COMMISSIONE MENSA. Alle Commissioni refezione scolastica e Residenza Protetta spetta il compito di verificare il buon funzionamento del servizio mensa, di segnalare eventuali problemi connessi alla gestione del servizio nonchè di formulare eventuali proposte relative all’alimentazione degli alunni e degli anziani al miglioramento del servizio. Le Commissioni mensa scolastica, ai sensi dell’art. 14 del vigente Regolamento Comunale del Servizio di refezione scolastica (deliberazione C.C. n.2 del 22/03/2018), è l’organo collegiale che monitora, controlla e valuta la qualità del servizio. La Commissione refezione scolastica è convocata e presieduta dal Dirigente del Settore competente o suo delegato. Per i sopralluoghi da effettuarsi presso i terminali di consumo delle scuole, la Commissione opera mediante i rappresentanti dei docenti e dei genitori del plesso scolastico di riferimento. La Commissione refezione Residenza Protetta composta dai famigliari degli ospiti che ne fanno richiesta e da personale incaricato dalla Direzione della struttura e interviene con calendario concordato e ispezioni mensili. Durante i sopralluoghi la Commissione Mensa procederà a rilevare la gradibilità dei pasti, il rispetto grammature, la conformità del pasto fornito con quanto previsto dal menù e quanto altro necessario per verificare la buona qualità del servizio. Nel corso dei sopralluoghi, i componenti della Commissione Mensa potranno effettuare degli assaggi. Di ogni sopralluogo viene redatta apposita scheda di verifica che a cura della S.A.. Le segnalazioni verranno inviate all’impresa appaltatrice al fine attivare gli eventuali interventi integrativi e/o correttivi necessari a garantire la buona qualità del servizio. I sopralluoghi, concordati con l'ufficio scuola comunale e con l'ufficio amministrativo della Residenza Protetta vengono effettuati, in orario successivo a quello in cui, presso il centro di cottura dell’I.A. è terminata la cottura ed il confezionamento dei pasti da inviare presso i terminali di consumo. Se del caso potranno essere previsti sopralluoghi senza alcun preavviso. I pasti usufruiti dai membri delle Commissioni mensa nei vari servizi sono a carico dell'appaltatore. I membri della Commissione Mensa si devono astenere dalla visita in caso di qualsiasi tipo di malattia. I membri, nel rispetto della sensibilità dei bambini, devono svolgere il proprio ruolo con discrezione e buon senso. Non potranno essere scattare fotografie o riprendere immagini all’interno dei centri c...
COMMISSIONE MENSA. Le Istituzioni scolastiche provvedono a nominare, per ogni plesso scolastico, una Commissione mensa composta da genitori e docenti. Il ruolo della Commissione Mensa, secondo quanto indicato nelle Linee Guida per la ristorazione scolastica della Xxxxxxx Xxxxxxxxx - Xxxxxxx x. 00000 del 1.8.2002, è riconducibile ai sotto indicati punti fondamentali: - ruolo di collegamento tra l’utenza ed il Settore Istruzione relativamente alle diverse segnalazioni che le pervengono dall’utenza stessa; - ruolo di monitoraggio dell’accettabilità del pasto e di qualità del servizio attraverso idonei strumenti di valutazione; - ruolo consultivo per quanto attiene eventuali modifiche ai menù e le modalità di erogazione del servizio. I membri delle Commissioni possono accedere alle cucine ed ai refettori per effettuare i sopralluoghi previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, rispettando le norme igieniche e le modalità di comportamento previste dagli artt. 7 e 8 del vigente Regolamento comunale approvato nel febbraio 2003. Al fine di rendere omogenee le rilevazioni dei Commissari mensa, sono state predisposte due schede di valutazione - una relativa al pasto, l’altra relativa al controllo del locale cucina - che gli stessi dovranno compilare durante i sopralluoghi e consegnare all’Ufficio Ristorazione Scolastica. La Commissione Mensa, in assoluta autonomia, decide le date dei sopralluoghi nei plessi scolastici nonché le date degli incontri periodici ai quali possono partecipare anche un rappresentante del Settore Istruzione, il Direttore Mensa ed altri rappresentanti della ditta appaltatrice, i consulenti nominati dalla Amministrazione Comunale ed eventualmente, un rappresentante dell’ATS-MB.
