Impieghi Clausole campione

Impieghi. Di seguito si fornisce un commento all’attività di impiego svolta nel 2006, confrontata con gli anni precedenti: (importi in migliaia di euro) 31/12/2006 31/12/2005 31/12/2004 Var.ass. Var. % Var.ass. Var. % (1) Conti correnti 1.953.610 1.767.789 1.942.291 185.821 10,5 11.319 0,6 Mutui 8.391.042 7.020.373 5.373.920 1.370.669 19,5 3.017.122 56,1 Carte di credito, prestiti personali e cessioni del 361.478 242.368 89.543 119.110 49,1 271.935 303,7 quinto Leasing 728.933 689.080 655.259 39.853 5,8 73.674 11,2 Factoring 113.342 104.766 90.148 8.576 8,2 23.194 25,7 Altri crediti 3.495.034 3.282.353 2.955.545 212.681 6,5 539.489 18,3 Sofferenze 598.726 505.202 502.987 93.524 18,5 95.739 19,0 Altre attività deteriorate 419.358 393.547 - 25.811 6,6 419.358 … Rettifiche di valore (414.519) (343.815) (204.302) (70.704) 20,6 (210.217) 102,9 (1) Le Altre Attività Deteriorate dell’esercizio 2004 sono ricompresse nei diversi prodotti Nel periodo 2004-2006 gli impieghi del Gruppo, al netto delle rettifiche di valore, sono cresciuti del 37,2% (+14,5% nell’ultimo anno), portandosi da Euro 11.405,4 milioni a Euro 15.647 milioni. Tale progressivo incremento risulta trainato dal comparto dei mutui, che rappresenta oltre la metà dell’aggregato e che evidenzia una crescita da Euro 5.373,9 milioni nel 2004 a Euro 8.391 milioni nel 2006 (+56,1%), in accelerazione nel corso del 2006 (+19,5%). Un’evoluzione molto positiva presenta la voce relativa alle carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto, pari a Euro 361,5 milioni a dicembre 2006, in aumento del 49,1% rispetto al 2005 e quadruplicata rispetto al 2004. I conti correnti, sostanzialmente stabili nell’arco dell’intero periodo considerato, aumentano del 10,5% rispetto al 2005, raggiungendo un valore pari a Euro 1.953,6 milioni. Risultano in crescita anche leasing e factoring, che a dicembre 2006 ammontano rispettivamente a Euro 728,9 milioni e a Euro 113,3 milioni, con incrementi rispetto al 2004 dell’11,2% e del 25,7%. Gli altri crediti, pari a Euro 3.495 milioni, aumentano del 18,3% rispetto al 2004. Nella tabella che segue si riporta lo stato patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2007 e 30 giugno 2006 con il commento delle principali grandezze. (importi in migliaia di euro) 30/06/2007 30/06/2006 Var.ass. Var. % CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE 173.408 166.027 7.381 4,4 ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE 2.869.028 3.022.199 (153.171) (5,1) ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE 700.117 579.989 120...
Impieghi. (1) L’istanza competente in materia di sicurezza aerea della Parte ricevente decide, su proposta dell’istanza competente in materia di sicurezza aerea della Parte invian- te, quando le misure di cui all’articolo 1 capoverso 3 possono essere eseguite all’in- terno del proprio spazio aereo da un aeromobile della Parte inviante. A tal fine l’istanza competente in materia di sicurezza aerea della Parte inviante dovrà dappri- ma aver autorizzato l’aeromobile a effettuare impieghi nello spazio aereo della Parte ricevente.
Impieghi. La funzione di tesoreria in ONBanca è svolta sotto la diretta responsabilità del Direttore Generale con il supporto del responsabile Amministrazione e Xxxxxxxx. Visti i crescenti volumi della raccolta è intenzione della Società dotarsi, a breve termine, di personale specificamente dedicato a tale funzione. ONBanca impiega la propria liquidità in depositi interbancari ed in conti correnti, ed a partire dal giugno 2000 in obbligazioni tramite lo strumento dell’asset swap, una combinazione di titolo obbligazionario e swap di tasso che trasforma la cedola dell’obbligazione (a tasso fisso) in un tasso variabile (Euribor + spread) differenziato per ciascun emittente, al fine di garantire la copertura del rischio di tasso d’interesse. Inoltre, per consentire la liquidabilità di tali investimenti, nei contratti di asset swap è stata inserita un’opzione put a favore di ONBanca esercitabile sul completo asset swap che permetterà, in relazione alle eventuali esigenze di liquidità della Società, la vendita di tali strumenti finanziari senza incorrere in perdite in conto capitale. XXXxxxx ha intenzione di utilizzare anche in futuro tale strumento finanziario per l’impiego della propria liquidità verificando, attraverso contatti con primari istituti di credito, le condizioni offerte dal mercato. La controparte dei predetti contratti di asset swap (comprensivi dell’opzione put), stipulati a normali con- dizioni di mercato, è BPCI (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.16). Non esistono accordi quadro né con la controllante BPCI o società del Gruppo BPCI, né con società terze, al fine di utilizzare le stesse quali controparti per operazioni di gestione della tesoreria. Per l’analisi dell’importo netto del volume di affari secondo i principali settori di attività si rinvia integral- mente alla Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.1.
