Assetto organizzativo Clausole campione

Assetto organizzativo. L’assetto degli uffici dell’ente ha trovato una compiuta regolamentazione a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di sorveglianza, in data 30 giugno 2021, dell’apposito regolamento organizzativo ai sensi dell’art. 13 comma 3 lett. e) dello Statuto, che prevede che tale organo approvi, su proposta del Comitato di gestione, “i regolamenti sul funzionamento della Fondazione”. La struttura di HT è articolata come segue: a) Presidenza; b) Direttorato; c) Dipartimento di amministrazione; d) Altri dipartimenti e centri di ricerca; e) Aree; f) Servizi; g) Area internal audit and compliance. Fermi gli uffici di supporto agli organi di vertice, particolare rilievo, nell’esercizio delle funzioni attribuite all’Ente, rivestono i dipartimenti e i centri di ricerca, quali unità organizzative complesse di primo livello gerarchico, a ciascheduna delle quali possono afferire una o più aree o servizi. I centri di ricerca sono i seguenti: 1) biologia computazionale; 2) biologia strutturale; 3) centro di analisi decisioni e società4; 4) genomica; 5) neurogenomica. Le aree si distinguono in: 1) unità organizzative di staff che riportano gerarchicamente al Presidente o al Direttore; 2) unità organizzative che riportano gerarchicamente ad un dipartimento/centro di ricerca, con il compito di presidiare uno specifico ambito di ricerca o amministrativo. Ad ogni area possono afferire uno o più servizi.
Assetto organizzativo. Documentazione inerente l’articolazione e la struttura dell’assetto organizzativo degli uffici e delle Direzioni (comprese le posizioni organizzative, la definizione delle competenze). Sono invece esclusi tutti gli aspetti relativi alla gestione delle risorse umane. Riorganizzazioni parziali o totali, procedure di lavoro e semplificazione
Assetto organizzativo. 3.3.1 Organigramma per attività/permanente /cronologico per attività /annuale/cronologico Organigramma e funzionigramma, dotazione organica e personale in servizio, richieste di assegnazione di personale alle/dalle varie strutture Illimitata 5 anni 3.3.2 Segretario generale per persona/durata incarico/cronologico Atto di nomina e corredo (copia) Corrispondenza Illimitata 5anni fascicolo nominativo del personale Atti originali di nomina e corredo Illimitata 3.3.2.1 Circolari33 per tipologia /annuale/numerico Raccolta delle circolari, registri Lettera di trasmissione illimitata 5 anni 3.3.2.2 Determinazioni33 per tipologia /annuale/numerico Determinazione e suoi allegati, lettera di trasmissione, documenti relativi al controllo interno, registri (una copia della determinazione va nel fascicolo del procedimento relativo) Lettera per pubblicazione BUR illimitata 5 anni 32La documentazione va classificata anche secondo la materia corrispondente 33 Agli atti organizzativi dei Repertori Generali, va aggiunto il codice relativo alla materia di cui trattano Codice II III IV Unità archivistica tipo/durata/ordinamento Descrizione non esaustiva tipologie documentali Conservazione fascicolo nominativo del personale Se riguardante dipendenti atti originali e corredo Illimitata 3.3.2.3 Ordini di servizio/ Disposizioni33 per tipologia /annuale/numerico Ordine di servizio, disposizioni, registri lettera di trasmissione illimitata 5 anni fascicolo nominativo del personale Copia dell’atto Illimitata
Assetto organizzativo. 5.1 La gestione del Centro è supervisionata da un Coordinatore nominato di comune accordo tra le Parti, tramite scambio di corrispondenza tra il Presidente dell’INFN e il Rettore di UNIBA, su proposta del Direttore della Sezione INFN e del Direttore del Dipartimento Interateneo di Fisica, sentito il Comitato Tecnico Scientifico. 5.2 L’incarico di Coordinatore è svolto a titolo gratuito, salvo il rimborso delle spese necessarie per lo svolgimento della propria attività, che graveranno sull’Istituzione di appartenenza.
Assetto organizzativo. In tema di dimensionamento complessivo dell’organico, le Parti prendono atto che il piano industriale prevede, una volta completato l’assetto organizzativo - presumibilmente nel corso del 2022 - l’attivazione delle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà per favorire il prepensionamento di alcuni lavoratori prossimi alla pensione. Nel contesto di positive relazioni sindacali di cui al punto 2, Aziende e RSA si impegnano ad un confronto, durante tutta la durata del piano industriale, per monitorare i fabbisogni di organico e, eventualmente, prorogare/confermare i lavoratori con contratto a tempo determinato in essere.
