Progetti finalizzati Clausole campione

Progetti finalizzati. L’Amministrazione promuove un progetto d’Ateneo finalizzato allo smaltimento di arretrati, al caricamento di dati pregressi, alla catalogazione informatizzata. In tal senso i Responsabili di tutte le Strutture interessate proporranno lo svolgimento di attività funzionali al perseguimento degli obiettivi di cui sopra, riservate al personale di categoria C, con particolare riguardo alle posizioni economiche iniziali. Le suddette proposte sono esaminate dall’Amministrazione che autorizza l’avvio delle attività. La partecipazione al progetto finalizzato avviene al di fuori dell’orario di lavoro ordinario e le prestazioni sono oggetto di rilevazione informatizzata con una specifica causale. L’importo unitario per ogni ora effettuata è fissato in €. 14,00* ed è corrisposto in relazione alle fasi di avanzamento del progetto verificate dai Responsabili di Struttura e comunicate all’Amministrazione. In fase di avvio sperimentale dei progetti finalizzati, per l’anno 2011 e reiterabili negli anni 2012-2013, sono destinate risorse pari a €. 376.000,00.
Progetti finalizzati. L’aggiudicatario devolverà una quota pari al 30% dell’importo dovuto per occupazione suolo pubblico quale contributo per progetti per attività culturali, che dovrà essere versato sul centro di costo 1303988/646 - servizi per manifestazioni culturali nell’ambito territoriale del Municipio Roma I Centro. Tale adesione sarà possibile ove il concorrente decida di versare un contributo annuo, il cui importo verrà detratto, così come previsto dalla Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 21/2021, dall’ammontare dovuto per il pagamento del canone concessorio per la relativa area. All’aggiudicatario verrà data idonea visibilità per l’intera durata dell’iniziativa sponsorizzata. Ogni aggiudicatario ha la facoltà di presentare dei progetti finalizzati alla valorizzazione del territorio per un valore massimo di € 2.500. Tale progetto dovrà riguardare interventi di decoro nelle aree dove insiste il mercatino; a t Tale progetto dovrà riguardare interventi di decoro nelle aree dove insiste il mercatino; a titolo di esempio sostituzione dei cestini getta carte, sostituzione di panchine, piantumazione di alberature, ecc. Dovrà essere presentato un progetto che sarà oggetto di valutazione in sede di presentazione dell’offerta, consentendo l’attribuzione di punteggio per la relativa area così di seguito determinato secondo la tabella sotto riportata nel presente avviso e fino ad un massimo di 20 punti da sommare agli 80 punti della tabella di cui all’art.10:
Progetti finalizzati. L’istituto del progetto finalizzato contemplato dall’articolo 10 del Contratto Collettivo Integrativo del 16.11.2010, che ha esplicato i suoi effetti per gli esercizi 2011-2012- 2013, viene reiterato per l’esercizio finanziario 2014, per un numero massimo di 36 ore annue per unità di personale coinvolta nel progetto. Rettore Delegato del Rettore alle politiche del personale Direttore Generale Direttore Area Organizzazione e Sviluppo CGIL/Flc CISL/Università UIL/RUA CONFSAL Fed. SNALS/CISAPUNI C.S.A. di CISAL Università USB Pubblico Impiego – Settore Università Xxxxxxx Xxxxxxx Pag4 Aliquò Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Carmine De Amicis Xxxxxxx De Xxxxxxx Xxxxxxxx De Xxxx Xxxxx D’xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx
Progetti finalizzati. Annualmente una quota pari al 5% del fondo consolidato potrà essere destinata a progetti aziendali finalizzati al miglioramento della performance, della qualità dei servizi, al recupero di efficienza, ovvero a progetti ritenuti essenziali per il raggiungimento degli obiettivi generali dell’Azienda o progettualità legate a situazioni temporanee dovute a stati di emergenza sanitaria che comportino azioni riorganizzative di natura temporanea ed eccezionale. La Direzione aziendale, relativamente al precedente capoverso, entro il mese di febbraio, si impegna ad illustrare le progettualità individuate alle XX.XX. Area sanità al fine di condividere i principali contenuti delle stesse. In caso di stati di emergenza sanitaria, per attivare eventuali progetti finalizzati le XX.XX. saranno convocate con carattere di urgenza, sempre per condividere i contenuti degli stessi. Le progettualità saranno illustrate all’Organismo di Valutazione e l’erogazione delle quote a conclusione delle attività sarà subordinata al livello di raggiungimento dei risultati secondo le seguenti fasce di scostamento, previa verifica da parte di OIV: % raggiungimento obiettivo Quota da assegnare (rimodulazione bud- get assegnato) < 50 0 51-70 70% 71 – 90 90% 91 -100 100% • monitorare l’andamento delle incentivazioni previste ai sensi dell’art 7.3 dell’intesa sulla mobilità, recepita con deliberazione nr 1093/2020, al fine di rivalutare anche per l’anno 2023 le risorse da destinare al personale dirigente disponibile ad operare in proiezione nelle “Sedi disagiate”, tenuto conto delle disponibilità del fondo e della fase di prima applicazione delle disposizioni di cui al presente accordo; • di rinviare ad un momento successivo, non oltre al 31/12/2022, la definizione della regolamentazione di quanto previsto dall’art. 93 commi 7,8 e 9 per la sua messa a regime a decorrere dal 2022/2023” ; • di proseguire la contrattazione integrativa avviata formalmente il 15 marzo 2021 con la presentazione della Piattaforma dell’Intersindacale; L'Azienda si impegna a: • comunicare tempestivamente alle XX.XX. eventuali criticità e scostamenti, che potrebbero verificarsi, legati alla complessità del sistema di budget e di valutazione; • valutare eventuali proposte dell’Organismo Paritetico della dirigenza, attivato con deliberazione nr. 1023/2020, in materia di progetti finalizzati; • comunicare annualmente alle XX.XX. l'ammontare complessivo delle risorse finali che confluiranno nel fondo salario di risultato ( c...
