Spazi. Aule; laboratori di informatica laboratori di cucina e sala; sale video; aziende.
Spazi. Gli spazi oggetto del presente avviso sono così individuati: - Piano Terra composto da: giardino d’inverno tot mq 61,76 - Piano Rialzato: Sala Conferenze, locale deposito materiali, veranda, servizi tot mq 125,91 - Torretta: due locali tot mq 55,31 Non sono da considerarsi oggetto della concessione gli spazi del Piano Seminterrato e del Piano Primo. Sono, invece, correlati alla concessione in uso, le scale interne di accesso e l’anfiteatro e zona verde adiacente alla Villa, di cui i soggetti titolari di convenzione di cui alla lettera A) e B), sono chiamati ad occuparsi, facendosi carico, secondo le modalità meglio specificate sopra, e nel limite del loro utilizzo, della pulizia ordinaria (esempio, spazzatura e lavaggio del pavimento interno delle scale ed esterno dell’anfiteatro, svuotamento cestini, laddove presenti, corretto e decoroso conferimento dei rifiuti nell’area bidoni), e della sicurezza, con rimozione e/o segnalazione al Comune di Magenta di elementi pericolosi per l’incolumità delle persone. Gli spazi sono dotati di arredi e attrezzature così come attualmente presenti e funzionanti. L’edificio dispone di impianto di riscaldamento/condizionamento, di impianto di allarme antiintrusione e di impianto montacarichi. L’uso degli spazi sarà consentito durante tutto l’anno per attività il cui svolgimento occupi l’arco temporale compreso tra le ore 8.00 e le ore 24.00.
Spazi. Ospitalità in postazione di coworking identificata con il n. …….. presso l’Incubatore VEGAInCube sito nell’edificio Pegaso in Xxx xxxxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxxx (XX): La postazione viene messa a disposizione dell’IMPRESA, che vi riceverà ospitalità, nello stato in cui si trova, dotato dei servizi di raffreddamento/riscaldamento ed illuminazione, servizi igienici. La messa a disposizione comprende anche i servizi di pulizia e di sorveglianza. I servizi del presente contratto comprendono altresì:
Spazi. L'attività libero-professionale è svolta, in giorni ed orari prestabiliti, negli spazi e con le attrezzature disponibili per le attività istituzionali, individuati dall’azienda, a seguito della ricognizione effettuata a norma dell’art. 1, comma 4, della legge n. 120/2007, stimando il fabbisogno in base ai volumi di prestazioni rese nell’ultimo biennio. Sono messi a disposizione della libera professione in regime di ricovero ordinario o diurno il 10 % (dieci per cento) dei posti letto ospedalieri, fermo restando che essi, se disponibili, saranno destinati a ricoveri programmati nell’ordinario regime del servizio sanitario nazionale o, in caso di emergenza. L'utilizzazione degli spazi ambulatoriali ospedalieri assegnati alla libera professione intra-muraria è stabilito nella fascia oraria 8.00 - 20.00 di ogni giorno feriale, articolando gli orari con criterio compatibile con il normale svolgimento delle attività istituzionali. Nel caso dalla ricognizione gli spazi aziendali risultassero insufficienti, l’azienda potrà acquisire in locazione, con oneri integralmente coperti dalle tariffe, con le procedure e le autorizzazioni previste dal richiamato art. 4 della legge n. 120 del 2007. Previa autorizzazione regionale, l’azienda potrà consentire in via residuale e sperimentale, entro i termini previsti per legge, l’uso degli studi privati dei professionisti, muniti della prescritta autorizzazione all’esercizio di attività sanitaria e collegati in rete con l’azienda, a norma dell’art. 4 predetto, lettera a bis e seguenti.
Spazi. A partire dal 1 maggio 2022, gli spazi destinati alle attività del punto Spoke, di cui all'Allegato 1 della convenzione per il trasferimento delle attività di diagnostica di laboratorio e l’unificazione delle relative funzioni tra Ausl di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli tornano nella disponibilità IOR. Presso lo IOR nel locale individuata alla planimetria Allegato 1 al presente addendum è istituito il Point Of Care Testing (POCT).
