Verbale di avvio dell’esecuzione Clausole campione

Verbale di avvio dell’esecuzione. 1. Dopo la stipula di ciascun contratto attuativo, al fine di consentire l’avvio dell’esecuzione, il Direttore dell’Esecuzione del contratto (se diverso dal R.U.P.), in contraddittorio con l’Appaltatore, redige apposito verbale. 2. L’avvio dell’esecuzione di cui al precedente comma, nel caso in cui il contratto riguardi il servizio di tipo B, comporta la contemporanea consegna all’Appaltatore, ai fini della distruzione, delle imbarcazioni oggetto del contratto, con la conseguente assunzione di ogni responsabilità derivante da eventuali danni provocati a terzi, luoghi, cose o servizi, da danni ambientali e ogni altra forma di responsabilità connessa all’esatta esecuzione del servizio. In particolare, eventuali oneri derivanti dall’affondamento delle imbarcazioni o dalla dispersione di materiali inquinanti nella matrice ambientale, dopo l’affidamento delle imbarcazioni all’aggiudicatario, sono interamente a carico dell’Appaltatore. 3. Qualora, per l’estensione delle aree in cui si trovano le imbarcazioni, la verifica dello stato dei luoghi non possa avvenire in un’unica giornata, il Direttore dell’Esecuzione del contratto provvede a dare le necessarie istruzioni nel verbale di avvio, stabilendo i dettagli relativi alla consegna e all’affidamento dei natanti all’Appaltatore. 4. Qualora l’Appaltatore intenda far valere pretese derivanti dalla riscontrata difformità dello stato dei luoghi o dei mezzi, o delle unità da rimuovere rispetto a quanto previsto dai documenti contrattuali, è tenuto a formulare esplicita contestazione sul verbale di consegna del servizio, a pena di decadenza. 5. Si rimanda all’art. 21 del capitolato tecnico per i termini relativi alla consegna dei servizi ed al concreto avvio delle operazioni, [eventuale] ferma restando, per il servizio di tipo B, la diminuzione dei tempi offerti dalla ditta come miglioramento del servizio (offerta tecnica - criterio 5) in base alla quale l’appaltatore si è impegnato a prendere in carico le attività, e, conseguentemente, le imbarcazioni entro un termine massimo di giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto attuativo.
Verbale di avvio dell’esecuzione. 1. Dopo la stipula del Contratto, al fine di consentirne l‟avvio dell‟esecuzione, il Direttore dell‟Esecuzione, in contraddittorio con l‟Appaltatore, redige apposito verbale. 2. Il verbale di avvio dell'esecuzione deve essere redatto in duplice esemplare firmato dal Direttore dell‟Esecuzione e dall‟Appaltatore, al quale – ove ne faccia richiesta – può essere rilasciata copia conforme. 3. Qualora, per l'importanza dei mezzi strumentali all'esecuzione del presente Contratto, l'inizio dell'attività debba avvenire in tempi diversi, il Direttore dell'Esecuzione provvede a dare le necessarie istruzioni nel verbale di avvio dell'esecuzione del Contratto. 4. Qualora l‟Appaltatore intenda far valere pretese derivanti dalla riscontrata difformità dei mezzi o degli strumenti rispetto a quanto previsto dai documenti contrattuali, lo stesso è tenuto a formulare esplicita contestazione sul verbale di avvio dell‟esecuzione, a pena di decadenza.
Verbale di avvio dell’esecuzione. Il Direttore dell’esecuzione del contratto provvederà a redigere apposito verbale di avvio dell’esecuzione del contratto.
Verbale di avvio dell’esecuzione. 1. Al fine di consentire l’avvio dell’esecuzione, il Direttore dell’Esecuzione, in contraddittorio con l’Appaltatore, redige apposito verbale, contenente, conformemente alla natura della prestazione le provviste massime per Direzione Regionale. 2. Il verbale di avvio dell'esecuzione deve essere redatto in duplice esemplare firmato dal Direttore dell’Esecuzione e dall’Appaltatore.
Verbale di avvio dell’esecuzione. 1. Al fine di consentire l’avvio dell’esecuzione, il Direttore dell’Esecuzione, in contraddittorio con l’Appaltatore, redige apposito verbale. Il verbale di avvio dell'esecuzione deve essere redatto in duplice esemplare firmato dal Direttore dell’Esecuzione e dall’Appaltatore. 2. La consegna del servizio si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa. 3. Sarà facoltà della Stazione Appaltante procedere in qualunque momento alla verifica dei livelli di servizio connessi alle prestazioni erogate dall’Appaltatore, anche mediante terzi all’uopo appositamente incaricati. A titolo esemplificativo ma non esaustivo: - livelli dei servizi infermieristici, assistenziali e riabilitativi; - livello di funzionalità della Sede operativa; - grado di apprezzamento del servizio erogato dal Responsabile del servizio 4. Al positivo completamento delle attività di verifica verrà redatto un apposito Verbale. Il mancato rispetto dei livelli di servizio da parte dell’Appaltatore comporta l’applicazione delle penali stabilite nel contratto, laddove previste.
Verbale di avvio dell’esecuzione. 1. Al fine di consentire l’avvio dell’esecuzione, il Direttore dell’Esecuzione, in contraddittorio con l’Affidatario, redige apposito verbale, contenente l’indicazione degli elementi richiesti dalla normativa vigente e dalla Stazione Appaltante. 2. Il verbale di avvio dell'esecuzione deve essere redatto in duplice esemplare firmato dal Direttore dell’Esecuzione e dall’Affidatario. 3. Nell’ambito del verbale, il Direttore dell'Esecuzione potrà impartire istruzioni necessarie ai fini dell’avvio dell'esecuzione dell’Accordo. 4. Qualora l’Affidatario intenda far valere la sussistenza di circostanze oggettive che non consentono l’avvio è tenuto a formulare esplicita contestazione sul verbale di avvio dell’esecuzione, a pena di decadenza.
Verbale di avvio dell’esecuzione. Entro e non oltre 20 giorni lavorativi dalla stipula del contratto dovrà essere sottoscritto dalle parti, pena applicazione delle relative penali di cui al par. 16, il verbale di avvio dell’esecuzione che sarà costituito da: • copia del verbale di sopralluogo sottoscritto dalle parti e relativi allegati, con evidenza di eventuali variazioni sopravvenute; • il calendario lavorativo, i giorni annui di chiusura, i turni relativi alla distribuzione e alla prenotazione dei pasti; • l’attestazione della presenza degli strumenti tecnici per la gestione dei pagamenti (postazioni di cassa, POS per ticket elettronici, tessere ricaricabili, ecc.) • l'organigramma della struttura dedicata, i relativi turni di lavoro, il monte ore annuo complessivo, il mansionario con l’indicazione specifica delle attività svolte da ogni figura professionale, nonché la seguente documentazione relativa al personale che impiegherà nel servizio: o elenco nominativo di tutto il personale con l’indicazione del luogo e data di nascita, della qualifica, del numero di matricola e degli estremi delle posizioni assicurative e previdenziali; o copia dell’estratto del libro matricola riguardante il personale applicato al servizio; o copia dei libretti di lavoro del suddetto personale; o copia del modello DM10 relativo al mese antecedente la formale comunicazione di aggiudicazione definitiva; o copia dell’attestato di formazione in materia igienico-sanitaria del personale, secondo quanto prescritto dal Regolamento Europeo 852/04 e dal D.G.R.L. 528/09. • il nominativo, l’e-mail e il numero di telefono del referente per gli aspetti nutrizionali, del referente per l'autocontrollo igienico sanitario e referente per gli adempimenti in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (par. 7.1); • copia del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i. corredato da: o nomina RSPP; o nomina Medico Competente; o copia dei certificati di idoneità alla mansione degli addetti al Servizio; o copia dei verbali di consegna dei DPI; o copia dei verbali di consegna delle tessere di riconoscimento; o nomina e formazione addetti Primo Soccorso e Gestione Emergenze • il Piano di Manutenzione periodico predisposto da AdER che verrà eseguito dal Concessionario, senza oneri aggiuntivi per AdER (par. 11.8); • il riferimento di Strutture produttive esterne, autorizzate dall’ASL competente, per preparazione lunch box in caso di gestione del servizio in stato di emergenza (par. 8.9). Eventuali at...

