Progetti speciali Clausole campione

Progetti specialiLe Parti stipulanti la presente intesa e le Agenzie possono confrontarsi in sede territoriale allo scopo di comprendere le esigenze e i fabbisogni formativi, utilizzando i dati forniti dall’Osservatorio Nazionale, nonché quelli offerti da istituzioni regionali e locali. I progetti formativi eventualmente individuati e concordati tra le Parti a livello territoriale nell’ambito delle CSMT, sono classificati quali progetti di particolare rilevanza.
Progetti speciali. 1. In relazione a problemi e obiettivi di particolare criticità interessanti più unità organizzative, la Giunta Comunale, sentito il Comitato di Direzione di cui al successivo articolo 18 o su proposta di questo, può deliberare l'istituzione di strutture operative temporanee denominate "Progetti Speciali". 2. Il provvedimento definisce la costituzione, la configurazione organizzativa, gli apporti anche a tempo determinato per la dotazione organica, le risorse finanziarie, il tempo di attività previsto in relazione alle finalità del progetto e la divisione o il servizio centrale di appartenenza. Qualora il progetto speciale sia equiparato nel provvedimento ad una divisione o servizio centrale, il dirigente preposto assume la denominazione di "Direttore del Progetto Speciale".
Progetti speciali. Nel Piano programma si dovranno indicare eventuali progetti speciali previsti per gli anni successivi a quello di presentazione del Piano medesimo di vigenza del Contratto di Servizio, precisando:  Descrizione del progetto  Eventuali partner;  Forme di finanziamento;  Obiettivi e risultati attesi;  Benefici per l’Azienda speciale, per il servizio e/o per il Comune di Cortina
Progetti speciali. 5.1. È facoltà del Ministero del Turismo di richiedere all’ENIT la realizzazione di progetti speciali, aggiuntivi rispetto a quanto previsto dai Piani Annuali/Triennali di cui all’articolo 3, che dovranno essere comunque coerenti con gli obiettivi strategici e le linee di indirizzo del Ministero, nonché con quanto previsto dall’art. 13, comma 2, dello Statuto dell’ENIT in corso di approvazione. 5.2. Il contributo di ciascun progetto speciale, di cui al precedente comma, sarà oggetto di apposita approvazione da parte del Ministero in coerenza con le risorse finanziarie disponibili. 5.3. I contributi previsti per la realizzazione dei progetti speciali sono aggiuntivi rispetto ai contributi previsti dal precedente articolo 4. 5.4. La richiesta di progetti speciali dovrà contenere i seguenti elementi: a) la descrizione delle attività da realizzarsi a cura dell’ENIT; b) la tempistica inerenti l’avvio e la conclusione delle attività da realizzarsi a cura dell’ENIT; c) le risorse finanziarie aggiuntive rispetto a quanto previsto dall’articolo 4 della presente Convenzione; d) i risultati attesi, misurabili sulla base di indicatori di realizzazione, di risultato e di impatto, con indicazione dei relativi target di riferimento; e) le specifiche modalità di rendicontazione delle attività a cura dell’ENIT; f) ove applicabile e compatibile, gli eventuali ambiti di interesse delle Regioni e Province Autonome. 5.5. A seguito di formale approvazione da parte del Ministero del progetto speciale, da rendersi mediante adozione di Decreto di Approvazione che viene inviato agli organi competenti per il controllo, l’ENIT presenterà un progetto esecutivo di dettaglio recante i seguenti elementi essenziali: a) numero e tipologia di risorse umane da allocare; b) quantificazione delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione delle attività; c) dettaglio degli indicatori di cui al precedente comma 5.4, lett. d). 5.6. Ciascun progetto esecutivo, il cui contenuto definito secondo quanto previsto ai precedenti commi 4 e 5 deve essere preventivamente concordato con il Ministero, sarà oggetto di autorizzazione da parte del Ministero medesimo prima dell’inizio delle attività, sentite le Regioni e le Province Autonome ove applicabile/compatibile. Il decreto di autorizzazione sarà inviato agli organi competenti per il controllo. 5.7. Le eventuali modifiche a ciascun progetto esecutivo che non comportino aumenti di spesa dovranno essere comunque preventivamente comunicate al Ministe...
