Riparto delle spese Clausole campione

Riparto delle spese. 1. Non risultano oneri a carico dei Comuni derivanti dalle attività ricomprese nel presente accordo. 2. Con atti successivi sarà disciplinato il funzionamento dell’Ufficio di Piano in termini di previsione di eventuali risorse economiche e della conseguente ripartizione delle spese. 3. Le spese complessivamente da sostenere per le finalità del presente accordo saranno finanziate nei singoli Bilanci comunali. 4. La spesa complessiva sarà ripartita tra i Comuni aderenti secondo il seguente criterio: 50% in base alla popolazione residente al 31.12.2020 e 50% in base all’estensione territoriale, al netto degli eventuali contributi; 5. Il riparto, al netto di trasferimenti regionali, terrà conto sia dei costi interni che di quelli relative all’affidamento di eventuali incarichi esterni.
Riparto delle spese. 1. I concessionari sono obbligati a sostenere le spese per la gestione e per la manutenzione ordinaria degli orti e delle parti comuni. In caso di interruzione, decadenza, revoca e cessazione per qualunque altro motivo della concessione i contributi di gestione non verranno rimborsati.
Riparto delle spese. 1. Le spese complessivamente da sostenere per l'attuazione del presente accordo sono finanziate nel Bilancio dell'Unione Terre d'Argine. La spesa complessiva è ripartita tra i Comuni aderenti secondo il seguente criterio: il 50% in base all'estensione territoriale di ciascun comune espressa in KM quadrati e 50% in base alla popolazione residente in ciascuno dei comuni al 31 dicembre precedente ciascuna annualità di vigenza della presente convenzione.
Riparto delle spese. 1. Le spese del Servizio sono rappresentate dai costi diretti e indiretti sostenuti per il funzionamento del servizio stesso nonché da quelle necessarie per la gestione degli specifici progetti. 2. Tutte le spese di funzionamento saranno previste nel bilancio dell’Unione e saranno ripartite tra gli enti che fruiscono delle attività rese all’interno dei servizi gestiti in forma associata in base a popolazione generale, popolazione target, residenza dell’utenza o altre modalità che verranno comunque stabilite volta per volta per ogni singolo servizio/attivita’ in sede di approvazione dei documenti di programmazione finanziaria dell’ Ente.. 3. I Comuni si impegnano a provvedere al trasferimento all’Unione delle risorse finanziarie di propria competenza in due rate semestrali anticipate, entro il primo mese del semestre stesso, salvo conguaglio in seguito alla rendicontazione dell’ esercizio. 4. Nel determinare la somma da porre a carico dei Comuni aderenti all’Unione e da mandare a riparto si terrà conto anche di quanto stabilito dagli accordi/convenzioni con altri Enti e delle quote derivanti dalla loro partecipazione.
Riparto delle spese. I Comuni associati sono tenuti a prevedere nei propri bilanci apposite risorse per il funzionamento dei servizi da gestire in forma associata. I rapporti finanziari tra gli Enti convenzionati, sono basati sulla ripartizione degli oneri secondo i seguenti criteri: dimensione demografica (50%) e numero di gare di lavori, servizi e forniture appaltati da ciascuno di essi (50%). Gli oneri da corrispondere al Comune capofila si riferiscono solo ed esclusivamente ai costi generali cioè le spese sostenute per il funzionamento della CUC, (acquisto di pubblicazioni, pratiche o stampati, formazione specifica, acquisto di hardware e software e relativi canoni di manutenzione, etc.), la cui utilità è limitata a tale struttura organizzativa e non si estende al resto dei servizi. Il rimborso dei costi generali avviene annualmente in un'unica soluzione, previa rendicontazione predisposta dal Comune designato come Ente capofila. Il Responsabile struttura organizzativa operante come CUC, sulla base delle comunicazioni dei fabbisogni e dei programmi presentati da ciascun Comune associato, predispone entro il 30 novembre di ogni anno un riparto preventivo delle spese relative all'esercizio successivo, da inviare agli enti associati per la formazione o l'adeguamento dei bilanci di previsione. Nel corso dell'esercizio, l'andamento delle spese sostenute e del loro riparto è costantemente monitorato da parte del Responsabile della CUC, con obbligo di informazione ai Comuni associati. Le spese delle pubblicazioni degli avvisi di gara e delle relative risultanze (anche se soggette a rimborso da parte dell’appaltatore), di pagamento della tassa di gara all’Autorità di Xxxxxxxxx, quelle relative alle Commissioni giudicatrici, nonché eventuali ulteriori spese concordate ma non previste sono a carico dell’Ente convenzionato che provvederà a includerle nei quadri economici di progetto. La CUC per le pubblicazioni degli avvisi di gara potrà stipulare un accordo quadro con una società che esegue tale servizio, a seguito di gara ad evidenza pubblica, per ridurre i tempi per le pubblicazioni e nello stesso tempo per facilitare e rendere più economica la/e procedura/e di pubblicazione. Una volta stabilito gli avvisi da pubblicare la CUC chiederà il preventivo di spesa alla società individuata per le pubblicazioni, con le modalità sopraindicate, e trasmetterà il preventivo al Comune convenzionato che di conseguenza impegnerà la spesa per il servizio richiesto. Per poter dare inizio alle pubb...
