Obiettivi generali dell’intervento Clausole campione

Obiettivi generali dell’intervento. Vista l’intensa attività svolta dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) volta ad intercettate le nuove molecole, diviene strategico non disperdere quanto prodotto e proseguire nel virtuoso percorso di tutela della salute pubblica. In virtù delle premesse sopracitate, il presente progetto propone una nuova implementazione del Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) in materia di sostanze d’abuso, per continuare l’attività di raccolta, gestione e organizzazione delle informazioni che arrivano sia dall’EMCDDA e da altre entità internazionali sia dal territorio nazionale, effettuare analisi e verifiche e diffondere le informazioni e i diversi livelli di allerta. La finalità principale delle azioni dell’implementazione è portare il sistema SNAP a gestire un chiaro e dettagliato sistema di indicatori di allerta (variabili numeriche validamente rappresentative del fenomeno oggetto di osservazione) e/o eventi sentinella (situazioni la cui comparsa è fortemente correlata in termini di probabilità con il presentarsi successivo di condizioni di danno) che siano facilmente rilevabili mediante sistemi e metodologie alla portata della società e del territorio dove verranno utilizzati, per una risposta operativa al sistema.
Obiettivi generali dell’intervento. L’Intervento deve consentire una sempre maggiore efficacia della sorveglianza delle aree mediante sistemi di videosorveglianza, dell’identificazione degli accessi e della prevenzione anti intrusione ed una maggiore efficienza e flessibilità nell’accesso degli autorizzati, nell’esazione delle tariffe di parcheggio e ingresso e nelle attività di raccolta dati. Il servizio è, nel suo complesso, finalizzato alla tutela dei beni di proprietà della Stazione Appaltante.
Obiettivi generali dell’intervento. Supportare i processi di qualificazione e innovazione dei Servizi per l’Apprendistato, sostenere l’implementazione e lo sviluppo di strumenti e procedure coerenti con il nuovo testo unico e il nuovo regolamento regionale, supportare i processi di rinnovamento dei sistemi d’archiviazione documentale, supportare le iniziative di informazione e divulgazione presso l’Utenza.
Obiettivi generali dell’intervento. SIBEAR sono:
Obiettivi generali dell’intervento.  Adeguare e “attrezzare” la struttura messa a disposizione dall’ENEA all’interno del complesso Casaccia per la realizzazione delle attività formative.  Sviluppare una prima offerta sperimentale di formazione professionale di livello avanzato nei settori della produzione di energie da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, delle tecnologie innovative, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile.  adempiere a quanto previsto nell’articolo 15 del decreto legislativo n.° 28 del 3 marzo 2011;
Obiettivi generali dell’intervento. L’obiettivo dell’intervento regionale è quello di favorire l’evoluzione della Regione Veneto, sia per quanto riguarda i singoli individui sia per quanto riguarda le imprese e la pubblica amministrazione, verso i nuovi modelli di interazione, di organizzazione, di produzione, di consumo, di apprendimento e più in generale di aggregazione che la Società dell’Informazione rende possibili. L’ obiettivo specifico che si vuole raggiungere con il presente intervento è la diffusione dell’accesso alla banda larga nelle aree al momento non coperte da tale servizio, in modo da consentire a tutti i soggetti interessati di accedere ai servizi da essa supportati. Il coinvolgimento della regione Veneto va visto in termini di “governance”, nel quale i ruoli operativi sono lasciati agli operatori ed alle aziende mentre la Regione promuove, coordina e controlla la diffusione della banda larga e dei servizi applicativi da essa supportati, da un lato assicurando un costante ed accurato monitoraggio della situazione e dall’altro attuando una serie di interventi, nelle forme di volta in volta ritenute più opportune, finalizzati a favorire il processo di dispiegamento dei servizi a supporto della banda larga che implicitamente significa lo sviluppo della Società dell’Informazione.
Obiettivi generali dell’intervento. Come accennato, il DPA e la DCSA collaborano reciprocamente nello svolgimento di iniziative raggruppate in tre Aree Tematiche: la prima riguarda lo scambio informativo tra i due Uffici, la seconda riunisce le iniziative di prevenzione dell’uso delle droghe destinate alla popolazione giovanile e la terza declina le proposte in ordine alle attività divulgative e di collaborazione nel settore normativo, di ricerca e di formazione. Con riguardo allo scambio informativo (Area Tematica I), la DCSA intende perseguire i seguenti obiettivi: Il conseguimento di questo obiettivo presuppone, nella fase di avvio, il potenziamento delle dotazioni informatiche della DCSA e, in particolare, l’aggiornamento della piattaforma di analisi e del relativo applicativo, già in linea per l’estrazione e l’elaborazione dei dati contenuti negli archivi elettronici della Direzione; L’obiettivo si consegue con il trasferimento al DPA di report contenenti questa particolare tipologia di informazioni ottenute a seguito di specifico ed apposito esame da parte della DCSA degli esiti tossicologici sulle sostanze stupefacenti sequestrate sul territorio nazionale, al fine di contribuire alla tempestiva individuazione delle eventuali minacce per la salute pubblica provocati dalla circolazione di sostanze estremamente pericolose. L’azione – che esula dagli ordinari compiti della DCSA - presuppone, nella prima fase, la progettazione, lo sviluppo e l’installazione di un apposito software di analisi in grado di acquisire e processare le informazioni in materia di Nuove Sostanze Psicoattive (NPS) e di droghe sintetiche provenienti da Comandi e Uffici di Polizia/Dogane (sequestri, analisi chimiche, operazioni antidroga ecc.), fonti aperte (media, pubblicazioni ecc.), database disponibili (pubblici e privati) sullo specifico settore. Il nuovo strumento consentirà, tra l’altro, di automatizzare le risultanze delle analisi di laboratorio effettuate dalle Forze di Polizia, attraverso la predisposizione e l’invio di format che implementeranno il database, di ricostruire i flussi e le rotte delle NPS nonché geolocalizzare i fenomeni sul territorio nazionale, di valutare con maggiore tempestività l’opportunità di richiedere all’Autorità sanitaria l’avvio della procedura per l’inserimento nelle Tabelle delle sostanze stupefacenti, di cui al D.P.R. n. 309/90; In attuazione dell’iniziativa progettuale, sarà, inoltre, possibile approfondire e dettagliare ulteriormente le analisi curate dalle articolazioni dell...

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).