GIUNTA ESECUTIVA Clausole campione

GIUNTA ESECUTIVA. Per organizzare concretamente l’attuazione della progettazione generale di cui all’art. 4 e dei progetti e delle azioni particolari, nonché per dare attuazione alle determinazioni della Conferenza dei Dirigenti, è costituita una Giunta esecutiva, composta da: o un Dirigente di un’istituzione del I ciclo aderente;
GIUNTA ESECUTIVA. La Giunta esecutiva è composta dal Presidente provinciale, dal Vice presidente vicario, dal Vice Presidente aggiunto e dai Presidenti territoriali. La Giunta Esecutiva si riunisce su convocazione del Presidente provinciale e quando ne faccia motivata richiesta al Presidente almeno un terzo dei suoi componenti. Per la validità delle sedute della Giunta esecutiva è necessaria la presenza della metà più uno dei suoi componenti. Le delibere della Giunta esecutiva sono prese con il voto favorevole della metà più uno dei presenti. La Giunta esecutiva ha i seguenti compiti: - approntare il bilancio preventivo e consuntivo da presentare all’Assemblea generale; - decidere sull'ammissione di nuovi associati; - decidere la costituzione o risoluzione del rapporto di lavoro con il Direttore generale; - decidere sulla costituzione e la risoluzione del rapporto di lavoro del personale dipendente dell'Associazione e sul trattamento economico del personale con qualifica dirigenziale, su proposta del Direttore generale; - determinare il trattamento economico del Direttore generale su proposta del Presidente; - adottare i provvedimenti di riprovazione e di esclusione degli associati; - consultare le categorie sui problemi che le riguardano e seguire l'attività dei consigli territoriali; - monitorare l’attività dei Movimenti; - nominare i rappresentanti dell'Associazione dovunque tali nomine siano opportune e/o richieste, e vigilare sul loro operato; - nominare i componenti del Gruppo per la comunicazione; - deliberare circa l'acquisto, anche tramite operazioni di locazione finanziaria o simili, l'alienazione, la locazione di beni mobili e immobili e l'accensione di mutui nonché decidere sull'amministrazione e manutenzione dei beni; - deliberare la partecipazione dell’Associazione a società e ad associazioni temporanee di imprese; - deliberare l'accettazione di donazioni, concessione o revoca di garanzie reali e/o fideiussorie, l'assunzione ed il disinvestimento di partecipazioni in enti e/o società commerciali; - stabilire le quote associative e le tariffe dei servizi erogati; - fissare le convocazioni dell’Assemblea generale e il suo ordine del giorno; - definire il budget dell’attività associativa e decidere lo stanziamento delle relative risorse; - controllare l’operato del Presidente provinciale; - assegnare e revocare singole deleghe ai suoi componenti; - decidere i percorsi formativi degli organi dirigenti dell’Associazione;
GIUNTA ESECUTIVA. La giunta esecutiva è formata di norma da 3 membri. Possono far parte della giunta esecutiva i dirigenti delle istituzioni scolastiche appartenenti alla rete o i loro delegati. Fa parte di diritto della giunta esecutiva il dirigente dell'Istituto capofila o un suo delegato, che esercita le funzioni di presidente, e il vicepresidente individuato tra i coordinamenti territoriali e il dirigente dell’ulteriore coordinamento territoriale. Xxxxxxx membro della giunta esecutiva resta in carica fino a diversa decisione della Conferenza dei Dirigenti, purché permangano i requisiti di accesso. La giunta esecutiva si riunisce ogni qual volta ne ravvisi la necessità il presidente o almeno due dei suoi membri. Predispone il bilancio, assieme al DSGA della scuola capofila, da inviare al comitato di indirizzo e alla conferenza dei dirigenti per l'approvazione, organizza le attività della rete, dà attuazione alle delibere della conferenza dei dirigenti. Nelle sue competenze gestionali la Giunta può stipulare accordi con associazioni, enti di ricerca, realtà presenti nel territorio, purché non comportino nuovi e maggiori oneri per le scuole della rete. La stipula viene effettuata dal dirigente della scuola capofila.
GIUNTA ESECUTIVA. 20.1. La Giunta Esecutiva è costituita dal Presidente e da otto membri, tra cui i Vicepresidenti.
GIUNTA ESECUTIVA. 1. La Giunta è l’organo esecutivo della Confcommercio-Imprese per l’Italia della provincia di Firenze ed ha il compito di attuare la politica e le linee direttive determinate dal Consiglio.
GIUNTA ESECUTIVA. Il Consiglio può delegare parte dei propri poteri ad una Giunta esecutiva composta di cinque dei suoi componenti, determinando nella relativa deliberazione i limiti della delega. La Giunta esecutiva si compone del Presidente, dal Vice Presidente e di altri tre membri nominati dal Consiglio. La Giunta Esecutiva può essere convocata per deliberare su argomenti di competenza del Consiglio di Amministrazione che rivestono carattere di urgenza.
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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

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  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

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  • Novero dei Terzi Tutti gli Assicurati sono considerati terzi tra loro.

  • Cessione del contratto - Subappalto 1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.