Common use of PREMESSA Clause in Contracts

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.

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Samples: Accordo Quadro, Accordo Quadro

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso La Provincia di operazioni Salerno ai sensi dell’art. 1 comma 85 lettera b) del D. Lgs. 56/2014 esercita funzioni nel campo della “gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente”. Inoltre quale ente proprietario della rete stradale provinciale e di gestore delle strade regionali è assoggettato a quanto previsto dall’art. 14 del "Nuovo codice della strada", Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 - Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade, tale articolo, tra l’altro prevede che: In relazione a tali funzioni la rete stradale assegnata alla Provincia consta di circa 2.500,00 Km, di cui circa 2.100 km di strade provinciali e circa 440 km di strade regionali in gestione con conseguenti problematiche diversificate sia per tipologia che comportano l’assunzione per localizzazione (zone montane – zone costiere – zone con forti agglomerati urbani). Al fine di responsabilità finalizzata poter gestire in maniera più efficiente ed efficace le attività di manutenzione straordinaria della rete stradale di competenza è stato stabilito, di procedere alla suddivisione della rete Stradale in gestione degli impianti includente: conduzionedella Provincia di Salerno in due aree manutentive, Area 1 – parte nord della Provincia ed Area 2, parte sud della Provincia. Per l’esecuzione dei lavori è stato stabilito di avvalersi dello strumento dell’Accordo Quadro, prevedendo l’attivazione di due distinte procedure di appalto finalizzate ognuna alla stipula di un accordo quadro con un unico operatore economico per area relativamente alle attività di sostituzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia installazione di barriere di sicurezza. Ciò al fine di avere, a fronte di contenimento dei consumi energetici risorse limitate, uno strumento che definisce le condizioni generali di affidamento relativamente alle tipologie di intervento ed ai prezzi unitarie e consenta un più rapido soddisfacimento delle esigenze ed un più efficiente consumo delle risorse assegnate dal finanziamento. In merito alle modalità di realizzazione e di salvaguardia ambientaleaffidamento dei lavori, il codice dei contratti prevede la possibilità di utilizzo dell’accodo quadro. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 Ai sensi dell’articolo 3 lettera iii) del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.Dlgs 50/2016 l’accordo quadro viene definito come segue:

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Samples: Accordo Quadro Area N. 2 Interventi Di Sostituzione, Manutenzione Installazione Di Barriere Di Sicurezza, Accordo Quadro Area N. 1 Interventi Di Sostituzione, Manutenzione Installazione Di Barriere Di Sicurezza

PREMESSA. L’Appalto comprende Le prestazioni descritte nell’incarico rientrano nell’ambito delle attività di sviluppo e gestione del Sistema Informativo Regionale e sono in linea con quanto previsto: - dalla Convenzione Quadro per l’esecuzione dei servizi ICT tra il complesso Consiglio regionale e la società Aria S.p.A., n. rep. contratti del Consiglio regionale 24/XI del 22 dicembre 2020, il cui schema è stato approvato dall'Ufficio di operazioni presidenza del Consiglio regionale con deliberazione 30 novembre 2020, n. 220; - nella scheda PPA2021_302 del Piano Pluriennale delle Attività ARIA 2021-2023. In ragione del fatto che: - l’art. 4 dello Statuto societario di ARIA S.p.A. prevede che comportano l’assunzione la società operi secondo il modello dell’in house providing; - Regione Lombardia attua il controllo analogo sulla società come confermato dalla d.g.r. 21.06.2019 n. 1785; - ARIA S.p.A. assicura lo sviluppo e la gestione del Sistema Informativo Regionale (SIR) e fornisce a Regione Lombardia il supporto strategico per l’analisi, l’elaborazione e l’utilizzo del patrimonio informativo regionale; - ARIA S.p.A., oltre che svolgere la funzioni di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia Centrale di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici Committenza e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento Soggetto Aggregatore, fornisce consulenza e supporto a Regione per il rispetto di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i.tutte le normative di settore, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale ivi incluse quelle inerenti la materia. L’Appaltatoretutela dei dati personali per le informazioni trattate anche in via automatica, pertantoil Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente nonché quanto disposto dall’Agenzia per l’italia Digitale (AGID) in tema di esercizio digitalizzazione della pubblica amministrazione; le attività prevalenti, svolte da personale interno, rientrano in quelle tipiche di centrale di committenza/soggetto aggregatore, comprendenti le fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione degli appalti, come previsto dal D.Lgs. n. 50/2016, nonché il coordinamento e manutenzione degli impianti termici; - governo complessivo del Sistema Informativo Regionale (SIR), anche dal punto di vista della sicurezza informatica, e non sono dunque soggette a garantirevalutazione di congruità in quanto per loro natura non raffrontabili in modo diretto con il mercato, mediante attività di controllo considerate le caratteristiche peculiari del rapporto tra Regione e monitoraggioARIA S.p.A. Per quanto riguarda le altre attività, la piena disponibilità società si avvale di fornitori di mercato, selezionati attraverso le procedure previste dalle normative di settore o, se svolte in autoproduzione, fa riferimento alle tariffe relative alle risorse professionali per i servizi informatici approvate con il decreto di Regione Lombardia n. 7130 del 15.06.2017, che, a seguito di benchmark, sono state considerate congrue rispetto al mercato (vedi art. 8 della Convenzione vigente). In recepimento della comunicazione (Protocollo A1.2019.0329397 del 07/10/2019) firmata dalla Dirigente della Struttura Programmazione Acquisti e Gestione Appalti della Direzione Centrale Bilancio e Finanza, si specifica che ARIASPA è stata iscritta nell'elenco ANAC delle società in house, con iscrizione 0009693 (Riferimento normativo: punto 5.4 delle linee guida n. 7 di ANAC: “Linee guida per l'iscrizione nell'Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli impianti termici enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall'art. 192 del d.lgs. 50/2016”). I documenti di seguito elencati ed allegati costituiscono parte integrante e la predisposizione temporale degli eventuali interventi sostanziale dell’incarico. • Allegato A1 – Baseline di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessaririferimento • Allegato A2 – Listino costi unitari 2021-2022 • Allegato A3 – Cronoprogramma XXXX X.x.X. Xxxxxxx Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti S.p.A. CR Consiglio Regionale della Lombardia RL Regione Lombardia SIR Sistema Informativo Regionale UO Unità Organizzativa IAAS Infrastructure as a Service SLA Service Level Agreement ARIA garantirà, nell’ambito del presente incarico, l’erogazione dei seguenti servizi: • Servizi Infrastrutturali; - • Servizi di Connettività; • Servizi di Sicurezza Infrastrutturale; • Servizi Infrastrutturali Ambienti di Dev-Test; • Servizi di Gestione dei Servizi sino al mantenimento Middleware, Applicazione esclusa. Eventuali diverse future necessità di variazione del proprio fabbisogno da parte del Consiglio Regionale determineranno una variazione delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e quantità delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasifuture baseline.

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Samples: pubblicazioniweb.consiglio.regione.lombardia.it, pubblicazioniweb.consiglio.regione.lombardia.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso La presente guida non intende né sostituire né integrare la documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto rivalsa da parte delle norme in materia di sicurezza, di contenimento Amministrazioni contraenti nei confronti dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo Fornitori e/o ricambi necessari di Consip né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale. La presente guida ha l’obiettivo di illustrare le modalità operative per l’effettuazione la gestione della fase esecutiva dell’Fuel card 2 – Lotto unico (di seguito, per brevità, anche AQ), stipulato dalla Consip S.p.A., per conto del Ministero dell’Economia e delle attività relative Finanze, con Kuwait Petroleum Italia S.p.A. (di seguito anche Q8) e italiana petroli S.p.A. (di seguito anche IP) quali Fornitori Aggiudicatari dell’AQ. L’ Amministrazione Contraente provvederà, al momento dell’emissione del singolo Ordinativo di Fornitura con il quale affida al Fornitore l’Appalto Specifico, alla nomina del Responsabile del Procedimento e all’indicazione sul medesimo Ordinativo di Fornitura del CIG (Codice Identificativo Gara) “derivato” rispetto a quello dell’AQ. Per qualsiasi informazione sull’AQ (condizioni previste, modalità di adesione, modalità di inoltro e compilazione degli ordinativi, etc.) e per il supporto alla navigazione del sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx è attivo il servizio di cui trattasiCall Center degli Acquisti in Rete della P.A. al numero verde 800 753 783.

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Samples: Accordo Quadro Per La Fornitura Di Carburante Per Autotrazione Mediante Fuel Card Per Le Pubbliche Amministrazioni Ai Sensi Dell’art. 54, Comma 4, Del d.lgs. N. 50/2016 – Edizione 2 Cig: 8742764516 Tra Consip s.p.a., a Socio Unico, Con Sede Legale in Roma, via Isonzo N. 19/E, Capitale Sociale Euro 5.200.000,00= i.v., Iscritta Al Registro Delle Imprese Presso La Camera Di Commercio Di Roma Al N. Rea 878407 Di Roma, Cf E P. Iva 05359681003, in Persona Dell’amministratore Delegato E Legale Rappresentante, Ing. Cristiano Cannarsa, Domiciliato Per La Carica Presso La Sede Sociale, Giusta Poteri Allo Stesso Conferiti Dalla Deliberazione Di Aggiudicazione Del Consiglio Di Amministrazione Del 08/09/2021(nel Seguito Per Brevità Anche “Consip s.p.a.”), protezionecivile.regione.abruzzo.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Le Parti firmatarie del presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, di seguito nominato anche CCNL, intendono promuovere ogni utile iniziativa per favorire processi di semplificazione della rappresentanza con l’obiettivo di garantire una maggiore capacità di rappresentare gli interessi reali delle imprese e dei lavoratori. A tal fine, in particolare, le Parti datoriali hanno convenuto di attivare azioni ed interventi delle rispettive organizzazioni nell’ottica di una maggiore efficacia nel rispondere alle reali esigenze del mondo del lavoro e di tutti gli attori che ne fanno parte. Questo, a livello operativo, ha portato alla nascita di una sede permanente di confronto fra le organizzazioni F.AGR.I., A.I.C., SISTEMA INDUSTRIA AREA VASTA - Sistema Industria Lazio, Sistema Industria Campania, Api Calabria, Sicilia Impresa - IMPRENDITORI & IMPRESE, AS.PER.A., e ASSO.TEC. F.AGR.I. che, condividendo questa impostazione, hanno dato vita al “Forum delle organizzazioni di rappresentanza delle imprese e degli imprenditori Italiani” in sigla “FOR.ITALY” con compiti di analisi, studio e proposta di iniziative di sostegno al sistema imprenditoriale. Le organizzazioni aderenti al contratto di rete FOR.ITALY e UGL ritenendo di fondamentale importanza ai fini di una contrattazione nazionale di categoria efficace e capace di rispondere concretamente alle esigenze del mondo imprenditoriale e dei lavoratori rappresentati, hanno sottoscritto il complesso di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme 14 maggio 2015 cinque accordi interconfederali in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.di:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Addetti Delle Micro Piccole E Medie Imprese Operanti Nel Settore Turismo E Attivita’ Affini Del Sistema Di Rappresentanza for.italy, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Addetti Delle Cooperative E Micro Piccole E Medie Imprese Operanti Nel Settore Servizi E Attivita’ Affini Del Sistema Di Rappresentanza for.italy

PREMESSA. L’Appalto comprende L’analisi muove dalla ricostruzione dell’impiego delle somme stanziate sui capitoli 7420 e 7421 che – come accennato nell’introduzione – hanno la finalità di sostenere gli interventi indirizzati allo sviluppo tecnologico del settore aereonautico (cap. 7420) ed alla realizzazione di programmi fondamentali per la sicurezza nazionale (cap. 7421 e 7423 dal 2017). Gli stanziamenti sul cap. 7420 sono autorizzati in virtù del disposto del d.l. 17 giugno 1996, n. 321, convertito con modificazioni dalla l. 8 agosto 1996, n. 421, che prevede (art. 5) il complesso rifinanziamento degli interventi “per le finalità di cui all'art. 3, comma 1°, lett. a), l. 24 dicembre 1985, n. 808, secondo i criteri e le modalità di cui all'art. 2, comma 6, d.l. 23 settembre 1994, n. 547, convertito, con modificazioni, dalla l. 22 novembre 1994, n. 644”; gli stanziamenti sul cap. 7421, invece, sono disposti in virtù di quanto statuito dalla l. 7 agosto 1997, n. 266 (art. 4, comma 3), che reca l’autorizzazione di un limite di impegni decennale allo scopo di “garantire un qualificato livello della presenza italiana nei programmi aeronautici di elevato contenuto tecnologico, connessi alle esigenze della difesa aerea nazionale e realizzati nel contesto dell'Unione europea. A tal fine il Ministro del tesoro è autorizzato ad effettuare operazioni di mutuo in relazione al predetto limite di impegno (…) nonché per corrispondere le quote di competenza italiana del programma Efa (European fighter aircraft) in conformità alle indicazioni del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministero della difesa, che comportano l’assunzione tengano conto dell'avanzamento progettuale”. Tale ultima disposizione è stata poi rifinanziata dall’art. 2, comma 890, l. n. 244/2007. Il focus della l. n. 266/1997 è concentrato sulla partecipazione nazionale ai programmi aeronautici europei ad elevato contenuto tecnologico ed è stata a totale carico del Ministero della difesa fino al 2011, mentre, dal 2012, le relative risorse sono state attribuite al Ministero per lo sviluppo economico per il finanziamento di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneprogrammi aeronautici sovranazionali quali “Efa”, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo“Tornado” ed “NH 90”. Si tratta, nel rispetto delle norme in materia caso di sicurezzaspecie, di contenimento dei consumi energetici somme che hanno finanziato e finanziano progetti che rimontano nel tempo e che – come peraltro evidenziato nella stessa nota di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento aggiornamento al Documento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 economia e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici finanza 2017 – si intendonocaratterizzano per gli elevati costi di studio e progettazione, pertantoper i lunghi periodi di sviluppo, per l’alto rischio e per i loro rendimenti a carico dell’Appaltatore tutti lungo termine: per tali motivi, considerati gli ingenti oneri indicati all’artcorrelati ai progetti – oneri che le imprese non sono in grado di sostenere per intero – lo Stato ha ritenuto di intervenire a loro sostegno. 6 Questo lo scenario rispetto al quale la l. n. 808/1985 rappresenta lo strumento fondamentale di politica industriale per il settore, il cui apporto è stato di riconosciuta importanza per lo sviluppo ed il consolidamento del D.P.R n. 16 patrimonio tecnologico competitivo del 04/2013 Paese a livello internazionale. Nel corso del tempo, tuttavia, tale normativa originaria ha avuto necessità di ripetuti adeguamenti e s.m.i.. Saràprecisazioni sia per la genericità di alcuni dei suoi contenuti, che hanno reso indispensabile l’emanazione di diversi decreti ministeriali di regolamentazione, sia per la necessità di renderla più efficace rispetto alle rapide evoluzioni del mercato industriale ad alto contenuto tecnologico. Nel corso dell’istruttoria, infatti, è stato rappresentato dal competente dicastero che inizialmente le domande di finanziamento venivano accolte senza che neppure vi fosse un bando cui fare riferimento quale disciplina dei contenuti dei progetti stessi; inoltre, compito dell’Appaltatore stesso le pertinenti risorse finanziarie sono state rese disponibili con soluzioni di continuità, e ciò ha reso complessa l’ultimazione di molti progetti poi definiti, per tali motivi, progetti “code”. La presente indagine, proprio per la segnalata complessità della normativa di riferimento, ha inteso verificare altresì quanto era già emerso all’attenzione della Corte nel 2009, e rispettare le eventuali norme regolamentari rimarcato nelle relative conclusioni attraverso un monito alla necessità di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto perfezionare il pertinente sistema di tutta la normativa vigente in tema di esercizio monitoraggio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasicontrollo1.

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Samples: www.sipotra.it

PREMESSA. L’Appalto comprende La deliberazione di Giunta regionale n. 67, del 15.02.2020, ha deliberato l'opportunità di creare una rete della riscossione tributaria ed extra-tributaria a cui aderiscano differenti soggetti pubblici chiamati a gestire la riscossione volontaria e coattiva dei tributi, secondo criteri di semplificazione procedurale e di razionalizzazione della spesa. Lo scopo della presente procedura e del relativo affidamento è quello di fornire alla Regione Molise (Ente capofila) e, su base volontaria, agli Enti locali e/o ad altri Organismi pubblici che operano nel Molise (Enti aderenti) un servizio per la gestione delle entrate, per il complesso controllo e riordino della riscossione sul territorio molisano, per il recupero dell’evasione e il freno all’elusione e soprattutto per la equa distribuzione dei carichi fiscali sui contribuenti. Uno dei risultati attesi con questo procedimento di operazioni che comportano l’assunzione gara è quello di responsabilità finalizzata dotare gli organismi di cui innanzi di soluzioni efficaci ed efficienti, al fine di garantire la disponibilità di procedure e strumenti innovativi e coordinati di gestione e verifica anche agli Enti di ridotte dimensioni e il cui volume di entrate gestite non permetterebbe loro di impegnare le risorse finanziarie e organizzative necessarie per l’acquisizione e la gestione ottimale di tali tipologie di servizi. Il presente capitolato fornisce agli operatori economici concorrenti il riferimento per predisporre l’Offerta Tecnica e l’Offerta Economica richieste dal bando di gara. L’insieme delle indicazioni fornite costituiscono le informazioni minime di cui tenere conto ed è da intendersi come base per la realizzazione del progetto. L’esecuzione del servizio di supporto alla gestione degli impianti includente: conduzionee riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie è regolata da apposita Convenzione che assorbirà le clausole del presente capitolato, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia dalle disposizioni di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientalecui al D.Lgs. Giunta Regionale della Campanian. 50/2016 del D.lgs. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 n. 118 del 13/07/1966 2011 e s.m.i., Legge 10 e del 09/01/1991 D.lgs n. 174 del 2016 e s.m.isuccessivi provvedimenti attuativi, nonché da ogni altra prescrizione normativa e regolamentare valevole nella materia di riferimento. La procedura in questione è altresì connotata dall’obiettivo di ordine sociale di ricollocare il personale fuoriuscito dall’ex concessionario Esattorie S.p.A. ed in parte assorbito dall’attuale soggetto concessionario cui Regioni ed altri Enti hanno già affidato le proprie entrate, Decreto in quanto trattasi di lavoratori già in possesso di specifica esperienza che con la procedura di gara in questione si cercherà di allocare presso l’Affidataria. L’art. 3, comma 1, lettera iii), del Presidente della Repubblica 412 d.lgs. n. 50/2016 definisce l’accordo quadro come “l'accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del 26/08/1993 e s.m.icaso, le quantità previste”., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.

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PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Il Servizio della Centrale regionale di operazioni che comportano l’assunzione committenza della Regione Autonoma della Sardegna, nel ruolo di responsabilità soggetto aggregatore ai sensi del disposto di cui all’art. 9 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, indice una procedura negoziata ai sensi dell’art. 62 comma 2 lett. b) del D. Lgs 50/2016, finalizzata alla gestione degli impianti includentestipula di una Convenzione quadro per l’affidamento della fornitura del vaccino Gardasil 9, occorrente alle Aziende del Servizio sanitario della Regione Autonoma della Sardegna, le cui tipologie e caratteristiche tecniche vengono analiticamente descritte nel presente documento. La presente procedura rappresenta l’attuazione della strategia vaccinale definita nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) che si pone come obiettivo l’immunizzazione di adolescenti di entrambi i sessi, per la massima protezione da tutte le patologie HPV correlate direttamente prevenibili con la vaccinazione. Si precisa che i predetti quantitativi di prodotto sono stati determinati calcolando la coorte del 2007 completa di adolescenti di ambo i sessi e considerando la somministrazione in due dosi ed una copertura vaccinale pari a circa il 70% della popolazione destinataria della stessa ed incrementata di una minima percentuale per l’offerta attiva e gratuita alle categorie a rischio individuate dal P.N. P. V. Il presente documento, oltre a riportare le caratteristiche generali oggetto della gara, approfondisce gli aspetti generali della fornitura e ne disciplina i servizi connessi. Con l’aggiudicatario (di seguito anche solo fornitore) verrà stipulata una Convenzione con la quale lo stesso si obbliga ad accettare gli Ordinativi di fornitura (i.e. contratti), emessi dalle Aziende Sanitarie per l’erogazione della fornitura in oggetto e relativi servizi connessi. Lo Schema di Convenzione (Allegato n. 4) disciplina le condizioni di esecuzione della fornitura: conduzionead esso si rimanda per i dettagli. Nel periodo di validità delle Convenzioni, manutenzione ordinaria le singole Aziende Sanitarie, previa registrazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx potranno emettere Ordinativi di fornitura (i.e. contratti), sottoscritti da persona autorizzata ad impegnare la spesa dell’Amministrazione stessa (Punto ordinante), fino a concorrenza dell’importo massimo spendibile della singola convenzione. Nell’Ordinativo di fornitura le Aziende Sanitarie dovranno specificare il quantitativo presunto di dosi vaccinali per il periodo di durata dell’Ordinativo stesso. Il valore dell’Ordinativo di fornitura sarà impegnativo per le singole Aziende Sanitarie anche tenuto conto di quanto previsto dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016. Direzione generale della Centrale regionale di Committenza Servizio Forniture e straordinaria Servizi Le Aziende Sanitarie contraenti potranno emettere gli Ordinativi di fornitura solamente durante la validità della Convenzione e controllo, nel rispetto delle norme tali Ordinativi avranno durata pari a quella della Convenzione stessa. Il fornitore aggiudicatario dovrà essere in regola con tutte le disposizioni in materia di sicurezzanonché idoneo tecnologicamente, di contenimento dei consumi energetici organizzativamente e di salvaguardia ambientalequalitativamente alla tipologia ed all’entità della fornitura assegnata. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel Nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti internivalidità della Convenzione e dei singoli Ordinativi di fornitura, durante l’orario eventuali variazioni di lavororagione sociale, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali accorpamenti, cessioni di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative ramo d’azienda, cessione di prodotti, etc. dovranno essere comunicati, sia al servizio Servizio Centrale regionale di cui trattasiCommittenza, sia ad ogni Azienda Sanitaria contraente.

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PREMESSA. L’Appalto comprende Il progetto proposto si compone, oltre che dal presente Capitolato Speciale di Appalto, dal Bando di gara, dal Disciplinare Tecnico, del documento D.U.V.R.I., e degli schemi necessari per la partecipazione alla gara. Il presente elaborato rappresenta il complesso documento tecnico nel quale sono indicati i servizi minimali cui dovranno attenersi i concorrenti interessati al presente appalto ai fini della redazione dell’offerta a cura delle Ditte per l’assegnazione dei servizi oggetto dell’appalto da svolgersi nel territorio comunale di operazioni che comportano l’assunzione Faleria. Saranno messi a disposizione dei concorrenti, presso gli uffici comunali, le planimetrie del territorio nel corso dei necessari sopralluoghi effettuati a cura dei concorrenti nonché gli atti propedeutici alla presentazione del progetto consistenti nei modelli necessari per la partecipazione alla gara e lo schema dell’offerta economica. Secondo le linee guida della Regione Lazio approvate con Delibera di responsabilità finalizzata alla Giunta Regionale 13 aprile 2012, n. 162, il comune di Faleria disciplina la gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, dei rifiuti urbani ed assimilabili agli urbani nel rispetto delle norme dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità, e in materia coerenza con le proprie competenze di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati cui all’art. 6 198 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. SaràD. Lgs. 152/06, inoltrecomma 3, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente stabiliscono in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.particolare:

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PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso X.X.Xx. BIM E COMUNI DEL CHIESE S.P.A., con sede in Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, n. 11 – Borgo Chiese (TN) è una società a totale partecipazione pubblica che svolge, in regime di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionein house providing, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme servizi in materia di sicurezza, di contenimento campo energetico nei confronti dei consumi energetici e di salvaguardia ambientalepropri soci. Giunta Regionale La società è dotata della Campaniacertificazione UNI CEI 11352. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi In base a quanto contenuto previsto al punto A.2.2 “capacità diagnostica e progettuale” dell’allegato alla suddetta norma UNI CEI 11352, sono richieste alla società: • la presenza nell’organigramma dell’area tecnica di un responsabile con adeguata competenza nella normativa vigente gestione dell’energia e dei mercati energetici; • la presenza nell’organigramma di un tecnico con adeguata competenza di progettazione nelle aree di intervento della ESCo. I requisiti suddetti sono soddisfatti dalla presenza di un tecnico con qualifica di Esperto in Gestione dell’Energia (Legge 615 EGE), certificato secondo la norma UNI CEI 11339, presenza che consente altresì ulteriori opportunità e semplificazioni ai fini del 13/07/1966 mantenimento della certificazione. Con delibera del 04.11.2019 e s.m.i.successiva delibera del 27.02.2019, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente il Consiglio di Amministrazione della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); Società ha quindi indetto una selezione pubblica finalizzata all’individuazione di un professionista al quale conferire l’incarico di tecnico esperto in tal senso dovràgestione dell’energia, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 copertura del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio requisito di cui trattasialla norma UNI CEI 11352 suddetto. I compiti da affidare richiedono infatti conoscenze ed esperienze non possedute dal personale dipendente e che, conseguentemente, implicano conoscenze specifiche che non si possono reperire all’interno della Società con analoga definizione professionale.

