Impieghi Clausole campione

Impieghi. Di seguito si fornisce un commento all’attività di impiego svolta nel 2006, confrontata con gli anni precedenti: (importi in migliaia di euro) 31/12/2006 31/12/2005 31/12/2004 Var.ass. Var. % Var.ass. Var. % (1) Conti correnti 1.953.610 1.767.789 1.942.291 185.821 10,5 11.319 0,6 Mutui 8.391.042 7.020.373 5.373.920 1.370.669 19,5 3.017.122 56,1 Carte di credito, prestiti personali e cessioni del 361.478 242.368 89.543 119.110 49,1 271.935 303,7 quinto Leasing 728.933 689.080 655.259 39.853 5,8 73.674 11,2 Factoring 113.342 104.766 90.148 8.576 8,2 23.194 25,7 Altri crediti 3.495.034 3.282.353 2.955.545 212.681 6,5 539.489 18,3 Sofferenze 598.726 505.202 502.987 93.524 18,5 95.739 19,0 Altre attività deteriorate 419.358 393.547 - 25.811 6,6 419.358 … Rettifiche di valore (414.519) (343.815) (204.302) (70.704) 20,6 (210.217) 102,9 (1) Le Altre Attività Deteriorate dell’esercizio 2004 sono ricompresse nei diversi prodotti Nel periodo 2004-2006 gli impieghi del Gruppo, al netto delle rettifiche di valore, sono cresciuti del 37,2% (+14,5% nell’ultimo anno), portandosi da Euro 11.405,4 milioni a Euro 15.647 milioni. Tale progressivo incremento risulta trainato dal comparto dei mutui, che rappresenta oltre la metà dell’aggregato e che evidenzia una crescita da Euro 5.373,9 milioni nel 2004 a Euro 8.391 milioni nel 2006 (+56,1%), in accelerazione nel corso del 2006 (+19,5%). Un’evoluzione molto positiva presenta la voce relativa alle carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto, pari a Euro 361,5 milioni a dicembre 2006, in aumento del 49,1% rispetto al 2005 e quadruplicata rispetto al 2004. I conti correnti, sostanzialmente stabili nell’arco dell’intero periodo considerato, aumentano del 10,5% rispetto al 2005, raggiungendo un valore pari a Euro 1.953,6 milioni. Risultano in crescita anche leasing e factoring, che a dicembre 2006 ammontano rispettivamente a Euro 728,9 milioni e a Euro 113,3 milioni, con incrementi rispetto al 2004 dell’11,2% e del 25,7%. Gli altri crediti, pari a Euro 3.495 milioni, aumentano del 18,3% rispetto al 2004. Nella tabella che segue si riporta lo stato patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2007 e 30 giugno 2006 con il commento delle principali grandezze. (importi in migliaia di euro) 30/06/2007 30/06/2006 Var.ass. Var. % CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE 173.408 166.027 7.381 4,4 ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE 2.869.028 3.022.199 (153.171) (5,1) ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE 700.117 579.989 120...