Progetti finalizzati. La predisposizione di progetti finalizzati a promuovere il miglioramento della pro- duttività e della qualità dei servizi erogati, in termini di efficienza ed efficacia, rappre- senta lo strumento utilizzato da diverse amministrazioni al fine di corrispondere al per- sonale i compensi incentivanti relativi alle risorse finanziare stanziate per remunerare la produttività collettiva e individuale (art. 68 co. 2 lett. d, ccnl). Non mancano, peraltro, indicazioni circa finalità ulteriori perseguibili attraverso l’implementazione di tali pro- getti, considerati sia come strumento per il raggiungimento di obiettivi gestionali dell’amministrazione sia come occasione di crescita individuale e collettiva del persona- le, per il valore formativo connesso a questa modalità di lavoro112. In questo senso, van- no evidenziati anche gli impegni “politici” assunti dalle parti al fine di aumentare pro- gressivamente le risorse da destinare alla remunerazione degli istituti che premino l’impegno di gruppo, finalizzato alla realizzazione di progettualità e di prodotti innova- tivi113. Va subito osservato come tali progetti assumano diversa denominazione nelle diver- se realtà amministrative. Infatti se prevalente appare la denominazione di “progetti fina- lizzati”, non mancano indicazioni diverse quali “piani di attività e di lavoro e progetti strumentali”114, “piani di incentivazione di struttura”115, “progetti innovativi”116, “pro- getti di lavoro”117. Più nello specifico, oggetto di contrattazione sono stati innanzitutto i criteri generali per la definizione, l’approvazione e l’attribuzione di risorse per tali progetti. Rilevano a tal fine gli obiettivi che le singole amministrazioni intendono perseguire e la cui defini- zione dipende dal tipo di Struttura nell’ambito della quale il progetto è sviluppato, es- sendo prerogativa degli Organi di governo la predisposizione di progetti di portata più ampia118, mentre per le Strutture periferiche si mira al miglioramento dei servizi offerti. In tal senso, sul piano dell’amministrazione generale, assumono rilevanza gli obiettivi di 112 Cfr. Università Foggia 4.6.2002 (art. 12 co. 1); Università Ferrara 18.12.2002. 113 Cfr. Università Basilicata 25.5.2001 (art. 17 co. 2). 114 Cfr. Politecnico Bari 17.3.2001(lett. a). 115 Cfr. Politecnico Milano 18.9.2003 (art. 2, lett. a); Università Padova 18.4.2002 (art. 56). 116 Cfr. Università Padova 18.4.2002 (art. 55). 117 Cfr. Università Verona, Testo Unico Accordi Integrativi (art. 1, pag...
Progetti finalizzati. I Dirigenti e Responsabili dei servizi formulano le proposte da sottoporre alla Giunta Comunale che approverà i progetti ritenuti coerenti con il proprio programma e destinerà altresì la quota del fondo da attribuire a ciascun progetto, in particolare i progetti ex-novo dovranno essere finanziati appositamente e previa concertazione obbligatoria con le parti sindacali. Una volta approvati dalla Giunta i progetti dovranno essere resi noti a tutti i dipendenti e affissi all’albo dei dipendenti affinché chiunque sia interessato e abbia la professionalità necessaria, sia coinvolto nel progetto stesso. In caso di mancata pubblicazione il progetto non potrà avere luogo. Ai dirigenti e responsabili di servizio compete l’individuazione dei dipendenti da coinvolgere nel progetto stesso e la determinazione del compenso da attribuire ai partecipanti, sulla base dell’apporto collaborativo di ciascuno. Alla valutazione dei risultati conseguiti si applicano le metodologie previste dall’art.7.
Progetti finalizzati. In relazione a particolari attività promosse dall’Azienda e riconosciute di importanza significative dalle parti, nell’ambito della produttività individuale, sono destinate ulteriori risorse, da reperire all’interno delle disponibilità del Fondo della Produttività Collettiva e Individuale e con particolare riferimento alle quote di residui non spesi dell’anno precedente, quantificate in € 5.000 complessive con cui le parti intendono sostenere le attività svolte nel corso del 2015 per i seguenti progetti speciali: • 118 bimbi; • Il tempo è vita. Inoltre le parti confermano i contenuti dal punto 2 del protocollo sindacale aziendale del 23/12/2013 applicativo del verbale di incontro interaziendale del 19/12/2013 sul progetto per la realizzazione della Centrale Operativa 118 area omogenea Xxxxxx Est per l’anno 2015.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).