Dichiarazione di decadenza Clausole campione

Dichiarazione di decadenza. Il Comune potrà far luogo alla dichiarazione di decadenza qualora il locatario, diffidato ad adempiere, non vi abbia provveduto entro il termine prefissato, oppure nel caso in cui l’autorizzazione per l’esercizio in parola dovesse essere sospesa o revocata per effetto di provvedimenti amministrativi inerenti a fatti causati dal conduttore o a lui imputabili ed in tutti i casi in cui ravvisi un’esigenza di pubblico interesse o di ordine pubblico alla revoca della locazione. Dichiarata la decadenza, il Comune di reimmetterà nel diritto di libera disponibilità della struttura e potrà anche stabilire un risarcimento danni a carico del conduttore che potrà essere prelevato dalla cauzione di cui all’art. 5.
Dichiarazione di decadenza. 1. La dichiarazione di decadenza è oggetto di apposita deliberazione di Giunta Comunale. Non spetterà all'Appaltatore, in caso di decadenza dell'appalto, alcun indennizzo per nessun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese.
Dichiarazione di decadenza. Qualora si riscontri l’insorgere di uno dei casi di decadenza di cui al precedente articolo, il Responsabile del Procedimento, notifica all’Appaltatore l’addebito con invito a produrre le proprie controdeduzioni entro il termine di dieci giorni dalla data della notifica. Qualora le stesse non siano ritenute accoglibili, o non siano prodotte nei termini, il Responsabile del Procedimento dichiarerà la decadenza del contratto. La cauzione prestata dall’Appaltatore dichiarato decaduto viene incamerata dal Comune e l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento dei servizi eseguiti regolarmente rimanendo passibile del danno che provenisse all’Amministrazione Comunale per l’eventuale stipula di un nuovo contratto con altra impresa, e ciò indipendentemente dall’esecuzione d’ufficio del servizio stesso. Nel caso in cui l’Amministrazione Comunale proceda alla risoluzione del contratto, l’Impresa si impegna a proseguire l’intervento fino al nuovo affidamento del servizio. Nei trentasei mesi successivi alla risoluzione contrattuale, l’Impresa non potrà partecipare a gare d’appalto indette da questo Comune.
Dichiarazione di decadenza. Qualora si riscontri l’insorgere di uno dei casi di decadenza di cui all’art. 26 il Responsabile del procedimento, notifica all’Appaltatore l’addebito, con invito a produrre le proprie deduzioni entro il termine di dieci giorni dalla data della notifica. Sulle stesse si pronuncia in via definitiva la Giunta Comunale che, qualora non ritenga di accoglierle, dichiarerà la decadenza del contratto. Eventuali danni o spese derivanti al Comune per colpa dell’Appaltatore sono a carico di quest’ultimo. La cauzione versata dall’Appaltatore dichiarato decaduto, viene incamerata dal Comune.
Dichiarazione di decadenza. Oltre ai fatti e le situazioni previsti dall'art. 15 comportano decadenza del contratto, anch’esse per colpa dell’Appaltatore, con risoluzione immediata del rapporto contrattuale e senza che l’Appaltatore medesimo possa eccepire o pretendere alcunché, altresì i fatti o le situazioni seguenti:
Dichiarazione di decadenza. Qualora si riscontri l'insorgere di uno dei casi di decadenza di cui all'art. 18, il Responsabile del Servizio notifica all'appaltatore l'addebito, con invito a produrre le proprie deduzioni entro il termine di 10 giorni dalla data della notifica. Eventuali danni o spese derivanti al Comune per colpa dell'Appaltatore sono a carico di quest'ultimo. La cauzione versata dall'appaltatore dichiarato decaduto, viene incamerata dal Comune.