Riparto delle spese. 1. Tutte le spese relative al trasferimento all’Unione delle funzioni in oggetto, saranno previste nel bilancio dell’Unione e saranno ripartite tra i Comuni secondo i seguenti criteri:
Riparto delle spese. 1. Le spese del Servizio sono rappresentate dai costi diretti e indiretti sostenuti per il funzionamento del servizio stesso, nonché da quelle necessarie per la gestione degli specifici progetti. Tali spese ai sensi e per gli effetti dell’art. 23, comma 21, del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 e delle normative vigenti al momento, che vincola i comuni, al momento dell’istituzione di nuove unioni a non aumentare i costi, devono garantire l’invarianza della spesa riferita al servizio oggetto della presente convenzione e comunque delle gestioni associate. 2. Tutte le spese di funzionamento saranno previste nel bilancio dell’Unione e saranno ripartite tra a Comuni in relazione agli abitanti calcolati su base annua al 31 dicembre del secondo anno precedente, fatta eccezione per particolari spese, progetti e iniziative le cui modalità di riparto saranno definite di volta in volta dalla Giunta dell’Unione, sentiti i Comuni interessati. 3. I Comuni si obbligano al pagamento, su richiesta dell'Unione, della propria quota annua, in quattro trimestrali anticipate, entro il giorno 10 del primo mese di ogni trimestre, salvo conguaglio finale entro il 28 febbraio dell’anno successivo. 4. In sede di riparto delle suddette spese, per i comuni che hanno messo a disposizione propri dipendenti, si opereranno detrazioni dei costi per un importo pari alla spesa sostenuta per corrispondere il trattamento fondamentale e accessorio ai dipendenti stessi, proporzionalmente al periodo di impiego.
Riparto delle spese. 1. Le spese complessivamente da sostenere per l'attuazione del presente accordo sono finanziate nel Bilancio dell'Unione dei Comuni Valli e Delizie. La spesa complessiva è ripartita tra i Comuni aderenti secondo il criterio dell’estensione territoriale, ai sensi dell’art.8 comma 2 della convenzione n.4 del 01.10.2013, sottoscritta fra l’Unione ed i comuni di Argenta, Ostellato e Portomaggiore per il trasferimento della funzione relativa alla Programmazione e Pianificazione Urbanistica: − Argenta - superficie in mq: 311.498 – percentuale di ripartizione 50,95% − Ostellato - superficie in mq: 173.181 - percentuale di ripartizione 28,33% − Portomaggiore - superficie in mq: 126.673 - percentuale di ripartizione 20,72%. 2. Il riparto, al netto di trasferimenti regionali, terrà conto sia dei costi interni che di quelli relativi all’affidamento di eventuali incarichi esterni.
Riparto delle spese. I Comuni associati sono tenuti a prevedere nei propri bilanci apposite risorse per il funzionamento dei servizi da gestire in forma associata. Gli oneri da corrispondere al Comune capofila si riferiscono solo ed esclusivamente ai costi generali , cioè le spese sostenute per il funzionamento della CUC ( acquisizione di pubblicazioni, pratiche o stampati, formazione specifica, acquisto di hardware e software e relativi canoni di manutenzione) la cui utilità è limitata a tale struttura organizzativa e non si estende al resto dei servizi . Il rimborso dei costi generali avviane annualmente in un' unica soluzione previa rendicontazione predisposta dal Comune di Pietra Ligure, entro il 31/12 di ciascun anno . Il responsabile dell'ufficio unico gare, sulla base dei fabbisogni e dei programmi presentati da ciascun Comune associato, predispone entro il 30 novembre di ogni anno un riparto preventivo delle spese relative all'esercizio successivo, da inviare agli enti associati per la formazione o l'adeguamento dei bilanci di previsione. Nel corso dell'esercizio , l'andamento delle spese sostenute e del loro riparto è costantemente monitorato da parte del responsabile della CUC, con obbligo di informazione ai Comuni associati. I rapporti finanziari tra gli Enti convenzionati, sono basati sulla ripartizione degli oneri secondo i seguenti criteri:
Riparto delle spese. Le spese relative ai consumi di acqua, energia elettrica, raccolta rifiuti. assicurazioni e ogni altra afferente sono a completo carico del conduttore che vi provvederà in via autonoma, tramite intestazione delle relative bollette. Sono a carico del conduttore tutte le imposte, tasse ed, in generale, qualunque tributo nazionale e/o locale che, secondo la vigente legislazione fiscale, dovessero gravare sul medesimo.