Impieghi Clausole campione

Impieghi. Di seguito si fornisce un commento all’attività di impiego a giugno 2007, confrontata con l’analogo periodo dell’anno precedente: (importi in migliaia di euro) 30/06/2007 30/06/2006 Var.ass. Var. % Conti correnti 2.384.716 1.877.432 507.284 27,0 Mutui 8.889.332 7.657.712 1.231.620 16,1 Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto 404.297 307.008 97.289 31,7 Leasing 767.544 694.131 73.413 10,6 Factoring 110.125 106.608 3.517 3,3 Altri crediti 3.041.524 3.253.022 (211.498) (6,5) Sofferenze 614.808 545.705 69.103 12,7 Altre attività deteriorate 440.641 392.798 47.843 12,2 Rettifiche di valore (445.305) (354.602) (90.703) 25,6 I crediti verso clientela, al netto di rettifiche di valore per Euro 445,3 milioni, ammontano a Euro 16.207,7 milioni, in aumento su giugno 2006 dell’11,9%; al lordo delle rettifiche sono pari Euro 16.653 milioni. Le sofferenze si attestano a Euro 614,8 milioni, in aumento nei dodici mesi del 12,7%. In dettaglio, una performance particolarmente rilevante (+27%) è riferibile ai conti correnti, che si attestano a Euro 2.384,7 milioni. In crescita risulta anche la voce “carte di credito, prestiti personali e cessione del quinto” (+31,7% da fine giugno 2006) pari a Euro 404,3 milioni, mentre i mutui si attestano a Euro 8.889,3 milioni (+16,1%). Aumentano il leasing e il factoring rispettivamente a Euro 767,5 milioni e Euro 110,1 milioni, con tendenziali del 10,6% e del 3,3%.
Impieghi. (1) L’istanza competente in materia di sicurezza aerea della Parte ricevente decide, su proposta dell’istanza competente in materia di sicurezza aerea della Parte invian- te, quando le misure di cui all’articolo 1 capoverso 3 possono essere eseguite all’in- terno del proprio spazio aereo da un aeromobile della Parte inviante. A tal fine l’istanza competente in materia di sicurezza aerea della Parte inviante dovrà dappri- ma aver autorizzato l’aeromobile a effettuare impieghi nello spazio aereo della Parte ricevente.
Impieghi. A piccoli passi, fuori dalla crisi. È la sintesi dell'anno che ci siamo lasciati alle spalle. Il fatto che davanti alla pur pigra dinamica del PIL vi sia il segno positivo dà evidenza dell'inversione di rotta compiuta._ La ripresa dei finanziamenti concessi alle famiglie, la sta- bilizzazione e, poi, il lento recupero del credito al settore produttivo hanno segnalato il riavvio del lavoro bancario. Da parte nostra, abbiamo privilegiato il rapporto con l'eco- nomie dei territori, consci che questa non solo è l'attività per la quale siamo meglio attrezzati e strutturati, - ognuno deve fare e cercare di fare bene quello in cui è bravo, quello per cui è preparato, per cui ha attitudine - ma è soprattutto la missione aziendale che da sempre ci contraddistingue. Il progressivo arricchimento delle professionalità e delle pro- cedure preposte alla gestione di ogni profilo di rischio le- gato all'attività creditizia ha accompagnato il lavoro illu- strato dalla cifre che seguono. Gli impieghi hanno sommato 20.021 milioni, in contrazione del 2,50% sull'esercizio precedente. Il dato risente del rientro di primarie posizioni venute a naturale scadenza, pur in presenza di un flusso consistente di nuove erogazioni. I mutui ipotecari hanno segnato un calo del 2,81% a 6.345 milioni. I conti correnti sono scesi da 5.949 a 5.244 milioni, -11,86%. In lieve crescita i finanziamenti in valuta, 1.067 milioni, +0,83% e gli anticipi, 384 milioni, +1,31%. Questi dati a testimoniare l'importante attività del Servizio Internazionale della Banca. Le piccole e medie imprese associate nei Consorzi Fidi hanno continuato a godere di un canale privilegiato di accesso ai finanziamenti. Il perdurare di una situazione generale ancora fragile ha determinato a livello di sistema un'ulteriore crescita dei crediti deteriorati, anche se si è assistito a una signifi- cativa decelerazione della relativa dinamica. L'aggregato crediti deteriorati si è attestato a 2.298 mi- lioni, +14,14%, pari all'11,48% della voce crediti verso clientela rispetto al 9,80% di fine 2014. L'incremento è in linea con quello dell'anno precedente e discende in parte dalla contrazione del totale crediti verso clientela, in parte dall'applicazione di policies aziendali particolarmente prudenziali in tema di classificazioni e re- lativi accantonamenti. Le rettifiche di valore complessive relative ai crediti de- teriorati sono ammontate a 1.806 milioni, pari al 44% del- l'importo lordo degli stessi, rispetto al 42,50% di fine ...
