Motivazioni. L’articolo 1, comma 909, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha modificato l’articolo 1 del decreto Legislativo 5 agosto 2015, n. 127 introducendo l’obbligo di emissione e ricezione delle fatture elettroniche riferite alle operazioni di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati in Italia, nonché l’obbligo di trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. Il processo di emissione e ricezione delle fatture elettroniche deve essere effettuato utilizzando il formato (XML) e il Sistema di Interscambio – già in uso dal 2014 per la trasmissione delle fatture elettroniche alle Pubbliche Amministrazioni – seguendo le regole tecniche stabilite dal presente provvedimento e dalle specifiche tecniche ad esso allegato. Per le fatture elettroniche da inviare alle Pubbliche Amministrazioni restano valide le regole tecniche previste dal DM n. 55/2013. Rispetto a tali regole, per il processo di fatturazione elettronica tra soggetti privati residenti stabiliti o identificati nel territorio dello Stato, le specifiche tecniche allegate al presente provvedimento introducono alcune semplificazioni nel processo di recapito delle fatture e l’eliminazione delle cc.dd. “notifiche d’esito committente” (notifica di rifiuto ovvero di accettazione della fattura). Il presente provvedimento definisce le regole tecniche per la corretta predisposizione della fattura elettronica e delle note di variazione, per la trasmissione e la ricezione dei file al SdI, i controlli che quest’ultimo effettua rispetto alle informazioni obbligatorie da riportare nella fattura, il ruolo che gli intermediari possono assumere nell’ambito del processo di fatturazione elettronica, oltre che descrivere i servizi che l’Agenzia delle entrate mette a disposizione degli operatori commerciali per supportarli nella gestione del processo stesso. Le regole tecniche definite nel presente provvedimento assumono validità anche per le fatture elettroniche relative alle cessioni di benzina o di gasolio e per le prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con un’amministrazione pubblica, previste dall’articolo 1, comma 917, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 ed effettuate a partire dal 1° luglio 2018. C...
Motivazioni. La presente iniziativa è stata classificata da AgID come acquisizione di beni e servizi di particolare rilevanza strategica nell’ambito Piano Triennale ICT di AgID ai sensi del art. 1 commi 513, 514 e 514bis della Legge n. 208/2015 e s.m.i. apportate dalla Legge n. 232/2016. La gara è stata suddivisa in due lotti funzionali distinti, trattandosi di merceologie diverse, al fine di ottimizzare l’erogazione della fornitura e supportare al meglio la governance complessiva del sistema informativo. In considerazione della natura dell’oggetto contrattuale dei rispettivi lotti che mira ad una logica di controllo e coordinamento tra chi eseguirà i servizi di supporto e chi eseguirà i servizi di natura prettamente informatica, si introduce il vincolo di partecipazione mutuamente esclusiva. I servizi di natura infrastrutturale verranno erogati al di fuori della presente procedura tramite accordo di servizio con soggetto esterno. Non è prevista la suddivisione in lotti geografici in quanto l’iniziativa ha ad oggetto attività svolte principalmente presso il fornitore o presso le sedi del Ministero della Salute a Roma. In deroga alla versione delle Linee Guida n. 6 approvata con deliberazione del Consiglio n. 1008 dell’11 ottobre 2017, in linea con la posizione espressa dall’AGCM con la segnalazione n. AS1473, pubblicata sul Bollettino n. 6 del 19.2.2018 e del documento di revisione delle medesime Linee Guida recentemente inviato dall’ANAC al Consiglio di Stato per l’acquisizione del parere di competenza, Consip valuterà i provvedimenti definitivi dell’AGCM di condanna per pratiche commerciali scorrette o per illeciti antitrust gravi aventi effetti sulla contrattualistica pubblica e posti in essere nel medesimo mercato oggetto del contratto da affidare.