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PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Con determinazione n. 272 del 29 luglio 2020 è stata disposta l’aggiudicazione, del servizio di operazioni che comportano l’assunzione PM e gestione operativa, di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionesistemistica-applicativa, manutenzione ordinaria correttiva, adeguativa e straordinaria personalizzazione moduli, help desk e controllosupporto operativo della piattaforma di e-procurement SardegnaCAT del Sistema informativo della Centrale di committenza regionale, nel rispetto in favore dell’operatore economico BravoSolution S.p.A. per un periodo pari a 24 mesi e per un importo offerto pari a € 862.000,00. A seguito dell’aggiudicazione in data 1° settembre 2020, è stato stipulato il relativo contratto rep. n. 2 del 4 settembre 2020, prot. n. 6557, con l’operatore economico – BravoSolution S.p.A.. Con il succitato contratto e con i contratti precedenti è stata garantita la conduzione delle norme attività sistemistiche e la continuità operativa della piattaforma di e-procurement SardegnaCAT, il supporto, la manutenzione e la garanzia delle componenti software di base, la rimozione delle cause e degli effetti, sia sulle interfacce utente che sulle basi dati, dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi in materia esercizio, la costante aderenza delle funzionalità dei moduli della piattaforma e delle procedure al mutare del contesto organizzativo e normativo regionale, nazionale e comunitario, essenziali per il corretto funzionamento della piattaforma di sicurezzae- procurement SardegnaCAT. La piattaforma di e-procurement garantisce la centralizzazione degli acquisti, evita la frammentazione delle procedure di contenimento dei consumi energetici gara e permette di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento ottenere su acquisti aggregati significativi risparmi sia in termini di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo prezzo che di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto costi di caldaia e rivestire la figura gestione mantenendo standard di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Saràqualità elevati, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare la realizzazione della piattaforma telematica unica consente l’ottimale gestione delle procedure di acquisizione di beni, servizi, lavori e rispettare dei servizi di ingegneria e architettura. Attualmente la piattaforma di e-procurement SardegnaCAT viene utilizzata per lo svolgimento delle procedure di gara da circa 600 Amministrazioni, attraverso 6000 utenti registrati dell’Amministrazione Regionale, delle Agenzie ed Enti, dei Comuni, delle Province, delle Aziende Sanitarie e delle Università, con circa 23.000 fornitori registrati nell’albo gestito dalla piattaforma. Il presente appalto è finalizzato alla stipula di un contratto tra il Fornitore e RAS e disciplina i servizi e le eventuali norme regolamentari di emanazione locale prestazioni inerenti la materiapiattaforma di e-procurement SardegnaCAT del Sistema informativo della Centrale di committenza regionale. L’AppaltatoreLa piattaforma di e-procurement Sardegna CAT permette la gestione di Cataloghi e Convenzioni, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggiodei Contratti, la piena possibilità di indizione di procedure di gara previste dalla vigente normativa, la disponibilità degli impianti termici di un Mercato Elettronico per Beni e Servizi e di un Elenco per Lavori e Servizi di Ingegneria, la predisposizione temporale degli eventuali interventi Raccolta dei Fabbisogni e strumenti dedicati alla produzione di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasireportistica. Nel seguito sono rappresentate le principali funzionalità oggi attive sul Portale SardegnaCAT.

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PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Le Linee Guida triennali, predisposte in attuazione dell’art. 3 comma 1 della legge regionale 1° ottobre 2014, n. 26 “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e dell’esercizio delle professioni sportive inerenti la montagna” definiscono i perimetri di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione azione per la promozione e l’attuazione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme interventi in materia di sicurezzasport e attività motorie, impiantistica sportiva e professioni degli sport della montagna. Le Linee Guida, a partire dalle caratteristiche attuali dello sport in Lombardia, dai risultati ottenuti nel precedente periodo di contenimento dei consumi energetici programmazione e dal quadro normativo, definiscono gli obiettivi, le priorità di intervento e le modalità generali di attuazione per una efficace politica per lo sport, da realizzarsi in attuazione della normativa regionale di settore e del Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura. Il presente documento da un lato ripropone l’impostazione complessiva adottata nella precedente programmazione, dall’altro lato deve necessariamente tenere conto sia dell’impatto avuto della pandemia da COVID-19 sul mondo sportivo lombardo che delle prospettive aperte dai Giochi Olimpici e Paralimpici “Milano – Cortina” 2026, ovvero dell’impegno di Regione Lombardia di condividere con i territori lombardi, in una visione globale e macroregionale, le opere infrastrutturali Milano – Cortina 2026 e di salvaguardia ambientalerealizzare le opere individuate nei tempi previsti per la manifestazione. Giunta Regionale Lo stesso documento inoltre non può prescindere dal nuovo orientamento comunitario e nazionale verso il New Green Deal Europeo dal quale discendono i nuovi obiettivi FARO della CampaniaProgrammazione UE 2021/2027 ed i nuovi orientamenti dati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nello svolgimento Viene pertanto confermata l’articolazione sui cinque Assi di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 intervento, con accenti di maggiore attenzione e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenutovalorizzazione di: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termicipratica sportiva femminile; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità motoria degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessariover 65 anni; - al mantenimento garanzia della più ampia partecipazione delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°Cpersone disabili alla pratica motoria e sportiva; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiun'impiantistica sportiva più sostenibile ed accessibile.

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PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Sardegna Ricerche ha indetto la presente procedura con Determinazione DG n° 818 del 22/06/2017 al fine di operazioni che comportano l’assunzione procedere all’affidamento dell’appalto per l’esecuzione dei lavori dell’intervento “Lavori di responsabilità finalizzata alla gestione degli realizzazione di impianti includente: conduzioneper la produzione di energia elettrica da fonte solare del parco scientifico e tecnologico in località Piscinamanna, manutenzione ordinaria e straordinaria e controlloPula” con l’esperimento della presente procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n. 50/2016 con i venti operatori economici sorteggiati ad esito della precedente indagine di mercato, nel rispetto delle norme in materia dei principi di sicurezzacui all'articolo 30, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016. Il presente documento stabilisce i requisiti e modalità di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggiopartecipazione, la piena disponibilità degli documentazione da presentare, le modalità di compilazione e presentazione dei documenti amministrativi e dell’offerta, il criterio di aggiudicazione e più in generale tutte le condizioni di carattere generale regolanti l’esecuzione dell’appalto per i lavori di realizzazione di impianti termici per la produzione di energia elettrica da fonte solare del parco scientifico e tecnologico in località Piscinamanna, Pula in oggetto. L’avvio della presente procedura attraverso la lettera di invito come anche la partecipazione all’appalto, la formazione della graduatoria e la predisposizione temporale degli eventuali interventi proposta di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento aggiudicazione avanzata dalla commissione giudicatrice, non comportano per Sardegna Ricerche alcun obbligo di aggiudicazione, né vi può essere, per i partecipanti alla procedura, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte della Stazione Appaltante la quale, infatti, si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiofferte presentate venga ritenuta idonea.

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Samples: Lettera Di Invito E Disciplinare Di Gara

PREMESSA. L’Appalto comprende La legge n. 104/1992, legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, all’art. 13, prevede che l’integrazione scolastica della persona handicappata si realizzi anche attraverso la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio- assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubbici o privati, anche attraverso la conclusione di accordi di programma tra gli enti locali, gli organi scolastici e le aziende sanitarie locali. La Legge 328/2000 ha attribuito ai comuni, nell’ambito della realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete, l’indicazione dei settori di innovazione in cui operare attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il complesso coinvolgimento dei soggetti di operazioni che comportano l’assunzione cui all’art. 1, comma 5, della stessa legge. In questo quadro il Municipio Roma XII (ex XVI) ha siglato il 4 luglio 2007 un Protocollo d’Intesa con le scuole primarie e secondarie di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneprimo grado del XXIV distretto scolastico per la promozione di iniziative congiunte, manutenzione ordinaria tra cui la previsione di rinnovare il servizio di assistenza ai disabili nelle scuole (A.E.C.) in un’ottica di coordinamento tra le istituzioni coinvolte al fine di superare sovrapposizioni e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzaframmentazione, di contenimento promuovere la qualità del servizio di assistenza erogato, nonché di migliorare l’utilizzo delle risorse impiegate per l’integrazione scolastica degli alunni disabili. In attuazione del Protocollo, il Municipio Roma XII nel 2008 ha avviato una istruttoria pubblica di coprogettazione ai sensi dell’art.7 del D.P.C.M. del 30.03.2001, al fine di individuare il soggetto del terzo settore che avrebbe partecipato alla coprogettazione del Servizio AEC per l’’anno scolastico 2008 – 2009 insieme ai referenti istituzionali: Servizio Sociale e Ufficio Scuola del Municipio, scuole del territorio, servizio T.S.M.R.E.E. della ASL RMD. A seguito dei consumi energetici bandi di gara avviati rispettivamente con DD CQ 605 del 20 marzo 2008 e DD CQ 1102 del 21 maggio 2012 è stato selezionato quale partner del percorso di salvaguardia ambientalecoprogettazione e affidatario del servizio AEC la s.c.s. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento Agorà arl attuale gestore del servizio per il Municipio Roma XII; Il lavoro svolto in questi anni ha permesso di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi individuare, testare e condividere tra i diversi attori, modalità di attuazione del servizio che hanno facilitato la reale integrazione degli interventi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 favore degli alunni disabili, tra queste ricordiamo: le linee operative per il miglioramento del 13/07/1966 e s.m.i.servizio AEC nel Municipio Roma XVI prot CQ 40901 del 15 giugno 2010, Legge 10 le schede condivise per la rilevazione del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione fabbisogno assistenziale degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici alunni disabili approvate con DD CQ870/2014 e la predisposizione temporale degli eventuali interventi sperimentazione svolta in quattro istituti comprensivi negli anni 2012-2015; Per questo motivo il Municipio intende proporre i risultati maggiormente significativi emersi dal lavoro di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - coprogettazione attuato negli anni 2008 – 2015, nelle linee guida di seguito esplicitate, cui dovranno attenersi i concorrenti interessati a partecipare al mantenimento delle condizioni presente bando di confort nell’edificio, garantendo - gara per la realizzazione del servizio A.E.C. nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione 7 gennaio 2016 - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi15 luglio 2017.

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PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso L’Accordo Collettivo Nazionale della medicina generale reso esecutivo in data 23 marzo 2005 pone le basi per avviare un processo di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria forte innovazione dell’assetto organizzativo della medicina generale nel territorio così come delineato nel P.S.N. 2003-2005 e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientalecondiviso dalle Regioni nell’intesa Stato Regioni del 29.07.04. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendonoSi impone, pertanto, la necessità di “una reinterpretazione del rapporto territorio- ospedale, potenziando e riorganizzando l’offerta di prestazioni sul territorio, riservando l’assistenza ospedaliera sempre più alle patologie acute, modificando il tradizionale sistema di offerta sanitaria fondata prioritariamente sull’ospedale a favore del territorio che deve caratterizzarsi come soggetto attivo che intercetta il bisogno sanitario e si fa carico dell’Appaltatore tutti in modo unitario e continuativo delle necessità sanitarie e socio-assistenziali dei cittadini”. Inoltre il contesto economico-finanziario del S.S. richiede che le scelte di politica sanitaria siano incentrate sulle valutazioni di appropriatezza nell’utilizzo delle risorse con riguardo sia all’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri che alla appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche con lo scopo di razionalizzare la spesa nel rispetto dei LEA. Nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale l’Accordo Integrativo Regionale in applicazione del D.P.R. 270/00 approvato con DGR n. 1640/01 e xx.xx. aveva come obiettivo il riequilibrio a livello di risorse tra il macrolivello ospedaliero e quello territoriale con una precisa scelta di maggiore investimento sulla medicina territoriale. La Regione si pone in una prospettiva di continuità e di consolidamento del processo di programmazione e gestione nella medicina convenzionale avviato con l’AIR 2001. L’accordo regionale recepisce ed integra gli oneri indicati all’artobiettivi e le linee programmatiche definite dall’ACN del 23.3.05 in particolare, così come di seguito riportato: • Perseguimento dell’appropriatezza delle cure e dell’uso delle risorse da condividere con il comparto medico ospedaliero e specialistico ambulatoriale attraverso l’individuazione di percorsi assistenziali integrati nell’ottica dell’assistenza globale alla persona. 6 • Potenziamento della medicina sul territorio intesa quale sistema in grado di intercettare direttamente la domanda di salute del D.P.R n. 16 cittadino e di assicurare interventi appropriati ed efficaci anche attraverso l’ottimizzazione degli istituti già operativi (es. disponibilità telefonica). • Organizzazione capillare dei medici sul territorio per garantire la continuità dell’assistenza (h24). • Individuazione di forme di integrazione tra la Continuità Assistenziale e Medicina di Base. • Coinvolgimento del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante medico sul territorio nelle attività di controllo prevenzione individuate dalla programmazione regionale e monitoraggioaziendale. • Attività di promozione della nascita delle Utap quale strutture in cui sperimentare la realizzazione della continuità dell’assistenza tra servizi territoriali e tra questi e l’ospedale. • Rivisitazione delle forme associative per poter valorizzare i modelli organizzativi che di più assolvono alla funzione di migliore accessibilità ai servizi e migliore presa in carico del paziente. • Definizione di un modello di formazione coerente con gli obiettivi di integrazione territorio-ospedale. • Adeguamento software ai fini dell’erogazione dell’indennità informatica e compatibilità per connessione in rete Medici di Assistenza Primaria e di Continuità Assistenza. Definizione accordo per l’accesso alla indennità ai sensi dell’art. 1 comma 277 della L. 266/05. • Attivazione programmi per il governo clinico e adozione di un sistema premiante correlato al raggiungimento degli obiettivi secondo percentuali di raggiungimento del risultato. • Organizzazione a regime dell’emergenza sanitaria territoriale, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi nelle more dell’attivazione di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiquanto previsto dall’art. 17 comma 2 L.R. 5/05.

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Samples: Accordo Integrativo Regionale Per La Disciplina Dei Rapporti Con I Medici Di

PREMESSA. L’Appalto comprende Il presente documento costituisce la parte di Capitolato Speciale che contiene le prescrizioni relative a termini di esecuzione e penali, sospensioni o riprese dei lavori, oneri a carico dell’appaltatore, contabilizzazione dei lavori, liquidazione dei corrispettivi, controlli, specifiche modalità e termini di collaudo, modalità di soluzione delle controversie. Il presente documento è integrato, per le prescrizioni tecniche, dalla relazione tecnica specialistica e dalle specifiche tecniche. L’appalto è soggetto, in particolare, all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite: - dagli atti di gara; - dal Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.; - dal D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 - Regolamento per gli artt. ancora in vigore; - dal D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34 - Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori dei lavori pubblici e s.m.i.; - dal D.M. 19 aprile 2000, n. 145 - Regolamento recante il complesso capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici e s.m.i.; - da tutte le leggi in vigore attinenti i lavori pubblici, igieniche sanitarie e dei VV.F. . L’impresa si intende, inoltre, obbligata all’osservanza: - delle norme per la disciplina delle opere di operazioni che comportano l’assunzione conglomerato cementizio armato, normale e precompresso, ed a struttura metallica di responsabilità finalizzata cui alla gestione degli impianti includente: conduzioneLegge 5.11.1976, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllon. 1086; - delle norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 settembre 2005; - delle norme vigenti per l’accettazione dei materiali da costruzione, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzalimitazione del rumore prodotto dai mezzi d’opera vigente in Italia; - della Legge 1.3.1968, di contenimento dei consumi energetici n. 186 e di salvaguardia ambientalerelative norme C.E.I.; - dalla Legge 5.3.1990, n. 46 e s.m.i. Giunta Regionale della Campaniae dal regolamento approvato con D.P.R. 6.12.1991, n. 447; - dalla Legge 9.1.1991, n. 10 e s.m.i. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e dal regolamento approvato con D.P.R. 26.8.1993, n. 412; - dal D.Lgs. n. 277/91 e X.X. xxxxxxxxx e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 ; - dal D.Lgs. n. 626/94 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 ; - dal D.Lgs. n. 493/96 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R ; - dal D.Lgs. n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 494/96 e s.m.i.. SaràL’impresa dovrà in ogni caso attenersi alle disposizioni emanate dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, inoltredal C.E.I. e dall’ASL, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare ed a tutte le eventuali disposizioni legislative emanate in materia di impianti di allarme incendi ed impianti elettrici relativi in Italia. In caso di contraddizioni tra le norme regolamentari decide la Direzione Lavori sentito il Responsabile del Procedimento. Il sopraccitato elenco di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatorenorme non deve assolutamente intendersi esaustivo, pertanto, è tenuto: - al rispetto ma ha lo scopo di tutta la normativa vigente in tema richiamare alcuni dispositivi normativi di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiparticolare importanza.

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PREMESSA. L’Appalto comprende Il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (di seguito DPA) assicura, tra le varie attività, le funzioni di “Punto Focale Nazionale” (National Focal Point - NFP) nell’ambito della rete “REITOX” coordinata dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCCDA) avente sede a Lisbona. Il NFP opera nell’ambito dell’Ufficio tecnico scientifico e affari generali – Servizio I “Osservatorio nazionale dipendenze e rapporti internazionali” del Dipartimento. Ai sensi dell’accordo sottoscritto con EMCCDA per l’anno 2021 (Grant Agreement n. GA.21.RTX.014.1.0), il complesso NFP dovrà assicurare la realizzazione di operazioni che comportano l’assunzione prodotti specifici per l’European Drug Report 2022 elaborato a cura dello stesso Osservatorio Europeo, svolgendo, altresì, correlate attività di responsabilità finalizzata alla gestione comunicazione/divulgazione. A tale scopo, per l’anno 2021, l’EMCCDA ha reso disponibile un finanziamento diretto. Al fine di assicurare l’assolvimento degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici impegni assunti e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale garantire il pieno utilizzo di tutti i fondi messi a disposizione dall’EMCCDA tramite il Fondo di Rotazione istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, tenuto conto della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio specifica tipologia dei profili richiesti e della manutenzione degli impianti termici – si intendonocarenza numerica di risorse umane presso il DPA, pertantoconsiderato che le “Linee guida” elaborate dall’EMCCDA consentono l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili che per subcontracting, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artil Dipartimento ritiene opportuno indire un avviso pubblico per le manifestazioni di interesse al conferimento di nr. 5 incarichi di lavoro autonomo per l’anno 2021, ai sensi dell’art. 7, comma 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasid. lgs.165/2001.

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PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Le Parti firmatarie del presente Contratto Collettivo Nazionale di operazioni Lavoro, di seguito nominato anche CCNL, intendono promuovere ogni utile iniziativa per favorire processi di semplificazione della rappresentanza con l‟obiettivo di garantire una maggiore capacità di rappresentare gli interessi reali delle imprese e dei lavoratori. A tal fine, in particolare, le Parti datoriali hanno convenuto di attivare azioni ed interventi delle rispettive organizzazioni nell‟ottica di una maggiore efficacia nel rispondere alle reali esigenze del mondo del lavoro e di tutti gli attori che comportano l’assunzione ne fanno parte. Questo, a livello operativo, ha portato alla nascita di responsabilità finalizzata alla gestione una sede permanente di confronto fra le organizzazioni F.AGR.I., A.I.C., Sistema Industria Lazio, Sistema Industria Campania, Api Calabria, Sicilia Impresa - IMPRENDITORI & IMPRESE, e ASSO.TEC. F.AGR.I. che, condividendo questa impostazione, hanno dato vita al “Forum delle organizzazioni di rappresentanza delle imprese e degli impianti includente: conduzioneimprenditori Italiani” in sigla “FOR.ITALY” con compiti di analisi, manutenzione ordinaria studio e straordinaria proposta di iniziative di sostegno al sistema imprenditoriale. Le organizzazioni aderenti al contratto di rete FOR.ITALY e controlloFAMAR ritenendo di fondamentale importanza ai fini di una contrattazione nazionale di categoria efficace e capace di rispondere concretamente alle esigenze del mondo imprenditoriale e dei lavoratori rappresentati, nel rispetto delle norme hanno sottoscritto i seguenti accordi interconfederali rispettivamente in materia di sicurezzamodello di relazioni industriali e salute e sicurezza ex D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. La cornice data da tali accordi e intese, insieme alla costituzione dell‟Organismo Paritetico in materia di salute e sicurezza OPAN rappresenta il punto di riferimento per il presente contratto per dare risposte efficaci alle problematiche dei lavoratori e delle imprese. In questo quadro i predetti accordi e intese vengono integralmente recepiti nel presente CCNL costituendone parte integrante e sostanziale. Il presente CCNL è disciplinato secondo i principi civilistici in materia contrattuale e nell‟ambito degli assetti contrattuali previsti dall‟Accordo Quadro di riforma degli assetti contrattuali del 22 gennaio 2009. Il CCNL è di durata triennale tanto per la parte economica che normativa ed avrà la funzione di garantire la certezza dei trattamenti economici e normativi comuni per tutti i lavoratori del settore ovunque impiegati sul territorio nazionale e per la dinamica degli effetti economici si individuerà un indicatore della crescita dei prezzi al consumo assumendo per il triennio – in sostituzione del tasso di inflazione programmata l‟indice previsionale costruito sulla base dell‟IPCA. In questo contesto il presente CCNL deve essere considerato un complesso unitario ed inscindibile. Esso, infatti, affronta le problematiche del lavoro nelle sue diverse espressioni sia quello classico del lavoro dipendente, sia quello ormai consolidato del lavoro autonomo nonché dell‟apporto lavorativo dei datori di lavoro e dei suoi collaboratori anche famigliari. In tal senso le parti stipulanti il presente CCNL ribadiscono l‟importanza di una contrattazione articolata su due livelli:  il I° livello nazionale e di categoria  il II° livello alternativamente aziendale, territoriale, di contenimento rete, di filiera o di altra natura quale strumento necessario per rinforzare il sistema delle relazioni industriali e per ridurre quella notevole conflittualità che ha determinato storicamente una costante difficoltà nei rinnovi contrattuali generando situazioni di difficoltà e incertezza sia per le aziende che per i lavoratori. Inoltre è impegno comune delle Parti sostenere l‟aggregazione tra imprese anche attraverso l‟introduzione nella contrattazione di II° livello di ogni utile strumento teso a favorire la costituzione di reti di impresa e forme associate di impresa sia in ambito territoriale che in termini di filiera produttiva. In linea con gli indirizzi provenienti dall‟Unione Europea e anche di concerto con le istituzioni, le Parti intendono sostenere gli interventi tesi a:  Migliorare la qualità dei consumi energetici servizi attraverso la liberalizzazione dei mercati;  Garantire la riduzione del costo del lavoro a favore delle aree deboli e del Mezzogiorno;  Sviluppare le aree a forte vocazione industriale;  Sperimentare nuovi modelli condivisi di politiche attive nel mercato del lavoro;  Potenziare la cultura d‟impresa unitamente alla diffusione della cultura della responsabilità sociale dell‟impresa. Le parti, con la presente regolazione contrattuale, riconoscono che, di norma, il rapporto lavorativo si affianca al rapporto sociale, e pertanto ribadiscono l‟importanza per le imprese di definire ulteriori strumenti di regolazione del rapporto fra i soci imprenditori. Attraverso il rapporto associativo, i soci concorrono in maniera diretta e secondo le norme statutarie e del regolamento interno alla gestione dell‟impresa, anche alla luce degli articoli 45 e 46 della Costituzione. Pertanto per i lavoratori che siano anche soci dell‟impresa, le norme del presente contratto sono integrate da quelle dei regolamenti interni o dei patti sociali adottati fra i soci stessi. Le Parti, pertanto, con il presente CCNL si impegnano ad offrire una regolazione anche alle prestazioni dei soci coimprenditori che instaurino con l'azienda un rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale, con cui contribuiscono comunque al raggiungimento degli scopi sociali. In modo particolare negli ultimi anni l‟aumento più che proporzionale del lavoro autonomo, spinto dall‟emergere delle cosiddette professioni non regolamentate, ha reso non sempre praticabili strumenti di regolazione di questi rapporti, facendo emergere nuovi problemi legati al rischio di contenziosi e nuove prospettive di tutela. La negoziazione, in tale prospettiva, rappresenta una prima concreta risposta a queste nuove problematiche, oltre che un deterrente alla concorrenza sleale fra datori di lavoro nell‟ottica di offrire alcune tutele minimali compatibili con la natura della prestazione svolta ed il contesto all‟interno della quale viene essa viene resa. Pertanto la platea dei destinatari della presente normativa contrattuale è composita riguardando oltre i lavoratori dipendenti anche:  I collaboratori coordinati e continuativi  I lavoratori autonomi tout court. Tale regolazione appare ancora più indispensabile a maggior ragione dopo le restrizioni alla stipula di collaborazioni operata dalla legge n. 92/2012, prima, e dalla legge n. 183/2014, dopo, oltre all‟incremento significativo del numero dei prestatori d‟opera. In tale ambito, un campo di sicuro interesse sia per le imprese che per i lavoratori autonomi - soci e non soci - è rappresentato dall‟accesso dei contraenti alla bilateralità in tutte le sue declinazioni (procedure di certificazione, strumenti di conciliazione, salute e sicurezza sul lavoro) ed in particolare con riguardo al tema del welfare contrattuale ed al sostegno al reddito. Per quanto attiene i settori di riferimento, questo è risultato fondamentale in questi anni nel dare un contributo per la creazione di ricchezza nazionale e per l‟incremento dell‟occupazione. Proprio per questo, ai fini della ripresa di tali settori regolamentati dal presente CCNL si rendono indispensabili adeguate politiche incentrate sulla competitività rivolte sia al sistema paese in generale che al sistema delle imprese. Le Parti firmatarie il presente CCNL a fronte della situazione di difficoltà che sta attraversando il Paese, animate da senso di responsabilità, hanno convenuto, con il presente CCNL, sull‟obiettivo di promuovere strumenti e misure utili ad affrontare e superare la congiuntura sfavorevole in atto. A tal proposito le parti ribadiscono la volontà di promuovere ogni utile iniziativa, anche congiuntamente, nei confronti delle istituzioni pubbliche finalizzate alla ricerca di soluzioni da perseguire mediante politiche settoriali e di salvaguardia ambientalesistema in modo tale da consolidare il ruolo dei settori rappresentati quale fattore di primaria importanza del sistema produttivo nazionale, al quale destinare risorse congrue all‟apporto che il settore stesso dedica al paese in termini di creazione di ricchezza e di posti di lavoro. Giunta Regionale L‟adozione di tali politiche passa necessariamente attraverso la costituzione di tavoli di concertazione ai vari livelli incentrati sulle materie che attengono ai rapporti tra le imprese e i lavoratori oltre che le politiche di sviluppo del settore di riferimento. In particolare le parti chiedono al Governo e alle altre istituzioni competenti di concentrare la loro attenzione sui seguenti temi di primaria importanza per il mondo delle imprese e dei lavoratori:  Riqualificazione degli ammortizzatori sociali ed integrazione con il sistema della Campaniabilateralità. Al fine di dotare il settore di un adeguato sistema di protezione sociale, le parti richiedono che la disciplina degli ammortizzatori sociali riconosca pari dignità ed adeguate tutele alle diverse forme di lavoro previste dalla contrattazione oltre che dalla legislazione vigente. Nello svolgimento specifico le parti richiedono che si realizzi una copertura effettiva del rischio di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi disoccupazione relativa a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 tutte le forme di impiego e a tutti i casi di disoccupazione non derivante da dimissioni, collegando le forme di integrazione del 13/07/1966 reddito a politiche attive del lavoro e s.m.i.alla partecipazione a percorsi formativi. Tali misure sarebbero funzionali ai fini del riconoscimento della indennità di disoccupazione anche nei casi in cui, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i.in costanza di rapporto di lavoro, Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i.la prestazione lavorativa si svolga solo in alcuni periodi. Le parti, Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere nel riconoscere il ruolo di conduttore dell’impiantoprimaria importanza che il sistema della bilateralità riveste sia per il mondo delle imprese che dei lavoratori, gestire l’eventuale libretto richiedono concordemente che, in caso di caldaia sospensione del rapporto di lavoro, le misure di sostegno al reddito restino assicurate anche nei casi in cui il sistema della bilateralità non disponga di tutte le risorse necessarie per assicurare la relativa integrazione.  Enti bilaterali. Rilevato che il ruolo degli strumenti bilaterali è di fondamentale importanza ai fini della creazione e rivestire del consolidamento dell‟occupazione nel settore, le parti congiuntamente richiedono l‟adozione di una norma di interpretazione autentica al fine di chiarire che ai versamenti effettuati dalle aziende e dai lavoratori in favore di tali organismi si applica un regime tributario agevolato che tenga conto della finalità di tali versamenti. Per le stesse considerazioni di cui sopra, le parti congiuntamente richiedono la figura modifica della vigente normativa al fine di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio escludere dalla retribuzione imponibile ai fini fiscali e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artcontributivi la contribuzione versata sia dalle imprese che dai lavoratori agli enti bilaterali. 6  Semplificazione amministrativa. Le procedure relative alla trasparenza del D.P.R n. 16 mercato del 04/2013 lavoro e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento alla normalizzazione delle condizioni di confort nell’edificioconcorrenza tra le imprese richiedono necessariamente l‟adozione da parte del Ministero del Lavoro di provvedimenti che consentano alle imprese dei settori di adempiere agli obblighi amministrativi di ogni natura concernenti i rapporti di lavoro in forma semplificata eliminando i vincoli ingiustificati e riducendo i costi amministrativi che frenano la capacità di sviluppo del sistema.  Decontribuzione e detassazione. Le parti nel considerare la straordinaria importanza che entrambi gli strumenti rivestono soprattutto in un momento di crisi economica come quello attuale, garantendo - nel periodo richiedono che vengano destinate maggiori risorse per fare scattare in via strutturale una fiscalità premiale attraverso gli istituti della decontribuzione / detassazione.  Corrette relazioni industriali. Le parti stipulanti convengono sulla necessità di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - contrastare fenomeni di dumping contrattuale e a tal fine convengono che qualsiasi riduzione di oneri o qualsiasi trattamento di miglior favore che una temperatura negli ambienti internidelle parti stipulanti il presente contratto dovesse concedere posteriormente alla stipula del presente contratto ad una qualsiasi altra organizzazione, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiè automaticamente esteso anche alle parti stipulanti il presente CCNL.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Addetti Delle Imprese Del

