Politiche giovanili Clausole campione

Politiche giovanili. 3394 25/11/2021 25/11/2021 SERVIZI SOCIALI - POLITICHE ABITATIVE - ASSEGNAZIONE ALLOGGIO DI EDILIZIA SOCIALE DI PROPRIETA A.T.C. AI SENSI DELLA L.R. 3/2010 E SS.MM.II. SITO IN BIELLA VIA ROSMINI N. 21 Politiche Abitative 3393 25/11/2021 29/11/2021 ACQUISTO COMPLEMENTI D'ARREDO PER LA BIBLIOTECA CIVICA. IMPEGNO DI SPESA. Biblioteca Civica Centrale 3392 25/11/2021 29/11/2021 BIBLIOTECA CIVICA - CORSI DI FORMAZIONE MULTIDISCIPLINARI DEDICATI AI BIBLIOTECARI E VOLONTARI DELLE BIBLIOTECHE ADERENTI AL SISTEMA BIBLIOTECARIO BIELLESE. IMPRGNO Biblioteca Civica Centrale 3391 25/11/2021 29/11/2021 BIBLIOTECA CIVICA - INSTALLAZIONE KIT SISTEMA RFID A 2 ANTENNE DI SICUREZZA PER LA COPERTURA VARCO INGRESSO UTENTI E ACQUISTO ETICHETTE RFID PER LIBRI.IMPEGNO DI Biblioteca Civica Centrale 3390 25/11/2021 25/11/2021 EC - FASTWEB S.P.A., TELEFONIA FISSA COMUNE DI BIELLA, PERIODO NOVEMBRE-DICEMBRE 2021 - EURO 6.008,81 - CIG Z192BB0CFE Economato 3389 25/11/2021 26/11/2021 DITTA GAP DISINFESTAZIONI DI XXXXX XXXXX Servizio di derattizzazione e prevenzione anti-murina in Biella. Ottobre e novembre 2021. Euro 921,50 Rettifica determinazione n. 3342 del 22/11/2021 UFFICIO AMBIENTE Ufficio Ambiente e Trasporti 3388 25/11/2021 29/11/2021 DITTA GAP DISINFESTAZIONI DI XXXXX XXXXX. Servizio di derattizzazione e prevenzione anti-murina in Biella. Anni 2022/2023. Euro 5.529,00 Bilancio 2022. Euro 5.529,00 Bilancio 2023. UFFICIO AMBIENTE Ufficio Ambiente e Trasporti 3387 25/11/2021 01/12/2021 EPU - Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici che insistono sul territorio delle zone soggette a rischio sismico di cui all'art. 80, comma 21, della Legge n. 289/2002. (Decreto interministeriale 3 ottobre 2012, n. 343 pubblicato sulla GURI del 9 gennaio 2013, n. 7 con modifica sulla GURI n. 118 del 23 maggio 2014) Codice progetto 34312PI018 Scuola di Istruzione Secondaria di primo grado "Xxxx Xxxxx" di Chiavazza. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO Ufficio Edilizia Scolastica 3386 25/11/2021 07/12/2021 Interventi al fine dell'ottenimento della omologazione del campo da rugby in erba sintetica -Test omologazione del campo da gioco - Ditta SPORTS LABS IT S.R.L. - Euro 3.904,00 - CIG Ufficio strade e acque 3385 25/11/2021 07/12/2021 POR FESR 2014-2020 ASSE VI - AGENDA URBANA, INTERVENTO N. 5.1.b SMART LAMP - ADOZIONE DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI DELLE RETI DI ILLUMINAZIONE , EFFICIENTAMENTO ENERGETICO ED IMPLEMENTAZIONE SISTEMI E ACCESSORI ...
Politiche giovanili. Valorizzare la rete territoriale esistente favorendo la partecipazione diretta dei giovani sollecitandoli/stimolandoli attraverso nuove proposte esperienziali Sperimentazione di progettualità dedicate a specifici target di giovani. Realizzazione co-progettazione: Si N. 1 sperimentazioni attivate È stato presentato e finanziato con € 68.619,00 da parte di Regione Lombardia il progetto “GO SMART” che vede coinvolti i giovani dai 16 ai 25 anni di tutti gli 11 Comuni afferenti al Distretto. L’Accordo di partenariato comprende anche n. 9 realtà del Terzo Settore e n. 2 Istituti Scolastici. Con l’obiettivo di promuovere la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori, le azioni previste (e ancora in corso di realizzazione) riguardano l’attivazione di Consulte o gruppi di giovani e l’attivazione di percorsi di “cittadinanza attiva” su temi specifici. Si segnala che a seguito del periodo emergenziale il progetto ha visto una sostanziale rimodulazione riportando, dove possibile, alcune azioni da remoto e si è concluso nel settembre 2021. A tutto il dicembre 2020 il progetto ha visto coinvolti circa 400 giovani tra attività in presenza e on-line. Intercettare fonti di finanziamento a sostegno e promozione delle politiche giovanili. Realizzazione co-progettazione: Si N. 1 richieste di finanziamento Nel luglio 