e disciplina i rapporti tra la Provincia di Reggio Xxxxxx e l'Unione dei Comuni aderente. L'adesione alla presente convenzione non costituisce obbligo reciproco di esclusività, ma attribuisce esclusivamente alla Stazione Unica Appaltante il compito di svolgere le attività relative alle procedure di scelta del soggetto contraente, come delineato nei punti successivi. Si prevede che l’attività della Provincia possa essere estesa anche all’assistenza tecnico - amministrativa di cui alle funzioni individuate dalle lettere da a) a k) delle strutture operative premesse, con appositi accordi, i quali prevederanno la quantificazione degli oneri aggiuntivi a carico del Comune/Unione dei Comuni, nonché per l’accoglienza esigenze particolari e previa accordi specifici degli enti aderenti, le concessioni di minorenni d’età non accompagnati il Comune servizi e le alienazioni immobiliari. A tal proposito e più in generale per dettagliare operativamente e disciplinare le modalità di Pordenone ha ritenuto realizzazione e gestione dei rapporti oggetto della presente convenzione, verranno sottoscritti successivi e appositi accordi di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione dettaglio e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile operativi con i documenti che ne prevedono Comuni e le Unioni dei Comuni aderenti. Dette note esplicative e regolamentari, conterranno in particolar modo: la permanenza in Italia oltre che delle esigenze gestione del minore. Il ComuneCIG, per il tramite la indicazioni di modalità di attivazione di eventuali polizze assicurative, la modalità di applicazione del servizio sociale comunale provvederà pertantoregime IVA, entro 5 giorni lavorativile tasse di gara, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza le tipologie e ad elaborarespese di pubblicità legale, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) altre indicazioni pratiche e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà operative utili al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativoprocedimento.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per l'Affidamento Di Funzioni Di Supporto Tecnico Amministrativo

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. Con la sottoscrizione della presente Convenzione l’Operatore si obbliga a: a. offrire i livelli di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza servizio definiti nella presente Convenzione; b. accedere correttamente al Portale messo a disposizione da Infratel Italia, a seguito di minorenni d’età apposito accreditamento secondo la procedura prevista dall’art. 6.2 del Disciplinare tecnico-Manuale operativo; c. comunicare correttamente le caratteristiche e procedure relative alla misura di aiuto ai potenziali Beneficiari, ivi inclusa la componente di prezzo oggetto di contributo pubblico, così da garantire l’effettiva conoscenza dell’offerta commerciale proposta, con particolare riferimento allo sconto applicato; d. apporre il logo che eventualmente sarà trasmesso dal MISE, all’interno di ogni comunicazione scritta destinata ai potenziali Beneficiari, quali, a titolo esemplificativo e non accompagnati il Comune esaustivo, le informazioni di Pordenone ha ritenuto carattere commerciale, la modulistica contrattuale e le comunicazioni rivolte al Beneficiario nella fase di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità esecuzione del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile contratto; e. interfacciarsi direttamente con i documenti Beneficiari, attraverso uno qualsiasi dei canali a disposizione (es. online, call center, agenzia/punto vendita); f. acquisire apposita richiesta del Beneficiario corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentante legale/titolare in corso di validità, comprensiva di una dichiarazione sostitutiva, resa da questi ai sensi del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, secondo lo schema riportato in Allegato A (Domanda di ammissione al contributo “Voucher connettività” per le imprese); g. acquisire dal Beneficiario una dichiarazione del livello di servizio relativo al contratto di connettività in essere. A supporto di tale dichiarazione, potrà essere acquisito dall’Operatore altro documento (es. copia del contratto, fattura recente) che ne prevedono la permanenza attesti in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comune, per il tramite maniera univoca le prestazioni in termini di velocità del servizio sociale comunale provvederà pertantorelative al contratto in corso, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. Beneficiario interessata della Regione erichiesta voucher; h. raccogliere e inserire sui propri sistemi tutte le informazioni/o iscritta nel registro delle associazioni documenti necessari all’attivazione dei Servizi e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili procedere con la flessibilità necessaria nel stipula del contratto con il Beneficiario; i. verificare, al momento del caricamento della richiesta del voucher, che la documentazione e i dati del Beneficiario siano formalmente corretti e completi; j. consultare il sito Internet Broadband Map istituito dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (“AGCom”) all’indirizzo xxxxx://xxxx.xxxxx.xx/, che consente di verificare per ogni indirizzo civico le diverse tecnologie disponibili, per tener conto dei criteri di ammissibilità per l’erogazione dei voucher per le imprese di cui alla successiva tabella 1; k. stipulare il contratto per servizi di massima velocità di connessione disponibili allo specifico indirizzo civico, secondo i criteri di ammissibilità di cui alla successiva Tabella 1, a seguito di verifica sul sito Broadband Map. L’Operatore si obbliga ad inserire in fase di prenotazione il riferimento all’identificativo della “cella AGCom” in cui servono;  predisposizione ricade l’indirizzo della sede dell’impresa da collegare; l. attivare i Servizi entro 90 giorni dalla data di programmi idonei prenotazione del voucher (120 giorni nel caso di richiesta di contributo di rilegamento); m. adeguarsi al tracciato record definito da Infratel Italia (Allegato C - Tracciato record); n. inviare a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativoInfratel Italia tutte le movimentazioni (prenotazioni, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richiestedisdette di prenotazioni, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche attivazioni, cessazioni, portabilità) relative ai voucher, tramite le funzionalità messe a disposizione dal Portale; o. verificare la disponibilità delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supportorisorse economiche, in collaborazione base alle informazioni che saranno aggiornate da Infratel Italia con cadenza giornaliera, accedendo al Portale; p. ai fini dei controlli a campione di cui all’articolo 10 della presente Convenzione, fornire, entro 15 giorni dalla richiesta di Infratel Italia, tutta la documentazione relativa ai Beneficiari oggetto di verifica. 2. La presente Convenzione si applica su tutto il territorio nazionale. Nelle Regioni che hanno espresso l’esigenza di limitare l’ambito di applicazione della misura, i servizi sociali comunalivoucher saranno resi disponibili esclusivamente nei comuni indicati da tali Regioni. Si allega alla presente Convenzione la documentazione che esplicita le eventuali suddette limitazioni territoriali, con altri enti preposti e con le associazioni indicando i codici ISTAT dei comuni oggetto di categoria, alla soluzione del problema abitativointervento (Allegato D – Elenco comuni abilitati).

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per L’attivazione Di Una Misura Di Incentivazione

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 2.1 La presente Convenzione individua le attività oggetto della col- laborazione tra le Parti, e disciplina l’organizzazione del Laboratorio di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza Reti Intelligenti e Sicure e dell’Unità di minorenni d’età non accompagnati Ricerca del CNIT istituiti presso l’Università. 2.2 Il Laboratorio Nazionale ha sede presso il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidareDITEN in Genova nei locali identificati in Allegato A.1 e A.2, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibilesituati rispettivamente in Xxx Xxxxx Xxx 00 e Via Opera Pia 13 (co-locato, in relazione alle necessità quest’ultima sede, con il Laboratorio TNT - Telematics and Telecommunication Networks – del minoreDITEN, si potrà dare avvio a un progetto di formazione cui è responsabile il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx) e inserimento socione è Direttore pro-lavorativo nel rispetto della normativa vigente tempore il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx già professore ordinario del DI- TEN, e compatibile con tuttora docente dell’Università. Esso ospita i documenti dipendenti del CNIT ed allo stesso afferiscono i docenti dell’Università indicati in Allegato B.1. Tale Allegato può essere periodicamente aggiornato mediante scambio di corrispondenza tra le Parti. 2.3 L’Unità di Ricerca è anch’essa collocata presso il DITEN in Ge- nova. 2.4 L'Unità di Ricerca è costituita: a) dai professori, ricercatori universitari, assegnisti di ricerca, dotto- randi, borsisti, tecnici laureati e tecnici dell'Università afferenti al CNIT che ne prevedono la permanenza facciano domanda; b) dal personale dipendente del CNIT assegnato a tale unità dal Con- xxxxxx Xxxxxxxxx nell'ambito di specifiche attività di ricerca che do- vranno essere di volta in Italia oltre che delle esigenze volta regolate da appositi atti convenzionali tra CNIT e DITEN e altri Dipartimenti eventualmente coinvolti; 2.5 I borsisti del minore. Il Comune, per il tramite CNIT possono far parte dell'Unità di ricerca subor- dinatamente all'accettazione da parte del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza DITEN e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture altri Dipartimenti eventualmente coinvolti. 2.6 L’Allegato B.2 identifica i soggetti facenti parte dell’Unità di ri- cerca del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra strutturaCNIT alla data di sottoscrizione della presente convenzio- ne. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso Allegato può essere periodicamente aggiornato mediante scambio di corrispondenza tra le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativoParti.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Quadro