Impieghi. I requisiti, i criteri per il campionamento, i metodi di prova e le condizioni di fornitura dei tubi di rame sono quelli previsti dalla norma UNI EN 1057 - Rame e leghe di rame. Tubi rotondi di rame senza saldatura per acqua e gas nelle applicazioni sanitarie e di riscaldamento. Le prescruzioni della norma UNI si applicano ai tubi rotondi di rame senza saldatura aventi un diametro esterno da 6 mm fino a 267 mm, impiegati per: - le reti di distribuzione per acqua calda ed acqua fredda; - gli impianti di riscaldamento ad acqua calda; - gli impianti di climatizzazione ad espansione diretta; - le reti di distribuzione gas medicali. Con riferimento all’art. 125, comma 1, lettera d) del X.X. 0 febbraio 1901, n. 45, Regolamento generale sanitario (G.U. 21 febbraio 1901, n. 44), è vietato vendere qualsiasi oggetto destinato a porsi in contatto diretto con sostanze alimentari e bevande che siano, fatti di rame od ottone e non rivestiti internamente di stagnature o saldati con lega di stagno e piombo contenente di questo ultimo più del 10 per cento; il divieto non concerne i tubi di rame elettrolitico delle condotte per acqua potabile nell'interno delle abitazioni, che sono ammessi sempre che siano osservate le seguenti prescrizioni: 1) il materiale rame elettrolitico può essere impiegato esclusivamente per tubazioni nell'interno delle abitazioni; 2) il materiale rame elettrolitico, per quanto riguarda la composizione chimica, deve avere un titolo di purezza non inferiore al 99,90 per cento di rame, comprese eventuali minime tracce di argento e non deve contenere fosforo in quantità superiore a gr. 0,04 per cento; 3) i tubi di rame elettrolitico, che non contengono fosforo o che lo contengono in misura inferiore a gr. 0,015 per cento, all'esame microscopico eseguito con un ingrandimento di 75 diametri devono dimostrarsi esenti da ossido rameoso; 4) l'acqua erogata deve contenere al massimo 3 milligrammi di rame per litro dopo contatto stagnante per 16 ore con i tubi e solamente per i primi 10 giorni di esercizio. Dopo tale periodo la quantità di rame disciolta non deve superare mg. 1,5 per litro; 5) le ditte produttrici devono apporre sui tubi di rame apposita punzonatura, intervallata ogni 60 cm sulla quale siano indicati: il marchio di fabbrica, il nome della ditta produttrice, l'anno di fabbricazione, il titolo di purezza del materiale.
Impieghi. I geocompositi verranno impiegati per l’ammorsamento degli strati in conglomerato bituminoso della nuova pavimentazione flessibile con gli strati in conglomerato bituminoso delle pavimentazioni flessibili esistenti.
Impieghi. L’importo di cui all’art. 1 è ripartito tra le strutture dell’Ateneo come segue: 1. la somma di Euro 450.000,00 lordo dipendente (Euro 558.900,00 lordo amministrazione al netto dell’Irap, Euro 597.150,00 Irap inclusa) sarà ripartita tra le strutture dell’Ateneo in proporzione al personale in servizio al 31 dicembre 2017. 2. la somma di Euro 102.150,00 lordo dipendente (Euro 126.870,30 lordo amministrazione al netto dell’Irap, Euro 135.553,05 Irap inclusa) sarà ripartita dal Direttore Generale tra le strutture in relazione a specifiche esigenze individuate, per tutto l’Ateneo, dal Direttore Generale medesimo.
Impieghi. Le risorse di cui all’art.1 dell’Ipotesi finanziano i compensi relativi alle prestazioni di lavoro straordinario. I criteri generali per la ripartizione delle risorse per il lavoro straordinario tra le strutture sono oggetto di contrattazione integrativa ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. k) del C.C.N.L. 16 ottobre 2008. L’Ipotesi di CCI prevede che l’importo di Euro 450.000,00 lordo dipendente (Euro 558.900,00 lordo amministrazione al netto dell’Irap, Euro 597.150,00 Irap inclusa) sia ripartito, alla sottoscrizione del Contratto Integrativo, tra le strutture dell’Ateneo in proporzione al personale in servizio al 31 dicembre 2017. L’importo residuo, pari a Euro 102.150,00 lordo dipendente (Euro 126.870,30 lordo amministrazione al netto dell’Irap, Euro 135.553,05 Irap inclusa), resterà a disposizione del Direttore Generale e ripartito tra le strutture in relazione a specifiche esigenze da lui individuate, per tutto l’Ateneo.