Assetto organizzativo. Nel corso del 2009 non sono intervenute variazioni in ordine all’assetto organizzativo del Fondo, la cui attività è proseguita secondo i consolidati criteri di efficienza, efficacia ed economicità e avvalendosi dell’essenziale apporto dell’Associazione imprenditoriale FEDERRETI, che ha continuato ad ospitare la sede del Fondo e ad assicurare i supporti operativi e la collaborazione del personale. In tale contesto e fermo restando il ruolo del Fondo nello svolgimento dei compiti di direzione, coordinamento e controllo, si colloca l’affidamento a qualificati soggetti esterni di particolari attività, tra le quali i servizi amministrativo-contabili, la gestione del sito web ed il controllo della gestione finanziaria.
Assetto organizzativo. Nei primi mesi del 2008 sono stati definiti specifici interventi in ordine all’assetto organizzativo del Fondo, che restano improntati a criteri di efficienza, efficacia ed economicità. In tale contesto e fermo restando il ruolo essenziale del Fondo nello svolgimento dei compiti di direzione, coordinamento e controllo, si colloca l’affidamento a qualificati soggetti esterni di particolari attività, tra le quali i servizi amministrativo-contabili, la gestione del sito web ed il controllo della gestione finanziaria. Sul versante dell’organizzazione interna, oltre alla rinnovata disponibilità dell’Associazione imprenditoriale FEDERRETI a continuare ad ospitare la sede del Fondo ed a assicurare i supporti operativi ed il qualificato apporto del personale, si è proceduto alla nomina del Direttore Generale Responsabile del Fondo e dell’Incaricato della funzione del controllo interno. Le responsabilità in questione sono state attribuite, rispettivamente, al Presidente del Fondo e ad un componente del Consiglio di Amministrazione.
Assetto organizzativo. Nel 1999 la Delibera di Giunta regionale n.2285 ridefinisce l’assetto organizzativo della Rete regionale Trapianti con la nomina del Comitato regionale Trapianti (organismo di indirizzo) coadiuvato dalle Commissioni Tecniche (organismi tecnici/esecutivi). La gestione e la realizzazione della campagna informativa regionale “Una Scelta Consapevole” è oggi affidata ad un gruppo tecnico Regionale, presieduto dal responsabile del CRT- ER e composto da: ⇒ xxxxxxxxx xxx xxxxxxxx xxxxxx xxxxx xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx: ⇒ referenti delle Associazioni di Volontariato AIDO Regionale; ANTF “X. Xxxxxxxx”; ANED Regionale a cui negli anni successivi si sono aggiunti ANTR, ATCOM, ADMO Regionale, ADISCO Regionale, AIPI ONLUS. L’operatività per le iniziative e gli eventi legati alla campagna informativa, dal 2000 al 2015, era stata affidata ad una cooperativa di servizi e dal 2016 ad una Società di comunicazione in raggruppamento temporaneo d’imprese.
Assetto organizzativo. 14.1 - L'Azienda è organizzata in un'unica area funzionale definita farmaceutico – sanitaria. 14.2 - Il trattamento economico e normativo del personale dell'Azienda è quello che risulta dalle disposizioni di legge e di contratto collettivo di lavoro applicabile nella predetta area di attività. 14.3 - Le modalità, i procedimenti e i requisiti per l'assunzione del personale sono disciplinati dalle vigenti disposizioni di legge e di contratto collettivo nazionale e da eventuali norme integrative aziendali, per come stabilito in apposito regolamento di organizzazione aziendale, nel rispetto dei principi previsti per le assunzioni nel pubblico impiego.
Assetto organizzativo. 1. La struttura organizzativa dell’ARSAC, per come determinata dall’Atto Aziendale, viene caratterizzata dalla Direzione Generale, la quale è coadiuvata dalla direzione amministrativa e dalla direzione tecnica (per come disposto dalla L.R. 66/2012), nonché dai cinque settori: Affari generali, Risorse Umane e Finanziarie, Sviluppo Agricolo e Marketing, Patrimonio e Settore Controllo Taratura – Impianti a Fune. In ambito regionale l’azienda si struttura in sei Settori Complessi di Area dislocati sul territorio regionale, i quali sono stati concepiti per assolvere, in maniera organizzata a tutte le funzioni operative dell’azienda, quali: la divulgazione agricola, la sperimentazione, i laboratori, le attività delle aziende agricole, centri taratura ecc. 2. Alle direzione delle strutture organizzative suddette viene preposto un dirigente. Il direttore Generale in relazione alle attività programmate, alle disponibilità economiche e finanziarie disponibili nell’azienda determina l’organico massimo della dirigenza.