COMMISSIONI PARITETICHE Clausole campione

COMMISSIONI PARITETICHE. Nel delineato contesto di relazioni industriali, Le Parti ribadiscono il valore strategico dei diritti di informazione e consultazione delle Organizzazioni Sindacali, rafforzato dalla conferma dell’attività degli Organismi paritetici operanti in Azienda (Commissione Welfare, Commissione per le Politiche Commerciali, Commissione Misure di Sicurezza Antirapina, Commissione Pari Opportunità, Organismo paritetico sulla Formazione, Osservatorio Aziendale e Gruppo di Lavoro sulla sostenibilità ambientale). Coerentemente con l’attenzione che il Gruppo ha sempre dimostrato verso le politiche di mobilità sostenibile, anche attraverso la nomina di un’apposita Funzione aziendale di Mobility Management e la predisposizione annuale di un “Piano spostamenti Casa-Lavoro”, le Parti si impegnano a promuovere iniziative in ambito di mobilità, in linea con le strategie di responsabilità sociale aziendale. Più specificamente, le Parti si confronteranno all’interno della Commissione Welfare valutando la stipula di nuove convenzioni, il miglioramento degli orari e della frequenza del servizio di trasporto offerto dalle Aziende Pubbliche, l’istituzione di servizi navetta nonché l’attivazione di ogni altro intervento volto a supportare le esigenze dei colleghi per gli spostamenti casa-lavoro nonché per gli spostamenti per motivi di lavoro. Tenuto conto del forte processo di trasformazione per il settore del credito, guidato essenzialmente dai forti impulsi di tipo regolamentare e normativo e da modifiche del modello di business, le Parti si impegnano a costituire una Commissione Paritetica per definire il “Nuovo Modello di Banca”, diretto a favorire il sostegno dell’economia reale e delle famiglie, dell’occupazione e della crescita economica del Paese. Le Parti condividono la necessità di valutare misure innovative volte ad agevolare un approccio all’organizzazione del lavoro che miri a produrre maggiore efficienza ed efficacia nel raggiungimento dei risultati attesi attraverso una combinazione di flessibilità, autonomia e collaborazione, cogliendo le opportunità derivanti dall’introduzione delle nuove tecnologie. Quanto premesso, all’interno della “Commissione Nuovo Modello di Banca” le Parti valuteranno, altresì, la possibilità di promuovere forme flessibili e semplificate di lavoro da remoto (così detto “Smart Working”), al fine di verificarne le ricadute organizzative e gestionali. Tali misure dovranno essere progettate e programmate nell’ottica di consentire ai dipendenti di...
COMMISSIONI PARITETICHE. Nell’ambito di quanto previsto dall’art. 4 le parti, per favorire la verifica delle sperimentazioni in materia di part time e per il monitoraggio dell’applicazione del norme relative all’organizzazione del lavoro, convengono sull’opportunità di istituire due Commissioni Paritetiche. Al fine di garantire l’operatività ed un efficace funzionamento verranno fornite alle commissioni documentazione e strumenti idonei. Per la partecipazione dei lavoratori a dette Commissioni viene istituito uno specifico monte permessi di complessive 400 ore annue, fermo restando quanto definito all’art. 7. In caso di non esaurimento di dette ore esse verranno annualmente cumulate sul Monte Permessi R.S.U. di cui al successivo art. 7. Resta inteso fra le parti che le Commissioni Paritetiche costituiscono una funzione di supporto tecnico al confronto ed alla contrattazione. L'Azienda sosterrà gli eventuali costi per consulenze tecniche concordate nell'ambito dei lavori delle Commissioni di cui sopra.