Impieghi. Con riferimento agli impieghi medi si prevede la seguente evoluzione: Impieghi medi per il primo esercizio € 4.976.523 Impieghi medi per il secondo esercizio € 15.260.887 Impieghi medi per il terzo esercizio €25.084.786 Di seguito è riportato l’ammontare previsto degli impieghi a fine esercizio: Impieghi alla fine del primo esercizio € 10.152.276 Impieghi alla fine del secondo esercizio € 20.372.473 Impieghi alla fine del terzo esercizio € 29.749.326 Di seguito è riportato l’ammontare degli impieghi a fine esercizio e medi suddivisi per forma tecnica. Apertura di credito in conto corrente € 4.522.838,95 € 9.075.936,86 € 13.253.324,76 Prestiti personali € 203.045,52 € 407.449,47 € 594.986,52 Anticipi S. b. f. € 883.089,18 € 1.772.086,46 € 2.587.725,95 Mutui ipotecari prima casa € 4.060.910,40 € 8.148.989,32 € 11.899.730,42 Mutui ipotecari imprese € 228.585,04 € 458.699,37 € 669.825,25 Mutui chirografari € 253.806,90 € 509.311,83 € 743.733,15 Apertura di credito in contocorrente € 2.217.040,84 € 6.798.725,12 € 11.175.272,23 Mutui ipotecari prima casa € 1.990.609,06 € 6.104.354,77 € 10.033.914,46 Mutui ipotecari imprese € 112.049,61 € 343.608,71 € 564.800,13 Mutui chirografari € 124.413,07 € 381.522,17 € 627.119,65 Prestiti personali € 99.530,45 € 305.217,74 € 501.695,72 Anticipi S. b. f. € 432.879,61 € 1.327.458,41 € 2.181.983,96 Di seguito si rappresenta il numero di rapporti medi che si ipotizza di poter attivare nel periodo esaminato, determinato ipotizzando i seguenti impieghi medi: ▪ conti corrente e prestiti personali: Euro 20.490;
Impieghi. I geocompositi verranno impiegati per l’ammorsamento degli strati in conglomerato bituminoso della nuova pavimentazione flessibile con gli strati in conglomerato bituminoso delle pavimentazioni flessibili esistenti.
