Organizzazione aziendale. L’azienda rimodulerà per quanto possibile gli orari di lavoro utilizzando fasce orarie differenziate evitando o limitando per quanto possibile la contemporanea presenza ed utilizzo degli spazi e delle attrezzature a distanze interpersonali inferiori al metro delle persone presenti, e ciò anche al fine di mettere a disposizione maggior spazio utile al rispetto del distanziamento per ciascun operatore/operatrice presente. Laddove possibile e compatibilmente con gli spazi disponibili, l’azienda identificherà aree di lavoro. La contemporanea presenza di più personale nei locali di lavorazione deve prevedere, ove possibile, aree e postazioni di lavoro separate e distanti tra loro di almeno un metro al fine di rispettare le norme in materia di distanziamento interpersonale. In ogni caso tutti gli operatori saranno forniti di mascherina chirurgica da indossare obbligatoriamente nel caso non fosse possibile rispettare il distanziamento di almeno un metro.
Organizzazione aziendale. Art. 19 Prassi di partecipazione
Organizzazione aziendale. Nell’ambito di quanto stabilito dall’art. 37 del CCNL, le Casse Rurali si attiveranno per quanto possibile per favorire la miglior partecipazione del proprio personale alla vita della propria cooperativa. In tale ottica, le Casse Rurali provvedono a fare conoscere al personale il funzionigramma aziendale e le connesse procedure di lavoro. Le Casse provvederanno, prima di rendere operante il nuovo funzionigramma e di fissare le relative procedure di lavoro, a discuterli preventivamente con le RR.SS.AA. o, in assenza, con le Segreterie Provinciali delle XX.XX. firmatarie del presente accordo. Analoga procedura sarà attivata in caso di nuovi servizi adottati dalla Cassa Rurale – B.C.C. In tali ambiti il ruolo del personale, l’inquadramento, le deleghe e i poteri di firma dovranno comunque essere esplicitati in modo chiaro e completo. Le decisioni adottate relative ai predetti aspetti verranno comunque portate a conoscenza delle XX.XX. firmatarie del presente accordo tramite la Federazione, nel corso delle riunioni periodiche di cui all’art. 17 del vigente CCNL.
Organizzazione aziendale. La riapertura delle scuole comporta necessariamente il rientro in presenza di tutto il personale in forza. Il lavoro a distanza continuerà ad essere un’opzione di cui si valuterà l’adozione qualora necessario, in base allo stato emergenziale che si presenterà durante l’anno scolastico. Lo stesso vale per la didattica a distanza che resta uno strumento aggiuntivo e non sostitutivo alla didattica in presenza.
Organizzazione aziendale. (turnazione, trasferte, smart work, rimodulazione delle attività) Per tutto il periodo di emergenza dovuta al COVID-19, si provvederà, se possibile, ad organizzare le attività che possono proseguire mediante il ricorso allo smart work, presso il domicilio o comunque a distanza. Se del caso verranno adottate opportune rotazioni e turnazioni da stabilire in base alle necessità operative che via via dovessero manifestarsi, nell’ottica di limitare allo stretto indispensabile il personale presente all’interno della struttura. Si recherà presso la struttura solo il personale funzionale allo svolgimento delle attività. SOGGETTO FRAGILE In riferimento a eventuali lavoratori - allievi “fragili”, il DPCM 8 marzo 2020 all’articolo 3, comma 1, lettera b, fa espressa raccomandazione a tutte le persone anziane (età ≥ 55 anni) o affette da patologie croniche o con multi morbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Tutti i lavoratori sono stati informati, qualora ritenessero di rientrare nelle tipologie sopra indicata dalla norma, di rivolgersi al loro medico di medicina generale che, a loro tutela, potrà giustificare il periodo di “isolamento”. Nel caso in cui il medico di medicina generale non prescriva, o non possa prescrivere, il periodo di malattia, il lavoratore potrà contattare il medico competente informandolo della situazione, conferendogli in tal modo il consenso alle azioni successive che lo stesso dovrà mettere in atto per la sua tutela; Si precisa che il certificato di malattia da inoltrare all’INPS non può essere rilasciato dal medico competente.
Organizzazione aziendale. 5. Normativa civilistica e fiscale (non solo del lavoro)
Organizzazione aziendale. Un importante elemento per lo svolgimento dell’attività aziendale è l’organizzazione, che ha lo scopo di coordinare l’attività delle persone che operano in azienda, al fine di rendere possibile il raggiungimento dell’obiettivo comune prefissato. Affinché si svolga meglio la funzione aziendale, è importante creare una struttura organizzativa che riesca a stabilire in modo chiaro i compiti e le responsabilità dei gruppi di lavoro, permettendo così l’utilizzo razionale dei soggetti e dei mezzi impiegati nell’attività. Per le piccole imprese possono essere usate strutture organizzative semplici, mentre per le imprese importanti sono più efficaci strutture organizzative complesse. La struttura organizzativa si manifesta nell’individuazione degli organi e delle loro relative funzioni, attribuite agli stessi per mezzo di linee di influenza. Nelle aziende vi sono tre livelli di organi:
Organizzazione aziendale. Nell’ambito di quanto stabilito dall’art. 37 del C.C.N.L., le Casse Rurali - B.C.C. provvedono a far conoscere al personale il funzionigramma aziendale e le relative procedure di lavoro. Le Casse provvederanno, prima di rendere operante il nuovo funzionigramma e di fissare le relative procedure di lavoro, a discuterli preventivamente con le RR.SS.AA. o, in assenza, con le Segreterie Provinciali delle XX.XX. firmatarie del presente accordo. Analoga procedura sarà attivata in caso di nuovi servizi adottati dalla Cassa. In tali ambiti il ruolo del personale, l’inquadramento, le deleghe e i poteri di firma dovranno comunque essere esplicitati in modo chiaro e completo. Le decisioni adottate relative ai predetti aspetti verranno comunque portate a conoscenza delle XX.XX. firmatarie del presente accordo da parte della Federazione, nel corso delle riunioni periodiche di cui all’art. 17 del vigente CCNL.
Organizzazione aziendale. C.6.1 Sistemi organizzativi aziendali: aspetti generali, teorie e modelli
Organizzazione aziendale. 1. La struttura organizzativa aziendale e le sue variazioni vengono determinate con deliberazioni del Consiglio di Amministrazione su proposta del Presidente secondo criteri di efficienza, economicità e produttività.