2020 È stato presentato, in risposta al Bando “La Lombardia è dei giovani 2020”, il progetto “SKILLING ME SOFTLY… ma non solo” Cantiere per l’empowerment giovanile tra risorse personali e specializzazione tecnologica. Il progetto, oltre agli 11 Comuni afferenti al Distretto, ha coinvolto n. 6 realtà del Terzo Settore e prevedeva di consolidare e mettere a regime i gruppi/consulte già attivi sul territorio nonché di garantire lo sviluppo di nuove competenze spendibili nel mondo del lavoro. Nel settembre 2020 il progetto è stato valutato da Regione Lombardia come “ammissibile ma non finanziabile a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili”. Promuovere specifici interventi di orientamento formativo/lavorativo in favore di giovani non impegnati in percorsi di studio, lavoro e formazione (NEET). Realizzazione co-progettazione/ affidamento: Si N. 14 giovani NEET intercettati e coinvolti negli interventi formativi/lavorativi In collaborazione con la Coop. Officina Lavoro è stato attivato il progetto “CHECK UP GIOVANI NEET DISTRETTO VISCONTEO” che ha visto intercettati e coinvolti n. 14 giovani in attività individual...
Politiche giovanili. L’area ricomprende i seguenti obiettivi: • Azioni di governance distrettuale e sovra distrettuale • Azioni di ampliamento della rete di risposta alle istanze giovanili • Azioni mirate di sensibilizzazione e contrasto ludopatie, uso sostanze, dipendenze, bullismo, social dipendenze, stili di vita • Azioni a sostegno del lavoro, dell’occupazione e dell’imprenditorialità giovanile Grado di raggiungimento dell’obiettivo rispetto a ciò che è stato definito nella programmazione 70% Valutazione da parte degli utenti (ove pertinente) Non disponibile 1 Il tavolo prima infanzia, una volta evasi gli adempimenti previsti dal piano territoriale prima infanzia, ha interrotto la propria attività. Livello di coincidenza tra risorse stanziate e risorse impegnate/liquidate 100% Criticità rilevate Sovrapposizione non risolta tra la governance distrettuale e quella di Spazio Giovani Martesana (sovra ambito), al quale non aderiscono tutti i Comuni del distretto. Le azioni realizzate hanno preso avvio quasi esclusivamente a seguito di disponibilità di finanziamenti da parte di Regione Lombardia e di altri Enti: risulta limitato lo sviluppo autonomo di progettualità sostenute con risorse proprie. Questo obiettivo ha adeguatamente risposto ad un bisogno producendo un cambiamento positivo nell’area individuata come problematica? La sporadicità delle riunioni dei tavoli permanenti riguardanti le politiche giovanili ha avuto una ricaduta negativa sull’integrazione sovracomunale, sia a livello di programmazione, sia di realizzazione. L’obiettivo era in continuità con la programmazione precedente (2015/2017)? Sì L’obiettivo verrà riproposto nella prossima programmazione 2021-2023? Sì, in quanto obiettivo cardine della programmazione futura (2021-23) per l’area riguardante minori e famiglia.
Politiche giovanili. Il tema delle politiche per e con i giovani riveste un’importanza cruciale e decisiva per rinsaldare e rilanciare quel sistema di relazioni e azioni territoriali che i servizi hanno costruito nel tempo anche in situazioni complesse come quella che stiamo attraversando dando risposte ai bisogni ed attivando esperienze e pratiche, efficaci e di qualità. Nell’attuale scenario, reso ancor più complesso dalla fase pandemica, è fondamentale investire in chiave sempre più̀ multidisciplinare ed agire una sorta di nuova intelligenza collettiva al lavoro che, sorretta e animata da diverse competenze, elabori obiettivi comuni di lettura e operatività nel solco ed in coerenza di quanto previsto dall’attuale proposta di legge regionale per i giovani (DGR 5731 del 21/12/2021). A tal proposito si rammenta che il 2022 sarà l’Anno europeo dei Giovani e che il PNRR dedica un’attenzione particolare alla popolazione giovanile con un