Concessione Clausole campione

Concessione. L'accettazione della presente Licenza comporta l'acquisizione da parte dell'utente e la concessione da parte di EA di una licenza personale, limitata e non esclusiva per installare e utilizzare il Software per uso non commerciale esclusivamente secondo quanto specificato nella presente Licenza e nella documentazione di accompagnamento. I diritti acquisiti sono subordinati all'osservanza della presente Licenza. Si vietano tutti gli usi commerciali. È altresì espressamente proibito concedere in sub-licenza, noleggio, leasing o distribuire altrimenti il Software o i diritti al suo utilizzo. I termini della presente Licenza avranno inizio nel momento in cui l'utente installa o in altro modo utilizza il Software e avranno fine nella data in cui dovesse verificarsi per primo uno dei seguenti eventi: (i) l'utente cede il Software,
Concessione. I posteggi e i magazzini di vendita sono dati in concessione da Caab s.c.p.a. agli operatori di cui all’art.10 lett. A della L.R. 1/1998 che ne facciano richiesta secondo le modalità stabilite dal presente Regolamento. La nomina dei concessionari, ai fini dell’assegnazione dei posteggi e dei magazzini di vendita, viene fatta in base a graduatorie formulate da Caab s.c.p.a. fra tutti i concorrenti in base a criteri predeterminati deliberati da Caab s.c.p.a.. Caab s.c.p.a. provvede all’individuazione dei criteri possibilmente in accordo con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative. Qualora tale accordo non si dovesse raggiungere entro 15 giorni dall’avvio delle consultazioni Caab s.c.p.a. vi provvederà in totale autonomia. Tra i criteri dovranno, comunque, essere ricompresi i seguenti: I parametri per l’applicazione dei criteri possono riguardare sia le attività svolte internamente sia quelle svolte esternamente al Centro Agroalimentare. La valutazione dei dati viene effettuata da Caab s.c.p.a. mantenendo separati questi due gruppi di attività e può riguardare un periodo non inferiore a tre anni. Caab s.c.p.a. - previa consultazione e concertazione delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative - può stabilire di riservare una quota di concessioni a nuovi operatori (che non hanno operato nel mercato di Bologna), qualora ne ravvisi la particolare opportunità di sviluppo e stimolo all’attività del mercato. In vista del rilascio delle nuove concessioni, trenta mesi prima della scadenza delle concessioni in essere, Caab s.c.p.a., in accordo con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, promuove l’elaborazione di una proposta di assegnazione degli spazi che tenga presente le esigenze e le caratteristiche dell’attività degli operatori già insediati ed interessati al rilascio della nuova concessione compatibilmente con i criteri sopra richiamati e con l’interesse più generale di funzionalità e sviluppo del mercato. In caso di mancato accordo, entro sei mesi dall’inizio della consultazione, Caab s.c.p.a. decide autonomamente dando informazione dei risultati alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative. La concessione viene rilasciata: In caso di intestazione della concessione a società di capitali, tutti i componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio Sindacale debbono attestare a Caab s.c.p.a. di non trovarsi in nessuna delle condizioni di cui all’art.17 del presente Regolamento, sono inolt...
Concessione. Nei rispettivi atti di concessione degli Stati contraenti vengono stabilite le disposi- zioni a cui è sottoposto il servizio regolare di linea. L’atto è rilasciato sentite le competenti autorità dell’altro Stato contraente.
Concessione. Con la presente NetIQ Corporation ("NetIQ") concede in licenza all'Utente, in qualità di licenziatario, una licenza non esclusiva e non trasferibile, senza alcun diritto di concedere in sublicenza, installare, utilizzare ed eseguire il software identificato nella documentazione di acquisto emessa all'Utente da NetIQ, insieme ad aggiornamenti e modifiche di cui sopra, se presenti, forniti all'Utente da NetIQ (collettivamente, il "Software"). Il Software è concesso in licenza esclusivamente in un formato di codice leggibile tramite computer ed esclusivamente per essere utilizzato nell'azienda dell'Utente, in conformità con i termini del presente Contratto, con la Documentazione di acquisto, la Documentazione che accompagna il Software, nonché i diritti e le restrizioni sul prodotto applicabili ("Diritti di utilizzo del prodotto") come stabilito nell'appendice sui diritti di utilizzo del prodotto allegata al presente Contratto e incorporata come riferimento.