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. Ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, i Comuni sottoscrittori si convenzionano per l’esercizio in forma associata delle funzioni comunali relative ai servizi bibliotecari ed archivistici, da svolgersi mediante attribuzione all’Ufficio Comune della Valdera, istituito ai sensi del comma 4 del suddetto art. 30 mediante convenzione stipulata in data 11 aprile 2003. 2. In specifico, all’ufficio Comune della Valdera compete lo svolgimento di dotarsi tutte le seguenti funzioni a) organizzazione e gestione del servizio e del personale ad esso adibito; b) gestione del patrimonio (reperimento, acquisizione, conservazione e custodia); c) cura del servizio all’utenza; d) tenuta e aggiornamento dell’inventario; e) gestione delle strutture operative risorse finanziarie; f) predisposizione di una regolamentazione, che definisca le modalità di accesso ai servizi, garantendo adeguate opportunità in tutti i Comuni associati; g) definizione delle eventuali carte dei servizi. h) reperimento, acquisizione permanente o temporanea, scarto, organizzazione materiale e concettuale, nonché messa a disposizione di informazioni e documenti su qualsiasi supporto registrati, utili a soddisfare le esigenze dell’utenza; i) predisposizione e erogazione dei servizi informativi e documentari; l) assistenza per l’accoglienza la ricerca e l' acquisizione di minorenni d’età non accompagnati il Comune informazioni e documenti; m) offerta di Pordenone ha ritenuto particolari opzioni destinate a soddisfare i bisogni degli utenti disabili; n) allestimento e organizzazione degli spazi e dei materiali più funzionali all'accesso e alla fruizione dei servizi da parte della comunità; o) organizzazione della documentazione sulla storia e sulla realtà locale; p) concorso alla progettazione di procedere servizi informativi al cittadino. a) tutti i punti sopra indicati per le biblioteche; b) la conservazione degli atti che testimoniano la storia delle rispettive comunità (inclusa le gestione dei spazi adibiti ad individuare archivi storici); c) la fruizione del pubblico, tesa a garantire l'informazione, la ricerca e lo studio e per promuovere i legami e le identità territoriali; d) la classificazione, l'ordinamento e l'inventariazione dei soggetti gestori ai quali affidarepropri atti, documenti e l’informazione su base convenzionale, il servizio qualsiasi supporto registrata; a) lo studio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con fattibilità per la gestione comune degli archivi di deposito; Le funzioni inerenti l’archivio storico vengono svolte in maniera autonoma (sia dal punto di vista personale, dotato di specifica professionalità, sia per i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che luoghi di conservazione del materiale) dalla gestione delle esigenze biblioteche. 3. L’esercizio associato delle Biblioteche comprende, altresì: - La gestione del minore. Il Comuneprestito bibliotecario tra le biblioteche dei comuni associate, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore comprese eventualmente quelle scolastiche dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione comuni associati; - La definizione di un piano comune programma di accoglienza incremento delle raccolte con eventuale coinvolgimento; - La promozione ed il coordinamento di attività culturali, correlate alle funzioni proprie delle biblioteche di diffusione della lettura, dell’informazione, del libro e cura del documento; - La realizzazione di tipo educativo individualizzatocatalogazione elettronica del patrimonio librario, nonché la gestione dell’OPAC della Rete bibliotecaria e del sito web della Rete; - La costituzione di sezioni documentarie dedicate alle nuove tecnologie ed ai relativi supporti mediatici; - Lo sviluppo di forme di promozione del libro e della lettura, attraverso l’attivazione di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionaledi approfondimento tematico da svolgersi presso le scuole, possibilmente attuabili le residenze sociali assistite ed altre strutture; - Iniziative di presentazione di opere con la flessibilità necessaria nel momento presenza degli autori; - L’utilizzazione di internet quale strumento di ricerca e di consultazione del patrimonio librario; 4. L’esercizio associato degli archivi storici comprende altresì: - La gestione coordinata delle aperture dei servizi archivistici; - La promozione dell’uso degli archivi con particolare attenzione alle necessità didattica e alle “iniziative dedicate alla memoria e all’identità locale e regionale”; - La gestione dei servizi Internet secondo modalità e parametri definiti dalla Legge Regionale 35/99, dal Piano di indirizzo triennale per la Cultura della regione Toscana e gli accordi Stato-Regione in cui servonomateria di beni culturali e archivi in particolare;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età - Lo studio della fattibilità dell’interazione della gestione della documentazione storica con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti la gestione della documentazione “corrente” e con le associazioni il “protocollo elettronico” in virtù di categoriaquanto previsto dal T.U. 445/2000 sulla “documentazione amministrativa” ed in particolare gli artt. 67-69 (inclusa la gestione di progetti di digitalizzazione della documentazione); 5. La denominazione della forma associativa specifica è, alla soluzione del problema abitativo.anche ai fini della predisposizione della modulistica relativa, la seguente: “Sistema Bibliotecario e Archivistico della Valdera”;

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per La Gestione Associata Delle Biblioteche E Degli Archivi

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al 1. La presente convenzione ha per oggetto la costituzione in favore del concessionario che accetta, del diritto di superficie sul sottosuolo dell’area di proprietà comunale di Via/Piazza….., come individuata sulla planimetria che, allegata al presente atto sotto la lettera...., ne costituisce parte integrante e sostanziale. Detta area è individuata catastalmente come segue: foglio n. ……. particella n. …… 2. La cessione del diritto di superficie avviene al fine della costruzione nel sottosuolo di dotarsi delle strutture operative un parcheggio pertinenziale di cui al progetto definitivo approvato e della sua utilizzazione per l’accoglienza la durata prevista dal successivo articolo 3 da parte di minorenni d’età non accompagnati il Comune proprietari di Pordenone ha ritenuto immobili ricadenti in un raggio di procedere ad individuare cinquecento metri dal parcheggio e comunque all’interno dell’area di influenza approvata dall’Amministrazione comunale, a pertinenza dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionalei singoli posti e/o box auto sono destinati. 3. Per consentirne l’utilizzazione, il servizio concessionario, realizzato il parcheggio, provvederà al trasferimento del diritto di accoglienzasuperficie sui singoli posti e/o box auto e dei relativi e proporzionali diritti sulle parti comuni ai soggetti proprietari degli immobili di cui al precedente comma 2, curasecondo le modalità previste dall’art. 17, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti seguente ripartizione: almeno il 70% ai titolari di unità immobiliari destinate ad abitazione, mentre il restante, comunque non superiore al 30%, potrà essere trasferito anche ai titolari di unità immobiliari destinate ad uso diverso (studi professionali, negozi, etc.). Ad ogni unità immobiliare ad uso abitativo che ne prevedono la permanenza risulti alla data di entrata in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comunevigore della legge 24 marzo 1989 n. 122, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa priva di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione posto auto sono attribuibili fino a due posti e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione box auto indipendentemente dalla sua superficie, analogamente ad ogni unità immobiliare ad uso abitativo dotata, alla stessa data, di un piano unico posto auto ne è attribuibile un secondo. Ad ogni unità immobiliare ad uso diverso dall’abitativo che risulti alla data di accoglienza e cura entrata in vigore della legge 24 marzo 1989 n. 122, priva di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con posto auto è attribuibile un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro posto e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase box auto. Per dette unità immobiliari ad uso diverso dall’abitativo superiori a 40 mq. di passaggio all’autonomia legata superficie utile sono attribuibili ulteriori posti macchina in proporzione alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supportosuperficie, in collaborazione con i servizi sociali comunaliragione di uno ogni 40 mq. o frazione di superficie utile. 4. I criteri di cui al comma precedente sono derogabili qualora a giudizio dell’Amministrazione comunale si rivelasse opportuna, con altri enti preposti e con le associazioni a causa dell’insufficiente numero di categoriaacquirenti, l’attribuzione dei posti e/o box auto rimasti invenduti ai soggetti che già usufruiscono dei propri. In ogni caso ciò sarà subordinato alla soluzione del problema abitativodimostrazione che è stata data adeguata pubblicità all’opera. 5. E’ vietata la cessione della presente concessione all’infuori dei casi previsti dalla convenzione stessa.

Appears in 1 contract

Samples: Convention for the Grant of Surface Rights

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. La presente Convenzione ha per oggetto la concessione della gestione del Palazzetto sportivo “I. Ravasio” di dotarsi proprietà comunale ubicato in via Campagnola – Olginate (LC), e la gestione del campo di calcetto e delle strutture operative per l’accoglienza sue pertinenze come meglio indicati al successivo comma 4. E’ altresì oggetto della presente Convenzione la gestione del locale bar ubicato all’interno del palazzetto sportivo e la realizzazione di minorenni d’età non accompagnati il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minorecampo da beach volley da realizzare secondo le indicazioni specificate al successivo comma 4. 2. Il Centro sportivo comunale di Via Campagnola si compone nel suo insieme: • da una palestra coperta, • da un campo di calcetto scoperto in erba sintetica. • dal suddetto locale bar ed accessori. 3. L’appalto é strettamente connesso alle attività sportive, culturali e sociali che in esso potranno avere luogo ed ha lo scopo di valorizzare la funzione sociale e di centro di aggregazione della struttura comunale nei confronti degli utenti e dei cittadini di Olginate in particolar modo. E' altresì consentita al concessionario l'organizzazione e la gestione di iniziative culturali, ricreative e del tempo libero sempre e comunque nei limiti e con il rispetto delle vigenti normative e compatibilmente con le attività autorizzate dall'amministrazione comunale. La gestione deve essere svolta in maniera professionale, precisa e puntuale in un ambiente e clima consoni alle suddette finalità e scopi, agendo con diligenza e modalità tali da rispettare il pubblico decoro. 4. La concessione oggetto della presente convenzione consiste: a) nella gestione temporanea del palazzetto sportivo “I. Ravasio”, del campo di calcetto, del locale Bar e delle aree pertinenziali ubicati all’interno del Centro Sportivo suddetto come indicato e distinto nell’allegata planimetria ; b) nell’assegnazione, previo pagamento di un canone al Comune, di una autorizzazione amministrativa per l’attività di somministrazione di bevande ed alimenti ai fini della gestione del Bar ubicato dentro il tramite palazzetto “I. Ravasio” con oneri di funzionamento a carico del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, contraente e corrispettivo diritto del medesimo ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza introitare gli utili relativi alla gestione del Bar; c) nella realizzazione e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione manutenzione di un piano campo da beach volley la cui opera prevede la presentazione del progetto ed il suo finanziamento a carico del gestore. Rimane a carico dell’A.C. l’istruttoria per l’autorizzazione, la validazione e la realizzazione dell’opera. La documentazione progettuale dovrà essere conforme a quanto prescritto dal Dlgs 163/06 e s.m.i., rispettare le caratteristiche dell’area di accoglienza e cura gioco (così come indicate dalla federazione Italiana di tipo educativo individualizzato, Pallavolo – regole del gioco beach volley) nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento rispettare le indicazioni vincolanti del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione Responsabile del problema abitativoSettore lavori pubblici.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per l'Affidamento in Concessione Della Gestione

