Motivazione Clausole campione

Motivazione. Con determinazione n. 98 del 18.04.2019, si era aderito medinate Consip all'Accordo Quadro Fuel Card per Pubbliche Amministrazioni affidando alla ditta Italiana Petroli S.p.A. Poiché alla scadenza della suddetta convenzione la Consip ha attivato un nuovo Accordo Quadro Fuel Card 2 per le Pubbliche Amministrazioni e dato che l'azienda Italiana Petroli S.p.A. è tra le aziende aggiudicatarie dell'accordo, si procede all'adesione dell'Accordo Quadro e all'affidamento alla ditta Italiana Petroli S.p.A. sede legale in Xxxx, Xxx xxxxxxx 0000, X. XXX 00000000000, per tutta la durata dell'accordo, 36 mesi a partire da Gennaio 2022 a Dicembre 2024. Per i motivi sopra esposti, si ritiene di procedere con l'assunzione degli impegni di spesa finalizzati alla fornitura di cui sopra per gli esercizi a copertura del periodo del servizio da Gennaio 2022 a Dicembre 2024. Si allega l'ordine di adesione all'Accordo Quadro in bozza, il quale verrà reso definitivo e inviato a seguito di apposizione del visto contabile al presente atto.
Motivazione. Ritenuto, sussistendo l’interesse pubblico alla realizzazione dell’intervento, di espletare la procedura per la scelta del contraente a cui affidare congiuntamente la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione dei lavori relativi all’opera 78.22 “Ambito polisportivo stadio velodromo Bottecchia – campo atletica Agosti –tennis club – manutenzione nello stadio velodromo Bottecchia”, secondo la documentazione progettuale come sopra approvata e secondo le indicazioni del Responsabile Unico del Procedimento, precisando che: • la procedura negoziata verrà espletata in modalità telematica, ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., sul Portale Acquisti Appalti FVG URL https:\\xxxxxxxx.xxxxxxx.xxx.xx all’interno dell’area RDO on line; • alla presente procedura è attribuito il seguente codice CIG: 9648309476 • non si è provveduto alla suddivisione in lotti dell’appalto, in quanto tale soluzione non è risultata compatibile con la specifica natura dell’appalto ed economicamente conveniente; • ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni: - l’oggetto del contratto riguarda la realizzazione dell’Opera “78.22 Ambito polisportivo stadio velodromo Bottecchia – campo atletica Agosti –tennis club – manutenzione nello stadio velodromo Bottecchia” come prevista dal progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato; - il fine del contratto è quello di eseguire e dare completamente ultimati i lavori suddetti nel rispetto delle tempistiche imposte dal finanziamento rientrante nel PNRR e dare così attuazione al programma triennale delle opere pubbliche; • la scelta del contraente avrà luogo mediante procedura negoziata sotto soglia ai sensi dell’art. 1, comma 2 lett. b) della L. 12072020 e dell’art. 59, comma 1, del D.lgs. 50/2016, così come derogato dall’art. 48, comma 5, della L. 108/2021; • l’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa; • il contratto sarà stipulato interamente a corpo, ai sensi dell’art. 59, comma 5 bis, del D.Lgs. 50/2016, e secondo le previsioni dell’art. 43, comma 6, del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. • l’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione dell’appalto anche in presenza di una sola offerta, purché validamente espressa e ritenuta conveniente; • la stipulazione del contratto potrà aver luogo, decorso il termine dell’art. 32, comma 9, del D.Lgs. 50/2016, in presenza dell’esito favorevole delle verifiche p...
Motivazione. L’emendamento ha l’obiettivo di consentire agli enti locali di adottare soluzioni organizzative temporanee per fronteggiare il carico di lavoro che tutti gli uffici degli enti locali stanno affrontando in qualità di soggetti attuatori degli interventi legati al PNRR. In tale veste sono infatti responsabili dell’avvio, dell’attuazione e della funzionalità dei progetti, della regolarità delle procedure e delle spese rendicontate a valere sulle risorse del PNRR, nonché del monitoraggio circa il conseguimento dei valori definiti per gli indicatori associati ai propri progetti, dettagliatamente indicate nella Circolare MEF n.9/2022. Per fronteggiare queste esigenze è sicuramente più funzionale, rispetto al ricorso a strutture esterne o a professionisti esterni, valorizzare le proprie risorse umane, anche in coerenza con l’obiettivo del PNRR di rafforzare il personale delle pubbliche amministrazioni, con l’innesto di nuove energie e di risorse ad alta specializzazione. Si sottolinea che attualmente le amministrazioni locali si trovano nella impossibilità di adottare soluzioni organizzative adeguate proprio per gli stringenti limiti al salario accessorio che impediscono di adeguare il trattamento economico del proprio personale (es. retribuzione di posizione dirigenti e responsabili , specifiche responsabilità, ma anche budget di lavoro straordinario) all’ingente carico di lavoro che si sta riversando sugli uffici e che non può trovare esclusivo riconoscimento nell'incentivo dell'art.113 del Dlgs.50/2016.
