Incarichi dirigenziali Clausole campione

Incarichi dirigenziali. 1. Gli Specialisti Ambulatoriali, i Medici Veterinari e gli altri Professionisti a tempo indeterminato sono utilizzati nell’ambito aziendale anche per i compiti, le funzioni e le responsabilità previsti per il personale medico dipendente, dalla L.R. 32/94 e successive modifiche, dalla programmazione regionale e aziendale. Lo specialista ambulatoriale può partecipare alle procedure, così come previsto dall’ACN pubblicato in GU n. 110 del 29/04/2020, per l’attribuzione degli incarichi di struttura complessa, compresa la direzione di distretto, ai sensi del DM della Sanità 23 marzo 2000, N. 184.
Incarichi dirigenziali. 1. Tutti i dirigenti dell’ente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, hanno diritto al conferimento di un incarico dirigenziale.
Incarichi dirigenziali. L’affidamento di un incarico costituisce espressione di valorizzazione professionale cui deve conseguire uno specifico riconoscimento economico, nel limite temporale della funzione assegnata; tuttavia, l’assegnazione di un differente incarico, in quanto manifestazione di attribuzioni diverse ma di pari dignità ed importanza, nell’ambito di un unico livello dirigenziale, non determina demansionamento né diritto al riconoscimento di qualifica superiore. Le tipologie di incarico conferibili dalla Struttura sanitaria ai dirigenti sono le seguenti:
Incarichi dirigenziali. Gli articoli da 13 a 15 si riferiscono, rispettivamente, all’Attribuzione incarichi e recesso, agli Effetti degli accertamenti negativi dei risultati dell’attività dirigenziale ed al Comitato dei garanti, prevedendo un esplicito richiamo alla normativa nazionale ed aziendale (cfr. R.U.S. relativamente al Comitato dei garanti) vigente in materia.
Incarichi dirigenziali. Il presente testo tiene a riferimento il DPR n° 483/97 e n° 484/97 relativi alle procedure per l’accesso alla Dirigenza di I° e II° livello delle Aziende Sanitarie Locali, nonché del D.M. 30/01/1982, del D.M. 23/3/2000, n.184, delle norme di CCNL vigenti e della L.R. 3/06, con i dovuti adattamenti, essendo riferiti a selezioni interne per dirigenti di ruolo che abbiano maturato i requisiti per l’accesso alle selezioni. Ogni incarico da attribuire prevede opportuna pubblicizzazione (art.23 d. lgs n. 33/2013). Per la selezione dei dirigenti di struttura complessa si rimanda all’art. 15 del D.lgs 502/92 e s.m.i nonché al DPR 484/97 e s.m.i. La partecipazione agli avvisi interni per gli incarichi da affidare, prevede che i candidati, in termini preliminarmente prestabiliti e pubblicizzati, provvedano ad aggiornare periodicamente il fascicolo personale presso l’U.O. Risorse Umane, oltre a produrre regolare domanda autocertificata. Nel bando di selezione devono essere richiamati i presenti criteri generali approvati. I medesimi criteri sono applicati per le procedure di sostituzione ex art.18 comma 2 CCNL 1998-2001 e art.11 XXXX 0000-0000.
Incarichi dirigenziali. 1. In merito alla materia degli incarichi dirigenziali (criteri generali, modalità operative e procedurali, valorizzazione economica, ecc.) le parti rinviano all’accordo siglato in data 23 aprile 2008, che qui integralmente si richiama, anche in relazione alle modalità di attribuzione al personale dirigente SPTA equiparato con almeno 15 anni di esperienza professionale del nuovo livello di retribuzione di posizione minima unificata di cui all’art. 6 commi 5, 6 e 7 del Ccnl 5/7/2006. Si riportano in allegato le tabelle aggiornate con il Ccnl 17/10/2008, che - per quanto concerne la dirigenza PTA - trovano applicazione dal 1° giorno del mese immediatamente successivo alla stipulazione del presente Ccia.
Incarichi dirigenziali. Art. 53 - Posizioni Organizzative Art.54 - Qualifica di Dirigente
Incarichi dirigenziali. 1. Gli incarichi dirigenziali vengono affidati su nomina del Direttore Generale. In assenza nell’azienda di dirigenti di ruolo, gli incarichi possono essere conferiti anche ad esterni all’amministrazione, in tal caso non possono superare il 15% delle posizioni dirigenziali individuate . Gli incarichi esterni sono conferiti con contratti a termine di diritto privato di durata non superiore a tre anni e rinnovabili. I requisiti richiesti sono il possesso della laurea magistrale o del vecchio ordinamento ed una esperienza quinquennale in qualifica dirigenziale. E’ possibile nominare personale dipendente incardinato nella qualifica immediatamente inferiore a quella di dirigente con almeno cinque anni di servizio nella categoria D3 e nove anni nella categoria D1. Detto personale in aggiunta al predetto requisito dovrà anche essere in possesso di almeno un Master e corsi di specializzazione /perfezionamento/formazione post laurea dalla durata minima di un anno.
Incarichi dirigenziali. 1. In merito alla materia degli incarichi dirigenziali (criteri generali, modalità operative e procedurali, valorizzazione economica, ecc.) le parti rinviano all’accordo siglato in data 30 gennaio 2008, che qui integralmente si richiama, anche in relazione alle modalità di attribuzione al personale medico equiparato con almeno 15 anni di esperienza professionale del nuovo livello di retribuzione di posizione minima unificata di cui all’art. 5 commi 5, 6 e 7 del Ccnl 5/7/2006 TITOLO VI : SISTEMI DI INCENTIVAZIONE‌
Incarichi dirigenziali. 30 10 30 Contratti attivi 30 10 50 PROVVEDIMENTI COMMISSARIALI 30 10 90 Atti derivanti dall'attuazione dei fondi FAS