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine La presente convenzione ha per oggetto l’organizzazione e lo svolgimento di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza attività formative (di minorenni d’età non accompagnati il Comune seguito Attività), da svolgersi presso la Facoltà (previa verifica della disponibilità di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativiaule e attrezzature). Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto La Fondazione Telos realizza corsi di formazione continua per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e inserimento sociodegli Esperti Contabili di Roma, con particolare riguardo a temi di carattere economico, aziendale e giuridico, attraverso l’utilizzo di adeguati processi metodologici e scientifici che consentano una miglior professionalizzazione degli iscritti. La Fondazione Telos ha interesse a che i propri iscritti possano acquisire migliori competenze e la Facoltà ha interesse a promuovere e realizzare una proficua collaborazione scientifica, didattica ed intellettuale, nell’ottica di avvicinare i percorsi formativi alle esigenze degli studi professionali e delle imprese, più in particolare, favorendo l’inserimento dei neo-lavorativo laureati nel rispetto mondo del lavoro; Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, 9 – 00161 Roma T (+39) 06 4976(2)6921 F (+39) 06 4976(2)6097 xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx0.xx xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx0.xx Le Attività sono organizzate dalla Fondazione Telos, anche a mezzo della normativa vigente Scuola di Formazione Professionale “Xxxx Xxxxxxxx”, e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comunedalla Facoltà, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché realizzazione di percorsi formativi idonei volti alla professionalizzazione dei neo-laureati e di attività didattiche e scientifiche per l’approfondimento di determinati contenuti. Ciascuno per la parte di propria competenza, concordando i soggetti accolti nel contesto contenuti, i destinatari, la modalità di partecipazione, la durata, i docenti e il loro corrispettivo. In particolare, e nell’ambito delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionalefinalità della predetta convenzione, possibilmente attuabili le parti si impegnano, anche avvalendosi della Scuola di Formazione “Xxxx Xxxxxxxx”, a organizzare attività didattiche e di formazione professionale rivolte agli studenti della Facoltà e iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, impegnandosi la Fondazione a comunicare con adeguato anticipo alla Facoltà il numero presunto di partecipanti alle predette comuni attività. In ogni caso, la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione sola Fondazione Telos provvederà, a propria cura e spese, a far fronte alle attività amministrative, di programmi idonei accreditamento, di carattere pubblicitario e di tutte le attività a portare qualunque titolo connesse, non potendo comportare la convenzione alcun maggiore onere per la Facoltà. La Facoltà potrà diffondere tramite i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo propri canali di comunicazione (sito web e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste altre forme di alternanza studio/lavoro e/o stages diffusione) il materiale informativo elaborato e tirocini formativi individuali;  accompagnamento predisposto. L’allegato tecnico, parte integrante del presente accordo, verrà compilato e firmato, prima dell’inizio di ciascuna Attività, riportando i nominativi dei giovani nella fase docenti e dei formatori coinvolti nei corsi, lo schema di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso programma, le modalità di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale svolgimento, il numero minimo e lavorativo sul territorio massimo di partecipanti, i tempi di attuazione e attraverso il supportole quote di iscrizione. Al termine di ciascuna attività, in collaborazione con i servizi sociali comunaline verrà resa rendicontazione per mezzo dell’apposita scheda, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione parte del problema abitativosuddetto Allegato tecnico.

Appears in 1 contract

Samples: Contratto Per Corsi Di Aggiornamento E Formazione Professionale

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. La presente convenzione disciplina il conferimento da parte dei Comuni di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza di minorenni d’età non accompagnati il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidareBaiso, su base convenzionaleCasalgrande, il servizio di accoglienzaCastellarano, curaRubiera, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione Scandiano e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il ComuneViano all'Unione Tresinaro Secchia, per il tramite brevità chiamata Unione, che a mezzo del servizio proprio legale rappresentante accetta le funzioni amministrative in materia di edilizia residenziale pubblica e sociale comunale provvederà pertantoloro attribuite dalla Legge Regionale n 24/2001 e s.m.i nonché i compiti relativi alla gestione degli alloggi di edilizia residenziale sociale di proprietà comunale. In particolare vengono trasferiti all'Unione: a) la rilevazione dei fabbisogni abitativi e la individuazione delle tipologie di intervento atte a soddisfarli; b) la definizione degli obiettivi e delle linee di intervento per le politiche abitative locali, entro 5 giorni lavorativiassicurando la loro integrazione con l'insieme delle politiche comunali; c) la predisposizione ed attuazione dei programmi volti alla realizzazione, manutenzione e riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, comprensivo degli alloggi di proprietà di enti pubblici assegnati in concessione al comune; d) la promozione degli interventi di edilizia in locazione permanente e a termine e di edilizia residenziale pubblica; e) la individuazione degli operatori che partecipano alla elaborazione e realizzazione degli interventi, tra i soggetti in possesso dei requisiti di affidabilità e qualificazione definiti dalla Regione, attraverso lo svolgimento di procedure ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza evidenza pubblica ovvero negoziali, nei casi previsti dalla legge; f) l'esercizio delle funzioni amministrative attinenti alla concessione e ad elaborare, in accordo col tutore alla revoca dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionalecontributi agli operatori di cui alla lettera e) e degli organi sotto identificatidei contributi ai singoli cittadini di cui all'articolo 13, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzatocomma 2, nonché la gestione dei relativi flussi finanziari; g) l'accertamento dei requisiti soggettivi degli utenti delle abitazioni; h) la costituzione di percorsi formativi idonei agenzie per i soggetti accolti la locazione ovvero lo sviluppo di iniziative tese a favorire la mobilità nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionalesettore della locazione, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supportoreperimento di alloggi da concedere in locazione. Le funzioni amministrative di cui ai precedenti punti c, in collaborazione con i e, g, h, possono essere delegate ad ACER attraverso la stipula di apposita convenzione. - la redazione di regolamenti di uniforme applicazione nel territorio dell'Unione relativi alla materia della assegnazione, gestione ed uso degli alloggi sociali; - lo svolgimento dei compiti amministrativi inerenti la gestione del patrimonio di edilizia residenziale sociale; - la gestione degli alloggi ERP di proprietà dei Comuni e la fornitura dei servizi sociali comunalidi cui all'allegato A) della deliberazione di Consiglio regionale n 391 del 30 luglio 2002, con altri enti preposti comprendenti la gestione dei contratti, la gestione dei ricavi, la gestione degli assegnatari, la gestione della manutenzione ordinaria, la gestione condominiale, oltre al ripristino degli alloggi vuoti, la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione e con le associazioni la riqualificazione del patrimonio immobiliare. - la gestione amministrativa degli alloggi di categoria, alla soluzione del problema abitativoedilizia residenziale sociale di proprietà e nella disponibilità comunale qualora conferiti dai comuni.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per La Gestione Unitaria Del Patrimonio Di Edilizia Residenziale Pubblica E Sociale

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine La Città metropolitana di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza di minorenni d’età non accompagnati il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, Bologna affida al Difensore civico regionale il servizio di accoglienzadifesa civica che sarà svolto secondo le seguenti modalità operative: 1. entro quindici giorni dalla data di sottoscrizione della presente convenzione presso la Città metropolitana di Bologna sono attivi: a) lo sportello di difesa civica presso il quale i cittadini potranno ricevere materiale informativo sulla difesa civica e sui metodi di risoluzione alternativa delle controversie, curapredisposto dalla Regione; b) un apposito link sul sito dell’ente contenente il materiale informativo sulla difesa civica e sui metodi di risoluzione alternativa delle controversie, formazione predisposto dalla Regione; 2. al Difensore civico sono demandati: a) il servizio di difesa civica, a tutela dei diritti dei cittadini, vigilando sul buon andamento e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione, secondo i criteri di legalità, trasparenza, efficienza ed erogazione efficacia; b) il parere di interventi educativiammissibilità sui diversi istituti partecipativi previsti nello Statuto della Città metropolitana di Bologna; c) l’attività di informazione nei confronti dei cittadini interessati agli istituti di democrazia diretta; d) l’emissione di pareri su materie/quesiti di interesse dell’Ente. 3. Qualora possibileentro il 31 marzo il Difensore civico regionale presenta al Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Xxxxxx-Romagna una relazione nella quale darà conto della attività svolta nell’anno precedente. Una volta discussa in sede assembleare, in relazione alle necessità è resa pubblica sul sito web del minore, si potrà dare avvio a un progetto Difensore civico ed inviata al Sindaco della Città metropolitana di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minoreBologna. Il ComuneDifensore civico, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertantosu richiesta della Città metropolitana di Bologna, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, fornirà un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno sintetico esame delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta istanze riguardanti l’Ente nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativocorso dell’anno precedente.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Difesa Civica

