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Credito Clausole campione

Credito. (settore vari) Per i lavoratori dipendenti delle imprese creditizie, finanziarie ed ai dipendenti delle imprese controllate che svolgono attività creditizia, finanziaria, ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. n. 385/93, o strumentale, ai sensi degli artt. 10 e 59 del medesimo decreto non è previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro il versamento dei contributi a carico del datore di lavoro e del lavoratore, né la destinazione del TFR maturando essendo la materia demandata alla contrattazione di secondo livello. Di conseguenza i lavoratori possono aderire tramite il solo conferimento del TFR a cui possono aggiungere contributi a loro carico versati per il tramite del datore di lavoro, così come previsto dal Fondo Pensione Laborfonds. Quota TFR1;3 Contributo Decorrenza e periodicità Lavoratore2 Datore di lavoro Lavoratori occupati dopo il 28.04.1993 100% I contributi sono versati con periodicità trimestrale a Lavoratori già occupati al 28.04.1993 50%; 60%; 70%; 80%; 90%; 100% decorrere dal primo mese successivo all’adesione.
Credito. CAPITOLO I IL MUTUO 1. Premessa 639 2. La realità 640
Credito. Per maggiori informazioni contatta: Xxxxx Xxxxxxx Tel: 0000.000000 e-mail: xxxxxxx@xxx.xx “PerMicro Impresa” è dedicato a chi desidera avviare o sviluppare una piccola attività imprenditoriale. Le principali caratteristiche: • importo massimo finanziabile: 25.000 euro • rate: mensili • durata: da 2 a 6 anni • garanzie: questo finanziamento beneficia di una garanzia messa a disposizione dal Fondo di Garanzia per le PMI e dal Fondo Europeo per gli Investimenti. Per aiutarti nella realizzazione della tua idea imprenditoriale, insieme a XxxXxxxx mettiamo a disposizione: • supporto nella redazione del business plan • sostegno nella fase di start up • accompagnamento e monitoraggio per tutta la durata del finanziamento. “PerMicro Famiglia” risponde alle esigenze di chi si trova in difficoltà economiche o viene escluso dal credito per caratteristiche sociologiche Può essere chiesto per sostenere le spese familiari. Le principali caratteristiche: • importo massimo finanziabile: 15.000 euro • rate: mensili • durata: da 1 a 6 anni In più hai a disposizione questi servizi • consulenza sul tema del credito • analisi del bilancio familiare • consigli e assistenza in caso di sovraindebitamento. Requisiti: Per accedere al prestito non è necessaria la cittadinanza italiana, è comunque obbligatoria la residenza/domicilio in Italia e il permesso/ carta di soggiorno validi.
Credito. La cessione dei crediti discendenti dal presente appalto, da stipulare mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, è ammessa , nei confronti di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia , nel rispetto di quanto previsto dall'Art.117 del D.Lgs. 163/2006. L'Amministrazione potrà , entro 15 giorni dalla notifica della cessione, rifiutarla con comunicazione scritta da notificare al cedente e al cessionario. In ogni caso l'Amministrazione potrà opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto d'appalto. I cessionari dei crediti sono tenuti all'osservanza delle disposizioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all'art. 33.
CreditoIl Venditore si impegna a non lasciare a terzi alcun credito dovuto a eventuali ordini di acquisto emessi dall'Acquirente senza l'accordo scritto dell'Acquirente o del suo rappresentante.
Credito. La Banca ha tradizionalmente limitato la propria attività di natura creditizia all’apertura di credito in conto corrente, agevolata (in favore di dipendenti) ed ordinaria nei confronti della clientela; gli utilizzi di tali forme tecniche al 31 dicembre 2006 sono pari complessivamente a circa 154 mila Euro. Forme più complesse e di maggior rilevanza quantitativa sono invece strettamente connesse all’o- peratività in titoli della clientela e vengono trattate in dettaglio nel successivo Paragrafo 6.1.2 (ii). All’inizio del 2007, la Banca ha inoltre ampliato la propria presenza nell’attività creditizia, ren- dendo disponibili nuovi prodotti relativi ad aperture di credito garantite da titoli, prestiti personali e mutui immobiliari.
CreditoIl Venditore si riserva il diritto, in qualsiasi momento, di rifiutare o limitare l'importo o il periodo delle linee di credito che concederà all'Acquirente.
Credito debito nei confronti dell'INPS
Credito insolvibilità generale, – credito all’esportazione, – vendita a rate, – credito ipotecario, – credito agricolo.
Credito. Le banche sono state protagoniste della scena economica e sociale negli ultimi vent’anni. Il loro ruolo e la loro partecipazione attiva nel provocare la crisi finanziaria del 2007-2008 sarà oggetto di discussione e analisi per «U na situazione che si è già vista nel passato: è irritante ve- dersela di fronte di nuovo. Ma così vanno le relazioni di la - voro in questo paese». Lo sfogo di Xxxxxxx Xxxxxxxxx, segretario generale della CGIL di Parma disegna per bene lo stato delle cose che si sta presentando in questo 2016. Sono infatti oltre 7,5 milioni i lavoratori interessati al rinnovo del contratto nell’anno in corso e molti di loro stanno vivendo l’antipatica situazione del procasti- narsi delle date e degli incontri, con l’unico obiettivo di posticipare il più possibile quelli definitivi e così l’entrata in vigore dei contratti nazionali. «Quello che sta accadendo è che alcune associazioni datoriali, fortunatamente non tutte, tendono sistematicamente a rallentare la tempistica de- gli incontri necessari alla definizione dei nuovi contratti nazionali. Non rinnovare i contratti significa mettere i lavoratori in una situazione di non redistribuzione della ricchezza, i pochi numeri positivi di questo Paese che non sembra uscire dalla crisi, non vengono condivisi con i lavoratori». Spremuti come un limone, verrebbe da dire pensando a quelle categorie che continuano a restare in attesa di notizie ed hanno solo risposte evasive o silenzi, ma Xxxxxxxxx rincara la dose: «Se si vuol parlare di ripresa e rilancio, non si può ignorare il tema della redistribuzione della ricchezza. Le ricette di rilancio, così tanto sbandierate a livello governativo, vengono fatte gravare scientemente sulle spalle delle donne e degli uomini che svolgono con impegno il proprio lavoro: ma si può pensare al rilancio dell’economia nazionale, senza dare un respiro ai redditi ed ai consumi? A nostro parere no». La mobilitazione è importante. Il diritto allo sciopero, strumento di contrattazione tanto vituperato negli anni scorsi, proprio oggi, con tante vertenze contrattuali in atto, dimostra ancora tutta la sua validità per ribadire i diritti dei lavoratori. «Lo sciopero è il momento dell’emersione del conflitto tra lavoratore e datore - spiega Xxxxxxxxx - altri strumenti per i lavoratori non ce ne sono, i boicottaggi, ad esempio, hanno ripercussioni non prevedibili e non controllabili e talvolta si innesca un meccanismo che può generare crisi in alcuni stabilimenti, con conseguente perdi...