Avvio del procedimento Clausole campione

Avvio del procedimento. L’Autorità nel caso in cui la segnalazione inviata dalla Stazione Appaltante risulti incompleta, formula una richiesta di integrazione documentale, con la specificazione dei documenti da allegare e dei termini entro cui le informazioni devono essere fornite. La richiesta di integrazione sarà altresì inviata per conoscenza all’operatore economico segnalato. Qualora la documentazione e/o le informazioni richieste alla Stazione Appaltante non vengano fornite ovvero vengano fornite in ritardo rispetto ai termini assegnati, l’Autorità avvia il procedimento sanzionatorio ai sensi dell’art. 6, comma 11, del Codice. Una volta acquisita la segnalazione, idoneamente integrata con gli allegati richiesti, l’Autorità dispone l’avvio del procedimento, dandone comunicazione ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e alla Stazione Appaltante . Nella comunicazione di avvio del procedimento saranno almeno indicati: - l’oggetto del procedimento; - il termine per l’invio di eventuali memorie e documentazione allegata, nonché per eventuali controdeduzioni; - l’ufficio presso cui è possibile avere accesso agli atti del procedimento; - il responsabile del procedimento; - il termine di conclusione del procedimento; - l’indicazione di un referente, con i relativi contatti, per eventuali richieste di chiarimenti o comunicazioni successive. Il Responsabile del Procedimento può convocare in audizione e/o richiedere documenti, informazioni e chiarimenti alle Stazioni Appaltanti, agli Operatori Economici nonché ad ogni altro soggetto in grado di fornire elementi probatori utili ai fini dell’esame del procedimento in corso. Qualora la documentazione richiesta non venga fornita entro i termini indicati nella richiesta, l’Autorità avvia il procedimento sanzionatorio ai sensi dell’articolo 6, comma 11 del Codice.
Avvio del procedimento. 1. I procedimenti d'ufficio sono attivati su iniziativa degli Organi dell'Amministrazione comunale competenti per attribuzione di legge, Statuto o Regolamenti.
Avvio del procedimento. 1. Il procedimento ad iniziativa di parte prende avvio dalla data in cui l'Amministrazione riceve la domanda o l'istanza; l'avvio per i procedimenti d'ufficio decorre dalla data dell'atto propulsivo o da quando si sia manifestato l'obbligo o l'intenzione a procedere.
Avvio del procedimento. 1. Il procedimento è avviato d’ufficio o su istanza di parte.
Avvio del procedimento. 1. Il procedimento amministrativo è attivato d’ufficio o ad istanza di parte.
Avvio del procedimento. Di seguito sono indicati gli elementi e i contenuti della comunicazione di avvio del procedimento di cui agli articoli 7 e 8 della legge 241/1990: • Amministrazione competente: Regione Xxxxxx-Romagna, Settore Patrimonio culturale; • Oggetto del procedimento: concessione contributi attraverso il Bando “Vivi il Verde. Passeggiate Patrimoniali. Natura e Cultura”;
Avvio del procedimento. La procedura di mediazione si avvia mediante il deposito della domanda di mediazione nella Segreteria della Camera di Mediazione e Conciliazione presso la sede dell’Organismo, ovvero mediante l’invio di raccomandata con ricevuta di ritorno, nel qual caso fa fede la data di ricezione della medesima, ovvero mediante posta elettronica certificata. Nei casi di usucapione, a cura delle Parti dovrà essere depositato, come condizione di procedibilità dell’istanza, il certificato ventennale attestante le eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile e, in caso di terreni, anche il certificato di destinazione urbanistica. La domanda può essere compilata utilizzando il modulo predisposto dall’Organismo o in forma libera e deve contenere:
Avvio del procedimento art. 33 - Applicazione consensuale di sanzioni a seguito di atto di deferimento
Avvio del procedimento. 32.1 I procedimenti dinanzi al Tribunale federale sono instaurati:
Avvio del procedimento. Il procedimento si avvia a seguito del ricevimento di una richiesta scritta, inviata a mezzo PEC a: xxxxxxxxxx@xxx.xxxx-xxxxx.xx indirizzata alla Direzione Generale della ASST di Pavia. La richiesta, redatta mediante utilizzo dell’apposito modulo, allegato al presente regolamento (allegato n.1), ovvero su carta libera, deve contenere i seguenti elementi minimi: ▪ nominativo e ragione sociale del Soggetto/società Comodante ▪ oggetto: manifestazione di volontà di concedere in comodato d'uso gratuito un determinato bene, che deve essere descritto sinteticamente, riportando gli estremi del nome commerciale e della categoria merceologica di riferimento (ad esempio: CND e n. di repertorio), tipologia delle prestazioni effettuabili e previsione del "monte attività"; ▪ identificazione dell’Unità Operativa o Struttura organizzativa destinataria del bene; ▪ motivazioni sottese alla proposta di comodato, con espressa esclusione di ogni finalità di vendita e promozione di prodotti commercializzati dal Comodante o da Società ad esso collegate; ▪ periodo di durata contrattuale del rapporto di comodato; ▪ valore di mercato dell'apparecchiatura (I.V.A. compresa); ▪ dichiarazione che il bene si trova in perfetto stato di conservazione e funzionamento; ▪ materiali di consumo/accessori: deve essere indicato se il bene richieda l’utilizzo di materiale di consumo/accessori. In questo caso, occorre precisare se il materiale di consumo/accessori siano a carico di ASST, se sia necessario l’acquisto di materiali/accessori dedicati, se il materiale/accessori siano comunemente reperibile sul mercato in regime di concorrenza ovvero se siano forniti, in esclusiva o non, da distributori autorizzati; ▪ condizioni di manutenzione; ▪ indicazione dell’eventuale esigenza di arredi o di strutture complementari ovvero di opere di installazione; Alla proposta dovranno essere allegate le pertinenti schede tecniche; La proposta viene protocollata ed assegnata all’U.O.C. Affari Generali, in qualità di responsabile del procedimento e messa in conoscenza, oltre che alla Direzione Strategica, al Direttore dell’U.O.C. destinatario del bene, alla Direzione Medica di Presidio competente ed al Responsabile dell’U.O.S.D. Xxxx, del SIA, dell’Ingegneria Clinica o dell’U.O.C. Tecnico Patrimoniale, secondo competenza e ove facilmente desumibili dalla proposta. L’U.O.C. Affari Generali avrà cura di segnalare all’Ufficio Protocollo la necessità di aprire apposito fascicolo informatico, se di interesse.