Orario di lavoro ordinario. L’orario di lavoro è disciplinato dall’art. 51 del C.C.N.L. 06/09 e dagli accordi RSU di Istituto. Tutto il personale è tenuto, durante l’orario di lavoro, a permanere nel posto di lavoro assegnato fatto salva la momentanea assenza per svolgimento di commissioni tassativamente autorizzate all’inizio dell’anno scolastico e previo accordo con il responsabile di plesso o il D.S.G.A. (posta, sede centrale, emergenze) qualsiasi altra uscita durante l’orario di lavoro, che non rientri tra quelle autorizzate dall’Istituto, deve essere preventivamente comunicata (anche verbalmente o telefonicamente) e concessa dal D.S.G.A o da un suo delegato.
A. l’orario settimanale è di 36 ore suddiviso in 6 giornate o 5 giornate (6 ore lavorative o 7 ore e 12 minuti lavorative per giornata, o altro orario accettato dal lavoratore).
B. Il monte orario giornaliero superiore alle ore 9 non è ammesso, salvo casi eccezionali.
C. Qualora la giornata lavorativa si protragga oltre le 7 ore e 12 minuti, il personale dovrà effettuare una pausa di 30 minuti. In caso di riunioni pomeridiane, che si protraggano oltre l’orario programmato ed in vista delle quali, pertanto, il personale non abbia potuto effettuare la pausa sopraddetta, sarà considerato straordinario l’orario prestato in più per necessità.
D. Prestazioni orarie eccedenti l’obbligo di servizio devono essere autorizzate.
E. Il personale Amministrativo cui è stato concesso il servizio su 5 giornate per recupero settimanale, non potrà usufruire del giorno libero se prima non è stato maturato.
F. Il personale a tempo determinato – nominato per periodi brevi –, avendo già usufruito delle ferie maturate, può effettuare straordinario solo se nel periodo di servizio ricade qualche prefestivo e solo nella misura utile a maturare il monte orario necessario alla copertura dello stesso.
X. Xx firma a registro da parte di una persona diversa dal titolare è considerato reato penale.
H. L’indicazione di un’ora di ingresso o di uscita diversa da quella effettivamente prestata è considerato reato penale.
Orario di lavoro ordinario. L’orario di lavoro ordinario del personale ATA si articola di norma in 36 ore settimanali su 5 giorni e per 7,12 ore continuative antimeridiane ore nella fascia oraria 7,30/14,42. Per garantire il miglioramento dei servizi e tenuto conto anche delle esigenze del dipendente, è possibile articolare il monte ore settimanale sulla base delle seguenti tipologie:
a) flessibilità di orario;
b) turnazione.
c) programmazione plurisettimanale Tali istituti possono anche coesistere nell’ambito della concreta gestione flessibile dell’organizzazione dei servizi. Le aperture pomeridiane al pubblico dell’ufficio di segreteria saranno organizzate secondo
Orario di lavoro ordinario. L’attività ordinaria di lavoro dei dipendenti si svolge, in generale, secondo il seguente orario differenziato per inquadramento e mansione.
Orario di lavoro ordinario. L’orario di lavoro, di norma, è di sei ore consecutive antimeridiane per sei giorni consecutivi. L’orario massimo di lavoro giornaliero è di nove ore. Su richiesta scritta e motivata del lavoratore,il DSGA (su delega del DS), ferme salve le esigenze del servizio, potrà concedere una rimodulazione dell’orario sulla base di una tolleranza di dieci minuti di anticipo o ritardo sul normale orario 8:00 14:00. Poiché l’orario di servizio della scuola prevede la presenza di attività curricolari dalle ore 8.25 alle ore
Orario di lavoro ordinario. L’orario di lavoro giornaliero del personale ATA si articola di norma in 36 ore settimanali su 6 giorni e per 6 ore continuative antimeridiane (fatta salva l’eventuale riduzione a 35 ore). Per garantire il miglioramento dei servizi e tenuto conto anche delle esigenze del dipendente, è possibile articolare il monte ore settimanale sulla base dei seguenti criteri: • orario distribuito in 5 giorni; • flessibilità di orario; • turnazione. Tali istituti possono anche coesistere nell’ambito della concreta gestione dell’organizzazione dei servizi. L’orario di lavoro non deve essere normalmente inferiore alle 4 ore giornaliere né superiore alle 9. Qualora la prestazione di lavoro giornaliera ecceda le 6 ore continuative il personale deve usufruire, a richiesta, di una pausa di almeno 30 minuti per il recupero delle energie psicofisiche e dell’eventuale consumazione del pasto. Tale pausa è obbligatoria se si superano le 7 ore e 12 minuti. In coerenza con le disposizioni di cui all'art.52 del CCNL possono essere adottate le sottoindicate tipologie di orario di lavoro che possono coesistere in funzione delle finalità e degli obiettivi definiti dalla Scuola: • Orario di lavoro flessibile; • Orario plurisettimanale; • Turnazioni. Nel caso in cui le disponibilità del personale non siano sufficienti alla copertura delle esigenze e dell'orario di servizio dell'Ufficio stabilito si ricorrerà alla turnazione per assicurare il servizio.