focus finalizzato al recupero effettivo delle loro potenzialità ed alla loro valorizzazione. Costruire reti territoriali solide ed estese, promuovere azioni progettuali e interventi integrati, facilitare la collaborazione e la messa in comune di risorse (tra enti locali, enti del terzo settore, comparto socio-sanitario, associazioni, scuole, imprese ecc.) - non solo economiche ma anche conoscitive, organizzative, professionali, relazionali – significa attuare strategie trasformative tra le più urgenti per chi lavora a contatto con i giovani a diversi livelli e con ruoli di coordinamento e operativi. In questo quadro è centrale il tema della corresponsabilità, che implica l’assunzione di concrete responsabilità da parte dei diversi attori coinvolti. Questo contesto ingaggerà sempre di più Enti locali ed organizzazioni (ETS, realtà parrocchiali, circoli culturali ecc.) che producono servizi rivolti ai giovani, in percorsi che richiederanno la capacità di valorizzare aperture e collaborazioni con i territori di riferimento con il fine di promuovere, innanzitutto, reti generative e creative nella prospettiva e nella consapevolezza di essere artefici e co-costruttori di infrastrutture di promozione giovanile e culturale deputate a relazionarsi con il mondo giovanile Agire politiche d’ambito consentirà, tra l’altro, di aderire a misure regionali a sostegno dei progetti locali con il supporto di AnciLombardia. L’adesione ai bandi consentirà di sostenere e valorizzare competenze ed esperienze territoriali nonché elaborare progetti tesi a realizzare una re...
Politiche giovanili. In riferimento alla delega alle Politiche Giovanili, sono stati previsti anche per l’anno corrente i tirocini formativi rivolti ai giovani per lo svolgimento di stage presso il Comune. Come ogni anno si è svolta la cerimonia della consegna delle Costituzioni ai neodiciottenni. Grazie alle iniziative ed all’impulso della Consulta Giovani sono state organizzate alcune iniziative rivolte ai giovani e non solo (cinema all’aperto, convegni culturali, collaborazione con tutte le Consulte Giovani della Provincia).
Politiche giovanili. Potenziamento dei principi dell’imprenditorialit à e autoimprenditorialit à dei giovani. Consolidamento rete Ambito di Magenta. Risorse comunali, risorse Provincia, richiesto finanziamento Regionale Bando Regione Lombardia 1) Numero proposte formative avviate
Politiche giovanili. L’Ambito, in collaborazione e in co-progettazione con l’Osservatorio Giovani di Città Metropolitana di Milano, si prefigge di perseguire 4 obiettivi pensati ed elaborati per i giovani e con i giovani:
Politiche giovanili. Gestione servizio Informagiovani. Servizio Civile Nazionale Volontario. Promozione di iniziative educative e ricreative per il tempo libero, l’incontro e le attività giovanili. Sostegno ad attività e proposte provenienti dal mondo giovanile. Segreteria del Sindaco. Cura dei rapporti con la Giunta, i singoli assessori e i responsabili della direzione dell’ente, di società, aziende e istituzioni e di altre pubbliche amministrazioni. Referente e presidio organizzativo del cerimoniale nonché delle funzioni di rappresentanza dell’ente. Referente per le iniziative e le attività dei gemellaggi. Cooperazione internazionale. Referente delle iniziative di promozione e valorizzazione dell’immagine della Città. Organizzazione e gestione delle sale di rappresentanza del Palazzo Civico. Gestione degli autisti a servizio degli organi istituzionali.
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  • DOMICILIO DELL’APPALTATORE L’appaltatore elegge domicilio, per tutti gli effetti del contratto stesso, al seguente indirizzo: xxx , – ( ) tel. , fax , mail mail PEC . Tutte le comunicazioni dipendenti dal contratto sono fatte dal direttore per l’esecuzione o dal responsabile del procedimento, all’appaltatore o a colui che lo rappresenta, presso il domicilio di cui sopra.

