MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI Clausole campione

MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI. 7.1 Modalità di Esecuzione dei Servizi e delle Attività Servizi Attività Variazione Baseline Modalità di erogazione Base MAD – Manutenzione Adeguativa Si Continuativa MEV a ciclo ridotto Si Continuativa MEV – Manutenzione Evolutiva Sì Progettuale Complementari ASS+HD - Servizi di Supporto (Gestione e conduzione applicativa, Help desk, Access Management) No Continuativa MAC – Manutenzione Correttiva No Continuativa Servizi Attività Variazione Baseline Modalità di erogazione SSP - Dematerializzazione dei processi e Amministrazione digitale No Progettuale Accessori FOR - Formazione No Continuativa A seguire vengono illustrati modalità, prodotti e gruppi di lavoro che dovranno essere adottati per ciascuna fattispecie. Per il ciclo realizzativo e i prodotti previsti, si rimanda al capitolo 10, per le figure professionali si rimanda al capitolo 11 del presente Capitolato Tecnico.
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI. Devono essere indicate e descritte le modalità di erogazione dei servizi, con particolare riferimento alla sequenza di attività prevista per ciascun servizio (Call Center, predisposizione apparati, consegna, installazione, assistenza e manutenzione, reportistica)
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI. I servizi richiesti dalla Regione Xxxxxx-Romagna sono di tipo continuativo (Canone) oppure a consumo, in base alla tipologia di servizio richiesto. Successivamente alla stipula della convenzione dovrà essere presentato dal fornitore il Piano delle attività semestrali per l’Amministrazione che provvederà ad approvarlo o a chiederne la modifica ove necessario. Tale piano è finalizzato all’avvio dei servizi e attività richieste, che dovranno essere garantite nel rispetto degli Standard Level Agreement indicati nell’Allegato E - Standard Level Agreement.
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI. 16 7.1 Modalità di Esecuzione dei Servizi e delle Attività 16 7.2 Servizi in Modalità Continuativa 16 7.3 Composizione dei gruppi di lavoro 18 7.4 Metriche e dimensionamento dei Servizi 18 7.4.1 Servizi di Base 18 7.4.2 Servizi Complementari 19 7.4.3 Servizi accessori 20
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI. 20 6.1. Modalità progettuale 20 6.2. Modalità continuativa 21 6.2.1. Modalità continuativa a misura 21 6.3. Piano dei fabbisogni 21 6.4. Progetto dei Fabbisogni e Piano di Lavoro 21 6.5. Piano della qualità Generale 22 6.6. Pianificazione e consuntivazione 22 6.6.1. Pianificazione 22 6.6.2. Stato Avanzamento Lavori 23 6.6.3. Consuntivazione 23 6.6.4. Modalità di consegna 23 6.7. Vincoli temporali 23 6.7.1. Esecuzione delle riprese aeree 24 6.7.2. Consegna delle ortofoto per il Collaudo 24 6.7.3. Ortorettifica delle immagini satellitari 24 6.7.4. Altri vincoli temporali 25
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI. Al fine di assicurare il soddisfacimento dei requisiti prestazionali di cui alla Specifica di Servizio allegato al presente contratto di servizio allegato “A”, il Committente, in condivisione con l’Ente Gestore delle aree naturali protette (beneficiario finale degli interventi), dovrà predisporre un “Programma degli Per ogni intervento inserito nel “Programma degli Interventila Società dovrà predisporre apposito progetto esecutivo. Il “Programma degli interventi” dovrà prevedere le seguenti fasi di attuazione: • Predisposizione lettera di invito del Dipartimento Regionale dell’Ambiente agli Enti Gestori a formulare proposte sugli interventi da effettuare nelle aree protette; • Ricezione e classificazione degli interventi proposti; • Predisposizione del “Programma degli interventi” da sottoporre alla condivisione e firma del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Ambiente con conseguente individuazione degli interventi da realizzare in funzione di priorità a maggiore rilevanza ambientale; • Comunicazione, alla Società, agli Enti Gestori, del “Programma degli interventi” approvato; La realizzazione degli interventi, da parte della Società, includerà: la progettazione esecutiva, l’individuazione del responsabile unico del procedimento (RUP) individuato nell’ambito della Società, la direzione dei lavori, la validazione del progetto e la cantierabilità del progetto da parte del RUP, in conformità alla normativa vigente. Il progetto esecutivo comprenderà: la relazione tecnica; - il computo metrico; - i materiali di consumo, le attrezzature/apparecchiature/automezzi, noli da utilizzare e servizi da acquisire; - l’elenco ed analisi dei prezzi; - la documentazione fotografica, planimetrie, cartografie, tavole e particolari costruttivi; - il numero delle risorse di personale da impiegare, con le relative mansioni, ivi incluso il coordinatore del progetto nell’ambito della Società; La Società avrà cura di realizzare il processo di erogazione dei servizi mantenendo sotto controllo le attività e le operazioni da effettuare.