Dichiarazione di decadenza. La dichiarazione di decadenza è oggetto di apposito atto dell’Amministrazione. Non spetterà al gestore del servizio, in caso di decadenza dell'affidamento, alcun indennizzo per nessun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese. La decadenza comporterà in ogni caso l'incameramento di diritto della cauzione, senza che ciò costituisca pregiudizio dell'Amministrazione comunale per eventuali maggiori danni. Nel caso di decadenza dell'affidamento, il gestore del servizio è tenuta a consegnare in buono stato e funzionanti all'Amministrazione Comunale o anche ad altro soggetto che il Comune gli indicherà previa richiesta della medesima, gli eventuali immobili, uffici, impianti, ecc. di pubblica proprietà utilizzati per l’espletamento dei servizi del presente capitolato dei quali si sia preso visione dello stato di fatto all'inizio dell'appalto e sottoscritto dalle parti. Il gestore del servizio si dovrà prestare per la redazione dell'apposito verbale di ricognizione e di consistenza; qualora il gestore del servizio non si presti alla redazione del verbale di cui sopra ed alla consegna, l'Amministrazione Comunale procederà d'Ufficio. Ogni eventuale spesa diretta o indiretta o danno conseguente alla risoluzione del contratto sono a totale carico del gestore del servizio.
Dichiarazione di decadenza. 1. La decadenza dalla concessione o autorizzazione è dichiarata dal Comune nei seguenti casi:
Dichiarazione di decadenza. La decadenza della concessione o della autorizzazione è dichiarata dal Comune nei seguenti casi: - violazione delle disposizioni concernenti l’utilizzazione del suolo o dello spazio pubblico concesso; - violazione degli altri obblighi previsti dall’atto di concessione o autorizzazione,nonché per quanto concerne l’installazione delle pubblicità stradale nei centri abitati ai sensi dell’ art. 44 del citato regolamento; - Il mancato pagamento del canone dovuto entro e non oltre 60 gg. dalla notifica dell’avviso di accertamento esecutivo ; - in caso di rateazione, il mancato pagamento di due rate del canone successive alla prima, anche non consecutive. - Articolo 13 Nel caso di rimozione del mezzo pubblicitario, ordinata dal Comune prima della scadenza del termine di scadenza dell’autorizzazione , il titolare avrà diritto unicamente al rimborso della quota del canone corrispondente al periodo di mancato godimento , escluso ogni altro rimborso, compenso o indennità. Spetta all’interessato provvedere a rimuovere la pubblicità entro la data indicata nell’ordine di rimozione. La rimozione dovrà riguardare anche gli eventuali sostegni o supporti nonché la base posta nel sottosuolo, e non semplicemente il taglio a filo del terreno dei medesimi . Il terreno o piano stradale su cui poggiava l’impianto dovrà essere ripristinato nello stato preesistente. Ove non venga ottemperato l’ordine di rimozione nei termini stabiliti, l’impianto sarà considerato abusivo e saranno adottati i provvedimenti conseguenti compreso l’addebito delle spese sostenute per il ripristino dello stato preesistente. Il Comune procede alla rimozione o copertura delle occupazioni o esposizioni pubblicitarie non autorizzate o per le quali sia intervenuta una decadenza o revoca della autorizzazione o concessione. Il Comune, dopo avere accertato - con verbale redatto dalle autorità di polizia e/o dai soggetti aventi titolo per legge, la mancata cessazione dell’occupazione o dell’esposizione pubblicitaria, procede alla rimozione o copertura delle occupazioni o esposizioni pubblicitarie non autorizzate o per le quali sia intervenuta una decadenza o revoca della autorizzazione e/o della concessione. Il costo della rimozione o copertura è posto a carico del titolare della concessione o del responsabile della occupazione o della autorizzazione all’ esposizione pubblicitaria o per conto del quale è stata fatta l’esposizione . Il costo della rimozione o copertura è posto a carico dei soggetti che hanno effet...
Dichiarazione di decadenza. La risoluzione del contratto verrà dichiarata mediante apposito provvedimento deliberativo. Eventuali danni o spese derivanti al Comune per colpa della ditta, sono a carico di quest’ultima. Nel caso di risoluzione, il Comune potrà valersi con uso gratuito di tutto il materiale di pertinenza dell’Impresa, per la continuazione provvisoria del servizio, in economia od anche a provvedere in un altro modo alle esigenze del servizio. In tal caso il Comune, qualora il materiale sia in buone condizioni d’uso, ha facoltà di avvalersi del diritto di acquistarlo dall’impresa; in tal caso il prezzo sarà fissato di comune accordo tra le parti. Il Comune non è obbligato ad assumere il personale già alle dipendenze della ditta. La cauzione prestata dalla ditta aggiudicataria dichiarata decaduta viene incamerata dal Comune.