Impieghi. La funzione di tesoreria in ONBanca è svolta sotto la diretta responsabilità del Direttore Generale con il supporto del responsabile Amministrazione e Xxxxxxxx. Visti i crescenti volumi della raccolta è intenzione della Società dotarsi, a breve termine, di personale specificamente dedicato a tale funzione. ONBanca impiega la propria liquidità in depositi interbancari ed in conti correnti, ed a partire dal giugno 2000 in obbligazioni tramite lo strumento dell’asset swap, una combinazione di titolo obbligazionario e swap di tasso che trasforma la cedola dell’obbligazione (a tasso fisso) in un tasso variabile (Euribor + spread) differenziato per ciascun emittente, al fine di garantire la copertura del rischio di tasso d’interesse. Inoltre, per consentire la liquidabilità di tali investimenti, nei contratti di asset swap è stata inserita un’opzione put a favore di ONBanca esercitabile sul completo asset swap che permetterà, in relazione alle eventuali esigenze di liquidità della Società, la vendita di tali strumenti finanziari senza incorrere in perdite in conto capitale. XXXxxxx ha intenzione di utilizzare anche in futuro tale strumento finanziario per l’impiego della propria liquidità verificando, attraverso contatti con primari istituti di credito, le condizioni offerte dal mercato. La controparte dei predetti contratti di asset swap (comprensivi dell’opzione put), stipulati a normali con- dizioni di mercato, è BPCI (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.16). Non esistono accordi quadro né con la controllante BPCI o società del Gruppo BPCI, né con società terze, al fine di utilizzare le stesse quali controparti per operazioni di gestione della tesoreria.
Impieghi. Con riferimento agli impieghi medi si prevede la seguente evoluzione: Impieghi medi per il primo esercizio € 4.976.523 Impieghi medi per il secondo esercizio € 15.260.887 Impieghi medi per il terzo esercizio €25.084.786 Di seguito è riportato l’ammontare previsto degli impieghi a fine esercizio: Impieghi alla fine del primo esercizio € 10.152.276 Impieghi alla fine del secondo esercizio € 20.372.473 Impieghi alla fine del terzo esercizio € 29.749.326 Di seguito è riportato l’ammontare degli impieghi a fine esercizio e medi suddivisi per forma tecnica. Apertura di credito in conto corrente € 4.522.838,95 € 9.075.936,86 € 13.253.324,76 Prestiti personali € 203.045,52 € 407.449,47 € 594.986,52 Anticipi S. b. f. € 883.089,18 € 1.772.086,46 € 2.587.725,95 Mutui ipotecari prima casa € 4.060.910,40 € 8.148.989,32 € 11.899.730,42 Mutui ipotecari imprese € 228.585,04 € 458.699,37 € 669.825,25 Mutui chirografari € 253.806,90 € 509.311,83 € 743.733,15 Apertura di credito in contocorrente € 2.217.040,84 € 6.798.725,12 € 11.175.272,23 Mutui ipotecari prima casa € 1.990.609,06 € 6.104.354,77 € 10.033.914,46 Mutui ipotecari imprese € 112.049,61 € 343.608,71 € 564.800,13 Mutui chirografari € 124.413,07 € 381.522,17 € 627.119,65 Prestiti personali € 99.530,45 € 305.217,74 € 501.695,72 Anticipi S. b. f. € 432.879,61 € 1.327.458,41 € 2.181.983,96 Di seguito si rappresenta il numero di rapporti medi che si ipotizza di poter attivare nel periodo esaminato, determinato ipotizzando i seguenti impieghi medi: ▪ conti corrente e prestiti personali: Euro 20.490;
Impieghi. (1) L’istanza competente in materia di sicurezza aerea della Parte ricevente decide, su proposta dell’istanza competente in materia di sicurezza aerea della Parte invian- te, quando le misure di cui all’articolo 1 capoverso 3 possono essere eseguite all’in- terno del proprio spazio aereo da un aeromobile della Parte inviante. A tal fine l’istanza competente in materia di sicurezza aerea della Parte inviante dovrà dappri- ma aver autorizzato l’aeromobile a effettuare impieghi nello spazio aereo della Parte ricevente. (2) L’adozione di misure transfrontaliere di sicurezza aerea necessita un coordina- mento tra le istanze competenti e, in caso di transito della frontiera, un trasferimento del controllo tattico (transfer of authority) degli aeromobili delle Parti. (3) Le Parti si impegnano a effettuare regolarmente esercitazioni transfrontaliere di sicurezza aerea. Al riguardo, la direzione, la sorveglianza e la pianificazione del- l’utilizzazione dello spazio aereo saranno eseguite congiuntamente dalle istanze competenti.
