ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO Clausole campione

ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO. 1. L’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO. (art.42 del CCNL 4-8-1995 ed art.24, comma 5 del CCNL 26-5-1999)
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO. 1. Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da:
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO. (ex art. 29 CCNL 2006/2009) Tra le attività funzionali all’insegnamento, vengono qui di seguito elencati gli incarichi e le commissioni relative a tali attività: • Fiduciari di Plesso n.14 docenti • Commissione Prove Parallele n.11 docenti • Coordinatori di dipartimento n.3 docenti • GLI n.8 docenti • Commissione Stranieri n.3 docenti • Commissione Dispersione Scolastica n.1 Docente • Commissione Orario n.7 docenti • NIV n.8 docenti • Commissione funzioni strumentali n.3 docenti • Coordinatori Secondaria di I°Grado n.7 docenti • Coordinatori Secondaria di I°Grado Classe 3^ n.4 docenti • Coordinatori Scuola Primaria n.22 docenti • Referente educazione civica n.1 docente • Referente Covid n.1 docente • Rassegna Musicale n.2 docenti • Aula Informatica n.1 docenti • Ed. alla Salute n.1 docenti • Ed. Ambientale n.1 docenti • Ed. Stradale n.1 docenti • Ed. Alla Legalità n.1 docenti • Pari Opportunità n.1 docenti • Sport di Classe n.1 docenti • Sezione Primavera n.2 docenti • CyberBullismo n.1 docenti • Animatore Digitale n.1 docenti • Giochi Matematici n.2 docenti • Giochi di Grammatica n.1 docenti • Indirizzo Musicale d.m. 8/2011 n.2 docenti • Noi Magazine n. 6 docenti • Commissioni Gite n. 3 docenti • Commissioni Continuità n.3 docenti • Commissione INVALSI n.4 docenti • Progetto Lettura, n. 3 docenti • Tutor anno di prova, n. 1 docente • Bonus orario, n. 20 docenti
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO. I docenti in servizio in più istituti e in più di sei classi non potranno superare il limite di cui all’art.27 del CCNL 2007. Le attività saranno svolte in linea di massima in quantità proporzionale alle ore di lezione secondo un piano concordato con il DS. Se tale quota viene superata, il docente potrà chiedere l’esonero dall’attività o, in caso di disponibilità di fondo, il loro pagamento. Il calendario delle riunioni e le variazioni rispetto al Piano annuale sono comunicate con 5 giorni di anticipo. I criteri di partecipazione alle attività di cui all’art. 29 punti 3a e 3b del CCNL 2007 ed ai colloqui individuali con le famiglie saranno proposti dal Collegio dei Docenti e deliberati dal Consiglio di Istituto. I ricevimenti individuali in tutte le sedi scolastiche sono definiti nel Piano annuale di attività predisposto ad inizio anno e deliberato dal Collegio dei docenti. I docenti saranno altresì disponibili ad incontri con le famiglie, in casi di particolare necessità, anche in altri momenti concordati dagli stessi. Tali incontri dovranno garantire un proficuo e costante rapporto sul percorso scolastico di ogni alunno. In conformità all’attuazione dell’art.16 del CCNL sui permessi brevi, il Dirigente Xxxxxxxxxx può concedere ai docenti permessi orari, anche per le ore di attività funzionali di insegnamento, fermo restando la richiesta, l’autorizzazione, la giustificazione degli stessi e il totale di 18, 22, 25 ore ( a seconda dell’ordine di scuola) nell’anno scolastico. Le ore di permesso sono recuperate nelle attività aggiuntive (Progetti POF, attività dell’Istituto, uscite didattiche oltre l’ordinario orario di lavoro), in attività in relazione alle esigenze di servizio o nelle attività di insegnamento, nel rapporto di 2 a 1.
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO art. 30 - attivita’ aggiuntive ed ore eccedenti
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO. 1. Le attività funzionali all’insegnamento sono definite all’inizio dell’anno scolastico mediante la proposta del DS e deliberate dal Collegio dei docenti di un piano annuale delle attività. Per i docenti con un numero di classi su più Istituti e/o con 8 o più classi, all’inizio dell’anno scolastico sarà possibile concordare il calendario della partecipazione agli impegni collegiali, fermo restando l’obbligatorietà degli adempimenti dovuti. (Art 29 CCNL 29/11/2007)
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO. Fermo restando quanto disciplinato dall’art. 29 del C.C.N.L. S. 2007 così come richiamato dal nuovo CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 2016/2018, gli impegni funzionali all’insegnamento dei docenti con orario distribuito su più Istituti sono proporzionali all’orario di servizio nell’istituto scolastico di cui al presente contratto.
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO. 1. Il Piano delle attività, predisposto dal dirigente scolastico, è deliberato dal Collegio dei Docenti entro il mese di settembre. Il Dirigente, per improrogabili esigenze e necessità sopravvenute, può disporre l’effettuazione di attività non previste nel piano annuale, comunicate con congruo anticipo.
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO. 1. L’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. 2. Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative: a) alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni; b) alla correzione degli elaborati; c) ai rapporti individuali con le famiglie. 3. Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da: a) partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue; b) la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue; c) lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione. 4. Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle diverse modalità organizzative del servizio, il consiglio d’istituto sulla base delle proposte del collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell'istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie. 5. Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni medesimi. Introdotto il tetto massimo obbligatorio fino a 40 ore per la partecipazione ai consigli di classe, interclasse ed intersezione. Art. 30 –