Caratteristiche dell’intervento Clausole campione

Caratteristiche dell’intervento. ▪ Sospensione della quota capitale del finanziamento di cui al paragrafo 1, per una durata non superiore a 12 mesi (anche attraverso più sospensioni per periodi di durata inferiore a 12 mesi, purché la somma della durata dei periodi delle sospensioni complessivamente non sia superiore a 12 mesi), su richiesta dell’intestatario del finanziamento, da presentare al soggetto finanziatore entro il 30 giugno 2020 (data prorogabile sulla base delle indicazioni delle Autorità), al verificarsi degli eventi di cui al successivo paragrafo 3. ▪ Per i soggetti che abbiano già usufruito di una sospensione del finanziamento per iniziative di legge, Accordi con le Associazioni dei consumatori o per autoregolamentazione, è possibile richiedere la sospensione purché il soggetto risulti in regola con i pagamenti previsti con il piano di ammortamento. La quota interessi, calcolata al tasso contrattuale sul debito residuo (inteso come la parte di debito in termine di quota capitale complessiva erogata dalla banca al netto di quanto rimborsato) al momento della sospensione, viene rimborsata alle scadenze originarie. ▪ Nel periodo di sospensione sono ricomprese anche le eventuali rate scadute e non pagate dopo il 31 gennaio 2020. ▪ La sospensione non determina l’applicazione di commissioni nonché di interessi di mora per il periodo di sospensione tranne qualora l’intestatario del mutuo o del finanziamento non adempia al pagamento della quota interessi alle scadenze originarie. ▪ Durante il periodo di sospensione restano ferme e valide le clausole di risoluzione e/o decadenza dal beneficio del termine previste nel contratto di mutuo o finanziamento. ▪ Durante il periodo di sospensione il cliente può in qualsiasi momento richiedere il riavvio del piano di ammortamento. ▪ La ripresa del processo di ammortamento avviene al termine del periodo di sospensione o della richiesta di riavvio da parte del cliente con il corrispondente allungamento del piano di ammortamento per una durata pari al periodo di sospensione.
Caratteristiche dell’intervento. 8.1 Il Piano operativo A) Proposta metodologica delle attività di base che evidenzi: • le tecniche di controllo qualitativo della catalogazione in SBN del Polo; • la qualità delle soluzioni organizzative in merito alle modalità e metodologie di impiego delle risorse in relazione a: - estrazione dati catalografici non SBN per costituzione e aggiornamento cataloghi cumulativi; - recupero nel catalogo locale di Polo di cataloghi informatizzati per le nuove biblioteche SBN; - innovazioni tecnologiche attinenti le attività di gestione di Poli SBN; - rilevazioni statistiche sui servizi erogati dal Polo. B) Descrizione della composizione del team con indicazione del numero dei bibliotecari proposti per l’esecuzione delle attività e che evidenzi, se presenti: • Eventuali ulteriori qualifiche professionali dei bibliotecari, rispetto ai requisiti minimi previsti dal punto 13.3 del Disciplinare; • Eventuali ulteriori esperienze professionali rispetto i requisiti minimi di ammissione; • Eterogeneità e diversificazione delle competenze degli stessi, rispetto ai requisiti minimi richiesti per le attività di base del servizio: - esperienza di catalogazione di materiali speciali, tipo fotografie, periodici, libro antico, etc.; - esperienza di coordinamento in Poli SBN. In questo caso, si richiede un'approfondita conoscenza di catalogazione informatizzata secondo le indicazioni generali contenute nel documento “Metodologie di lavoro per le attività di catalogazione, correzione e accorpamento/cancellazione delle notizie bibliografiche” emanato da e pubblicato sul sito Web dell'ICCU, nonché nella seguente manualistica minima di riferimento: − Libro antico: Guida alla catalogazione in SBN. Libro antico, Roma, ICCU, 1995, integrata dalle Regole italiane di catalogazione per autori, Roma, ICCU, 1979 e completata dalle relative International Standard Bibliographic Description (ultime edizioni italiane); − Libro moderno: Guida alla catalogazione in SBN. Pubblicazioni monografiche. Roma, ICCU, 1995, integrata dalle Regole italiane di catalogazione per autori. Roma, ICCU, 1979 e completata dalle relative International Standard Bibliographic Description (ultime edizioni italiane); − Pubblicazioni in serie: Guida alla catalogazione in SBN. Pubblicazioni in serie. Roma, ICCU, 1995, integrata dalle Regole italiane di catalogazione per autori. Roma, ICCU, 1979 e completata dalle relative International Standard Bibliographic Description (ultime edizioni italiane). e nei relativi aggiorna...
Caratteristiche dell’intervento. La Ditta aggiudicataria si impegna a gestire il servizio sulla base delle indicazioni di massima contenute nel Piano Operativo e secondo gli indirizzi tecnico-organizzativi stabiliti dall'Amministrazione, e in particolare dal Direttore della Biblioteca Planettiana. L’impresa appaltatrice dovrà presentare un Piano operativo dal quale si evincano in modo completo e dettagliato le caratteristiche e le modalità di prestazione del servizio oggetto dell’appalto. Il piano operativo deve contenere: a) Proposta metodologica delle attività di base che evidenzi: • le tecniche di controllo qualitativo della catalogazione in SBN del Polo; • la qualità delle soluzioni organizzative in merito alle modalità e metodologie di impiego delle risorse in relazione a: - estrazione dati catalografici non SBN per costituzione e aggiornamento cataloghi cumulativi; - recupero nel catalogo locale di Polo di cataloghi informatizzati per le nuove biblioteche SBN; - innovazioni tecnologiche attinenti le attività di gestione di Poli SBN; - rilevazioni statistiche sui servizi erogati dal Polo.
