PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 11.1 Durata della carica dei membri del consiglio di amministrazione e dei membri del collegio sindacale e periodo durante il quale la persona ha rivestito tale carica
11.2 Contratti di lavoro stipulati con gli amministratori e i sindaci che prevedono indennità di fine rapporto
PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 413
16.1 Durata della carica dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei membri del Collegio Sindacale 413
16.2 Contratti di lavoro stipulati dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dai componenti del Collegio Sindacale con l’Emittente o le società controllate che prevedono una indennità di fine rapporto 413
16.3 Informazioni sui comitati interni al Consiglio di Amministrazione 413
16.4 Recepimento delle norme in materia di governo societario 420 17. DIPENDENTI 432 17.1 Numero dei dipendenti 432
PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 16.1 Data di scadenza del periodo di permanenza nella carica attuale
PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 11.1. Durata della carica dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dei membri del Collegio Sindacale
11.2. Contratti di lavoro stipulati dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dai componenti del Collegio Sindacale con l’Emittente o con le altre società del gruppo che prevedono indennità di fine rapporto
11.3. Recepimento delle norme in materia di governo societario
(i) la procedura per il trattamento delle informazioni privilegiate e gli obblighi di comunicazione;
(ii) l’istituzione del registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate;
(iii) la procedura per la tenuta del registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate;
(iv) la procedura di internal dealing; nonché con efficacia dalla Data di Avvio delle Negoziazioni delle Azioni Ordinarie e dei Warrant della Società sull’AIM Italia
(v) la procedura per le operazioni poste in essere con parti correlate (con riferimento alla quale si rinvia al successivo Capitolo 14 del Documento di Ammissione); e
(vi) la procedura che regola il processo decisionale della Società al fine di individuare le regole di funzionamento interne idonee ad assicurare la trasparenza, la correttezza sostanziale e procedurale per l’individuazione della Target e l’approvazione dell’Operazione Rilevante.
PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Ai sensi dell'articolo 40 dello Statuto dell'Emittente, spettano al Presidente del Consiglio di Amministrazione la rappresentanza di Credito Trevigiano nei confronti dei terzi e in giudizio nonché la firma sociale. Il Presidente presiede l'Assemblea, convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione. Nei casi di assoluta ed improrogabile urgenza, il Presidente può assumere, su proposta del Direttore Generale, le opportune determinazioni, portandole poi a conoscenza del Consiglio di Amministrazione o del Comitato Esecutivo, secondo le rispettive competenze, alla loro prima adunanza. Ai sensi dell'articolo 35 dello Statuto, oltre alle attribuzioni non delegabili a norma di Xxxxx, sono riservate alla esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione le decisioni concernenti: • l'ammissione, l'esclusione e il recesso dei soci; • le decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci; • la determinazione degli indirizzi generali di gestione e dell'assetto generale dell'organizzazione della Società; • l'approvazione degli orientamenti strategici, dei piani industriali e finanziari e delle politiche di gestione del rischio; • la nomina e le attribuzioni del direttore e dei componenti la direzione; • l'approvazione e le modifiche di regolamenti interni; • l'istituzione, il trasferimento e la soppressione di succursali e la proposta all'assemblea della istituzione o soppressione di sedi distaccate; • la costituzione di speciali comitati con funzioni consultive, istruttorie e propositive, composti di propri membri; • l'assunzione e la cessione di partecipazioni; • l'acquisto, la costruzione e l'alienazione di immobili; • la promozione di azioni giudiziarie ed amministrative di ogni ordine e grado di giurisdizione, fatta eccezione per quelle relative al recupero dei crediti; • le iniziative per lo sviluppo delle condizioni morali e culturali dei soci nonché per la promozione della cooperazione e per l'educazione al risparmio e alla previdenza; • la nomina, sentito il collegio sindacale, dei responsabili delle funzioni di controllo sulla gestione dei rischi, di revisione interna e di conformità. Il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle disposizioni di legge e di Statuto, può delegare proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, determinando in modo chiaro e analitico i limiti quantitativi e di valore della delega. In materia di erogazione del credito, poteri deliberativi possono essere delegati al comitato esecutivo nonché, per importi limita...
PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 11.1 Informazioni sul comitato per il controllo interno
11.2 Dichiarazione che attesta l’osservanza da parte dell’Emittente delle norme in materia di governo societario vigenti
PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. La Società, entro il termine di legge, modificherà il proprio Statuto in base alle disposi- zioni previste dalla Legge sul Risparmio.
PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 12.1. Data di scadenza del periodo di permanenza nella carica attuale, se del caso, e periodo durante il quale la persona ha rivestito tale carica 44
12.2. Contratti di lavoro stipulati dai membri degli organi di amministrazione, di direzione e di sorveglianza con l’Emittente che prevedono indennità di fine rapporto 44
12.3. Comitati interni 44
12.4. Recepimento delle norme in materia di governo societario 50
12.5. Potenziali impatti significativi sul governo societario 51
13.1. Partecipazioni azionarie e stock option 52
PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. XVI.I. Periodo di permanenza in carica
PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 11.1 Durata della carica dei componenti del consiglio di amministrazione e dei membri del collegio sindacale
11.2 Contratti di lavoro stipulati dai membri degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza con l’Emittente o con le società controllate che prevedono un’indennità di fine rapporto
11.3 Dichiarazione circa l’osservanza delle norme in materia di governo societario