INTERFERENZE Clausole campione

INTERFERENZE. Per la tipologia e l’entità della prestazione oggetto dell’appalto i rischi da interferenza tra le attività proprie dell’appalto e le attività che si svolgono all’interno dei complessi edilizi e/o le attività svolte da altra impresa operante per conto di Committente o di altro soggetto terzo saranno considerati nel DUVRI allegato alla documentazione di gara. In ogni caso, pur in assenza di interferenze ravvisabili a priori, prima dell’avvio delle attività l’Appaltatore verrà convocato per effettuare una riunione preventiva di reciproca informazione e coordinamento in materia di sicurezza e ambiente per confermare la situazione sopra esposta. Di detta riunione verrà redatto verbale. Non si possono peraltro escludere interventi presso locali frequentati da Terzi. Per tali interventi si procederà con l’adozione di misure tecniche organizzative per evitare situazioni di interferenza i cui oneri sono indicati nel documento DUVRI allegato. Ogni operazione che possa comportare rischi per terzi o che richieda la messa fuori servizio di una parte di impianto dovrà essere preventivamente comunicata dall’Appaltatore al Committente. Normalmente sarà cura del Committente provvedere affinché l’area di intervento sia interdetta all’accesso a Terzi estranei all’attività. Nel caso di impossibilità di interdire l’accesso alle aree interessate dal servizio, particolare cura dovrà essere prestata nel disporre l’esecuzione del servizio in orari di chiusura, ivi comprese le giornate di sabato, domenica e festività infrasettimanali. Il documento di valutazione dei rischi di interferenza (DUVRI) allegato al presente Capitolato Speciale deve pertanto intendersi come un documento “dinamico”, da formalizzarsi a seguito dell’aggiudicazione e che nel corso dell’esecuzione dell’appalto verrà integrato e completato con i verbali delle riunioni di cui sopra nonché con le documentazioni dai medesimi richiamata. Tali integrazioni devono altresì intendersi anche come aggiornamenti del presente documento in caso di mutate situazioni quali ad esempio: ‐ intervento presso il luogo di esecuzione del servizio di subappalti o di forniture e posa in opera; ‐ modifiche di carattere tecnico, logistico e organizzativo; ‐ specifiche disposizioni da parte degli organi di vigilanza. L’Appaltatore è tenuto ad attuare il coordinamento di tutte le imprese subappaltatrici al fine di rendere gli specifici piani di sicurezza, redatti dalle imprese subappaltatrici medesime, compatibili tra loro e coerenti con ...
INTERFERENZE. Qualora nei singoli contratti affidati siano previste interferenze, le stesse verranno indicate nei contratti medesimi con indicazione della relativa disciplina. L’Appaltatore si impegna sin d’ora a collaborare fattivamente, e senza che ciò gli dia diritto a compenso aggiuntivo, con le Imprese incaricate della rimozione di tali interferenze attraverso rilievi topografici, tracciamenti, picchettamenti che gli venissero eventualmente richiesti dalla Direzione Lavori. L’Appaltatore accetta espressamente, sin d’ora, che tutti gli oneri - ivi inclusi quelli economici, derivanti dall’eventuale slittamento dei termini di esecuzione dovuti alla rimozione delle relative interferenze, e sempreché tale slittamento sia contenuto entro il limite di 30 giorni naturali e consecutivi per singola interferenza - rimarranno a carico dell’Appaltatore medesimo, non avendo lo stesso diritto al riconoscimento di proroga dei termini contrattuali.
INTERFERENZE. (da identificare da parte dell’Amministrazione Contraente e/o dal Datore di lavoro nelle successive fasi di revisione e integrazione del presente documento)
INTERFERENZE. Risoluzione delle interferenze Art. 172 - La società pubblica di progetto Art. 173 - Modalità di realizzazione
INTERFERENZE. Onde limitare al massimo le interferenze, dovranno essere seguite le istruzioni previste nel presente documento. I rischi interferenziali introdotti dalla ditta appaltatrice sono riportati nell’allegato 2.