COMMISSIONE MENSA. 1. È facoltà dei genitori degli alunni iscritti al servizio proporre, in loro rappresentanza, due referenti per ciascun ordine di scuola che, insieme ad un componente dell’Amministrazione comunale, nominato dalla Giunta, ed al Responsabile del Servizio, o suo delegato, costituiscono la Commissione mensa.
2. I nominativi dei componenti la Commissione mensa, in rappresentanza dell’utenza, devono essere formalmente comunicati all’amministrazione comunale entro la fine del mese di ottobre di ogni anno. La Giunta Comunale nomina la Commissione mensa con propria deliberazione entro i successivi quindici giorni; copia della deliberazione è inviata al Dirigente scolastico dell’istituto comprensivo cui afferisce il plesso scolastico. La Commissione mensa deve costituirsi all’inizio dell’anno scolastico, resta in carica per l’anno scolastico in corso e fino ad un massimo di due anni consecutivi.
3. La Commissione mensa ha la finalità di favorire la massima trasparenza nella gestione del servizio di refezione scolastica, di attivare forme di collaborazione e di coinvolgimento dell’utenza.
4. La Commissione mensa è un organo consultivo e propositivo che svolge attività di:
a) collegamento tra l’utenza e l’Amministrazione comunale, facendosi carico di rappresentare le diverse istanze che pervengono dall’utenza;
b) verifica del rispetto degli standard qualitativi del servizio di refezione;
c) monitoraggio sul gradimento del pasto, attraverso schede di valutazione;
d) consultazione per quanto riguarda le variazioni del menù e le modalità di erogazione del servizio;
e) controllo e vigilanza sugli ambienti nei quali avviene la refezione.
5. Nel corso dell’anno scolastico, la Commissione mensa può effettuare liberi sopralluoghi presso i servizi di refezione; di ciascun sopralluogo effettuato, i componenti della Commissione mensa coinvolti, si impegnano a redigere una scheda di valutazione che deve pervenire all’Ufficio Istruzione e Cultura del Comune. Qualsiasi osservazione, proposta, lamentela, contestazione sul servizio, dovrà essere presentata per scritto all’Ufficio Istruzione e Cultura e al Dirigente scolastico.
COMMISSIONE MENSA. Il controllo sul funzionamento del servizio sarà effettuato anche dalla Commissione Mensa, formata dai rappresentanti delle scuole e dell’Amministrazione Comunale. I membri della Commissione effettueranno anche individualmente, nell’orario della refezione scolastica, il controllo sull’appetibilità dei cibi e sul loro gradimento, sulla conformità al menù ed in generale sul corretto svolgimento del servizio. Il controllo sul servizio dovrà avvenire nel rispetto delle norme igienico- sanitarie e secondo le modalità di accesso alla refezione concordate con l’autorità scolastica. Il Comune convocherà, con cadenza periodica, degli incontri alla presenza dei responsabili della ditta aggiudicataria per valutare l’andamento del servizio e/o per apportare eventuali migliorie.
COMMISSIONE MENSA. Il Comune ha istituito una commissione mensa scolastica, composta da insegnanti, genitori e amministratori o personale comunale, con le seguenti finalità e funzioni: • vigilare sul buon andamento del servizio prestato e sulla rispondenza dello stesso ai bisogni degli utenti; • segnalare eventuali problemi e disfunzioni del servizio; • suggerire al Comune soluzioni innovative per una più funzionale realizzazione del servizio. I membri della commissione, il cui elenco è depositato presso il competente Ufficio Comunale, sono autorizzati ad effettuare gratuitamente l’assaggio dei cibi distribuiti. La direzione della Casa di Riposo ha istituito analoga commissione per le verifiche inerenti il servizio di ristorazione presso la Casa di Riposo, avente le medesime funzioni e finalità sopraindicate. I membri della commissione per l’espletamento della proprie funzioni potranno effettuare gratuitamente l’assaggio dei cibi.