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. L’AOUI Verona riconosce il ruolo di dotarsi pubblico servizio svolto dal CNSAS, così come richiamato nelle premesse, nelle attività di soccorso degli infortunati, dei pericolanti e nel recupero dei caduti in Ambiente Ostile, e pertanto, anche nel rispetto delle strutture operative normative nazionali e regionali richiamate in premessa, intende: a. avvalersi del supporto del CNSAS-SASV XI Zona Prealpi Venete per l’accoglienza interventi d'urgenza, primo soccorso, soccorso assistito, soccorso avanzato con o senza medico, nonché per il recupero di minorenni d’età non accompagnati persone incolumi in difficoltà, in luoghi che risultano inaccessibili ai mezzi di soccorso tramite viabilità ordinaria, in Ambiente Ostile Impervio e per il Comune trasporto dal luogo dell'evento al primo mezzo di Pordenone ha ritenuto soccorso contestualmente inviato dal SUEM 118, effettuati da personale in possesso della qualificazione di procedere ad individuare carattere sanitario prevista dai piani formativi Nazionali e regionali. b. avvalersi delle competenze e capacità delle figure professionali specialistiche individuate e riconosciute dalle scuole Nazionali del CNSAS per: - le prestazioni di servizi e l'organizzazione di interventi di supporto tecnico, operativo e logistico alle attività di elisoccorso; - l'organizzazione e la gestione di corsi di formazione tecnica connessi alle attività di soccorso e/o di prevenzione degli infortuni che accadono durante l'esercizio di attività proprie all'ambiente montano e ipogeo. 2. Per l'attività di elisoccorso, il Tecnico di Elisoccorso del CNSAS avrà il ruolo di coordinamento delle diverse organizzazioni coinvolte e sarà l'unico responsabile della sicurezza a terra dei soggetti gestori ai quali affidaresoccorritori e delle persone soccorse, così come disciplinato dall'art. 1 comma 2 della Legge n. 74/2001 e ss.mm.ii.. 3. Per il supporto alla gestione degli interventi di soccorso ed elisoccorso in ambiente montano, ipogeo, ostile e impervio, il CNSAS mette a disposizione della C.O. la figura professionale del Tecnico di Centrale Operativa (TCO) riconosciuto dalla L.126/2020. 4. II CNSAS, nell'ambito delle proprie competenze, collabora altresì alle attività di ricerca di persone disperse come previsto dalla Legge n. 126/2020 e dai piani provinciali di ricerca persone scomparse predisposti dalle competenti Prefetture. 5. È insediata una Commissione Tecnica, formata da un rappresentante medico e un rappresentante infermieristico del S.U.E.M. 118 e da un rappresentante del C.N.S.A.S., dal Direttore Operativo della Società di Lavoro Aereo che gestisce l’aeromobile o suo delegato. Tale commissione avrà i seguenti compiti: a. verificare l'attuazione e la congruità del Protocollo Operativo Base e dei Protocolli Operativi Tematici e proporre ogni altro Protocollo necessario al servizio di soccorso ed elisoccorso; b. programmare l’addestramento del personale sanitario e del personale C.N.S.A.S. e, su base convenzionaleproposta di una delle parti (sanitaria, CNSAS e ditta di lavoro aereo), ogni altra attività che riguardi il coordinamento necessario all'ottimale esecuzione del servizio; c. verificare le specifiche abilitazioni al soccorso; d. controllare i materiali, gli apparati e ogni altra componente concernente il servizio di accoglienza, cura, formazione soccorso ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativo.elisoccorso;

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine Il Comune di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza San Xxxxxxxxx Xxx di minorenni d’età non accompagnati Sambro affida al Difensore civico regionale il servizio di difesa civica che sarà svolto secondo le seguenti modalità operative: 1. entro quindici giornidalla data di sottoscrizione della presente convenzione presso il Comune di Pordenone ha ritenuto San Xxxxxxxxx Xxx di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidareSambro sono attivi: a) lo sportello di difesa civica presso il quale i cittadini potranno ricevere materiale informativo sulla difesa civica e sui metodi di risoluzione alternativa delle controversie, su base convenzionalepredisposto dalla Regione; b) un apposito link sul sito dell’ente contenente il materiale informativo sulla difesa civica e sui metodi di risoluzione alternativa delle controversie, predisposto dalla Regione; 2. al Difensore civico sono demandati: a) il servizio di accoglienzadifesa civica, curaa tutela dei diritti dei cittadini, formazione vigilando sul buon andamento e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione, secondo i criteri di legalità, trasparenza, efficienza ed erogazione efficacia; b) il parere di interventi educativiammissibilità sui diversi istituti partecipativi previsti nello statuto del Comune; c) l’attività di informazione nei confronti dei cittadini interessati agli istituti di democrazia diretta; d) l’emissione di pareri su materie/quesiti di interesse dell’ente. 3. Qualora possibileentro il 31 marzo il Difensore civico regionale presenta al Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Xxxxxx−Romagna una relazione nella quale darà conto della attività svolta nell’anno precedente. Una volta discussa in sede assembleare, in relazione alle necessità è resa pubblica sul sito web del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze Difensore civico ed inviata al Sindaco del minoreComune convenzionato. Il Difensore civico, su richiesta del Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, fornirà un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno sintetico esame delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta istanze riguardanti l’Ente nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativocorso dell’annoprecedente.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Difesa Civica Comunale

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. La presente convenzione regola le modalità attuative e i contenuti del Permesso di dotarsi costruire convenzionato per le opere private e per le opere di urbanizzazione che interessano un'area estesa complessivamente 12.531 mq di St, e così catastalmente individuata: NCEU in Comune di Vicenza, foglio 48, mappali n. 612, 617 sub. 6 e 7, 867 sub. 3 e 4, e NCT foglio 48, mappali n. 1617 e 1618 (ex 1488, frazionamento approvato il 20.02.2018, prot. 26587/2018), 1490. 2. Gli interventi sono disciplinati: - dalla scheda n. 5 del PI che prevede i seguenti parametri urbanistici: Superficie area Superficie fondiaria Superficie coperta max= 50% ST Superficie utile massima = Superficie permeabile minima= 25% ST Destinazioni d’uso: - commerciale - direzionale Altezza massima Opere di urbanizzazione: - Parcheggi 12.531 mq 11.422 mq 6.265,5 mq 10.000 mq 3.132,75 mq 6.000 mq 4.000 mq - dalla Scheda N. 02 degli Ambiti di Degrado di cui all'Elaborato 5 - Fascicolo Schede Urbanistiche. 3. In attuazione della scheda urbanistica si andrà a realizzare quale opera privata un fabbricato commerciale di mq 6.000 di superficie utile, come descritto dagli allegati alla presente convenzione, destinata alla realizzazione di una media struttura di vendita fino a mq. 2.500 di superficie di vendita. È altresì prevista la realizzazione di un parcheggio privato di pertinenza della struttura commerciale di mq 10.812 e di un parcheggio ad uso pubblico di mq 1.540. La rimanente quota di mq 860 di aree a parcheggi pubblici verrà invece monetizzata. (mq 10.812+mq 1.540+mq 860= mq 13.212 >mq 12.705). 4. L’eventuale attuazione dei mq 4.000 di superficie utile con destinazione direzionale, non oggetto della presente convenzione, potrà essere oggetto di permesso di costruire convenzionato da presentare entro anni 5 dalla sottoscrizione della presente convenzione, previa realizzazione della quota di parcheggi pubblici o privati ad uso pubblico funzionali alla destinazione direzionale nella quantità di cui all’accordo originario (0,4mq/mq Su) o eventuale monetizzazione sulla quale dovrà esprimersi il Consiglio Comunale. 5. Le destinazioni d’uso potranno variare in sede di intervento edilizio diretto per un massimo del 10% della Su, come previsto negli elaborati costituenti l’accordo, salvo il quadro economico che determina il beneficio pubblico che rappresenta un minimo inderogabile, nonché l’adeguamento, se necessario, delle strutture operative per l’accoglienza dotazioni minime di minorenni d’età non accompagnati spazi pubblici e parcheggi privati previsti dalla normativa vigente. 6. L’intervento è inoltre subordinato al rispetto delle seguenti prescrizioni: - in sede di permesso di costruire dovranno essere verificate e garantite, tenendo conto della tipologia commerciale che verrà insediata, le aree a servizi private richieste dalla vigente normativa in materia; - la fattibilità degli interventi è condizionata all'acquisizione, qualora il Comune non avesse acquisito la titolarità delle aree, dei nullaosta/assensi da parte delle proprietà interessate dalle opere infrastrutturali; - il Soggetto attuatore dovrà acquisire i pareri e i nulla osta degli enti gestori per eventuali costruzioni in fascia di Pordenone ha ritenuto rispetto stradale. 7. Le opere di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidareurbanizzazione oggetto della presente convenzione sono le seguenti: a. opere di urbanizzazione primaria da realizzare all’interno dell’ambito di intervento a parziale scomputo oneri di urbanizzazione primaria: - area privata a parcheggio di mq 1.540 da asservire all’uso pubblico, su base convenzionalecome meglio disciplinato al successivo art. 5, il servizio comma 1, lett. m; b. opere a beneficio pubblico - privato da realizzarsi all’esterno dell’Ambito di accoglienzaintervento: n. 2 rotatorie, curaspartitraffico e illuminazione pubblica dalla rotatoria di Via Fermi a quella di Ponte Alto. 8. Con la presente convenzione, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibilepertanto, in relazione alle necessità conformità con le previsioni del minorePiano degli Interventi, si potrà dare avvio a un progetto intende attuare le funzioni urbanistiche dell'area oggetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile accordo ex art. 6 L.R. n. 11/2004 in coerenza con i documenti che ne prevedono la permanenza quanto richiesto dal soggetto attuatore ed in Italia oltre che delle osservanza alle esigenze di tutela dell’interesse pubblico del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativo.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per L’attuazione Degli Interventi Previsti Negli Accordi Ex Art. 6 Della Lr 23/04/2004 N. 11