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  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA A ciascuno degli elementi qualitativi di tipo “discrezionale” (contraddistinti con la dicitura “ Discrezionale” nella colonna “Criterio” Tabella ART. 11.1 Capitolato Tecnico), sarà assegnato il punteggio ottenuto moltiplicando il coefficiente, dato dalla media aritmetica dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari della Commissione giudicatrice all’offerta in relazione al criterio in esame tenendo conto della “ Tabella coefficienti punteggi discrezionali” sotto riportata e, pertanto, variabile tra 0 e 1, corrispondente al giudizio espresso dalla Commissione, per il rispettivo punteggio parziale massimo disponibile (Colonna “Punti D Max”). Pertanto, a ciascuno degli elementi qualitativi (contraddistinti con la dicitura “Discrezionale” nella colonna “Criterio” Tabella ART. 11.1 Capitolato Tecnico), ciascun membro della Commissione giudicatrice, esprimerà un giudizio di merito secondo la scala di valori sotto riportata: Coefficiente (Ci) Giudizio espresso dalla commissione 0,00 Inadeguato o Assente 0,25 Parzialmente adeguato 0,50 Poco Adeguato 0,60 Adeguato 0,80 Discreto 1,00 Ottimo A ciascuno degli elementi quantitativi “Q” di tipo “Tabellare” (contraddistinti con la dicitura “Tabellare” nella colonna “Criterio” Tabella ART. 11.1 Capitolato Tecnico) sarà attribuito un punteggio secondo le seguenti ripartizioni tabellari: Tabella PT3.2 - Service Level Agreement (SLA) di supporto Vendor per le componenti Storage e Switch

  • Condizioni per la stipulazione del contratto e l'inizio attività Il candidato dichiarato vincitore della selezione che abbia conseguito all'estero i titoli di studio richiesti all'articolo 3 che precede , qualora tali titoli non siano già stati dichiarati equipollenti ai sensi della legislazione vigente, dovrà trasmettere al Servizio Gestione Personale Docente, prima della stipulazione del contratto e a pena di decadenza dal diritto alla stipulazione dello stesso: Per i candidati non appartenenti all'Unione Europea che non siano ancora in possesso del Permesso di soggiorno in Italia, la suddetta consegna dovrà necessariamente avvenire prima dell'inizio dell'attività. Il candidato dichiarato vincitore della selezione non appartenente all'Unione Europea che, alla data di presentazione della domanda di ammissione, non sia ancora in possesso del Permesso di soggiorno in Italia e che abbia conseguito in Italia i titoli di studio richiesti all'articolo 3 che precede Il candidato non appartenente all'Unione Europea che, alla data di presentazione della domanda di ammissione, non sia ancora in possesso del permesso di soggiorno in Italia , laddove risulti vincitore della selezione, dovrà obbligatoriamente ottenere il nulla osta della Prefettura, necessario alla richiesta del visto d'ingresso. L'inizio della attività sarà possibile solo dopo la presentazione del visto summenzionato al Visiting Professor Welcome Office. La mancata presentazione del documento comporterà l'impossibilità di dare inizio all'attività.