Common use of Riscossioni Clause in Contracts

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria, Service Agreement, Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le ) le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall’Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi , sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. ) Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo all’art. 180 del D.Lgs. D.Lgs 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul al conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. ) A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. ) Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi “salvo i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoall’Ente stesso il quale, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, e comunque, entro il termine del mese in corso; , detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorieretesoriere. I versamenti potranno e o dovranno avvenire attraverso la piattaforma PAGOPA, regolamentata dall’ex art. 5 comma 4 del D,.Lgs 82 del 7 marzo 2005, il “codice dell’amministrazione digitale “ e delle direttive AGID pubblicate in G.U. serie generale n. 31 del 7 febbraio 2014. 5. ) Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea cartacea, o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente l’Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. ) In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al all’Ente il Tesoriere deve essere riservata la firma di traenzaè autorizzato ad operare sulla base delle reversali appositamente emesse, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine le spese di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataaddebitate da Poste Italiane S.p.A. sono a carico dell’Ente. 7. ) Il Tesoriere tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e o postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. 8) Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente di terzi o di terzidell’Ente.

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Samples: Concessione Del Servizio Di Tesoreria Comunale, Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate Gli incassi dovranno essere garantiti dal Tesoriere in base ad ordinativi attraverso il maggior numero possibile di incasso informatici emessi dall'Entemodalità: contante, numerati progressivamente assegni, macchine riscuotitrici, bonifici (bancari, MAV, ecc.), circuiti telematici (home banking, POS ecc.). Il Tesoriere si impegna a favorire lo sviluppo e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento l’attivazione dei nuovi canali di contabilità dell'Ente ovveropagamento, nel caso di assenza o impedimentoche AUSL BO ed AOSP BO intendono attivare. Il Tesoriere provvederà, da persona abilitata inoltre, a sostituirli ai sensi e con riscuotere presso tutti i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettapropri sportelli, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso spettanti ad AUSL BO ed AOSP BO Il Tesoriere rilascerà, il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedi AUSL BO ed AOSP BO, regolari quietanze numerate in ordine cronologico quietanza liberatoria numerata progressivamente per esercizio anno finanziario, compilate compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4o da staccarsi da apposito bollettario. Il Tesoriere deve accettaresi impegna inoltre a fornire ad AUSL BO ed AOSP BO gli eventuali allegati cartacei collegati alle quietanze. Il Tesoriere, anche senza autorizzazione dell'Entericeve, salvo che AUSL BO e/o AOSP BO non l’abbiano espressamente diffidata dal riscuoterle, le somme che i terzi intendono intendano versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a loro favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e segnala immediatamente ad AUSL BO e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura/o AOSP BO gli incassi, indicando il numero dettagliatamente: identificazione del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal versante, indirizzo, causale specifica del versamento e importo e richiedendo l’emissione dei relativi documenti d’incasso. L’incasso delle entrate è perfezionato in base ad ordini di incasso singoli o cumulativi (se del caso, con eventuali elenchi o prospetti allegati) forniti al Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Treasury Service Agreement, Treasury Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad attraverso reversali (ordinativi di incasso informatici emessi dall'Enteconformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID), numerati progressivamente e trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, con numerazione progressiva per ciascun esercizio firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione digitalmente dai soggetti abilitati di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiall’art. 4 comma 8 della presente convenzione. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 dai principi contabili e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al dalle norme vigenti tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.tempo; 3. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche informatiche. Tutte le filiali del Tesoriere abilitate alle operazioni di cassa devono essere attivate per la registrazione degli incassi di Tesoreria con il rilascio contemporaneo di quietanza e moduli meccanizzaticon versamento immediato sul conto di tesoreria. In caso di bonifici da altre banche i versamenti devono essere rilevati e registrati in automatico con l’indicazione delle causali di versamento. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, versamento la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoIn particolare, il quale tesoriere è tenuto ad accettare incassi, oltre che in contanti, a mezzo di: a) assegni bancari propri; b) assegni circolari; c) procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dall’Ente. 5. I provvisori di entrata (carte contabili) saranno segnalati giornalmente dal Tesoriere all’Ente all’interno del giornale di cassa e dovranno essere regolarizzati con reversali (ordinativi informatici conformi allo standard OPI) per il tramite della piattaforma SIOPE+. 6. Per la regolarizzazione dei provvisori di entrata, l’Ente deve emettere le reversali (OPI) entro i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine termini stabiliti dall’art. 180 co 4 del mese in corsoD.Lgs 267/2000; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando riportare il numero del relativo sospeso di operazione in sospeso, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini è tenuto ad effettuare l’incasso con le medesime modalità di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura5 dandone comunicazione. 68. In merito alle riscossioni di Per le somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, all’Ente il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente su iniziativa del Tesoriere nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente, nonché su richiesta dell’Ente medesimo, mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione ed accredita l’importo corrispondente sul conto di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni tesoreria nello stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 79. In merito alla riscossione di somme affluite su conti correnti bancari di transito intestati all’Ente, attivati senza spese previo accordo con il Tesoriere, il prelevamento dai conti medesimi viene effettuato dal Tesoriere su richiesta dell’Ente entro il primo giorno lavorativo successivo alla richiesta; Il Tesoriere accredita l’importo corrispondente nel conto di tesoreria nello stesso giorno in cui esegue l’operazione di prelievo. 10. In applicazione del D.lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D.Lgs. n. 218/2017, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di imposte o tasse. 11. Sugli incassi di tesoreria viene riconosciuta una valuta pari allo stesso giorno dell’operazione. 12. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti dovrà garantire l’interoperatività con il Sistema dei pagamenti elettronici a mezzo di assegni di conto corrente bancario favore della Pubblica Amministrazione e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessodei gestori dei servizi pubblici – pago PA. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Treasury Agreement, Convenzione Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad attraverso reversali (ordinativi di incasso informatici emessi dall'Enteconformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID), numerati progressivamente e trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, con numerazione progressiva per ciascun esercizio firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione digitalmente dai soggetti abilitati di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati.all’art. 5 della presente convenzione; 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: a) la denominazione dell’Ente; b) l’indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; c) la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; d) la causale del versamento; e) l’imputazione in bilancio (titolo, tipologia, categoria, o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto terzi, distintamente per residui o competenza); f) la causale del versamento; g) la codifica di bilancio e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate ; h) il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; i) l’esercizio finanziario e la data di emissione; j) le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”; k) l’eventuale indicazione: “entrata da vincolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.(causale)”; 3. Il Tesoriere, in caso di mancante od erronea indicazione sull’ordinativo d’incasso, non è responsabile ed è tenuto indenne dall’Ente per eventuale errata imputazione delle riscossioni sulle contabilità speciali o per omesso vincolo; 4. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche informatiche. Tutte le filiali del Tesoriere devono essere attivate per la registrazione degli incassi di Tesoreria con il rilascio contemporaneo di quietanza e moduli meccanizzati.con versamento immediato sul conto di tesoreria. In caso di bonifici da altre banche i versamenti devono essere rilevati e registrati in automatico con l’indicazione delle causali di versamento; 45. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, versamento la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoIn particolare, il quale tesoriere è tenuto ad accettare incassi, oltre che in contanti, a mezzo di: a) assegni bancari propri; b) assegni circolari; c) procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dal Comune; 6. I provvisori di entrata (carte contabili) saranno segnalati giornalmente dal Tesoriere all’Ente all’interno del giornale di cassa e dovranno essere regolarizzati con reversali (ordinativi informatici conformi allo standard OPI) per il tramite della piattaforma SIOPE+; 7. Per la regolarizzazione dei provvisori di entrata, l’Ente deve emettere i relativi ordinativi di riscossione le reversali (OPI) entro quindici 30 giorni e, comunque, entro il termine i termini previsti per la resa del mese in corsoconto finanziario (conto del Tesoriere); detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando riportare il numero del relativo sospeso di operazione in sospeso, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.; 58. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né dalla mancanza di apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso comunque che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie di cui all’art. 1, terzo comma, del D.M. 26 luglio 1985. Viene comunque rispettato quanto previsto dall’art. 35, ottavo comma, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1; 9. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini è tenuto ad effettuare l’incasso con le medesime modalità di cui al precedente comma 4, 5 dandone comunicazione all’Ente che provvederà a trasmettere i corrispondenti ordinativi a copertura.; 610. In merito alle riscossioni di somme affluite Il prelevamento delle disponibilità sui conti correnti c/c postali intestati all'Ente e all’Ente, per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante preventiva emissione di ordinativo. Il reversale; il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente l’accredito al lordo conto di Tesoreria delle commissioni relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui la Tesoreria ne avrà la disponibilità; 11. In applicazione del D.lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D.Lgs. n. 218/2017, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di disponibilità della somma prelevata.imposte o tasse; 712. Sugli incassi di tesoreria viene riconosciuta una valuta pari allo stesso giorno dell’operazione; 13. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso.dovrà garantire l’interoperatività con la piattaforma PAYER della Regione Xxxxxx- Romagna, provvedendo agli introiti delle somme provenienti da tali versamenti; 814. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziTesoriere dovrà garantire l’interoperatività con il Sistema dei pagamenti elettronici a favore della Pubblica Amministrazione e dei gestori dei servizi pubblici – pago PA.

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Samples: Convenzione Per l'Appalto Del Servizio Di Tesoreria, Convenzione Per l'Appalto Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad attraverso reversali (ordinativi di incasso informatici emessi dall'Enteconformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID), numerati progressivamente e trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, con numerazione progressiva per ciascun esercizio firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione digitalmente dai soggetti abilitati di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati.all’art. 5 della presente convenzione; 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: a) la denominazione dell’Ente; b) l’indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; c) la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; d) la causale del versamento; e) l’imputazione in bilancio (titolo, tipologia, categoria, o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto terzi, distintamente per residui o competenza); f) la causale del versamento; g) la codifica di bilancio e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate ; h) il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; i) l’esercizio finanziario e la data di emissione; j) le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”; k) l’eventuale indicazione: “entrata da vincolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.(causale)”; 3. Il Tesoriere, in caso di mancante od erronea indicazione sull’ordinativo d’incasso, non è responsabile ed è tenuto indenne dall’Ente per eventuale errata imputazione delle riscossioni sulle contabilità speciali o per omesso vincolo; 4. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche informatiche. Tutte le filiali del Tesoriere devono essere attivate per la registrazione degli incassi di Tesoreria con il rilascio contemporaneo di quietanza e moduli meccanizzati.con versamento immediato sul conto di tesoreria. In caso di bonifici da altre banche i versamenti devono essere rilevati e registrati in automatico con l’indicazione delle causali di versamento; 45. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, versamento la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoIn particolare, il quale tesoriere è tenuto ad accettare incassi, oltre che in contanti, a mezzo di: a) assegni bancari propri; b) assegni circolari; c) procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dall'Ente; 6. I provvisori di entrata (carte contabili) saranno segnalati giornalmente dal Tesoriere all’Ente all’interno del giornale di cassa e dovranno essere regolarizzati con reversali (ordinativi informatici conformi allo standard OPI) per il tramite della piattaforma SIOPE+; 7. Per la regolarizzazione dei provvisori di entrata, l’Ente deve emettere i relativi ordinativi di riscossione le reversali (OPI) entro quindici 30 giorni e, comunque, entro il termine i termini previsti per la resa del mese in corsoconto finanziario (conto del Tesoriere); detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando riportare il numero del relativo sospeso di operazione in sospeso, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.; 58. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né dalla mancanza di apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso comunque che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie di cui all’art. 1, terzo comma, del D.M. 26 luglio 1985. Viene comunque rispettato quanto previsto dall’art. 35, ottavo comma, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1; 9. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini è tenuto ad effettuare l’incasso con le medesime modalità di cui al precedente comma 4, 5 dandone comunicazione all’Ente che provvederà a trasmettere i corrispondenti ordinativi a copertura.; 610. In merito alle riscossioni di somme affluite Il prelevamento delle disponibilità sui conti correnti c/c postali intestati all'Ente e all’Ente, per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante preventiva emissione di ordinativo. Il reversale; il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente l’accredito al lordo conto di Tesoreria delle commissioni relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui la Tesoreria ne avrà la disponibilità; 11. In applicazione del D.lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D.Lgs. n. 218/2017, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di disponibilità della somma prelevata.imposte o tasse; 712. Sugli incassi di tesoreria viene riconosciuta una valuta pari allo stesso giorno dell’operazione; 13. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso.dovrà garantire l’interoperatività con la piattaforma PAYER della Regione Xxxxxx- Romagna, provvedendo agli introiti delle somme provenienti da tali versamenti; 814. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziTesoriere dovrà garantire l’interoperatività con il Sistema dei pagamenti elettronici a favore della Pubblica Amministrazione e dei gestori dei servizi pubblici – pago PA.