  • PRIMA DI RICORRERE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA è possibile avvalersi di sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, quali:

  • Rappresentante dell’appaltatore e domicilio; direttore di cantiere 1. L’appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del capitolato generale d’appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. 2. L’appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 3 del capitolato generale d’appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere. 3. Se l’appaltatore non conduce direttamente i lavori, deve depositare presso la Stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 4 del capitolato generale d’appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della Stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’appaltatore o da altro tecnico, avente comprovata esperienza in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. 4. L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. La DL ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali. 5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamente notificata Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la Stazione appaltante del nuovo atto di mandato.

  • Riposo giornaliero Nell'ambito della contrattazione di secondo livello, territoriale e aziendale, potranno essere concordate modalità di deroga al riposo giornaliero di 11 ore consecutive di cui all'art. 17 del D.Lgs. n. 66/2003. In attesa della regolamentazione ai sensi del comma precedente e fatte salve le ipotesi già convenute al secondo livello di contrattazione, il riposo giornaliero di 11 ore consecutive può essere frazionato per le prestazioni lavorative svolte anche nelle seguenti ipotesi: - cambio del turno/fascia; - interventi di ripristino della funzionalità di macchinari, impianti, attrezzature; - manutenzione svolta presso terzi; - attività straordinarie finalizzate alla sicurezza; - allestimenti in fase di avvio di nuove attività, allestimenti e riallestimenti straordinari; - aziende che abbiano un intervallo tra la chiusura e l'apertura del giorno successivo inferiore alle 11 ore; - inventari, bilanci ed adempimenti fiscali ed amministrativi straordinari. In tali ipotesi, al fine di garantire la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, le parti convengono che la garanzia di un riposo minimo continuativo di almeno 9 ore rappresenta un'adeguata protezione degli stessi.

  • Assicurazione presso diversi assicuratori Se per il medesimo rischio sono contratte separatamente più assicurazioni presso diversi assicuratori, l’assi- curato deve dare avviso di tutte le assicurazioni a ciascun assicuratore. Se l’assicurato omette dolosamente di dare avviso, gli assicuratori non sono tenuti a pagare l’indennità. Nel caso di sinistro, l’assicurato deve darne avviso a tutti gli assicuratori a norma dell’articolo 1913, indicando a ciascuno il nome degli altri. L’assicurato può chiedere a ciascun assicuratore l’indennità dovuta secondo il rispettivo contratto, purché le somme complessivamente riscosse non superino l’ammontare del danno. L’assicuratore che ha pagato ha il diritto di regresso contro gli altri per la ripartizione proporzionale in ragione delle indennità dovute secondo i rispettivi contratti. Se un assicuratore è insolvente la sua quota viene ripartita fra gli altri assicuratori

  • Che cosa è assicurato? Assistenza (obbligatoria) Non vi sono informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite nel DIP Danni Furto e Incendio (obbligatoria) Non vi sono informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite nel DIP Danni Che cosa NON è assicurato? Assistenza (obbligatoria) Non vi sono informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite nel DIP Danni Furto e Incendio (obbligatoria) • L’assicurazione dai furti non agisce quando la bicicletta: − si trovava all’aperto o in spazi ad uso comune; − viene smarrita o sottratta in caso di incendio, esplosione o scoppio; − viene sottratta da: o persone che abitano con te od occupano i locali contenenti le cose assicurate o locali con questi comunicanti; o persone del fatto delle quali devi rispondere, esclusi i collaboratori domestici; o incaricati della sorveglianza delle cose stesse o dei locali che le contengono; o persone a te legate da vincoli di parentela od affinità che rientrano nella previsione dell’ articolo 649 del Codice Penale (nn. 1 ,2 ,3) anche se non coabitanti. − viene sottratta in occasione di fatti di guerra, anche civile e senza dichiarazione, insurrezioni, invasioni e ostilità, rivolta, occupazione militare, trasmutazione del nucleo dell’atomo nonché da radiazioni ionizzanti, salvo che il sinistro si sia verificato indipendentemente dai suddetti eventi; − viene sottratta in occasione di terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, alluvioni, allagamenti, maerggiate, frane, valanghe e slavine; − è di tua proprietà e/o il suo utilizzo è inerente ad attività professionali esercitate per conto proprio o di terzi; − viene sottratta a partire dalle ore 24 del 45° giorno, se i locali dove era stata posta rimangono per più di 45 giorni consecutivi disabitati. • Inoltre Europ Assistance non riconosce indennizzo qualora l’assicurato esagera dolosamente l’ammontare del danno, dichiara distrutte o perdure cose che non esistevano al momento del sinistro, sottrae o manomette cose salvate, adopera documenti menzogneri o fraudolenti, altera dolosamente le tracce, gli indizi materiali ed i residui del sinistro oppure se facilita il progresso di questo.

  • Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari L'Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i, a pena di nullità del contratto. Tutti i movimenti finanziari relativi all’intervento per pagamenti a favore dell’appaltatore, o di tutti i soggetti che eseguono lavori, forniscono beni o prestano servizi in relazione all’intervento, devono avvenire mediante bonifico bancario o postale, ovvero altro mezzo che sia ammesso dall’ordinamento giuridico in quanto idoneo ai fini della tracciabilità. Tali pagamenti devono avvenire utilizzando i conti correnti dedicati. Le prescrizioni suindicate dovranno essere riportate anche nei contratti sottoscritti con subappaltatori e/o subcontraenti a qualsiasi titolo interessati all’intervento. L'Appaltatore si impegna, inoltre, a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante, della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilita' delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.

  • SOCCORSO ISTRUTTORIO Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole: - il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara; - l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni; - la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili. Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.

  • BREVETTI E DIRITTI D’AUTORE L’Impresa sosterrà ogni onere di difesa contro qualsiasi azione legale promossa nei confronti dell'Amministrazione, qualora tale azione si fondi sulla pretesa che le macchine o i programmi o i prodotti “software” e il materiale su licenza, di seguito indicati congiuntamente con il termine "prodotti", o il loro uso violino in Italia brevetti per invenzione, modelli industriali o diritti d'autore. In tal caso, l’Impresa pagherà le somme eventuali dovute a titolo di risarcimento danni e le spese giudiziali in seguito a sentenza di condanna esecutiva, purché l'Amministrazione informi immediatamente per iscritto l’Impresa di tali azioni promosse contro di essa, nonché di tutte le relative intimazioni preliminari e l'Amministrazione abbia conferito all’Impresa, riguardo a tali azioni le più esclusive facoltà di controllo della difesa anche in relazione ad eventuali trattative per la composizione della vertenza. Le obbligazioni derivanti all’Impresa dalla presente clausola sono subordinate alla condizione che se i suddetti prodotti divengano, o ad opinione dell’Impresa possano divenire, oggetto di un'azione legale per violazione in Italia di brevetti o diritti d' autore, l'Amministrazione riconosca all’Impresa, a scelta ed a spese di quest’ultima, la facoltà di far ottenere all'Amministrazione il diritto di continuare ad usare i prodotti in questione o di sostituirli o modificarli in modo che non violino più brevetti o diritti d'autore o ancora di ritirarli se nessuna di queste alternative, a giudizio dell’Impresa, fosse ragionevolmente attuabile. In quest’ultima ipotesi, l’Impresa rimborserà all'Amministrazione: o se trattasi di macchine, il loro valore al netto del valore di ammortamento alla data computato secondo la normale prassi dell’Impresa;

  • Obblighi assicurativi a carico dell’impresa 1. Ai sensi dell’art. 103, comma 7, del Codice dei contratti, l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per la consegna dei lavori ai sensi dell’articolo 13, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alle ore 24 del giorno di emissione del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Il premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui ai commi 3 e 4. Le garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e devono essere prestate in conformità allo schema-tipo 2.3 allegato al D.M. n. 123 del 2004. 3. La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e deve: a) prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto; b) essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori aggiuntivi affidati a qualsiasi titolo all’appaltatore. 4. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 500.000. 5. Qualora il contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia, queste condizioni: a) in relazione all’assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione di cui al comma 3, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante; b) in relazione all’assicurazione di responsabilità civile di cui al comma 4, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante. 6. Le garanzie di cui ai commi 3 e 4, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’appaltatore sia un raggruppamento temporaneo di concorrenti, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.