Impieghi. A piccoli passi, fuori dalla crisi. È la sintesi dell'anno che ci siamo lasciati alle spalle. Il fatto che davanti alla pur pigra dinamica del PIL vi sia il segno positivo dà evidenza dell'inversione di rotta compiuta._ La ripresa dei finanziamenti concessi alle famiglie, la sta- bilizzazione e, poi, il lento recupero del credito al settore produttivo hanno segnalato il riavvio del lavoro bancario. Da parte nostra, abbiamo privilegiato il rapporto con l'eco- nomie dei territori, consci che questa non solo è l'attività per la quale siamo meglio attrezzati e strutturati, - ognuno deve fare e cercare di fare bene quello in cui è bravo, quello per cui è preparato, per cui ha attitudine - ma è soprattutto la missione aziendale che da sempre ci contraddistingue. Il progressivo arricchimento delle professionalità e delle pro- cedure preposte alla gestione di ogni profilo di rischio le- gato all'attività creditizia ha accompagnato il lavoro illu- strato dalla cifre che seguono. Gli impieghi hanno sommato 20.021 milioni, in contrazione del 2,50% sull'esercizio precedente. Il dato risente del rientro di primarie posizioni venute a naturale scadenza, pur in presenza di un flusso consistente di nuove erogazioni. I mutui ipotecari hanno segnato un calo del 2,81% a 6.345 milioni. I conti correnti sono scesi da 5.949 a 5.244 milioni, -11,86%. In lieve crescita i finanziamenti in valuta, 1.067 milioni, +0,83% e gli anticipi, 384 milioni, +1,31%. Questi dati a testimoniare l'importante attività del Servizio Internazionale della Banca. Le piccole e medie imprese associate nei Consorzi Fidi hanno continuato a godere di un canale privilegiato di accesso ai finanziamenti. Il perdurare di una situazione generale ancora fragile ha determinato a livello di sistema un'ulteriore crescita dei crediti deteriorati, anche se si è assistito a una signifi- cativa decelerazione della relativa dinamica. L'aggregato crediti deteriorati si è attestato a 2.298 mi- lioni, +14,14%, pari all'11,48% della voce crediti verso clientela rispetto al 9,80% di fine 2014. L'incremento è in linea con quello dell'anno precedente e discende in parte dalla contrazione del totale crediti verso clientela, in parte dall'applicazione di policies aziendali particolarmente prudenziali in tema di classificazioni e re- lativi accantonamenti. Le rettifiche di valore complessive relative ai crediti de- teriorati sono ammontate a 1.806 milioni, pari al 44% del- l'importo lordo degli stessi, rispetto al 42,50% di fine ...

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  • Titolarità dei diritti nascenti dalla polizza Le azioni, le ragioni ed i diritti nascenti dalla polizza non possono essere esercitati che dal Contraente e dalla Società. Spetta in particolare al Contraente compiere gli atti necessari all'accertamento ed alla liquidazione dei danni. L'accertamento e la liquidazione dei danni così effettuati sono vincolanti anche per l'Assicurato, restando esclusa ogni sua facoltà di impugnativa. L'indennizzo liquidato a termini di polizza non può tuttavia essere pagato se non nei confronti e con il consenso dei titolari dell'interesse assicurato.

