PERSONALE E PRESTAZIONI Clausole campione

PERSONALE E PRESTAZIONI. Il Servizio di Xxxxx Xxxx dovrà essere svolto da un numero adeguato di operatori tale da garantire l’ottimale e puntuale effettuazione del servizio, in osservanza dei parametri imposti dalla vigente normativa. Per l’attuazione della presente Concessione il soggetto gestore dovrà garantire l'utilizzo di un organico secondo l’articolazione di seguito riportata. Le figure professionali da impiegarsi per la complessiva gestione del servizio sono le seguenti: Nell'ambito del Servizio di Xxxxx Xxxx, si richiede per l’esercizio del ruolo di educatore professionale, il possesso di almeno uno dei seguenti titoli ed esperienza lavorativa: a. Ai sensi della Legge Regionale n. 7 del 21/04/2005, art. 13, comma 11, in attesa che si attivi il piano di riqualificazione professionale, vengono inclusi tra gli operatori che possono svolgere le mansioni di educatore, oltre ai possessori della Laurea in Scienze dell’Educazione ad indirizzo Educatore Professionale o di idonee qualifiche riconosciute ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 55/68 del 29/12/2000, anche coloro che non sono in possesso dei requisiti richiesti dall'articolo 6 del decreto del Presidente della Giunta regionale n. 145 del 1990, ossia educatori di ruolo e non di ruolo in possesso di diploma di scuola media superiore anche ad indirizzo non educativo che hanno maturato, alla data di entrata in vigore della suddetta legge, almeno cinque anni di esperienza lavorativa nei servizi territoriali socio-assistenziali e/o sanitari pubblici e privati nello svolgimento delle funzioni di educatore nei settori sociale e sanitario; b. Qualifica post diploma di Educatore professionale, riconosciuto dallo stato o dalla Regione; c. Laurea triennale in scienze delle professioni educative di base ad indirizzo educatore professionale; d. Laurea triennale in scienze delle professioni educative più biennio di laurea specialistica; e. Laurea quadriennale in Scienze dell'educazione o in Pedagogia; Gli educatori professionali adibiti al Servizio Xxxxx Xxxx devono possedere un’esperienza professionale di almeno 1 anno, (oltre il requisito richiesto per il riconoscimento del titolo di cui al presente articolo) anche non continuativo, in qualità di educatore nei servizi socio-educativi per minori e giovani. Il Coordinatore dovrà possedere i requisiti richiesti per la figura di Educatore Professionale. Il coordinatore ha il ruolo di responsabile del funzionamento del servizio nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Al coor...
PERSONALE E PRESTAZIONI. Il gestore dovrà garantire tutte le prestazioni indicate nel presente capitolato e nel Regolamento di funzionamento della Comunità Alloggio, avvalendosi di sufficiente personale ausiliario e personale qualificato in possesso dei requisiti professionali previsti nelle disposizioni riportate nei DPGR 12/89 e 145/90, nella L. n. 328/2000, nella LR. n. 23/2005, nel regolamento di attuazione dell’art. 43 della LR. n.23/2005, di cui al DPRG n. 4 del 22.07.2008 e successive modifiche e integrazioni, nella deliberazione della G.R. n. 34/28 del 18.10.2010 e in tutte le norme vigenti in materia. in rapporto medio minimo, sufficiente ad assicurare il soddisfacimento delle esigenze primarie e di relazione sociale degli Ospiti presenti. Al momento dell’approvazione del