Motivazioni. Con Delibera di Giunta n. 106 del 23/2/2015, la Regione Marche ha approvato le linee di indirizzo agli Enti del SSR in materia di libera professione intramuraria del personale della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria. Con Determina del Direttore Generale dell’ASUR n. 430 del 16/6/2015, in attuazione di quanto indicato nella citata Delibera di Giunta n. 106/15, è stato adottato lo schema tipo di regolamento per l’esercizio dell’attività libero-professionale nelle Aree Vaste. Con Determina del Direttore n. 277/AV5 del 17/03/2016, è stato adottato il Regolamento dell’Area Vasta 5, relativo alle modalità organizzative dell’attività libero professionale intramuraria del personale medico e delle altre professionalità della dirigenza del ruolo sanitario. Nel suddetto Regolamento di Area Vasta, all’art. 8, vengono indicate le modalità di esercizio delle attività a pagamento rese a favore soggetti terzi paganti, precisando che, per l’erogazione di tali prestazioni, “Il rapporto si perfeziona tramite stipula di apposito contratto/convenzione”. Con nota prot. n. 41865 del 24/5/2016, il Poliambulatorio “Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx”, con sede legale in xxx Xxxxx Xxxxxxx x. 000, Xxxxxxx – P.IVA 03412871208, ha chiesto di attivare un’apposita convenzione con l’ASUR Marche Area Vasta n.5 per avvalersi di prestazioni diagnostiche di istopatologia cutanea, in regime di attività libero professionale intramuraria. A tale scopo ha chiesto di utilizzare la professionalità dei Dirigenti Medici dell’U.O.C. di Anatomia Patologica”, richiedendo, come “primo referente”, il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, Direttore Medico dell’U.O.C. stessa, dichiarando che detta struttura privata non è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale. Con la medesima nota, il menzionato Poliambulatorio privato ha precisato che le prestazioni di istopatologia cutanea richieste e le relative tariffe (al netto di bollo) sono le seguenti: - Codice 509215, esame istopatologico cute e/o tessuti molli biopsia incisionale: € 75,00 - Codice 27370, esame istopatologico cute e/o tessuti molli biopsia escissionale: € 98,00 - Codice 29640, esame Immunofluorescenza diretta (DIF): € 218,00 - Codice 27360, esame istopatologico cute e/o tessuti molli (Punch o Shave) € 50,00 La Direzione Medica del Presidio Ospedaliero, con nota ID n. 709994 del 7/6/2016, si è favorevolmente espressa nei confronti della richiesta di convenzionamento presentata dal Poliambulatorio privato in oggetto. Il richiamato Regolamento di Area Vasta, semp...
Motivazioni. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 51, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i, non sussistono i presupposti per suddividere in più Lotti la presente procedura giacché le prestazioni oggetto del contratto (acquisto di licenze software e relativa manutenzione) costituiscono un’unica tipologia di acquisto e sono funzionalmente connesse da un punto di vista tecnico ed economico. Trattandosi di fornitura di beni immateriali e non essendo previsti servizi a valore aggiunto, la suddivisione non è necessaria e potrebbe compromettere l'economicità e l'efficienza del servizio oggetto del contratto.
Motivazioni. − Si tratta di un contratto di rinnovo di manutenzione e non di acquisto ex novo di SW. Sulla piattaforma SAP-BO, è stato effettuato un elevato numero di personalizzazioni non sempre ottenibili in modo standard tramite parametrizzazioni utente, con la conseguenza che i prodotti di cui è richiesto il rinnovo non utilizzano versioni standard. Tali parametrizzazioni e l’elevato numero di reportistica ad hoc per ciascuna fascia di utenza rendono non economico il trasferimento/rifacimento verso altre piattaforme. Inoltre non sono al momento disponibili SW in riuso che possano sostituire i prodotti proprietari ad oggi utilizzati come consigliato nelle linee guida AGID. − Il 24 settembre 2019 è stato pubblicato il questionario di consultazione del mercato, volto ad acquisire informazioni relative al rinnovo oggetto della presente procedura, nonché informazioni relative al rinnovo di analoghi servizi su ulteriori prodotti SAP in uso presso Sogei. − A seguito di tale pubblicazione e dei successivi incontri tenuti con SAP e con Italware, attuale fornitore dei servizi relativi ai Sistemi conoscitivi basati SAP-BO, sono state acquisite le seguenti dichiarazioni: • Dichiarazione, rilasciata da Italware S.r.l. il 27/11/2019 (Prot. 44125), di possesso di diritti di esclusiva per la prestazione dei servizi di manutenzione correttiva ed evolutiva per la “SOLUZIONE APPLICATIVA PER AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO ECONOMICO E FINANZIARIO PER PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CENTRALE” basata sui prodotti SAP-BO e utilizzata dai Sistemi Conoscitivi SAP Business Objects della Pubblica Amministrazione Centrale, in particolare dai Sistemi Conoscitivi SAP Business Objects di Sogei S.p.A. e di Consip S.p.A., in ragione della modalità OEM/ISV tramite la quale sono state acquisite le licenze dei prodotti SAP- BusinessObjects; • Dichiarazione, rilasciata il 26/11/2019 (Prot. 45424) da Business Objects Software Limited (controllata di proprietà di SAP SE di cui fa parte la divisione OEM), che afferma che Italware, nell’ambito dell’OEM License Agreement, è autorizzata a commercializzare e distribuire prodotti SAP ai suoi utenti finali solo integrati come parti di propri prodotti e che il Partner è l’unico responsabile della fornitura dei servizi di manutenzione agli utenti finali di tali prodotti bundled. − È stata ottenuta apposita autorizzazione motivata dall’organo di vertice amministrativo dell’Amministrazione Delegante ai sensi dell’art. 1, commi da 512 a 520 della L. 208/2015.
Motivazioni. Il presente provvedimento approva il nuovo modello per la “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - contratti di locazione e affitto di immobili” (modello RLI), le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica. Con tale modello è possibile richiedere la registrazione, comunicare proroghe, cessioni, subentri e risoluzioni dei contratti di locazione e affitto di beni immobili, nonché esercitare o revocare l’opzione per la cedolare secca. L’approvazione del nuovo modello RLI si rende necessaria per recepire le disposizioni normative e le indicazioni di prassi pubblicate dopo l’approvazione del precedente modello, nonché per tener conto delle esigenze manifestate dagli operatori che utilizzano tale modello. Con il presente provvedimento vengono approvate anche le specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica dei dati contenuti nel modello RLI. Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4); Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1); Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001.