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Samples: Service Agreement, Convenzione Per l'Appalto Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere saranno riscosse in base ad a ordinativi di incasso informatici emessi dall'Enteriscossione (reversali) rilasciati dalla Camera di Commercio, numerati progressivamente e firmati digitalmente, (trattandosi di ordinativi telematici) dal Dirigente dell’area economico-finanziaria e dal Responsabile del Servizio Finanziario dell’ufficio Ragioneria della Camera di Commercio o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza dai rispettivi delegati o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2sostituti. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le L’Istituto Cassiere documenterà l’incasso delle somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare riscosse sul conto fruttifero o infruttiferocorrente generando un flusso telematico, verso la Camera di Commercio, di riscontro dell'avvenuta riscossione. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le L’Istituto Cassiere sarà tenuto all’incasso delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e o causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"Camera di Commercio contro rilascio di apposita ricevuta. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessosaranno segnalati, il quale deve emettere i relativi ordinativi tramite la procedura delle partite pendenti, alla Camera di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati Commercio che emetterà le relative reversali. Il prelevamento dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione conto corrente postale intestato alla Camera di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è Commercio sarà disposto esclusivamente dall'Ente mediante con emissione di ordinativoreversali, ovvero mediante lettera di prelevamento firmata dal Dirigente responsabile dell’area Economico-finanziaria, o da un suo delegato, con bonifico on-line intestato all’Istituto Cassiere, che provvederà per l’incasso. Il Tesoriere esegue l'ordine L’accredito sul conto corrente della Camera di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni Commercio, sarà effettuato nello stesso giorno di in cui l’Istituto Cassiere avrà la disponibilità della somma prelevata. 7prelevata dal c/c postale. Il Tesoriere L’Istituto Cassiere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché da parte di terzi a favore dell’Ente direttamente allo sportello dell’Istituto di credito. Potranno essere accettati assegni circolari non trasferibili intestati alla Camera di Commercio. Per i bonifici provenienti dai paesi esteri l’Istituto di credito dovrà assicurare la massima estensione della casuale riportata dall’emittente al Tesoriere o all’Ente stessofine di consentirne la più facile riconoscibilità. L'eventuale presenza di una qualsiasi irregolarità nella reversale telematica comporta l’obbligo di richiesta di annullo del flusso. Gli elementi obbligatori delle reversali di incasso sono quelli indicati al paragrafo 3.10. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, l’Istituto Cassiere, appena in possesso dell'apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, è tenuto a rilasciare quietanza. In relazione a ciò la Camera di Commercio trasmette i corrispondenti ordinativi a copertura. In ottemperanza alle disposizioni dettate dal DL n. 179 del 18 ottobre 2012 e s.m.i. e delle “Linee guida AgID per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi”, le Pubbliche Amministrazioni, a far data del 31 dicembre 2015, sono tenute ad accettare pagamenti informatici mediante gli strumenti presenti sulla piattaforma AgID “Nodo dei pagamenti-SPC”. Pertanto l’Istituto di Credito dovrà porre in essere tutte le azioni necessarie alla ricezione delle somme provenienti dal suddetto Nodo senza alcun onere aggiuntivo per la Camera di Commercio. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Service Agreement, Servizio Di Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in sulla base ad di reversali o ordinativi informatici di incasso informatici emessi dall'Ente(OPI) secondo lo standard emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), numerati progressivamente e trasmessi tramite la piattaforma gestita dalla Banca d'Italia SIOPE+, con numerazione progressiva per ciascun esercizio, firmati digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario dell'Ente o, in caso di sua assenza, dal Segretario Comunale o da altro dipendente Responsabile di Servizio individuato dal Regolamento ai sensi del regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso o di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datialtra fonte regolamentare interna all’Ente. 2. Le generalità ed i dati dei funzionari autorizzati a sottoscrivere gli ordinativi informatici di incasso, nonché tutte le successive variazioni che dovessero intervenire per decadenza, nomina, perdita di possesso o sostituzione, sono comunicate al Tesoriere a cura del Responsabile dei Servizi Finanziari dell'Ente. 3. Per gli effetti di cui sopra il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse e comunque nel rispetto della Direttiva europea 2015/2366/UE (payment services directive) - PSD2, recepita con il D.Lgs. n. 218/2017, che ha apportato modifiche al precedente D.Lgs. n. 11/2010. 4. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell'Ente; - il numero progressivo e la data di emissione; - l'esercizio finanziario di riferimento; - la gestione del bilancio (residui o competenza); - l'indicazione del debitore; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - la causale del versamento; - l'accertamento contabile cui fa riferimento la riscossione; - l'imputazione in bilancio (titolo, tipologia, categoria o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto di terzi, distintamente per residui o competenza); - la codifica di bilancio; - la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196; - la codifica della transazione elementare di cui agli artt. 5, 6 e 7, del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate 118/2011; - le informazioni funzionali alla annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” ai fini della gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare unica; - l’eventuale indicazione: “entrata da vincolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta (causale)”; - l'indicazione se trattasi di entrata vincolata e ricorrente o non ricorrente; - l'indicazione se tale vincolo è trattasi di riscossione di somme libere o a copertura; - la firma apposta in forma digitale da imputare sul conto fruttifero un soggetto a ciò abilitato; - altri dati o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloindicazioni previste dalla legge. 35. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze ricevute numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 46. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione all'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, anche tramite il quale deve emettere giornale di cassa; l'Ente emette i relativi ordinativi di riscossione incasso entro quindici giorni e60 giorni. Detti ordinativi (OPI) conformi allo standard emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), comunquedevono recare la seguente dicitura: "a copertura del sospeso n ", entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Con riguardo alle Per le entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiriscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso, comunque, che le somme verranno attribuite tra le entrate proprie solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di tali entrate. 8. Ai sensi di legge, la riscossione delle entrate può essere effettuata, oltre che per contanti presso gli sportelli di tesoreria, anche tramite procedure informatizzate quali bancomat, bonifico bancario e postale o altri mezzi concordati e autorizzati dall’Ente. Non è invece tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessotesoriere. 89. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell'apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, è tenuto a rilasciare quietanza. In relazione a ciò l'Ente trasmette i corrispondenti ordinativi a copertura. 10. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali deve essere riservata la firma di traenza al Tesoriere, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo di incasso o reversale. Il Tesoriere, ai sensi Tesoriere esegue l’ordine di legge, non tiene prelievo mediante emissione di assegno postale e l’accredito al conto di eventuali attribuzioni Tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui la Tesoreria ne avrà la disponibilità. 11. Le somme rinvenenti da depositi effettuati da terzi per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di valute da parte dell'Ente o apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su un apposito conto transitorio infruttifero. Lo svincolo e la restituzione delle somme del presente comma sono disposte esclusivamente dall'Ente mediante specifica comunicazione scritta. La restituzione, inoltre, deve avvenire senza oneri per l'Ente e per i terzi. 12. Sulle riscossioni di tesoreria sarà riconosciuta una valuta pari allo stesso giorno dell’operazione. 13. Il Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi. 14. Il Tesoriere si impegna a favorire i servizi di multicanalità di pagamento verso l'Ente conformemente alle norme PagoPA di Agid e future evoluzioni, fornendo, altresì, i conseguenti strumenti di analisi dei flussi e di rendicontazione. 15. Il Tesoriere svolge le verifiche ed i controlli previsti dalla legge e, in particolare, dai principi contabili allegati al D. Lgs. 23/06/2011, n. 118. 16. L’Ente provvede all’annullamento delle Reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo.

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Samples: Treasury Service Agreement

Riscossioni. 1. Il Tesoriere provvede ad incassare tutte le somme spettanti al Consorzio "Comunità Collinare del Friuli" per qualsiasi titolo e causa. 2. Le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere in base regolari quietanze/bollette o evidenzia bancaria ad effetto liberatorio per il debitore numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche ai sensi dell’art. 213 del D.lgs.267/2000. Per quanto riguarda gli ordinativi di incasso informatici emessi dall'Enteriscossione informatici, numerati progressivamente dovrà essere ottemperato a quanto disposto dalla normativa vigente in materia di “firme elettroniche” e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati“ordinativo informatico”. 23. Gli ordinativi di incasso devono Le quietanze/bollette dovranno contenere gli elementi previsti all’articolo 180 di cui agli articoli 180, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE54 del D.Lgs. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata 118/2011, e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatisuccessive modificazioni ed integrazioni. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando Qualora la ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stessonon contenga tutti gli elementi sopra indicati, il quale deve emettere Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i relativi ordinativi dati mancanti, necessari per l’emissione dell’ordinativo di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriereincasso. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, Il Tesoriere non è tenuto in ogni caso ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturadebitori morosi. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante emissione di ordinativoordinativo cui deve essere allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro postagiro, entro i termini di legge, e accredita all’Ente l'importo il corrispondente al lordo delle commissioni importo sul conto di Tesoreria con valuta nello stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 7. L’accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato il giorno stesso in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità. 8. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessotesoriere. 89. Il TesorierePer i versamenti effettuati agli sportelli di tesoreria il Tesoriere non potrà porre a carico degli utenti e dell’Ente alcuna spesa, ai sensi salvo l’eventuale imposta di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzibollo dovuta .

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Samples: Treasury Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, servizio finanziario e nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli sostituirlo ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidelle disposizioni vigenti. 2. L'Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche, nonché tutte le successive variazioni. 3. Per gli effetti di cui sopra il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 4. Gli ordinativi di incasso devono contenere tutti gli elementi previsti all’articolo dall'art. 180 comma 3 del D.Lgs. 267/2000 267/2000, il codice SIOPE e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di l'eventuale indicazione: "entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata". In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 35. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario numerato progressivamente. 46. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del dei versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell'ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando recare il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorieredella carta contabile di riferimento. 57. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 46, i corrispondenti ordinativi a copertura. 68. In merito alle riscossioni di somme affluite sui sul conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali il quale al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante emissione di ordinativoordinativo di incasso o mediante reversali cui è allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e entro il (secondo offerta) ed accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento. Il predetto accredito al conto di Tesoreria sarà effettuato nello stesso giorno di in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevataprelevata dal conto corrente postale. 79. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d'asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto transitorio. 10. Il Tesoriere non può accettare di norma in pagamento da terzi assegni bancari e postali. Gli eventuali assegni presentati direttamente dall’Ente stesso e garantiti dal medesimo, verranno accreditati al conto di tesoreria. Rimane inteso che eventuali assegni restituiti per incapienza di fondi ovvero irregolarità formale saranno addebitati al conto di tesoreria dell’Ente. 11. Il tesoriere è invece tenuto ad accettare versamenti a mezzo pagamenti tramite bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dal Comune. Le operazioni effettuate presso una qualsiasi dipendenza del Tesoriere verranno effettuate senza addebito di assegni di conto corrente bancario spesa e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocon valuta compensata. 812. Gli utenti dei servizi comunali resi alla cittadinanza possono provvedere al pagamento di rette, tariffe o contribuzioni presso il Tesoriere, previa presentazione dei documenti predisposti dall’Ente (bollettini, fatture, avvisi ecc..), senza alcun addebito a carico degli utenti, e dell’Ente. 13. I bollettini relativi alla riscossione dell’ICI (accertamenti e ravvedimenti) e eventualmente dell’IMU, possono essere pagati presso il Tesoriere senza alcun addebito a carico dei contribuenti e dell’Ente. La riscossione dell’ICI (accertamenti e ravvedimenti) e eventualmente dell’IMU, presso la Tesoreria è aggiuntiva ad altre modalità di riscossione definite dal Comune in completa autonomia. Il Tesoriere a prova della riscossione effettuata, apporrà specifico timbro a datario di riscossione nel bollettino presentato, trattenendo la parte di competenza. Le ricevute così trattenute saranno poste a disposizione del Comune settimanalmente, unitamente alla relativa contabile di accredito. 14. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 15. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall’Ente in moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o od impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell’Ente; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - l’indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; - la causale del versamento; - la codifica di bilancio e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate voce economica; - il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l’assoggettamento o meno dell’imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di quietanza; - l’eventuale indicazione: “entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata”. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario fornito dall’Ente e composto da bollette numerate progressivamente. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme la somma che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni giorni- o nel minor tempo eventualmente indicato nel regolamento di contabilità dell’Ente – e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando individuare il numero del relativo sospeso coperto rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciòciò l’Ente emette, l'Ente trasmette, nei termini nel termine di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante emissione di ordinativoordinativo cui è allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del Conto. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e ed accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevamento. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenuta su conto transitorio. 7. Il Tesoriere non è tenuto obbligato ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché e di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 8. Il Tesorieretesoriere dovrà garantire, ai sensi su richiesta e senza oneri per l’Ente né per gli utenti, la riscossione, anche con procedure elettroniche, delle bollette relative ad entrate di leggenatura patrimoniale riguardanti servizi gestiti dal Comune (a titolo esemplificativo si possono citare: canoni di concessione, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzitrasporti scolastici, ecc.)

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Samples: Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le Tutte le entrate dell’Università sono incassate dal Tesoriere dall’Istituto Cassiere in base ad ordinativi informatici di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente dall’Università in ordine progressivo e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli digitalmente dai soggetti individuati ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidell’art. 4. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 conterranno almeno i seguenti dati: - la denominazione dell’Università; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - l’indicazione del D.Lgs. 267/2000 e debitore; - la causale della riscossione; - la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime ; - il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario; - l’esercizio finanziario; - la data di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di emissione; - l’eventuale indicazione: “entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata”. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; - l’annotazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”; - codici CIG e/o CUP ove applicabili; - sottoconto di tesoreria; - riferimento alla struttura che ha emesso l’ordinativo; - riferimento al documento gestionale; - indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo; - eventuale numero del/i sospeso/i associato/i; - tipo di canale e identificativo univoco di transazione (ad es., per pagoPA: IUV; bonifico: IBAN ordinante e CRO; ecc.). 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere dell’incasso l’Istituto Cassiere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Università, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. L’Istituto Cassiere ne dà tempestiva evidenza all’Università mediante strumenti telematici. 4. Il Tesoriere deve accettareL’Istituto Cassiere accetta, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Università (salvo espressa diffida dal riscuotere), le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodell’Università stessa, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Università”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoPer tali incassi, il quale deve emettere compresi nel giornale di cassa reso disponibile anche in formato elettronico, l’Università emetterà quanto prima i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a coperturariscossione, indicando il numero sospeso – rilevabile dallo stesso giornale di cassa – a copertura del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorierequale viene emesso l’ordinativo. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesorierel’Istituto Cassiere, a ricezione appena in possesso della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della comunicazione pervenuta dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, ciò l’Università emette tempestivamente i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni Le somme di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente soggetti terzi che provengono da depositi in contanti da loro stessi effettuati per spese contrattuali d’asta e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma cauzioni provvisorie sono incassate dall’Istituto Cassiere contro rilascio di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione apposita ricevuta diversa dalla quietanza di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro tesoreria e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatatrattenute su conto transitorio. 7. Il Tesoriere L’Istituto Cassiere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere Cassiere o all’Ente stessoall’Università. 8. Il TesoriereL’Istituto Cassiere deve restituire tempestivamente all’Università gli ordinativi di incasso non riscossi entro la chiusura dell’esercizio finanziario, ai sensi per l’annullamento. 9. Dietro formale richiesta, l’Istituto Cassiere apre a favore dell’Università appositi sottoconti all’interno del conto dell’Ente, contraddistinti da un proprio codice IBAN, sui quali gestire tecnicamente specifiche tipologie di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzientrata.

