Lavoro domestico. 1. Nel caso di somministrazione di lavoro di colf/badanti, e quindi qualora l’utilizzatore sia una persona fisica, in relazione alla materia della cessazione del rapporto di lavoro si applicano le disposizioni del CCNL di riferimento (CCNL colf badanti).
2. Ai lavoratori domestici in somministrazione vengono garantite le prestazioni erogate dalla bilateralità.
Lavoro domestico. (legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 1, 13, 19, 22; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 3)
1. Le lavoratrici e i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari hanno diritto al congedo di maternità e di paternità. Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 6, comma 3, 16, 17, 22, comma 3 e 6, ivi compreso il relativo trattamento economico e normativo.
2. Per il personale addetto ai servizi domestici familiari, l’indennità di cui all’articolo 22 ed il relativo finanziamento sono regolati secondo le modalità e le disposizioni stabilite dal decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1403.
Lavoro domestico. GENERALITA
Lavoro domestico. 1. Il rapporto di lavoro domestico 1198
1.1. Gli elementi connotanti il lavoro domestico 1199
1.2. I datori di lavoro 1200
1.3. I lavoratori 1202
2. La costituzione del rapporto 1204
2.1. Le tipologie di lavoro domestico: il job sharing ed il lavoro accessorio 1205
2.2. La forma del contratto 1207
2.3. I soggetti del rapporto 1208
2.4. Il patto di prova 1210
2.5. L’orario di lavoro 1210
3. Gli obblighi delle parti 1213
Lavoro domestico. Titolo I
Lavoro domestico. Si ha quando una babysitter o una colf sono impiegate per aiutare una famiglia. 1) Xxxxx gli stessi diritti di tutti gli altri dipendenti ma con qualche eccezione: se vivono in famiglia • non hanno diritto al salario nazionale; • non hanno diritto alla pensione; • non hanno nessun diritto contro la discriminazione per motivi di disabilità; Il datore di lavoro deve: 1) tenere un registro relativo alle tasse, contributi e assicurazione. 2) Pagare le tasse e i contributi di assicurazione.
Lavoro domestico. Il rapporto di lavoro domestico consiste nella prestazione di servizi di carattere domestico diretti al funzionamento della vita familiare / Domestic work - The domestic employment relationship consists in the performance of domestic services directed at the functioning of family life.
Lavoro domestico. Rivalutate del 3,00% le quote orarie ed i contributi a carico ditta e dipendente.
Lavoro domestico. Devo assumere una collaboratrice domestica extracomunitaria in regola con il permesso di soggiorno. Cosa devo fare? A chi posso rivolgermi? A partire dall'11 gennaio 2008 per comunicare l’assunzione di un collaboratore domestico, il datore di lavoro deve inviare il modello Unificato LAV al Centro per l'Impiego di riferimento. Il datore di lavoro domestico può comunicare l'assunzione di un lavoratore in due modi: - accreditandosi al servizio informatico regionale ove è ubicata la sede di lavoro e inviare la comunicazione di assunzione informaticamente, utilizzando il modello UniLAV. Tale comunicazione è valida anche agli effetti di INPS e INAIL; - utilizzando il modello cartaceo, allegato alla circolare del 21 dicembre 2007 e disponibilie nell'area SCARICA I MODELLI, inviandolo al Centro per l'impiego competente che dovrà rilasciare una ricevuta avente data certa di trasmissione (proto raccomandata A/R) oppure consegnandolo a mano, facendosi rilasciare una ricevuta attestante la data e l'ora di ricezione (protocollo informativo). In entrambi i casi vale la c.d. pluriefficacia che esime il datore di lavoro dal rivolgersi anche agli istituti previdenziali e allo Sportello Unico in caso di rapporti di lavoro che coinvolgono extracomunitari. Nel caso di assunzione di una badante straniera, qual è l’ufficio competente per la comunicazione, il Centro per l’Impiego territoriale o il Comune dove opera il lavoratore? Nel caso evidenziato, l'ufficio a cui inviare la comunicazione è il Centro per l’Impiego di competenza della sede di lavoro del collaboratore. L’assunzione del “collaboratore familiare” (badante o COLF non imprenditore) assunto dal committente privato non imprenditore è soggetta all'obbligo di comunicazione preventiva? Gli eventi relativi a rapporti di lavoro di badanti, COLF, ecc. sono soggetti alla comunicazione di cui alla L. 296/2006 poiché sono a tutti gli effetti lavoratori subordinati con i quali si stipula apposito contratto di lavoro. Quindi, nel caso specifico, la comunicazione di assunzione deve essere inviata entro le ore 24 del giorno antecedente l'instaurazione del rapporto. Nel caso di assunzioni di badanti è necessario compilare la denuncia on line all'INPS? La comunicazione di assunzione dei lavoratori domestici segue le regole del Decreto interministeriale 30 ottobre 2007, a partire dall'11 gennaio 2008, e quindi tali comunicazioni devono essere effettuate al Centro per l'Impiego di competenza della sede di lavoro. La comunicazione val...
Lavoro domestico. Rivalutate del 0,20% le quote orarie ed i contributi a carico ditta e dipendente (tabella con contributo addizionale e tabella senza contributo addizionale).