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso La possibilità per le istituzioni scolastiche di operazioni ricorrere all’affidamento di collaborazioni esterne è espressamente contemplata dalla disposizione di cui all’art. 40 l.n. 449/1997 e s.m.i. ( “Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica”) ove al 1° comma stabilisce che comportano l’assunzione “ (...) anche in vista dell'attribuzione della personalità giuridica e dell'autonomia di responsabilità finalizzata cui all'articolo 21, commi da 1 a 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59, è consentita, altresì, alle istituzioni scolastiche la stipulazione di contratti a prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, purché non sostitutivi di quelli curricolari, per sperimentazioni didattiche e ordinamentali, per l'ampliamento dell'offerta formativa e per l'avvio dell'autonomia delle istituzioni scolastiche”. Pertanto nella scuola autonoma si rende talvolta necessario ricorrere ad esperti esterni per far fronte alla realizzazione di attività inserite nel Piano dell’Offerta Formativa, poiché non esistono risorse professionali interne, in grado di guidare gli alunni al raggiungimento di obiettivi formativi in modo efficace, efficiente e con un risparmio in fatto di tempi. Peraltro, anche nel Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione degli impianti includente: conduzioneamministrativo – contabile delle istituzioni scolastiche” di cui al D.M. n. 44/2001 sono espressamente contemplati i contratti di prestazione d’opera per particolari attività ed insegnamenti e per l’arricchimento dell’offerta formativa, manutenzione ordinaria laddove viene demandato al Consiglio di Istituto di individuare i criteri, i limiti e straordinaria le procedure per la stipulazione di detti contratti con collaboratori esterni (cfr. artt.32 e controllo40 D.M. n. 4/2001)per prestazione d’opera con esperti solo per particolari attività e insegnamenti al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa, nel rispetto delle norme in materia nonché la realizzazione di sicurezza, specifici programmi di contenimento dei consumi energetici ricerca e di salvaguardia ambientalesperimentazione, quando non sia reperibile fra il personale interno la specifica competenza (o anche semplicemente la disponibilità) necessaria allo svolgimento delle attività connesse all’attuazione del PTOF. Giunta Regionale della CampaniaL’art. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 33 comma 2 del 13/07/1966 e s.m.i.D.I. 1/2/2001, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà44 prevede, a titolo esemplificativotal fine, svolgere che il ruolo Consiglio di conduttore dell’impiantoIstituto, gestire l’eventuale libretto sentito il Collegio dei Docenti, disciplini nel regolamento d’Istituto le procedure e i criteri di caldaia scelta del contraente, al fine di garantire la qualità della prestazione nonché il limite massimo di compenso attribuibile in relazione al tipo di attività e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiall’impegno professionale richiesto.

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Samples: Contratto Di Collaborazione Per Attivita’ Di                  _

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata In attuazione della vigente normativa in materia, l’associazione dei Comuni provvederà alla gestione degli impianti includente: conduzionedei Servizi integrati di Igiene Urbana, manutenzione ordinaria come di seguito specificati, secondo i dettagli contemplati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. I servizi inerenti la gestione dei rifiuti urbani, così come definiti e straordinaria classificati dall’art.184 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, N. 152, sono assunti, ai sensi di legge, con diritto di privativa dall’Associazione dei Comuni di Terranova Sappo Minulio e controlloMolochio che vi provvede mediante appalto ad imprese specializzate, (articoli 198, 199, 202 del Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006) iscritte all’Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti ai sensi dell’articolo 212 del Decreto Legislativo 152/2006. I servizi in oggetto del presente appalto sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici e costituiscono, quindi, attività di pubblico interesse sottoposta alla normativa dettata dall’art. 178, I° comma del D.Lgs. 152/2006 e non potranno essere sospesi o abbandonati salvo che per dimostrata causa di forza maggiore. Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si rimanda, oltre che alle disposizioni di legge vigenti in materia e a quelle che dovessero essere emanate, nel rispetto delle norme periodo di durata dell’ Appalto, sia a livello nazionale, sia regionale, alla vigente normativa in materia materia. Per quanto inerente, invece, gli aspetti organizzativi, tecnici ed economici dei servizi, oltre a quanto riportato nel presente capitolato che individua gli obiettivi minimi dei servizi, si rimanda anche al progetto tecnico e all’offerta economica che saranno presentati dalla Ditta aggiudicataria in sede di sicurezzagara e che, di contenimento unitamente al presente Capitolato, formano parte integrante e sostanziale del contratto dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campaniaservizi. Nello svolgimento dei servizi di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi Igiene Ambientale, l’associazione intende coniugare la tutela dell’ambiente con azioni di salvaguardia sociale. L’associazione si riserva la facoltà di affidare servizi, complementari o nuovi, ai sensi delle disposizioni del D. Lgs 163/2006 anche a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.isoggetti diversi dall’Appaltatore., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.

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Samples: garetelematiche.provincia.rc.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Alla luce delle novità introdotte dal d.lgs. 81/2015 di operazioni che comportano l’assunzione riforma del Mercato del Lavoro, meglio conosciuta come Jobs Act e dalla conseguente regolamentazione adottata dalla Regione Siciliana, la presente guida si pone l’obiettivo di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme sistematizzare i principali riferimenti normativi in materia di sicurezzaApprendistato, al fine di contenimento dei consumi energetici sostenerne la promozione e l’attuazione su scala regionale. Le informazioni ivi contenute intendono rappresentare uno strumento operativo di salvaguardia ambientalefacile consultazione per le Imprese, il Sistema dell’istruzione e della formazione professionale, gli Istituti scolastici di secondo grado superiore, le Università, gli Istituti dell’alta formazione in genere, i Giovani e le loro Famiglie, gli Attori e gli Stakeholder del Mercato del Lavoro. Giunta Regionale Avendo individuato come prioritaria la progettazione di percorsi formativi rispondenti al fabbisogno della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i.filiera produttiva “locale”, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovràla Regione Siciliana, a titolo esemplificativopartire dal novembre 2012 per il tramite dei servizi di orientamento e placement universitari e scolastici, svolgere è stata tra le prime in Italia a sperimentare il ruolo modello dell’Alto Apprendistato. In primo luogo, è stata incentivata la strutturazione in apprendistato di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto percorsi di caldaia Master universitari di I e rivestire la figura II livello (Avviso 4/2012)1 unitamente a percorsi di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artlaurea ed attività di ricerca. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. SaràNegli anni 2016/2017, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare dando prosecuzione ad un intervento avviato sperimentalmente nel 2015 e rispettare tutt’ora in corso2, sono state gettate le eventuali norme regolamentari basi per sistematizzare anche il processo per l’attivazione di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto percorsi per l'acquisizione del titolo di tutta la normativa vigente in tema diploma di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiistruzione secondaria superiore.

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Samples: me.usr.sicilia.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Il Comune di Città Sant’Angelo detiene il complesso 100% del capitale della società F.C.CSA s.r.l., che gestisce, mediante affidamento in house, il servizio di operazioni che comportano l’assunzione trasporto scolastico, a fronte di responsabilità finalizzata un corrispettivo annuale, previsto per contratto, pari ad € 433.799,96 oltre IVA. Alla società è altresì riconosciuto il diritto ad incassare direttamente la contribuzione prevista a carico dell’utenza ed annualmente stabilita con specifica deliberazione di giunta comunale: nel 2019, ultimo anno senza sospensioni del servizio causa COVID e senza conseguenti rimborsi parziali delle quote versate, i ricavi si attestavano ad € 74.682,01. Nel 2020, i ricavi da utenza privata si attestavano ad € 44.491,18. Nel 2021, i ricavi da utenza privata ammontavano ad € 56.304,78. Nel 2020 e nel 2021, conseguentemente alle sospensioni del servizio causa COVID, la percorrenza chilometrica media annua era inferiore a 126.000,00. La società F.C. CSA s.r.l., però, non raggiungendo più il fatturato minimo previsto dalla legge, in particolare dall’articolo 20 del Testo Unico in materia di Società Partecipate, con deliberazione di consiglio comunale n. 49 del 20 dicembre 2021, veniva fatta oggetto di razionalizzazione, mediante ricorso allo strumento della fusione per incorporazione con altra società partecipata dell’ente (AMBIENTE S.p.A), anch’essa caratterizzata per la sussistenza in capo all’ente di poteri di “controllo analogo”: il relativo procedimento veniva solo avviato e mancano ancora diversi passaggi per la sua definizione (es. predisposizione del progetto di fusione e sua approvazione con deliberazione di consiglio comunale). È intenzione dell’ente, prima di proseguire e concludere il procedimento di fusione, avere contezza, in maniera concreta e oggettiva, se il ricorso al mercato, in regime di massima concorrenza, possa assicurare condizioni economiche migliori rispetto alla gestione degli impianti includentecon società in house, nell’ambito dell’ottimale impiego delle risorse pubbliche, così come richiesto dall’articolo 192 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Come chiarito da ANAC (con delibera 29 novembre 2017, n. 1234, rif. AG 17/17/AP), dalla Corte dei Conti (sezione controllo di legittimità atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, deliberazione 21 marzo 2018, n. SCCLEG/2/2018/PREV), dalla giurisprudenza amministrativa (TAR Toscana, sezione I, 10 giugno 2019, n. 844) e dalla dottrina (X. Xxxxxxx in l’affidamento in house su xxx.xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx , R. De Nictolis, il nuovo codice dei contratti pubblici, in Urbanistica e appalti 2016, n. 5 sulla motivazione dell’affidamento in house), la natura di società in house non è sufficiente per considerare legittimo il singolo affidamento, dovendosi svolgere una verifica in concreto sulle condizioni di affidamento. Nello stesso senso la delibera della Corte dei Conti Abruzzo, sezione regionale di controllo, n. 281/2021, in base alla quale la valutazione in ordine alla scelta del modello societario in house va condotta non solo con riferimento al raggiungimento della soglia di fatturato prevista dalla norma, bensì in relazione alla dimostrazione che lo strumento societario, sia il più adeguato ad assicurare, considerando anche i relativi costi di struttura societari, l’ottimale impiego delle risorse pubbliche. Alla luce di quanto sopra esposto, la presente gara, strutturata non come una semplice indagine di mercato, bensì come una vera procedura ad evidenza pubblica improntata alla massima trasparenza e concorrenza, costituisce strumento serio, oggettivo e concreto, per fornire i dati sulla convenienza o meno della gestione mediante società in house. Se l’offerta che verrà rimessa come proposta di aggiudicazione sarà migliorativa, dal punto di vista economico e tecnico, rispetto agli attuali costi e livelli di efficienza, si procederà all’aggiudicazione e conseguente stipula dei contratti, nonché alla revoca della deliberazione di autorizzazione alla fusione per incorporazione. Se, viceversa, la proposta di aggiudicazione non riguarderà un’offerta migliorativa rispetto alla situazione attuale, sotto il profilo tecnico ed economico, non si procederà all’aggiudicazione e si proseguirà il procedimento di fusione per incorporazione verso la sua conclusione. Nei confronti della ditta che avrà presentato comunque la migliore offerta tra i partecipanti, proposta come aggiudicataria, verrà riconosciuto, come rimborso spese, una somma forfettaria di € 500,00, oltre ovviamente all’esonero dell’obbligo di rimborso alla stazione appaltante delle spese di pubblicazione/pubblicità del bando. Oggetto di comparazione saranno non solamente le condizioni tecniche ed economiche della gestione in house rispetto a quelle della gestione mediante ricorso al mercato, bensì anche i vantaggi economici conseguibili con il ricorso al mercato per la vendita delle quote rispetto ai costi anche indiretti di un’operazione di fusione per incorporazione. Sulla legittimità di un arresto procedimentale dopo la trasmissione della proposta di aggiudicazione, la giurisprudenza si esprimeva in senso favorevole: conduzionela proposta di aggiudicazione è un atto endoprocedimentale, manutenzione ordinaria che fa sorgere in capo all’interessato solo una mera aspettativa alla definizione positiva del procedimento stesso, avendo per sua natura un’efficacia destinata ad essere superata all’esito dell’aggiudicazione definitiva (Consiglio di Stato, sezione V, 25 settembre 2019, n. 6432); persino dopo l’aggiudicazione definitiva e straordinaria prima della stipula del contratto, la revoca è sempre possibile, salvo un particolare e controllopiù aggravato onere motivazionale, in considerazione del legittimo affidamento dell’aggiudicatario (TAR Lazio, Roma, sezione II-ter, 14 settembre 2016, n. 9729 – Consiglio di Stato, sezione III, 29 novembre 2016, n. 5026). Qualora non si proceda all’accettazione della proposta di aggiudicazione, stante la finalità conoscitiva e solo eventualmente anche dispositiva/costitutiva della procedura, avendo la stazione appaltante, preventivamente, fin dall’inizio, messo a conoscenza l’operatore economico dell’eventualità di non aggiudicazione definitiva, nel rispetto delle norme in materia dei principi di sicurezzacorrettezza, lealtà e diligenza, non ricorrerà alcuna violazione della buona fede del contraente nelle trattative e del suo affidamento/aspettativa/fiducia verso la formazione del contratto: non potrà invocarsi, di contenimento conseguenza, l’esistenza dei consumi energetici e presupposti per l’esercizio dell’azione di salvaguardia ambientaleresponsabilità precontrattuale ex art. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 1337 del 13/07/1966 e s.m.icodice civile., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.

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Samples: comune.cittasantangelo.pe.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso di operazioni L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna (ARPAS) è stata “istituita” con L.R. n. 6 del 18 maggio 2006 e successivamente “costituita” con DPGR n. 91 del 21/9/2007 (v. art. 1 co. 3 L.R. 6/2006). L’ARPAS è un’Agenzia regionale che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione opera per la promozione dello sviluppo sostenibile e per la tutela e miglioramento della qualità degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria ecosistemi naturali e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme antropizzati. L’Agenzia è l’organo tecnico che supporta le autorità competenti in materia di sicurezzaprogrammazione, autorizzazioni e sanzioni in campo ambientale, a tutti i livelli di contenimento dei consumi energetici e governo del territorio della Regione Autonoma della Sardegna. In particolare, le sue funzioni si esplicano in:  controllo delle fonti di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento pressioni ambientali determinate dalle attività umane che, prelevando risorse ed interagendo con l’ambiente circostante, producono degli impatti su di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi esso qualificabili a quanto contenuto nella normativa vigente vario titolo (Legge 615 scarichi, emissioni, rifiuti, sfruttamento del 13/07/1966 e s.m.isuolo, radiazioni, ecc., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i);  monitoraggio dello stato dell’ambiente determinato dal livello di qualità delle diverse matrici ambientali (aria, acqua, suolo, ecc.);  supporto tecnico ad altri enti ed organismi pubblici nel definire le risposte da mettere in tal senso dovràatto per fronteggiare le pressioni ambientali e migliorare così lo stato dell’ambiente. L’Agenzia fa parte del “Sistema Regione” come definito nella L.R. n. 24/2014 ed è soggetta al CCNL Area Funzioni Locali, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiComparto Sanità.

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Samples: www.sardegnaambiente.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Le OO. SS. e le Associazioni degli Enti della Formazione Professionale, firmatari dl CCNL per la Formazione Professionale 2007-2010, al fine di operazioni che comportano l’assunzione fronteggiare crisi momentanee, ovvero temporanee eccedenze di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionepersonale, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllocomunque determinatesi individuano nel Contratto di Solidarietà Difensivo (CdS) un valido strumento di tutela, nel rispetto delle norme da adottarsi, a seguito del presente Accordo nazionale, con successivi accordi territoriali, fermo restando quanto previsto dal CCNL FP in materia di sicurezzamobilità e tutela occupazionale (art. 34 e allegato n. 10) e dagli Accordi Nazionali, Regionali e Territoriali e dalle Contrattazioni di contenimento secondo livello di estensione ed applicazione delle tutele sociali al comparto della Formazione Professionale, Il Contratto di Solidarietà difensivo è applicabile esclusivamente a seguito del preventivo esame congiunto delle situazioni aziendali in atto (a livello regionale o provinciale) e dell’eventuale esito non positivo delle procedure di ricollocazione e reinserimento, anche esterno al settore, del personale dipendente in esubero posto in mobilità contrattuale. Le parti infine, concordano di estendere le procedure e i contenuti della presente intesa anche agli Enti con meno di 15 dipendenti nel rispetto dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i.vincoli previsti dalla L. n. 863/84, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovràcaso le riduzioni di orario, a titolo esemplificativoconcordate in sede sindacale, svolgere richiedono il ruolo consenso unanime di conduttore dell’impiantotutti i lavoratori. Il presente accordo, gestire l’eventuale libretto parte integrante del CCNL 2007 – 2010, si compone di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono4 parti, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.loro inscindibili:

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Samples: Accordo Tra Forma E Cenfop E

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso In alternativa, altro titolo di operazioni che comportano l’assunzione scuola superiore accompagnato da: a) esperienza pro- fessionale in ambito educativo di responsabilità finalizzata alla gestione almeno un anno o, in alternativa, b) partecipazio- ne a corsi di formazione professionale specifici di almeno 500 ore. Tale personale viene assegnato in attuazione degli impianti includente: conduzioneobiettivi indicati nel Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.), manutenzione ordinaria su richiesta del Dirigente Scolastico e straordinaria nel quadro del presente Accordo, secondo le procedure e controllo, le risorse fissate nel rispetto delle norme in materia bilancio di sicurezza, previ- sione degli Enti Locali territoriali di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientalecompetenza. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 L’utilizzo del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio personale per lo sviluppo dell’autonomia e della manutenzione degli impianti termici – si intendonocomunicazione, pertantonon sostitutivo del docente di sostegno, avverrà sotto la responsabilità funzionale ed organizzativa del Dirigente Scolastico. Nel P.E.I., secondo bisogni personalizzati di“accompagnamento” formativo e didat- tico e stante la possibilità organizzativa, può essere contemplata una flessibilità del- l’utilizzo delle ore assegnate all’educatore comunale, anche al di là dell’orario e dello spazio scolastici in senso stretto, secondo quanto previsto dagli accordi territoriali e dagli eventuali contratti in essere fra Enti Locali e i soggetti individuati come for- nitori dei servizi. L’articolazione dell’orario di servizio del personale sarà definita, previo accordo con l’amministrazione fornitrice, in relazione alle esigenze operative ed organizzative del P.E.I., avendo a carico dell’Appaltatore riferimento l’attività educativa diretta, la sua programmazione e la partecipazione del personale ai Gruppi Operativi. L’intervento del personale deve pertanto rientrare a tutti gli oneri indicati all’arteffetti nel P.E.I. in un’ot- tica di progettazione partecipata. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. SaràIn ambito territoriale, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari al fine di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, consentire agli operatori comunali incaricati tramite specifici appalti la piena disponibilità degli impianti termici partecipazione al percorso dell’integrazione, si ritiene impor- tante che Comuni e la predisposizione temporale degli eventuali interventi Scuole concordino modalità organizzative che consentano ai suddetti operatori di ripristinopartecipare ai Gruppi Operativi e, quando necessario, alle atti- vità di programmazione. E’ reso disponibile dalle Aziende UU.SS.LL. e interviene eccezionalmente nel conte- sto scolastico/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni educativo o presso Centri Specialistici dell’Azienda stessa in orario scolastico, previo accordo con le scuole, in relazione a specifici progetti di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiintegra- zione.

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Samples: www.cittametropolitana.bo.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Il Ministero della Salute e il complesso Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno dato indicazioni per costruire un sistema omogeneo a livello nazionale che sviluppi reti integrate di operazioni punti di Laboratorio delle Aziende Sanitarie, garantendo l’urgenza laboratoristica e l’equità di accesso dei pazienti alle prestazioni con l’eliminazione delle ridondanze dei servizi. La rete che comportano l’assunzione si deve sviluppare ha l’obiettivo di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionemigliorare l’efficacia diagnostica, manutenzione ordinaria l’efficienza economica e straordinaria l’appropriatezza nei servizi erogati. I primi indirizzi del processo di riorganizzazione e controllorazionalizzazione della rete dei laboratori di analisi del Piemonte sono stati definiti con DGR n. 19-6647 del 3 agosto 2007. Con successivo provvedimento n. 16- 1829 del 7 aprile 2011, nel rispetto delle norme in materia attuazione del Piano di sicurezzaRientro, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. la Giunta Regionale ha emanato ulteriori indicazioni per la realizzazione della Campaniarazionalizzazione dei Servizi di Laboratorio Analisi. Le disposizioni contenute nelle DGR, parzialmente attuate, riguardano sia la grande automazione sia le analisi specialistiche che quelle microbiologiche. Con il provvedimento n. 11-5524 del 14 marzo 2013 è stata definita la necessità di perseguire due obiettivi organizzativi: il primo da raggiungere nel 2013 e il secondo entro il biennio 2014-2015. L’obiettivo dell’anno 2013 prevedeva di rendere cogenti per le Aziende sanitarie le suddette disposizioni con la concentrazione di diagnostiche di laboratorio per livello di specializzazione e costi. L’obiettivo 2014-2015 prevede ulteriori modelli di organizzazione nell’ambito della rete ospedaliera di ciascuna Area Sovrazonale, con forte consolidamento delle analisi ad elevata automazione. La nota della Direzione Sanità Regione Piemonte, classificazione 1.80.20/2019A A14000-A1413B 3 con oggetto Laboratori Analisi Area Sovrazonale Piemonte Nord Est ha dato il nulla osta a procedere secondo quanto delineato dai Direttore delle varie Aziende, n.0015759/20 del 20.05.2020. La fornitura in service oggetto del presente appalto riguarda l’area territoriale della AIC n° 3 comprendente le seguenti Aziende: A.O.U. “Maggiore della Carità”, ASL NO, ASL BI, ASL VC, ASL VCO nelle more delle gare attualmente in essere. Nello svolgimento di tale specifico il modello HUB e SPOKE svilupperà la sua attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.come segue:

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Samples: Disciplinare Di Gara

PREMESSA. L’Appalto comprende Come affermato nel precedente capitolo, il complesso di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla Ministero per lo sviluppo economico è direttamente competente nell’amministrazione delle risorse e nella gestione degli impianti includente: conduzioneinterventi in attuazione della l. n. 808/1985 e dei suoi successivi decreti applicativi; invece, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire per quelli riguardanti la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertantodifesa nazionale, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente necessario anche il parere espresso del Ministero della difesa in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo relazione all’impatto e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio all’interesse che i progetti approvati possano suscitare in vista di future eventuali produzioni ed acquisizioni del ministero stesso10. I programmi riguardanti la sicurezza nazionale, in applicazione del disposto di cui trattasialle l. 7 agosto 1997, n. 266 e n. 266/2005, vengono finanziati dal Ministero per lo sviluppo economico nell’ambito dell’impiego delle risorse integrative nel proprio stato di previsione della spesa – recate dalla l. n. 208/2015 “Legge di stabilità 2016” - tabella E – sul capitolo 7421 del proprio bilancio. La legge in argomento reca “Interventi urgenti per l’economia”: quelle contenute nell’art. 4, in particolare, sono rivolte ai programmi nel settore aeronautico. Con il comma 311 di tale articolo, come accennato in precedenza, si è voluto garantire, con ingenti finanziamenti, la presenza italiana nei programmi di elevato contenuto tecnologico 10 Nota Ministero della difesa, prot. Corte dei conti n. 3743 del 19 ottobre 2017. 11 Art. 4, c. 3, l. n. 266/1997: “Per garantire un qualificato livello della presenza italiana nei programmi aeronautici di elevato contenuto tecnologico, connessi alle esigenze della difesa aerea nazionale e realizzati nel contesto dell'Unione europea, è autorizzato il limite di impegno decennale di lire 100 miliardi per l'anno 1998. A tal fine, il Ministro del tesoro è autorizzato ad effettuare operazioni di mutuo in relazione al predetto limite di impegno nonché per corrispondere le quote di competenza italiana del programma Efa (European fighter aircraft) in conformità alle indicazioni del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministero della difesa, che tengano conto dell'avanzamento progettuale”. connessi alla difesa nazionale e realizzati in un contesto comunitario. A tal fine sono state individuate le quote di competenza italiana rivolte alla produzione dell’Efa (European Fighter Aircraft) da realizzarsi in collaborazione tra l’allora Ministero dell’industria e quello della difesa. Ricadenti nell’applicazione del medesimo art. 4, comma 3, in quanto riguardanti aeromobili, oltre all’Efa 2000, sono le produzioni del Tornado e dell’NH 90. I programmi di produzione dell’Efa e del Tornado sono gestiti dall’Agenzia Nato Netma mentre quello dell’NH 90 dall’Agenzia Nato Nahema.