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Samples: Treasury/Cash Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate saranno riscosse dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entecontenenti gli elementi di cui all’art. 180 del D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell'emissione (tra cui il Decreto MEF del 9/6/2016), numerati progressivamente con numerazione progressiva mediante procedura informatica a firma digitale delle persone legalmente abilitate a sottoscriverli (Ordinativo Informatico). Il Tesoriere ha l'obbligo di accertare l'autenticità della firma delle persone autorizzate ad emettere gli ordinativi di incasso oltre che di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e firmati dal Responsabile standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del Servizio Finanziario comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE +” o in base alla normativa vigente. Gli ordinativi dovranno contenere le annotazioni: ”contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimentolegge, da persona abilitata a sostituirli ai sensi trasferimenti e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datida prestiti così come indicato dall'Ente. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del che si riferiscono ad entrate di competenza dell'esercizio in corso dovranno essere tenuti distinti da quelli relativi ai residui, garantendone la numerazione unica per esercizio e progressiva. Gli ordinativi di incasso, sia in conto competenza sia in conto residui, dovranno essere imputati contabilmente all'esercizio in cui il Tesoriere incassa le relative entrate, anche se la comunicazione è pervenuta all'Ente nell’esercizio successivo (D.Lgs. n. 267/2000 e la codifica SIOPEart. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo180 comma 4-bis). 3. A fronte dell'incasso Ai sensi dell’art. 209 del D.Lgs. n. 267/2000 il Tesoriere rilasciadovrà tenere contabilmente distinti gli incassi vincolati di cui all’art. 180, comma 3, lett. d) del medesimo D.Lgs. Il Tesoriere dovrà considerare “liberi” gli incassi in attesa di regolarizzazione ed utilizzarli per i pagamenti non vincolati, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzaticaso di insufficienza di fondi liberi derivanti da incassi già regolarizzati. 4. Il Tesoriere deve dovrà accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, la riscossione di ogni somma versata a favore dell’Ente a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessoanche senza la preventiva emissione di ordinativo d’incasso e anche nel caso in cui tale riscossione determini uno sforamento sullo stanziamento di cassa, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Amministrazione comunale”. Tali incassi sono dovranno essere segnalati all'Ente stesso, all’Ente con il quale deve emettere i massimo dettaglio possibile ed integrati di tutte le informazioni fornite dal debitore. Per tali incassi il Tesoriere richiederà all’Ente l’emissione dei relativi ordinativi di riscossione riscossione, che dovranno essere emessi non oltre 60 giorni dall’incasso e comunque entro quindici giorni ei termini previsti per la resa del conto del Tesoriere o stabiliti dalla normativa vigente (art. 180, comunque, entro comma 4 TUEL). Il Tesoriere sarà responsabile della mancata accettazione di versamenti a favore dell’Ente. Gli incassi effettuati in assenza di ordinativo di incasso dovranno essere codificati dal Tesoriere secondo il termine disposto dell’art. 2 del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero Decreto MEF del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere9/6/2016. 5. Le reversali a copertura di somme incassate senza previa emissione di ordinativo dovranno essere contabilizzate dal Tesoriere anche relativamente al vincolo di destinazione specificato dall’Ente nella reversale di regolarizzazione. 6. L’acquisizione di versamenti in contanti, assegno circolare o con bonifico mediante accredito sul conto corrente dovrà avvenire senza oneri a carico del contribuente. 7. Con riguardo alle entrate alla riscossione di somme affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente rilasciare quietanza di riscossione all’Ente e l’Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturadi regolarizzazione. 68. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti I prelevamenti dai c/c postali intestati all'Ente e all’Ente, per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente saranno disposti dall’Ente medesimo di norma mediante preventiva emissione di ordinativoordinativo di incasso. Il Tesoriere esegue l'ordine L’accredito al conto di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo tesoreria delle commissioni relative somme sarà effettuato nello stesso giorno di in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata.prelevata nel rispetto di quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs. 11/2010 e ss. mm. e ii.. 79. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare I versamenti a mezzo effettuati con assegno dall’Ente stesso, dal suo Economo e da riscuotitori speciali, verranno accreditati al conto di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, tesoreria solamente quando il titolo sarà stato reso liquido ai sensi di legge, non tiene conto di quanto previsto dall’art. 120 del D.Lgs. n. 385/1993 e ss. mm. e ii. Oppure con contestuale addebito all’Ente delle eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzicommissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. 1 - Le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi ordini di incasso informatici riscossioni (reversali) emessi dall'Entedall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovverodell’Ente, nel oppure in caso di assenza o impedimento, da persona abilitata dalle persone legalmente abilitate a sostituirli ai sensi e con i criteri sostituirlo, contro rilascio di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico progressivamente per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. L’Ente s’impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonchè tutte le successive variazioni. 42 - Le reversali dovranno contenere, altresì, l’indicazione del codice meccanografico di cui all’art. 216 del D.L.vo n° 267 del 18/8/2000, l’indicazione di eventuali vincoli di destinazione, la voce economica ed il codice SIOPE. 3 - Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Amministrazione. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. 4 - Il Tesoriere non è tenuto, in ogni caso, ad inviare avvisi sollecitatori e notifiche a debitori morosi ma è obbligato a segnalare, mensilmente, all’Ente le reversali non riscosse. 5 - Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. 6 - In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoordinativo cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevamento. L’operazione è eseguita, entro e non oltre cinque giorni lavorativi dalla consegna, dall’Ente al Tesoriere, dell’ordinativo di incasso. 7. 7 - Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto transitorio. 8 - Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessotesoriere. 8. 9 - Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 10 - Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per L’affidamento Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1A) Fermo restando quanto previsto dal successivo art. Le 8, le entrate sono incassate saranno riscosse dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (Reversali), emessi dall'Entedal Comune, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli digitalmente dai soggetti individuati ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettadel successivo art. 10, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3punto A). A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e in vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli modelli meccanizzati. 4. Il Tesoriere è tenuto quotidianamente ad inviare all’Ente, con procedure telematiche, un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanze emesse. B) Le Reversali dovranno contenere le indicazioni dei codici, inclusi quelli riferiti al SIOPE+ e, in generale, tutte le informazioni previste dalle norme vigenti, con particolare riferimento a quanto disposto dall’art. 180 del D.Lgs 267/2000 e ss.mm.ii. Saranno altresì specificati: ● il riferimento all’imputazione a conto residui o a conto competenza; ● l’eventuale esenzione dall’assoggettamento all’imposta di bollo di quietanza, in assenza delle quali il Tesoriere applicherà l’imposta di bollo a carico del Comune; ● l’eventuale annotazione “entrate non soggette a riversamento in Tesoreria Unica”, in assenza della quale il Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità speciale infruttifera; ● l’indicazione “entrate da vincolare per (causale)..”, nei casi si tratti di entrata a specifica destinazione, in assenza della quale il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo; Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dal Comune. C) Il Tesoriere dovrà accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente del Comune stesso, anche senza la preventiva emissione di ordinativo d’incasso e anche nel caso in cui tale riscossione determini uno sforamento sullo stanziamento di cassa, rilasciando ricevuta contenentecon la clausola espressa “salvi i diritti del Comune”. A fronte di tali incassi, oltre l'indicazione il Tesoriere dovrà emettere dei c.d. sospesi di entrata contenenti tutti gli elementi, anche di carattere fiscale (codice fiscale/Partita IVA), utili all’individuazione del debitore e della causale con il massimo dettaglio del versamento, la clausola espressa "salvi compreso l’apposito codice identificativo riportato nella nota contabile/fattura rilasciata dal Comune, ove presentata dal terzo all’atto del versamento. Ove tali sospesi fossero carenti di uno degli elementi sopra indicati, il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i diritti dell'Ente"dati mancanti. Tali incassi sospesi, con i relativi elementi identificativi prima indicati, sono segnalati all'Ente stessoquotidianamente mediante procedure telematiche al Comune, il quale deve emettere emettere, tempestivamente e comunque entro la fine dell’esercizio, i relativi ordinativi recanti la dicitura atta a riconoscere la regolarizzazione del provvisorio di riscossione entro quindici giorni eentrata di volta in volta considerato e rilevato dai dati trasmessi dal Tesoriere. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso, comunque, entro il termine che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal TesoriereComune. 5. D) Con riguardo alle entrate alla riscossione di somme affluite direttamente nelle nella contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossione. In relazione rilasciare quietanza di riscossione e il Comune si impegna a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, trasmettere i corrispondenti ordinativi a copertura. 6E) Le operazioni di incasso degli ordinativi di riscossione e versamento al conto corrente di tesoreria e/o alle contabilità speciali presso la Banca d’Italia, comprese quelle di cui al punto C) del presente articolo, vengono svolte senza oneri a carico del Comune. F) Il Tesoriere è tenuto altresì a curare, senza oneri a carico del Comune e del contribuente, l’incasso di assegni, circolari e bancari, compresi quelli emessi e pervenuti in valuta estera o da Istituto di Credito estero, consegnategli dal Comune con una distinta analitica riportante in calce l’annotazione “incarico all’incasso di entrate da Comune”. Gli assegni circolari emessi da qualsiasi istituto bancario, i vaglia emessi dalla Banca d’Italia, gli assegni di traenza a copertura garantita e gli assegni bancari tratti su qualsiasi filiale della banca tesoriera vengono accreditati direttamente sul conto di tesoreria del Comune nel giorno successivo a quello di consegna mediante emissione di quietanza intestata al Comune, senza oneri a suo carico. Per l’incasso di assegni bancari, sia su piazza che fuori piazza tratti su altre banche verrà rilasciata una ricevuta provvisoria attestante l’ammontare complessivo degli assegni che verranno inoltrati all’incasso senza chiedere avviso d’esito. L’importo di tali assegni verrà accreditato sul conto di tesoreria del Comune mediante emissione di quietanza entro il il terzo giorno lavorativo successivo (con pari attribuzione di valuta) dalla data di consegna per l’incasso. Il Comune autorizza il Tesoriere ad addebitare sul conto di Tesoreria l’importo di assegni che gli venissero restituiti insoluti dopo l’accredito e il Comune provvederà ad emettere a suo favore apposito mandato di pagamento a “copertura”. G) In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, Comune il prelevamento dai conti medesimi è verrà disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativodallo stesso tramite il sistema “Sepa Direct Debit” o altro sistema ritenuto valido per l’effettuazione delle operazioni. Il Tesoriere esegue l'ordine dovrà eseguire l’ordine di prelievo mediante emissione accreditando l’importo corrispondente sul conto di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello Tesoreria con valuta lo stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevata, senza alcun onere a carico del Comune. 7H) Le riscossioni possono avvenire anche con procedura POS, carte di credito, bancomat, procedure internet banking, Pagopa, nonchè mediante l’addebito preautorizzato sul conto corrente del debitore, disposto di iniziativa del Tesoriere a fronte di autorizzazioni all’addebito firmate dal debitore e consegnate dal Comune, e sempre che il conto di addebito presenti le necessarie disponibilità. Su richiesta del Comune le somme riscosse mediante i sistemi di cui al presente comma vengono accreditate, con la valuta del giorno lavorativo successivo all’incasso, in appositi conti di transito infruttiferi accesi presso il Tesoriere, oggetto di separata rendicontazione on- line al Comune, con giro del saldo finale giornaliero al conto ordinario di tesoreria ; il flusso telematico dovrà contenere obbligatoriamente la causale di versamento, con anche eventuali integrazioni e dicitura definite dal Comune. I) Il Tesoriere garantisce all’Ente l’accesso on line alle movimentazioni effettuate sui singoli terminali POS dai quali vengono disposti pagamenti a favore del Comune, in modo che gli uffici del Comune possano costantemente confrontare il dettaglio dei movimenti a livello di singolo terminale con i provvisori di entrata. L’accesso on line alle movimentazioni dei singoli terminali POS ha la finalità di agevolare e velocizzare la regolarizzazione delle entrate tramite emissione di ordinativi di incasso. J) Qualora l’Ente non abbia disposto l’introito diretto in tesoreria, la riscossione di somme derivanti da depositi cauzionali effettuati da terzi sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta e trattenute su un apposito conto infruttifero e gratuito per il Comune. La restituzione del deposito cauzionale e le relative modalità, senza oneri per il Comune, possono essere autorizzate con le medesime modalità in materia di deposito di firme autorizzate previste al successivo art. 10, punto A). K) La riscossione delle entrate si intende fatta senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo per il Tesoriere di inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi, né di intimare ai medesimi richieste o atti legali, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. L) Gli ordini di riscossione non eseguiti entro il 31 dicembre dell’esercizio cui si riferiscono saranno restituiti all’Ente per essere annullati. M) Il tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti accrediti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere favore del Comune con valute retrodatate o all’Ente stessoanomale. 8. Il N) In presenza di versamenti sulla contabilità fruttifera del Comune accreditati con ritardo per fatto imputabile al Tesoriere, ai sensi quest’ultimo, su richiesta del Comune, si farà carico della differenza di leggeinteressi derivante dal ricalcolo degli stessi applicando la valuta corretta di accredito. O) Il Comune si riserva la possibilità di attivare ulteriori sistemi di incasso oltre a quelli presenti o altre modalità da affiancare, non tiene senza alcun addebito aggiuntivo per i trasferimenti dal conto tecnico terzo verso il conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzitesoreria dell’Ente.