  • RICHIESTA DI CHIARIMENTI Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul contenuto del presente documento e degli altri documenti di gara, potranno essere richiesti utilizzando il format (Allegato 1F) per il tramite della messaggistica della RDO Amministrativa seguendo le istruzioni di cui al paragrafo “Come inviare una Richiesta di chiarimenti” nel documento “Utilizzo della Piattaforma Procedura Aperta Multi lotto”. Le richieste di chiarimento dovranno pervenire, improrogabilmente, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 08/07/2020. Le richieste di chiarimento devono essere formulate in lingua italiana. Le risposte ai chiarimenti saranno rese disponibili da Poste Italiane, nell’apposita area “messaggi” della RdO Amministrativa ovvero come documento allegato ad un messaggio. All’Impresa verrà inviata comunque una comunicazione (e-mail) con invito a prendere visione delle Risposte ai chiarimenti. Poste Italiane potrà invitare, attraverso lo strumento della messaggistica della RdO Amministrativa , le Imprese a trasmettere eventuali chiarimenti che si rendessero necessari per una più facile valutazione della documentazione presentata con facoltà di assegnare a tal fine un termine perentorio entro il quale detti completamenti e/o chiarimenti devono essere trasmessi.

  • Assistenza stradale facendo fede i tempari ufficiali della casa co- struttrice, oppure in caso di Furto o Rapina totali, la Struttura Organizzativa metterà a disposizione dell’Assicurato, presso una stazione di noleggio convenzionata, con le modalità applicate dalla stessa e durante il normale orario di apertura, un mezzo sostitutivo che abbia massa comples- siva a pieno carico non superiore a 35 x.xx le cui caratteristiche siano equivalenti a quelle del Vei- colo assicurato e comunque idoneo al trasporto di cose/persone, in relazione alle disponibilità del centro di noleggio. Tale mezzo, adibito ad uso privato, senza autista, con percorrenza illi- mitata, sarà fornito per il tempo di riparazione certificato, facendo fede i tempari ufficiali della casa costruttrice, e comunque per un massimo di 5 giorni consecutivi per Xxxxxxxx. Ai fini dell’erogazione della Prestazione, l’Assicu- rato dovrà esibire al centro di noleggio patente di guida in originale e valida. Restano sempre a carico dell’Assicurato le spese di carburante, i pedaggi in genere, le assicura- zioni facoltative, le eventuali franchigie applicate, nonché ogni eventuale eccedenza di spesa per il prolungamento del contratto di noleggio. Tali spese potranno essere oggetto di deposito cau- zionale richiesto dalla società di autonoleggio, e lo stesso deposito dovrà essere versato diretta- mente dall’Assicurato. La Prestazione non è operante per: • immobilizzo del Veicolo dovuto alle esecuzioni dei tagliandi periodici previsti dalla casa costrut- trice; • operazioni di ordinaria manutenzione, i cui tempi di riparazione non sono comunque cumu- labili con quelli relativi al danno da riparare. Nel caso in cui l’Assicurato non fosse in possesso di una carta di credito, così come se l’utilizzatore del Veicolo assicurato dovesse avere meno di 21 anni, potrebbero incontrarsi delle difficoltà nell’individuare una società di autonoleggio di- sponibile ad erogare il servizio.

  • Soccorso stradale Se a seguito di guasto, incidente, incendio, furto parziale o ritrovamento dopo un furto il veicolo rimane fermo e non è in condizioni di spostarsi autonomamente, l’assicurato deve contattare telefonicamente Europ Assistance e chiedere l’invio di un mezzo di soccorso stradale per il traino del veicolo dal luogo in cui si è fermato al più vicino punto di assisten- za della casa costruttrice. Se ciò è impossibile o antieconomico, il veicolo viene portato all’officina più vicina. Se tecnicamente possibile possono essere effettuati sul posto piccoli interventi di riparazione per consentire al veicolo di riprendere la marcia autonomamente, ma solo se il tempo necessario alla loro esecuzione non supera i 30 minuti. Le spese relative al soccorso stradale sono a carico di Genertel fino a un massimo di 200 euro per sinistro. Le prestazioni sono erogate solo se il veicolo non pesa più di 3.500 Kg a pieno carico.

  • Carenza La Garanzia Decesso non è soggetta ad alcun periodo di Carenza.