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Samples: www.sipotra.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso La presente guida non intende né sostituire né integrare la documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto rivalsa da parte delle norme in materia di sicurezza, di contenimento Amministrazioni contraenti nei confronti dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo Fornitori e/o ricambi necessari di Consip né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale. La presente guida ha l’obiettivo di illustrare le modalità operative per l’effettuazione la gestione della fase esecutiva dell’ – Lotto unico (di seguito, per brevità, anche AQ), stipulato dalla Consip S.p.A., per conto del Ministero dell’Economia e delle attività relative Finanze, con Kuwait Petroleum Italia S.p.A. (di seguito anche Q8) e italiana petroli S.p.A. (di seguito anche IP) quali Fornitori Aggiudicatari dell’AQ. L’ Amministrazione Contraente provvederà, al momento dell’emissione del singolo Ordinativo di Fornitura con il quale affida al Fornitore l’Appalto Specifico, alla nomina del Responsabile del Procedimento e all’indicazione sul medesimo Ordinativo di Fornitura del CIG (Codice Identificativo Gara) “derivato” rispetto a quello dell’ AQ. Per qualsiasi informazione sull’AQ (condizioni previste, modalità di adesione, modalità di inoltro e compilazione degli ordinativi, etc.) e per il supporto alla navigazione del sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx è attivo il servizio di cui trattasiCall Center degli Acquisti in Rete della P.A. al numero verde 800 753 783.

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Samples: www.mauriziano.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Il contratto regionale del 9 aprile 2014 prevede che le imprese interessate a migliorare la sicurezza possono farsi assistere da tecnici inseriti in una lista approvata dal CPR sulla base delle segnalazioni effettuate dalle associazioni artigiane mentre il complesso successivo contratto regionale del 15 giugno 2016 ha definito quali possono essere le azioni per migliorare la sicurezza in cantiere attivando nel contempo degli incentivi economici per le imprese che le realizzano. Oltre a ciò il CPR ha attivato le prestazioni: • sull’A.S.L., denominata poi dalla legge n.145/2018 “percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (di operazioni che comportano l’assunzione seguito PCTO) in base all’accordo interconfederale regionale del 23.1.2018; • sull’apprendistato duale in base all’accordo regionale edile del 23 Aprile 2020; • Sull’adozione della guida operativa SGSL “Sistema Casa Artigianato”. Tali azioni sono state altresì implementate con il servizio dedicato all’attivazione del protocollo sicurezza per il contrasto della diffusione del virus “COVID19” e altre soluzioni anticontagio di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di cui all’accordo Regionale Veneto per il settore edile artigiano sottoscritto il 23.4.2020 con riferimento al protocollo condiviso per il contrasto ed il contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura virus Covid-19 negli ambienti internidi lavoro del settore edile del 24.3.2020, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo che ai fini dell’efficacia del presente regolamento sarà integrato e/o ricambi necessari per l’effettuazione sostituito nel tempo da quelli successivi come previsti da intese delle attività relative al servizio medesime parti firmatarie (associazioni datoriali artigiane delle costruzioni CONFARTIGIANATO ANAEPA, CNA COSTRUZIONI, FIAE CASARTIGIANI e FENEAL-FILCA-FILLEA) e/o da provvedimenti di cui trattasi.legge nazionali (es. DPCM) e/o regionali come emanati nel tempo. L’accordo regionale del 19 ottobre 2021 ha poi attivato i servizi relativi alla “Valutazione del rischio da agenti cancerogeni mutageni”, alla “Predisposizione del P.O.S.” ed alla “Predisposizione del PI.M.U.S.. Le azioni previste sono:

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Samples: www.cpredilizia.veneto.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso La Provincia di operazioni Salerno ai sensi dell’art. 1 comma 85 lettera b) del D. Lgs. 56/2014 esercita funzioni nel campo della “gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente”. Inoltre quale ente proprietario della rete stradale provinciale e di gestore delle strade regionali è assoggettato a quanto previsto dall’art. 14 del "Nuovo codice della strada", Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 - Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade, tale articolo, tra l’altro prevede che: In relazione a tali funzioni la rete stradale assegnata alla Provincia consta di circa 2.600,00 Km, di cui circa 2.000 km di strade provinciali e circa 600 km di strade regionali in gestione con conseguenti problematiche diversificate sia per tipologia che comportano l’assunzione per localizzazione (zone montane – zone costiere – zone con forti agglomerati urbani). Al fine di responsabilità finalizzata poter gestire in maniera più efficiente ed efficace le attività di manutenzione straordinaria della rete stradale di competenza è stato stabilito, di procedere alla suddivisione della rete Stradale in gestione degli impianti includente: conduzionedella Provincia di Salerno in due aree manutentive, Area 1 – parte nord della Provincia ed Area 2, parte sud della Provincia. Per l’esecuzione dei lavori è stato stabilito di avvalersi dello strumento dell’Accordo Quadro, prevedendo l’attivazione di due distinte procedure di appalto finalizzate ognuna alla stipula di un accordo quadro con un unico operatore economico per area relativamente alle attività di sostituzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia installazione di barriere di sicurezza. Ciò al fine di avere, a fronte di contenimento dei consumi energetici risorse limitate, uno strumento che definisce le condizioni generali di affidamento relativamente alle tipologie di intervento ed ai prezzi unitarie e consenta un più rapido soddisfacimento delle esigenze ed un più efficiente consumo delle risorse assegnate dal finanziamento. In merito alle modalità di realizzazione e di salvaguardia ambientaleaffidamento dei lavori, il codice dei contratti prevede la possibilità di utilizzo dell’accodo quadro. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 Ai sensi dell’articolo 3 lettera iii) del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.Dlgs 50/2016 l’accordo quadro viene definito come segue:

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Samples: Accordo Quadro Area N.1 Cup H47h20001610001 Scheda Mit 01591.20.sa – d.m. 123/2020 Interventi Di Sostituzione, Manutenzione Installazione Di Barriere Di Sicurezza

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneseguito DPA) assicura, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllotra le varie attività, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura le funzioni di “TERZO RESPONSABILEPunto Focale Nazionaledell’esercizio e (National Focal Point - NFP) nell’ambito della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento rete “REITOX” coordinata dall’Osservatorio europeo delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni droghe e delle persone; - alla fornitura dei materiali tossicodipendenze (EMCCDA) avente sede a Lisbona. Il NFP opera nell’ambito dell’Ufficio tecnico scientifico e affari generali – Servizio I “Osservatorio nazionale dipendenze e rapporti internazionali” del Dipartimento. Ai sensi dell’accordo sottoscritto con EMCCDA per l’anno 2021 (Grant Agreement n. GA.21.RTX.014.1.0), il NFP dovrà assicurare la realizzazione di consumo e/o ricambi necessari attività per l’effettuazione la chiusura del contratto 2021 e per l’apertura del contratto 2022. Vi è pertanto la necessità di prevedere n.2 unità per l’assolvimento di tutte le attività necessarie per garantire la chiusura del contratto 2021 e l’attivazione del nuovo contratto 2022. Pertanto fermo restando i profili specifici richiesti per le attività previste nel contratto con EMCDDA nel 2022 che verranno contrattualizzati nel 2022 con specifico avviso indetto da questo Dipartimento entro il mese di gennaio 2022, si provvede ora al reclutamento di n. 2 figure per garantire la continuità delle attività relative al servizio di cui trattasiordinarie previste.

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Samples: www.politicheantidroga.gov.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso L’Istituzione Centro Servizi per Anziani del Comune dell’Aquila (di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata seguito ICSA) è organismo strumentale dell’Ente Locale ex art. 114, D.Lgs. 267/2000 smi, preposto alla gestione degli impianti includente: conduzionedella Struttura residenziale per anziani “Ex ONPI”, manutenzione ordinaria e straordinaria e controlloricomprendente la omonima Residenza Protetta, autorizzata ed accreditata per n. 40 posti letto per utenti ultra65enni non autosufficienti, nonché la Struttura a prevalente accoglienza alberghiera autorizzata per n. 40 ulteriori posti letto, disponibili allo stato nel rispetto delle norme minor numero di 36 – di cui 24 attualmente occupati dalla ASL Avezzano, Sulmona, L’Aquila - da destinare ad utenti anziani autosufficienti. All’interno della Residenza Protetta, è prevista l´erogazione di prestazioni socio-sanitarie connesse con quelle socio-assistenziali, secondo gli standard organizzativo-funzionali di cui alla vigente normativa in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’AppaltatoreA tal proposito con determinazione dirigenziale n. 17 del 27.01.2020 l’Istituzione CSA ha affidato il servizio di somministrazione di lavoro a termine del personale socio-assistenziale e socio- sanitario impiegato all’interno della Residenza Protetta Ex ONPI, pertantocon scadenza 30 giugno 2020 e successivamente prorogato sino al 15 ottobre 2020. In considerazione dell’imminente scadenza dell’affidamento, è tenuto: - al rispetto predisposto il presente capitolato speciale d’appalto finalizzato all’attivazione della nuova procedura di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari gara per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasil’individuazione del nuovo aggiudicatario.

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Samples: trasparenza.comune.laquila.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneL’Accordo Regionale, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 1398 del 09/10/2006, in attuazione dell’Accordo Collettivo Nazionale (di seguito ACN) del 23/03/2005, ha confermato la necessità di una ulteriore integrazione della Campaniafigura professionale del Medico di Continuità Assistenziale (di seguito CA) nell’ambito del Dipartimento Cure Primarie ed, in particolare, all’interno dei Nuclei di Cure Primarie (di seguito NCP). Nello svolgimento Punti qualificanti dell’Accordo Regionale che vengono assunti dal presente accordo sono i seguenti: • l’Ambulatorio di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 Medicina Generale, attivo nei giorni prefestivi e festivi per una dimensione oraria ritenuta congrua alle esigenze locali. • La continuità dell’assistenza ai pazienti fragili presso il loro domicilio o nelle strutture residenziali, attraverso la partecipazione dei Medici di Continuità Assistenziale ai programmi di Assistenza Domiciliare. • La realizzazione di specifici progetti di formazione e aggiornamento. • Realizzazione di un “numero unico di chiamata”. L’Azienda U.S.L. di Piacenza sottolinea la valenza strategica del 13/07/1966 Servizio di Continuità Assistenziale e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovràne rimarca l’importanza nell’ambito dell’intero processo aziendale di innovazione organizzativa intrapreso, a titolo esemplificativovalenza ospedaliera/territoriale. L’obiettivo del presente Accordo è quello di migliorare l’organizzazione interna e le procedure organizzative, svolgere il ruolo gestionali ed assistenziali del Servizio di conduttore dell’impiantoContinuità Assistenziale, gestire l’eventuale libretto valorizzando la progressiva integrazione della figura professionale del Medico di caldaia Continuità Assistenziale in progetti che coinvolgano i Nuclei di Cure Primarie, l’attività delle diverse U.O. aziendali e rivestire la figura dando attuazione ai punti qualificanti dell’Accordo Collettivo Regionale (di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiseguito AIR).

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Samples: www.ordinemedici.piacenza.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Procedura telematica di acquisto ai sensi dell’art. 36 del D.L.vo n. 50 del 18.04.16, tramite “richiesta di offerta” (RDO) nell’ambito del Mercato Elettronico della P.A. (MEPA). I termini entro i quali poter inoltrare richieste di chiarimento sono indicati nella RDO a sistema. Le risposte alle richieste di chiarimento verranno inviate alla scadenza dei predetti termini a tutti i partecipanti per via telematica attraverso la funzione dedicata nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA). Le condizioni del Contratto di fornitura, che verrà concluso in caso di accettazione dell’offerta del Fornitore, sono integrate e modificate dalle clausole che seguono, le quali prevarranno in caso di contrasto con altre disposizioni del Contratto (in particolare con quanto previsto dalle Condizioni Generali di Contratto e con il complesso contenuto nel Catalogo elettronico). Per quanto non espressamente previsto nel presente punto si rinvia alle disposizioni delle Condizioni Generali di operazioni Contratto. La presente fornitura si connota secondo i principi di tutela ambientale (Art. 68 comma 1 del DLgs 163/2006) secondo quanto indicato dell’art. 1 della legge n. 296 del 2006, che comportano l’assunzione prevede l’attuazione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento un piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi energetici e nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP). I criteri ambientali minimi adottati nel presente capitolato sono stai definiti dal PAN GPP DM 22 febbraio 2011 (G.U. n.64 del 19 marzo 2011) - Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.iarredi per ufficio”., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.

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Samples: Disciplinare Di Gara Condizioni Particolari Di Rdo

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso La Regione Autonoma della Sardegna (di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata seguito RAS), in attuazione alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Legge Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente n. 48/2018 (Legge 615 di Stabilità 2019), ed in particolare all’art. 9 “Interventi rivolti agli autori di violenza di genere e nelle relazioni affettive” promuove e sostiene sul territorio regionale, comprese le carceri, la realizzazione di specifici interventi di recupero e accompagnamento rivolti agli autori di violenza di genere e nell’ambito delle relazioni affettive. La RAS, con Deliberazioni nn. 48/20 del 13/07/1966 29.11.2019 e s.m.i., Legge 10 51/34 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà18.12.2019, a compimento del suddetto articolo ha approvato per l’anno 2019 lo stanziamento di euro 50.000 a favore dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale di Cagliari (di seguito denominato “UIEPE”), quale organo periferico del Ministero della Giustizia competente per la Regione Sardegna per il “trattamento socio-educativo” delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale delle persone che hanno subito una condanna definitiva. L’UIEPE ha tra i compiti istituzionali quelli legati alla promozione di iniziative progettuali in raccordo con gli enti territoriali, gli enti pubblici e privati, il terzo settore ed il volontariato. Costituisce pertanto l’istituzione pubblica di riferimento per le attività illustrate e l’anello di congiunzione con gli organismi privati operanti nel territorio. La RAS, altresì, con Determinazione n. 91 prot. n. 2235 del 02/03/2020 ha provveduto alla liquidazione e al pagamento di € 45.000,00 – a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto acconto – a favore dell’Ufficio Interdistrettuale di caldaia e rivestire la figura esecuzione penale esterna di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertantoCagliari, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artseguito dell’approvazione del progetto di dettaglio, con nota regionale prot. 6 n. 1586 del D.P.R 19.02.2020. Acquisiti i CIG rispettivamente per Progetto n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.1 CIG 83279856A0 Progetto n. 2 CIG ZB12D322F3 Progetto n. 3 CIG Z612D322F5

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Samples: www.regione.sardegna.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Le delibere della Giunta Regionale n. 12/23 del 23.03.2005 e n. 30/7 dell’8.07.2005, che hanno approvato la strategia ed il complesso Piano d’Azione per la realizzazione della Rete Telematica Regionale, hanno anche disposto l’immediata operatività del suddetto Piano d’Azione e l’avvio della prima fase attuativa. Questa prima fase prevede il ricorso ad una procedura di operazioni che comportano l’assunzione gara aperta, atta ad individuare il fornitore in possesso dei necessari requisiti di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionenatura tecnica ed economica, manutenzione ordinaria al fine della acquisizione - nella piena disponibilità dell’Amministrazione regionale e straordinaria per un periodo di 15 anni - di una dorsale in fibra ottica. L’intervento prevede altresì l’acquisizione dei necessari apparati tecnologici e controllo, nel rispetto delle norme in materia dei servizi di sicurezzamanutenzione, di contenimento dei consumi energetici assistenza tecnica e di salvaguardia ambientalegestione della rete secondo quanto specificato nel presente disciplinare e nel capitolato tecnico da questo richiamato. Giunta Regionale della CampaniaLa soluzione tecnica è stata identificata in un backbone in fibra ottica (tecnologia che garantisce una banda pressoché illimitata per il trasporto dell’informazione digitale), con nodi dislocati presso le città capoluogo di provincia quali punto di raccolta per le reti metropolitane, e con ricorso alle tecnologie trasmissive DWDM, IP/MPLS, Gigabit Ethernet, atte ad assicurare la larga banda desiderata. Nello svolgimento A compensazione di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto parte dei costi previsti nella normativa vigente (Legge 615 realizzazione dell’intervento, che prevede l’acquisizione per 15 anni del 13/07/1966 e s.m.i.backbone in fibra ottica regionale, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i.l’Amministrazione concederà - in diritto d’uso per un corrispondente periodo di tempo - l’utilizzo di due delle 12 coppie di fibra ottica delle tratte su cavo sottomarino tra la Sardegna ed il continente, Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la attualmente nella piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasidell’Amministrazione regionale stessa.

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Samples: www.regione.sardegna.it

PREMESSA. L’Appalto comprende La Direzione Lavoro della Regione Lazio opera, secondo quanto previsto dalla Convenzione sottoscritta il complesso 15 giugno 2015 con l’ADG, in qualità di operazioni Organismo Intermedio (OI), svolgendo compiti e funzioni delegate, ai sensi dell’art. 123 paragrafo 6 Regolamento (UE) n.1303/2013, da parte dell’Autorità di Gestione (AdG) del POR FSE. In linea con quanto previsto dalla su richiamata Convenzione, l’OI adotta le modalità di semplificazione dei costi in base a quanto disposto dall’art. 67 del Regolamento (UE) n.1303/2013 e dall’art. 14 del Regolamento (UE) n.1304/2013, in accordo con le procedure e le modalità definite dell’AdG. Il presente documento definisce pertanto, con riferimento agli interventi finanziati nell’ambito del POR FSE 2014-2020 della Regione Lazio per l’Asse I Occupazione ( Priorità di Investimento 8i - Obiettivo specifico 8.5), la metodologia ed i parametri che comportano l’assunzione sostengono le Unità di responsabilità finalizzata Costo Standard (UCS) ai sensi dell’art. 67, par. 1, lett. b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013, relativi all’attuazione dell’Azione denominata “Contratto di Ricollocazione”, così come definiti e assunti dalla Direzione Lavoro. L’Azione “Contratto di Ricollocazione” è stata definita dalla Regione Lazio, per raggiungere i target fissati dalla Strategia Europa 2020, in linea con gli obiettivi definiti nel quadro del POR FSE 2014-2020 che mirano a promuovere l'occupazione, l'innovazione, l'istruzione, la riduzione della povertà, la sostenibilità ambientale, in relazione alle specificità economiche, sociali e territoriali del Lazio. La scelta strategica della Regione è stata quella di adottare un approccio integrato alla gestione programmazione delle risorse finanziarie, guardando all’uso delle risorse come strumento capace di dare attuazione a un disegno di sviluppo del territorio, di rilancio dell’economia e di sostegno al tessuto sociale regionale. Per realizzare questi obiettivi, la programmazione regionale ha declinato sette macro-aree di intervento relative alle specificità economiche, sociali e territoriali del Lazio; successivamente, per raggiungere questi obiettivi programmatici, sono state individuate 45 “Azioni cardine” che saranno realizzate nel medio – lungo periodo attraverso l’utilizzo integrato di tutte le risorse disponibili e che dovranno essere in grado di determinare cambiamenti strutturali nel territorio e nell’economia regionale e inoltre, rappresentano un’opportunità concreta per cittadini, associazioni, imprese e istituzioni del Lazio. La Direzione regionale Lavoro, da adesso denominata “OI” è impegnata al raggiungimento degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria obiettivi previsti nelle macro-aree di intervento 3 “Diritto allo studio e straordinaria alla formazione per lo sviluppo e controllol'occupazione” e 7 “Scelte per una società più unita”. La Direzione sarà impegnata, nel rispetto delle norme in materia medio periodo, nella realizzazione del progetto n. 24. “Sperimentazione del contratto di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.iricollocazione”., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.

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Samples: www.regione.lazio.it

PREMESSA. L’Appalto comprende L’art. 40-bis, del D.L.vo 165/2001, al comma 5, prevede che ”a corredo di ogni contratto integrativo, le pubbliche amministrazioni redigano una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa da trasmettere all’ARAN e al CNEL”. Con il complesso presente contratto integrativo regionale vengono quantificati i fondi ed i criteri del loro utilizzo per la retribuzione di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria posizione – parte fissa e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggioparte variabile -, la piena disponibilità degli impianti termici retribuzione di risultato e la predisposizione temporale degli eventuali interventi retribuzione per le reggenze dei dirigenti scolastici del Friuli Venezia Giulia Area V relative all’a.s. 2019/20 ai sensi dell’art. 25, comma 3, del CCNL Area V del 15 luglio 2010, dell’art. 39, comma 4, e dagli artt. 41 e 43 delCCNL relativo al personale dell’Area Istruzione e Ricerca – Triennio 2016-2018 dell’8 luglio 2019. La quantificazione si basa sull’effettiva entità dei finanziamenti fissati con piano di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - riparto determinato con decreto del Capo del Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali n. 415 del 15 febbraio 2022, vistato dall’Ufficio Centrale di Bilancio presso il Ministero dell’Istruzione al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificion. 376/2022 come comunicato con la nota 24 marzo 2022, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato n. 11494, con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interniil quale vengono assegnati alla regione Friuli Venezia Giulia i fondi per le finalità citate, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari nonché dall’integrazione dalle somme derivanti dai versamenti dovuti dai dirigenti scolastici per l’effettuazione di incarichi aggiuntivi. Finanziamento MI: € 5.122.848,68 Somme derivanti da versamenti dei XX.XX. per incarichi aggiuntivi: € 1.010,00 Totale complessivo: € 5.123.858,68 La somma a disposizione viene ripartita in proporzione al numero di posti in organico di diritto comprensivo delle attività relative al servizio di cui trattasiistituzioni scolastiche sottodimensionate.

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Samples: Contratto Integrativo Regionale in Materia Di Determinazione Fondo Regionale: Retribuzione Di Posizione E Dirisultato

PREMESSA. L’Appalto comprende L’art. 19, comma 4, della legge provinciale n. 21 di data 27 dicembre 2021, come integrato dal comma 1 dell’art. 25 della legge provinciale n. 10 di data 4 agosto 2022, prevede che “La Giunta provinciale impartisce specifiche direttive all’Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale per promuovere l’istituzione di una specifica indennità di natura accessoria da riconoscere in ragione dell’attività aggiuntiva svolta in ragione del prolungarsi dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 dal personale sanitario e socio-sanitario operante presso l'Azienda provinciale per i servizi sanitari e dal personale tecnico dell’unità operativa di Trentino emergenza 118 dipendente della medesima azienda, impegnato direttamente nell'emergenza epidemiologica.”. Il comma 5 del medesimo art. 19 prevede che “Per fare fronte agli oneri derivanti dal comma 4 si provvede con l’importo massimo di 15 milioni di euro disponibile sui fondi di riserva del bilancio dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari”. La Giunta provinciale, nell’ambito delle direttive generali impartite all’A.P.Ra.N. con deliberazione n. 364 di data 18 marzo 2022 per il complesso rinnovo dei contratti collettivi provinciali di operazioni che comportano l’assunzione lavoro per il triennio contrattuale 2019-2021, come modificata con deliberazione n. 1433 di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionedata 5 agosto 2022, manutenzione ordinaria ha dato indicazioni all’Agenzia affinché negozi l’istituzione di una specifica indennità di natura accessoria da riconoscere, una tantum, al personale operante presso l’A.P.S.S. (personale sanitario e straordinaria socio- sanitario dell’APSS e controllopersonale tecnico dell’unità operativa di Trentino emergenza 118 dell’APSS) impegnato direttamente nell’emergenza epidemiologica da Covid-19 – anche per periodi non continuativi – nell’arco temporale 1 gennaio 2021 – 31 marzo 2022, nel rispetto da riconoscere in ragione dell’attività aggiuntiva svolta per il prolungarsi dell’emergenza epidemiologica. Le modalità di riconoscimento dovranno essere individuate, secondo il contenuto delle norme direttive, in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi analogia a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 definito al punto 1. della premessa della deliberazione della Giunta provinciale n. 1551 del 13/07/1966 e s.m.i.9 ottobre 2020 in relazione al Bonus Covid-19-II fase. Per la copertura del predetto compenso una tantum la Giunta provinciale aveva reso complessivamente disponibili, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare con le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio direttive di cui trattasi.alla deliberazione n. 364/2022, fino a 10 milioni di euro annui lordi (oneri riflessi inclusi) sui fondi di riserva del bilancio dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari a valere sull’anno 2022. Con deliberazione n. 1433/2022 la Giunta provinciale ha modificato sul punto le precedenti direttive formulate con deliberazione n. 364/2022 stabilendo il riparto dell’importo massimo a disposizione di 10 milioni di euro, come integrato per l’area del personale delle categorie dell’importo di euro 280.000,00 euro autorizzato con il comma 3 del citato art. 25 l.p. n. 10/2022 per il personale tecnico dell’unità operativa 118, tra le distinte aree negoziali del Comparto Sanità e precisamente: area del personale delle categorie (personale sanitario e socio sanitario e personale tecnico unità operativa 118) fino ad euro 8.325.000,00 comprensivi dei 280.000,00 euro riferiti al personale tecnico dell’unità operativa di Trentino Emergenza 118 dipendente dell’APSS (oneri riflessi compresi) area della dirigenza medica, veterinaria e fino ad euro 1.955.000,00 (oneri riflessi sanitaria compresi)

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Samples: Accordo Per L’attribuzione Di Un Compenso Forfetario Una Tantum (Bonus Covid 19 Iii Fase) Al Personale Dell’area Della Dirigenza Medica, Veterinaria E Sanitaria, Operante Presso l’a.p.s.s. E Direttamente Impegnato Nell’emergenza Epidemiologica Da Covid 19 Nel Periodo 1/1/2021 31/3/2022

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso La realizzazione di operazioni che comportano l’assunzione una nuova rotatoria tra via Scuole del Farneto e via Xxxxxxxx fa parte degli interventi di responsabilità finalizzata modifica dell’organizzazione della circolazione, incluse la regolazione e l’assetto delle intersezioni, previste dal PGTU del Comune di San Xxxxxxx. L’intervento è previsto dal piano per risolvere la criticità riscontrata in merito alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto pericolosità delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 immissioni da via Xxxxxxxx su Via Scuole del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovràFarneto, a titolo esemplificativocausa delle velocità molto elevate con cui viene percorsa quest’ultima strada. La realizzazione della nuova rotatoria è prevista anche dal Piano Operativo Comunale, svolgere tra le opere eseguite da soggetti attuatori in base agli accordi sottoscritti con l’Amministrazione comunale. In attuazione del POC la nuova rotatoria è prevista nell’ambito del Piano Urbanistico Attuativo dell’ambito ANS.C.4a‐ P3 – Mura San Carlo. Gli aspetti riguardanti in generale l’impatto sulla mobilità della realizzazione del PUA, richiamati anche dalle norme del POC (art.12 ‐lettera E), sono contenuti all’interno del Documento di VAS/Valsat (Capitolo 3‐ Viabilità e traffico) che accompagna il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertantoPiano Attuativo, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artcui si rimanda. 6 Il presente documento sviluppa invece il tema della verifica funzionale, rapporti flusso/capacità, della nuova intersezione a rotatoria e accompagna il Progetto Preliminare dell’opera. Sulla base dei rilievi delle manovre di svolta effettuati all’intersezione, a cui verranno sommati i flussi di traffico indotti dall’attuazione dell’ambito ANS.C.4a‐ P3, dedotti dalla VAS/Valsat del D.P.R n. 16 PUA, verranno effettuate le verifiche funzionali della nuova rotatoria in progetto per le ore di punta del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasitraffico giornaliero.