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Samples: Tesoreria Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entesotto forma di reversali dematerializzate firmate digitalmente da dipendenti dell’Ente specificatamente designati, numerati progressivamente di cui la Civica Amministrazione si impegna a comunicare generalità e firmati qualifiche, nonché tutte le successive variazioni. Il Tesoriere si impegna ad agevolare l’attività di riscossione dell’Ente mettendo a disposizione dei debitori dell’Ente stesso, tutti i canali di pagamento agevolato previsti dalla normativa interbancaria e SEPA, quali ad esempio, servizio Sepa Direct Debit – SDD, nella modalità CORE, Tipo File TXT arricchito, MAV, apparecchiature POS polifunzionali anche in versione portatile e/o con collegamento ADSL su rete pubblica, POS “virtuale” su piattaforma fornita dal Responsabile Tesoriere. I costi di tali servizi sono quelli di cui all’offerta economica presentata dalla Banca in sede di gara per l’affidamento del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento Servizio. 2. Relativamente al servizio MAV interbancario, la Banca deve garantire la possibilità di contabilità dell'Ente ovveroattivare anche dei MAV dove ai bollettini vengano allegate lettere personalizzate; con stampa del logo e intestazione dell’Ente anche sul bollettino; con fornitura all’Ente delle immagini ottiche dei documenti spediti, nel caso utilizzabili per eventuali ristampe di assenza o impedimentodocumenti smarriti/non recapitati e per eventuale archiviazione elettronica sostitutiva della carta. Altresì la Banca deve fornire all’Ente un range di numeri MAV preassegnati, per permettere la generazione, da persona abilitata parte dell’Ente, di un bollettino MAV elettronico (pdf) disponibile per l’utente finale direttamente presso gli sportelli comunali ovvero da pubblicare sul proprio portale, (in alternativa o in parallelo l’Ente può prevedere la spedizione di MAV a sostituirli ai sensi mezzo e-mail). 3. La Banca dovrà fornire all’Ente tutto il supporto tecnico e funzionale per attivare il servizio e gli strumenti per la spedizione dei flussi elettronici (standard CBI) e per la ricezione degli esiti di pagato.---------------------------- 4. Le riscossioni possono avvenire anche con procedura POS, carte di credito, procedure internet banking, nonché mediante l'addebito preautorizzato sul conto corrente del debitore (SDD), disposto di iniziativa del Tesoriere a fronte di autorizzazioni all'addebito firmate dal debitore e consegnate dal Comune di Ferrara, sempre che il conto di addebito presenti le necessarie disponibilità. 5. La Tesoreria si impegna, inoltre, ad attivare almeno 5 postazioni Pos/Pagobancomat senza oneri di installazione e commissione a carico dell’Ente. 6. L’installazione di ciascuna apparecchiatura eccedente quelle offerte gratuitamente è a costo zero per l’Ente; la commissione applicata sarà come da offerta in sede di gara. 7. Su richiesta del Comune di Ferrara le somme riscosse mediante i criteri di individuazione sistemi di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet presente comma vengono accreditate, con la valuta del giorno lavorativo successivo all'incasso, in modalità protettaappositi conti di transito infruttiferi accesi presso il Tesoriere, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datioggetto di separata rendicontazione online al Comune di Ferrara, con giro del saldo finale giornaliero al conto ordinario di Tesoreria. 28. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 dalle norme vigenti e la codifica SIOPEin particolare dall’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali e dal regolamento di contabilità dell’Ente. Negli ordinativi sono evidenziate evidenziati gli eventuali vincoli di destinazione delle somme e le altre informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria Tesoreria al tempo vigente. In particolare Inoltre gli ordinativi devono contenere anche l’indicazione di codifiche introdotte dal Decreto 18 febbraio 2005 “Codificazione, modalità e tempi per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è l’attuazione del SIOPE per gli enti locali”, nonché eventuali altre codifiche introdotte da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.specifiche normative.--------------------------------- 39. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate come previsto dalla normativa. Gli incassi effettuati dal Tesoriere mediante i servizi elettronici interbancari danno luogo al rilascio di quietanza o evidenza bancaria ad effetto liberatorio per il debitore; le somme rivenienti dai predetti incassi sono versate alle casse dell'Ente, con procedure informatiche rilascio della quietanza di cui all'art. 214 del D.Lgs. 267/2000 e moduli meccanizzatisuccessive modificazioni, non appena si rendono liquide ed esigibili in relazione ai servizi elettronici adottati. ------------------------------------------------ 10. Conformemente a quanto previsto nel proprio regolamento delle entrate, il Comune può affidare al Tesoriere, solo a seguito di specifiche convenzioni, la riscossione di particolari entrate patrimoniali, col fine precipuo di ottenere un miglior controllo della propria situazione creditoria, oppure per facilitare l'assolvimento dell'obbligazione pecuniaria da parte dei debitori dell'ente. Tali convenzioni sono in ogni caso stipulate nel rispetto della disposizione di cui alla lett. a), art. 52, 5° comma, del D.lgs n 446/1997, e comporteranno un onere a carico dell'Ente commisurato ai costi vivi sopportati dal Tesoriere. 411. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, contenente oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine ai sensi del mese in corsovigente regolamento di contabilità dell’Ente; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai recare un espresso riferimento ai dati comunicati dal Tesoriere.Tesoriere.--- 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 612. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante emissione periodica di assegno postale ai sensi della circolare Ministero del Tesoro 10/02/90 n. 1976; contestualmente o comunque entro i successivi trenta giorni, l’Ente dovrà regolarizzare tale introito mediante emissione di ordinativoreversale. Il Tesoriere esegue l'ordine L’accredito al conto di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo Tesoreria delle commissioni relative somme sarà effettuato nello stesso giorno di in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata. 713. Le somme di soggetti terzi provenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di Tesoreria, contenente tutti gli estremi identificativi dell’operazione. 14. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché postale. Gli eventuali versamenti effettuati con assegni dall’Ente stesso, dal suo economo, da riscuotitori speciali o da terzi, verranno accreditati al conto di assegni circolari non intestati al Tesoreria solamente quando il titolo sarà reso liquido oppure con contestuale recupero delle commissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie.---------------------------- 15. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere o all’Ente stesso.risulti evidente che trattasi di entrate proprie.---- 816. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per L’affidamento Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere riscosse dall’Istituto Cassiere in base ad a ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente(reversali) inviati telematicamente dalla Camera su modelli appositamente predisposti, numerati progressivamente progressivamente, sottoscritti dal Dirigente dell’area economica- finanzia e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Ragioneria o dai rispettivi delegati come previsto dal’art 16, comma 1, del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovveroD.P.R 254/2005. La Camera s'impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, nel caso di assenza o impedimentole generalità e qualifiche delle persone autorizzate, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione nonché tutte le successive variazioni. Per gli effetti di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettasopra, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiBanca resta impegnata dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 2. Gli ordinativi di incasso (reversali) devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: a. -nome e cognome o ragione sociale del D.Lgs. 267/2000 debitore b. -codice fiscale del debitore c. -causale d. -importo in cifre e la codifica lettere e. -data di emissione f. -codifica gestionale SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso Solo in casi eccezionali o di assoluta necessità, la trasmissione potrà avvenire con modalità cartacea. Le reversali d’incasso cartacee saranno consegnate dalla Camera all’Istituto Cassiere accompagnate da una distinta in duplice copia, una delle quali da restituire alla Camera per ricevuta. Potranno essere accettate eventuali cancellature o aggiunte purché convalidate mediante timbro e firma delle stesse persone che hanno firmato il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatititolo. 4. Il Tesoriere deve accettarePer l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo e per le quietanze, anche senza autorizzazione dell'Entela Banca si dovrà attenere alle indicazioni che saranno annotate sulle reversali; in difetto, si atterrà alle norme di legge vigenti in materia. 5. In assenza di ordinativi di riscossione, l’Istituto Cassiere accetterà ugualmente le somme che i terzi intendono versareintendano versare alla Camera, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi “salvo i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoLe entrate riscosse senza reversale dovranno essere attribuite alla contabilità speciale fruttifera, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, salvo diversa indicazione della Camera. La Banca non è tenuta ad accettare comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati i versamenti di terzi a coperturafavore della Camera, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Sono invece accettati assegni circolari intestati alla Camera. Tali incassi saranno comunicati tempestivamente alla Camera che provvederà all’emissione degli ordinativi di riscossione. A comprova delle riscossioni effettuate l’Istituto Cassiere, nei successivi sette giorni, provvede ad inviare alla Camera tramite sistema OBI, un messaggio in formato di “flusso” informatico firmato digitalmente dai soggetti competenti con cui documenta l’incasso delle somme riscosse sul conto di cassa della Camera stessa. 6. Per tutte le riscossioni l’Istituto Cassiere applicherà la valuta del giorno di incasso o accredito degli importi ai sensi del D.Lgs. n. 11/2010, come modificato dal D.Lgs. 15/12/2017 n. 218 che ha recepito la Direttiva 2015/2366/UE del parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 (cosiddetta PSD2 – Payment Services Directive). 7. L’esazione sarà pura e semplice, senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte dell’Istituto Cassiere, il quale non intestati al Tesoriere sarà tenuto ad intimare atti legali o all’Ente stessorichieste né ad inviare avvisi sollecitatori e notifiche a debitori morosi, restando sempre a cura della Camera ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 8. Su richiesta della Camera l’Istituto Cassiere fornisce, entro il terzo giorno successivo lavorativo, gli estremi di qualsiasi reversale eseguita. 9. Le reversali di incasso non estinte alla data del 31 dicembre, saranno revocate e annullate dalla Camera. 10. Il Tesoriere, ai sensi prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente è disposto dall’Ente medesimo mediante preventiva emissione di legge, non tiene reversale intestata all’Ente stesso. L’accredito al conto di eventuali attribuzioni gestione delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui l’Istituto Cassiere avrà la disponibilità della somma prelevata dal c/c postale. 11. Relativamente alle entrate di valute da parte dell'Ente o di terzisomme affluite tramite Pos, pago-bancomat e incassi presso lo sportello della Banca, queste dovranno essere accreditate all'Ente con valuta avente lo stesso giorno dell'operazione.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate riscosse dal Tesoriere Gestore in base ad a ordinativi di incasso informatici (reversali), emessi dall'Entedall'Ente sui modelli appositamente predisposti, numerati progressivamente e progressivamente, firmati dal Responsabile Dirigente dell’Area economico-finanziaria e dal responsabile del Servizio Finanziario Ragioneria o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovverodai rispettivi delegati. L'Ente s'impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, nel caso di assenza o impedimentole generalità e qualifiche delle persone autorizzate, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione nonché tutte le successive variazioni. Per gli effetti di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettasopra, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiil Gestore resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: a. -Nome e cognome o ragione sociale del D.Lgs. 267/2000 debitore b. -Codice fiscale del debitore c. -Causale d. -Importo in cifre e la codifica lettere e. -Data di emissione f. -Codifica gestionale SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso Per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo e per le quietanze, il Tesoriere rilasciaGestore si dovrà attenere alle indicazioni che saranno annotate sulle reversali; in difetto, il Gestore si atterrà alle norme di legge vigenti in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimateria. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le Gestore è tenuto all'incasso delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stesso, rilasciando dell’Ente stesso contro il rilascio di apposita ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono saranno segnalati all'Ente all’Ente stesso, al quale il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal TesoriereGestore richiederà l’emissione delle relative reversali. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiIl Gestore documenta l'incasso delle somme riscosse sul conto di cassa dell’Ente, apponendo sulle relative reversali il timbro "riscosso", la data di esecuzione e la firma del responsabile. Su richiesta dell’Ente, il TesoriereGestore fornisce, a ricezione della comunicazioneentro il terzo giorno successivo lavorativo, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione gli estremi di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturaqualsiasi reversale eseguita. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi all’Ente è disposto esclusivamente dall'Ente con cadenza quindicinale dall’Ente medesimo mediante preventiva emissione di ordinativoreversale intestata all’Ente stesso. Il Tesoriere esegue l'ordine L’accredito al conto di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo gestione delle commissioni relative somme sarà effettuato nello stesso giorno di in cui il Gestore avrà la disponibilità della somma prelevataprelevata dal c/c postale. 7. Per tutte le riscossioni, il gestore del servizio di cassa applica la valuta dello stesso giorno. 8. Il Tesoriere Gestore non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Possono essere accettati assegni circolari non circolari, intestati al Tesoriere o all’Ente stessoall’Ente. 89. Le reversali rimaste inestinte alla fine dell’esercizio sono restituite all’Ente per l’annullamento. 10. Relativamente alle entrate di somme affluite tramite Pos, Pago-bancomat e incassi presso lo sportello della Banca, queste dovranno essere accreditate all'Ente con valuta lo stesso giorno dell'operazione. 11. Il Tesoriere, ai sensi Gestore non è tenuto ad inviare avvisi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzisollecito e notifiche a debitori morosi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici riscossione (reversali) emessi dall'Entedall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati (anche digitalmente) dal Responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento il suo sostituto, contro rilascio di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziarioprogressivamente, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario. Le reversali dovranno contenere, altresì, l’indicazione del codice meccanografico e gli elementi previsti dall’art. 180, comma 3 del D. Lgs. 267/2000 e i codici gestionali SIOPE in attuazione dell’art. 28 comma 5 della legge 27.12.2002 n. 289 e s.m.i. 4, nonché l’indicazioni di eventuali vincoli di destinazione con esclusione in proposito di ogni responsabilità per il Tesoriere. Le bollette devono avere, anche se il bollettario è costituito da più fascicoli, un’unica numerazione progressiva a cominciare dall’inizio di ciascun esercizio e devono contenere per ciascun bollettario l’indicazione dell’esercizio cui il medesimo si riferisce. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodel medesimo Ente, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione all’indicazione della causale del di versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Amministrazione”. Tali incassi sono saranno segnalati all'Ente stessoal Comune, il al quale deve emettere i la banca richiederà l’emissione dei relativi ordinativi di riscossione riscossione, che dovranno essere emessi tempestivamente o comunque entro quindici 30 giorni edalla segnalazione stessa. La Banca non è tenuta, comunquein ogni caso, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5ad inviare avvisi sollecitatori e notifiche ai debitori morosi. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Il Tesoriere, a ricezione della comunicazioneal quale deve essere riservata opportuna firma di traenza, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, effettuerà i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui prelievi dal/dai conti correnti postali intestati all'Ente e al Comune di Monrupino - Repentabor al fine di trasferire sul conto di tesoreria le somme ivi versate; la valuta di dette riscossioni sarà quella del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti. I prelievi dovranno essere effettuati, per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma l’importo indicato dall’Ente, di traenzanorma ogni quindici giorni, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno per spese e imposta di disponibilità della somma prelevataxxxxx. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. All’Ente vanno imputate le spese di gestione dei conti correnti postali. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Service Agreement

Riscossioni. 1L'Istituto Tesoriere provvede a riscuotere le somme spettanti alle Aziende Sanitarie presso tutti i propri sportelli, collocati sul territorio regionale. Le entrate sono incassate somme riscosse dal Tesoriere in base ad ordinativi sono registrate nel conto di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento cassa lo stesso giorno dell’operazione di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2incasso. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il L'Istituto Tesoriere rilascia, in luogo e in vece dell'Entedelle Aziende Sanitarie, regolari quietanze numerate in ordine cronologico quietanza liberatoria numerata progressivamente per esercizio finanziarioanno. Gli incassi sono tempestivamente segnalati alle Aziende Sanitarie, compilate mediante comunicazione contenente i dati identificativi del versante e la causale di versamento, nonché ogni altra informazione desumibile dal circuito PagoPA necessaria per la riconciliazione degli incassi. L'incasso delle entrate è effettuato sulla base di ordini d'incasso (reversali) singoli o cumulativi (se del caso, con procedure informatiche eventuali elenchi o prospetti allegati) forniti al Tesoriere. Gli ordini di incasso dovranno recare l'indicazione circa l'attribuzione alla contabilità fruttifera o infruttifera e moduli meccanizzati. 4se trattasi di incasso di somme con vincolo di specifica destinazione. Il L'Istituto Tesoriere deve accettaredovrà inoltre ricevere, anche senza autorizzazione dell'Entesalvo che le Aziende Sanitarie non l'abbiano espressamente diffidato dal riscuoterle, le somme che i terzi intendono intendessero versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodelle stesse, rilasciando rilasciandone la ricevuta contenente, oltre con l'indicazione della causale del versamento, titolo di versamento e con la clausola espressa "salvi salvo conferma di accettazione da parte dell’Azienda Sanitaria”. Le somme riscosse senza ordini di incasso verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solamente se dagli elementi in possesso dell'Istituto Tesoriere risulti evidente che le entrate rientrano fra quelle di cui all'art. 1, L. 29/10/1984 n. 720. L'Istituto Tesoriere si farà parte diligente nel segnalare giornalmente tali incassi alle Aziende Sanitarie richiedendo l'emissione dei relativi ordini d'incasso. Il Tesoriere provvede, per i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati conti correnti postali aperti a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesorierenome delle Aziende Sanitarie, a ricezione della comunicazioneprelevare, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statodietro specifica richiesta delle Aziende Sanitarie corredata dall’estratto conto postale e con cadenza almeno quindicinale, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite le risorse presenti sui conti correnti postali intestati all'Ente alle Azienda Sanitaria ai sensi della Circolare Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24/03/2012 n. 11 “attuazione dell’art. 35 comma 8 del D.L. n.1/2012”. I canali di riscossione utilizzati dalle Aziende Sanitarie tutti i canali ammessi per i quali la Pubblica Amministrazione. Sulla base di quanto previsto dell’art. 2 e dall’art. 81 del Decreto legislativo n. 82/2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale” tutte le Pubbliche Amministrazioni devono aderire al sistema PagoPA. Tutte le Aziende sanitarie hanno aderito a PagoPA avvalendosi di alcuni intermediari, tra cui Lepida ScpA, che ha realizzato e gestisce la piattaforma dei pagamenti "PayER". In ogni caso il Tesoriere, indipendentemente dallo strumento utilizzato per il pagamento e dall’intermediario tecnologico utilizzato dall’Azienda deve garantire, quando prevista, la corretta integrazione con il sistema PagoPA. Nel tempo si potrebbero verificare dei mutamenti alle modalità di riscossione attraverso pagamenti elettronici a cui le Aziende Sanitarie dovranno adeguarsi. Nel periodo di validità dei contratti, a proprie cure e spese, anche il Tesoriere deve essere riservata la firma garantire l’eventuale adeguamento delle proprie procedure e degli strumenti di traenzapagamento alle evoluzioni della normativa, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione dei regolamenti in materia di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine pagamenti alle Pubbliche Amministrazioni delle linee giuda e specifiche di prelievo mediante emissione PagoPA, al fine di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatagarantire gli incassi. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad attraverso reversali (ordinativi di incasso informatici emessi dall'Enteconformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID), numerati progressivamente trasmesse tramite la piattaforma SIOPE +, con numerazione progressiva per ciascun esercizio e firmati digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente autorizzato così come individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovveroo, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata altri dipendenti dell’Ente appositamente delegati o abilitati a sostituirli sostituirlo ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidelle disposizioni vigenti. 2. L’Ente si impegna a depositare, secondo quanto previsto da regolamento di contabilità, le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. 3. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell’Ente; - l’ammontare della somma da riscuotere in cifre e in lettere; - l’indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; - la causale del versamento; - l’imputazione in bilancio (titolo, tipologia, categoria, o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto terzi, distintamente per residui o competenza); - la codifica di bilancio e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate ; - il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario; - l’esercizio finanziario e la data di emissione; - le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare bollo di quietanza; - l’eventuale indicazione: “entrata da vincolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo(causale)”. 34. Con riguardo all’indicazione di cui all’ultimo allinea, se la stessa è mancante, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo; 5. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziariofinanziario e indicante la causale del versamento, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 46. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell'ente". Tali incassi sono segnalati giornalmente dal Tesoriere all'Ente stessoall’interno del giornale di cassa e dovranno essere regolarizzati con reversali (ordinativi informatici conformi allo standard OPI) per il tramite della piattaforma SIOPE + 7. Per la regolarizzazione dei provvisori di entrata, il quale l’Ente deve emettere i relativi ordinativi di riscossione le reversali (OPI) entro quindici 60 giorni e, comunque, entro il termine i termini previsti per la resa del mese in corsoconto finanziario (conto del Tesoriere); detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando riportare il numero del relativo sospeso di operazione in sospeso, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 58. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 46, i corrispondenti ordinativi a copertura. 69. In merito alle riscossioni di somme affluite sui sul conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali il quale al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente con cadenza bimestrale mediante emissione di ordinativoordinativi di incasso provvisorio e comunicazione di copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e ed accredita all’Ente all'Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento. Il predetto accredito al conto di Tesoreria sarà effettuato nello stesso giorno di in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevataprelevata dal conto corrente postale. A copertura delle somme introitate dal conto corrente postale con ordinativi di riscossione provvisori il Comune trasmetterà i relativi ordinativi di incasso definitivi. 710. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d'asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto transitorio. 11. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti effettuati da terzi a favore dell’Ente a mezzo di assegni di conto corrente bancario bancari, postali e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocircolari. 812. Il Gli eventuali versamenti effettuati con assegni dall’Ente stesso, dal suo Economo e da riscuotitori speciali, verranno accreditati al conto di Tesoreria secondo le modalità tecniche più favorevoli per l’Ente previste per gli incassi della specie senza addebito di commissioni. 13. Gli utenti dei servizi comunali resi alla cittadinanza possono provvedere al pagamento di rette, tariffe o contribuzioni presso il Tesoriere, ai sensi previa presentazione dei documenti predisposti dall'Ente (bollettini, fatture, avvisi ecc..), senza alcun addebito a carico degli utenti, e dell'Ente in applicazione del D.Lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D.Lgs n.218/2017, salvo l’eventuale rimborso di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente imposte o di terzitasse.