presente capitolato sono riportate nei DPGR 12/89 e 145/90, nella L. n. 328/2000, nella LR. n. 23/2005, nel regolamento di attuazione dell'art. 43 della LR. n.23/2005, nel DPRG n. 4 del 12.07.2008 e successive modifiche e integrazioni, nella deliberazione della G.R. n. 34/28 del 18.10.2010, nella D. G.R. n. 33/36 del 08.08.2013 resa definitiva con modifiche dalla D. G.R. 55/17 del 03.12.2013. Al personale deve essere sempre applicato un trattamento economico non inferiore a quello previsto nel contratto collettivo nazionale di lavoro del settore. Il personale dovrà essere nominato ed individuato dall'ente gestore con apposito atto che prima dell’inizio dell’attività, anche ai fini del rilascio/accertamento/ e verifiche dell'autorizzazione al funzionamento della struttura, dovrà provvedere a trasmettere al Comune l’elenco nominativo delle unità di personale, la loro qualifica e funzione, e altresì comunicare con regolarità e tempestività ogni variazione relativa all’organico. Tutto il personale deve essere in possesso di esperienza professionale minima di 3 anni (anche non continuativi) in servizi identici o analoghi a quello oggetto del presente bando. Il concorrente è tenuto a produrre (a pena di esclusione) in sede di presentazione dell’offerta apposita dichiarazione, effettuata con le modalità indicate nel disciplinare di gara, dalla quale emerga la disponibilità del personale richiesto per l’espletamento del servizio e il possesso da parte dello stesso dei requisiti di ammissione richiesti nel presente capitolato. Al momento dell’avvio del servizio l’Aggiudicatario sarà tenuto ad impiegare personale del quale dovrà dimostrare il possesso della professionalità richiesta (titolo di studio ed esperienza...
PERSONALE E PRESTAZIONI. Il personale addetto al servizio di trasporto dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto, rispettoso della particolare tipologia del servizio e del fatto che lo stesso è destinato a minori. L’Aggiudicatario si impegna a richiamare, multare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile (ad es. in caso di comportamento scorretto o lesivo dell'incolumità, della moralità e della personalità dei passeggeri). La segnalazione e le richieste del Comune in tal senso, formulate per iscritto previo contraddittorio, saranno impegnative per l’Aggiudicatario, e qualora l’Aggiudicatario non provvedesse a sostituire il personale che si sia reso responsabile di comportamento non idoneo al servizio, dopo la terza segnalazione scritta, l’Ente potrà procedere alla risoluzione del contratto ai sensi degli artt. 1453 e seguenti del codice civile e all’incameramento della cauzione, salvo ed impregiudicato l'esercizio di ogni ulteriore azione penale e civile. In particolare, per tutte le attività di gestione dei servizi oggetto del Capitolato, l’Aggiudicatario si avvale di personale qualificato idoneo allo svolgimento degli stessi, nel pieno rispetto della normativa sui contratti di lavoro dell'area di appartenenza e della normativa di sicurezza dei lavoratori. L’aggiudicatario è pertanto responsabile, a norma delle vigenti disposizioni, dei requisiti tecnico - professionali e delle condizioni di idoneità del proprio personale al servizio prestato. Il personale addetto alla guida deve essere in possesso dei requisiti di legge previsti per la figura professionale S A T I V I C I L P M E T

