Infrastrutture. Qualsiasi:
(i) mancato o non corretto funzionamento di software o apparecchiature meccaniche;
(ii) mancato o non corretto funzionamento di apparecchiature elettriche ed elettroniche, anche qualora dovuto ad interruzione nella fornitura dell’energia elettrica, sovraccarico, calo di tensione x xxxxx out;
(iii) mancato o non corretto funzionamento di qualsiasi sistema di telecomunicazione, al di fuori del diretto controllo della PERSONA ASSICURATA.
Infrastrutture. Il cantiere sarà costituito da due tipologie distinte di aree di cantiere: - area fissa di cantiere (cantiere base), dove saranno posizionati i locali di ricovero e i servizi igienico-assistenziali e dove verranno istituite le aree di deposito materiale e ricovero attrezzature; - area (o aree) di lavorazione, dove verranno svolte le lavorazioni previste. L’area fissa di cantiere dovrà essere sempre mantenuta in ordine, recintata e segregata, impedendo l’accesso ai non addetti ai lavori. Dovranno essere indicate le aree destinate allo stoccaggio e al deposito dei materiali o delle apparecchiature. Eventuali rifiuti o residui di lavorazioni dovranno essere stoccati in apposite aree opportunamente recintate e segnalate, sempre nel rispetto della normativa vigente. All’interno delle aree di lavorazione, lavoratori a piedi e mezzi d’opera dovranno seguire in ogni momento le disposizioni del presente elaborato in termini di organizzazione del cantiere e viabilità.
Infrastrutture. E’ il complesso delle strutture (ad esempio: strade, acquedotti, ospedali, scuole, ferrovie, aeroporti) necessarie per consentire lo sviluppo economico di uno Stato. E’ la facoltà di presentare al presidente del consiglio regionale una proposta di legge, di regolamento e di atto amministrativo di competenza del consiglio. L’iniziativa legislativa si esercita con la presentazione di una proposta di legge, redatta in articoli e corredata da una relazione che ne illustra le finalità. Essa compete: • alla giunta regionale; • a ciascun consigliere; • al consiglio delle autonomie locali; • al consiglio regionale dell’economia e del lavoro; • ai consigli comunali in numero non inferiore a cinque; • ai consigli delle unioni dei comuni che comprendono almeno cinque comuni; • ai consigli delle comunità montane che comprendono almeno cinque comuni; • ai singoli consigli provinciali; • agli elettori della regione in numero non inferiore a cinquemila (art. 30, Statuto). Il presidente del consiglio dà notizia della presentazione della proposta di legge nella prima seduta dell’assemblea successiva alla presentazione, comunicando l’avvenuta assegnazione alla commissione consiliare permanente competente.
Infrastrutture. 10.1. Vedi condizioni e direttive particolari per ogni singola manifestazione.
10.2. Devono esserci a disposizione spogliatoi sufficienti per ambo i sessi e uno spazio separato per il pubblico con relativi posti a sedere, secondo le direttive della Commissione Artistica/ACTG.
Infrastrutture. Ai sensi dell'art. 39 della 40 della L.R. 12 dicembre 2003, n.26 la realizzazione delle infrastrutture è subordinata al rilascio dell’autorizzazione; l’autorizzazione non può essere rilasciata qualora il medesimo servizio possa essere assicurato mediante l’utilizzo di infrastrutture esistenti, rispondenti agli obiettivi del presente titolo, senza compromettere l’efficienza e l’efficacia dei servizi erogati. L’autorizzazione comporta automaticamente la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell’opera, prescrive le modalità di esecuzione dei lavori, la loro durata, le modalità di ripristino ed è subordinata al versamento di un deposito cauzionale; l’autorizzazione è trasmessa entro trenta giorni dal rilascio, a cura del comune, all’Osservatorio risorse e servizi. Qualora l’infrastruttura non sia prevista nei PUGSS o nel piano territoriale di coordinamento provinciale, il procedimento autorizzatorio prevede la convocazione di una conferenza di servizi ai sensi dell’articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), fatta salva la disposizione di cui all’articolo 88 del decreto legislativo 1º agosto 2003, n. 259 (Codice delle comunicazioni elettroniche). In presenza di piani attuativi, la realizzazione delle infrastrutture compete, quali opere di urbanizzazione, al soggetto attuatore, che ha diritto a compensazioni economiche qualora il dimensionamento richiesto dall’ente superi l’effettiva necessità. Nel caso in cui l’infrastruttura sia posizionata sotto un’area o una strada di proprietà privata o di un ente pubblico diverso dall’ente autorizzante, il soggetto istante corrisponde al proprietario un’indennità di esproprio o di asservimento da determinare in conformità a quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001 n. 327 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità).
