Procedura di contestazione. Nessun provvedimento disciplinare potrà essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavoratore e senza averlo sentito a sua difesa. La contestazione degli addebiti con la specificazione del fatto costitutivo della infrazione sarà fatta mediante comunicazione scritta, nella quale sarà indicato il termine entro cui il lavoratore potrà presentare le proprie giustificazioni. Tale termine non potrà essere, in nessun caso, inferiore a cinque giorni lavorativi. La contestazione deve essere effettuata tempestivamente una volta che l'azienda abbia acquisito conoscenza della infrazione e delle relative circostanze. Il lavoratore potrà farsi assistere da un componente la Rappresentanza sindacale unitaria. L'eventuale provvedimento disciplinare dovrà essere comminato al lavoratore entro 5 giorni lavorativi dalla scadenza del termine assegnato al lavoratore stesso per presentare le sue giustificazioni. Inoltre dovranno essere specificati i motivi del provvedimento. Trascorsi gli anzidetti periodi previsti al 2° e 5° comma della Procedura di contestazione senza che sia stato mandato ad effetto alcun provvedimento, le giustificazioni addotte dal lavoratore s'intendono accolte. Fermo restando l'espletamento della procedura di contestazione di cui sopra, il rapporto di lavoro, nei casi che comportino il licenziamento senza preavviso per giusta causa, potrà essere sospeso cautelativamente con effetto immediato. Per i provvedimenti disciplinari diversi dal licenziamento, il lavoratore che ritenga ingiustificato un provvedimento adottato nei suoi confronti, potrà promuovere un tentativo di conciliazione entro due giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione del provvedimento tramite l'Organizzazione sindacale alla quale è iscritto o conferisca mandato. In tal caso, entro i tre giorni lavorativi successivi, si darà luogo ad un incontro a livello sindacale per esaminare congiuntamente i motivi e gli elementi di fatto che sono alla base del provvedimento e le ragioni che hanno indotto l'azienda a non accogliere le eventuali giustificazioni del lavoratore. Il ricorso alla presente procedura sospende l'applicazione del provvedimento. Qualora, entro i 10 giorni lavorativi successivi alla richiesta della Organizzazione sindacale, le parti non abbiano raggiunto un accordo, il provvedimento disciplinare diverrà operativo. E' fatta comunque salva la facoltà del ricorso per vie legali. Non può tenersi conto ad alcun effetto delle sanzioni disciplinari tr...
Procedura di contestazione. Nessun provvedimento disciplinare potrà essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavoratore e senza averlo sentito a sua difesa. La contestazione degli addebiti con la specificazione del fatto costitutivo della infrazione sarà fatta mediante comunicazione scritta, nella quale sarà indicato il termine entro cui il lavoratore potrà presentare le proprie giustificazioni. Tale termine non potrà essere, in nessun caso, inferiore a cinque giorni lavorativi. La contestazione deve essere effettuata tempestivamente una volta che l'azienda abbia acquisito conoscenza dell'infrazione e delle relative circostanze. Il lavoratore potrà farsi assistere da un componente la R.S.U. Fermo restando l'espletamento della procedura di contestazione di cui sopra, il rapporto di lavoro nei casi che comportino il licenziamento senza preavviso per giusta causa potrà essere sospeso cautelativamente con effetto immediato.
Procedura di contestazione. Un partecipante può sollevare una contestazione ufficiale in merito a qualsiasi decisione presa da un arbitro. Questa protesta deve essere presentata all'organizzatore del torneo per iscritto e deve includere tutti i dettagli rilevanti per il caso. Qualsiasi omissione di informazione è considerata un reato aggiuntivo e sarà sanzionata. La Contestazione deve essere presentata entro 24 ore dall'incidente o prima della partita successiva del partecipante, a seconda di quale sia la linea temporale di svolgimento. L'organizzatore del torneo è responsabile dell'elaborazione della protesta da parte del player conferendo con l'arbitro in questione e indicando un minimo di due persone al di fuori della squadra arbitrale a prendere in considerazione il caso come testimoni. Qualsiasi decisione finale da parte dell'organizzatore del torneo non può essere nuovamente contestata In caso di mancata decisone la contestazione verrà posta all'attenzione del reparto tecnico IEL
Procedura di contestazione. Qualora i controlli attivati evidenziassero delle anomalie, la stazione appaltante potrà: - segnalare per iscritto l’anomalia all’impresa chiedendo il ripristino entro un termine temporale massimo oltre il quale applicherà le sanzioni previste dal capitolato; - contestare per iscritto l’anomalia all’impresa a mezzo PEC, applicando immediatamente le sanzioni previste dal capitolato. In caso di segnalazione, l’impresa dovrà rispondere per iscritto, motivando la non conformità del servizio e procedere al ripristino dell’anomalia entro il termine prescritto. Qualora tale termine non possa essere rispettato dovrà essere addotta giustificata motivazione. L’impresa, in caso di contestazione scritta con applicazione di sanzioni, potrà presentare entro 7 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione delle controdeduzioni. Trascorso tale termine senza alcun riscontro e/o qualora la stazione appaltante non ritenga, a suo insindacabile giudizio, motivate le controdeduzioni addotte, applicherà totalmente o parzialmente le sanzioni comunicate. È fatta salva la facoltà dell’ente di esperire ogni altra azione per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito o delle maggiori spese sostenute a causa dell’inadempienza contrattuale.