Spazi. 1. L’Università e l’AOUS devono provvedere ad assicurare ai medici in formazione specialistica spazi ed arredi adeguati in particolare nei casi di riassetto delle strutture.
Spazi. Al fine di realizzare un percorso educativo coerente ed integrato dalla nascita sino a sei anni, in riferimento all’art. 3 del D.Lgvo n.65/2017 comma 1 che prevede condivisione di spazi collettivi, all’interno dei poli per l’infanzia sono previsti spazi di utilizzo comune. La progettazione condivisa individua gli spazi comuni interni ed esterni, e ne definisce le modalità di utilizzo, anche in relazione alla sperimentazione di nuovi ambienti di apprendimento.
Spazi. Per l'effettuazione del servizio saranno posti a disposizione dell’concessionario i locali e gli spazi di seguito individuati
Spazi. Nelle giornate di SW il/la dipendente avrà cura di svolgere la propria attività lavorativa in luoghi che, tenuto conto delle attività svolte e secondo un criterio di ragionevolezza, rispondano ai requisiti di idoneità, sicurezza e riservatezza, e quindi siano idonei all’uso abituale di supporti informatici, non mettano a rischio l’incolumità né la riservatezza delle informazioni e dei dati trattati nell’espletamento del proprio lavoro nei confronti di terzi. È inoltre necessario che il luogo ove si svolge l’attività non metta a repentaglio la strumentazione dell’Amministrazione. È necessario fornire un’indicazione del luogo prevalente, anche ai fini della corretta copertura INAIL in caso di infortuni sul lavoro. Eventuali infortuni sul lavoro devono essere immediatamente comunicati alle strutture di appartenenza per le necessarie denunce. L’attività in spazi aperti potrà essere effettuata solo occasionalmente, adottando comportamenti idonei a garantire la sicurezza del/della dipendente, la riservatezza dell’attività e la tutela delle strumentazioni in uso. Eventuali costi sostenuti dal/dalla dipendente direttamente e/o indirettamente collegati allo svolgimento della prestazione lavorativa (elettricità, linea di connessione, spostamenti etc.) non sono a carico dell’Amministrazione.
Spazi. Gli spazi pubblicitari sono concessi solo per l'utilizzo, lo sfruttamento e lo svolgimento delle attività espressamente e tassativamente indicate nel presente Capitolato. La concessione ad uso pubblicitario degli autobus riguarda gli spazi utilizzabili all’interno ed all’esterno degli stessi, secondo le seguenti prescrizioni: - gli spazi interni utilizzabili sono quelli compresi tra il tetto delle vetture ed il filo superiore dei finestrini; - esternamente, potranno essere utilizzate anche le superfici vetrate, con le seguenti limitazioni: - sul lato sx., dovranno essere lasciate libere dal vetro autista in avanti; - sul lato dx., dovranno essere lasciate libere sulla porta anteriore e per circa 2 mt, per consentire la visibilità all’autista sugli incroci tra strade non perpendicolari tra loro; - sui vetri individuati e predisposti come uscita di emergenza, con targhetta adesiva bifacciale (leggibile sia dall’interno sia dall’esterno) e martelletto frangivetro, la pellicola deve impegnare al massimo il 30% della loro superficie; - gli altri vetri possono essere coperti integralmente. Più in generale, il Concessionario potrà applicare la pubblicità secondo quanto consentito da leggi, regolamenti nonché dall'Ispettorato della MCTC e dalle altre competenti autorità. È vietata l'attività pubblicitaria al di fuori degli spazi consentiti, pena la rimozione immediata della stessa, con recupero delle spese sulla cauzione versata, fatta salva ogni azione a risarcimento del maggior danno. La Steat si riserva il diritto di utilizzare gli spazi interni degli autobus per l’affissione di proprie comunicazioni di servizio o agli utenti.