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 2.1 Il Comune di dotarsi Asti affida alla Fondazione Asti Musei la valorizzazione dei beni culturali di sua proprietà o nella sua disponibilità nonché la complessiva gestione dei servizi museali inerenti siti e musei di proprietà o nella disponibilità comunale nel rispetto delle strutture operative per l’accoglienza disposizioni del D.lgs. 22.01.2004, n. 42. 2.2 A tali fini, previa acquisizione delle eventuali autorizzazioni di minorenni d’età non accompagnati legge, il Comune, ai sensi dell’art. 115, comma 7, D.lgs. n. 42/2004, concede in uso gratuito alla Fondazione gli immobili di seguito indicati, siti in Asti (di seguito denominati i “Beni Immobili”): A) Domus Romana, sita in Xxx Xxxxxxx 00: B) Museo Alfieriano e Casa di Xxxxxxxx Xxxxxxx, sito in Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx 375: Porzione di immobile costituito da un fabbricato principale avente superficie di mq. 3.494,00 sito in Asti, X.xx Alfieri 375, censito presso l’Agenzia delle Entrate, Sezione di Asti, con n. 2 subalterni: C) Cripta e Museo di Sant’Anastasio, siti in Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx 365/A: D) Torre Troiana, sita in Xxxxxx Xxxxxx 0: 2.3 Le Parti sin da ora convengono che, ultimate le opere di ristrutturazione attualmente in corso nel complesso Monumentale di San Xxxxxx e Museo Archeologico, come di seguito individuato, esso sarà ricompreso e incluso tra i Beni Immobili concessi alla Fondazione ai sensi del presente articolo, previa sottoscrizione tra le Parti di apposito verbale di consegna. Tale complesso, sito in Xxxx, Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx 2, è rappresentato nella planimetria, che sin da ora si allega quale “Allegato E”, ed è così descritto: Immobile avente superficie di mq. 350, sito in Asti, X.xx Alfieri n. 2, censito presso l’Agenzia delle Entrate, Sezione di Asti, al Foglio 77 , mappale n. F, sub. Unico, zona censuaria 1, categoria B/6 classe U, consistenza 3.498 mc, superficie catastale mq 426 mq, rendita catastale €. 2.348,52 Composto, al piano terra, dal complesso del fonte battesimale e dell’ex Chiesa denominata “Aula quadrata”, oltre ad uno spazio museale con accesso dal chiostro e l’ingresso al vano scala, dove si trova anche un locale ad uso ufficio a quota rialzata; al piano primo galleria espositiva posta sopra il chiostro, oltre a due sale espositive, un ripostiglio interno alla torretta, che dà accesso al sottotetto del fonte battesimale, ove sono collocati i locali tecnici dell’impianto di riscaldamento. 2.4 Le Parti sin da ora convengono che il Comune avrà facoltà di Pordenone ha ritenuto proporre alla Fondazione, che si riserva di procedere ad individuare accettare, la concessione in uso gratuito alla stessa di ulteriori beni immobili da destinare al perseguimento degli scopi di cui alla presente Convenzione, e da assoggettare alle disposizioni nella stessa previste, mediante sottoscrizione tra le Parti di scrittura integrativa alla Convenzione. 2.5 I Beni Immobili sono concessi in uso gratuito dal Comune alla Fondazione unitamente alle rispettive pertinenze, attrezzature e impianti ivi esistenti, che verranno elencati nel verbale di cui al successivo punto 3.4. 2.6 Il Comune concede altresì in uso gratuito alla Fondazione i seguenti beni mobili: a) gli arredi e le attrezzature privi di interesse storico/artistico, di proprietà ovvero nella disponibilità del Comune (di seguito denominati i “Beni Mobili”) afferenti i Beni Immobili, e che sono indicati nell’Inventario dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionaleBeni Mobili allegato alla presente convenzione quale “Allegato F”; b) previo nulla osta della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, il servizio complesso dei beni costituenti le collezioni museali, nonché i beni mobili e gli arredi aventi interesse storico/artistico di accoglienzaproprietà ovvero nella disponibilità del Comune ospitati nei Beni Immobili (di seguito denominati i “Beni Culturali”), curaelencati nell’Inventario dei Beni Culturali allegato alla presente convenzione quale “Allegato G”. 2.7 Il Comune si impegna a fare tutto quanto necessario per garantire alla Fondazione, formazione ed erogazione durante l’intera durata della presente Convenzione, l’uso di interventi educativi. Qualora possibiletutti i predetti Beni (Immobili, Mobili e Culturali) in relazione alle necessità del minoreforza di idoneo titolo. 2.8 Nell’ambito della realizzazione degli scopi della presente Convenzione, si la Fondazione potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo provvedere, nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comunevigenti disposizioni di legge, alla gestione, anche tramite terzi, dei servizi per il tramite pubblico di cui all’art. 117 D.lgs. 42/2004 relativi ai Beni conferiti in uso gratuito dal Comune ai sensi del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativopresente articolo.

Appears in 1 contract

Samples: Convention for the Enhancement of Museum and Cultural Heritage and the Assignment of Museum Services Management

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. La presente convenzione regola i rapporti tra l’Agenzia e il Gestore affidatario in esclusiva del servizio di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza di minorenni d’età non accompagnati il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere gestione integrata dei rifiuti urbani così come definito nel presente articolo. 2. Il Gestore si obbliga ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, erogare il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente presente convenzione nonché degli atti di pianificazione, regolazione e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minoreorganizzazione indicati nel precedente art. 2, comma 1, lettere a), b), d) ed e). 3. Il Comuneservizio di gestione integrata dei rifiuti urbani affidato e regolato con la presente convenzione comprende lo svolgimento delle seguenti attività: a) spazzamento e lavaggio delle strade, per il tramite piazze ed aree pubbliche o soggette ad uso pubblico; b) raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali non pericolosi assimilati agli urbani, prodotti all’interno del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza bacino territoriale di affidamento; c) operazioni di avvio a smaltimento e ad elaborare, in accordo col tutore recupero dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionalerifiuti di cui alle precedenti lettere a) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzatob). 4. Qualora detto progetto Le Parti si danno atto che il servizio affidato non sia realizzabile all’interno è comprensivo delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa attività di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione recupero e/o iscritta di smaltimento dei rifiuti, che il Gestore è comunque tenuto a garantire per la totalità dei rifiuti raccolti o comunque conferiti dagli utenti nel registro delle associazioni rispetto di quanto previsto nel successivo art. 14. 5. Il servizio oggetto della convenzione rappresenta servizio pubblico essenziale ai sensi degli artt. 1 e degli enti segg. della l . 12 giugno 1990, n. 146 (Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati) e costituisce attività di pubblico interesse e per nessuna ragione potrà essere sospeso o abbandonato. 6. Casi di funzionamento irregolare o di interruzione potranno verificarsi soltanto per cause di forza maggiore. In tali casi, che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione non costituiranno titolo alcuno per qualsivoglia richiesta di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro danni maturati e/o stages maturandi, il Gestore adotterà tutte le misure necessarie a limitare al minimo possibile il disagio per gli utilizzatori, garantendo in ogni caso gli interventi di emergenza. 7. Il Gestore si impegna ad informare tempestivamente l’Agenzia di ogni circostanza di irregolare funzionamento o interruzione del servizio. 8. Ogni riferimento fatto alla “convenzione” dovrà intendersi rivolto al presente documento e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase agli atti di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale pianificazione, regolazione e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativoorganizzazione indicati nel precedente art. 2 che ne costituiscono parte integrante.

Appears in 1 contract

Samples: Service Agreement

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Con la presente Convenzione le Parti, per come sopra rappresentate, stabiliscono la costituzione del Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile (di seguito indicato come S.A.S.U.S. o Servizio). Al fine Servizio, che opererà con personale degli Enti locali partecipanti ed altro personale eventualmente individuato per come previsto all’Articolo 9 della presente Convenzione, vengono affidate le seguenti funzioni: a) Analisi dei bisogni delle amministrazioni coinvolte; b) Attività di dotarsi collaborazione, finalizzata alla progettazione europea, con le organizzazioni ed iniziative comunitarie ed internazionali presenti sul territorio nazionale; c) Azione congiunta di lobbying a livello regionale (in particolare per i finanziamenti a valere sui fondi strutturali europei), nazionale ed europeo; d) Collaborazione su temi e iniziative europei con gli uffici degli altri enti pubblici territoriali; e) Contributo all’attuazione del Patto dei Sindaci, iniziativa europea per la lotta al riscaldamento globale, per la riduzione delle strutture operative per l’accoglienza emissioni di minorenni d’età non accompagnati il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare CO2 e dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibileconsumi energetici, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto supporto agli uffici tecnici competenti; f) Creazione di formazione reti di partenariato nazionale e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con transnazionale; g) Fundraising per i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborareservizi alla collettività, in accordo col tutore coerenza con il Piano Annuale approvato dalla Conferenza degli Enti di cui all’art. 5 della presente Convenzione; h) Funzione di supporto tecnico alle stazioni appaltanti; i) Gestione e potenziamento dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. rapporti con il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe Servizio di rappresentanza della Regione Calabria presso la sede operativa Commissione europea a Bruxelles; j) Gestione progetti, finanziamenti e partenariati comunitari (assistenza tecnica ed amministrativa, rendicontazione di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura progetti finanziati, monitoraggio e valutazione); k) Interazione con gli enti e le associazioni di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa informazione europea presenti sul territorio regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in nazionale ed europeo; l) Monitoraggio, raccolta, analisi, studio e tempestiva diffusione interna delle opportunità relative a bandi ed eventi comunitari; m) Ogni funzione delegata dalla Conferenza degli Enti, di cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativoall’art. 5 della presente Convenzione, formativo e professionale utile al loro inserimento attinente alle specifiche finalità della Convenzione stessa; n) Progettazione, o supporto nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supportoprogettazione, in collaborazione coerenza con i servizi sociali il Piano Annuale approvato dalla Conferenza degli Enti di cui all’art. 6 della presente Convenzione; o) Promozione ed organizzazione di attività di formazione, informazione, comunicazione e sensibilizzazione interne (uffici comunali, con altri enti preposti e con le ) ed esterne (associazioni di categoria, imprese, enti di formazione, cittadini, ...), anche attraverso la gestione di un sito internet dedicato, una newsletter, un database progettuale, ...; p) Studio ed analisi delle opportunità di finanziamento e conseguente contributo alla soluzione del problema abitativoprogrammazione delle iniziative; q) Altre funzioni ritenute utili e di accompagnamento a quelle delle precedenti lettere. Tutti i servizi verranno resi in favore degli Enti aderenti alla presente Convenzione. La presente Convenzione disciplina l’organizzazione e la suddivisione di compiti e responsabilità, l’individuazione delle modalità di gestione dei finanziamenti, la regolamentazione e l’individuazione dei rispettivi impegni, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie e quant’altro comunque connesso alla materiale esecuzione delle attività previste dal Piano Annuale approvato dalla Conferenza degli Enti di cui all’art. 5 della presente Convenzione. Le Parti danno reciprocamente atto di essere a conoscenza di tutta la normativa comunitaria, nazionale e regionale che disciplina gli interventi cofinanziati da contributi europei (compresa quella attinente la natura delle attività e delle spese ammissibili) e si impegnano, sin d’ora, a rispettarla in tutte le sue articolazioni e nelle successive eventuali integrazioni e modificazioni che dovessero intervenire. Resta, inoltre, espressamente inteso tra le Parti che le attività svolte non possono avere fini di lucro.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per l'Attuazione Del Servizio Associato Per Lo Sviluppo Urbano Sostenibile