Procedura di contestazione. Chiunque può contestare presso il Registro i nomi a dominio da esso assegnati in uso e contenuti nel RNA.
Procedura di contestazione. 1. Qualora emergessero difformità sulle prestazioni rese o sulle modalità esecutive dei servizi rispetto a quanto stabilito nel presente Contratto generale nei Disciplinari attuativi e nella Carta dei servizi, saranno applicate le seguenti procedure: - la Direzione e/o Ufficio comunale competente invia all’Associazione la relativa contestazione, per iscritto, entro 15 giorni dalla data nella quale è stata rilevata la difformità; - l’Associazione, entro 15 giorni dal ricevimento della contestazione, risponde con proprie giustificazioni e/o osservazioni; - nel caso in cui la risposta fornita dall’Associazione non sia condivisa dall’ufficio che ha fatto la contestazione, sarà coinvolto nel procedimento, entro 15 giorni dalla constatata mancata intesa, il Servizio Associazione Partecipate, il quale, in contraddittorio con le parti, verifica la possibilità di eventuali azioni di miglioramento; - laddove l’azione suddetta non abbia esito, e qualora ne ricorrano le condizioni, si procederà ai sensi dell’articolo 14.
Procedura di contestazione. 1. Gli importi delle penali saranno comunicati per iscritto dal Responsabile del servizio tecnico all'impresa aggiudicataria che avrà 3 (tre) giorni interi naturali e consecutivi per controdedurre a quanto comunicato. Qualora l’impresa aggiudicataria non provveda a fornire entro il termine sopra stabilito le proprie deduzioni in ordine al contestato inadempimento o qualora le deduzioni inviate, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano ritenute idonee, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, a giustificare l’inadempienza contestata, l’Amministrazione stessa procederà, previa opportuna comunicazione, all'applicazione delle penali di cui al presente capitolato.
Procedura di contestazione. Ogni qualvolta ravvisi una causa di risoluzione di cui all’art. 14, il Comune di Firenze invierà una comunicazione scritta al referente del Master Licensee il quale avrà sette giorni dal ricevimento di essa per far pervenire le proprie controdeduzioni. Qualora non le ritenga soddisfacenti il Comune di Firenze potrà attivare i rimedi contrattuali previsti dal contratto.
Procedura di contestazione. Ove il Comune rilevasse delle condizioni di utilizzo o di gestione dell’impianto che, per responsabilità del concessionario, costituiscono violazione della concessione, è tenuto a contestarle alla medesima per iscritto, dando facoltà a questi di produrre proprie eventuali deduzioni.
Procedura di contestazione. Jesiservizi e ASP9 ciascuna per quanto di competenza proporranno le osservazioni e le contestazioni rilevate in fase di controllo al responsabile unico del procedimento il quale le farà pervenire alla ditta aggiudicataria per iscritto e senza ritardo. Se entro 5 giorni lavorativi dalla data della comunicazione la ditta Aggiudicataria non fornirà, sempre per iscritto, valide giustificazioni idonee ad escludere ogni responsabilità per l'inadempienza contrattuale contestata, alla medesima ditta aggiudicataria verranno applicate le sanzioni e le penali previste dal presente capitolato con ritenute sui pagamenti e, in caso di incapienza, con escussione parziale della cauzione. In proposito, a favore di Jesiservizi s.r.l. viene riconosciuto il diritto potestativo in merito all'applicazione delle norme e delle penali previste dal presente capitolato e l'impresa aggiudicataria dovrà accettare tale riconoscimento del diritto impegnandosi a non opporre eccezioni all'atto della stipula del contratto d'appalto.