Motivazioni. Con la presente procedura si intende aderire alla Convenzione “Licenze d'uso Microsoft Enterprise Agreement 8 – Lotto 1” al fine di rinnovare il parco di prodotti client e server di tecnologia Microsoft, ausilio della produttività del personale aziendale Consip. Fornitore aggiudicatario della Convenzione Consip “Licenze d'uso Microsoft Enterprise Agreement 8 – Lotto 1” NOMINATIVO DELL’OPERATORE ECONOMICO Telecom Italia S.p.A.
Motivazioni. L’affidatario sarà individuato, a seguito di valutazioni comparative dei preventivi, sulla base del minor prezzo. Aggiudicazione al minor prezzo in quanto il servizio è caratterizzato da elevata ripetitività ed ha caratteristiche standardizzate. A seguito dell’emergenza COVID-19, nel continuare a portare avanti la trasformazione del modo di gestire le postazioni di lavoro, ovvero mutando lo spazio di lavoro in un servizio che diventi accessibile agli utenti da ogni dove, Xxxxx intende portare tale processo di trasformazione anche sulle piattaforme Apple. Tale attività avrà inizio partendo dalle postazioni propedeutiche allo sviluppo e al testing applicativo che hanno in dotazione apparecchiature Apple (Notebook, tablet, ecc..) per poi essere esteso a tutto il parco macchine Apple in dotazione ai dipendenti/dirigenti Sogei. Ai fini della valutazione dell’esigenza è stato tenuto conto della notevole quantità di prodotti Apple attualmente in dotazione che renderebbe economicamente molto svantaggioso un cambio di tecnologia e/o dismissioni di tali prodotti, anche in considerazione del fatto che molti sono di recente concezione, e del perimetro imposto dal Software License Agreement di Apple in materia di virtualizzazione e remotizzazione postazioni basate su MacOS. L’esigenza iniziale prevede la messa in esercizio di 20 postazioni Mac Mini, più una spare, da collocare fisicamente nel Data Center, accedute tramite una soluzione di remotizzazione della sessione desktop che andrà integrata nella piattaforma di Virtual Computing. Da un punto di vista operativo, invece, con l’intento di fornire un’adeguata assistenza, ovvero fare test funzionali, repro di problemi e sviluppo nuove funzionalità lato sistemistico, si evidenzia anche l’esigenza dell’acquisizione di un portatile Mac Book. Il servizio che si andrà ad erogare permetterà di offrire da un lato la flessibilità di poter usare queste postazioni da ogni dove, dall’altro una più efficace protezione della proprietà intellettuale rispetto all’utilizzo di pc o laptop direttamente acceduti dagli sviluppatori: migliore grazie al disaccoppiamento tra contesto di erogazione, che rimane nel CED, e contesto di fruizione dello sviluppatore. Lo sviluppatore potrà accedere alla piattaforma VirtualComputing per instaurare una sessione verso i Mac in questione attraverso l’uso della soluzione di remotizzazione individuata per Apple, che opererà quindi in cascata a quella di VirtualComputing. Di fatto l’esigenza può essere id...
Motivazioni. Per esigenze progettuali rilevate successivamente all’adesione già effettuata sulla convenzione Microsoft Enterprise Agreement si rende necessario acquisire ulteriori licenze ricorrendo ad un successivo ordinativo sulla medesima convenzione. Fornitore aggiudicatario della Convenzione Consip “Microsoft Enterprise Agreement 6” NOMINATIVO DELL’OPERATORE ECONOMICO Telecom Italia S.p.A.
Motivazioni. Suddivisione in lotti. Non è prevista la suddivisione in lotti in quanto l’oggetto della fornitura è unico e non scomponibile in elementi tali da definire più lotti. Il disegno complessivo dell’AQ consente poi a tutti gli OE in possesso dei requisiti di presentare un’offerta basata sui soli prodotti disponibili sul proprio catalogo, senza restrizione delle possibilità di partecipazione e, più in generale, della concorrenza. Inoltre, trattandosi di fornitura senza posa in opera (difatti la consegna consiste in un codice via email o tramite portale web) non si ravvede la necessità di scomposizione geografica. Infine, il mercato si posiziona indistintamente sul Comparto pubblico pertanto non verranno definiti lotti per PA specifiche (nessuna suddivisione per comparto) • Criterio minor prezzo. I prodotti cloud rispondono a precisi, univoci e standard tecnici (con opportuni livelli di servizio predefiniti dalla casa madre) in quanto sono predefiniti e identificabili esclusivamente dal produttore attraverso i relativi codici prodotto. • Si prevede un termine per la presentazione offerte di 17 giorni, superiore a quanto stabilito dal DL semplificazione, in ragione della complessità della gara e della necessità di garantire la massima partecipazione alla gara stessa.