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PREMESSA. L’Appalto comprende Con Determinazione Dirigenziale n. CF/3034/2022 del 27/12/2022 il complesso Municipio Roma V ha approvato, dopo espletamento dell’indagine di operazioni che comportano l’assunzione mercato, la procedura di responsabilità finalizzata alla gara telematica, indetta ai sensi dell’art.36 comma 2 lett. b del “Codice dei Contratti Pubblici” D.lgs 50/2016, per l’affidamento e la gestione degli impianti includentedel del servizio: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzaCentro Diurno Alzheimer lievi - Municipio Roma V anni 2023-2024, di contenimento dei consumi energetici e importo pari a € 373.848,00 + IVA 5% € 18.692,40 - totale € 392.540,40 . Numero gara 8865070 - CIG 9562858012 Con il presente atto si invita codesto Operatore economico, in quanto risultante ammesso all’indagine di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovràmercato, a titolo esemplificativopresentare la propria offerta che dovrà essere corredata dalla documentazione di cui ai successivi articoli. Al riguardo si richiama integralmente anche la documentazione di cui all’indagine di mercato alla quale comunque sarà necessario fare riferimento. L’aggiudicazione dell’appalto avverrà mediante il confronto concorrenziale ai soli profili qualitativi delle offerte, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di ai sensi dell’art. 95 co. 7 d.lgs. n. 50/2016 - Codice dei contratti - da ora denominato solo TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artCodice”. Ai sensi dell’art. 95 comma 6 del D.P.R d. Lgs. n. 16 50/2016 i concorrenti che non avranno raggiunto, per il punteggio tecnico complessivo, almeno punti 60 su 100, non saranno ammessi alle successive fasi del 04/2013 e s.m.i.. Saràprocedimento. Il Responsabile del procedimento, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materiaai sensi dell’art. L’Appaltatore, pertanto31 del Codice dei contratti, è tenuto: - al rispetto P.O. Coordinamento Area Amministrativa dei Servizi Sociali F.A. Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx. Ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs.n. 50/2016 s.m.i. il Direttore dell’Esecuzione del Contratto ( D.E.C.) in relazione alla procedura in oggetto, verrà attribuita in sede di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.affidamento del servizio;

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Samples: www.comune.roma.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso L’Accordo Collettivo Nazionale della medicina generale reso esecutivo in data 23 marzo 2005 pone le basi per avviare un processo di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria forte innovazione dell’assetto organizzativo della medicina generale nel territorio così come delineato nel P.S.N. 2003-2005 e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientalecondiviso dalle Regioni nell’intesa Stato Regioni del 29.07.04. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendonoSi impone, pertanto, la necessità di “una reinterpretazione del rapporto territorio- ospedale, potenziando e riorganizzando l’offerta di prestazioni sul territorio, riservando l’assistenza ospedaliera sempre più alle patologie acute, modificando il tradizionale sistema di offerta sanitaria fondata prioritariamente sull’ospedale a favore del territorio che deve caratterizzarsi come soggetto attivo che intercetta il bisogno sanitario e si fa carico dell’Appaltatore tutti in modo unitario e continuativo delle necessità sanitarie e socio-assistenziali dei cittadini”. Inoltre il contesto economico-finanziario del S.S. richiede che le scelte di politica sanitaria siano incentrate sulle valutazioni di appropriatezza nell’utilizzo delle risorse con riguardo sia all’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri che alla appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche con lo scopo di razionalizzare la spesa nel rispetto dei LEA. Nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale l’Accordo Integrativo Regionale in applicazione del D.P.R. 270/00 approvato con DGR n. 1640/01 e xx.xx. aveva come obiettivo il riequilibrio a livello di risorse tra il macrolivello ospedaliero e quello territoriale con una precisa scelta di maggiore investimento sulla medicina territoriale. La Regione si pone in una prospettiva di continuità e di consolidamento del processo di programmazione e gestione nella medicina convenzionale avviato con l’AIR 2001. L’accordo regionale recepisce ed integra gli oneri indicati all’artobiettivi e le linee programmatiche definite dall’ACN del 23.3.05 in particolare, così come di seguito riportato: • Perseguimento dell’appropriatezza delle cure e dell’uso delle risorse da condividere con il comparto medico ospedaliero e specialistico ambulatoriale attraverso l’individuazione di percorsi assistenziali integrati nell’ottica dell’assistenza globale alla persona. 6 • Potenziamento della medicina sul territorio intesa quale sistema in grado di intercettare direttamente la domanda di salute del D.P.R n. 16 cittadino e di assicurare interventi appropriati ed efficaci anche attraverso l’ottimizzazione degli istituti già operativi (es. disponibilità telefonica). • Organizzazione capillare dei medici sul territorio per garantire la continuità dell’assistenza (h24). • Individuazione di forme di integrazione tra la Continuità Assistenziale e Medicina di Base. • Coinvolgimento del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante medico sul territorio nelle attività di controllo prevenzione individuate dalla programmazione regionale e monitoraggioaziendale. • Attività di promozione della nascita delle Utap quale strutture in cui sperimentare la realizzazione della continuità dell’ assistenza tra servizi territoriali e tra questi e l’ospedale. • Rivisitazione delle forme associative per poter valorizzare i modelli organizzativi che di più assolvono alla funzione di migliore accessibilità ai servizi e migliore presa in carico del paziente. • Definizione di un modello di formazione coerente con gli obiettivi di integrazione territorio-ospedale. • Adeguamento software ai fini dell’erogazione dell’indennità informatica e compatibilità per connessione in rete mmg e c.a. Definizione accordo per l’accesso alla indennità ai sensi dell’art. 1 comma 277 della L.266/05. • Attivazione programmi per il governo clinico e adozione di un sistema premiante correlato al raggiungimento degli obiettivi secondo percentuali di raggiungimento del risultato. • Organizzazione a regime dell’emergenza sanitaria territoriale, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi nelle more dell’attivazione di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiquanto previsto dall’art. 17 comma 2 L.R. 5/05.

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Samples: Accordo Integrativo Regionale Per La Disciplina Dei Rapporti Con I Medici Di

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Con la D.G.R. n. 4062 del 22/12/2004, “Progetto di operazioni che comportano l’assunzione informatizzazione del sistema di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneprevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro. Conferimento incarico di progettazione e realizzazione. Impegno di spesa”, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. la Giunta Regionale ha definito la strutturazione di uno strumento informatico unico finalizzato, da un lato, al supporto gestionale delle attività svolte dai Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) e, dall’altro, alla raccolta di informazioni di sintesi per l’esercizio delle funzioni regionali di governo, con particolare attenzione al monitoraggio della Campania. Nello svolgimento copertura dei Livelli Essenziali di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente Assistenza (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.iLEA); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività un sistema di controllo indicatori congruenti, avviando così l’informatizzazione nell’area Medicina e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici Sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del Piano triennale 2005-2007 di prevenzione e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura promozione della salute negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa approvato con D.G.R. n. 935 del 18/03/2005 è stato inizialmente sviluppato Il Progetto di informatizzazione, denominato “Prevnet”. Successivamente, all’interno del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010, e prorogato con D.G.R. n. 845 del 04.06.2013, nella macroarea “Prevenzione universale”, è stato inserito il Progetto “Sviluppo evolutivo di miglioramento del Sistema Informativo Regionale Prevnet per la gestione delle attività di Prevenzione negli ambienti di lavoro” (codice 2.2.7) di evoluzione della piattaforma “Prevnet”, coerentemente a quanto disposto dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 81/2008 in ordine all’istituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). Con la D.G.R. n. 2022 del 29/11/2011 sono stati definiti gli obiettivi per gli anni 2011 e 2012 di seguito elencati: • assicurare a tutte le Aziende Ulss (AULSS) la manutenzione correttiva e l’assistenza applicativa “Help desk di 1° livello” per gli anni 2011 e 2012 del Sistema informativo già installato e utilizzato (obiettivo n. 1); • realizzare, nell’ottica della semplificazione dell’azione della Pubblica Amministrazione e del conseguimento di xxxxxxxx con altri Enti, uno strumento informatico unico a livello regionale per le attività di vigilanza nel settore edile (obiettivo n. 2); • attivare le procedure amministrative volte a garantire l’evoluzione del “Sistema Informativo Regionale della Prevenzione e Promozione della salute negli ambienti di lavoro” per tutti gli aspetti di competenza istituzionale dei Servizi per la Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL) (obiettivo n. 3). Attualmente permangono livelli di realizzazione/utilizzo del Sistema Informativo Prevnet disomogenei, parziali ed in linea di massima non adeguati rispetto alle reali necessità previste dall’obiettivo n. 2 della D.G.R. n. 2022/2011. Questo comporta una crescente difficoltà dei sistemi aziendali di adeguarsi alla sempre maggiore richiesta di informazioni con un grado di risposta diversificato in funzione al diverso grado di utilizzo delle moderne tecnologie informatiche più sulla base della reale capacità di modificare i modelli organizzativi e di lavoro, che attraverso una lucida progettazione, sviluppo e qualificazione dell'informazione, con una spiccata tendenza a soluzioni parziali e di settore non integrate in una strategia unitaria e coordinata. Peraltro la crescente attenzione all'uso delle tecnologie informatiche sta generando sempre di più fenomeni di auto referenzialità dei singoli produttori di applicativi informatici che cercano di affermare la esaustività e la unicità della propria soluzione. Al contrario è necessario affermare come lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sia una funzione di preminente interesse pubblico e come tale deve essere presidiata dalla componente pubblica. Da questa e da altre considerazioni generali espresse nel presente documento tecnico è possibile ricavare una serie di principi che sono da tenere presenti per la realizzazione del sistema richiesto e voluto dalla Regione del Veneto: • Si ritiene che il know-how della progettazione, analisi dei bisogni, definizione delle funzionalità, messa a regime, formazione agli operatori e definizione delle implementazioni evolutive, debba rimanere prerogativa e risorsa della componente pubblica; • Sia strategico adottare una politica in grado di costruire un sistema su misura rispetto alle esigenze operative delle AULSS ed Enti Operativi coinvolti (SPISAL, ARPAV, DTL) e degli obiettivi strategico- programmatori della Regione del Veneto a partire dall’esperienza maturata in ambito regionale e nazionale, attingendo dalle migliori conoscenze derivanti da esperienze e professionalità di specialisti che operano nell’ambito della prevenzione collettiva; • Ci si svincoli da possibili leggi o condizionamenti dettati dal mercato, più preoccupato di affermare la “esaustività” e la “unicità” delle proprie soluzioni indipendentemente dal contesto a cui queste si debbano inserire o adattare, che concentrato in una lucida e disinteressata progettazione di largo respiro; • E’ da considerarsi significativo il ruolo dell’integrazione e dell’interoperabilità sia verso sistemi esterni sia tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia settori della prevenzione e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni di altri soggetti aziendali. Con il presente documento si intendono quindi descrivere tutte le funzionalità applicative software e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasii servizi che saranno oggetto dell’appalto.

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Samples: musei.regione.veneto.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Nell’ambito del POR FSE 2014/2020 e del POR FESR 2014/2020 della Regione Autonoma della Sardegna, la Società Finanziaria Regione Sardegna (SFIRS S.p.A.) - soggetto gestore del Fondo di operazioni che comportano l’assunzione Social Impact Investing (Fondo SII) costituito con DGR n. 6/13 del 2/02/2016 - di responsabilità seguito “stazione appaltante” o “Amministrazione aggiudicatrice”, ha indetto una procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionestipula di un contratto per l’affidamento del Servizio di valutazione indipendente dell’impatto sociale generato dalle singole iniziative finanziate nell’ambito del Fondo SII. Tale procedura sarà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95, manutenzione ordinaria comma 2, del D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50. Il Fondo di Social Impact Investing è uno strumento finanziario innovativo finalizzato all’effettiva realizzazione di impatti sociali positivi. Il Fondo intende sostenere progetti pilota afferenti a specifiche “questioni sociali”1, individuate dall’Amministrazione regionale (anche tramite indagine esplorativa presso le imprese potenzialmente interessate), che dovranno rivolgersi principalmente ai soggetti in condizioni di svantaggio, al margine della società e straordinaria del mercato del lavoro, al fine di garantirne l’inserimento o il reinserimento lavorativo. In una logica di compartecipazione finanziaria tra soggetti pubblici e controlloprivati, nel rispetto delle norme il Fondo SII opera con risorse pubbliche - provenienti dal PO FSE 2014/2020 e dal PO FESR 2014/2020 della Regione Autonoma della Sardegna - e con risorse private messe a disposizione da co- investitori interessati a partecipare finanziariamente ad iniziative ad alto contenuto sociale, ottenendo un ritorno economico variabile e strettamente legato agli impatti sociali raggiunti. I soggetti ammissibili al sostegno del Fondo sono principalmente le imprese che, in materia qualità di sicurezzaattori dell’economia sociale, implementano servizi e programmi di contenimento dei consumi energetici interesse per la comunità e il cui principale obiettivo non è generare utili per i propri soci o azionisti, ma esercitare un “impatto sociale”. Esse agiscono erogando beni e servizi per il mercato e utilizzano gli utili principalmente a fini sociali. I progetti pilota finanziabili sono quelli potenzialmente in grado di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale produrre effetti tangibili nell’ambito dell’inclusione lavorativa, della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio disoccupazione e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristinobonifica/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiriqualificazione ambientale.

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Samples: www.sfirs.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso L'IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – è un ente di operazioni diritto pubblico, istituito con legge n. 135/2012 (di conversione, con modifiche, del D.L. 95/12), che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata opera per garantire la stabilità del mercato assicurativo e la tutela del consumatore. Nell’ambito delle proprie attività istituzionali l’IVASS provvede alla gestione degli impianti includentedi un sistema informativo che tramite un sito internet specializzato: conduzione• consente al consumatore, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzacon riferimento al proprio profilo individuale, di contenimento dei consumi energetici e comparare le tariffe applicate da ciascun’impresa assicurativa relativamente al contratto base r.c. auto previsto dall’articolo 22 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012; • offre agli intermediari assicurativi un servizio che permetta di salvaguardia ambientaleadempiere all’obbligo previsto dall’art. Giunta Regionale 132-bis del Codice delle Assicurazioni (Obblighi informativi degli intermediari), ai sensi del quale “Gli intermediari, prima della Campania. Nello svolgimento sottoscrizione di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi un contratto di assicurazione obbligatoria per i veicoli a quanto contenuto nella normativa vigente motore, sono tenuti a informare il consumatore in modo corretto, trasparente ed esaustivo sui premi offerti da tutte le imprese di assicurazione di cui sono mandatari relativamente al contratto base – (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà…) e, a titolo esemplificativotal fine, svolgere - forniscono l’indicazione dei premi offerti dalle imprese di assicurazione mediante collegamento telematico al preventivatore consultabile nei siti internet dell’IVASS e del Ministero dello sviluppo economico.” Per l’espletamento dei suddetti compiti l’IVASS e il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire Ministero dello Sviluppo Economico hanno realizzato il Preventivatore pubblico r.c. auto – denominato PREVENTIVASS - ovvero un’applicazione WEB che consente la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento comparazione dei prezzi delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività coperture assicurative relative al servizio contratto base r.c. auto proposte da tutte le imprese di cui trattasiassicurazione operanti in Italia nel ramo r.c. auto.

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PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Il presente Capitolato Tecnico disciplina, per gli aspetti funzionali e tecnici, le caratteristiche e le modalità di operazioni che comportano l’assunzione esecuzione dei servizi richiesti da parte dell’Agenzia Regionale di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneInformatica e Committenza (di seguito anche “ARIC” o “Agenzia”) ai fini della gestione, manutenzione ordinaria ed evoluzione della nuova piattaforma di e-procurement di Regione Abruzzo al fine di garantire continuità al percorso di progressivo rafforzamento degli strumenti a supporto della digitalizzazione degli acquisti centralizzati, sviluppando funzionalità volte a consentire la copertura integrale di tutte le fasi del processo di acquisto. Dal 2022, l’Agenzia e straordinaria le Aziende Sanitarie di Regione Abruzzo hanno espletato le proprie procedure di gara sopra-soglia mediante l’utilizzo della piattaforma di e-procurement X.XXX.XX. di Regione Lazio, in virtù dell’Accordo di collaborazione, approvato con Deliberazione n. 4 del 27 gennaio 2022 e controllostipulato con la Direzione Regionale Centrale Acquisti (DRCA) di Regione Lazio. L’Accordo, in scadenza il 27 luglio 2023 a seguito della richiesta di estensione per ulteriori sei mesi accettata da parte della DRCA con nota prot. 119820 del 1° febbraio 2023, prevede la possibilità per l’Agenzia – in conformità a quanto previsto dagli articoli 68 e 69 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale” (CAD) – di acquisire “in riuso” la piattaforma di e- procurement al fine di implementare una propria piattaforma regionale. Pertanto, a seguito dell’acquisizione dei codici sorgente, l’Agenzia ha avviato il progetto di riuso della piattaforma con l’obiettivo di implementare un percorso di progressivo rafforzamento degli strumenti a supporto della digitalizzazione degli acquisti centralizzati della Regione Abruzzo mediante la personalizzazione e l’evoluzione delle componenti software oggetto di riuso in ambito regionale. Il progetto di riuso è stato avviato mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. a) della L. 120/2020 e s.m.i. La piattaforma installata nel private cloud di Regione Abruzzo a seguito del riuso è denominata La nuova piattaforma regionale è attualmente utilizzata oltre che dall’Agenzia dalle 4 Aziende Sanitarie regionali e sarà, a tendere, resa disponibile anche degli altri Enti del territorio. In particolare, in tal contesto, l’Agenzia si pone i seguenti obiettivi: • completare il progetto di riuso della piattaforma di e-procurement X.XXX.XX., rispetto al perimetro delle norme in materia funzionalità acquisite con il codice sorgente ricevuto da parte di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici Regione Lazio e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale seguito dettagliate, per poi estenderle con nuove componenti applicative sviluppate appositamente per il contesto regionale abruzzese; • migliorare l’utilizzo della Campania. Nello svolgimento piattaforma quale snodo degli acquisti di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 Regione Abruzzo, Aziende Sanitarie Locali, Enti regionali, Enti locali e s.m.i.di tutti gli altri stakeholders regionali; • favorire la partecipazione degli Operatori Economici alle iniziative di gara regionali, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i)soprattutto con riferimento alle PMI presenti sul territorio non sempre dotate delle capabilities necessarie per fronteggiare i requisiti delle commesse pubbliche; in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere • consolidare il ruolo dell’Agenzia quale Soggetto Aggregatore e Centrale di conduttore dell’impiantoCommittenza regionale, gestire l’eventuale libretto responsabile dell’approvvigionamento di caldaia lavori, beni e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio servizi al fine del contenimento e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasirazionalizzazione della spesa regionale.

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PREMESSA. L’Appalto comprende Con la presente relazione la Corte dei conti riferisce per la prima volta al Parlamento, ai sensi dell’art. 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, sul risultato del controllo eseguito, con le modalità di cui all’art. 12 della stessa legge, sulla gestione finanziaria di PagoPA S.p.a. (di seguito “PagoPA”) per l’esercizio 2020, nonché sugli eventi di maggior rilievo verificatisi successivamente. PagoPA S.p.a. (di seguito anche “Società”) è una partecipata statale avente per azionista il complesso Ministero dell’economia e delle finanze - Mef (detentore del 100 per cento del capitale sociale), costituita per promuovere l’innovazione digitale, tramite lo sviluppo di operazioni che comportano l’assunzione infrastrutture e soluzioni tecnologiche avanzate al servizio del Paese. Innovazione e sviluppo digitale sono asse portante delle politiche pubbliche UE e nazionali, considerate leva imprescindibile di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionesviluppo sociale e di crescita economica sostenibile. In tale ottica, manutenzione ordinaria e straordinaria e controlloin ambito interno, dapprima, nel 2016, è stato nominato un Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale, anche al fine di supportare le iniziative volte a completare o a rendere pienamente operative le piattaforme abilitanti e le infrastrutture necessarie per lo sviluppo di servizi digitali previste dal d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (c.d. “Codice dell’amministrazione digitale”); indi, nel 2018, il legislatore ha ravvisato la necessità di istituire una struttura societaria apposita. L’art. 8, comma 2, del d.l. 14 dicembre 2018, n. 135 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019 n. 12, (c.d. “decreto semplificazioni”) ha, così, previsto la costituzione di una società per azioni interamente partecipata dallo Stato, ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. n. 175 del 2016, secondo criteri e modalità individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, utilizzando ai fini della sottoscrizione del capitale sociale iniziale parte delle risorse finanziarie già destinate dall’Agenzia per l’Italia digitale (“AgID”). In attuazione della citata disposizione, con d.p.c.m. del 19 aprile 2019, è stata autorizzata la costituzione della predetta società, con denominazione “PagoPA”; la Società stessa è stata costituita con atto notarile del 24 luglio 2019, ed è sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato. Riguardo all’oggetto sociale, PagoPA è chiamata a favorire la diffusione dei pagamenti cashless e servizi digitali nel Paese, anche tramite lo sviluppo di piattaforme e nuove soluzioni tecnologiche, operando e fatturando nei confronti di soggetti terzi. Più in dettaglio, le principali attività che la Società è chiamata a svolgere per legge e per statuto (cfr. art. 4 dello statuto, “Oggetto Sociale”) sono le seguenti: − sviluppo, gestione e diffusione della piattaforma PagoPA di cui all’art. 5 del citato d.lgs. n. 82 del 2005; − sviluppo, gestione e diffusione del punto di accesso di cui all’art. 00-xxx xxx xxxxxxxx xxxxxxx (xxx XX); − sviluppo, gestione della piattaforma di cui all’art. 50-ter del d.lgs. n. 82 del 2005 (Piattaforma digitale nazionale dati); − sviluppo e gestione della piattaforma digitale per le notifiche, ai sensi dell’art. 1, comma 402, della l. 27 dicembre 2019, n. 160; − valorizzazione della piattaforma PagoPA, per facilitare e automatizzare attraverso i pagamenti elettronici i processi di certificazione fiscale tra soggetti privati, tra cui la fatturazione elettronica e la memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri (c.d. fatturazione automatica). Inoltre, XxxxXX può esercitare attività inerenti, affini, ausiliari, connesse, strumentali o utili rispetto delle norme a quelle previste, operando in materia piena autonomia secondo le migliori prassi di sicurezzamercato e tenuto conto dell’evoluzione tecnologica, anche in collaborazione con soggetti terzi. In attuazione del quadro regolatorio di settore, il Presidente del Consiglio dei Ministri, di contenimento concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, in data 30 giugno 2019, ha adottato la prima direttiva per l’individuazione degli obiettivi strategici della Società, mentre con successiva direttiva del 14 aprile 2021 ha fissato gli obiettivi per l’anno 2021. Nell’ambito di questi ultimi, PagoPA è chiamata a porre in essere le attività necessarie per contribuire all’efficienza dei consumi energetici e processi di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale automatizzazione della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi certificazione fiscale tra soggetti privati, ivi compresa la fatturazione elettronica, nonché a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante effettuare attività di controllo divulgazione e monitoraggiomonitoraggio dell’utilizzo delle soluzioni tecnologiche sviluppate, oltre a incentivare ulteriormente l’incremento delle transazioni in moneta elettronica per i pagamenti verso la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiPubblica Amministrazione.