INTERFERENZE. Nel progetto sono riportate le reti e gli impianti dei Pubblici Servizi attualmente esistenti sulle aree interessate dall’intervento e la tipologia risolutiva da adottare per eliminare la loro interferenze con l’infrastruttura di progetto. Durante le precedenti fasi della progettazione sono state censite alcune interferenze che sono state recepite negli elaborati del presente progetto. Durante la pregressa Conferenza dei Servizi, tenutasi nel 2016, e l’iter di non assoggettabilità del progetto a VIA non sono emerse, da parte degli enti competenti, ulteriori segnalazioni. Nella presente fase progettuale sono stati acquisiti ulteriori documenti ad integrazione di quanto già indicato e si è proceduto quindi ad ipotizzare la risoluzione delle interferenze stesse che andranno però concordate con gli enti Competenti. Si riporta di seguito una tabella riassuntiva delle interferenze censite, della relativa ipotesi di risoluzione e l’importo dei costi: N°cod. interferenza Asse stradale Posizione Tipologia Interferenza Tipologia materiale Quota Sezione Tipo risoluzione Risoluzione Interferenza FOGNATURA (Ente gestore-Acque S.p.A. ) F1 Asse B-C Pk. 0+375 Km Attraversamento Fognatura in PVC ø 630 mm ND Sezione Tipo 4 Protezione tubatura esistente L=80m ACQUEDOTTO (Ente gestore-Acque S.p.A. ) A1 Asse A-B Pk. 0+182 Km Attraversamento Ghisa sferoidale ø 250 mm ND Sezione Tipo 1 Protezione tubatura esistente L=35m A2 Asse A-B - Parallelismo Ghisa sferoidale ø 250 mm ND Sezione Tipo 2 Nuova tubatura L=400m A3 Asse B-C - Parallelismo Ghisa sferoidale ø 250 mm ND Sezione Tipo 2 Nuova tubatura L=100m A4 Asse B-C Pk. 0+660 Km Attraversamento PVC 1 1/2 '' ND Sezione Tipo 3 Protezione tubatura esistente L=60m A5 Rotatoria C - Attraversamento Ghisa sferoidale ø 250 mm ND Sezione Tipo 1 Protezione tubatura esistente L=100m LINEA AEREA MT (Ente gestore-ENEL) E1 Asse A-B Pk. 0+245 Km Attraversamento ND ND - Catenaria non interferente E2 Rotatoria C - Attraversamento ND ND - Catenaria non interferente LINEA AEREA BT (Ente gestore-ENEL) E3 Rotatoria C - Attraversamento ND ND - Spostamento palo LINEA AEREA TELEFONICA (Ente gestore-Telecom) T1 Asse A-B Pk. 0+660 Km Attraversamento ND ND Sezione Tipo 5 Spostamento palo T2 Asse 1B Pk. 0+025 Km Attraversamento ND ND Sezione Tipo 5 Franco minimo da alzare ILLUMINAZIONE PUBBLICA (Ente gestore- Comuni Capraia e Limite) I1 Rotatoria C - Attraversamento ND ND Illuminazione di progetto rotatoria
INTERFERENZE. Per lo svolgimento della suddetta attività di vigilanza si dovrà assolutamente evitare che la procedura provochi una qualsiasi interferenza con il buon andamento del servizio stesso, con particolare riferimento a quanto stabilito dal D.lgs. 81/2008 e s.m.i. in riferimento al possibile contatto tra personale della Commissione di controllo e il personale della concessionaria.
INTERFERENZE. Dall’analisi del contratto di appalto e del contesto del luogo di lavoro si evince che: ✓ con impianti elettrici → alcuni macchinari utilizzati dal personale X.X.XX.XX. S.r.l. sono azionati da motori elettrici; il personale di cui sopra, si limiterà a utilizzare le prese a spina presenti nel luogo di lavoro, NON ESSENDO AUTORIZZATO IN ALCUN MODO a manomettere e/o agire sugli impianti elettrici; ✓ con linee telefoniche → non sono presenti interferenze con le linee telefoniche; ✓ con sottoservizi → non sono presenti interferenze con rete gas, rete fognaria, rete acqua; ✓ con soggetti terzi → sono presenti interferenze con i lavori di eventuali altre imprese coinvolte nell’intervento e l’attività in essere della RSA, in occasione di compresenza di personale in aree soggette simultaneamente a pulizia e ad altre lavorazioni; si precisa che in tali occasioni verranno preventivamente effettuati dei sopralluoghi congiunti tra i responsabili delle diverse aziende coinvolte, al fine di coordinarsi;
INTERFERENZE. “Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2. elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
INTERFERENZE. Si riporta un esempio.