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Samples: Convenzione Per Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad a ordinativi di incasso informatici (reversali), emessi dall'Entedall'Azienda su moduli appositamente predisposti con procedure informatiche, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario Finanziario, o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente Contabilità dell'Azienda ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso (reversali) devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: a) la denominazione dell'Azienda; b) l’importo da riscuotere; c) l'indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; d) la causale del versamento; e) la codifica di bilancio (l’indicazione del titolo e della tipologia), distintamente per residui e competenza; f) il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; g) l'esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate data di emissione; h) le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica quietanza; i) gli eventuali vincoli di destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è delle entrate derivanti da imputare sul conto fruttifero legge, da trasferimenti o infruttiferoda prestiti. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso Per ogni Riscossione il Tesoriere rilascia, in luogo nome e vece dell'Enteper conto dell’Azienda, regolari quietanze numerate una Ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 4. Il Tesoriere deve accettare, con ordine provvisorio di incasso o anche senza autorizzazione dell'Entedell’Azienda, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Azienda”. Tali incassi sono saranno segnalati all'Ente stessotelematicamente all’Azienda stessa, il la quale procede alla loro regolarizzazione al più presto e comunque entro 60 giorni dalla segnalazione stessa, fatte salve situazionideterminate da cause esterne indipendenti dal Tesoriere o dall'Azienda. L’ordinativo di incasso (reversale), emesso dall’Azienda a regolarizzazione delle somme provvisoriamente incassate dal Tesoriere, deve emettere i relativi ordinativi recare l’indicazione del Provvisorio di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine Entrata rilevato sulla segnalazione di incasso del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiPer gli ordinativi di incasso (reversali) l’Azienda, tramite apposita procedura informatica, crea un file, conforme a quanto previsto dalla normativa vigente in materia che attualmente prevede specifiche tecniche OPI/OIL; il suddetto file viene firmato digitalmente dalle persone legalmente abilitate a sottoscriverlo e poi trasmesso per via telematica al Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni Di norma, e salvo diverso esplicito accordo per specifiche riscossioni, l’esazione è pura e semplice: si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare comunque la propria disponibilità nelle riscossioni, restando sempre a cura dell’Azienda ogni pratica legale ed amministrativa per ottenerla. 7. L’accredito al conto di Tesoreria delle somme affluite sui in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha disponibilità, salvo i versamenti con assegni bancari eventualmente ricevuti dall’Azienda o da suoi incaricati alla riscossione, che saranno accreditati il secondo giorno lavorativo successivo alla presentazione, se trattasi di assegni bancari fuori piazza. Il Tesoriere non è comunque tenuto ad accettare versamenti con assegni bancari effettuati direttamente da terzi. 8. Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all'Ente e all’Azienda, per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, è disposto dall’Azienda medesima mediante preventiva emissione di reversale; l’accredito al conto di Tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata dal c/c postale. 9. Per eventuali riscossioni di somme affluite su conti correnti bancari di transito intestati all'Azienda, attivati senza spese, previo accordo con il Tesoriere, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoviene effettuato dal Tesoriere su richiesta dell'Azienda entro il primo giorno lavorativo successivo alla richiesta. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nel conto di tesoreria nello stesso giorno in cui esegue l'operazione di disponibilità della somma prelevataprelievo. 710. Gli assegni consegnati dall’Azienda al Tesoriere devono essere accompagnati dalla relativa reversale, oppure da apposita distinta accompagnatoria. La valuta assegnata all’operazione di incasso è quella del giorno dell’effettiva realizzazionedell’operazione stessa. 11. Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite agenti della riscossione, concessionari, riscuotitori speciali, c/c postali o per mezzo di altri incaricati alla riscossione saranno comunque versati al Tesoriere. 12. Il Tesoriere garantisce la riscossione di rette, tariffe e contribuzioni varie mediante presentazioni di portafoglio SDD (ex RID). 13. Il servizio di addebito permanente a mezzo domiciliazione bancaria (SDD) prevede la trasmissione dei dati dall'Azienda al Tesoriere su supporto telematico, il successivo addebito sul conto corrente dell'utente alla scadenza prevista nella fattura/bolletta, e la trasmissione telematica all'Azienda degli accrediti effettuati e degli insoluti registrati. 14. Il Tesoriere garantisce la gratuità di tutte le operazioni di versamento effettuate dall’utenza a favore dell’Azienda, su tutti gli sportelli dell’Istituto, o dell’eventuale raggruppamento di istituti, presenti sul territorio dell’Azienda (come individuato all'art. 4), e indicati nell’elenco, allegato all’offerta economica ai fini dell’attribuzione del relativo punteggio e sui quali il Tesoriere garantisce pagamenti e riscossioni in circolarità. Nei casi siano indicati sportelli di più istituti raggruppati non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute ammessa da parte dell'Ente o dei medesimi più di terziuna offerta.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Di Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad attraverso reversali (ordinativi di incasso informatici emessi dall'Enteconformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID), numerati progressivamente e trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, con numerazione progressiva per ciascun esercizio firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione digitalmente dai soggetti abilitati di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiall’art. 4 comma 4 della presente convenzione. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere riportare gli elementi previsti all’articolo di cui all'art. 180 del D.Lgs. 267/2000 TUEL e l'eventuale indicazione che trattasi d entrata a specifica destinazione e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigentenatura fruttifera o infruttifera della riscossione. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo mancanza delle predette indicazioni il Tesoriere è sollevato da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In qualsiasi responsabilità nel caso di mancata indicazione le errata imputazione delle somme introitate sono considerate libere da vincoloincassate. 3. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedegli Enti, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche informatiche. Tutte le filiali del Tesoriere devono essere attivate per la registrazione degli incassi di Tesoreria con il rilascio contemporaneo di quietanza e moduli meccanizzaticon versamento immediato sul conto di tesoreria. In caso di bonifici da altre banche i versamenti devono essere rilevati e registrati in automatico con l’indicazione delle causali di versamento. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedegli Enti, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodegli Enti stessi, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, versamento la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoIn particolare, il quale deve tesoriere è tenuto ad accettare incassi, oltre che in contanti, a mezzo di: a) assegni bancari propri; b) assegni circolari; c) procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dagli Enti. 5. I provvisori di entrata (carte contabili) saranno segnalati giornalmente dal Tesoriere agli Enti all’interno del giornale di cassa e dovranno essere regolarizzati con reversali (ordinativi informatici conformi allo standard OPI) per il tramite della piattaforma SIOPE+. 6. Per la regolarizzazione dei provvisori di entrata, gli Enti dovranno emettere i relativi ordinativi di riscossione le reversali (OPI) entro quindici 30 giorni e, comunque, entro il termine i termini previsti per la resa del mese in corsoconto finanziario (conto del Tesoriere); detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando riportare il numero del relativo sospeso di operazione in sospeso, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né dalla mancanza di apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso comunque che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie di cui all’art. 1, terzo comma, del D.M. 26 luglio 1985. Viene comunque rispettato quanto previsto dall’art. 35, ottavo comma, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1. 8. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini è tenuto ad effettuare l’incasso con le medesime modalità di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura5 dandone comunicazione. 69. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente agli Enti e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente disposto, di norma, dagli Enti mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro mediante strumenti informatici (SDD) e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni all’ente nello stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 710. In merito alla riscossione di somme affluite su conti correnti bancari di transito intestati agli Enti, attivati senza spese previo accordo con il Tesoriere, il prelevamento dai conti medesimi viene effettuato dal Tesoriere su richiesta degli Enti entro il primo giorno lavorativo successivo alla richiesta; il Tesoriere accredita l’importo corrispondente nel conto di tesoreria nello stesso giorno in cui esegue l’operazione di prelievo. 11. In applicazione del D.lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D.Lgs. n. 218/2017, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di imposte o tasse. 12. Sugli incassi di tesoreria viene riconosciuta una valuta pari allo stesso giorno dell’operazione. 13. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti dovrà garantire l’interoperatività con il Sistema dei pagamenti elettronici a mezzo di assegni di conto corrente bancario favore della Pubblica Amministrazione e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessodei gestori dei servizi pubblici – pago PA. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Concessione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso emessi con modalità e criteri informatici emessi dall'Enteo su appositi moduli cartacei predisposti, numerati progressivamente con una unica numerazione progressiva per ciascun esercizio e firmati dal Responsabile Dirigente del Servizio Finanziario o Settore Gestione Risorse o, in caso di impedimento del predetto responsabile, da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente a ciò delegato ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi a seguito di incarico formale da parte del Sindaco. L’Ente dovrà comunicare preventivamente al Tesoriere le firme autografe con le generalità e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; qualifica delle persone autorizzate a firmare gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettadi riscossione, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei daticomunicando tempestivamente le eventuali variazioni che potranno intervenire per decadenza o nomina, corredando le comunicazioni stesse delle copie delle determinazioni degli organi competenti che hanno conferito tali poteri. 2. Gli ordinativi di incasso incasso, trasmessi dall'Ente anche in via telematica devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 contenere: - la denominazione dell’Ente, - il numero progressivo, - la data di emissione e l'esercizio cui si riferisce l'entrata, - la codifica di bilancio e la voce economica e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione , - lo stanziamento originale e variato, - gli incassi già disposti e la rimanenza in termini di competenza e di residui della risorsa o del regime capitolo di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme bilancio, - gli estremi identificatori dei debitori, - l'ammontare in cifre ed in lettere della somma da riscuotere, - la causale, - la correlazione con vincolo eventuali mandati di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta pagamento, - l'indicazione di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso eventuali vincoli di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolodestinazione. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa riserva "Fatti salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle Per le entrate affluite direttamente nelle riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione mancata apposizione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini eventuali vincoli di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturadestinazione. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoordine dì prelievo cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo prelievo, entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento dell'ordine e comunque entro il 31 dicembre di ogni anno, mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente all'Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevamento. 7. La valuta delle operazioni d'incasso coincide con il giorno stesso dell'incasso. 8. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a per mezzo di assegni di conto corrente assegno bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessopostale. 89. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene L'accredito sul conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzitesoreria per le somme riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. 1 — Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedell'Ente, numerati progressivamente e firmati digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente responsabile dell'ente ovvero, nel caso di assenza o di impedimento, da persona abilitata a sostituirli sostituirlo ai sensi e con i criteri di individuazione stabiliti dall’Ente. 2 — Oltre agli elementi di cui all'art. 180 c.3 del D. Lgs. 18.8.2000 n. 267 e successive normative, gli ordinativi di incasso contengono l'indicazione "contabilità fruttifera" ovvero "contabilità infruttifera". Il Tesoriere tiene aggiornato il vincolo di destinazione delle somme. 3 — Qualora l'annotazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettacomma precedente sia mancante, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiil Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità fruttifera. Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall’Ente. 24 — Nel caso in cui l'ordinativo non contenga l'indicazione di cui all'art. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 c.3 lett. D) del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime 18.8.2000 n. 267 relativa agli eventuali vincoli di tesoreria al tempo vigente. In particolare destinazione delle somme, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da omesso vincolo. 3. 5 — A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate su bollette automatizzate in uso nei sistemi informatizzati di gestione della Tesoreria, la cui numerazione in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati.finanziario viene 4. 6 — Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.qualsiasi 5. 7 — Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso degli appositi dati, che provvederà a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della richiedere alla competente Sezione sezione di Tesoreria provinciale Provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto a rilasciare quietanza ed a inviarli tempestivamente all'Ente tramite home banking. L'Ente provvederà ad accettare versamenti a mezzo emettere tempestivamente i relativi ordinativi di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoriscossione. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Treasury Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Il Tesoriere effettua le riscossioni e le regolarizzazioni degli incassi in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente a reversali firmate digitalmente dai soggetti autorizzati individuati dall’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiregolamento di contabilità. 2. Gli ordinativi Il Tesoriere, tramite il giornale di incasso devono contenere cassa, rendiconta all’Ente gli elementi accrediti effettuati attraverso il nodo dei pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. L’Ente provvede a regolarizzare l’entrata tramite emissione della relativa reversale nei termini previsti all’articolo al comma 4 dell’art. 180 del D.LgsTUEL. 3. 267/2000 Ai sensi dell’art. 180 del TUEL, le reversali, ai fini dell’operatività del Tesoriere, devono contenere: - la denominazione dell'Ente; - l’importo da riscuotere; - l'indicazione del debitore; - la causale del versamento; - la codifica di bilancio (l’indicazione del titolo e della tipologia), distintamente per residui e competenza; - il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l'esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate data di emissione; - le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica quietanza; - gli eventuali vincoli di destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è delle entrate derivanti da imputare sul conto fruttifero legge, da trasferimenti o infruttiferoda prestiti. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; - la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della Legge n. 196/2009; - l’eventuale indicazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” nel caso in cui le disponibilità dell’Ente siano depositate, in tutto o in parte, presso la competente Sezione della tesoreria provinciale dello Stato. 34. A fronte dell'incasso Il Tesoriere non è tenuto ad accettare reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. 5. Per ogni riscossione, il Tesoriere rilascia, in luogo nome e vece per conto dell'Ente, regolari quietanze numerate una ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 46. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamentodell’operazione di pagamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi riscossioni sono segnalati all'Ente stessosegnalate all'Ente, il quale deve emettere procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i relativi ordinativi di riscossione entro quindici successivi sessanta giorni e, comunquein ogni caso, entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere, imputando le relative reversali all’esercizio in cui il termine Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; dette reversali devono recare l’indicazione del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso provvisorio di entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Le entrate riscosse dal Tesoriere senza reversale e indicazioni dell’Ente sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera. 8. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statodell’informazione dalla Banca d’Italia, provvede a registrare la riscossionerelativa entrata. In relazione a ciò, l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 46, i le corrispondenti ordinativi reversali a coperturaregolarizzazione. 69. In merito alle riscossioni di somme Il prelevamento delle entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall'Ente, previa verifica di capienza, mediante emissione di ordinativoreversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue l'ordine di il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatacorrispondente. 710. Le somme rivenienti da depositi in contanti effettuati da soggetti terzi per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono accreditate dal Tesoriere su un apposito conto, previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella inerente alle riscossioni. 11. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari non o vidimati intestati all’Ente o al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 812. Il L’Ente provvede all’annullamento delle reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo. 13. Per gli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (SDD), l’eventuale richiesta di rimborso da parte del pagatore nei tempi previsti dal regolamento SEPA comporta, per il Tesoriere, ai sensi un pagamento di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute propria iniziativa a seguito della richiesta da parte dell'Ente o della banca del debitore, che l’Ente deve prontamente regolarizzare entro i termini di terzicui al successivo art. 7, comma 7. Sempre su richiesta della banca del debitore, il Tesoriere è tenuto a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella di riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato all’Ente che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici d’incasso emessi dall'Entedall'Ente con procedura telematica e firmati, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento con firma “digitale”, dai soggetti individuati nel regolamento di contabilità dell'Ente ovverodell’Ente, nel caso di assenza o impedimentosu tracciato conforme a quanto previsto dall’Agenzia per l’Italia Digitale, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2contenenti quanto previsto dall’art. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.LgsD. X.xx. 267/2000 267/2000, e la codifica SIOPEcompleti altresì di ogni altro ulteriore elemento introdotto dalla legislazione in materia. Negli Tali ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione possono contenere introiti a valere su diverse classificazioni di bilancio. L’esazione è pura e semplice, senza l’obbligo del regime “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di tesoreria al tempo vigente. In particolare esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3ottenere l’incasso. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 42. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione dettagliata della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni esessanta giorni, comunque, entro il termine del mese in corso; detti fatte salve le situazioni determinate da cause esterne e indipendenti dal Tesoriere o dall’Ente. Detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "ordinativo a copertura, indicando il con indicazione del numero di provvisorio. Il numero del relativo sospeso provvisorio è rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 53. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate quali bancomat, bonifico bancario, carta di credito o altri mezzi concordati ed autorizzati dall’Ente. 4. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazioneappena in possesso dell'apposito tabulato, in forma cartacea o telematica da parte della anche informatizzato, consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossionele riscossioni. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 43, i corrispondenti ordinativi a copertura. 65. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento periodico dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativodeve essere effettuato dal Tesoriere, su specifico ordine dell’Ente. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo il prelevamento mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevamento. 76. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 7. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 8. Il Le reversali emesse dall’Ente dovranno essere contabilizzate dal Tesoriere entro due giorni lavorativi dal ricevimento delle stesse. 9. Le correzioni eventualmente apportate su di un ordinativo di incasso devono essere comunicate per iscritto al Tesoriere, ; la comunicazione dovrà essere firmata dal soggetto autorizzato ai sensi del comma 1 del presente articolo. 10. A tutte le somme riscosse dal Tesoriere per conto dell’Ente è applicata la valuta dello stesso giorno del versamento. 11. Il Tesoriere deve, trimestralmente, riscontrare la consistenza dei fondi a destinazione vincolata, al 31 dicembre di legge, ogni anno è tenuto a chiudere la contabilità relativa ai fondi vincolati e non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzivincolati.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base In relazione a quanto sopra, ferma restando la facoltà dell’Azienda di effettuare incassi presso la propria cassa interna, l’Azienda delega la Banca ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per introitare tutte le somme con vincolo ad essa spettanti a qualsiasi titolo, demandando alla Banca stessa la facoltà di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilasciarilasciare, in luogo e vece dell'Entedell’Azienda, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziarioliberatorie, compilate anche con procedure informatiche meccanizzate, delle somme incassate. 2. Le entrate saranno incassate dalla Banca in base a documenti contabili emessi dall’Azienda su moduli appositamente predisposti, MAV, RID e moduli meccanizzatile altre forme di incasso concordate. 3. Periodicamente l’Azienda invierà alla banca la regolarizzazione tramite reversale informatica degli incassi. 4. Il Tesoriere deve accettareL’Azienda trasmetterà alla Banca le firme digitali e le firme autografe con le generalità delle persone autorizzate a firmare gli ordini di riscossione, anche senza autorizzazione dell'Ente, impegnandosi a comunicare tempestivamente le somme eventuali variazioni ed a corredare le comunicazioni stesse con la copia conforme delle autorizzazioni che hanno conferito i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorierepoteri relativi. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiLa Banca trovandosi nella circostanza di dover effettuare incassi senza avere ricevuto dall’Azienda l’ordinativo corrispettivo, il Tesoriere, non può ricusare l’esazione delle somme; rilascerà però al versante una quietanza con la clausola “salvi i diritti” dell’Azienda dando a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione quest’ultima immediata comunicazione per consentirle l’emissione del relativo ordine di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni L’esazione deve ritenersi pura e semplice, fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di somme affluite sui conti correnti esecuzione contro i debitori morosi da parte della Banca, la quale non è tenuta ad intraprendere atti legali o ad inviare intimazioni o ad impegnare in qualsiasi modo la propria responsabilità ai fini delle riscossioni, restando sempre a carico dell’Azienda ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 7. Per l’incasso delle rette, degli oneri a carico degli utenti e dei canoni di locazione dell’Azienda, la Banca si obbliga ad inviare ai debitori un bollettino MAV, sulla base dei dati forniti dall’Azienda stessa a seguito dell’avvenuta emissione o fatturazione. 8. I prelevamenti dai c/c postali intestati all'Ente e all’Azienda, per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto sono disposti esclusivamente dall'Ente dall’Azienda medesima mediante emissione di ordinativorichiesta scritta. Il Tesoriere esegue l'ordine la richiesta mediante la sottoscrizione di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro assegni postali e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene sul conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziTesoreria quando il titolo sarà reso liquido.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Di Conservazione Documentale