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PREMESSA. L’Appalto comprende Il presente Disciplinare di Gara, nelle sue diverse parti (Amministrativo, Tecnico, Telematico) è da intendersi valevole quale Disciplinare per le procedure di gara telematica, nelle procedure di gara mediante procedura negoziata ai sensi dell’art 36 del DLgs 50/2016, interessa procedura rivolta a più Operatori Economici con un unico lotto messo in gara. In considerazione della prossima riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale, che potrebbe comportare una diversa gestione delle procedure di approvvigionamento in tutte le sue fasi (pianificazione, acquisto e logistica), l’Operatore Economico aggiudicatario si impegna, fin d’ora, ad accettare che, durante il complesso di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato valenza contrattuale, il contratto oggetto della presente gara e tutti i rapporti attivi e passivi derivanti, possano subire delle modificazioni (anche nella durata), fino anche al recesso dell’Azienda o alla cessione del contratto stesso, da questa Azienda al nuovo organismo competente per territorio, per le prestazioni non ancora eseguite. La presente procedura, interamente gestita con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti internisistemi telematici, durante l’orario risulta esclusa dall’ambito di lavoroapplicazione del sistema di verifica dei requisiti denominato AVCPass, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia cui all’art 216 comma 13 DLgs 50/2016 e come da deliberazione dell’ANAC Deliberazione n. 157 del 17.2.2016, recante l’aggiornamento della Deliberazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici 20 dicembre 2012, n. 111. Successivamente verrà definita la procedura di verifica, affidata a società terza, dei requisiti autocertificati in sede di gara, propedeutica alla aggiudicazione definitiva efficace e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali conseguente stipula del contratto di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasifornitura.

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Samples: Disciplinare Di Gara E

PREMESSA. L’Appalto comprende Il presente elaborato costituisce il complesso Documento di operazioni Valutazione dei Rischi da Interferenza (d’ora in poi DVRI) finalizzato all’appalto del servizio di pulizia, lavanderia e guardaroba del Convitto ex Inpdap “Santa Caterina” sito in Xxxxxx (Xx), Xxx Xxxxxxxxx, x° 000, classificato come appalto pubblico di servizi ai sensi del D.L.vo n°163/2006 e ss. mm. e ii. (d’ora in poi D.L.vo n°163/2006). Trattandosi di appalto in cui il COMMITTENTE (cioè il soggetto che comportano l’assunzione affida il contratto in quanto titolare del potere decisionale e di responsabilità finalizzata spesa relativo alla gestione degli impianti includente: conduzionedell’appalto medesimo) non coincide con il DATORE DI LAVORO (cioè il soggetto presso il quale si esegue il contratto, manutenzione ordinaria che ha la responsabilità dell’organizzazione o dell’unità produttiva nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività), il presente Documento è stato redatto di concerto dal COMMITTENTE e straordinaria dal DATORE DI LAVORO. Si richiamano in merito le disposizioni di cui agli artt.2 c.1 lettera b), 18 c.1 e controllo26 c.3 del D.L.vo n°81/2008 e ss. mm. e ii. (d’ora in poi D.L.vo n°81/2008). Il DVRI contiene l’indicazione delle potenziali interferenze che potrebbero venirsi a creare nell’esecuzione dell’appalto in oggetto e le conseguenti misure adottate per eliminare, o quantomeno ridurre al minimo, le interferenze stesse. Il DVRI costituisce specifica tecnica ai sensi dell’art.68 ed Allegato VIII del D.L.vo n°163/2006 e come tale deve essere messo a disposizione dei concorrenti ai fini dell’offerta. Nel DVRI non sono indicati i rischi specifici propri dell’attività dell’Aggiudicataria. Pertanto, per quanto non altrimenti specificato nel rispetto delle norme presente DVRI, l’Aggiudicataria si atterrà alla normativa di legge vigente in materia di sicurezzasicurezza ed igiene sul lavoro, restando immutato l’obbligo per il Datore di Lavoro di elaborare il proprio Documento di Valutazione dei Rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare, o quantomeno ridurre al minimo, i rischi specifici propri dell’attività svolta. Si richiamano in merito le disposizioni di cui all’art.26 del D.L.vo n°81/2008. Con specifico riferimento ai costi della sicurezza si precisa che sono quantificabili come costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna Impresa, definiti “costi della sicurezza ex-lege”, quelli riguardanti le misure per prevenire i rischi relativi all’attività dell’Impresa stessa, mentre sono quantificabili come costi della sicurezza da interferenze, definiti “costi della sicurezza contrattuali”, quelli riguardanti le misure, in quanto compatibili, di contenimento cui all’art.7 c.1 del D.P.R. n°222/2003 (al quale si rimanda) previste nel DVRI. Per quanto riguarda i costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna Impresa, resta immutato l’obbligo per la stessa di elaborare il proprio Documento di Valutazione dei consumi energetici Rischi e di salvaguardia ambientaleprovvedere all’attuazione delle misure necessarie per eliminare, o quantomeno ridurre al minimo, i rischi. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, I suddetti costi sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggiodell’Impresa, la piena disponibilità degli impianti termici quale deve specificamente indicarli e deve dimostrare che gli stessi sono congrui rispetto a quelli desumibili dai prezzari o dal mercato. Si richiamano in merito le disposizioni di cui agli artt.18 e 26 c.6 del D.L.vo n°81/2008 ed agli art.86 c.3-bis ed 87 del D.L.vo n°163/2006. Per quanto riguarda i costi della sicurezza necessari per l’eliminazione dei rischi da interferenze, questi vanno evidenziati nel bando di gara tenendoli distinti dall’importo a base d’asta e non sono soggetti a ribasso. Si richiamano, in merito alla quantificazione di detti costi, le disposizioni, in quanto compatibili, di cui all’Allegato XV punto 4 del D.L.vo n°81/2008. In fase di verifica dell’anomalia detti costi non sono oggetto di alcuna verifica essendo stati quantificati e valutati a monte dall’Amministrazione Aggiudicatrice. A richiesta, saranno messi a disposizione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni Sicurezza e delle persone; - alla fornitura Organizzazioni Sindacali dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio Lavoratori. Si richiamano in merito le disposizioni di cui trattasiall’art.26 cc.3 e 5 del D.L.vo n°81/2008 ed agli artt. 86 c.3-bis, 87 e 131 c.3 del D.L.vo n°163/2006.

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Samples: servizi2.inps.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Il presente Capitolato fissa le norme regolanti il complesso servizio di operazioni che comportano l’assunzione raccolta, trasporto e consegna del denaro introitato dalle Stazioni Autostradali, compreso il punto di responsabilità finalizzata raccolta di Trento Sede, per il periodo 1 marzo 2019 – 28 febbraio 2022. Nel presente Capitolato l’Impresa appaltatrice è denominata “Gestore”, l’Autostrada del Brennero S.p.A. è denominata “Società”, entrambe denominate anche “parti”. Autostrada del Brennero Spa opera con Unicredit Spa secondo una convenzione di Tesoreria. Il servizio consiste nel prelievo dei valori versati dal personale di esazione nelle casseforti di Stazione, presso i parcheggi e presso i Centri Servizi di Autostrada del Brennero, e nella loro consegna presso il caveau del Gestore. Tale attività è tracciata da idonea modulistica di gestione comprovante la consegna dei valori al caveau Banca d’appoggio. Detta modulistica deve essere inoltrata alla gestione degli impianti includente: conduzioneSocietà a cura dell’Appaltatore, manutenzione ordinaria nei tempi e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme prescrizioni contrattuali, dettagliatamente illustrate nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale. Il servizio oggetto del presente capitolato deve essere eseguito nel tratto di competenza di Autostrada del Brennero S.p.A. in materia modo esclusivo. Non è pertanto ammesso nell’arco temporale dedicato alla raccolta e trasporto valori di sicurezzaAutobrennero, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 l’esercizio del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); servizio in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti promiscuità con altro servizio analogo o similare reso dal Gestore con gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo stessi mezzi e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio lo stesso personale. La Società può verificare il rispetto di cui trattasiquanto disposto dal presente articolo mediante ispezioni effettuate da personale autorizzato.

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Samples: www.autobrennero.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Il presente appalto ha per oggetto la realizzazione di operazioni un sistema di bike sharing a servizio dei cittadini, dei lavoratori, dei pendolari e dei visitatori che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria per diversi motivi e straordinaria e controllonecessità effettuano brevi spostamenti in città. Il servizio mette a disposizione biciclette pubbliche, nel rispetto quadro complessivo delle norme in materia azioni da intraprendere per valorizzare il sistema di sicurezzatrasporto urbano basato sulla bici, come meglio definito nel Bici Plan approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 88 del 21/02/2012, di contenimento dei consumi energetici cui il progetto in questione rappresenta una misura significativa. L'implementazione del bike sharing a servizio della Città di Monza rappresenta pertanto un importante tassello delle politiche che il Comune di Monza vuole intraprendere per favorire lo sviluppo della mobilità ciclabile, in un quadro più ampio di strategie ed azioni finalizzate alla riduzione della mobilità veicolare di tipo privato a favore di forme di mobilità più sostenibili. Il progetto in questione è cofinanziato dalla Regione Lombardia nell’ambito degli “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica – Bando 2010” con Decreto della D.G. Infrastrutture e Mobilità del 24.12.2010 n. 13630. L’appalto è regolato dalle disposizioni di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento cui alla Documentazione di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i.Gara, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenutocosì costituita: - al rispetto Bando di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termiciGara; - a garantire, mediante attività Disciplinare di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessariGara; - al mantenimento delle condizioni Capitolato Speciale di confort nell’edificio, garantendo Appalto; - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione Allegato A; - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°Allegato B; - Allegato C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.Allegato D.

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Samples: Bando Di Gara

PREMESSA. L’Appalto comprende Il Comune di Bella con determinazione n. 121 del 22/10/2012 da parte del Responsabile del Servizio, geom. Xxxxxx Xxxxx, affidava ai sottoscritti Ingg. Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxxx costituiti in Associazione Temporanea di Professionisti, l’incarico per la redazione del Progetto definitivo - esecutivo riguardante il complesso consolidamento del versante Est di operazioni che comportano l’assunzione Bella situato tra l’Oratorio, la Caserma della Forestale e l’Asilo Nido. Il progetto è relativo all’Accordo di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneprogramma “Difesa del suolo del Comune di Bella per i lavori di consolidamento del Versante Est – Plesso Scolastico Via Xxxxxx”. L’amministrazione comunale di Bella (PZ) a seguito di uno studio geologico approfondito, manutenzione ordinaria relativo al rischio frane e straordinaria e controlloal dissesto idrogeologico, nel rispetto delle norme in materia nell’ambito dell’accordo di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 programma per la difesa del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertantosuolo, è tenuto: - al rispetto stata in grado di tutta valutare più accuratamente le caratteristiche morfologiche, pedologiche e idrologiche del versante sud – est del centro abitato per cui è prevista la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici sistemazione dello stesso versante e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti conseguente messa in sicurezza dell’area urbanizzata, immediatamente a tutela dell’incolumità dei beni ridosso e delle persone; - alla fornitura dei materiali che borda tale versante. L’area è stata classificata nel piano stralcio di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio bacino, redatto ed adottato in data dicembre 2001 dalla stessa autorità interregionale di cui trattasibacino, come area a pericolosità media e a rischio molto elevato (R4).

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Samples: www.rendis.isprambiente.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Nell’ambito dello svolgimento delle attività di operazioni natura edile ed impiantistica, le Unità Operative afferenti all’Area Tecnica, che comportano l’assunzione si occuperanno di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionevari procedimenti relativi a lavori che saranno stabiliti di volta in volta, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme necessitano della figura del Coordinatore in materia Fase di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 Esecuzione Lavori ai sensi del 13/07/1966 D.Lgs.81/2008 e s.m.i... I lavori che dovranno essere eseguiti all’interno dell’A.O.U. Careggi sono di natura edile ed impiantistica, Legge 10 e verrà stabilito di volta in volta a quale U.O.C. afferente all’Area Tecnica sarà assegnato l’intervento; di conseguenza verrà stabilito il Responsabile Unico del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, Procedimento per ogni intervento da realizzarsi. - allo stato attuale l’U.O.C. Progettazione dell’Area Tecnica non ha al suo interno risorse dotate dei requisiti per svolgere il ruolo di conduttore dell’impiantoCoordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. risulta indispensabile ricorrere a figure professionali non disponibili in organico dell’Area Tecnica per garantire il rispetto dei tempi programmati e la qualità dell’attività professionale in un settore così delicato come la sicurezza. - il sottoscritto, gestire l’eventuale libretto in qualità di caldaia Direttore dell’U.O.C. Progettazione, certificata l’indisponibilità di tali risorse internamente alla struttura e rivestire a seguito di quanto sopra riportato, ha disposto di richiedere un preventivo, tramite la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertantopiattaforma telematica START, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Saràtre professionisti iscritti all’elenco dell’A.O.U. Xxxxxxx assegnando quale termine per la presentazione dello stesso il giorno 06 APRILE 2022 - entro il termine assegnato hanno risposto, inoltretramite il sistema START, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.seguenti operatori economici:

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Samples: Disciplinare D’incarico Professionale

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Telecom Italia S.p.A. (TIM) intende presentare , al fine di operazioni che comportano l’assunzione avviare i negoziati con i soggetti interessati, una offerta iniziale di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controlloco-investimento per la realizzazione, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzaperiodo 2020-23, di contenimento una nuova infrastruttura ad altissima capacità in fibra ottica, in rete di accesso secondaria, per raggiungere gli utenti finali (FTTH/B), le stazioni radio di base e i siti delle small cells in 39 città con copertura target del 70-80% in ciascuna città che consentirà di raggiungere, complessivamente, 1,3 Unità Immobiliari (UI). L’accordo di co-investimento è aperto ad operatori di comunicazione elettronica, sia verticalmente integrati, ossia attivi a livello retail e wholesale, che wholesale only. L’infrastruttura verrà realizzata da una società separata, che verrà costituita se almeno un potenziale co-investitore avrà stipulato un accordo di co-investimento con TIM. A seguito delle manifestazioni di interesse, TIM proporrà il relativo modello di governance societaria. La presente offerta è pubblicata sul sito web di TIM e, contestualmente, comunicata all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom) affinché possa verificare l’applicabilità dell’art. 76 della Direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 (nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche Europeo – CCEE) nelle more del recepimento nella legislazione nazionale. La presente offerta di co-investimento è da intendersi anche come proposta preliminare di impegni di co-investimento, ai sensi degli artt. 76 e 79 CCEE affinché l’Autorità possa avviare il procedimento per il “Trattamento normativo dei consumi energetici e nuovi elementi di salvaguardia ambientalerete ad altissima capacità” previsto dall’art. Giunta Regionale della Campania76 CCEE. Nello svolgimento TIM si riserva di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i.revocare l’offerta di co-investimento qualora, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i.all’esito dei negoziati, Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i.condotti in buona fede, Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i.non sia stato possibile raggiungere un accordo con i soggetti interessati entro 6 mesi dalla pubblicazione. TIM si riserva, D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovràaltresì, a titolo esemplificativodi modificare o revocare, svolgere il ruolo di conduttore dell’impiantototalmente o parzialmente, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artai sensi dell’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio79 CCEE, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi presente offerta iniziale di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasico-investimento.

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Samples: www.legnanonews.com

PREMESSA. L’Appalto comprende L’Accordo di Partenariato 2014-2020, adottato dalla Commissione Europea con Decisione C(2014)8021 del 29.10.2014 – in attuazione dell’art. 7.1 del Regolamento U.E. n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio – ha definito obiettivi, priorità ed ambiti tematici di intervento dell’Agenda Urbana Nazionale, da realizzare con il complesso contributo dei fondi SIE 2014- 2020. L’Accordo contempla – in aggiunta ai programmi operativi regionali – un Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro). In conformità alle previsioni dell’Accordo di operazioni che comportano l’assunzione Partenariato e del Programma Operativo in menzione, Roma Capitale, in quanto Comune capoluogo, è stata individuata quale Autorità Urbana, con funzioni di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneOrganismo Intermedio del Programma (in relazione agli interventi di specifico interesse) ed ha partecipato con tali attribuzioni ai gruppi di lavoro e ai tavoli trilaterali (Autorità di Gestione nazionale, manutenzione ordinaria Regione, Comune capoluogo), promossi dall’Autorità di Gestione del Programma per la definizione delle principali scelte progettuali, funzionali all’identificazione di un numero limitato e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura motivato di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio Azioni integrate”. La Deliberazione della Giunta Capitolina n. 350 del 28.10.2015, ha confermato la partecipazione di Roma Capitale al Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro) ed ha approvato le schede progettuali che individuano gli ambiti tematici delle Azioni integrate da realizzare. Il medesimo Atto giuntale ha, altresì, attribuito per competenza al Dipartimento Mobilità e Trasporti la responsabilità delle fasi progettuale ed attuativa dell’Azione integrata denominata “Roma in Movimento”, rispondente all’Obiettivo Tematico (OT) 4 – Energia Sostenibile e Qualità della manutenzione degli impianti termici Vita si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 nella quale sono state individuate e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari finanziate tre linee di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenutointervento nei seguenti ambiti tematici: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termiciHUB MULTIMODALI; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessariPIANO CICLABILITA’ ED ESTENSIONE RETE CICLABILE ROMANA; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiSISTEMI ITS.

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Samples: romamobilita.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Le informazioni riportate qui di seguito sintetizzano il complesso regime fiscale proprio dell’acquisto, della detenzione e della cessione delle azioni dell’Emittente ai sensi della legislazione tributaria italiana vigente e relativamente a specifiche categorie di operazioni che comportano l’assunzione investitori. Quanto segue non intende essere un’esauriente analisi di responsabilità finalizzata tutte le conseguenze fiscali connesse all’acquisto, alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria detenzione e straordinaria e controllo, nel rispetto alla cessione di azioni per tutte le possibili categorie di investitori. La declinazione delle norme in materia di sicurezzadifferenti ipotesi fiscali ha, di contenimento conseguenza, carattere esclusivamente indicativo. Il regime fiscale proprio dell’acquisto, della detenzione e della cessione di azioni, qui di seguito riportato, si basa sulla legislazione italiana vigente oltre che sulla prassi esistente alla Data della Nota Informativa. Al riguardo, si ritiene opportuno sottolineare in via preliminare che, come meglio illustrato di seguito, l’art. 1, commi da 999 a 1006, della L. n. 205 del 27 dicembre 2017 (i.e. Legge di Stabilità 2018), ha uniformato il trattamento dei consumi energetici dividendi (i.e. redditi di capitale) e delle plusvalenze (i.e. redditi diversi) relativi a partecipazioni “qualificate” detenute da persone fisiche al di salvaguardia ambientalefuori dell’esercizio dell’attività di impresa a quello delle analoghe componenti di natura “non qualificata”. Giunta Regionale In estrema sintesi, tale assimilazione è stata attuata attraverso l’estensione del regime fiscale relativo ai componenti reddituali derivanti dalla detenzione e dalla cessione delle partecipazioni non qualificate, basato sull’applicazione della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, ritenuta a titolo esemplificativodi imposta e/o della imposta sostitutiva del 26%, svolgere il ruolo anche ai componenti reddituali derivanti dalla detenzione e dalla cessione delle partecipazioni qualificate1. Ciò detto, va rilevato che sussistono allo stato attuale dubbi interpretativi, sia con riguardo all’ambito soggettivo di conduttore dell’impiantoapplicazione del nuovo regime impositivo sia con riguardo al regime transitorio introdotto dall’art. 1, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire comma 1006 della L. n. 205/2017 con riferimento alla distribuzione dei dividendi. In assenza dei necessari interventi interpretativi da parte dell’Agenzia delle Entrate, la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio presente trattazione non potrà che fare riferimento alle interpretazioni ad oggi fornite dalla dottrina maggioritaria e della manutenzione degli impianti termici – si intendonostampa specializzata. Rimane inteso che l’Emittente non provvederà ad aggiornare la presente sezione anche qualora, il regime impositivo di seguito illustrato dovesse rivelarsi superato per effetto di chiarimenti interpretativi emanati dall’Agenzia delle Entrate o di interventi legislativi di coordinamento che dovessero essere approvati successivamente alla pubblicazione della Nota Informativa. I destinatari della presente Nota Informativa sono, pertanto, invitati a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra consultare i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.propri consulenti

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Samples: www.bfspa.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso La stima delle emissioni da polveri fini PM10 di operazioni che comportano l’assunzione origine primaria, realizzata nell’ambito della prima edizione dell’inventario regionale delle emissioni del Veneto (INEMAR Veneto 2005), indica quale fonte primaria a livello regionale la combustione della legna nel riscaldamento domestico. Tale stima emissiva è basata su dati di responsabilità finalizzata alla gestione degli consumo (ton/anno di legna bruciate in impianti includente: conduzionedomestici) e su di un parco di stufe e caminetti desunti dallo studio nazionale realizzato nel 2005 dall’ISPRA (ex APAT), manutenzione ordinaria e straordinaria e controlloin collaborazione con ARPA Lombardia, nel rispetto delle norme in materia a livello di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campaniamacroaree geografiche. Nello svolgimento studio citato, i consumi ed il parco impianti relativi al Veneto sono aggregati con Friuli Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige, nella macroarea del Triveneto. Vista la rilevanza delle emissioni da combustione della legna nel comparto civile, ed in previsione di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente definire politiche di riduzione delle emissioni nel Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i.PRTRA), Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i.si ritiene necessario condurre un’indagine specifica ed esclusiva per il Veneto, Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovràal fine di ricostruire, a titolo esemplificativolivello comunaleprovinciale, svolgere il ruolo i consumi di conduttore dell’impiantolegna ed i tipi di impianti di combustione civile in uso, gestire l’eventuale libretto in modo da precisare e dettagliare, anche per fascia altimetrica, le informazioni dello studio nazionale, che costituiscono l’attuale base informativa della stima delle emissioni di caldaia e rivestire la figura PM10 di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiquesto settore.

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Samples: www.arpa.veneto.it

PREMESSA. L’Appalto comprende La legge n. 104/1992, legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, all’art. 13, prevede che l’integrazione scolastica della persona handicappata si realizzi anche attraverso la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio- assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da ent i pubbici o privati, anche attraverso la conclusione di accordi di programma tra gli enti locali, gli organi scolastici e le aziende sanitarie locali. La Legge 328/2000 ha attribuito ai comuni, nell’ambito della realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete, l’indicazione dei settori di innovazione in cui operare attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il complesso coinvolgimento dei soggetti di operazioni che comportano l’assunzione cui all’art. 1, comma 5, della stessa legge. In questo quadro il Municipio Roma XII (ex XVI) ha siglato il 4 luglio 2007 un Protocollo d’Intesa con le scuole primarie e secondarie di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneprimo grado del XXIV distretto scolastico per la promozione di iniziative congiunte, manutenzione ordinaria tra cui la previsione di rinnovare il servizio di assistenza ai disabili nelle scuole (A.E.C.) in un’ottica di coordinamento tra le istituzioni coinvolte al fine di superare sovrapposizioni e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzaframmentazione, di contenimento promuovere la qualità del servizio di assistenza erogato, nonché di migliorare l’utilizzo delle risorse impiegate per l’integrazione scolastica degli alunni disabili. In attuazione del Protocollo, il Municipio Roma XII nel 2008 ha avviato una istruttoria pubblica di coprogettazione ai sensi dell’art.7 del D.P.C.M. del 30.03.2001, al fine di individuare il soggetto del terzo settore che avrebbe partecipato alla coprogettazione del Servizio AEC per l’’anno scolastico 2008 – 2009 insieme ai referenti istituzionali: Servizio Sociale e Ufficio Scuola del Municipio, scuole del territorio, servizio T.S.M.R.E.E. della ASL RMD. A seguito dei consumi energetici bandi di gara avviati rispettivamente con DD CQ 605 del 20 marzo 2008 e DD CQ 1102 del 21 maggio 2012 è stato selezionato quale partner del percorso di salvaguardia ambientalecoprogettazione e affidatario del servizio AEC la s.c.s. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento Agorà arl attuale gestore del servizio per il Municipio Roma XII; Il lavoro svolto in questi anni ha permesso di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi individuare, testare e condividere tra i diversi attori, modalità di attuazione del servizio che hanno facilitato la reale integrazione degli interventi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 favore degli alunni disabili, tra queste ricordiamo: le linee operative per il miglioramento del 13/07/1966 e s.m.i.servizio AEC nel Municipio Roma XVI prot CQ 40901 del 15 giugno 2010, Legge 10 le schede condivise per la rilevazione del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione fabbisogno assistenziale degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici alunni disabili approvate con DD CQ870/2014 e la predisposizione temporale degli eventuali interventi sperimentazione svolta in quattro istituti comprensivi negli anni 2012-2015; Per questo motivo il Municipio intende proporre i risultati maggiormente significativi emersi dal lavoro di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - coprogettazione attuato negli anni 2008 – 2015, nelle linee guida di seguito esplicitate, cui dovranno attenersi i concorrenti interessati a partecipare al mantenimento delle condizioni presente bando di confort nell’edificio, garantendo - gara per la realizzazione del servizio A.E.C. nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione 7 gennaio 2016 - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi15 luglio 2017.