Orario di lavoro ordinario. L’orario di lavoro è funzionale all’orario di servizio delle scuole per 6 giorni per un totale di 36 ore che possono essere articolate tenendo conto delle seguenti precisazioni:
1 L'orario di lavoro non deve essere normalmente inferiore alle 4 ore giornaliere né superiore alle 9, comprese le prestazioni aggiuntive;
2 Per attività svolte al di fuori della sede di servizio il tempo necessario per lo spostamento e il rientro in sede è considerato servizio a tutti gli effetti;
3 Dopo le 6 ore continuative il personale ha diritto ad usufruire, a richiesta, di una pausa di almeno 30 minuti, che diventa obbligatoria qualora l'orario continuativo supera le 7 ore e 12 minuti;
4 Le ore di servizio pomeridiane prestate a completamento dell’orario d’obbligo devono essere, di norma, programmate per almeno 3 ore consecutive.
Orario di lavoro ordinario l’orario di lavoro del personale A.T.A. si articola in 36 ore settimanali rispettivamente : ♦ su 6 gg. per 6 ore – primaria e secondaria di 1° grado di Mozzanica, primaria e secondaria di 1° grado di Fornovo e secondaria di 1° grado di Misano; ♦ su 5 gg. per 7.12 ore – infanzia e primaria di Misano. Per i lavoratori/lavoratrici assunti/e con contratto di lavoro a tempo pieno, l’orario di lavoro non deve essere normalmente inferiore alle 4 ore giornaliere né superiore alle 9. L’orario di servizio deve essere funzionale all’utenza. Per garantire il miglioramento dell’efficienza e la produttività dei servizi é possibile articolare il monte ore settimanale sulla base dei seguenti criteri: • flessibilità di orario; • orario distribuito su 5 giorni; • turnazione. • xxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxx, con recupero ore prestate in eccedenza alla 36^ ora a parziale piano di recupero pre-festivi.
Orario di lavoro ordinario. Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
a) Il DSGA organizza la propria presenza in servizio e il proprio tempo di lavoro per 36 ore settimanali secondo criteri di flessibilità, assicurando il rispetto delle scadenze amministrative e la presenza negli organi collegiali come competente e/o di consulente dell’organo.
b) Per il corrente a.s. 2018/2019 il Direttore SGA presterà servizio dal lunedì al venerdì dalle ore 7,45 alle ore 14,21 con un rientro pomeridiano di n.3 ore.
Orario di lavoro ordinario ore 173 • giorni 26 • ore settimanali 40 • ore giornaliere 8 • diurno 15% 12 • notturno 30% • diurno festivo 30% • notturno festivo 50% lavoro supplementare • lavoro a turni 10% • aziende fino a 100 dipendenti 250 ore • aziende oltre 100 dipendenti 250 ore lavoro notturno • in turni 15% • notturno festivo 20% lavoro festivo • lavoro domenicale 10% • lavoro festivo 10% • Indennità richiamo in servizio 6,00 € • Ind. Lavoro non soggetto a limitazioni di orario 20% paga base
Orario di lavoro ordinario. 1. L’orario di lavoro viene di norma stabilito per l’intero anno scolastico.
2. L’orario normale deve assicurare, la copertura di tutte le attività didattiche previste dal curricolo obbligatorio, comprensivo della quota nazionale e di quella definita dalla scuola, e di tutte le riunioni degli XX.XX e delle attività previste dal PTOF.
3. L’orario di lavoro giornaliero del personale ATA, si articola in trentasei ore settimanali su sei giorni e per sei ore continuative in un unico turno antimeridiano.
4. L’orario di lavoro non deve essere, normalmente, inferiore alle quattro ore giornaliere, né superiore alle nove.
5. Qualora la prestazione di lavoro giornaliero ecceda le sei ore continuative, il personale può usufruire, a richiesta, di una pausa di almeno trenta minuti per il recupero delle energie psico-fisiche e dell’eventuale consumazione del pasto. Tale pausa deve essere prevista qualora l’orario continuativo di lavoro giornaliero sia superiore alle sette ore e dodici minuti.
6. Nella definizione dell’orario di lavoro si tiene conto anche delle necessità espresse dai lavoratori, compatibilmente con le esigenze di servizio.