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  • Prestazioni Al verificarsi delle condizioni appresso indicate il lavoratore associato ha diritto a richiedere al Fondo la prestazione pensionistica per vecchiaia o per anzianità. Il diritto alla prestazione pensionistica per vecchiaia si consegue al compimento dell'età pensionabile stabilita nel regime pensionistico obbligatorio, avendo maturato almeno dieci anni di versamenti contributivi effettivi al Fondo. Il diritto alla prestazione pensionistica per anzianità si consegue al compimento di un'età di non più di dieci anni inferiore a quella stabilita per la pensione di vecchiaia nel regime pensionistico obbligatorio ed avendo maturato almeno quindici anni di versamenti contributivi effettivi al Fondo. In ogni caso il diritto alle prestazioni indicate nel presente articolo è esigibile a condizione che i lavoratori associati abbiano cessato il rapporto di lavoro. La presente norma troverà applicazione anche nei confronti dei lavoratori soci la cui posizione viene acquisita per trasferimento da altro fondo pensione complementare, computando anche il numero delle annualità di contribuzione versate al fondo di provenienza. Il lavoratore socio, avente diritto, può chiedere la liquidazione in capitale della prestazione pensionistica nella misura prevista dall'attuale normativa. Il Fondo provvederà all'erogazione delle prestazioni sotto forma di rendita mediante apposite convenzioni con imprese assicurative. Il lavoratore socio che al momento della risoluzione del rapporto di lavoro non abbia maturato il diritto alle prestazioni pensionistiche può riscattare la propria posizione individuale maturata presso il Fondo. Il riscatto della posizione individuale comporta la riscossione dell'intero capitale accantonato e dei rendimenti maturati fino al mese precedente il riscatto stesso. La liquidazione dell'importo così definito avviene entro sei mesi dalla richiesta del riscatto. Qualora non opti per il riscatto, il lavoratore resta iscritto al Fondo alle condizioni e con le modalità dello statuto. Agli iscritti che provengano da altri fondi pensione, ai quali sia stata riconosciuta sulla base della documentazione prodotta la qualifica di vecchi iscritti agli effetti di legge, non si applicano le norme di questo accordo conseguenti la normativa in vigore. Questi ultimi hanno diritto alla liquidazione della prestazione pensionistica indipendentemente dalla sussistenza dei requisiti di accesso come sopra definiti e possono optare per la liquidazione in forma di capitale dell'intero importo maturato sulla loro posizione pensionistica. In caso di morte del lavoratore socio prima del pensionamento per vecchiaia, beneficiari della prestazione pensionistica sono i soggetti indicati dalle disposizioni di legge vigenti "pro tempore". Il Fondo eroga, altresì, eventuali prestazioni accessorie per premorienza ed invalidità. L'iscritto per il quale da almeno otto anni siano accumulati contributi derivanti da quote di trattamento di fine rapporto, può chiedere una anticipazione per eventuali spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche ovvero per l'acquisto della prima casa di abitazione per sè o per i figli, documentato con atto notarile, nei limiti dell'ammontare della sua posizione pensionistica derivante dal t.f.r. versato al Fondo. Il Consiglio di amministrazione determina l'ammontare percentuale massimo delle anticipazioni annualmente consentite in relazione all'esigenza di preservare l'equilibrio e la stabilità del Fondo. Non sono ammesse altre forme di anticipazioni sulle prestazioni. Il Fondo non può concedere prestiti.