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI. I servizi dovranno essere erogati secondo le modalità espresse di seguito. Tutte le comunicazioni relative ai servizi richiesti dovranno avvenire in italiano.
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI. I servizi previsti ed oggetto del presente Appalto potranno essere erogati in modalità progettuale o continuativa. Ad AGEA è data facoltà di modificare le modalità di esecuzione descritte, di introdurre nuove modalità, di definire/modificare gli attuali standard, anche in corso d’opera. A prescindere dalla modalità con cui si erogheranno i servizi, il Fornitore dovrà: • provvedere in piena autonomia al coordinamento e all’organizzazione dei servizi oggetto della fornitura; • garantire il rispetto dei processi e degli standard adottati da AGEA; • assicurare la creazione, in lingua italiana, di tutta la documentazione prodotta a seguito delle attività oggetto dei servizi. Di seguito si riporta, per ogni servizio, una tabella che riepiloga la modalità di esecuzione, la relativa regolamentazione del corrispettivo e la metrica utilizzata.
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  • Modalità di esecuzione del servizio Per “servizio di trasporto ed accompagnamento di persone disabili” deve intendersi il trasporto con accompagnamento di persone con disabilità dalle rispettive residenze o punti di raccolta, alla sede in cui sono ubicati i centri diurni. L’attuale numero di utenti frequentanti i centri diurni, sulla base dello storico dell’anno 2018, è indicato nell’allegato A. Il servizio di trasporto si effettua per 5 giorni la settimana, da lunedì a venerdì, escluse le festività infrasettimanali, per i mesi di apertura del centro. Indicativamente il centro non opera durante le festività pasquali e natalizie e per due settimane nel mese di agosto. A mero titolo indicativo il servizio ha una durata annuale di circa 227 giorni, tuttavia il DEC provvederà a fornire alla ditta affidataria, prima dell’avvio del servizio, il calendario di apertura del centro. Si precisa che la ditta affidataria, nei giorni in cui si effettua il servizio, dovrà mettere a disposizione un recapito telefonico al quale le famiglie degli utenti e gli operatori dei servizi, possano comunicare eventuali ed impreviste variazioni. Si precisa che in caso di variazioni degli utenti da trasportare verranno comunicati, telefonicamente o via e-mail al Referente Organizzativo della ditta aggiudicataria, indicativamente con 24 ore di anticipo dai competenti uffici della UOS Disabilità, secondo le direttive generali dell'Ulss n. 4 per l'organizzazione del servizio di trasporto. Il servizio dovrà essere organizzato e pianificato prevedendo: − Corsa/e mattutina/e con arrivo compreso tra le ore 8.20 e le ore 8.50; − Corsa/e pomeridiana/e (per il rientro degli utenti al proprio domicilio) nei giorni di lunedì, martedì e giovedì, con arrivo del/i veicolo/i ai centri diurni alle ore 15.00; − Corsa/e pomeridiana/e (per il rientro degli utenti al proprio domicilio) nei giorni di mercoledì e venerdì con arrivo del/i veicolo/i ai centri diurni alle ore 13.30. Si evidenzia che nella/e corsa/e previste per i rientri degli utenti, sono necessari circa 10-15 minuti per la loro salita a bordo ed il loro corretto posizionamento. Si precisa inoltre che, in ogni caso, ciascun utente non potrà essere prelevato dalla propria residenza prima delle ore 7.00 del mattino e che dal momento dell’inizio della corsa, la permanenza a bordo del mezzo, da parte dell’utente non dovrà essere superiore i 90 minuti per singola corsa. Indicativamente ed a solo scopo conoscitivo, si stima dovranno essere percorsi annualmente complessivamente km 65.000. Nello svolgimento del servizio dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: • le persone beneficiarie del servizio devono essere prelevate dalle rispettive abitazioni i cui indirizzi saranno comunicati dalla UOS Disabilità ed accompagnate al centro diurno e viceversa; • durante il percorso in ogni veicolo andrà assicurata la presenza di un accompagnatore; • il numero degli utenti, compresi quelli in carrozzina, potrà variare, sia in aumento che in diminuzione, secondo le esigenze della stazione appaltante, con le conseguenze di seguito descritte: − nel caso ciò comporti una variazione (in aumento o in diminuzione) del percorso