Concessione. Il presente acquisto accorda l'acquisizione, e la concessione da parte di EA, di una licenza personale, limitata e non esclusiva per installare e utilizzare il Software per uso non commerciale esclusivamente secondo quanto specificato nella presente Licenza e nella documentazione di accompagnamento. I diritti acquisiti sono soggetti all'osservanza del presente Accordo. Qualsiasi uso commerciale è proibito. È altresì espressamente proibito concedere in sub-licenza, noleggio, leasing o distribuire altrimenti il Software o i diritti al suo utilizzo. Il periodo di validità della licenza avrà inizio nella data in cui l'utente installerà o altrimenti userà il Software e avrà fine nella data in cui si priverà dello stesso o in seguito alla risoluzione della presente Licenza da parte di EA. La Licenza sarà revocata in modo immediato se l'utente tenterà di aggirare le misure tecniche di protezione del Software. Un accordo separato sui Termini di servizio disciplina l'uso dei servizi online in congiunzione con il Software. È possibile consultare l'accordo sui Termini di servizio all'indirizzo xxxx://xxxxx.xx.xxx/xx. Una Politica sulla privacy separata disciplina la raccolta, l'archiviazione, l'uso e il trasferimento dei dati dell'utente. È possibile consultare la Politica sulla privacy all'indirizzo xxxx://xxxxxxx.xx.xxx/xx. Si riconosce e si accetta che il Software possa contenere codice volto a impedire il superamento di tali limiti e che detto codice possa permanere nel computer o dispositivo dell'utente anche dopo la cancellazione del Software, al fine di impedire l'installazione di un'altra copia del Software e la ripetizione del periodo di prova.
Concessione. La concessione di spazi di proprietà comunale è di norma a titolo oneroso secondo le tariffe stabilite da apposita deliberazione di Giunta Comunale. Le richieste di concessione degli spazi a titolo oneroso vanno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Eccezionalmente la concessione degli spazi può essere anche a titolo gratuito qualora l’uso sia destinato a: - attività proposte da associazioni o organizzazioni non aventi scopo di lucro; - attività di interesse pubblico di carattere sociale, culturale, ambientale, educativo o sportivo per il territorio interessato che siano aperte a tutta la cittadinanza; - attività con altri Enti Pubblici disciplinate in apposite convenzioni o accordi approvati con deliberazione di Giunta Comunale. Al fine di consentire l’uso a tutte le associazioni del territorio che ne facciano richiesta, la concessione a titolo gratuito alla stessa associazione non può avvenire per più di due volte nello stesso mese e per più di sei volte nello stesso anno solare, fatte salve le attività in campo educativo e formativo rivolte a terzi a titolo gratuito e realizzate in convenzione con l’Amministrazione Comunale. L’agevolazione economica è concessa dal Responsabile competente, sentita la Giunta Comunale, con atto che dovrà contenere espressa motivazione relativa all’esclusione di forme di sponsorizzazione e il rispetto dei criteri di economicità, efficacia ed efficienza delle modalità di resa del servizio. Solo nel caso in cui l’agevolazione comporti l’assunzione dell’impegno di spesa, verrà adottata successiva determinazione.
Concessione. La gestione sarà regolata da apposita concessione in base alla quale il funzionamento dell’impianto è considerato quale servizio pubblico ed improntato al criterio di favorire la massima fruibilità degli impianti.
Concessione. La concessione all'occupazione è oggetto di provvedimento espresso del funzionario apicale dell’Area servizi al cittadino o del dipendente incaricato, sentita la polizia locale. Il concessionario è il soggetto politico rappresentato dalla persona fisica incaricata di presentare la domanda.
Concessione. 1. Lo spazio pubblico costituisce bene comune appartenente alla collettività cittadina ed è naturalmente destinato alla sua piena fruizione da parte di ogni abitante. La concessione di uno spazio pubblico ad un soggetto privato è pertanto atto discrezionale del Comune, subordinato alla verifica dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dal presente Regolamento e alla comparazione del sacrificio imposto alla collettività in rapporto all'utilità derivante al richiedente dall'uso di quanto concesso. La concessione è rilasciata subordinatamente alla preventiva verifica della compatibilità con le esigenze di salvaguardia del paesaggio e dei beni monumentali, di tutela e decoro ambientale, di protezione della sicurezza ed incolumità pubblica e, più in generale, di rispetto dell'interesse pubblico preminente. Nel caso in cui vengano meno le suddette condizioni, la concessione può essere in ogni momento revocata, nei modi previsti dai successivi art. 14 e 15.
Concessione. Per quanto concerne il mercato dei buoni pasto, la situazione è alquanto diversa. Infatti, se l’affidamento di servizi di ristorazione o mensa assume la classica struttura bilaterale, l’affidamento dei servizi sostitutivi di mensa (mediante buoni pasto) si configura come anomalo sistema quadrangolare. Nel dettaglio, la stazione appaltante (1° angolo) conclude un contratto di appalto con una società di emissione (2° angolo) versando direttamente a quest’ultima il corrispettivo per la fornitura e la gestione del servizio di buoni pasto. La stazione appaltante consegna i buoni pasto così ottenuti ai propri dipendenti secondo quanto previsto dai rispettivi contratti di lavoro (3° angolo); e, infine, questi ultimi li spendono presso i pubblici esercizi convenzionati, i quali erogano effettivamente il servizio sostitutivo di mensa (4° angolo). A questo stadio è, invece, in virtù di un rapporto di diritto privato (c.d. accordo di convenzionamento) che i pubblici esercizi che hanno accettato i buoni pasto ne domandano il rimborso alla società emittente (così chiudendo un rapporto quadrilaterale).