Infrastrutture. La Direzione del CeSMA riconosce l’importanza rappresentata dalle infrastrutture nel conseguire prestazioni di qualità. Le infrastrutture sono costituite dalle attrezzature, locali ed impianti necessari per la conduzione e gestione dei processi, tecnologie dell’informazione e comunicazione e dagli strumenti da utilizzare a supporto per le diverse attività. Il CeSMA si avvale del supporto del Centro di Ateneo per i Servizi Informativi (CSI) che eroga servizi e fornisce le infrastrutture informatiche e telematiche a supporto delle attività amministrative, didattiche e di ricerca dell'Ateneo. Ad esempio il CeSMA possiede una posta elettronica xxxxx@xxxxx.xx gestita e configurata dal CSI che garantisce il backup e il recupero delle mail anche dopo la loro cancellazione per errore. Alla mail hanno accesso il Direttore, il Responsabile dei Processi Contabili e il personale CeSMA.
Infrastrutture. Il Parco è attraversato da una complessa rete di strade, acquedotti, elettrodotti, in parte a servizio dei residenti e in parte di attraversamento per fornire servizi alla popolazione dei territori limitrofi. I maggiori impatti paesaggistici sono dati attualmente dalla viabilità di scala comunale, interpoderale, dagli elettrodotti e da alcuni manufatti acquedottistici. Su tali manufatti occorre prevedere interventi capaci di coniugare i bisogni espressi dai residenti, per quanto riguarda la mobilità e la conduzione agricola dei fondi, dai turisti, per quanto attiene la fruizione del Parco ma anche delle esigenze di tutela e di integrazione con gli ambiti naturali e il paesaggio (materiali utilizzati, colori, sagome, scelta dei tracciati e delle soluzioni tecniche, vicinanza ad elementi di grande valore ambientale).
Infrastrutture. L’Aggiudicataria, per l’erogazione dei servizi di HD1, dovrà metere a disposizione le seguenti componenti infrastrutturali: • Sistema di Gestione Richieste (TT): è il sistema per la registrazione, tracciatura e gestione delle richieste che pervengono dagli utenti; • Il Sistema di Gestione della Configurazione: è il sistema per la registrazione, gestione ed aggiornamento della configurazione delle AI oggetto di assistenza nell’ambito della presente procedura di gara; • Il costo delle chiamate è a carico di Asl2: verrà predisposta apposita soluzione (per esempio numero verde o soluzione equivalente dal punto di vista del costo) per la ricezione delle richieste di ASL 2 senza nessun onere da parte dell’Aggiudicataria. • L’infrastruttura di fonia in grado di gestire le chiamate entranti/uscenti completa dell’applicazione per la gestione delle chiamate. L’applicazione dovrà preferibilmente disporre delle seguenti caratteristiche: o ACD (Automated Call Distributor): dispositivo che permette di smistare le chiamate all’operatore più inattivo, e può fornire priorità alle chiamate monitorando i tempi di attesa di ogni singolo utente;
Infrastrutture. L’area di cantiere è situata a Ovest di Via Tolara di sopra
Infrastrutture. □ Manufatti e/o locali tecnici Le apparecchiature, i quadri elettrici ed ogni componente necessaria al funzionamento degli impianti fotovoltaici dovrà essere realizzata esternamente ai fabbricati. In queste zone dovranno essere sistemate tutte le componenti di gestione, controllo e sicurezza degli impianti. Eventuali opere di contenimento e/o protezione delle apparecchiature (pensiline, manufatti prefabbricati etc.) saranno a carico del concessionario. Con particolare riferimento agli edifici scolastici le suddette aree di pertinenza degli apparati dovranno essere rese dal concessionario inaccessibili agli utenti ed agli operatori della scuola mediate recinzione od opera similare. □ Opere relative ai punti di immissione ENEL Sono a carico del Conduttore tutti gli oneri, opere ed infrastrutture necessarie alla realizzazione dei nuovi punti di immissione dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico in rete, tra cui:
1. Sopralluoghi, verifiche, oneri dovuti al gestore locale di rete;
2. Opere edili: tubazioni e cavidotti, pozzetti;
3. Opere elettriche di allacciamento dell’impianto fotovoltaico e relative apparecchiature;