Motivazione. Ai sensi del comma 3 dell’articolo 1 della legge regionale 28 luglio 2008, n. 23 (Garante regionale dei diritti della persona) al Garante regionale dei diritti della persona (di seguito denominato Garante) sono affidati, tra gli altri, i compiti inerenti l’ufficio del Garante dei diritti dei detenuti. Nello svolgimento di detti compiti, in particolare per quanto qui di interesse, il Garante è chiamato ad assicurare alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale che siano erogate le prestazioni inerenti la tutela della salute, l’istruzione e la formazione professionale e altre azioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita, al recupero, alla reintegrazione sociale e all’inserimento nel mondo del lavoro (articolo 14, comma 2, lettera a) della legge regionale 23/2008). L’Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (di seguito denominata ASSAM), ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 2 della legge regionale 14 gennaio 1997, n. 9 (legge regionale istitutiva dell’Ente), è tenuta a svolgere attività di formazione, nei limiti dell’accreditamento ottenuto, anche in raccordo con il sistema regionale della formazione professionale nell’ambito del settore agroalimentare tantoché in attuazione di tale disposizione normativa la Regione Marche per l’organizzazione delle attività di formazione, assistenza tecnica ed operative si avvale dell’ASSAM quale suo strumento operativo. Specificatamente per quanto qui di interesse dal 2015, l’ASSAM è stato individuato dalla Regione, nell‘ambito dell‘attività “Orto incontro“ (DGR 597/2014), partner del progetto “Orto sociale in carcere“ (DGR n. 237/2015), da realizzare sperimentalmente presso la Casa di reclusione di Ancona Barcaglione, con il compito di curare l’aspetto formativo, rivolto sia ai tutor sia ai detenuti, per agevolare il trasferimento di competenze, in particolare, delle attività produttive agroalimentari nonchè fornire gli strumenti operativi nella gestione dell’orto.
Motivazione. 1. Nella deliberazione o determinazione a contrarre deve essere precisata la motivazione dei presupposti di fatto e di diritto che legittimano il ricorso alla trattativa privata.
Motivazione. Con DGR n.1700/2018 la Regione Marche ha aderito all’ Accordo di programma 2018 per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale. Con DGR n. 986 del 07 agosto 2019 la Regione ha approvato il piano operativo e le linee guida di cui all’Accordo di programma 2018. Con DDPF n. 105 del 01.10.2019 è stato approvato l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti da parte di Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale. Con DGR n. 465 del 14.04.2020 la Regione Marche ha aderito all’ Accordo di programma 2019, in particolare l’Allegato 2 prevede al punto 1. a che una quota pari ad € 492.096,00 sia destinata ad integrare le risorse finanziarie di cui gli interventi previsti dalla DGR n. 986/2019. Con DDPF n. 35 del 29/04/2020 è stata approvata la graduatoria Categoria B di cui alla DGR 986/2019 integrata in attuazione della DGR 465 del 14.04.2020. Con DGR n. 826 del 29/06/2020 la Regione Marche ha aderito all'Accordo di programma Stato-Regione Marche 2020 per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di Organizzazioni di volontariato (OdV) e Associazioni di promozione sociale (APS). Con DDPF n. 130 del 05/11 /2020 è stata approvata la graduatoria Categoria A di cui alla DGR 986/2019 integrata in attuazione della DGR 465 del 14.04.2020, i progetti finanziati sono riportati nell’Allegato 1, dalla posizione n.1 alla posizione n. 21. Con DDPF n. 154 del 12.10.2020 sono stati finanziati i progetti inseriti nella graduatoria categoria A (posizioni dal n.22 al num. 30) dell’Allegato 1 al DDPF 130 del 5/11/2020 in attuazione della DGR n. 465/2020. Con DDPF n. 155 del 12/12/2020 sono stati finanziati i progetti inseriti nella graduatoria Categoria A (posizioni da n. 31 a n. 35) dell’Allegato 1 al DDPF n. 130 del 5.11.2020 in attuazione della DGR 1546 dell’1/12/2020. L’avviso pubblico n. 105 dell’1/10/2019 (riferito all’accordo di programma 2018) prevedeva quale termine ultimo per la conclusione dei progetti, fissato al § 4 e al punto d) del § 14 dell’Avviso, il 31/1/2021, e la rendicontazione degli stessi, come disposto dal paragrafo 18 dell’Avviso, entro sessanta giorni dalla conclusione. A seguito di richieste di proroghe al Ministero, lo stesso ha autorizzato (con nota prot. 4611 del 26/5/2020) lo slittamento del termine dell’accordo di programma al 31.12.2021 pertanto con decreto n. 59 del 26/6/2020 sono stati fissati...