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Samples: www.comune.roma.it

PREMESSA. L’Appalto comprende L’Università di Foggia, ha realizzato il complesso 1° STEP dell’intervento progettuale presso le proprie aule per consentire l’approccio alla didattica avanzata mediante l’implementazione di operazioni che comportano l’assunzione impianti multimediali di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneelevata tecnologia digitale con caratteristiche standardizzate in relazione al mercato di riferimento. Per questa esigenza è stata effettuata un’analisi progettuale, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto anche tramite lo studio dettagliato delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici soluzioni disponibili sul mercato e di salvaguardia ambientalealcune realizzazioni di riferimento, con particolare attenzione alla realtà del settore educational, al fine di individuare la soluzione che meglio rispondesse alle caratteristiche e alle esigenze richieste, in termini di efficienza, funzionalità, usabilità, estendibilità, sostenibilità. Giunta Regionale L’intervento riguarderà il controllo e la gestione dei singoli apparati tramite LAN, sistema di streaming e videoconferenza, recording digitale, impianto audio e supporto post installazione. Oggetto dell’affidamento è la fornitura in opera di strumentazione atta a completare alcune aule oggetto del primo intervento e la fornitura in opera di strumentazione per l’allestimento multimediale di altre aule dell’Ateneo, con il prioritario obiettivo di ampliare ulteriormente le strutture al fine di garantire l’erogazione della Campaniadidattica in modalità duale (sia in presenza che on line) per l’anno accademico 2020/2021. Nello svolgimento L’Università di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente Foggia, con decreto del Direttore Generale, Rep. D.D. n. 679/2020, prot. n. 44377-X/4 DEL 21/11/2020, ha autorizzato una Procedura negoziata ai sensi del combinato disposto dell’art. 63, comma 2, lettera c) del d.lgs. 50/2016 e dell’art. 2, comma 3 del Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” (G.U.R.I. n. 178 del 16/07/2020) - Legge 615 del 13/07/1966 di conversione n. 120 dell’11/09/2020, mediante RDO sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) per l’individuazione di un operatore economico per l’affidamento, della fornitura, installazione e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.iposa in opera di impianti di elevata tecnologia digitale per l’allestimento ed il potenziamento multimediale delle aule didattiche dei Dipartimenti dell’Università di Foggia (2° Step); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere . Trattandosi di acquisto effettuato tramite MEPA non si applica il ruolo termite dilatorio di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati cui all’art. 6 32, comma 10, lettera b) del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materiad.lgs. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi50/2016.

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Samples: Disciplinare Di Gara

PREMESSA. L’Appalto comprende L’ambito di applicazione dell’Accordo relativamente ai contratti in epigrafe è costituito dai territori- amministrativi del Comune di Rivalta di Torino. Constatata la rituale convocazione da parte del Comune di Rivalta di Torino di tutte le Associazioni, organizzazioni ed enti operativi sul Territorio; Accertate le informazioni concernenti le delimitazioni delle microzone catastali. Esaminate ed acquisite le indicazioni di cui al DM 16 gennaio 2017 si conviene e stipula quanto segue. Le parti ritengono necessario individuare condizioni contrattuali, da inserirsi nell’Accordo di cui all’art. 2, comma 3 della legge 431/1998, che tengano conto delle specificità del mercato delle locazioni nell’area Rivalta di Torino, e nell’ambito dei principi stabiliti dalla legge e dal Decreto Ministeriale del 16 gennaio 2017, si propongono in particolare i seguenti obiettivi: Favorire l’allargamento del mercato delle locazioni agli immobili attualmente sfitti e l’accesso alle locazioni ai settori sociali che attualmente ne sono esclusi. Avviare a soluzione il complesso di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata problema degli sfratti per finita locazione e soprattutto dovuti a morosità, incentivando la trasformazione degli sfratti in nuovi contratti; anche utilizzando gli strumenti del F.I.M.I. e delle ASLO cosi come strutturati dalla Regione Piemonte. Ricondurre alla gestione legalità il mercato degli impianti includente: conduzioneaffitti sommerso e irregolare. Migliorare lo stato manutentivo degli immobili, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto in conformità delle norme in materia di sulla sicurezza, della tutela della salute e del risparmio energetico. Per favorire il raggiungimento di contenimento questi obbiettivi le organizzazioni sindacali firmatarie del presente accordo ritengono utile, come previsto dai commi 7-8 dell’art.1 del Decreto Ministeriale 16 gennaio 2017, l’assistenza delle stesse per la verifica dei consumi energetici parametri dei contratti di locazione stipulati e la loro rispondenza all’accordo territoriale. Per consentire la più elevata diffusione e utilizzazione delle tipologie contrattuali oggetto del presente accordo, le parti riconoscono l’importanza del ruolo dell’Amministrazione Comunale nel favorire le tipologie contrattuali di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati cui all’art. 6 2 comma 3 della L.431/98 mediante la determinazione di una aliquota IMU agevolata. I firmatari del D.P.R n. 16 presente accordo altresì convengono sulla opportunità del 04/2013 mantenimento dei benefici fiscali relativi alle tipologie contrattuali oggetto del presente accordo, e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare sulla necessità che i benefici fiscali siano riconosciuti solo a coloro che ne applicheranno correttamente le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasidisposizioni.

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Samples: Contratto Di Locazione Con Associazione Onlus Uso

PREMESSA. L’Appalto comprende L’Agenzia Regionale per la Prevenzione l’Ambiente e l’Energia dell’Xxxxxx-Romagna (di seguito l’Agenzia) rende noto che intende procedere ad un affidamento diretto, ai sensi dell’ art. 1 comma 2 lett.a)del D.L. 76/2020, convertito con legge n. 120 del 11 settembre 2020, il complesso servizio di operazioni che comportano l’assunzione manutenzione e riparazione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includentestrumenti della rete di monitoraggio delle acque lagunari e costiere della provincia di Ferrara, per la durata di 24 mesi, mediante sottoscrizione di Accordo quadro. Il codice CPV associato al servizio è il seguente: conduzione✔ Codice CPV: 50411000-9 - Bando Mepa Consip SERVIZI/Servizi di assistenza, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia riparazione di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali apparecchiature Con il presente avviso di consumo indagine di mercato si intende acquisire manifestazioni di interesse da parte di operatori economici, che saranno successivamente invitati a presentare offerta. Con il presente avviso non è pertanto indetta alcuna procedura di comparazione e/o ricambi necessari per l’effettuazione di confronto competitivo e/o sono previste graduatorie di merito e/o attribuzioni di punteggio; trattasi semplicemente di indagine esplorativa del mercato finalizzata all’individuazione di operatori economici da invitare. A seguito dell’acquisizione delle attività relative al servizio manifestazioni di cui trattasiinteresse, Arpae Xxxxxx-Romagna invierà richiesta di presentazione di offerta tecnica e di offerta economica in merito all’oggetto del presente avviso, che riporterà: ● Capitolato Speciale d’Appalto; ● Modalità di predisposizione e invio dell’offerta tecnica ed economica (che dovrà avvenire a mezzo PEC ai sensi dell’art. 40 c. 2, art. 52, art. 74 c. 2 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e del D. Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice dell’Amministrazione Digitale).

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Samples: www.arpae.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Il presente documento sintetizza il complesso lavoro coordinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’Organismo Tecnico dell’Apprendistato che ha come obiettivo principale quello di operazioni fornire delle indicazioni operative volte a favorire la conoscenza e la diffusione del contratto di apprendistato di I livello e supportare le istituzioni formative e i datori di lavoro nelle varie fasi di attivazione dello stesso, dall’analisi della fattibilità sino all’organizzazione, gestione e valutazione della formazione in impresa. Gli spunti di discussione sono stati sistematizzati da ANPAL Servizi in esito alla sperimentazione del sistema duale, lanciata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e integrati con quanto ulteriormente emerso nell’ambito di Tavoli tecnici di lavoro tenutisi in ambito nazionale e a livello di singole regioni per confrontarsi sulle rispettive importanti esperienze nell’attivazione dei contratti di apprendistato di primo livello (D. lgs. 81/2015, art. 43). I tavoli regionali sono stati organizzati da ANPAL Servizi, su indicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in collaborazione con le Amministrazioni regionali e con la partecipazione di enti di formazione, istituti scolastici, figure tecniche del mondo datoriale e dei consulenti del lavoro. Lo scopo che comportano l’assunzione inoltre si prefigge il documento è quello di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneapprofondire la conoscenza della normativa, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia con l’obiettivo di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientalepotenziare l’applicazione dell’istituto contrattuale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, Il documento è tenutocosì strutturato: - al rispetto nella prima parte (par. 1 - 4) sono riportati i principali riferimenti normativi a livello nazionale, viene presentato brevemente il contratto di tutta la normativa vigente apprendistato, quale istituto contrattuale in tema di esercizio generale, come si inserisce nel sistema dell’istruzione e manutenzione degli impianti termicidell’istruzione e formazione professionale; - a garantirenella seconda parte (par. 5 - 8) viene approfondito l’apprendistato di primo livello, mediante attività come disciplinato dal Decreto legislativo n.81/2015 e dal D.M. 12 ottobre 2015, analizzando tutti i passi necessari per l’attivazione, gestione e conclusione del periodo di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessariapprendistato; - al mantenimento delle condizioni nella parte finale (par. 9) viene descritto in modo sintetico il processo di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiattivazione del contratto.

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Samples: www.lavoro.gov.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Il presente Manuale delle procedure (in avanti Manuale) ha la finalità di informare le attività di programmazione, riprogrammazione e gestione del Patto per il complesso Sud – MasterPlan Abruzzo, alimentate dalle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (in avanti FSC) assegnate con deliberazioni del CIPE nn. 25 e 26 del 2016 e aggiornate con deliberazione del CIPE n. 26 del 2018, per il periodo 2014 – 2020. Attraverso tali risorse, ed in aggiunta a quelle derivanti da altre fonti pubbliche e private, si intendono perseguire gli obiettivi strategici di sviluppo e coesione socio economica nel territorio regionale, individuati nell’ambito di quelli definiti con le suddette deliberazioni del CIPE. In particolare, sulle 6 Aree Tematiche individuate dalla deliberazione CIPE n. 25/2016, la Regione Abruzzo ha inteso concentrare gli investimenti nelle seguenti - Infrastrutture; - Ambiente; - Sviluppo Economico ed Agricoltura; - Turismo, Cultura e Valorizzazione delle Risorse Naturali. Nell’ambito di tali Aree Tematiche sono stati individuati i Temi Prioritari e le linee di azione che contengono, al loro interno, gli interventi e le operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientalefinanziate. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 La finalità del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendonopresente manuale è, pertanto, quella di assicurare la corretta gestione delle risorse assegnate al Fondo nel rispetto della normativa amministrativa e contabile, nazionale e regionale, e secondo i principi di buona gestione finanziaria. Il presente documento è redatto in ossequio al disposto delle deliberazioni del CIPE nn. 25 e 26 del 2016 e n. 26 del 2018 nonché delle circolari del Ministro della Coesione Territoriale n. 1/2017 e della Presidenza Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Coesione n. 1/2018, nonché a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 corredo delle disposizioni del D.P.R Sistema di Gestione e Controllo (di seguito “Xx.Xx.Xx.”) del FSC 2014 - 2020 adottato dalla Giunta regionale con deliberazione del 13/12/2018, n. 16 del 04/2013 967, definendo procedure e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti metodologie per la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento gestione ed attuazione delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato iniziative finanziate con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiil FSC 2014 – 2020.

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Samples: Patto Per Il Sud Abruzzo

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Le presenti Modalità Operative disciplinano la concessione di contributi in conto canoni previsti dell'art. 23, comma 1 della legge 21 maggio 1981, n. 240 sulle operazioni di locazione finanziaria effettuate in favore delle imprese artigiane, nonche’ la concessione di contributi previsti da specifiche norme regionali. Le imprese in possesso dei requisiti possono presentare la domanda di agevolazione tramite: le Società di locazione finanziaria iscritte nell'Elenco speciale di cui all'art. 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, le Banche che comportano l’assunzione svolgono direttamente attività di responsabilità finalizzata alla gestione locazione finanziaria, le Associazioni Artigiane di categoria firmatarie degli impianti includente: conduzioneaccordi nazionali - anche attraverso i CAT, manutenzione ordinaria istituiti ai sensi della L.R. 1/2009, i Confidi iscritti agli artt. 106 e straordinaria e controllo107 del TUB1. Le Associazioni Artigiane, nel rispetto anche a livello Provinciale, i Confidi ed i CAT, in possesso dei requisiti, dovranno preventivamente presentare ad Artigiancassa la richiesta di accreditamento per l’inserimento quale Soggetto presentatore. I predetti Soggetti hanno l'obbligo di portare a conoscenza delle norme in materia imprese che richiedono l'ammissione alle agevolazioni le presenti Disposizioni operative. Le agevolazioni di sicurezza, cui alle presenti disposizioni sono deliberate dal Comitato Tecnico Regionale di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati cui all’art. 6 del D.P.R 37 della legge 25 luglio 1952, n. 16 del 04/2013 949, istituito dalla Regione presso Artigiancassa. La modulistica occorrente per la richiesta delle agevolazioni, viene predisposta da Artigiancassa e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materiaresa operativa dal Comitato Tecnico Regionale. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo Detta modulistica e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi’ disponibile sul sito internet www.artigiancassa.it . .

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Samples: www.regione.piemonte.it

PREMESSA. L’Appalto comprende La presente relazione riguarda la proposta preliminare per l’Accordo, di cui all’art. 24 della Legge Regionale 7/2004, da stipulare tra il complesso Comune di operazioni Spilamberto (MO) e i Soggetti Privati interessati, i quali, con il presente accordo, unico per la coincidenza di soggetti attuatori e per ragioni di organicità, sebbene articolato in più parti, intendono proporre di: - dare attuazione alle disposizioni del PIAE/PAE inerenti il Polo n. 8, per la porzione corrispondente all’ampliamento introdotto con la variante 2009 (c.d. “Comparto Sud”) e l’AEC; - disciplinare la delocalizzazione del Frantoio Vezzali; - sostituire il PPIP relativo al c.d. “Comparto Nord”, a norma dell’art. 4, c. 6, del PIAE e dell’art. 5, c. 7, del PAE, anche per quanto riguarda gli obblighi dedotti in convenzione e le norme tecniche di attuazione, che comportano l’assunzione verranno contenute all’interno dell’accordo. La proposta persegue le finalità previste dall'art. 24 della L.R. 7/2004, contenendo le previsioni volte a organizzare razionalmente le fasi attuative e di responsabilità finalizzata alla gestione recupero delle attività estrattive. Con essa viene proposto di disciplinare, in maniera coordinata l’attuazione del PIAE/PAE relativamente alle aree poste all’interno dell’attuale perimetro del Polo 8 “Traversa selettiva Xxxxxx” non ricomprese nel perimetro del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica – Variante 2011 e sulle aree ricomprese nell’AEC “Ponte Guerro”, nonché sulle aree già oggetto del PPIP ricomprese nel c.d. Comparto Nord. L’individuazione di tale contesto è riportato nella allegata tavola 2. Con la sottoscrizione dell’ Accordo viene anche proposto il programma di trasferimento del “Frantoio Vezzali” nell’area del Polo destinata agli impianti di trasformazione. Per quanto riguarda il c.d. Comparto Nord, le modifiche riguardano la variazione del perimetro dell’area impiantistica con ampliamento verso sud fino al il limite della viabilità attuale di via dei Macchioni, con la sostituzione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria obblighi dedotti in convenzione e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme tecniche di attuazione, introdotti nell’atto di Accordo, con nuovi elaborati tecnici che vanno a sostituire i precedenti. I Soggetti Xxxxxxx Proponenti si sono avvalsi della facoltà data loro per la presentazione della proposta come previsto nella Delibera di G.C. n. 122.del 10/12/2013 in materia quanto soggetti direttamente interessati, per contemperare le proprie esigenze societarie e produttive riferibili alle attività insediante all’interno di sicurezzaqueste aree, di contenimento dei consumi energetici meglio relazionate nel proseguio della presente, con le aspettative della parte Pubblica e del Contesto Sociale in tema soprattutto Ambientale e di salvaguardia ambientaleGestione del Territorio, volte anche alla riqualificazione e recupero definitivo di aree estrattive pregresse, nonché di nuova pianificazione nel Polo 8 e nell’AEC. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento Tale proposta da stipularsi tra il Comune di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 Spilamberto e s.m.i.i proprietari di aree ammesse all’escavazione o titolari di diritti di escavazione, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo ovvero di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto aree destinate alla localizzazione di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggiolavorazione di materiali lapidei, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi ovvero di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; aree destinate alla rinaturalizzazione incluse nel Piano Particolareggiato, relativo al Polo 8 "Traversa Selettiva Xxxxxx - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificioUEC 1", garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione nonché delle attività relative al servizio produttive che insistono sull'area, e degli impegni della Pubblica Amministrazione, ai fini dell’attuazione della delocalizzazione del Frantoio Vezzali di cui trattasivia Corticella, del Comparto Estrattivo del Polo n. 8 – UEUC n. 1 e dell’Ambito Estrattivo Comunale “Ponte Guerro”.

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Samples: Accordo Ai Sensi Dell'

PREMESSA. L’Appalto comprende L’ATS della Città Metropolitana di Milano - in unione d’acquisto con: ATS dell’Insubria; ATS della Brianza; ATS della Montagna e ATS di Bergamo - bandisce, quale Agenzia capofila, procedura aperta sopra soglia comunitaria finalizzata all’affidamento annuale del servizio – in unico lotto – di notifica degli atti giudiziari. L’ATS della Città Metropolitana di Milano procede all’effettuazione di tutte le operazioni di gara necessarie all’individuazione dell’operatore economico cui affidare la fornitura oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto per il complesso soddisfacimento delle esigenze delle Agenzie aggregate. L’aggiudicazione del servizio da parte dell’ATS Capofila darà vita a distinti rapporti contrattuali intercorrenti tra gli operatori economici aggiudicatari e ciascuna delle Amministrazioni partecipanti all’unione di operazioni acquisto. Tali rapporti, indipendenti gli uni dagli altri, si costituiranno in esecuzione della Deliberazione di aggiudicazione della gara per l’ATS della Città Metropolitana di Milano e con i provvedimenti di presa d’atto dell’esito della gara per le XX.XX.XX. mandanti. Tutti i punti del presente Capitolato saranno recepiti integralmente nei contratti che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria verranno stipulati tra l’operatore economico aggiudicatario e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale le singole ATS aggregate dopo l’aggiudicazione della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.igara., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.

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Samples: www.ats-milano.it

PREMESSA. L’Appalto comprende La Provincia di Frosinone, in attuazione di specifiche funzioni attribuite dalla Regione Lazio e del presente avviso pubblico, intende attivare un dispositivo che consente alle imprese operanti nel territorio di assolvere all'obbligo formativo implicito nel contratto di "Apprendistato professionalizzante". Questa ulteriore offerta formativa, oltre che ampliare il complesso ventaglio delle opportunità già rese disponibili per il territorio, consolida ancor di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionepiù la strategia provinciale tesa a garantire ai cittadini l'assolvimento dei propri diritti. Lo strumento predisposto dalla Regione Lazio consentirà, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzabreve ed in maniera sistematica, di contenimento dei consumi energetici creare le condizioni ottimali, sia per le imprese che per i loro dipendenti, per avviare un’esperienza lavorativa in apprendistato e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i.fruire, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i.delle opportunità formative presenti nel Catalogo regionale dell’offerta formativa per l’apprendistato professionalizzante, Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i.da un lato, Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali risorse pubbliche destinate a sostenere la formazione, dall’altro, attraverso la procedura on line, denominata S.App.Portal, istituita dalla Regione. La Provincia di consumo e/o ricambi necessari Frosinone intende promuovere l'adesione al presente Avviso Pubblico, attraverso un'ampia opera di sensibilizzazione rivolta alle organizzazioni sindacali e datoriali affinché contribuiscano, in maniera significativa e concreta, ad un'attività partecipata, per l’effettuazione la condivisione delle scelte strategiche e per la loro diffusione sul territorio. Il presente Avviso contiene le procedure da attivare per il completamento della concessione di contributi economici finalizzati all'attuazione di attività relative al servizio formative esterne a favore degli "apprendisti", da realizzarsi per il tramite degli enti di formazione già inseriti nel Catalogo Regionale dell'offerta formativa, in esecuzione del Piano di cui trattasialla D.G.R. n. 969 del 29/11//2007. In linea con le direttive regionali il presente Avviso riguarda il completamento dell' erogazione formativa relativa ai Moduli B E C (competenze settoriali e competenze professionalizzanti), interventi attivabili attraverso l'utilizzazione della procedura regionale S.App.PortaI. ed è realizzato secondo modalità "a sportello", ovvero assegnando contributi economici alle imprese, fino alla concorrenza dell'importo complessivamente stanziato.

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Samples: www.provincia.fr.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (di seguito DPA) assicura, tra le varie attività, le funzioni di “Punto Focale Nazionale” (National Focal Point - NFP) nell’ambito della rete “REITOX” coordinata dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCCDA) avente sede a Lisbona. Il NFP opera nell’ambito dell’Ufficio tecnico scientifico e affari generali – - Ai sensi dell’accordo sottoscritto con EMCCDA per l’anno 2022 (Grant Agreement n. GA.22.RTX.014.1.0), il complesso NFP dovrà assicurare la realizzazione di operazioni che comportano l’assunzione prodotti specifici per l’European Drug Report 2023 elaborato a cura dello stesso Osservatorio Europeo, svolgendo, altresì, correlate attività di responsabilità finalizzata alla gestione comunicazione/divulgazione. A tale scopo, per l’anno 2022, l’EMCCDA ha reso disponibile un finanziamento diretto. Al fine di assicurare l’assolvimento degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici impegni assunti e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale garantire il pieno utilizzo di tutti i fondi messi a disposizione dall’EMCCDA tramite il Fondo di Rotazione istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, tenuto conto della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio specifica tipologia dei profili richiesti e della manutenzione degli impianti termici – si intendonocarenza numerica di risorse umane presso il DPA, pertantoconsiderato che le “Linee guida” elaborate dall’EMCCDA consentono l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili che per subcontracting, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artil Dipartimento ritiene opportuno indire un avviso pubblico per le manifestazioni di interesse al conferimento di nr. 3 incarichi di lavoro autonomo per l’anno 2022, ai sensi dell’art. 7, comma 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasid. lgs.165/2001.

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Samples: www.politicheantidroga.gov.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso L’ASL di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità Rieti, bandisce, una procedura aperta, ai sensi dell’art. 54 e 60 del D. Lgs. 50/2016, finalizzata alla gestione degli impianti includenteconclusione di un Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di ventiloterapia domiciliare. Oggetto dell’appalto è l’erogazione del servizio di ventiloterapia domiciliare comprendente: conduzione• messa a disposizione di ventilatori della tipologia prescritta; • somministrazione del materiale di consumo necessario all’utilizzo del ventilatore; • garanzia di funzionalità continua (continuità terapeutica), manutenzione ordinaria mediante servizi di assistenza tecnica e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme manutenzione; • presa in materia carico dei presidi di sicurezza, proprietà dell’Azienda; Per l’ASL di Rieti di Rieti costituiscono obiettivi primari del servizio: • il vantaggio di prestazioni maggiormente efficaci per i propri pazienti; • l’ottimizzazione del controllo di gestione; • il contenimento dei consumi energetici costi e la pianificazione della spesa; • il monitoraggio del territorio e la gestione delle relative informazioni; • il massimo comfort degli assistiti attraverso un puntuale e pianificato servizio di salvaguardia ambientaleconsegna domiciliare. Giunta Regionale L’appalto è suddiviso in 14 lotti, ad aggiudicazione distinta e separata. E’ possibile presentare offerta per uno o più dei lotti in gara. Per ciascun lotto di gara la procedura consentirà di individuare più operatori economici che, sulla base delle risultanze della Campaniaprocedura, risultino idonei ad erogare il servizio oggetto di gara. Nello svolgimento L’ASL di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a Rieti sottoscriverà un unico Accordo quadro con tutti i soggetti risultati idonei. La pluralità di fornitori, per ciascun lotto di gara è necessaria, alla luce anche di quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 previsto dall’art. 8 c. 2 del 13/07/1966 e s.m.iD.M. n. 332/99 ss.mm.ii., Legge 10 al fine di garantire ai prescrittori l’esercizio della discrezionalità tecnica in merito alla tipologia di ventilatori maggiormente compatibili con le condizioni sanitarie del 09/01/1991 e s.m.ipaziente., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.

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Samples: www.asl.rieti.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Con decreto n. 68 del 04/03/2020 si è provveduto alla determinazione provvisoria dei fondi contrattuali dell’area del Comparto per l’anno 2020, quale azione propedeutica all’avvio della contrattazione integrativa aziendale. Il Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del 21/05/2018 vigente per il complesso Comparto sanità, in particolare: - all’art. 8 c. 5 definisce le materie oggetto di operazioni che comportano l’assunzione contrattazione integrativa aziendale; - all’art. 9 prevede tempi e procedure della contrattazione collettiva integrativa; - al Capo II del Titolo VIII disciplina costituzione e destinazione dei fondi contrattuali. In materia di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includenteperformance, si richiamano: conduzione- il D.Lgs. 30 marzo 2001, manutenzione ordinaria n. 165 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; - il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, modificato e straordinaria e controllointegrato dal D.Lgs. 1 agosto 2011, nel rispetto delle norme n. 141, in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; - il documento Sistema di Misurazione e Valutazione della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa Performance, attualmente vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i)in Azienda; in tal senso dovràdata 30/10/2020 presso la sede ARCS in Udine, a titolo esemplificativoxxx Xxxxxxxx 000, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire si è riunita la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artdelegazione trattante per la sottoscrizione del presente contratto integrativo aziendale. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.Le parti concordano quanto segue:

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo Aziendale

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso L a tematica degli affidamenti nel settore dei servizi sociali ha subito nell’anno in corso importanti innovazioni correlate, essenzialmente, all’entrata in vigore di operazioni due atti normativi che comportano l’assunzione incidono profondamente su alcuni istituti e, soprattutto, tentano di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneriportare ordine nel frastagliato mondo del Terzo settore. Ci si riferisce al D.Lgs. 19 aprile 2017, manutenzione ordinaria n. 56 recante “Disposizioni integrative e straordinaria correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”, e controlloal X.Xxx. 3 luglio 2017, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientalen. 117 noto come "Codice del Terzo settore". Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta Si procederà dapprima ad analizzare la normativa vigente in tema afferente i contratti pubblici così come modificata dal D.lgs. 56/2017 per poi soffermarsi sulle novità apportate dal Codice del Terzo settore, per quanto incidenti sulle modalità di esercizio erogazione dei servizi sociali. Con il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 lo Stato italiano ha dato attuazione alle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e manutenzione degli impianti termici; - 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di * Contributo sottoposto a garantiredouble blind peer review. ** Dottorando di Diritto pubblico, mediante attività di controllo e monitoraggiocomparato ed internazionale, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.curriculum Diritto pubblico dell’economia – Università

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Samples: www.nomos-leattualitaneldiritto.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Al fine di realizzare una adeguata prevenzione ed una incisiva repressione dei fenomeni della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione, il complesso legislatore ha, tra l’altro, introdotto numerose disposizioni a tutela dell’applicazione del principio di operazioni trasparenza in tutti gli aspetti dell’azione amministrativa. Il principio di trasparenza, infatti, prevede l’attribuzione ai cittadini del potere di esercitare un controllo democratico sullo svolgimento dell’attività amministrativa, sulla sua correttezza e imparzialità, e sulla conformità della stessa agli interessi sociali e ai precetti costituzionali. Il X.Xxx. n. 33/2013, adottato nell’esercizio della delega conferita dalla L. n. 190/2012, continua a rafforzare (vedasi sopratutto le recentissime modifiche introdotte dal D.lgs. 97/2016), la qualificazione della trasparenza già intesa con il D.Lgs. n. 150/2009 come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. Emerge dunque con chiarezza che comportano l’assunzione la trasparenza non è da considerare come fine, ma come strumento a garanzia di responsabilità finalizzata una amministrazione che opera in maniera eticamente corretta e che persegue obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione, valorizzando l’accoUntability nei confronti dei cittadini. Nel presupposto che la trasparenza costituisca una misura fondamentale di contrasto alla gestione degli impianti includentecorruzione, il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (P.T.T.I.), costituisce una sezione del presente P.T.P.C., è volto a garantire: conduzione- un adeguato livello di trasparenza; - la legalità e lo sviluppo della cultura dell’integrità. Le informazioni, manutenzione ordinaria i dati e straordinaria i documenti contenute nel P.T.T.I. sono riferiti all'organizzazione e controllo, nel rispetto delle norme all'attività di competenza dell'Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di sicurezzacontratti pubblici di lavori, di contenimento dei consumi energetici servizi e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente forniture (Legge 615 del 13/07/1966 ACP) e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); sono stati raccolti in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente forma strutturata in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio conformità alle specifiche ed alle regole tecniche di cui trattasial D.Lgs. n. 33/2013 e organizzati secondo quanto previsto dall’Allegato 1 della Delibera ANAC n. 1310 del 28.12.2016 su le “Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016”. La griglia adottata è la stessa utilizzata dall'Amministrazione provinciale e viene pubblicata sul sito istituzionale dell'ACP.