  • Proprietà intellettuale 6.1 I diritti di proprietà intellettuale, per tali intendendosi (i) diritti in relazione a brevetti, disegni registrati, diritti di design, marchi, nomi commerciali (compresi tutti gli avviamenti associati a qualsiasi marchio commerciale o nome commerciale), diritti d’autore, diritti morali, banche dati, nomi di dominio, diritti topografici e modelli di utilità, inclusi i benefici di tutte le registrazioni, le domande di registrazione e il diritto di richiedere la registrazione di uno qualsiasi degli elementi precedenti e tutti i diritti nella natura di uno degli elementi precedenti, ciascuno per la propria durata massima (comprese eventuali estensioni o rinnovi degli stessi) e ovunque nel mondo possano essere eseguiti; (ii) i diritti relativi alla concorrenza sleale e la possibilità di citare in giudizio per contraffazione; e (iii) segreti commerciali, riservatezza e altri diritti di proprietà, compresi i diritti relativi al know how e altre informazioni tecniche (“Diritti di Proprietà Intellettuale”) relativi ai Servizi forniti ai sensi del presente Accordo, nonché a qualsiasi miglioramento o modifica ai medesi- mi, appartengono a Vodafone (o ad un membro del Gruppo Vodafone) e ai suoi licenziatari, o a Partner. 6.2 Vodafone concede al Cliente e al Driver (ove applicabile) una licenza all’utilizzo dei Diritti di Proprietà Intellettuale nel limite di quanto necessario alla fruizione dei Servizi. Tale licenza è: (i) non trasferibile, non sub-licenziabile e non esclusiva; (ii) non è consentita alcuna attività di copia, modifica, reverse engineering, adattamento, traduzione, decompilazione, smontaggio o correzione degli erro- ri, salvo quanto eventualmente previsto dalla normativa applicabile; e (iii) termina al termine del Servizio cui accede. 6.3 Il Cliente riconosce che tutti i Diritti di Proprietà Intellettuale, relativi ai prodotti e ai Servizi forniti (inclusi a titolo esemplificativo e non esaustivo i diritti relative alla Piattaforma e alle Box) nonché associati a tutti i documenti, le informazioni e le specifiche condivise con il Cliente, sono e rimarranno di esclusiva proprietà di Vodafone (e/o dei suoi licenziatari), e il Cliente non avrà alcun diritto su di essi eccetto quelli espressamente previsti all’interno del presente Accordo. Qualora il Cliente dovesse acquisire (ora o in futuro) dei Diritti di Proprietà Intellettuale su o relativi ai Servizi (tra cui, a titolo esemplificativo, quelli derivanti da eventuali miglioramenti o modifiche proposti a Vodafone in relazione agli stessi), il Cliente provvederà a trasferire tali Diritti a pieno titolo a Vodafone.

  • Corrispettivo 4.1. A fronte di quanto previsto agli artt. 1 e 5, il Cliente corrisponderà a Hilti un canone mensile per ognuno degli attrezzi in fleet, secondo le modalità e le condizioni descritte nel/nei “sotto-contratto/i” e/o “FM sottocontratto n°”. Hilti ha facoltà di monitorare l’indice di incremento dei prezzi al consumo registrato dall’ISTAT. In ogni momento dell’esecuzione del contratto, qualora nei 12 (dodici) mesi precedenti tale incremento sia superiore al 4%, Hilti potrà aggiornare i canoni mensili, sulla base di tale variazione e ne dovrà dare tempestiva comunicazione al Cliente. 4.2. Hilti si riserva la facoltà di concedere in locazione al Cliente ulteriori attrezzi, ad integrazione dell’elenco di cui al/ai “sotto-contratto/i e/o “FM sottocontratto n°”, cui si applicheranno i termini, le condizioni e il listino del contratto di “Fleet Management”, in vigore al momento della richiesta da parte del Cliente. 4.3. Il Cliente non potrà in alcun caso sospendere e/o ritardare l’integrale pagamento dei canoni pattuiti e non potrà sollevare alcuna eccezione in difetto del puntuale ed integrale pagamento di quanto dovuto. 