Motivazione. In relazione a quanto disposto dall’art. 23, comma 2, del dlgs 75/2017 le risorse destinate agli incentivi tecnici di cui all’art. 113 del dlgs 50/2016 sono state considerate entro il tetto complessivo del salario accessorio in quanto spese per il personale e,quindi, la quota prevista del 2% risentiva della limitazione di utilizzo al fine di non superare tale limite. Questo ha comportato gravi limitazioni nella gestione piena delle risorse vanificando la efficacia di tale istituto per conseguire gli obiettivi programmati. Con la legge di bilancio 2018, art. 1, comma 526, legge 205 del 2017, è stato introdotto un comma 5-bis all’art. 113 del dlgs 50/2016 che modificando tale normativa ha stabilito che le risorse per il finanziamento degli incentivi tecnici fanno capo al medesimo capitolo di spesa previsto per i singoli lavori, servizi e forniture. In relazione a tanto, veniva definitivamente chiarito che tali risorse, pur rientrando nel fondo per il salario accessorio, non rientrano nel capitolo spesa del personale ma, appunto, sul capitolo di spesa previsto per tali finalità. Proprio in sede di esame di tale normativa la Corte dei Conti sezione Autonomie con deliberazione n. 6 del 26 aprile 2018 ha chiarito che tali risorse derogano dal tetto del salario accessorio stabilito dall’art. 23, del dlgs 75/2017. Questa significativa chiarificazione ha prodotto effetti positivi sull’esercizio dell’anno 2018 potendosi considerare fuori tetto gli incentivi tecnici ma è emerso il problema degli anni 2016 e 2017 antecedenti a tale pronuncia. Infatti, in molte amministrazioni non si è potuto procedere a liquidare gli incentivi riferiti a tali annualità in quanto si superava il tetto di cui al citato articolo 23. Per tali ragioni si rende necessaria una interpretazione autentica della normativa di cui all’art. 113 del dlgs 50/2016, che entrata in vigore nel 2016 è stata modificata e integrata con il comma 5-bis della legge 205/17, nella parte che ha stabilito che le risorse relative agli incentivi tecnici fanno capo al capitolo di bilancio relativo ai lavori, servizi e forniture di riferimento e non alle spese per il personale chiarendolo a partire dall’anno 2016. Pertanto, si propone un emendamento al fine di una interpretazione autentica dell’art. 113, comma 3 del dlgs 50/2016. Emendamento aggiuntivo all’art. 1, lettera aa), del DL 32/2019: 2) “Gli incentivi disciplinati dall’art. 113 del dlgs n. 50 del 2016, così come modificato dall’art. 1 comma 526, della legge 20...
Motivazione. 1. L'accordo con il privato è essenziale per il raggiungimento del miglior assetto della parte di territorio comunale oggetto della convenzione. La definizione dell'accordo consente, altresì, di perseguire l'interesse pubblico attraverso una accelerazione dell'azione amministrativa, risultando nel contempo garantita l'effettiva attuazione del progetto di trasformazione territoriale, in un quadro di reciproche responsabilità, controlli, interventi sostitutivi o sanzionatori di eventuali inadempienze. 2. Gli strumenti urbanistici attuativi previsti definiranno puntualmente le opere e gli interventi che sono stati sinteticamente esplicitati negli articoli precedenti e che evidenziano l’interesse generale all'accoglimento di quanto contenuto nel presente accordo.
Motivazione. L’emendamento rende neutra la spesa di personale degli enti territoriali per gli arretrati dei rinnovi dei contratti collettivi nazionale di lavoro successivi a partire dal 2022, ai fini della verifica del rispetto del valore soglia di cui ai commi 1, 1-bis, e 2 dell’articolo 33 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, e ai fini dell’impiego delle percentuali massime di incremento della spesa determinate dall’applicazione della nuova disciplina delle assunzioni. La sterilizzazione degli oneri per gli arretrati contrattuali consente una maggiore possibilità di programmare assunzioni di personale qualificato nei limiti dei criteri di sostenibilità finanziaria previsti dalla disciplina delle assunzioni per gli enti territoriali fondata sul criterio di sostenibilità finanziaria. L’emendamento non prevede nuovi o maggiori oneri per il quadro di finanza pubblica.
Motivazione. L'intesa con il privato è essenziale per il raggiungimento del miglior assetto della parte di territorio comunale oggetto dell’accordo. La proposta di variante al PSC e RUE recepirà il presente atto e prevederà la realizzazione delle opere e degli interventi che sono stati articolati e che evidenziano l’interesse generale all’accoglimento di quanto contenuto nel presente accordo.