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine Costituisce oggetto della presente convenzione la gestione dell’impianto sportivo “ ” sito in via annesso all’Istituzione Scolastica Secondaria di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza di minorenni d’età non accompagnati il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del I° grado “…………….”. L’impianto sportivo comunale viene concesso in gestione per lo svolgimento di…….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura .......................................................................................E’ fatto divieto di accoglimento residenziale distribuzione agli associati, anche in modo indiretto , di xxxxx, xxxxxx di gestione, fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione. Gli eventuali utili di bilancio derivanti dalla gestione dell’impianto, dovranno essere investiti per miglioramenti strumentali e gestionali dell’impianto stesso. Di seguito vengono disciplinate tutte le operazioni amministrative, tecniche, economiche e produttive inerenti la gestione: a. in attuazione delle finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/su esposte di realizzare forme di partecipazione dell’utenza popolare all’organizzazione ed erogazione di servizi, l’attività di volontariato assicurata dal concessionario deve costituire parte consistente di tutta l’attività necessaria all’intera gestione; b. il concessionario, per tutte le attività in cui è richiesto personale specializzato dotato di particolari abilitazioni o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzatodiplomi professionali, nonché di percorsi formativi idonei per in tutti i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento casi in cui servono;  predisposizione il volontariato non sia sufficiente a garantire una gestione efficace ed efficiente, deve procedere a suo carico all’assunzione del personale occorrente; c. il costo del personale, compreso ogni onere riflesso previsto dalle norme vigenti è a carico del concessionario. Quest’ultimo risponde in ogni caso dell’opera sia del personale assunto che del personale volontario; d. il concessionario è tenuto a comunicare al concedente l’organizzazione delle cariche sociali ed il nominativo del dirigente responsabile, nonché ogni variazione dei medesimi; e. i poteri di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativogestione del concessionario non escludono quelli di vigilanza e controllo del concedente, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richiestetramite suoi servizi ispettivi, oppure accompagnare l’inserimento all’uopo istituiti, nei limiti previsti dalla specifica convenzione di gestione; f. il servizio di gestione non può essere sospeso o abbandonato per alcuna causa senza il preventivo benestare del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme concedente, salvo cause di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con forza maggiore. In tal caso le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativosospensioni devono essere tempestivamente essere comunicate.

Appears in 1 contract

Samples: Regolamento Per l'Affidamento Della Gestione E La Concessione in Uso Degli Impianti Sportivi Comunali

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza di minorenni d’età non accompagnati il 1. Costituisce oggetto della presente convenzione l'attuazione del PROGETTO nel Comune di Pordenone ha ritenuto Pisa in cui è compresa, salvo quanto meglio di procedere seguito specificato: a. la progettazione, l'esecuzione e la cessione delle opere di urbanizzazione primaria, ovvero dello spazio a verde attrezzato lungo le Mura per una superficie pari a 455 mq, così come meglio definite negli elaborati grafici e descrittivi di cui al progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere di urbanizzazione primaria ricomprese nel piano (identificate mediante planimetria allegato_A_ alla presente convenzione); b. cessione della restante area a verde pubblico, per una superficie di 1949 mq, lungo via delle Cascine (identificate mediante planimetria allegato_B_ alla presente convenzione); c. monetizzazione delle aree a parcheggio per una superficie di 779 mq; d. alla realizzazione di un percorso pedonale privato ad individuare dei soggetti gestori uso pubblico di collegamento tra via Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Duca d’Aosta e il percorso pedonale esistente lungo le Mura (identificate mediante planimetria allegato_C_ alla presente convenzione); e. garantire l’apertura del parcheggio privato H24 con le modalità di gestione da sottoscrivere con successivo accordo con l’Amministrazione Comunale prima dell’agibilità dell’edificio principale e garantirne l’uso in occasione di eventi di rilievo organizzati all’interno dello stadio Comunale. 2. Nell’attività di progettazione ed esecuzione delle opere a scomputo il Proponente è responsabili anche delle verifiche sul sottosuolo interessato dall'intervento stesso e grava sugli stessi il rischio di eventuali rinvenimenti. 3. Le aree di proprietà comunale necessarie per la realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dalla presente convenzione sono fin d’ora messe a disposizione del Proponente, dando atto - ai sensi dell’art. 49 comma 1 lettera a) del d. lgs 15.11.1993 n°507, e ss.mm.ii. - che il Proponente occuperà temporaneamente tali aree per eseguire le suddette opere per conto del Comune, in esecuzione di obblighi scaturenti della presente convenzione. 4. Nei casi nei quali affidaresi stabilisca di monetizzare gli standard per le oggettive condizioni del contesto in cui è localizzato il nuovo intervento edilizio, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione è consentito in luogo del pagamento la progettazione ed erogazione esecuzione di interventi educatividi: - riqualificazione o realizzazione di opere di urbanizzazione primaria non strettamente funzionali; - riqualificazione di opere di urbanizzazione secondaria destinate a migliorare la qualità urbana e ambientale di un contesto più ampio. 5. Qualora possibileLe opere di urbanizzazione previste dalla presente convenzione saranno eseguite a cura e spese del Proponente o suoi aventi causa, in relazione alle necessità conformità al progetto esecutivo che sarà approvato con atto del minoreComune, si potrà dare avvio a un redatto sulla base del progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze fattibilità tecnico- economica allegato al piano approvato, previo rilascio del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione costruire da parte del problema abitativoComune.