4.4. È facoltà di Hilti richiedere al Cliente il versamento di un deposito cauzionale infruttifero, a garanzia delle obbligazioni assunte con la sottoscrizione del presente contratto. Tale deposito ritornerà nella disponibilità del Cliente allo scioglimento del presente contratto, previa verifica da parte di Hilti dello stato di conservazione degli attrezzi in fleet e del puntuale adempimento, da parte del Cliente stesso, alle obbligazioni contrattuali. Nell’ipotesi in cui il Cliente prenda in locazione ulteriori attrezzi in fleet rispetto a quelli originariamente indicati nel/nei “sotto-contratto/i” e/o “FM sottocontratto n°”, Hilti potrà chiedere un’integrazione del deposito cauzionale infruttifero. Il Cliente autorizza sin d’ora Hilti a trattenere l’importo versato a titolo di deposito cauzionale, nell’ipotesi in cui, al termine del periodo di locazione e/o di proroga ovvero alla data di scioglimento e/o risoluzione del presente contratto ovvero di recesso dallo stesso, il Cliente stesso risulti debitore di Hilti per fornitura di prodotti e/o servizi “Hilti”, anche se diversi da quelli oggetto del presente contratto. 4.5. Per ogni attrezzo smarrito o rubato, Hilti si riserva la facoltà di richiedere al Cliente il pagamento di una somma non superiore al 15% del prezzo di listino di vendita in vigore al momento della consegna di

  • Xxxxxxxx industriali e diritti d’autore 1. Il Fornitore assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui. 2. Qualora venga promossa nei confronti di AMA azione da parte di terzi che vantino diritti sui dispositivi o sulle soluzioni tecniche o di altra natura utilizzati per l’esecuzione contrattuale, il Fornitore si obbliga a manlevare e tenere indenne AMA, assumendo a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, inclusi i danni verso terzi e le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio; in questa ipotesi, AMA è tenuta ad informare prontamente il Fornitore delle suddette iniziative giudiziarie. 3. Nell’ipotesi di azione giudiziaria per le violazioni di cui al comma precedente tentata nei confronti di AMA, quest’ultima, fermo restando il diritto al risarcimento del danno nel caso in cui la pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del presente Contratto, recuperando e/o ripetendo il corrispettivo versato, detratto un equo compenso per le forniture eseguite.

  • Diritti di proprietà intellettuale 14.1 A prescindere dalla consegna e dal passaggio di proprietà in qualsiasi Prodotto e alle condizioni di cui agli articoli 13 e 14.3, nulla nelle presenti Condizioni o in un qualsiasi Contratto avrà l’effetto di concedere o trasferire o conferire all’Acquirente alcun diritto di proprietà intellettuale per o relativamente a qualsiasi Prodotto e/o Servizio. 14.2 L’Acquirente prende atto e accetta che tutte le proprietà, i copyright e gli altri diritti di proprietà intellettuale in qualsiasi lavoro o articolo materiale che possa essere consegnato, derivante da o creato, prodotto o sviluppato dal Fornitore ai sensi o nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxx xxx Xxxxxxx (x “Lavori”), in qualunque parte del mondo sia attuabile, compresi, a titolo esemplificativo, tutti i diritti di proprietà e interessi in e per i Servizi, e tutti i documenti, dati, disegni, specifiche, articoli, schizzi, disegni, relazioni, invenzioni, migliorie, modifiche, scoperte, strumenti, scritture e altri articoli ad esso relativi dovranno immediatamente, dalla loro creazione o esecuzione, essere conferiti e dovranno essere e rimanere nella sola ed esclusiva proprietà del Fornitore e l’Acquirente non acquisirà alcun diritto, titolo o interesse nei confronti di o relativamente agli stessi, salvo quanto espressamente stabilito nelle presenti Condizioni. 14.3 Il Fornitore concede all’Acquirente una licenza non esclusiva, non trasferibile per l’uso dei Lavori che siano necessari e nella misura necessaria per l’Acquirente al fine di ottenere e utilizzare il beneficio inteso dei Servizi. 