Riscossioni. 1Il Tesoriere provvede ad incassare tutte le somme spettanti all’Azienda a qualsiasi titolo e causa, anche con modalità on line e tramite la Piattaforma PagoPA, nei confronti della quale il Tesoriere funge da intermediario (senza il servizio di rendicontazione che sarà a carico dell’Azienda) e rilascia, in nome e per conto della stessa, quietanza liberatoria numerata progressivamente per anno finanziario. In qualsiasi momento, su richiesta della singola Azienda interessata, il Tesoriere è obbligato a fornire la prova documentale degli incassi effettuati. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad e saranno successivamente regolarizzate con ordinativi di incasso riscossione informatici (reversali), emessi dall'Entedalla competente struttura dell’Azienda a norma dell'ordinamento contabile, secondo lo standard OPI, numerati progressivamente per esercizio finanziario e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento sottoscritti con firma digitale dai soggetti autorizzati dall’organo di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2gestione. Gli ordinativi Le reversali di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi definitive, riepilogate in apposita distinta, sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria trasmesse telematicamente al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferoTesoriere. In caso di mancata indicazione urgenza, ovvero per accelerare i tempi di riscossione di valori, potranno essere emessi ordinativi d’incasso provvisori, anche in formato cartaceo (reversali in conto sospeso), riepilogati in apposita distinta ed inviati tramite PEC, salva la successiva regolarizzazione con definitive reversali d’incasso informatiche; in tal caso in presenza di titoli non completi in ogni loro parte o sui quali risultassero abrasioni, cancellature o discordanze tra l’importo scritto in lettere e quello in cifre il Tesoriere, prima dell’esecuzione, chiederà all’Azienda le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4necessarie integrazioni o rettifiche. Il Tesoriere deve accettare, anche senza la preventiva autorizzazione dell'Entedell’Azienda, le somme ed i valori che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stesso, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione contenente l’indicazione della causale del versamento, nonché la clausola espressa "salvi riserva “salvo conferma di accettazione da parte dell’Azienda”. Il Tesoriere segnala immediatamente all’azienda i diritti dell'Ente"predetti versamenti e la stessa procede a regolarizzarli entro i trenta giorni lavorativi successivi. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoIl Tesoriere non è tenuto ad accettare reversali definitive che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. Le operazioni di incasso comunicate all’Azienda dovranno chiaramente indicare i seguenti dati: a) cognome e nome o denominazione, codice fiscale e domicilio del debitore; b) cognome e nome o denominazione, codice fiscale e domicilio dell’eventuale soggetto delegato al pagamento; c) data, causale e ammontare del versamento. La riscossione dei ticket e di altri proventi presso le casse CUP dell’Azienda con moneta elettronica deve avvenire attraverso PagoPA. A questo fine si specifica che il quale Tesoriere deve emettere i relativi ordinativi essere un Payment Service Provider (PSP) ovvero Prestatore di Servizi di Pagamento iscritto nella lista dei PSP attivi tenuta da PagoPA s.p.a. Il servizio erogato deve essere integrato con la piattaforma “PagoUmbria”, intermediario tecnologico della Regione Umbria, e con il nodo dei pagamenti PagoPa, in osservanza delle regole tecniche stabilite da PagoPA. La soluzione fornita deve abilitare il pagamento di una posizione non attesa (pagamento spontaneo) che nasce all’atto del pagamento, mediante POS PagoPA. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta all’Azienda gli accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti - SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali al fine di riconciliare il flusso di riversamento all’azienda con il sospeso di incasso del Tesoriere. L’Azienda provvede a regolarizzare la riscossione entro quindici giorni e, comunquetramite emissione della relativa reversale, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 530 giorni. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statoconformità all’art. 8 del decreto del Ministero del Tesoro 26/7/1985 e s.m.i., provvede a registrare la riscossionerelativa entrata il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione dell’informazione dalla Banca d’Italia. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6Le entrate riscosse dal Tesoriere senza reversale e indicazioni dell’Azienda sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera. In merito alle riscossioni di somme Il prelevamento delle entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Azienda e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativodall’Azienda, previa verifica della disponibilità e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue l'ordine di il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente all’Azienda l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7corrispondente. Il Tesoriere non provvederà a prelevare le somme entro il giorno lavorativo successivo a quello di ricevimento dell’ordinativo accreditando a favore dell’Azienda le somme prelevate dai conti correnti postali con valuta del giorno successivo a quello del prelevamento (alla richiesta di prelevamento l’Azienda allega il saldo del relativo conto corrente postale a garanzia della disponibilità delle somme da prelevare). Il Tesoriere è tenuto ad accettare versamenti riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario bancari e postale nonché di postali. Possono, anche, essere accettati assegni circolari non o vidimati intestati all’Azienda o al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'EnteL’Istituto riscuote, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovverotramite ogni propria dipendenza operativa, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per tutte le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilasciaspettanti all’Azienda, rilasciando in luogo e vece dell'Entedi questa quietanza liberatoria Le quietanze dovranno essere prodotte tramite applicazione informatica dedicata, regolari quietanze numerate idonea ad assicurare la certezza delle operazioni eseguite nonché a prevenire comportamenti fraudolenti. Nel caso di riscossione ticket mediante punti di riscossione aziendale, l’incasso delle operazioni avverrà sulla base dei versamenti giornalieri e delle relativa distinte di cassa allegate al versamento di contante a cura degli operatori ticket dedicati, escludendosi, ai fini di una migliore chiarezza contabile, ogni possibilità di cumulare in ordine cronologico un'unica operazione più versamenti giornalieri effettuati. L’Istituto si impegna altresì alla raccolta dei valori presso i punti cassa aziendali con cadenza di minimo tre volte settimanali . L’Istituto si impegna altresì a mettere a disposizione dell’Azienda modalità di incasso dei ticket mediante la propria rete di sportelli e/o mediante sportelli Bancomat. L’Istituto si impegna a garantire sistemi internet di pagamento mediante POS virtuali da collegare al sito internet aziendale e al sistema gestionale delle prestazioni sanitarie in uso. La gestione dei ticket dovrà altresi essere garantita mediante sistemi di riscossione con installazione di minimo 9 POS , Pagobancomat e Carte di Credito di primario circuito nazionale e internazionale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: Mastercard, Visa, Carta SI) per il pagamento di servizi presso i tre presidi aziendali Villa Sofia, Cto e Ospedale Cervello. In via sperimentale dovrà essere presentato un progetto per la gestione di sistemi di riscossione automatici, c.d. sportelli “self service” per consentire, 24 ore al giorno, di effettuare da parte dell’utenza pagamenti sia in denaro contante (banconote e monete) che in moneta elettronica (tessere prepagate, bancomat, carte di credito/debito,fidelity card) , in conformità alle direttive CEE 89/392, 91/368, 93/44, 93/68 e alle disposizioni normative volte a favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche e studiati anche per utenti non esperti. Tale progetto sarà successivamente oggetto di specifico bando alle migliori condizioni di mercato. Dell’avvenuta riscossione deve essere data comunicazione giornaliera all’UOC Economico - Finanziaria dell’Azienda e le riscossioni avverranno sulla base di ordini di riscossione (reversali), progressivamente numerati per esercizio finanziarioamministrativo, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4individuali e/o collettive. Il Tesoriere deve accettareL’Istituto, a meno che non sia stato preventivamente diffidato dal riscuoterle, accetterà, anche senza preventiva autorizzazione dell'Entedell’Azienda, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodell’Azienda stessa, rilasciando ricevuta contenentesenza spese e/o commissioni per il versante. In tal caso sulla quietanza che rilascerà l’Istituto, oltre l'indicazione della causale che dovrà essere collegata all’ordine di riscossione emesso per la regolazione del versamentosospeso, la clausola espressa "dovrà essere apposta l’annotazione “salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoLe somme comunque riscosse dall’istituto saranno registrate nella corrispondente contabilità speciale aperta presso la competente sezione di tesoreria provinciale dello Stato nei termini e secondo le modalità previste dalla vigente normativa. L’Istituto provvede al prelevamento mensile delle disponibilità esistenti sui c/c postali intestati all’Azienda, il quale deve emettere i previa comunicazione da parte di quest’ultima dell’importo da prelevare, con l’apertura di conti sospesi in entrata, che verranno regolarizzati con l’emissione dei relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni eriscossione, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7prelevamento. Gli ordini di riscossione saranno trasmessi all’Istituto mediante procedure informatiche. Il messaggio contenente l’ordinativo di incasso, che trasporta tutte le informazioni relative ad un singolo ordinativo o ad un raggruppamento di ordinativi costituisce un pacchetto di interscambio. Ogni pacchetto, prima dell’inoltro al tesoriere, viene sottoscritto con doppia firma digitale e trasmesso singolarmente. Gli stessi ordini sono compilati attraverso uno specifico form che dovrà essere condiviso dall’Azienda. L’Istituto Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo al rispetto della normativa in materia di assegni codifica gestionale SIOPE di conto corrente bancario cui al Decreto del Ministero dell’Economia e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoFinanze del 05 marzo 2007 e successive modifiche e integrazioni. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Servizio Di Tesoreria E Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Il Tesoriere provvede ad incassare tutte le somme spettanti all'Amministrazione regionale a qualsiasi titolo e causa ed a rilasciare in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entesuo nome e per suo conto quietanza liberatoria numerata progressivamente per anno finanziario. In qualsiasi momento, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovverosu richiesta dell'ente, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata il Tesoriere è obbligato a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo fornire la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiprova documentale degli incassi effettuati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, accettare le somme e i valori che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodella stessa Regione, rilasciando avendo cura di raccogliere l’esatta indicazione del versante, del codice fiscale e della causale del versamento, rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti salvo conferma di accettazione da parte dell'Ente". 3. Tali In corrispondenza degli incassi sono segnalati all'Ente stessoeffettuati, il quale tesoriere deve emettere accendere appositi "sospesi" contenenti i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine sotto elencati elementi: 3.1. Estremi identificativi del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero versante; 3.2. Causale del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriereversamento; 3.3. Ammontare e data del versamento. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente alla Regione Sardegna e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è verrà disposto esclusivamente dall'Ente dall'Ente, normalmente a cadenza quindicinale, mediante emissione di ordinativonota del dirigente del competente Servizio trasmessa tramite PEC. Il Tesoriere esegue Tesoriere, entro e non oltre tre giorni lavorativi, dovrà eseguire l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale postale, o tramite postagiro altro migliore sistema e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità registrare l'accredito della somma prelevata. Direzione generale della Centrale regionale di committenza Servizio forniture e servizi Il Tesoriere provvederà all’accensione di provvisori in attesa di reversale corrispondenti al dettaglio dei singoli versamenti affluiti sui c/c postali nel periodo indicato nella nota di prelevamento accendendo per lo stesso ammontare un provvisorio in attesa di mandato di pari valuta; Il dettaglio dei versamenti affluiti sui c/c postali nel periodo di riferimento sarà trasmesso al Tesoriere dal competente Servizio, preferibilmente attraverso un apposito canale telematico; Gli oneri per tale operazione saranno a carico del Tesoriere. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 85. Il Tesoriere, ai sensi nell’adeguare l’erogazione del servizio alle soluzioni applicative adottate dall’Ente in ordine alla identificazione del codice unico di leggeversamento come previsto dal cd. “Nodo dei pagamenti”, non tiene conto per ciascun bonifico in entrata, disposto direttamente sulla Banca Tesoriere o su altro istituto, genera un singolo provvisorio di eventuali attribuzioni entrata che, per i pagamenti disposti direttamente sulla Banca Tesoriere, mantiene la causale proveniente dalla disposizione originale; tali operazioni devono essere individuabili nel giornale di valute cassa tramite la predisposizione di specifici dati da parte dell'Ente o di terziconcordare con l’Ente.