Appears in 1 contract

Samples: Urban Planning Agreement

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente contratto. Il servizio di dotarsi Tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto il complesso delle strutture operative operazioni inerenti la gestione finanziaria dell’Ente ed in particolare la riscossione delle entrate e il pagamento delle spese facenti capo all’Ente e dallo stesso ordinate con l’osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono. Il Tesoriere si obbliga altresì a custodire ed amministrare i titoli e i valori di proprietà dell’Ente, nonché quelli depositati da terzi per l’accoglienza cauzione a favore dell’Ente stesso. 2. Il servizio di minorenni d’età non accompagnati il Comune Tesoreria dovrà essere svolto con l'osservanza della normativa in materia, in particolare della L. n. 720/84, istitutiva del sistema di Pordenone ha ritenuto Tesoreria unica, del D.Lgs n. 279/1997, nonché del regolamento di procedere ad individuare contabilità dell’Ente in quanto applicabile e di ogni altra modificazione ed integrazione normativa. Tutte le operazioni di pagamento e riscossione saranno quindi effettuate in osservanza del regime di Tesoreria pro- tempore vigente. 3. Il Tesoriere si obbliga alla prestazione gratuita dei soggetti gestori ai quali affidareservizi di Remote / Corporate banking (es. F24 telematico), su base convenzionaleo comunque denominati, attivati o da attivare nel rispetto della normativa vigente. Si obbliga inoltre a fornire, nell’ambito della convenzione, il servizio di accoglienzacollegamento Ente – Tesoreria per lo scambio reciproco dei dati nonché per funzioni informative di accesso diretto in tempo reale agli archivi di Tesoreria. Il servizio di collegamento diretto dovrà garantire la visualizzazione in tempo reale della situazione di cassa, curadella giacenza di diritto, formazione ed erogazione degli incassi sospesi e di interventi educativiquelli coperti con reversali, dei pagamenti effettuati. 4. Qualora possibileIl Tesoriere è altresì obbligato a quanto offerto in sede di gara e secondo quanto risulta dagli atti presentati, in relazione alle necessità del minoreche, sebbene non allegati, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativointendono qui riportati.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. La convenzione disciplina i rapporti tra le regioni e le provincie autonome con le associazioni, riconoscendo- ne il responsabile coinvolgimento e impegno, nell’orga- nizzazione e nell’attuazione delle attività di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza promozione della donazione volontaria e gratuita di minorenni d’età non accompagnati il Comune cellule stamina- li emopoietiche, di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, informazione nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo supporto al reclutamento e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento iscrizione dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supportodonatori, in collaborazione con il registro nazionale (IBMDR), i servizi sociali comunaliregistri regionali e interregionali e le loro articolazioni funzionali rappresen- tate dai centri donatori e dai poli di reclutamento. 2. La convenzione, di cui al comma 1, del presente ar- ticolo garantisce, altresì, che le associazioni partecipino alle attività di programmazione regionale finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di reclutamento dei dona- tori di CSE stabiliti a livello nazionale, e assegnati ai poli di funzionamento della rete IBMDR in raccordo con la rete trasfusionale e dei trapianti, e che supportino le atti- vità di reclutamento e la raccolta dei campioni biologici tramite prelievo salivare del donatore, mediante gli appo- xxxx xxx xxxxxxxx, durante manifestazioni esterne (out door) alle articolazioni funzionali dei registri regionali. 3. Le attività di reclutamento durante manifestazioni esterne (out door), preventivamente concordate con le ar- ticolazioni funzionali del registro regionale, svolte da per- sonale afferente al registro o alle sue articolazioni funzio- nali, prevedono la pre-selezione dei donatori, attraverso la raccolta di dati anamnestici e del campione biologico (sangue o saliva, in base alle scelte del registro) da inviare per la tipizzazione degli antigeni di istocompatibilità. 4. Qualora la regione, nell’ambito dei propri program- mi sanitari, abbia previsto di avvalersi, nel corso delle manifestazioni out door, anche di personale sanitario vo- lontario (medici, infermieri) appartenente alle associazio- ni, è consentito al suddetto personale di svolgere l’attività di raccolta preliminare dei dati anamnestici e del cam- pione salivare mediante appositi kit. È, inoltre, consentito avvalersi del supporto di altro personale sanitario, limi- tatamente al profilo di biologo adeguatamente formato, per le attività di informazione che precedono l’attività di raccolta preliminare dei dati anamnestici e del campione salivare. A tali fini, è necessario che il predetto personale sanitario sia specificamente formato e qualificato a norma del successivo art. 4, comma 5, e che agisca in conformità alle regole definite negli standard IBMDR. Le procedure di raccolta preliminare dei dati anamnestici e la raccolta del campione salivare effettuate dal personale sanitario volontario delle associazioni sono successivamente ve- rificate e validate attraverso la valutazione del questio- nario anamnestico per il rilascio del giudizio di idoneità, di competenza del personale medico delle articolazioni funzionali della rete IBMDR di riferimento ai fini della definitiva iscrizione del donatore nel registro. 5. Le regioni e le province autonome, al fine della programmazione regionale e organizzazione delle at- tività di reclutamento di donatori di cellule staminali emopoietiche, sulla base degli obiettivi stabiliti a livello nazionale, garantiscono alle associazioni la più ampia partecipazione alla programmazione regionale delle attività, impegnandosi a convocare, almeno due volte l’anno, una riunione dedicata con la partecipazione del rappresentante del registro regionale, degli organismi di coordinamento delle reti trasfusionale e dei trapianti (Centro regionale sangue e Centro regionale per i tra- pianti) e dei rappresentanti delle associazioni che hanno stipulato la convenzione. 6. Le regioni e le province autonome con la stipula del- la convenzione, si impegnano a: a) promuovere lo sviluppo del volontariato nel cam- po della donazione delle cellule staminali emopoietiche; b) assicurare la più ampia partecipazione delle as- sociazioni alla programmazione regionale, convocando le stesse alle riunioni, di cui al comma 5, del presente articolo; c) dare sostegno alle attività associative e favorire la definizione di modalità di raccordo organizzativo di que- ste con la rete dei poli di funzionamento del registro IBM- DR, ciascuno nell’ambito delle rispettive reti regionali; d) concordare e definire flussi informativi condivi- si al fine di ottemperare quanto previsto dall’art. 3, com- ma 3, della citata legge n. 52 del 2001, ovvero garanti- re la comunicazione, da parte delle associazioni, degli elenchi dei propri iscritti, ai sensi dell’art. 5 del presente decreto, al registro regionale e registro nazionale, nel ri- spetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali. 7. Al fine di rendere uniforme il riconoscimento econo- mico per le attività svolte dalle associazioni sul territorio nazionale, la convenzione stabilisce altresì che le regio- ni e province autonome per le attività di promozione e supporto al reclutamento dei donatori di cellule staminali emopoietiche, applichino per ciascun donatore iscritto al registro nazionale IBMDR, l’importo del contributo pre- visto dal citato accordo Stato-Regioni per la compensa- zione della mobilità sanitaria interregionale del 2 febbra- io 2017 e successive modifiche; ai fini del riconoscimento del contributo l’associazione fornisce, al momento della rendicontazione annuale, gli elenchi dei propri iscritti, ai sensi dell’art. 5 del presente decreto, al pertinente regi- stro regionale, che provvede in tempo utile alla verifica e attestazione dell’iscrizione del donatore nel registro na- zionale IBMDR. 8. Fatto salvo quanto stabilito dai commi preceden- ti, la regione o provincia autonoma può promuovere e sostenere, con altri enti preposti proprie risorse economiche, specifici progetti o iniziative di promozione del dono, di infor- mazione ed educazione sanitaria, nonché progetti di agevolazione e supporto alle attività delle articolazioni funzionali della rete IBMDR (quali, a esempio, la col- laborazione alla gestione delle liste di attesa, supporto all’organizzazione preposta al funzionamento del regi- stro regionale, promozione del reclutamento dei dona- tori attraverso l’utilizzo dei kit salivari), da realizzare in collaborazione con le associazioni, anche su iniziativa delle medesime. I progetti o le iniziative devono essere coerenti con gli obiettivi di programmazione e comuni- cazione regionali e sviluppati di concerto con il registro regionale, e con centri regionali della rete trasfusionale e dei trapianti, ferma restando la non delegabilità alle associazioni delle attività riservate per legge alla com- petenza delle strutture della rete IBMDR. 9. I progetti, di cui al comma 8, del presente articolo contengono gli obiettivi, le associazioni responsabilità, le risorse, le modalità e le tempistiche di categoriarealizzazione, alla soluzione del problema abitativogli indicatori e le modalità di monitoraggio, nonché gli aspetti economici correlati, comprensivi della rendicontazione.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzioni Tra Le Regioni E Province Autonome E Le Associazioni E Federazioni Di Donatori Adulti Di Cellule Staminali Emopoietiche

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 3.1 Oggetto della presente Convenzione è la realizzazione di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza un intervento volto a diminuire gli apporti di minorenni d’età non accompagnati il acque meteoriche provenienti da corpi idrici presenti sul territorio del Comune di Pordenone ha ritenuto Toscolano Maderno, all’interno del sistema fognario comunale ed intercomunale, causa di procedere ad individuare tracimazione di reflui diluiti nel lago in occasione di intense precipitazioni nonché di inefficienza depurativa. 3.2 Le attività oggetto della presente Convenzione a carico del Gestore sono le seguenti: - individuazione all’interno del proprio organico del Responsabile Unico del Procedimento; - individuazione di eventuali professionisti esterni per il calcolo strutturale delle opere e per il collaudo delle opere in c.a.; - progettazione definitiva/esecutiva; - direzione lavori e redazione della contabilità; - coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione; - espletamento delle procedure per l’affidamento dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio lavori in oggetto; - emissione del Certificato di accoglienza, cura, formazione ed erogazione regolare esecuzione o del certificato di interventi educativicollaudo tecnico amministrativo. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minoreAcque Bresciane srl, si potrà dare avvio impegna a un progetto comunicare al Comune tempi e modalità di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e esecuzione degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa interventi previsti ai fini dell’ottenimento di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione eventuali permessi e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività autorizzazioni. 3.3 In ragione dell’esecuzione dei lavori di realizzazione di una rete di fognatura bianca (acque meteoriche) non di competenza del SII, di cui al progetto richiamato in premessa, il Comune si impegna a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione corrispondere ad Acque Bresciane srl una compartecipazione di € 200.000,00 + iva10% per un piano totale di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e con le associazioni di categoria, alla soluzione del problema abitativo€ 220.000,00.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per La Realizzazione Di Opere Pubbliche

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza di minorenni d’età non accompagnati il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore. Il Comune, volendo promuovere nell’ambito del proprio territorio: − l'attitudine del sistema territoriale a realizzare i principi di sussidiarietà attraverso l'incentivazione della partecipazione, della solidarietà, del pluralismo e la crescita e lo sviluppo delle libere associazioni che siano rappresentative di valori appartenenti alla comunità locale, favorendone l’apporto originale per il tramite del servizio conseguimento delle più ampie finalità di carattere sociale, civile e culturale; − il mantenimento ed il miglioramento della vita della collettività, con particolare riferimento ai territori di frazione, per limitare l'insorgere di fenomeni di isolamento sociale comunale provvederà pertantoe incentivare forme di cittadinanza attiva; − la realizzazione di spazi aggregativi, entro 5 giorni lavorativisolidaristici e ricreativi, ad effettuare per offrire ai cittadini occasioni di incontro, socialità e condivisione; e disponendo di locali e aree verdi siti nella località Castelletto di Anzola dell’Xxxxxx, attiva con una convenzione per la valutazione sul minore accolto in emergenza realizzazione di un programma di collaborazione per la gestione di attività di interesse generale, attinenti alle finalità statutarie dell'associazione stessa. Il Comune affida a tale scopo a la gestione e ad elaborarel’uso dei seguenti locali siti nella località Castelletto di Anzola dell’Xxxxxx – Via Suor Xxxxxx Xxxxxx n° 86, in accordo col tutore dei ragazzi nonché della circostante area verde di pertinenza, come meglio precisati nell’allegata planimetria: 1. Locali siti al primo piano dell’edificio denominato Amarcord (qualora individuato dal competente organo giurisdizionaleallegato n. 1): a) locale contrassegnato con la lettera A denominato Sala Polivalente, e degli organi sotto identificatirelativi locali uso servizi per la gestione di attività socio-aggregative dell’Associazione, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle altre associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzato, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili privati; b) locale contrassegnato con la flessibilità necessaria nel momento lettera B per uso sede Associazione in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età condivisione con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunalila Consulta Territoriale, con altri enti preposti uso dei relativi servizi e spazi comuni. L’indice di affollamento massimo è pari a 0,4 persone/mq; 2. Locali siti al piano sotterraneo contrassegnati con le associazioni lettere “G” “H”e “I”, da utilizzarsi solo ed esclusivamente a magazzino e deposito materiali (allegato n. 2); 3. Area verde di categoria, alla soluzione del problema abitativo.pertinenza (allegato n. 3) 4. Locale sito in Xxxxx Xxxxx xx Strada - ex Centro civico (allegato n. 4)