Impieghi. Con riferimento agli impieghi medi si prevede la seguente evoluzione: Impieghi medi per il primo esercizio € 4.976.523 Impieghi medi per il secondo esercizio € 15.260.887 Impieghi medi per il terzo esercizio €25.084.786 Di seguito è riportato l’ammontare previsto degli impieghi a fine esercizio: Impieghi alla fine del primo esercizio € 10.152.276 Impieghi alla fine del secondo esercizio € 20.372.473 Impieghi alla fine del terzo esercizio € 29.749.326 Di seguito è riportato l’ammontare degli impieghi a fine esercizio e medi suddivisi per forma tecnica. Apertura di credito in conto corrente € 4.522.838,95 € 9.075.936,86 € 13.253.324,76 Prestiti personali € 203.045,52 € 407.449,47 € 594.986,52 Anticipi S. b. f. € 883.089,18 € 1.772.086,46 € 2.587.725,95 Mutui ipotecari prima casa € 4.060.910,40 € 8.148.989,32 € 11.899.730,42 Mutui ipotecari imprese € 228.585,04 € 458.699,37 € 669.825,25 Mutui chirografari € 253.806,90 € 509.311,83 € 743.733,15 Apertura di credito in contocorrente € 2.217.040,84 € 6.798.725,12 € 11.175.272,23 Mutui ipotecari prima casa € 1.990.609,06 € 6.104.354,77 € 10.033.914,46 Mutui ipotecari imprese € 112.049,61 € 343.608,71 € 564.800,13 Mutui chirografari € 124.413,07 € 381.522,17 € 627.119,65 Prestiti personali € 99.530,45 € 305.217,74 € 501.695,72 Anticipi S. b. f. € 432.879,61 € 1.327.458,41 € 2.181.983,96 Di seguito si rappresenta il numero di rapporti medi che si ipotizza di poter attivare nel periodo esaminato, determinato ipotizzando i seguenti impieghi medi: ▪ conti corrente e prestiti personali: Euro 20.490;
Impieghi. I geocompositi verranno impiegati per l’ammorsamento degli strati in conglomerato bituminoso della nuova pavimentazione flessibile con gli strati in conglomerato bituminoso delle pavimentazioni flessibili esistenti.
Impieghi. I requisiti, i criteri per il campionamento, i metodi di prova e le condizioni di fornitura dei tubi di rame sono quelli previsti dalla norma UNI EN 1057 - Rame e leghe di rame. Tubi rotondi di rame senza saldatura per acqua e gas nelle applicazioni sanitarie e di riscaldamento. Le prescruzioni della norma UNI si applicano ai tubi rotondi di rame senza saldatura aventi un diametro esterno da 6 mm fino a 267 mm, impiegati per: - le reti di distribuzione per acqua calda ed acqua fredda; - gli impianti di riscaldamento ad acqua calda; - gli impianti di climatizzazione ad espansione diretta; - le reti di distribuzione gas medicali. Con riferimento all’art. 125, comma 1, lettera d) del X.X. 0 febbraio 1901, n. 45, Regolamento generale sanitario (G.U. 21 febbraio 1901, n. 44), è vietato vendere qualsiasi oggetto destinato a porsi in contatto diretto con sostanze alimentari e bevande che siano, fatti di rame od ottone e non rivestiti internamente di stagnature o saldati con lega di stagno e piombo contenente di questo ultimo più del 10 per cento; il divieto non concerne i tubi di rame elettrolitico delle condotte per acqua potabile nell'interno delle abitazioni, che sono ammessi sempre che siano osservate le seguenti prescrizioni:
Impieghi. A piccoli passi, fuori dalla crisi. È la sintesi dell'anno che ci siamo lasciati alle spalle. Il fatto che davanti alla pur pigra dinamica del PIL vi sia il segno positivo dà evidenza dell'inversione di rotta compiuta._ La ripresa dei finanziamenti concessi alle famiglie, la sta- bilizzazione e, poi, il lento recupero del credito al settore produttivo hanno segnalato il riavvio del lavoro bancario. Da parte nostra, abbiamo privilegiato il rapporto con l'eco- nomie dei territori, consci che questa non solo è l'attività per la quale siamo meglio attrezzati e strutturati, - ognuno deve fare e cercare di fare bene quello in cui è bravo, quello per cui è preparato, per cui ha attitudine - ma è soprattutto la missione aziendale che da sempre ci contraddistingue. Il progressivo arricchimento delle professionalità e delle pro- cedure preposte alla gestione di ogni profilo di rischio le- gato all'attività creditizia ha accompagnato il lavoro illu- strato dalla cifre che seguono. Gli impieghi hanno sommato 20.021 milioni, in contrazione del 2,50% sull'esercizio precedente. Il dato risente del rientro di primarie posizioni venute a naturale scadenza, pur in presenza di un flusso consistente di nuove erogazioni. I mutui ipotecari hanno segnato un calo del 2,81% a 6.345 milioni. I conti correnti sono scesi da 5.949 a 5.244 milioni, -11,86%. In lieve crescita i finanziamenti in valuta, 1.067 milioni, +0,83% e gli anticipi, 384 milioni, +1,31%. Questi dati a testimoniare l'importante attività del Servizio Internazionale della Banca. Le piccole e medie imprese associate nei Consorzi Fidi hanno continuato a godere di un canale privilegiato di accesso ai finanziamenti. Il perdurare di una situazione generale ancora fragile ha determinato a livello di sistema un'ulteriore crescita dei crediti deteriorati, anche se si è assistito a una signifi- cativa decelerazione della relativa dinamica. L'aggregato crediti deteriorati si è attestato a 2.298 mi- lioni, +14,14%, pari all'11,48% della voce crediti verso clientela rispetto al 9,80% di fine 2014. L'incremento è in linea con quello dell'anno precedente e discende in parte dalla contrazione del totale crediti verso clientela, in parte dall'applicazione di policies aziendali particolarmente prudenziali in tema di classificazioni e re- lativi accantonamenti. Le rettifiche di valore complessive relative ai crediti de- teriorati sono ammontate a 1.806 milioni, pari al 44% del- l'importo lordo degli stessi, rispetto al 42,50% di fine ...

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).