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Samples: Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Il Tesoriere provvede ad incassare tutte le somme e a ricevere titoli ed ogni altro valore di spettanza dell’Ente sotto qualsiasi titolo o causa, rilasciando, in suo luogo e vece, quietanza liberatoria numerata in ordine cronologico, compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 2. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Entedall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente servizio finanziario, ovvero, nel in caso di assenza o od impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di sostituirlo, il cui nominativo sia stato comunicato al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. Tesoriere a norma del successivo art. 8 comma 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell’Ente". 4. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi Gli ordinativi di riscossione entro quindici giorni eincasso, comunquetrasmessi dall’Ente anche in via telematica, entro il termine devono contenere le indicazioni previste dalle norme in vigore nonché dal Regolamento di Contabilità. In particolare dovranno riportare l’indicazione di eventuali vincoli di destinazione e l’imputazione alla contabilità speciale, fruttifera o infruttifera, a cui le entrate incassate debbono affluire ai sensi dell’art. 1, comma 1, della Legge n. 720/1984, con esclusione in proposito di ogni responsabilità del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. L’esazione è pura e semplice, si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 6. Per le entrate riscosse senza ordinativo, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solamente se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie, fra quelle di cui all’art. 1, comma 3, del D.M 26.7.1985 e successive modificazioni. 7. L’accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato con valuta del giorno stesso in cui viene eseguita l’operazione. 8. Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente è disposto esclusivamente dall’Ente medesimo, mediante comunicazione a firma del Direttore o da persona abilitata a sostituirlo; l’accredito al conto di tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata dal conto corrente postale. 9. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell'apposito tabulato, che provvederà a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della richiedere alla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossioneriscossione e a rilasciare quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, ciò l’Ente trasmette i corrispondenti ordinativi a coperturadi regolarizzazione. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi (reversali) di incasso informatici incasso, individuali o collettivi, con l’osservanza delle disposizioni di legge e di quelle contenute nel vigente Regolamento di Contabilità, in formato elettronico a firma digitale (tramite ordinativo informatico) emessi dall'Entedall’Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovveroed inviati al Tesoriere in via telematica, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione secondo le modalità previste per la reversale elettronica di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiall’articolo 2 della presente convenzione. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere sono firmati digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o suo sostituto. L’Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché, successivamente, tutte le eventuali variazioni. Per gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime effetti di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloricezione delle comunicazioni stesse. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entein difetto di ordinativo di incasso, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Il Tesoriere in corrispondenza delle riscossioni effettuate in difetto di ordinativo di incasso, deve indicare all’Ente: - cognome, nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche private, società, enti, associazioni o persone fisiche per cui esegue l’operazione; - causale del versamento da dichiarare dal medesimo versante; - ammontare del versamento. Qualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra determinati, il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti, necessari per l’emissione dell’ordinativo di incasso. Tali incassi sono segnalati all'Ente giornalmente all’Ente stesso, il quale deve emettere tempestivamente i relativi ordinativi ordini di riscossione di norma non oltre 30 (trenta) giorni dalla segnalazione stessa e comunque entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti la fine dell’esercizio finanziario. Detti ordinativi devono essere inviati recare una delle seguenti diciture: “a coperturacopertura del sospeso totale/parziale n. ….” Oppure “a copertura dei sospesi n. ………..” , indicando il numero del relativo sospeso è rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. Tali somme devono essere accreditate sul conto corrente fruttifero od infruttifero, vincolato o non vincolato sulla base delle indicazioni fornite dalla Provincia. Le somme rivenienti da depositi provvisori effettuati da terzi per spese d’asta e cauzionali sono incassate dal tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria, contenente tutti gli estremi identificativi dell’operazione (si veda anche art. 10 della Convenzione). 54. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposita documentazione fornitagli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossionerilasciare quietanza. In relazione a ciò, l'Ente l’Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 43, i corrispondenti ordinativi d’incasso a copertura. 65. In merito alle riscossioni di somme affluite sui Il tesoriere deve farsi carico, a richiesta dell’Ente, dell’intera gestione dei conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di a partire dal prelievo mediante emissione assegni postali fino alla loro rendicontazione quindicinale distinta per singolo conto corrente, unitamente alle spese di assegno postale o tramite postagiro gestione, da presentarsi entro dieci giorni ai fini della copertura delle riscossioni con apposite reversali e accredita all’Ente l'importo corrispondente delle spese con mandati di pagamento, nei termini di cui al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatacomma 3. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Di Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal 6.1 Ogni versamento di somme al Tesoriere in base ad ordinativi viene effettuato dietro ordinativo di incasso informatici emessi dall'Enteemesso dall’Ente in via telematica (ordinativo di incasso informatico), numerati progressivamente contenente le indicazioni previste dall’art. 180, comma 3, del TUEL e firmati sottoscritto digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o suo delegato o sostituto. 6.2 Di norma, e salvo diversa esplicita pattuizione per specifiche riscossioni, l’esazione è pura e semplice: si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovveroparte del Tesoriere, nel caso di assenza il quale non è tenuto ad intimare atti legali o impedimentorichieste o ad impegnare comunque la propria disponibilità nelle riscossioni, da persona abilitata restando sempre a sostituirli ai sensi cura dell’Ente ogni pratica legale e con i criteri di individuazione amministrativa per ottenerla. 6.3 Ogni reversale deve riportare, oltre agli elementi di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2all’art. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime TUEL, l’eventuale indicazione che trattasi di tesoreria al tempo vigenteentrata a specifica destinazione della riscossione. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione mancanza delle predette indicazioni, le somme introitate sono considerate libere da dal vincolo. 3. A fronte dell'incasso 6.4 Per le entrate riscosse senza reversale, in base alla causale di versamento il Tesoriere rilasciaprovvede ad attribuire alla contabilità speciale fruttifera o a quella infruttifera le entrate incassate, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatisecondo la loro rispettiva natura. 4. 6.5 Il Tesoriere deve accettare, con ordine provvisorio di incasso o anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono saranno segnalati all'Ente all’Ente stesso, al quale il quale deve emettere Tesoriere richiederà l’emissione delle relative reversali; tali reversali dovranno essere emesse tempestivamente entro 60 giorni e comunque entro i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine previsti per la Resa del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero Conto del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 56.6 L’accredito al conto di Tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità, salvo i versamenti con assegni bancari eventualmente ricevuti dall’Ente o da suoi incaricati alla riscossione, che saranno accreditati il secondo giorno lavorativo successivo alla presentazione, se trattasi di assegni bancari fuori piazza. Con riguardo alle entrate affluite Il Tesoriere non è comunque tenuto ad accettare versamenti con assegni bancari effettuati direttamente nelle contabilità da terzi. 6.7 Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente non gestiti direttamente dal Tesoriere è disposto dall’Ente medesimo mediante apposita richiesta scritta di prelievo; l’accredito al conto di Tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata dal c/c postale. Tali incassi saranno regolarizzati con le modalità previste al punto 6.5. 6.8 Gli assegni consegnati dall’Ente al Tesoriere devono essere accompagnati dalla relativa reversale, oppure da apposita distinta accompagnatoria. 6.9 A motivo delle specifiche caratteristiche del sistema di Tesoreria Unica, il Tesoriere non potrà prendere in considerazione eventuali valute assegnate dall’Ente, intendendosi, anche in questo caso, sollevato da qualsiasi responsabilità nei confronti degli ordinanti e dell’Ente medesimo. La valuta assegnata all’operazione di incasso è quella del giorno dell’effettiva realizzazione dell’operazione stessa. 6.10 Il Tesoriere rilascia per ogni somma riscossa apposita quietanza contrassegnata da numero continuativo per esercizio finanziario, compilata con procedure informatiche in uso nei sistemi informatizzati di gestione della Tesoreria. 6.11 Il Tesoriere è tenuto a fornire all’Ente gli estremi identificativi delle quietanze emesse. 6.12 Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite agenti della riscossione, concessionari, riscuotitori speciali, agenzie postali, C/C postali o per mezzo di altri incaricati alla riscossione saranno comunque versate al Tesoriere. 6.13 Per le entrate che affluiscono direttamente nella contabilità speciale, il Tesoriere, Tesoriere provvede a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della richiedere alla competente Sezione sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello StatoStato apposito tabulato, provvede a registrare la riscossionesulla base del quale registrerà i versamenti pervenuti rilasciando apposita quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, ciò l’Ente emette i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni 6.14 Il tesoriere, dietro specifica richiesta dell’Ente, si impegna ad assicurare anche la riscossione di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente tariffe e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma contribuzioni varie su presentazioni di traenzaportafoglio (MAV E RID), il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataa condizioni da concordare con l’Ente. 7. 6.15 Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti tesoriere garantisce la gratuità di tutte le operazioni di versamento effettuate dall’utenza a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessofavore dell’Ente. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente in forma elettronica con l’apposizione di firma digitale secondo la normativa vigente in materia, numerati progressivamente e progressivamente, firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovverodell'Ente, nel caso e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, contro rilascio di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri apposita ricevuta di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet ritorno anch’ essa trasmessa in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dativia telematica. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 dalle norme vigenti e in particolare dall’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali e dal regolamento di contabilità dell’Ente, in particolare: a) la denominazione dell’ente; b) l’indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; c) la causale del versamento; d) gli eventuali vincoli di destinazione e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali altre forme funzioni alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare tesoreria; e) la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; f) l’indicazione del codice capitolo di bilancio cui è riferita l’entrata, distintamente per le somme con vincolo residui o competenza; g) la codifica di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta bilancio, la voce economica, il codice gestionale SIOPE, ed eventuali ulteriori codifiche imposte da successive disposizioni normative; h) il numero progressivo; i) l’esercizio finanziario e la data di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloemissione; j) l’annotazione contabilità fruttifera ovvero contabilità infruttifera; k) la firma del personale incaricato. 3. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Entedella Provincia, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodella Provincia medesima, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’ente”. Tali Il Tesoriere in corrispondenza alle riscossioni effettuate in difetto di ordinativo d’incasso, deve indicare alla Provincia: -cognome, nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche private, società, enti, associazioni o persone fisiche per cui esegue l’operazione; -causale del versamento da dichiarare dal medesimo versante; -ammontare del versamento. Qualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra determinati, il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti, necessari per l’emissione dell’ordinativo di incasso. 5. Gli incassi sono tempestivamente segnalati all'Ente stesso, il alla Provincia la quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturadalla segnalazione. 6. In merito alle riscossioni Ai sensi di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente legge, la riscossione delle entrate può essere effettuata, oltre che in contanti presso gli sportelli di tesoreria, anche tramite procedure informatizzate, quali bancomat, bonifico bancario e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro altri mezzi concordati e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7autorizzati dalla Provincia. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e o postale nonché di assegni circolari non intestati alla Provincia o al Tesoriere. 7. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati alla Provincia, per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dalla Provincia mediante emissione di ordinativo cui è allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o all’Ente stessotramite postagiro e accredita alla Provincia l’importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 8. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto transitorio fruttifero. 9. Il Tesoriere, ai sensi Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzisollecito e notifiche a debitori morosi.

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Samples: Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. La SSABAP delega il Tesoriere ad incassare tutte le somme ad essa spettanti a qualsiasi titolo e causa facendo obbligo allo stesso di rilasciare, in suo luogo quietanza liberatoria. 2. Le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici riscossione (reversali) emessi dall'Entedalla Soprintendenza su moduli appositamente predisposti, datati, numerati progressivamente e firmati sottoscritti dal Responsabile del Servizio Finanziario Soprintendente o da altro dipendente individuato dal Regolamento un suo delegato, contro rilascio di contabilità dell'Ente ovveroregolari ricevute, nel caso di assenza o impedimentonumerate progressivamente per ogni esercizio, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e compilate con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2procedure meccanizzate. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 riscossione potranno essere emessi dalla Soprintendenza e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria trasmessi al tempo vigente. In particolare per le somme tesoriere anche con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolosistemi informatici, con collegamento diretto tra il servizio ragioneria della Soprintendenza ed il Tesoriere. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere La Tesoreria deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entela preventiva emissione di ordinativi di incasso, le somme che i terzi intendono versareogni somma versata in favore dell’Ente, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del contenente l’indicazione per esteso delle casuali di versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dei dati del versante e della Tesoreria di provenienza. 4. Tali incassi sono andranno immediatamente segnalati all'Ente stessoalla Soprintendenza stessa, il la quale deve è tenuta ad emettere i relativi ordinativi ordini di riscossione entro quindici trenta giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorieredalla data di consegna della documentazione giustificativa da parte della Tesoreria. 5. Con riguardo alle Il tesoriere dovrà predisporre quanto necessario per garantire la possibilità di riscossione tramite internet di tutte le entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare relative ai servizi che la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturaSoprintendenza attiverà sul proprio sito. 6. In merito alle riscossioni Il servizio di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente tesoreria/cassa sarà gestito con metodologie ad evidenze informatiche con collegamento diretto tra il servizio ragioneria della Soprintendenza e per i quali il tesoriere, al Tesoriere deve essere riservata la firma fine di traenzaconsentire l’interscambio dei dati e della documentazione relativi alla gestione del servizio nonché di provvedere ai pagamenti mediante mandati informatici ai sensi dell’art. 50 comma 8 e dell’art. 33 comma 9 , il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatadel D.P.R. 97/03. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo Le modalità di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoattuazione saranno successivamente concordate. 8. Il Tesoriere, ai sensi Tesoriere riconosce per le riscossioni valuta così come risulta dal verbale di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziaggiudicazione.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento nominato ai sensi di quanto previsto dall’art. 17 del regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel dell’Ente ovvero da chi ne svolgerà le funzioni in caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. L’Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonchè, successivamente, tutte le intervenute variazioni. 3. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 4. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell’Ente; - indicazioni del D.Lgs. 267/2000 debitore; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - la causale del versamento; - l’imputazione in bilancio (titolo, categoria, risorsa o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto di terzi, distintamente per residui o competenza); - la codifica; - il codice Siope; - il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l’esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime data di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo emissione; - gli eventuali vincoli di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolodelle somme. 35. A fronte dell'incasso dell’incasso, il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, rilascia regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario fornito dal Tesoriere. Le bollette devono avere, anche se il bollettario è costituito da più fascicoli, un’unica numerazione progressiva a cominciare dall’inizio di ciascun esercizio e debbono contenere per ciascun bollettario l’indicazione dell’esercizio cui lo stesso si riferisce. 46. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione con la dicitura a “copertura del sospeso n…..” rilevato dai dati forniti dal tesoriere entro quindici trenta giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorieredell’esercizio finanziario. 57. Con riguardo alle entrate affluite Per le riscossioni effettuate sia direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione che fuori dallo sportello del Tesoriere gli accreditamenti saranno registrati in conto corrente di tesoreria con valuta giorno di esecuzione dell’operazione (emissione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturabolletta). 68. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno sul conto di disponibilità della somma prelevatatesoreria. 79. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocorrente. 810. Il TesoriereTesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi. 11. Per quanto attiene la riscossione di entrate afferenti a determinati servizi effettuate allo sportello (mense, ai sensi scuolabus, doposcuola) il tesoriere si impegna a fornire all’Ente con cadenza almeno mensile elenchi informatizzati contenenti i seguenti dati relativi agli incassi: data operazione, causale, ordinante, C.F. utente, importo. Qualora, per lo svolgimento di leggedetti servizi venisse ritenuto opportuno dall'Amministrazione Comunale utilizzare la modalità di incasso tramite tickets prestampati o tesserini, non tiene conto il Tesoriere è tenuto a provvedere alla riscossione delle relative entrate mediante consegna agli interessati, oltre che dei normali documenti contabili, di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente blocchetti contenenti tickets prestampati e ad importo predeterminato o di terzitesserini. I blocchetti o tesserini verranno predisposti dall'Amministrazione Comunale e dati in carico al tesoriere mediante verbale. 12. Nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati direttamente agli sportelli di tesoreria.