Impieghi. I requisiti, i criteri per il campionamento, i metodi di prova e le condizioni di fornitura dei tubi di rame sono quelli previsti dalla norma UNI EN 1057 - Rame e leghe di rame. Tubi rotondi di rame senza saldatura per acqua e gas nelle applicazioni sanitarie e di riscaldamento. Le prescruzioni della norma UNI si applicano ai tubi rotondi di rame senza saldatura aventi un diametro esterno da 6 mm fino a 267 mm, impiegati per: - le reti di distribuzione per acqua calda ed acqua fredda; - gli impianti di riscaldamento ad acqua calda; - gli impianti di climatizzazione ad espansione diretta; - le reti di distribuzione gas medicali. Con riferimento all’art. 125, comma 1, lettera d) del X.X. 0 febbraio 1901, n. 45, Regolamento generale sanitario (G.U. 21 febbraio 1901, n. 44), è vietato vendere qualsiasi oggetto destinato a porsi in contatto diretto con sostanze alimentari e bevande che siano, fatti di rame od ottone e non rivestiti internamente di stagnature o saldati con lega di stagno e piombo contenente di questo ultimo più del 10 per cento; il divieto non concerne i tubi di rame elettrolitico delle condotte per acqua potabile nell'interno delle abitazioni, che sono ammessi sempre che siano osservate le seguenti prescrizioni:
Impieghi. La funzione di tesoreria in ONBanca è svolta sotto la diretta responsabilità del Direttore Generale con il supporto del responsabile Amministrazione e Xxxxxxxx. Visti i crescenti volumi della raccolta è intenzione della Società dotarsi, a breve termine, di personale specificamente dedicato a tale funzione. ONBanca impiega la propria liquidità in depositi interbancari ed in conti correnti, ed a partire dal giugno 2000 in obbligazioni tramite lo strumento dell’asset swap, una combinazione di titolo obbligazionario e swap di tasso che trasforma la cedola dell’obbligazione (a tasso fisso) in un tasso variabile (Euribor + spread) differenziato per ciascun emittente, al fine di garantire la copertura del rischio di tasso d’interesse. Inoltre, per consentire la liquidabilità di tali investimenti, nei contratti di asset swap è stata inserita un’opzione put a favore di ONBanca esercitabile sul completo asset swap che permetterà, in relazione alle eventuali esigenze di liquidità della Società, la vendita di tali strumenti finanziari senza incorrere in perdite in conto capitale. XXXxxxx ha intenzione di utilizzare anche in futuro tale strumento finanziario per l’impiego della propria liquidità verificando, attraverso contatti con primari istituti di credito, le condizioni offerte dal mercato. La controparte dei predetti contratti di asset swap (comprensivi dell’opzione put), stipulati a normali con- dizioni di mercato, è BPCI (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.16). Non esistono accordi quadro né con la controllante BPCI o società del Gruppo BPCI, né con società terze, al fine di utilizzare le stesse quali controparti per operazioni di gestione della tesoreria. Per l’analisi dell’importo netto del volume di affari secondo i principali settori di attività si rinvia integral- mente alla Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.1.
Impieghi. Le risorse di cui all’art.1 dell’Ipotesi finanziano i compensi relativi alle prestazioni di lavoro straordinario. I criteri generali per la ripartizione delle risorse per il lavoro straordinario tra le strutture sono oggetto di contrattazione integrativa ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. k) del C.C.N.L. 16 ottobre 2008. L’Ipotesi di CCI prevede che l’importo di Euro 450.000,00 lordo dipendente (Euro 558.900,00 lordo amministrazione al netto dell’Irap, Euro 597.150,00 Irap inclusa) sia ripartito, alla sottoscrizione del Contratto Integrativo, tra le strutture dell’Ateneo in proporzione al personale in servizio al 31 dicembre 2017. L’importo residuo, pari a Euro 102.150,00 lordo dipendente (Euro 126.870,30 lordo amministrazione al netto dell’Irap, Euro 135.553,05 Irap inclusa), resterà a disposizione del Direttore Generale e ripartito tra le strutture in relazione a specifiche esigenze da lui individuate, per tutto l’Ateneo. L’art.6, comma 4, lett. d) del C.C.N.L. 16 ottobre 2008 prevede che sia data alla R.S.U. e alle XX.XX. informazione successiva in merito “alla distribuzione delle ore di lavoro straordinario e relative prestazioni”. L’amministrazione si impegna a fornire alle rappresentanze sindacali il rendiconto relativo alle prestazioni di lavoro straordinario svolte nell’anno 2017 entro il 30/06/2018.
Impieghi. L’importo di cui all’art. 1 è ripartito tra le strutture dell’Ateneo come segue:

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.