14.4 Laddove venga intrapresa una controversia contro l’Acquirente poiché i Prodotti o i Servizi violano un brevetto, copyright o altri diritti esistenti in Italia o nel Regno Unito appartenenti a qualsiasi terzo, il Fornitore indennizzerà l’Acquirente per tutte le perdite, i danni, i costi e le spese assegnate giudizialmente o sostenute dall’Acquirente in connessione con la citata controversia o corrisposte ovvero di cui si è concordato il pagamento dall’Acquirente a titolo transattivo a condizione che: (i) al Fornitore sia dato pieno controllo di qualsiasi procedimento o negoziazione in connessione con tale controversia; (ii) l’Acquirente dia al Fornitore tutta la ragionevole assistenza ai fini di tali procedimenti o negoziazioni; (iii) salvo se previsto da una sentenza definitiva, l’Acquirente non paghi o accetti tale controversia o transiga tali procedimenti senza il consenso del Fornitore; (iv) l’Acquirente non farà nulla che potrebbe o possa viziare qualsiasi polizza assicurativa o copertura che l’Acquirente possa avere in relazione a tale violazione e compierà ogni sforzo per recuperare qualsiasi somma dovuta ai sensi delle stesse e tale indennizzo non si applicherà nella misura in cui l’Acquirente recuperi qualsiasi somma ai sensi di tale polizza o copertura; (v) il Fornitore avrà diritto di ottenere, e l’Acquirente dovrà di conseguenza essere responsabile di fronte il Fornitore per, tutti i danni e i costi (laddove esistenti) aggiudicati a favore dell’Acquirente e che sono da pagare ovvero il cui pagamento è stato concordato con il consenso dell’Acquirente (tale consenso dell’Acquirente non potrà essere irragionevolmente rifiutato) a qualsiasi altra parte con riguardo di tale controversia, e (vi) senza pregiudizio per ogni altro obbligo dell’Acquirente ai sensi della common law, il Fornitore avrà il diritto di chiedere all’Acquirente di intraprendere delle misure che il Fornitore potrà ragionevolmente esigere al fine di mitigare o ridurre qualsiasi perdita, danno, costo o spesa che il Fornitore abbia la responsabilità di indennizzare all’Acquirente ai sensi del presente Articolo 14.4, tali misure potranno includere (con possibilità di scelta della parte del Fornitore ) l’accettazione dal Fornitore dei Prodotti o Servizi non contraffatti, modificati o sostituti. 14.5 Il Fornitore non avrà alcun obbligo o responsabilità ai sensi dell’Articolo 14.4 nella misura in cui la violazione derivi da: (i) qualsiasi aggiunta o modifica effettuata ai Prodotti e/o ai Servizi in questione, che non sia effettuata dal Fornitore o con il suo previo consenso scritto; (ii) qualsiasi informazione fornita dall’Acquirente al Fornitore, compresa, a titolo esemplificativo, qualsiasi specifica; (iii) l’esecuzione da parte del Fornitore di qualsiasi lavoro richiesto verso qualsiasi Prodotto o la prestazione di qualsiasi Servizio, in conformità con i requisiti o la specifica dell’Acquirente; (iv) una combinazione con o un’aggiunta all’attrezzatura non prodotta o sviluppata dal Fornitore; o (v) l’utilizzo di Prodotti oltre tale scopo previsto dal Fornitore o approvato per iscritto dal Fornitore. 14.6 Fermo restando quanto stabilito dall’Articolo 12.1, il presente Articolo 14 regola l’intera responsabilità del Fornitore e il rimedio esclusivo dell’Acquirente con riferimento a qualsiasi pretesa violazione dei diritti di proprietà intellettuale appartenenti ad un terzo derivanti da o in connessione con l’esecuzione di qualsiasi Contratto. Il presente Articolo 14 sarà soggetto ai limiti di responsabilità di cui agli Articoli 12.3, 12.4 e 12.5.

  • PRIMA DI RICORRERE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA è possibile avvalersi di sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, quali: