VALUTATO CHE Clausole campione

VALUTATO CHE. ● il Comune di Milano in questi ultimi anni grazie alla collaborazione avviata con Camera di Commercio ha già attuato la digitalizzazione di rilevanti procedimenti amministrativi di competenza dell’ente e intende proseguire nella progressiva e maggiore semplificazione del rapporto tra cittadino-imprenditore e la pubblica amministrazione, portando a compimento la più ampia digitalizzazione delle procedure amministrative e la piena omogeneizzazione di specifici processi digitalizzati a livello nazionale con l’adozione di soluzioni informatiche che consentano, nel contempo, di razionalizzare costi e tempi, utilizzando al meglio sia le possibilità offerte dai moduli SUAP e SUE gestiti tramite la piattaforma del sistema camerale Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx, sia avviando ulteriori sinergie informative possibili con la Camera di Commercio a vantaggio delle imprese del territorio; ● tra le ulteriori sinergie possibili, le Camere di Commercio mettono a disposizione degli imprenditori il cd. ‘cassetto digitale dell’imprenditore’, vale a dire una piattaforma informatica sviluppata secondo il paradigma mobile first - in linea con le iniziative in attuazione dell’Agenda digitale Italiana ed Europea - per la consultazione delle informazioni ufficiali sulla propria impresa, tratte dai data-base delle Camere di Commercio, dalle istanze e SCIA presentate al SUAP e presenti nel fascicolo informatico d’impresa (ex art. 43 bis D.P.R. 445/2000) - nonché, dal 2018, dalle informazioni messe a disposizione dal Comune di Milano in ordine alla TARI comunale; ● il “cassetto digitale dell’imprenditore” è destinato, altresì, a contenere – sulla base dell’espressa previsione dell’art. 37 del DL n. 76/2020 (convertito nella legge n. 120/2020) – il domicilio digitale dell’impresa (assegnato d’ufficio dalle Camere di commercio agli operatori economici che non provvedano a comunicare tale informazione agli Uffici del registro delle imprese) quale strumento che favorirà l’ampia diffusione dell’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti tra Amministrazione e le imprese; ● in tale contesto il Comune di Milano intende sperimentare l’interoperabilità tra il “cassetto digitale dell’imprenditore” e i sistemi gestionali in uso presso la Direzione Specialistica Incassi e Riscossione per favorire la comunicazione interattiva con le imprese del territorio, consentendo a queste ultime non solo di visualizzare alcuni dati fiscali di loro interesse ma anche di interloquire, attraverso l’inte...
VALUTATO CHE la violenza di genere è un fenomeno complesso che richiede l’integrazione di aspetti di protezione e repressione attivati dalla magistratura e dalle forze dell'ordine con misure di natura psicologica e sociale e di reinserimento, nonché azioni di rilevazione, prevenzione, sensibilizzazione, formazione, coinvolgendo tutti i soggetti attivi sul territorio a vario titolo interessati; la Rete antiviolenza integra le azioni realizzate dai singoli enti ed organismi, valorizzandone le specificità e garantendo lo sviluppo di attività adeguate ai bisogni rilevati sui differenti aspetti di intervento; ferma restando la specificità e autonomia delle funzioni dei diversi soggetti pubblici e privati, come regolate dalla legge e l'assoluto rispetto dell'iter giudiziario e delle direttive dettate dal Presidente del Tribunale, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni e dalla Magistratura di Sorveglianza, è necessario tendere alla costruzione in ambito provinciale di un sistema integrato di interventi tra ì vari soggetti operanti sul territorio, volto a individuare ed integrare le azioni di prevenzione e contrasto ai fenomeni in argomento con modalità condivise ed obiettivi comuni; il presente Protocollo è una premessa indispensabile per la creazione di un piano di azione provinciale per il raggiungimento di obiettivi primari quali l'analisi ed il monitoraggio del fenomeno, lo sviluppo di azioni di prevenzione e di contrasto, la definizione di percorsi di formazione di operatori e operatrici e di sensibilizzazione della società civile, nonché l'assistenza ed il sostegno alle vittime e l'incentivazione di programmi di recupero per i maltrattanti; in questo ambito la Prefettura e la Provincia rivestono un ruolo di raccordo e coordinamento per delineare gli interventi necessari alla creazione di una rete di servizi efficace sul territorio e a rendere omogeneo l'intervento nell'ambito delia provincia; la presente intesa si pone in continuità con il rapporto di collaborazione interistituzionale avviato con il Protocollo del 2005 e quelli successivi, intendendo portare a sistema l'impegno congiunto di promozione di strategie e azioni condivise per ogni forma di violenza contro le donne, così come definita nella Convenzione dì Istanbul.
VALUTATO CHE. I passaggi da rispettare, ai sensi del d.lgs.36/23, sono obbligatoriamente i seguenti: • esperimento della gara per affidamento della redazione del DOCFAP; • redazione e approvazione da parte del Soggetto Attuatore del DOCFAP, che dovrà contenere una stima del quadro economico complessivo dell’alternativa progettuale da sviluppare nel PFTE; • recepimento delle indicazioni del DOCFAP nel DIP e approvazione del DIP da parte del Soggetto Attuatore; • calcolo del costo del PFTE ai sensi dell’allegato I.7 del d.lgs.36/2023, tenendo conto, nel caso di progettazione di una diga, dei contenuti previsti dal DPR 1363/59 per la redazione del progetto di massima (rilievo diretto, topografico e geologico, della zona d’imposta dell’opera e rilievo sommario del territorio interessato dall’invaso, relazione geognostica preliminare); • nel caso le risorse stanziate siano sufficienti per l’affidamento del PFTE, inserimento nella documentazione di gara delle indicazioni del DIP; • redazione e approvazione PFTE da parte del Soggetto Attuatore • nel caso in cui le risorse stanziate non siano sufficienti per l’affidamento del PFTE, valutare congiuntamente come integrare il finanziamento ministeriale.
VALUTATO CHE. L’attività agricola nella Provincia di Ragusa riguarda una superficie consistente dell’intero territorio e che per questo motivo è da ritenersi fondamentale la gestione dei rifiuti agricoli al fine di tutelare l’ambiente ed il paesaggio; Per le difficoltà applicative della normativa vigente, che compromette sia l’attività delle imprese agricole operanti sul territorio provinciale che l’efficacia delle funzioni di controllo sul territorio da parte degli organi preposti, è stata valutata l’opportunità di definire un Accordo di programma ovvero un sistema integrato di gestione dei rifiuti agricoli con la partecipazione di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, al preciso scopo di: semplificare gli oneri burocratici a carico delle imprese; favorire il recupero, lo smaltimento e la raccolta differenziata dei rifiuti agricoli, al fine di raggiungere gli obiettivi espressi dal decreto legislativo 152/2006 in merito alla riduzione della tariffa con successiva diminuzione dei costi a carico della collettività; aumentare l’efficacia dei controlli pubblici da parte delle autorità competenti. Tutto ciò premesso
VALUTATO CHE. Ai sensi dell’art. 36 del Dlgs 50/16 c. 1 l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 devono avvenire nel rispetto dei principi di cui agli articoli 30, comma 1, 34 e 42, nonché del rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese. Le stazioni appaltanti possono, altresì, applicare le disposizioni di cui all'articolo 50; Nello specifico: l comma 2 del predetto articolo prevede, fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, che le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità:
VALUTATO CHE. ABBAZIA DI VEZZOLANO
VALUTATO CHE il Politecnico di Bari ha tra i propri fini istituzionali la formazione e la ricerca e ad esse ha affiancato il trasferimento tecnologico ed i servizi al sistema socio‐economico e al territorio; • Il Politecnico di Bari, intende generare e sostenere processi di sviluppo fondati sulla conoscenza attraverso l’interazione con gli attori pubblici e privati che sul territorio contribuiscono alla creazione e distribuzione della stessa; • gli obiettivi sopradescritti si realizzano attraverso la capacità di fare sistema sulla frontiera della ricerca e della formazione negli ambiti dell’eccellenza presenti nell’Ateneo e nel sistema socio economico territoriale; • il Politecnico di Bari, l’Università di Bari, l’Università di Foggia, l’Università di Lecce e l’Università LUM intendono quindi potenziare la collaborazione con i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio nell’ottica di favorire la cooperazione nell’ambito di progetti di ricerca in partnership di interesse comune; • InnovaPuglia S.p.A. è la società in house della Regione Puglia che opera in qualità di Centro di Competenza per il governo dell’ICT regionale; • la società, in questo ruolo, è propulsore dell'innovazione digitale e information Hub della Regione Puglia, per semplificare il rapporto con le pubbliche amministrazioni e contenere e razionalizzare la spesa pubblica. Con tale ruolo: ▪ coadiuva la Regione Puglia nell'azione di Soggetto Aggregatore Territoriale per il Digitale (SATD) per migliorare la qualità, l'accessibilità e la fruibilità dei servizi offerti ai cittadini con l'obiettivo di accelerare la crescita digitale della pubblica amministrazione; ▪ è soggetto unico per il coordinamento tecnico nelle fasi di analisi dei fabbisogni di innovazione ICT, disegno e progettazione degli interventi programmati nell'ambito del piano strategico regionale Puglia Digitale.
VALUTATO CHE. L’assistenza e l’eventuale soccorso di alunni che esigono la somministrazione di farmaci si configura come attività che non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell'adulto che interviene;

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  • VALUTATO che la documentazione contiene le dichiarazioni richieste in sede di PII. La criticità n. 32 è superata. Criticità n. 33

  • Valutazione I criteri di valutazione della Commissione sono determinati, ai fini della valutazione globale, espressa in centesimi, come appresso indicato: Titoli fino a 60 punti per documentata attività scientifica come previsto dalle procedure per la determinazione della condizione di ricercatore attivo di Ateneo; sono escluse tesi di laurea e di dottorato; fino a 10 punti per altri titoli (master universitari di secondo livello, corsi di perfezionamento post-laurea conseguiti sia in Italia che all’estero, frequenza di scuole di alta formazione, organizzazione di incontri scientifici, periodi trascorsi presso istituzioni scientifiche italiane e straniere).

  • Fallimento dell’appaltatore 1. In caso di fallimento dell’appaltatore la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dagli articoli 136, 138 e 140 del Codice dei contratti. 2. Se l’esecutore è un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 18 e 19 dell’articolo 37 del Codice dei contratti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • Oneri a carico dell’appaltatore 1. Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri già previsti dal capitolato speciale d’appalto, quelli a lui imposti per legge, per regolamento o in forza del capitolato generale. 2. In ogni caso si intendono comprese nei lavori e perciò a carico dell’appaltatore le spese per: a) l’impianto, la manutenzione e l’illuminazione dei cantieri; b) il trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d’opera; c) attrezzi e opere provvisionali e quanto altro occorre alla esecuzione piena e perfetta dei lavori; d) rilievi, tracciati, verifiche, esplorazioni, capisaldi e simili che possono occorrere dal giorno in cui comincia la consegna fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio; e) le vie di accesso al cantiere; f) la messa a disposizione di idoneo locale e delle necessarie attrezzature per la direzione dei lavori; g) passaggio, occupazioni temporanee e risarcimento di danni per l’abbattimento di piante, per depositi od estrazioni di materiali; h) la custodia e la conservazione delle opere fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio. 3. L’appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine del cantiere e ha obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. 4. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’impresa o da altro tecnico, abilitato secondo le previsioni del capitolato speciale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. 5. L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali. 6. Sono altresì a carico dell’appaltatore gli oneri di cui all’articolo 25.

  • Oneri e obblighi a carico dell’appaltatore 1. Oltre agli oneri di cui al capitolato generale d’appalto, al regolamento generale e al presente capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell’appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono: a) la fedele esecuzione del progetto e degli ordini impartiti per quanto di competenza, dal direttore dei lavori, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili, esattamente conformi al progetto e a perfetta regola d’arte, richiedendo al direttore dei lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente non risultassero da disegni, dal capitolato o dalla descrizione delle opere. In ogni caso l’appaltatore non deve dare corso all’esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto ai sensi dell’articolo 1659 del codice civile; b) l’assunzione in proprio, tenendone indenne la Stazione appaltante, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni dell’impresa a termini di contratto; c) l’esecuzione, presso Laboratori di Istituti Universitari o di Pubbliche Amministrazioni o di Istituti specificatamente abilitati, di tutte le prove che verranno ordinate dalla direzione lavori o dal Collaudatore, sui materiali e manufatti impiegati o da impiegarsi nei lavori. d) le responsabilità sulla non rispondenza degli elementi eseguiti rispetto a quelli progettati o previsti dal capitolato. e) il mantenimento, fino all’emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolar esecuzione, della continuità degli scoli delle acque e del transito sugli spazi, pubblici e privati, adiacenti le opere da eseguire; f) il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego secondo le disposizioni della direzione lavori, comunque all’interno del cantiere, dei materiali e dei manufatti esclusi dal presente appalto e approvvigionati o eseguiti da altre ditte per conto dell’ente appaltante e per i quali competono a termini di contratto all’appaltatore le assistenze alla posa in opera; i danni che per cause dipendenti dall’appaltatore fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti devono essere ripristinati a carico dello stesso appaltatore; g) la concessione, su richiesta della direzione lavori, e previo parere vincolante del Coordinatore per l’esecuzione, a qualunque altra impresa alla quale siano affidati lavori non compresi nel presente appalto, dell’uso parziale o totale dei ponteggi di servizio, delle impalcature, delle costruzioni provvisorie e degli apparecchi di sollevamento per tutto il tempo necessario all’esecuzione dei lavori che l’ente appaltante intenderà eseguire direttamente ovvero a mezzo di altre ditte dalle quali, come dall’ente appaltante, l’impresa non potrà pretendere compensi di sorta, tranne che per l’impiego di personale addetto ad impianti di sollevamento; il tutto compatibilmente con le esigenze e le misure di sicurezza; h) la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre ditte; i) le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del cantiere e per l’esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi; l’appaltatore si obbliga a concedere, con il solo rimborso delle spese vive, l’uso dei predetti servizi alle altre ditte che eseguono forniture o lavori per conto della Stazione appaltante, sempre nel rispetto delle esigenze e delle misure di sicurezza;

  • DOMICILIO DELL’APPALTATORE L’appaltatore elegge domicilio, per tutti gli effetti del contratto stesso, al seguente indirizzo: xxx , – ( ) tel. , fax , mail mail PEC . Tutte le comunicazioni dipendenti dal contratto sono fatte dal direttore per l’esecuzione o dal responsabile del procedimento, all’appaltatore o a colui che lo rappresenta, presso il domicilio di cui sopra.

  • Natura E Oggetto Dellappalto Art. 1 Oggetto dell’appalto e definizioni .......................................................................................................... Art. 2 Ammontare dell’appalto e importo del contratto .................................................................................. Art. 3 Modalità di stipulazione del contratto .................................................................................................... Art. 4 Categorie dei lavori.................................................................................................................................. Art. 5 Gruppi di lavorazioni omogenee, categorie contabili .............................................................................

  • Obblighi assicurativi a carico dell’appaltatore 1. Ai sensi dell’articolo 129, comma 1, del Codice dei contratti, e dell’articolo 125, del d.P.R. n. 207 del 2010, l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per la consegna dei lavori ai sensi dell’articolo 13, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alle ore 24 del giorno di emissione del certificato di regolare esecuzione e comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; in caso di emissione del certificato di regolare esecuzione per parti determinate dell’opera, la garanzia cessa per quelle parti e resta efficace per le parti non ancora collaudate; a tal fine l’utilizzo da parte della Stazione appaltante secondo la destinazione equivale, ai soli effetti della copertura assicurativa, ad emissione del certificato di regolare esecuzione. Il premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui ai commi 3 e 4. Le garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e devono essere prestate in conformità allo schema−tipo previsti dall’art. 252 comma 6 del D.Lgs. 163/2006. 3. La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e deve: a) prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto, cosi distinta: partita 1) per le opere oggetto del contratto: importo contrattuale maggiorato dell’IVA; partita 2) per le opere preesistenti: euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) partita 3) per demolizioni e sgomberi: euro 500.000,00 (cinquecentomila/00); b) essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori aggiuntivi affidati a qualsiasi titolo all’appaltatore. 4. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 500.000,00 (cinquecentomila/00). 5. La polizza assicurativa dovrà espressamente includere i sotto elencati rischi: − danni a cose dovuti a vibrazioni; − danni a cose dovuti a rimozione o franamento o cedimento del terreno di basi di appoggio o di sostegni in genere; − danni a cavi e condutture sotterranee. 6. Se il contratto di assicurazione prevede importi o percentuali di scoperto o di franchigia, queste condizioni: a) in relazione all’assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione di cui al comma 3, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante; b) in relazione all’assicurazione di responsabilità civile di cui al comma 4, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante.

  • Scoperto a carico dell’Assicurato In caso di Sinistro la Compagnia corrisponderà all’As- sicurato l’indennizzo con deduzione della percentua- le di scoperto e relativo minimo indicato in Polizza, ove previsto.