  • Attivazione della fornitura 7.1 L’Attivazione della fornitura, salvo diversa esplicita richiesta del Cliente finale, tranne nei casi in cui essa avvenga a seguito di voltura o nuova attivazione, ha luo- go la prima data utile e comunque entro e non oltre il primo giorno del terzo mese successivo a quello di conclusione del Contratto. L’attivazione ha luogo nel temine indicato nella lettera di conferma. 7.2 La data di Attivazione della fornitura deve essere evidenziata almeno nella prima fattura emessa dal Fornitore. 7.3 Ove il Fornitore non fosse in grado, per cause a lui non imputabili, di dar corso all’Attivazione della fornitura nei termini sopra indicati, ne dà tempestiva comu- nicazione motivata al Cliente, indicando altresì la data prevista per l’Attivazione medesima.

  • Pagamento delle prestazioni All’atto dell’adesione alla copertura, i Beneficiari della prestazione in caso di Morte sono gli eredi legittimi e/o testamentari dell’Assicurato in parti uguali. Eventuali modifiche alla designazione dei Beneficiari dovranno essere trasmesse a Poste Vita S.p.A. mediante lettera raccomandata da inviare a: In caso di decesso dell’Assicurato i Beneficiari devono corredare la denuncia del decesso con l’indicazione del giorno, ora e causa dell’evento e con i seguenti documenti: a) il Modulo di Denuncia Sinistro correttamente compilato; b) l’originale del Modulo di Adesione; c) il certificato di Morte dell’Assicurato; d) la relazione dell’ultimo medico curante da redigersi su apposito modulo allegato al presente Fascicolo (se il decesso è avvenuto a seguito di Malattia); e) la copia del verbale redatto dalle Forze dell’Ordine, o Certificato della Procura, o altra documento rilasciato dall’autorità competente, da cui si desumano le precise circostanze del decesso (se il decesso è avvenuto per Morte violenta: Infortunio, suicidio, omicidio); f) la documentazione completa di carattere sanitario (referti di pronto soccorso, esami clinici ed eventuali car- telle cliniche); g) l’atto di notorietà da cui risulti l’esistenza o meno di testamento e, in caso affermativo, copia autentica del testamento pubblicato. Nel caso in cui la designazione beneficiaria sia genericamente determinata, dall’atto notorio dovrà risultare l’elenco di tutti gli eredi con l’indicazione delle generalità complete, dell’età, dello stato civile, della capacità di agire di ciascuno di essi, del rapporto e grado di parentela con l’Assicurato e con l’esplicita dichiarazione che oltre a quelli elencati non esistono, né esistevano alla Morte dell’Assicurato, altre persone aventi comunque diritto per legge alla successione; h) nel caso in cui tra i Beneficiari vi siano soggetti minori od incapaci, il decreto di autorizzazione del Giudice Tutelare a riscuotere la somma dovuta con esonero di Poste Vita S.p.A. da ogni responsabilità circa il paga- mento della somma stessa; i) la copia del piano di ammortamento sottoscritto all’atto della stipula del Prestito personale;

  • Beneficiari delle prestazioni L’Assicurato designa i Beneficiari della prestazione in caso di decesso. In caso di invalidità totale permanente dell’Assicurato, quest’ultimo sarà soggetto Beneficiario. L'Assicurato può in qualsiasi momento revocare o modificare la designazione precedentemente effettuata. La designazione del Beneficiario e le sue eventuali revoche o modifiche devono essere comunicate per iscritto alla Compagnia o disposte per testamento.

  • Rappresentante dell’appaltatore e domicilio; direttore di cantiere 1. L’appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del capitolato generale d’appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. 2. L’appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 3 del capitolato generale d’appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere. 3. Se l’appaltatore non conduce direttamente i lavori, deve depositare presso la Stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 4 del capitolato generale d’appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della Stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’appaltatore o da altro tecnico, avente comprovata esperienza in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. 4. L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. La DL ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali. 5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamente notificata Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la Stazione appaltante del nuovo atto di mandato.

  • Servizi di telecomunicazioni Servizi finanziari: a) Servizi assicurativi b)Servizi bancari e finanziari [4]

  • Informazioni sulla situazione patrimoniale dell’impresa I dati di seguito riportati si riferiscono all’ultimo bilancio approvato relativo all’esercizio 2014: • il Patrimonio netto ammonta a 45,35 milioni di Euro, di cui 25,00 milioni di Euro di Capitale Sociale e 20,35 milioni di Euro di Riserve patrimoniali; • l’indice di solvibilità risulta essere pari a 3,46. L’indice di solvibilità rappresenta il rapporto tra l’ammontare del margine di solvibilità disponibile pari a 35,41 milioni di Euro e l’ammontare del margine di solvibilità richiesto dalla normativa vigente pari a 10,23 milioni di Euro. Per la consultazione degli aggiornamenti dei dati patrimoniali dell’Impresa si rinvia al sito internet dell’Impre- sa: xxx.xxxxx-xxxxxxxx.xx.

  • (Pagamento, risoluzione e prelazione) Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 55 della legge n 392/78. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione della quale viene/non viene (4) concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

  • Liquidazione della prestazione in caso di sinistro indennizzabile a termini di polizza, l’Impresa si impegna al pagamento di quanto dovuto entro 30 giorni dalla ricezione della pratica completa.

  • PRESTAZIONE L’Impresa, qualora il ricovero dell’Assicurato si protragga per un numero di giorni superiore a 5, riconosce per ogni successivo giorno di degenza (i.e. a partire dal sesto giorno di ricovero) un importo pari a euro 100,00 per un numero massimo di giorni pari a 10. In conseguenza di quanto sopra, dunque, la somma massima esigibile da ciascun Assicurato nel corso della validità della polizza non potrà superare l’importo di € 1.000,00.