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine di dotarsi delle strutture operative per l’accoglienza di minorenni d’età non accompagnati il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto della normativa vigente e compatibile con i documenti che ne prevedono la permanenza in Italia oltre che delle esigenze del minore1. Il Comunepresente Accordo Quadro ha ad oggetto l’affidamento dei servizi di manutenzione delle opere edili, presso gli immobili in uso all’ASL Roma 1, nonché le opere, le prestazioni, le forniture ed i servizi accessori connessi, onde dare le opere complete e finite a regola d’arte nonché la predisposizione e messa in esecuzione di un servizio tecnico/gestionale e call center che preveda: - Centrale Operativa /Call Center; - Sistema informativo; - Gestione tecnica dell’appalto multiservizio e dei singoli servizi, predisposizione dei documenti contabili e della reportistica mensile; secondo le previsioni di cui agli artt…. . 2. L’Accordo Quadro pertanto regolamenta gli affidamenti specifici (Contratti Attuativi) che verranno aggiudicati all’Impresa selezionato nell’ambito della procedura di cui all’art. 54 co. 3 del D.Lgs. n. 50/2016 durante il periodo temporale previsto dal medesimo Accordo e che saranno volti all’esecuzione dei singoli interventi di manutenzione delle opere edili, nell’arco temporale di durata dell’Accordo Quadro, dovessero rendersi necessarie – oltre forniture e servizi accessori - per riparare, completare, integrare o sostituire parti dei complessi edilizi, con riferimento, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertantola loro individuazione tipologica, entro 5 giorni lavorativia quanto riportato nella “Tariffa dei Prezzi 2012 Regione Lazio” (Allegato …) , ad effettuare la valutazione sul minore accolto attinenti agli edifici in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del ………………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso la sede operativa di …………………. in .via………………… n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… del …………………. della Regione proprietà e/o iscritta in possesso, a vario titolo, dell’ASL e la cui consistenza è indicata nell’allegato “Stato Patrimoniale” (Allegato ….) nel registro Capitolato Speciale d’Appalto (Allegato ….). 3. Per forniture e servizi accessori da includere sono da intendersi anche il noleggio dei mezzi di cantiere e delle associazioni e degli enti che svolgono attrezzature necessarie all’esecuzione delle attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale previste in data ):  predisposizione di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzatoogni affidamento specifico, nonché le strutture per il ricovero per tali mezzi ed attrezzature. Per gli interventi da effettuare su opere esterne ai fabbricati, l’Appaltatore affidatario dovrà adottare tutte le misure di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionalesicurezza e di prevenzione necessarie ad evitare danni ai fruitori ed ai lavoratori della struttura sanitaria ed alla operatività dei servizi (con particolare riferimento alla garanzia degli accessi e dei passaggi dei mezzi di soccorso, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione ambulanze, VV.F. ecc.). All’interno dei locali, l’Impresa dovrà adottare tutte le misure di programmi idonei sicurezza atte ad evitare danni a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro persone e/o stages cose ed eseguire le prestazioni e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase le opere organizzandosi opportunamente e procurando i minori disagi possibili al funzionamento delle strutture sanitarie. 4. L’ASL si riserva la facoltà insindacabile di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso modificare gli immobili inseriti nell’elenco di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale cui allo Stato Patrimoniale all. sub ….. secondo le proprie specifiche esigenze, senza che l’Appaltatore affidatario possa vantare alcuna pretesa a titolo di indennizzo risarcimento e lavorativo sul territorio quant’altro e attraverso il supportoferme restando le altre previsioni contrattuali. 5. Ai sensi dell’art. 54 del D.lgs. n. 50/2016 e successive modifiche ed integrazioni l’Accordo Quadro ha per oggetto le regole generali di intesa tra l’Amministrazione – ASL Roma 1 e l’Impresa selezionato a seguito di procedura di gara, in collaborazione con i servizi sociali comunalibase alle quali verranno stipulati specifici affidamenti relativi ad interventi manutentivi. 6. Tutto ciò va prestato nella misura richiesta dall’Amministrazione e, con altri enti preposti e per essa, dai Punti Ordinanti con le associazioni Richieste Preventive, gli Ordini di categoriaLavoro e gli eventuali Atti Aggiuntivi, sino alla soluzione del problema abitativoconcorrenza dell’importo massimo. 7. L’Impresa prende atto e accetta che le Richieste Preventive, gli Ordini di Lavoro e gli Atti Aggiuntivi potranno essere inviati dall’Amministrazione via Posta Elettronica Certificata o con qualsiasi altro mezzo anche elettronico o consegnati a mano e/o secondo le modalità previste e offerte con il servizio tecnico/gestionale. 8. Le predette prestazioni dovranno essere rese con le modalità e alle condizioni stabilite nella presente Convenzione, , nel Capitolato Speciale e, se migliorative, nell’Offerta Tecnica. Inoltre, dovranno essere rispettate le ulteriori pattuizioni contenute nell’Ordine di Lavoro, nel Verbale di Consegna e negli eventuali Atti Aggiuntivi e Ordini di Servizio. 9. Le prestazioni di cui al presente articolo saranno descritte e compiutamente disciplinate nei documenti che costituiranno il Contratto d’Appalto o Contratto Attuativo, ossia nell’Ordine di Lavoro ed eventuali Atti Aggiuntivi all’Ordine di Lavoro, emessi dall’Amministrazione, secondo le modalità e i termini indicati nelle Condizioni Generali. 10. Si precisa che l’Amministrazione si riserva la facoltà di affidare a terzi, nel periodo di durata della Convenzione, l’esecuzione di prestazioni aventi il medesimo carattere di quelli in oggetto, senza che con ciò l’Impresa possa avanzare richiesta di maggiori o diversi compensi o indennizzi di sorta

Appears in 1 contract

Samples: Accordo Quadro Per Lavori Di Manutenzione Edile

OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Al fine 1. La presente Convenzione ha per oggetto l’affidamento in regime di dotarsi delle strutture operative concessione da parte dell’Amministrazione Comunale concedente dell’uso e della gestione del compendio sportivo e immobiliare dei Pratoni del Vivaro, come individuato nell’allegata planimetria (doc 3), per l’accoglienza la riqualificazione e la valorizzazione dell’offerta sportiva, con l’obiettivo di minorenni d’età non accompagnati incrementare sia i servizi sportivi offerti, sia la riqualificazione degli spazi interni ed esterni e, dunque, la valorizzazione dell’intero impianto sportivo. 2. I beni, la cui consistenza è riportata nell’allegato (doc. 4) sono consegnati nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che la F.I.S.E. dichiara di conoscere ed avere verificato e di trovare adatti ed in linea con il Comune di Pordenone ha ritenuto di procedere ad individuare dei soggetti gestori ai quali affidare, su base convenzionale, il servizio di accoglienza, cura, formazione ed erogazione di interventi educativi. Qualora possibile, in relazione alle necessità del minore, si potrà dare avvio a un progetto di formazione riqualificazione e inserimento socio-lavorativo nel rispetto valorizzazione e con tutti gli atti sopra richiamati, ritenuti dalla Fise compatibili con il PEF e con gli impegni assunti con la presente convenzione. 3. L’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di fornire alla Concessionaria direttive di carattere specificativo in ordine agli interventi di riallestimento e alla gestione dei servizi entro il termine di 180 giorni dalla sottoscrizione della normativa vigente Convenzione. Dette direttive non dovranno, comunque, essere tali da alterare i caratteri generali nonché le condizioni realizzative economico- finanziarie e compatibile con i documenti gestionali del progetto oggetto della presente concessione. 4. Ai fini della presente Convenzione le parti danno atto che ne prevedono la permanenza in Italia oltre il valore complessivo stimato della concessione è pari a ...................., ovvero all’importo stimato dell’investimento al netto dell’IVA e che delle esigenze del minore. Il Comune, per il tramite del servizio sociale comunale provvederà pertanto, entro 5 giorni lavorativi, ad effettuare la valutazione sul minore accolto in emergenza e ad elaborare, in accordo col tutore l’importo stimato dei ragazzi (qualora individuato dal competente organo giurisdizionale) e degli organi sotto identificati, un progetto personalizzato. Qualora detto progetto non sia realizzabile all’interno delle strutture del …servizi è pari a € ……………….. il Comune provvederà al trasferimento in altra struttura. Tale progetto dovrà realizzarsi attraverso le seguenti tappe presso per la sede operativa di …………………. in .via………………… gestione, così come individuato nella determinazione a contrarre n. …………… (regolarmente autorizzata al funzionamento quale struttura di accoglimento residenziale per finalità comunità educativo assistenziale con decreto n. ………………… . del …………………. della Regione e/o iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati al n con autorizzazione rilasciata con decreto del ministro della Solidarietà Sociale (doc 2). 5. Le Parti convengono sulla possibilità di estendere in data ):  predisposizione futuro alla FISE la concessione in uso esclusivo anche di un piano di accoglienza e cura di tipo educativo individualizzatoaltri servizi, nonché di percorsi formativi idonei per i soggetti accolti nel contesto delle possibilità offerte dalla programmazione formativa regionale, possibilmente attuabili con la flessibilità necessaria nel momento in cui servono;  predisposizione di programmi idonei a portare i ragazzi alla maggiore età con un bagaglio educativo, formativo e professionale utile al loro inserimento nella vita lavorativa in mansioni oggi particolarmente richieste, oppure accompagnare l’inserimento del minore presso altri percorsi scolastici più idonei alle attitudini dello stesso;  utilizzo e predisposizione anche delle previste forme di alternanza studio/lavoro e/o stages e tirocini formativi individuali;  accompagnamento dei giovani nella fase di passaggio all’autonomia legata alla maggiore età (laddove compatibile col permesso di soggiorno rilasciato dalla locale Questura) attraverso l'inserimento sociale e lavorativo sul territorio e attraverso il supporto, in collaborazione con i servizi sociali comunali, con altri enti preposti e se compatibili con le associazioni finalità del progetto di categoria, alla soluzione valorizzazione e riqualificazione del problema abitativocompendio sportivo.

Appears in 1 contract

Samples: Service Agreement