Caratteristiche dell’intervento. 1. L’intervento del Comune si concretizza nelle seguenti azioni: a) valutare la situazione socio-assistenziale in relazione alla condizione sanitaria della persona e, quando possibile, orientare verso soluzioni alternative al ricovero; b) informare il richiedente sulle modalità di accesso alle strutture residenziali, orientandolo nella rete territoriale dei servizi a ciclo continuativo; c) intervenire, nei limiti delle risorse economiche a disposizione e nel rispetto degli equilibri di bilancio, con la concessione di contributi a favore dei cittadini residenti non autosufficienti e in condizione economica di insolvibilità della retta di ospitalità, sulla base dei criteri individuati dal D.P.C.M. 159/2013 e s.m.i, nonché dei relativi decreti attuativi e dei criteri ulteriori individuati dalla Regione e dal Comune stesso nella sua potestà regolamentare, sulla base degli indirizzi condivisi nell’Ambito territoriale.
Caratteristiche dell’intervento. 6 7.1. PIANO DI PROGETTO 6 7.2. ATTIVITÀ 7 7.2.1. Studio preliminare dei fondi archivistici 7 7.2.1.1. Riordinamento e inventariazione 8 7.2.1.2. Modalità di rilevamento dei dati 8 7.2.2. Resoconto delle attività 8 7.2.3. Modalità di consegna degli elaborati 8
Caratteristiche dell’intervento. 3.1 Modalità di sospensione 3.2 Interessi da corrispondere nel periodo di sospensione
Caratteristiche dell’intervento. L’intervento contemplerà tutte le attività necessarie all’avvio della Scuola che nasce dal comune intento di ENEA e Provincia di Roma di promuovere la diffusione d’impiego di tecnologie per la produzione di energie da fonti rinnovabili e per il risparmio energetico, operando sul fronte della maggiore diffusione della cultura della sostenibilità e di conoscenze e competenze tecniche, per la progettazione installazione e manutenzione di sistemi e tecnologie, certificate secondo quanto disposto dalle normative Europee e Nazionali. La Scuola è concepita in forma di Network e, oltre al polo d’eccellenza costituito dall’unità formativa laboratoriale ed esperienziale presso la Casaccia, comprenderà progressivamente anche alcuni CPFP già indirizzati alla formazione sui temi dell’energia e dell’ambiente, che saranno ulteriormente attrezzati e specializzati e che saranno posti in collegamento da remoto con il Centro d’eccellenza presso XXXX Xxxxxxxx (vedi scheda 1). L’intervento, allo stato attuale, si concentra sul completo approntamento della sede di Casaccia (edificio F92 – ex Casa Intelligente) e prevede nel dettaglio:  adeguamenti e completamenti della struttura, sia all’interno che all’esterno dell’edificio F92 e del Container annesso;  realizzazione di un sistema di illustrazione degli impianti e delle tecnologie in esposizione (vedi scheda 2) basato su cartelli di dimensioni idonee e adatti alla permanenza all’esterno, realizzati su contenuti definiti dall’ENEA e su linee grafiche approvate dalla Provincia di Roma e dall’ENEA;  arredamento delle aule, degli uffici e delle aree laboratoriali ed espositive, inclusa l’acquisizione di tecnologie informatiche e multimediali; L’intervento contempla l’organizzazione e il supporto alla gestione dell’inaugurazione della Scuola, inclusi i servizi di segretariato, accoglienza e catering. L’inaugurazione avverrà presso il sito ENEA – Casaccia che, in quell’occasione, rappresenterà simbolicamente l’intero sistema di siti che compongono il “Network”. Nel corso dell’inaugurazione saranno presentate le tecnologie e gli impianti che costituiranno la “palestra” addestrativa per gli utenti in formazione ed il primo catalogo sperimentale di corsi di formazione da attivarsi fin dal mese di Novembre (vedi scheda 3) che sarà predisposto secondo le linee guida definite dalla Provincia di Roma e dall’Unità UTT – LEARN dell’ENEA. L’intervento prevede il supporto alla programmazione e gestione degli interventi formativi che saranno...
Caratteristiche dell’intervento. Il contributo erogato al genitore separato/divorziato è calcolato secondo i seguenti criteri :  30% del canone di locazione in essere stipulato dal genitore stesso per immobili a canone calmierato/concordato per un importo non superiore a € 2.000,00.= all’anno;  30% del canone di locazione in essere stipulato dal genitore stesso a prezzi di mercato per un importo non superiore a € 3.000,00.= all’anno. Il contributo ai beneficiari in possesso dei requisiti verrà assegnato fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili.
Caratteristiche dell’intervento. 3.1 Modalità di sospensione
Caratteristiche dell’intervento