Modalità di svolgimento della prestazione Clausole campione

Modalità di svolgimento della prestazione. 1. Per lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile le parti individuano le seguenti mansioni nonché i seguenti obiettivi/indicatori 2. La programmazione del numero di giornate di lavoro agile viene concordata preventivamente tra il dipendente e Direttore/Dirigente della Struttura di appartenenza, individuando sin da ora che la prestazione lavorativa in modalità agile verrà svolta dal dipendente nei seguenti giorni della settimana 3. Detta programmazione può subire modifiche nelle ipotesi di esigenze di servizio (da comunicare da parte del Direttore/Dirigente Responsabile della Struttura al dipendente con congruo preavviso e comunque entro la giornata lavorativa precedente a quella di lavoro agile), di esigenze personali del dipendente (che possono comportare una variazione del calendario programmato in seguito ad approvazione del Responsabile). 4. In caso di problematiche di natura tecnica e/o informatica, e comunque in ogni caso di cattivo funzionamento dei sistemi informatici, qualora lo svolgimento dell’attività lavorativa a distanza sia impedito o sensibilmente rallentato, il dipendente è tenuto a darne tempestiva informazione al proprio dirigente. Questi, qualora le suddette problematiche dovessero rendere temporaneamente impossibile o non sicura la prestazione lavorativa, può richiamare il dipendente a lavorare in presenza. 5. Il dipendente può essere, altresì, richiamato in sede qualora sopraggiungano esigenze organizzative urgenti e impreviste.
Modalità di svolgimento della prestazione. La prestazione può essere richiesta al lavoratore entro 4 fasce orarie:  Antimeridiana (6-14)  Postmeridiana (14-22)  Serale-notturna (22-6)  Fascia alternativa massimo 6 ore da specificare sul contratto La fascia oraria specificata nel contratto può essere modificata con il consenso del lavoratore con preavviso di almeno 1 settimana L’attività lavorativa va richiesta al lavoratore con un preavviso di 24 h prima dell'inizio Il lavoratore deve garantire la propria disponibilità all’interno della fascia e del monte ore stabilito:  in caso di rifiuto giustificato nella fascia non vi è obbligo di retribuzione minima;  in caso di rifiuto ingiustificato nella fascia si può incorrere in sanzioni disciplinari. Nessun obbligo, ma facoltà, di prestazione da parte del lavoratore al di fuori della fascia oraria prevista 50 Retribuzione, orario, prova e dimissioni  La retribuzione è calcolata su base oraria.  Festività soppresse, rol, ratei di 13a e 14a vanno in busta paga; xxxxx e tfr vanno pagate a fine contratto.
Modalità di svolgimento della prestazione. 1. Le modalità di svolgimento della prestazione di lavoro agile vengono concordate nel singolo accordo tra il dipendente interessato ed il dirigente di riferimento dello stesso. 2. L’autorizzazione alla fruizione della giornata da lavorare in modalità agile deve essere data dal dirigente responsabile. 3. L’attività in lavoro agile sarà distribuita nell’arco della giornata, a discrezione del dipendente, in relazione all’attività da svolgere in modo da garantire, in ogni caso, almeno il mantenimento del medesimo livello quali quantitativo in termini di prestazione e di risultati che si sarebbe conseguito presso la sede istituzionale. 4. Il dipendente in lavoro agile deve, in ogni caso, essere contattabile telefonicamente nella fascia oraria che concorderà all’interno dell’accordo individuale. Il recapito cui è contattabile deve essere comunicato a tutta la struttura comunale. 5. In ogni caso la Civica Amministrazione, durante il lavoro agile, riconosce il diritto alla disconnessione e pertanto indica al dipendente, nell’ arco della giornata, quali tutele adottare per salvaguardare la propria salute e la propria sicurezza. 6. Di norma non è ammesso alternare lavoro agile e lavoro in presenza nella stessa giornata.
Modalità di svolgimento della prestazione. 1. Le modalità di svolgimento della prestazione di telelavoro vengono concordate nell’incarico di telelavoro tra il lavoratore interessato ed il dirigente competente. 2. Salvo quanto previsto dall’art. 8, comma 1, il lavoratore è libero di organizzare, nel contesto del limite massimo delle 36 ore settimanali o di quello inferiore se il suo rapporto è a tempo parziale, i tempi e i modi di realizzazione del risultato previsto nell’incarico di telelavoro. 3. In relazione alle particolari modalità di svolgimento della prestazione, le ordinarie funzioni gerarchiche naturalmente inerenti il rapporto di lavoro subordinato vengono espletate per via telematica o telefonica, durante le giornate di telelavoro.
Modalità di svolgimento della prestazione. Ella si impegna a svolgere la prestazione oggetto dell’incarico in piena indipendenza ed autonomia senza obbligo di seguire direttive tecni- che e organizzative, senza vincolo di subordinazione o di inserimento nella organizzazione gerarchica della società. L’incarico si configura a tutti gli effetti come una prestazione autonoma occasionale ai sensi dell’art. 2222 c.c.