complessivo (totale delle linee) entro i limiti del 10% del chilometraggio giornaliero programmato, non vi sarà alcun riconoscimento economico; − nel caso ciò comporti una variazione (in aumento o in diminuzione) del percorso complessivo (totale delle linee) superiore al 10% del chilometraggio giornaliero programmato, gli stessi verranno riparametrati sulla base del costo a km offerto in sede di gara. • in caso di interruzione totale/parziale del/i percorso/i per cause non imputabili alla stazione appaltante (es. lavori sulla rete stradale o deviazioni, guasti dei mezzi ecc), quest’ultima non riconoscerà alcuna variazione economica. Inoltre per lo svolgimento del servizio la ditta aggiudicataria dovrà essere in possesso delle autorizzazioni della Città Metropolitana di Venezia previste per l’effettuazione dei collegamenti per il trasporto disabili, valide in tutti i territori interessati dal servizio.

  • Modalità di selezione La selezione avviene mediante valutazione dei candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, secondo criteri e parametri, riconosciuti anche in ambito internazionale, individuati con D.M. 25.5.2011, N. 243. La Commissione può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale e può svolgere a distanza le proprie sedute. La discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica e la prova di accertamento della lingua inglese possono essere svolte in forma telematica. La Commissione di selezione nella prima riunione fissa i criteri e i parametri con i quali sarà effettuata la valutazione preliminare e la successiva valutazione dei titoli e della produzione scientifica. Nella stessa riunione la Commissione fissa altresì il punteggio massimo e quello minimo, al di sotto del quale non si consegue l'idoneità. I criteri ed i parametri di valutazione sono resi pubblici, almeno dieci giorni prima della valutazione preliminare e della valutazione dei titoli e della produzione scientifica e sono pubblicati sul sito dell'Ateneo. A seguito della valutazione preliminare, i candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità, sono ammessi alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione. I candidati risultano tutti ammessi alla discussione qualora il numero sia pari o inferiore a sei. Successivamente la Commissione procede alla discussione con i candidati dei titoli e della produzione scientifica. Tale discussione, che potrà essere sostenuta, a scelta del candidato, in lingua italiana o in lingua inglese, non è oggetto di valutazione ma è finalizzata all'attribuzione dei punteggi sui titoli e sulla produzione scientifica. Contestualmente alla discussione dei titoli e della produzione scientifica, la Commissione effettuerà una prova orale volta ad accertare l'adeguata conoscenza dei candidati della lingua inglese. Dopo la discussione è attribuito un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione stessa. La Commissione redige, in base ai criteri e ai parametri stabiliti nella riunione preliminare, una graduatoria di merito tenendo conto dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e della produzione scientifica da ciascun candidato. In caso di parità di punteggio e di titoli preferenziali, la preferenza è data al candidato di età anagrafica minore. La data, l'orario e la modalità di svolgimento della discussione dei titoli e della produzione scientifica vengono pubblicati sul sito di Ateneo e notificati a ciascun candidato, con un preavviso di almeno 20 giorni, all'indirizzo di posta elettronica, o di posta elettronica certificata, eletto quale esclusivo recapito ai fini della procedura. I candidati ammessi alla discussione pubblica, qualora svolta in forma telematica, riceveranno al proprio indirizzo di posta elettronica, prima dello svolgimento della stessa, un invito contenente il link per potervi accedere. Il link verrà inoltre pubblicato sul sito di Ateneo, anche al fine di garantirne la dovuta pubblicità. All'inizio del colloquio telematico i candidati dovranno esibire alla Commissione un documento di identità in corso di validità, preferibilmente il medesimo documento inviato assieme alla domanda. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. La Commissione, conclusi i lavori, consegna al responsabile del procedimento gli atti concorsuali, costituiti dai verbali delle singole riunioni e dalla relazione finale.