Progetti specialiLe parti assumono il reciproco impegno di definire nella presente sessione negoziale, ai sensi dell’art. 18 della legge n. 88/89, progetti speciali riguardanti la generalità del personale, ivi compresi i dirigenti, destinando ad essi le risorse economiche indicate nei rispettivi fondi. Fin d’ora, comunque, le parti esprimono il comune intendimento di correlare i citati progetti alle iniziative di realizzazione del nuovo regolamento di organizzazione dell’Ente. DICHIARAZIONE CONGIUNTA n.1 Le parti ravvisano l’esigenza che la disciplina delle assenze per malattia, e del connesso trattamento economico, dettata dall’art. 21 del Ccnl 6 luglio 1995 sia ricondotta, sulla base di un criterio di uniformità di regolamentazione delle assenze medesime e del rilievo sociale che rivestono i casi di malattia più gravi, a quella introdotta in contratti collettivi nazionali di altri comparti.
Progetti speciali. Specifiche risorse economiche di bilancio, da reperirsi anche con le sponsorizzazioni di cui alla lettera d) dell’art. 15 del CCNL 1/4/99, saranno impiegate da parte dell’Ente per il raggiungimento di obiettivi politici/programmatici, da attuarsi attraverso progetti di nuovi servizi e progetti speciali predisposti dai settori di lavoro interessati e preventivamente concordati tra le parti (pubblica e sindacale). Le parti si impegnano ad una programmazione annuale ma, per improcrastinabili esigenze eccezionali, l’Ente potrà attivare la procedura d’urgenza, dandone comunicazione scritta alle R.S.U. prima dell’inizio del progetto stesso. Tali progetti devono essere rivolti al personale del settore interessato in maniera paritaria, dando ad ognuno la possibilità di parteciparvi senza discriminazione alcuna. Il dipendente può chiedere di non partecipare al progetto speciale, trattandosi di prestazioni che esulano dal normale orario di lavoro. La liquidazione dei compensi per i detti progetti avverrà contestualmente all’erogazione del compenso di produttività generale, sulla base di una relazione del competente Responsabile di Settore che attesti il grado di raggiungimento dei risultati prefissati In caso di parziale realizzazione del progetto, la quota percentualmente non pagata al lavoratore potrà essere reimpiegata dall’Ente nell’anno successivo, ai fini della completa realizzazione del progetto a cui era stata assegnata. In caso di progetti la cui realizzazione duri l’intero anno solare nel mese di luglio verrà erogata, dietro relazione del responsabile di settore, una quota del compenso spettante. La quota individuale deve risultare dalla relazione del responsabile in base al lavoro effettivamente svolto e comunque complessivamente non può essere superiore al 40% dell’importo totale inizialmente previsto
Progetti speciali. Il Gruppo si occupa anche della progettazione delle c.d. «vetture speciali», prodotte in un unico esemplare per clienti appassionati di vetture personalizzate. La progettazione e realizzazione di modelli speciali consente, tra l’altro, alla Società di valorizzare, anche in ambito internazionale, il proprio marchio. A tale riguardo, si ricorda l’aggiudicazione del prestigioso “Concorso d’Eleganza Villa d’Este Design Award” alla Ferrari P4/5 by Pininfarina della quale è stato curato il design esterno ed interno, o la Nuova Stratos, prodotta nel 2010 per un collezionista e Campione Europeo tedesco di rally. L’attività di stile si articola in differenti fasi di realizzazione, le quali possono essere tutte presenti nel processo produttivo, come è necessario nel caso della creazione di nuove autovetture, oppure presenti solo in parte, a seconda dello specifico servizio richiesto dalla clientela. In particolare, le fasi di realizzazione comprendono:
Progetti speciali gestione dei materiali promozionali per iniziative culturali e distribuzione degli stessi; - realizzazione delle iniziative di promozione alla lettura per adulti, bambini e ragazzi, comprese quelle organizzate nell'ambito del progetto “Nati per Leggere”; - collaborazione alle iniziative con altre biblioteche e uffici culturali per attività culturali e di promozione della lettura; - attività di elaborazione, ideazione e produzione di materiale promozionale per la biblioteca e le attività in cui la biblioteca è coinvolta.
Progetti speciali. La Ditta Appaltatrice si rende disponibile a prendere parte a titolo di partner a eventuali progetti realizzati dalla Città di Giaveno su sua richiesta laddove ciò risulti possibile e sia compatibile con le strategie e l’organizzazione aziendale.
Progetti speciali. PROGETTI DA CONTO TERZI Si applicano i principi indicati nella Sezione normativa - parte generale art. 5. ALTRI PROGETTI