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Samples: acp.provincia.bz.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Il Consorzio di operazioni che comportano l’assunzione Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso - Tagliamento gestisce la Zona Industriale del Ponte Rosso e la Zona Artigianale 'Ex Eridania' in Comune di responsabilità San Xxxx al Tagliamento e la Zona Industriale Nord in Comune di Spilimbergo, fornendo e sviluppando servizi a favore delle aziende ivi insediate. Il Consorzio ha, tra gli altri, lo scopo di promuovere lo sviluppo socio-economico delle Zone Industriali e Artigianali di competenza nonché delle ulteriori aree produttive eventualmente 1 convenzionate prioritariamente nel settore dell’industria e dell’artigianato, favorendo e promuovendo le condizioni atte a far sorgere nuove attività ed iniziative produttive, economiche ed imprenditoriali e fornendo servizi connessi alle attività degli agglomerati industriali e delle aree economiche di competenza. A tal fine, nell’ambito degli agglomerati industriali e delle zone di competenza, oltre a promuovere le condizioni di sistemazione e attrezzamento delle opere di urbanizzazione per l’impianto e la costruzione di stabilimenti e di attrezzature industriali e artigianali, gestisce servizi rivolti alle imprese e collabora con la Regione nell’attuazione delle misure per l’attrattività imprenditoriale individuate dalle leggi di settore ed in particolare dalla Legge Regionale 3/2015 e s.m.i. Nello specifico, svolge anche funzioni di promozione di servizi riguardanti la ricerca tecnologica, la progettazione, la sperimentazione, l’acquisizione di conoscenze e la prestazione di assistenza tecnica, organizzativa e di mercato connessa al progresso e al rinnovamento tecnologico, nonché la consulenza e l’assistenza alla diversificazione di idonee gamme di prodotti e delle loro prospettive di mercato. A dimostrazione di ciò, all’interno dello Zona Industriale del Ponte Rosso è già presente un centro di formazione nato da un progetto del 2005 ”Ricercare per innovare nella meccanica”, co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia (L.R. 11/2003 – art. 13 Azioni di trasferimento tecnologico e diffusione dell’innovazione), volto a sviluppare una Scuola di Ricerca per la meccanica di precisione, finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzioneformazione di ricercatori e tecnici specializzati in tecnologia meccanica, manutenzione ordinaria nei processi produttivi e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia nella prototipazione. L’attività didattica di sicurezza, tale centro prevede una forte interazione tra le attività di contenimento dei consumi energetici formazione e di salvaguardia ambientalericerca, favorendo un apprendimento diretto sui macchinari ad alta tecnologia, secondo i principi dell’apprendimento attraverso l’esperienza (learning by doing), per supportare le imprese nell’evoluzione verso modelli organizzativi e produttivi snelli. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento La missione di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente modello formativo è contribuire all’aumento di produttività del territorio, mediante una formazione scientifica e rigorosa di un elevato numero di imprenditori, manager, dipendenti e studenti e promuovere la ricerca sul Lean, rendendo il Nord-Est un centro di attrazione per tutto il territorio nazionale. L’attività svolta si è inoltre evoluta introducendo ulteriori moduli formativi e consulenziali quali: Lean Office (Legge 615 ovvero l’applicazione dei concetti Lean nell’ambito ufficio, in particolare sia per le aziende del 13/07/1966 settore manifatturiero ma anche per le aziende di servizi bancari e s.m.i.assicurativi e per la pubblica amministrazione), Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i.Tear Down (scomposizione) dei prodotti per il miglioramento della progettazione dello stesso, Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere Digital Model Factory. 2 Naturale sbocco di tale evoluzione è il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura concetto di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio Fabbrica 4.0”, avviando la digitalizzazione della fabbrica modello (device innovativi come sensoristica, stampanti 3D, tracciabilità dei pezzi, strumenti di manutenzione predittiva e della manutenzione degli impianti termici – si intendonoperformance board interattiva consentono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggioparallelo alla produzione, la piena disponibilità degli impianti termici raccolta e la predisposizione temporale degli eventuali interventi l’elaborazione automatica di ripristino/sostituzione dati real time che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento vengono in questo modo utilizzati per l’aggiornamento delle condizioni di confort nell’edificioperformance, garantendo - per il decision making e per tracciare l’andamento della produzione rispetto ai target operativi e strategici fissati) ma sempre mantenendo un approccio formativo esperienziale. Avendo poi, nel periodo di accensione degli impianti concordato attività dell’offerta formativa, riscontrato un continuo e crescente interesse delle aziende verso il sito in oggetto, si è palesata la necessità e l’opportunità di aumentare e diversificare l’offerta formativa e quindi l’esigenza di programmare un intervento di ampliamento per ospitare un centro formativo che trasferisca conoscenze e competenze nell’ambito dell’ottimizzazione dei processi e dell’evoluzione delle modalità produttive in ottica 4.0. Il Consorzio di Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso - Tagliamento ha quindi promosso un progetto di ampliamento dell'edificio di proprietà consortile per attività di formazione di Lean Management, con l’Amministrazione lo scopo di promuovere nuove metodologie e tecnologie, relative soprattutto alla trasformazione digitale, e con l’ambizione di diventare un centro di riferimento regionale e nazionale nel trasferimento di competenze dalla ricerca a tutti i settori interessati dalla trasformazione digitale, con l’obiettivo di costruire uno stabilimento 4.0 dotato di attrezzature evolute e standard tecnologici innovativi. Questo si è concretizzato nel progetto definitivo-esecutivo dell’ampliamento dell'edificio di proprietà consortile per attività di formazione di Lean Management, approvato dal Consorzio di Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario Tagliamento con Delibera del Consiglio di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti Amministrazione consortile in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasidata 12.11.2018.

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PREMESSA. L’Appalto comprende L'IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni - di seguito anche Istituto, è un Ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, istituito (in sostituzione dell’ISVAP, al quale è succeduto in tutte le funzioni, le competenze ed i poteri) con il complesso decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, al fine di operazioni assicurare la piena integrazione dell'attività di vigilanza nei settori finanziario e assicurativo anche attraverso un più stretto collegamento con la vigilanza bancaria. All’IVASS è affidato l'esercizio di funzioni di vigilanza nei confronti delle imprese di assicurazione e riassicurazione, italiane ed estere, che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, esercitano l’attività nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente territorio della Repubblica 412 del 26/08/1993 italiana, dei gruppi assicurativi e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo dei conglomerati finanziari nei quali tali imprese sono incluse (c.d. vigilanza supplementare) nonché di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artaltri operatori del settore, quali gli intermediari assicurativi e riassicurativi (agenti, broker e loro collaboratori). 6 Il presente Capitolato Tecnico disciplina gli aspetti tecnico-giuridici ed economici per l’affidamento dei servizi di assistenza sanitaria a favore del D.P.R n. 16 personale dell’IVASS ad un soggetto appositamente selezionato (di seguito Xxxxx). Il servizio è regolato dalla legge italiana. Per tutto quanto non espressamente regolato dalle condizioni del 04/2013 e s.m.i.. Saràpresente Capitolato Tecnico, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare valgono le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materialegge. L’Appaltatore, pertanto, Il presente Capitolato Tecnico è tenutocomposto da 3 parti: - al rispetto parte 1 – Disposizioni comuni ad entrambe le coperture; parte 2 – Descrizione dei servizi di tutta la normativa vigente in tema assistenza sanitaria a favore dei dirigenti ed assimilati; parte 3 – Descrizione dei servizi di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - assistenza sanitaria a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasifavore del personale non dirigente.

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Samples: www.ivass.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Il presente bando contiene le modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dalla Città metropolitana di Bologna, le modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, i documenti da presentare a corredo della stessa e la procedura di aggiudicazione nonché le ulteriori informazioni per l’affidamento dei lavori di ripristino strutturale del piano seminterrato dell'I.I.S. Malpighi in Xxx Xxxxx Xxxx n. 20/2 a Bologna. La procedura è stata avviata con determinazione a contrattare del Dirigente dell’Area Sviluppo delle Infrastrutture n. 2926 del 28/12/2022 - Estremi di verifica e validazione del progetto esecutivo (art. 26, commi 6 e 8, D.Lgs. 50/2016): PG 77726 del 22/12/2022. Viene espletata una procedura aperta, ai sensi del combinato disposto dell'art. 36, commi 2 lett. d) e 9 e dell'art. 60 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. (Codice dei contratti pubblici – in seguito: Codice), con aggiudicazione secondo il complesso criterio del minor prezzo in applicazione dell'art. 36, comma 9-bis, del medesimo Decreto1 determinato mediante ribasso sull'elenco prezzi posto a base di operazioni che comportano l’assunzione gara e con contratto da stipulare a misura. La procedura di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionegara d’appalto verrà svolta mediante un sistema di negoziazione telematica a buste chiuse. Responsabile del Procedimento, manutenzione ordinaria ai sensi dell’art. 31 del Codice, è l’Arch. Xxxxxxx X’Xxxx. Il presente affidamento ha ad oggetto lavori finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientaleResilienza (PNRR) all’interno del programma Next Generation EU. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendonoSi applica, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artil D.L. 31 maggio 2021 n. 77, convertito con modificazioni in L. 29 luglio 2021 n. 108, e si evidenzia che il presente bando di gara è integrato con le previsioni scaturenti dal medesimo e dalla connessa normativa susseguente. 6 L’appalto è conforme ai principi e agli obblighi specifici del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materiaPNRR relativamente al non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali (cd. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.“Do No Significant Harm”

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Samples: Bando Di Gara

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso Il presente documento disciplina per gli aspetti tecnici, unitamente a quanto altro previsto dalla documentazione di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionegara, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllola fornitura, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzatre lotti distinti ad aggiudicazione separata, di contenimento dei consumi energetici n°5 sistemi per elettrochirurgia ad alta frequenza e di salvaguardia ambientalestrumenti chirurgici pluriuso, per chirurgia generale, otorinolaringoiatria e ginecologica e di strumenti chirurgici pluriuso, per la S.C. Ginecologia ed Ostetricia e la S.C. Otorinolaringoiatria del P.O. SS Trinità di Cagliari, la S.C. Chirurgia del P.O. San Xxxxxxxx di Isili e l’U.O. di Chirurgia del P. O. San Marcellino di Muravera, oltre alle prestazione ed i servizi connessi. Giunta Regionale Ai sensi dell’art. 106 comma 1 del D.Lgs 50/2016, è prevista una opzione per l’eventuale fornitura di un ulteriore sistema per elettrochirurgia ad alta frequenza per chirurgia generale, da eseguirsi su richiesta della CampaniaStazione Appaltante entro i 12 mesi successivi alla data di stipula del contratto. Nello svolgimento Si precisa che tale previsione costituisce un opzione in favore di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 ATS Sardegna ai sensi dell’art. 1331 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendonocod. civ. La Stazione Appaltante, pertanto, non dovrà ritenersi in alcun modo obbligata e potrà quindi profittare o meno dell’opzione per assicurare le forniture di beni/servizi anche di altre Aree Socio Sanitarie di ATS. Qualora l’opzione sia esercitata a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artfavore di altre Aree Socio Sanitarie di ATS Sardegna, si stipulerà atto integrativo del contratto originario nel quale saranno dettagliate, ad esempio, modalità di esecuzione delle prestazioni in perfetta coerenza con l’offerta dell’aggiudicatario, designando ulteriori responsabili dell’esecuzione contrattuale di ATS (art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà106 c. 1 lettera a) D. Lgs. 50/2016)., inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari oltre alla prestazione di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiservizi connessi.

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Samples: www.aslcagliari.it

PREMESSA. L’Appalto comprende Costituiscono oggetto della gara i servizi di catering in favore dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (di seguito: Autorità o AGCM) per un periodo di ventiquattro mesi a decorrere dalla stipula, con possibilità di ulteriore rinnovo fino ad ulteriori 12 mesi, ad invarianza di prezzi e condizioni tecniche e contrattuali. A tal fine, l’Autorità indice sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (Xx.Xx) una procedura aperta a tutti gli operatori abilitati per il complesso Bando “Servizi”, per la categoria merceologica de qua, da svolgersi ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici, di operazioni che comportano l’assunzione seguito anche Codice) e secondo le regole e modalità previste dalle Regole del sistema di responsabilità e-procurement della pubblica amministrazione. La presente procedura selettiva è finalizzata alla gestione degli impianti includentestipula di un Accordo quadro con unico fornitore, senza ulteriore rinegoziazione delle offerte, ai sensi dell’art.54, comma 3, del Codice. Si precisa che: conduzione- il servizio oggetto di affidamento non è suddivisibile in lotti, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia trattandosi di sicurezza, servizio espletato presso l’unica sede dell’Autorità; - la presente procedura di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 gara è regolata dal decreto legislativo n.50/2016 e s.m.i., Legge 10 come da ultimo novellato dal decreto legge n. 32 del 09/01/1991 18 aprile 2019. Il presente Disciplinare di Gara contiene le norme relative alle modalità di partecipazione alla procedura, alle modalità di compilazione e s.m.i.presentazione delle Offerte, Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 ai documenti da presentare a corredo delle stesse, alla procedura di aggiudicazione e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività contiene ulteriori informazioni relative al servizio all’affidamento di cui trattasi, evidenziando che le caratteristiche del servizio sono precisate nel Capitolato Tecnico e negli Obblighi contrattuali.

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Samples: agcm.it

PREMESSA. L’Appalto comprende il complesso di operazioni che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controlloL’Istituto, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzaquadro generale dell’efficacia, efficienza, economicità dell’azione amministrativa, ha avviato negli ultimi anni, di contenimento dei consumi energetici e concerto con le Organizzazioni Sindacali, azioni volte a razionalizzare l’organizzazione del lavoro ed a realizzare economie di salvaguardia ambientalegestione attraverso l’impiego flessibile delle risorse umane. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento Tale attività si è concretizzata nel potenziamento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere taluni istituti quali il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: part - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggiotime, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario flessibilità dell’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia le varie tipologie di permessi. Logico sviluppo della citata nuova gestione delle risorse umane è la predisposizione del “progetto sperimentale di telelavoro domiciliare” sviluppato d’intesa con il Comitato pari opportunità, in attuazione dell’art.3 del D.P.R. 8/3/1999 n. 70, del CCNQ 23/03/2000, dell’art. 34 del CCNL 14/2/2001 “ CCNL ad integrazione del CCNL per il personale non dirigente degli enti pubblici non economici, stipulato il 16/2/1999”( di seguito CCNL 14/2/2001). L’art.2, lettera b) del D.P.R. 8 marzo 1999, n.70 definisce il Telelavoro come la prestazione di lavoro eseguita dal dipendente in qualsiasi luogo ritenuto idoneo, collocato al di fuori della sede di servizio, dove la prestazione sia tecnicamente possibile, con il prevalente supporto di tecnologie dell’informazione e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali della comunicazione che consentano il collegamento con l’amministrazione cui la prestazione stessa inerisce. L’art.34 del CCNL 14/2/2001 individua due forme di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasi.telelavoro:

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Samples: Accordo Nazionale Sul Progetto Sperimentale Di Telelavoro Domiciliare

PREMESSA. L’Appalto comprende I Centri Regionali di Farmacovigilanza (citati da adesso in poi come CRFV) sono strutture stabilmente definite e riconosciute dalle Regioni di appartenenza con atto formale. I CRFV partecipano in modo stabile e continuativo alle attività del sistema nazionale di farmacovigilanza che fa capo all’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), costituendo un elemento essenziale per il complesso suo funzionamento nonché il nodo di operazioni collegamento tra le strutture centrali e locali. A partire dall’ Accordo Stato-Regioni del 28 ottobre 2010, concernente la definizione degli indirizzi per la realizzazione di un programma di farmacovigilanza attiva, è stata introdotta la possibilità per le regioni di destinare parte delle risorse economiche di cui all’articolo 36, comma 14, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 all’istituzione/mantenimento dei CRFV, ovvero al potenziamento delle attività di farmacovigilanza sul territorio attraverso organismi/strutture regionali stabilmente definiti. Il sopracitato Accordo ha definito per la prima volta i requisiti minimi di cui tener conto per l’istituzione dei CRFV chiarendone i ruoli e i compiti. Alle regioni è demandata la decisione in merito alla collocazione, composizione e modalità di assunzione del personale, le stesse devono garantire che comportano l’assunzione i CRFV operino, con competenze multidisciplinari, in modo stabile e continuativo. Il Decreto Ministeriale del 30 aprile 2015 ha modificato la normativa relativa alle procedure operative sulla farmacovigilanza abrogando le disposizioni del capo IX del D.Lgs 219/2006 e ha ulteriormente rafforzato il ruolo dei CRFV specificando che laddove presenti i Centri Regionali di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzionefarmacovigilanza operano in stretta collaborazione con AIFA sulla base di specifiche procedure operative che garantiscono il controllo di qualità e la corretta codifica delle segnalazioni del sistema di qualità nazionale e coordinano le attività di farmacovigilanza a livello regionale (art.14, manutenzione ordinaria comma 4). La Regione Sicilia, con il D.A. 16 aprile 2002, GURS 69/2002 part. 1 n. 42, ha provveduto a creare la Rete Regionale di Farmacovigilanza e straordinaria ha recepito la normativa Europea e controllo, nel rispetto delle norme Nazionale in materia di sicurezzasorveglianza del rapporto beneficio/rischio dei farmaci e dei vaccini. Successivamente, con il D.A. n. 1327/11, è stata istituzionalizzata la Rete Regionale di contenimento dei consumi energetici Farmacovigilanza e sono stati stabiliti i compiti del CRFV. Con D.A. n. 2297 del 15 novembre 2011 è stato approvato un protocollo di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale intesa tra l’Assessorato della Campania. Nello svolgimento Salute e l’AOU Policlinico ”X. Xxxxxxx”, l’AOU Policlinico “X. Xxxxxxxx” e l’AOU “Policlinico – X. Xxxxxxxx” che stabilisce l’erogazione di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi una somma pari a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 € 10.000.000,00, destinata al pagamento degli emolumenti del 13/07/1966 e s.m.i.personale operante presso i CRFV; stabilisce, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i.altresì, Decreto del Presidente che all’esaurimento della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti stessa le Aziende faranno gravare sul proprio bilancio gli oneri indicati all’artderivanti dall’intesa medesima. 6 Di seguito vengono riportati i compiti essenziali e le attività complementari del D.P.R n. 16 del 04/2013 CRFV, ai sensi di quanto previsto nell’aggiornamento di giugno 2018 della “procedura operativa per i centri regionali di farmacovigilanza/organismi/strutture regionali stabilmente definiti”. Il CRFV mantiene contatti con i responsabili locali di farmacovigilanza (RLFV) e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare gli altri operatori sanitari in materia di farmacovigilanza coordinandone le attività e rispettare le eventuali norme regolamentari ponendosi come riferimento per l’approfondimento di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici tematiche specifiche e la predisposizione temporale degli risoluzione di eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificioproblematiche, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasianche attraverso riunioni periodiche.

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Samples: Convenzione Tra Il Dipartimento Regionale Pianificazione Strategica E L’azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” Di Messina, Relativa Al Finanziamento Delle Attivita’ Del Crfv, in Attuazione Dell’accordo Sancito Dalla Conferenza Stato – Regioni Del 06 Giugno 2019

PREMESSA. L’Appalto comprende Con il complesso presente Capitolato disciplinante i rapporti tra il Comune di operazioni che comportano l’assunzione Nardò (di responsabilità finalizzata alla seguito Amministrazione aggiudicatrice) in qualità di Comune Capofila dell’Ambito territoriale n. 3 composto dai Comuni di Nardò, Copertino, Galatone, Leverano, Porto Cesareo e Seclì e l’operatore economico aggiudicatario si intende affidare in appalto la gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria della Sezione Primavera presente nel Comune di Galatone ai sensi e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia dell’art. 53 del Regolamento Regionale n. 4/2007 e ss.mm.ii.. Il Servizio di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i., Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, Sezione Primavera è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - finalizzato al mantenimento delle condizioni e potenziamento dell’offerta pubblica dei servizi educativi più omogenea sul territorio ed è rivolto ai bambini di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, età compresa tra i 20°C ± 22°C24 e i 36 mesi, al fine di: Attuare delle politiche di conciliazione tra la vita familiare e lavorativa; - all’uso razionale dell’energia Soddisfare la richiesta di centri per la prima infanzia; Realizzare servizi improntati a criteri di qualità pedagogica e alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti di flessibilità rispondenti alle caratteristiche della specifica fascia d’età. Il servizio ha come finalità la creazione di un ambiente confortevole, con particolare attenzione agli spazi ludico/ricreativi volti allo sviluppo cognitivo e motorio del bambino promuovendo azioni di socializzazione ed educazione a bambini da 24 a 36 mesi in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali spazi adeguatamente attrezzati con personale educativo adeguato. Le modalità di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio espletamento della gara sono quelle indicate nel bando-disciplinare di cui trattasigara.

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Samples: Bando Di Abilitazione Mepa: Servizi Sociali

PREMESSA. L’Appalto comprende Il presente articolato individua i criteri per il complesso riconoscimento delle progressioni economiche di operazioni cui all'art. 52, comma 1-bis, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, come introdotto dall'articolo 62 del D.Lgs. 150/2009, sulla base di quanto previsto dall’art. 16 CCNL 21/5/2018, in sostituzione di quanto approvato con A.S.M. n. 44 del 29/09/2021. Le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, ad una quota limitata di dipendenti, in funzione delle qualità culturali e professionali, dell'attività svolta e dei risultati conseguiti, attraverso l'attribuzione di fasce di merito. Le progressioni economiche (di seguito P.E.O.) costituiscono pertanto uno strumento di valorizzazione delle professionalità acquisite dai dipendenti nonché il riconoscimento dell’impegno profuso e del raggiungimento di risultati rilevanti in ambito professionale. Gli oneri relativi al pagamento dei maggiori compensi spettanti al personale che comportano l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezzaha beneficiato della disciplina sulle progressioni economiche orizzontali, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientalecui all’art. Giunta Regionale della Campania. Nello svolgimento di tale attività l’Appaltatore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (Legge 615 del 13/07/1966 e s.m.i.16 CCNL 21/5/2018, Legge 10 del 09/01/1991 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 412 del 26/08/1993 e s.m.i., Decreto del Presidente della Repubblica 551 del 21/12/1999 e s.m.i., D.P.R n. 16 del 04/2013 e s.m.i); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e rivestire la figura di “TERZO RESPONSABILE” dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici – si intendono, pertanto, sono interamente a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’artdelle risorse decentrate previste dall’art. 6 del D.P.R n. 16 del 04/2013 67 CCNL 21/05/2018. Il budget destinato al finanziamento delle P.E.O. viene annualmente contrattato tra le parti in sede di trattativa sull’utilizzo delle risorse decentrate stabili. In tale sede viene indicato l’importo complessivamente destinato a nuove P.E.O., che può essere a sua volta suddiviso o meno in budget specifici per gruppi omogenei di partecipanti legati alla categoria posseduta, alla progressione in godimento, all’appartenenza ad uno specifico ambito di attività. L’Amministrazione garantisce parità e s.m.i.. Sarà, inoltre, compito dell’Appaltatore stesso verificare pari opportunità tra uomini e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. L’Appaltatore, pertanto, è tenuto: - al rispetto di tutta la normativa vigente in tema di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - a garantire, mediante attività di controllo e monitoraggio, la piena disponibilità degli impianti termici e la predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari; - al mantenimento delle condizioni di confort nell’edificio, garantendo - nel periodo di accensione degli impianti concordato con l’Amministrazione - una temperatura negli ambienti interni, durante l’orario di lavoro, compresa tra i 20°C ± 22°C; - all’uso razionale dell’energia e donne ai fini della partecipazione alla tutela dell’ambiente; - alla conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell’incolumità dei beni e delle persone; - alla fornitura dei materiali di consumo e/o ricambi necessari per l’effettuazione delle attività relative al servizio di cui trattasiprogressione economica orizzontale.

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Samples: www.cittametropolitana.fi.it