COMMISSIONI PARITETICHE. Annualmente, di norma entro il primo semestre, le Parti, a richiesta di una di esse, s’incontreranno al fine di effettuare un esame congiunto del quadro sociale ed economico del settore, delle sue dinamiche strutturali, delle prospettive di sviluppo, dei più rilevanti processi d’innovazione. Xxxxxxx altresì presi in esame: i processi di sviluppo e di riorganizzazione derivanti, direttamente o indirettamente, dal processo di riforma del settore, e che abbiano riflessi sull'esercizio delle singole attività strutturalmente omogenee; le conseguenze dei suddetti processi sulla struttura del settore, sia sotto l'aspetto organizzativo, sia sotto l'aspetto formativo/professionale di tutti gli addetti; lo stato e la dinamica dell’occupazione, con particolare riguardo all’occupazione giovanile, nonché, sulla base di quanto definito dal presente contratto in materia di formazione e di mercato del lavoro, lo stato e la dinamica dei rapporti di praticantato breve o “stages” e di Apprendistato, dei rapporti di formazione e lavoro, dei contratti a progetto, di collaborazione coordinata e continuativa, a tempo determinato, nonché del telelavoro, del lavoro ripartito, e di ogni altra forma cosiddetta “atipica” del rapporto di lavoro. Nel corso della vigenza contrattuale, a richiesta di una delle Parti stipulanti il presente Contratto, inoltre, saranno affrontate e definite in appositi incontri le materie relative a: gli indirizzi/obiettivi sui fabbisogni occupazionali, su quelli formativi ed in particolare sulla riqualificazione professionale; lo studio delle problematiche connesse alla previdenza integrativa e all’assistenza sanitaria integrativa; la costituzione, a livello nazionale, di funzionali strumenti bilaterali di settore; l'esame e l'elaborazione di un codice di condotta sulla tutela della dignità della persona nel settore, tenuto conto delle risoluzioni e raccomandazioni Comunitarie (molestie sessuali, mobbing); la costituzione, ove non già operativa, delle Commissioni paritetiche provinciali di conciliazione per la gestione della "composizione delle controversie", di cui ai D. Lgs. del 31/03/1998, n. 80 e del 29/10/1998, n. 387 e s.m.i., nonché la nomina dei rappresentanti e la sede operativa delle stesse, così come previsto dal presente Contratto; la nomina dei membri/arbitri dei collegi d’arbitrato e la sede operativa degli stessi, così come previsto dal presente CCNL e dalla Legge.
COMMISSIONI PARITETICHE. Per i fini previsti dal presente accordo, le parti concordano di costituire una commissione paritetica nazionale che ha compiti di esaminare le controversie d’applicazione di istituti e clausole contrattuali previste dal vigente accordo. La commissione si esprimerà entro 15 giorni. La segreteria della commissione paritetica nazionale ha sede presso Assocallcenter a Roma e provvede alla verbalizzazione delle riunioni e delle deliberazioni assunte, che dovranno essere sottoscritte dai componenti la commissione stessa. La commissione è composta da 3 membri nominati da Assocallcenter e da 3 membri nominati dalle XX.XX. firmatarie del presente accordo. Tali membri saranno nominati entro 30 giorni dalla stipula del presente accordo. A livello territoriale saranno costituite analoghe commissioni, con il compito di effettuare il tentativo di conciliazioni, le quali saranno costituite entro 30 gg. Dalla stipula del presente accordo.
COMMISSIONI PARITETICHE. (AA 11/6/70, AA 11/5/90, AA 21/11/96, AA 5/3/99, AA 20/7/2000)
COMMISSIONI PARITETICHE. 1. Sono costituite e rinnovate con cadenza biennale, da personale individuato dal Dipartimento appartenente al CNVVF e da un rappresentante per ogni Organizzazione Sindacale rappresentativa, individuata dal decreto del
COMMISSIONI PARITETICHE. 1. La Direzione Regionale costituirà, nel più breve tempo possibile, gli Organismi Paritetici previsti dall’art. 20 del D. Lgs. 626/94 e dal CCNI, presso tutti i C.S.A.
COMMISSIONI PARITETICHE. 1. Nel rispetto del modello partecipativo e responsabile di Relazioni Industriali possono essere costituite Commissioni Paritetiche su tematiche inerenti il rapporto di lavoro.
COMMISSIONI PARITETICHE. Nell’ambito delle forme di partecipazione previste dall’art. 8 del CCNL 2002/2005 e dall’art.8 del presente C.I.D., vengono costituiti comitati paritetici per: ⮚ le Pari Opportunità, ⮚ per il Mobbing; ⮚ per il Mercato del lavoro – appalti - consulenze.
COMMISSIONI PARITETICHE. Viene istituita una Commissione Paritetica finalizzata alla definizione di eventuali nuovi livelli di inquadramento e/o indennità, composta da un massimo di 3 partecipanti nominati dalle rispettive parti. L’Azienda metterà a disposizione dei componenti nominati nelle commissioni, un ammontare individuale di 200 ore/anno di permesso retribuito.