Modalità di svolgimento della prestazione. 1. L’espletamento dell’attività lavorativa al di fuori della sede di lavoro è consentita per un massimo di due giornate settimanali. Nelle giornate con orario superiore alle sei ore, è possibile frazionare la giornata di smart working (mezza giornata in presenza e mezza giornata in SW); in tale caso il lavoratore dovrà svolgere in presenza almeno la metà dell’orario di lavoro previsto. 2.Le giornate di smart working dovranno essere concordate e pianificate preventivamente con il proprio Responsabile/Dirigente secondo una programmazione mensile e contestualmente inserite a cura del dipendente nel cartellino informatico secondo le “causali” indicate dal Servizio Risorse Umane. 3.Le giornate di lavoro agile non fruite (anche per utilizzo di ferie o permessi) non sono cumulabili nelle settimane e mesi successivi. 4.Per straordinarie e motivate esigenze di servizio il Dirigente/Responsabile potrà chiedere al lavoratore di rientrate in presenza; tale richiesta dovrà essere comunicata al lavoratore entro le ore 12:00 della giornata precedente alla giornata di SW. 5. Al fine di garantire un’efficace interazione con la Struttura di appartenenza e un ottimale svolgimento della prestazione lavorativa, lo smartworker dovrà garantire nell’arco della giornata di lavoro agile una reperibilità per almeno 5 ore giornaliere (3 ore in caso di fruizione a mezza giornata) all’interno delle fasce orarie individuate nell’accordo individuale di seguito regolamentato. Particolari fasce orarie di reperibilità, anche in via discontinua, potranno essere previamente concordate con il Responsabile/Dirigente di riferimento per eccezionali e particolari esigenze di conciliazione vita lavoro, motivi personali ed esigenze organizzative del Servizio. 6. Fatte salve le fasce di reperebilità, al dipendente che rende la propria prestazione lavorativa in modalità agile è garantito il rispetto dei tempi di riposo nonché il “diritto alla disconnessione” dalle strumentazioni tecnologiche.
Modalità di svolgimento della prestazione. La cooperativa sociale CADORE S.C.S. si impegna a fornire le prestazioni con le modalità definite nell’ allegato B – relazione tecnica predisposta dell’Ufficio Tecnico dell’Ente, allegato alla presente quale parte integrante della stessa.
Modalità di svolgimento della prestazione. Laggiudicatario svolgerà, nell ambito della prestazione assegnatagli dalla Fondazione, le seguenti attività, assumendosi la totalità dei costi e dei rischi relativi: Relazione iniziale di inquadramento strategico e di marketing finalizzata all individuazione del potenziale target dei finanziatori, con approvazione a cura della Fondazione; Definizione puntuale e descrittiva degli interventi operativi, finalizzati all ottenimento dei finanziamenti o cofinanziamenti, sulla base dei contenuti della relazione inziale; Definizione di un planning temporale di inquadramento di massima, non vincolante per l aggiudicatario; Attività di ricerca di potenziali sponsorizzazioni provenienti dal settore privato, mediante individuazione sistematica e organica (per tipologia, categoria economica e commerciale, posizione geografica), il più possibile coerenti con la mission della Fondazione e con la specificità degli interventi; Definizione, previa informazione e confronto con la Fondazione, delle attività di marketing diretto o mediante campagne di direct mailing rivolte ai potenziali sponsor; Costruzione e gestione di un database che identifichi il target potenziale (sponsor identificati) su cui indirizzare l attività di fund raising (il documento sarà condiviso con la Fondazione e rimarrà, alla fine del contratto, di proprietà della Fondazione stessa); Aggiornamento sullo stato dei lavori mediante relazioni di sintesi bimestrali, che verranno presentati alla Fondazione. Laggiudicatario curerà tutte le fasi finalizzate alla corresponsione alla Fondazione delle risorse finanziarie acquisite come finanziamenti, donazioni, liberalità, mecenatismo dalle realtà private per le singole attività proposte. Al contempo, resterà in capo alla Fondazione l attività di controllo e verifica del rispetto delle condizioni contrattuali di sponsorizzazione, ove si configuri tale tipologia contrattuale. Gli eventuali contratti di sponsorizzazione verranno sottoscritti dal legale rappresentante dell azienda sponsor e dalla Fondazione. È facoltà dell aggiudicatario proporre alla Fondazione la realizzazione di iniziative per le quali abbia reperito o si proponga di reperire adeguata copertura economica tramite sponsorizzazione. La Fondazione si riserva in questi casi la possibilità di accogliere, rifiutare o modificare le proposte, acquisendone in ogni caso i diritti fino a tutta la durata dell accordo in oggetto, compresi gli eventuali sponsor.
Modalità di svolgimento della prestazione. 1. L'Affidatario si impegna a fornire le prestazioni con le modalità definite nel progetto approvato con determinazione dirigenziale n. … del … prot. …, allegato alla presente convenzione sotto la lettera ”A” quale parte integrante della stessa, garantendo il coinvolgimento di personale disagiato o debole ai sensi della L.R. 23/2006, per almeno il cinquanta per cento (50%) dell'attività, come previsto nel suddetto progetto.
Modalità di svolgimento della prestazione x Il collaboratore deve poter scegliere autonomamente (seppur nel rispetto delle forme di coordinamento anche temporale concordate) le modalità esecutive della prestazione in funzione del risultato ed indipendentemente dal tempo impiegato per l’esecuzione dell’attività lavorativa (quantità e collocazione temporale della prestazione resa); x il collaboratore deve essere libero di autodeterminare il proprio ritmo di lavoro. x Il collaboratore non deve soggiacere ad uno specifico e serrato potere di controllo sull’attività svolta esercitato dal committente, direttamente o per interposta persona; x il collaboratore non deve richiedere preventive autorizzazioni, e non deve successivamente giustificare le proprie condotte (es. le assenze); x non può essere assoggettato ad alcun vincolo di orario; x la presenza del collaboratore non può mai essere imposta; x non deve rilevarsi alcuna forma di esercizio del potere disciplinare da parte del committente. Compenso x Deve essere riferito ad un risultato enucleato nel progetto, programma di lavoro o fase di esso; x deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro eseguito e, quindi, in funzione del risultato che il collaboratore deve produrre; x i criteri per la sua determinazione devono essere evidenziati nell’accordo contrattuale. Non può essere legato esclusivamente alla durata della prestazione (compenso orario, settimanale, mensile, ecc.).