COMMISSIONE MENSA. 1. La Commissione mensa, nominata dal Dirigente Scolastico e costituita da rappresentanti dei genitori degli alunni e da rappresentanti del personale docente, esercita, nell'interesse dell'utenza, funzioni propositive e consultive al fine di realizzare un proficuo collegamento fra utenza, Amministrazione Comunale, ASL e Gestore del servizio. Ha la facoltà di eseguire autonomamente controlli e verifiche sul buon funzionamento del servizio di refezione scolastica e di segnalare all'Amministrazione eventuali carenze riscontrate nella gestione dello stesso, previa stesura di apposito verbale da trasmettere al responsabile del competente ufficio della S.A. che, in caso di evidenziate e comprovate inadempienze e/o non conformità, può procedere a ulteriori controlli e, se del caso, richiedere l'intervento di altri organismi deputati in materia di controlli.
2. A tal fine, i componenti della Commissione mensa potranno recarsi presso i centri di refezione dei vari plessi scolastici, al fine di verificare il rispetto del menù giornaliero con le relative grammature, l'appetibilità dei cibi, la loro temperatura al consumo e il loro gradimento da parte degli alunni, anche tramite porzioni-assaggio distribuite dal personale dell'Impresa appaltatrice.
3. La Commissione mensa, previa specifica autorizzazione, potrà effettuare anche visite presso il centro cottura al fine di controllare la fase di preparazione dei pasti. E' fatto assoluto divieto ai componenti della Commissione mensa di intervenire, a qualsiasi titolo, direttamente sul personale alle dipendenze dell'Impresa appaltatrice.
4. La Commissione Mensa non può ricoprire funzioni gestionali (di competenza dell'A.C e del Gestore), né funzioni di controllo igienico-sanitario (di competenza della ASL e di altre specifiche autorità deputate in materia di controlli).
COMMISSIONE MENSA. Si richiede una ridefinizione dei ruoli e dei compiti. I componenti della “commissione mensa” dei vari stabilimenti per l’espletamento delle loro funzioni avranno a disposizione 30 minuti all’interno dell’orario di lavoro.
COMMISSIONE MENSA. 1. Per esprimere pareri ed avanzare proposte, non vincolanti per il Comune, in ordine allo svolgimento del servizio, è istituita una Commissione così composta: un rappresentante del Comune che la presiede, un rappresentante dell’Appaltatore, un rappresentante per ogni plesso scolastico servito eletto fra i genitori degli alunni che usufruiscono del servizio mensa, un rappresentante per ogni plesso scolastico servito, eletto fra i docenti.
2. La Commissione Mensa, può effettuare visite e controlli in qualsiasi momento, senza preavviso presso il centro di produzione pasti e le sedi di consumo dei pasti.
3. È vietato alla Commissione di intervenire, per qualsiasi motivo, direttamente sul personale dell’Appaltatore.
COMMISSIONE MENSA. La Commissione Mensa, potrà effettuare visite e controlli in qualsiasi momento, senza preavviso, presso i centri di produzione pasti e le sedi di consumo dei pasti. Le visite saranno finalizzate al controllo complessivo del servizio presso gni singola struttura scolastica servita, alla verifica della conformità del pasto al menù e ad elementi quali l’aspetto, le temperature, il gusto, la gradibilità dei cibi. Il Concessionario provvederà a fornire ai componenti della Commissione Mensa idoneo vestiario (camici e copricapi monouso) da indossare durante la visita, qualora quest’ultima si svolga all’interno della cucina. E’ fatto obbligo al Concessionario, nella persona del Responsabile del servizio, del cuoco e, se richiesto, della dietista, di partecipare alle riunioni della Commissione Mensa per discutere sull’andamento del servizio stesso.
COMMISSIONE MENSA. A norma del Regolamento approvato con la Deliberazione del Consiglio Comunale di Portoscuso n. 6 del 10.04.2017 si è disciplinata la costituzione della Commissione mensa la quale (rinnovata di anno in anno) svolge funzioni di supporto all’azione di controllo svolta dal soggetto appaltante in un’ottica di promozione e miglioramento del servizio.