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Samples: Convenzione Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate riscosse dal Tesoriere in base ad ordinativi mediante reversali di incasso informatici emessi dall'Enteemesse dal Museo su modelli appositamente predisposti, numerati progressivamente numerate progressivamente, e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui firmate secondo le modalità indicate al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datisuccessivo art. 8. 2. Gli ordinativi Le reversali devono contenere: a) la denominazione del Museo; b) l’indicazione dell’esercizio finanziario; c) il numero progressivo per esercizio finanziario; d) la data di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e emissione; e) l’imputazione al capitolo di bilancio; f) la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate di bilancio; g) l’indicazione del debitore; h) la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; i) la causale del versamento; j) le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In quietanza; k) l’annotazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”; in caso di mancata indicazione annotazione, il Tesoriere imputa le riscossioni alla contabilità infruttifera; l) l'eventuale indicazione: "entrata vincolata"; in caso di mancata indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo ed il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne da responsabilità per omesso vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettaredovrà incassare, anche senza autorizzazione dell'Entel’autorizzazione del Museo, tutte le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi qualunque titolo e causa, a favore dell'Ente del Museo stesso, rilasciando la relativa ricevuta contenentecontenente i dati identificativi del versante della causale, oltre l'indicazione della causale del versamento, nonché la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, al Museo il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunqueemetterà, entro il termine 20 giorni, le relative reversali di incasso con la dicitura “a copertura della iniziativa n. …..” e con l’indicazione del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso provvisorio rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle sulla contabilità speciali, speciale il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, non appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale Provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossioneriscossione dandone immediata comunicazione al Museo che emetterà le corrispondenti reversali. 4. In relazione a ciòPer le entrate riscosse senza reversale d’incasso, l'Ente trasmetteil Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, nei termini né della mancata apposizione di cui al precedente comma 4vincoli di destinazione. Resta inteso, i corrispondenti ordinativi a coperturacomunque, che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che si tratta di entrate proprie del Museo. 5. Le somme di soggetti terzi rinvenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie, sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su un conto transitorio. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale postale, nonché di assegni circolari circolari, che non siano intestati al Tesoriere stesso o all’Ente stessoal Museo. 7. Il Tesoriere documenta l’avvenuto incasso e l’accreditamento delle somme riscosse sul conto corrente del Museo, rilasciando regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario compilate con procedure informatiche. 8. Ai sensi dell’art. 4, comma 3, del DPR 240/2003 e s.m. e i, potranno essere previsti degli accantonamenti nella misura determinata annualmente con Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. 9. Il Tesoriere, ai sensi Tesoriere riconosce per le riscossioni valuta così come determinata in sede di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziofferta.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. 1 - Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati digitalmete dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovveroContabilità. 2 - L’Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme digitali qualificate, nel caso di assenza o impedimentole generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. Resta salva la regolarizzazione degli incassi avvenuti negli ultimi giorni dell’esercizio finanziario da persona abilitata a sostituirli ai sensi effettuarsi entro il primo mese del nuovo anno e che sarà comunque contabilizzata con i criteri di individuazione riferimento all’anno precedente. 3 - Per gli effetti di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettasopra, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiil Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 2. 4 - Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell’Ente; - l’indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; - la somma da riscuotere in cifre e in lettere; - la causale del versamento; - l’imputazione in bilancio distintamente per residui o competenza; - la codifica di bilancio, la voce economica ed il codice SIOPE; - il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l’esercizio finanziario e la codifica SIOPEdata di emissione; - le indicazioni per l’assoggettamento all’imposta di bollo di quietanza limitatamente agli ordinativi cui debba far seguito il pagamento da parte del debitore; - le annotazioni: “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” ai sensi dell’art. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.1, comma 1, della legge n. 720/1984; - l’eventuale indicazione: contabilità vincolata; 3. 5 - A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati, con l'osservanza di quanto disposto nel regolamento di contabilità dell'Ente. 4. 6 - Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente segnalati, tramite procedura digitalizzata, all’Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine secondo le disposizioni vigenti e quelle recate del mese in corsoregolamento di contabilità dell'Ente; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo contenere riferimento al sospeso rilevato dai dati comunicati comunicato dal Tesoriere. L’accredito al conto di Tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato con valuta del giorno stesso in cui viene eseguita l’operazione. 57 - Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solamente se dagli elementi in possesso del tesoriere risulti evidente che dette entrate rientrano fra quelle di cui all’art. 1, comma 3, del D.M. 26/07/1985. 8 - Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente l’Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, 6 i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui 9 - Al Tesoriere compete l’onere del prelevamento dai conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata bancari e del successivo versamento, assieme alle altre disponibilità liquide presso la firma di traenzaTesoreria provinciale dello Stato. Se non diversamente disposto dalle vigenti normative, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione dovrà avvenire di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataregola ogni 15 (quindici) giorni. 7. 10 - Le somme rivenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d’asta e cauzionali sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta contenente gli estremi identificativi dell'operazione. 11 - Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in sulla base ad di reversali o ordinativi informatici di incasso informatici emessi dall'Ente(OPI) secondo lo standard emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), numerati progressivamente e trasmessi tramite la piattaforma gestita dalla Banca d'Italia SIOPE+, anche utilizzando il servizio di tramitazione dei flussi di cassa del Tesoriere, offerto gratuitamente all’Ente, con numerazione progressiva per ciascun esercizio, firmati digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario dell'Ente o da altro dipendente individuato dal Regolamento nel regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidell'Ente. 2. Le generalità ed i dati dei funzionari autorizzati a sottoscrivere gli ordinativi informatici di incasso, nonché tutte le successive variazioni che dovessero intervenire per decadenza, nomina, perdita di possesso o sostituzione, sono comunicate al Tesoriere a cura del Responsabile del servizio finanziario dell'Ente. 3. Per gli effetti di cui sopra il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse e comunque nel rispetto della Direttiva europea 2015/2366/UE (payment services directive) - PSD2, recepita con il D.Lgs. n. 218/2017, che ha apportato modifiche al precedente D.Lgs. n. 11/2010. 4. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell'Ente; - il numero progressivo e la data di emissione; - l'esercizio finanziario di riferimento; - la gestione del bilancio (residui o competenza); - l'indicazione del debitore; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - la causale del versamento; - l'accertamento contabile cui fa riferimento la riscossione; - l'imputazione in bilancio (titolo, tipologia, categoria o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto di terzi, distintamente per residui o competenza); - la codifica di bilancio; - la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;la codifica della transazione elementare di cui agli artt. 5, 6 e 7, del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate 118/2011; - le informazioni funzionali alla annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” ai fini della gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare unica; - l’eventuale indicazione: “entrata da vincolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta (causale)”; - l'indicazione se trattasi di entrata vincolata e ricorrente o non ricorrente; - l'indicazione se tale vincolo è trattasi di riscossione di somme libere o a copertura; - la firma apposta in forma digitale da imputare sul conto fruttifero un soggetto a ciò abilitato; - altri dati o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloindicazioni previste dalla legge. 35. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze ricevute numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 46. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione all'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, anche tramite il quale deve emettere giornale di cassa; l'Ente emette i relativi ordinativi di riscossione incasso entro quindici giorni e60 giorni. Detti ordinativi (OPI) conformi allo standard emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), comunquedevono recare la seguente dicitura: "a copertura del sospeso n..........", entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Con riguardo alle Per le entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiriscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso, comunque, che le somme verranno attribuite tra le entrate proprie solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di tali entrate. 8. Ai sensi di legge, la riscossione delle entrate può essere effettuata, oltre che per contanti presso gli sportelli di tesoreria, anche tramite procedure informatizzate quali bancomat, bonifico bancario e postale o altri mezzi concordati e autorizzati dal Comune. Non è invece tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere tesoriere o all’Ente stessoall’Ente. 89. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell'apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, è tenuto a rilasciare quietanza. In relazione a ciò l'Ente trasmette i corrispondenti ordinativi a copertura. 10. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali deve essere riservata la firma di traenza al Tesoriere, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo di incasso o reversale. Il TesoriereTesoriere esegue l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale e l’accredito al conto di Tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui la Tesoreria ne avrà la disponibilità. 11. Le somme rinvenenti da depositi effettuati da terzi per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su un apposito conto transitorio infruttifero. Lo svincolo e la restituzione delle somme del presente comma sono disposte esclusivamente dall'Ente mediante specifica comunicazione scritta. La restituzione, inoltre, deve avvenire senza oneri per l'Ente e per i Terzi, ai sensi dell’art. 221, comma 2, del D.Lgs. 267/2000. 12. Sulle riscossioni di leggetesoreria sarà riconosciuta una valuta pari allo stesso giorno dell’operazione. 13. La riscossione dell’entrata è pura e semplice, si intende fatta cioè, senza l’onere del non tiene conto riscosso senza l’obbligo di eventuali attribuzioni di valute esecuzione contro i morosi da parte dell'Ente del Tesoriere stesso, che non è tenuto ad intimare atti legali o richieste, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale o amministrativa per conseguire il realizzo delle relative entrate. Il Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di terzisollecito e notifiche a debitori morosi. 00.Xx Tesoriere si impegna a favorire i servizi di multicanalità di pagamento verso l'Ente conformemente alle norme PagoPA di Agid e future evoluzioni, fornendo, altresì, i conseguenti strumenti di analisi dei flussi e di rendicontazione. 15. Il Tesoriere svolge le verifiche ed i controlli previsti dalla legge ed, in particolare, dai principi contabili allegati al D. Lgs. 23/6/11, n. 118. 16. L’Ente provvede all’annullamento delle Reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo.

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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate saranno riscosse dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entecontenenti gli elementi di cui all’art. 180 del D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell'emissione (tra cui il Decreto MEF del 9/6/2016), numerati progressivamente con numerazione progressiva mediante procedura informatica a firma digitale delle persone legalmente abilitate a sottoscriverli (Ordinativo Informatico). Il Tesoriere ha l'obbligo di accertare l'autenticità della firma delle persone autorizzate ad emettere gli ordinativi di incasso oltre che di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e firmati dal Responsabile standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del Servizio Finanziario comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE +” o in base alla normativa vigente. Gli ordinativi dovranno contenere le annotazioni: ”contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimentolegge, da persona abilitata a sostituirli ai sensi trasferimenti e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datida prestiti così come indicato dall'Ente. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del che si riferiscono ad entrate di competenza dell'esercizio in corso dovranno essere tenuti distinti da quelli relativi ai residui, garantendone la numerazione unica per esercizio e progressiva. Gli ordinativi di incasso, sia in conto competenza sia in conto residui, dovranno essere imputati contabilmente all'esercizio in cui il Tesoriere incassa le relative entrate, anche se la comunicazione è pervenuta all'Ente nell’esercizio successivo (D.Lgs. n. 267/2000 e la codifica SIOPEart. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo180 comma 4-bis). 3. A fronte dell'incasso Ai sensi dell’art. 209 del D.Lgs. n. 267/2000 il Tesoriere rilasciadovrà tenere contabilmente distinti gli incassi vincolati di cui all’art. 180, comma 3, lett. d) del medesimo D.Lgs. Il Tesoriere dovrà considerare “liberi” gli incassi in attesa di regolarizzazione ed utilizzarli per i pagamenti non vincolati, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzaticaso di insufficienza di fondi liberi derivanti da incassi già regolarizzati. 4. Il Tesoriere deve dovrà accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, la riscossione di ogni somma versata a favore dell’Ente a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessoanche senza la preventiva emissione di ordinativo d’incasso e anche nel caso in cui tale riscossione determini uno sforamento sullo stanziamento di cassa, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Amministrazione comunale”. Tali incassi sono dovranno essere segnalati all'Ente stesso, all’Ente con il quale deve emettere i massimo dettaglio possibile ed integrati di tutte le informazioni fornite dal debitore. Per tali incassi il Tesoriere richiederà all’Ente l’emissione dei relativi ordinativi di riscossione riscossione, che dovranno essere emessi non oltre 60 giorni dall’incasso e comunque entro quindici giorni ei termini previsti per la resa del conto del Tesoriere o stabiliti dalla normativa vigente (art. 180, comunque, entro comma 4 TUEL). Il Tesoriere sarà responsabile della mancata accettazione di versamenti a favore dell’Ente. Gli incassi effettuati in assenza di ordinativo di incasso dovranno essere codificati dal Tesoriere secondo il termine disposto dell’art. 2 del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero Decreto MEF del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere9/6/2016. 5. Il tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo assegni di conto corrente bancario e postale nonché assegni circolari non intestasti all’ente. 6. Le reversali a copertura di somme incassate senza previa emissione di ordinativo dovranno essere contabilizzate dal Tesoriere anche relativamente al vincolo di destinazione specificato dall’Ente nella reversale di regolarizzazione. 7. L’acquisizione di versamenti in contanti, assegno circolare o con bonifico mediante accredito sul conto corrente dovrà avvenire senza oneri a carico del contribuente. 8. Con riguardo alle entrate alla riscossione di somme affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente rilasciare quietanza di riscossione all’Ente e l’Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturadi regolarizzazione. 69. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti I prelevamenti dai c/c postali intestati all'Ente e all’Ente, per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente saranno disposti dall’Ente medesimo di norma mediante preventiva emissione di ordinativoordinativo di incasso. L’accredito al conto di tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata nel rispetto di quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs. 11/2010 e ss. mm. e ii.. 10. I versamenti effettuati con assegno dall’Ente stesso, dal suo Economo e da riscuotitori speciali, verranno accreditati al conto di tesoreria solamente quando il titolo sarà stato reso liquido ai sensi di quanto previsto dall’art. 120 del D.Lgs. n. 385/1993 e ss. mm. e ii. Oppure con contestuale addebito all’Ente delle eventuali commissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie. 11. Il Tesoriere esegue l'ordine dovrà ottemperare a quanto previsto dall’art. 214 del D. Lgs. N. 267/2000, rilasciando quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilata con procedure informatiche in uso nei sistemi informatizzati di prelievo mediante emissione gestione della Tesoreria, fatto salvo eventuali altre modalità di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente quietanza previste dalle norme relative al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatanodo nazionale dei pagamenti. 712. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene riceverà direttamente sul conto di eventuali attribuzioni tesoreria gli incassi dell’ente gestiti attraverso il nodo nazionale dei pagamenti con le causali di valute accredito (codice IUV) previste da parte dell'Ente o di terzitale sistema, salvo diversi accordi fra l’ente ed il tesoriere da formalizzarsi per iscritto e compatibili con la normativa vigente.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. ) Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad agli ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamentoRegolamento. Tutte le entrate riscosse dal Tesoriere devono essere versate al Comune per l’intero importo essendo l’incasso a costo zero per l’ente stesso. Il tesoriere garantisce fin dal primo giorno di servizio l’utilizzo dell’ordinativo informatico; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet esso dovrà essere strutturato od adattato al software utilizzato dal Comune e nessuna spesa in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datital senso potrà essere addebitata a quest’ultimo. 2. ) L’Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate nonché tutte le successive variazioni. 3) Per gli effetti di cui al punto precedente, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 4) Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 tutte le annotazioni previste dalle norme e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigentedai principi contabili. In particolare mancanza dell’indicazione sull’ordinativo relativa alla “contabilità fruttifera” o “contabilità infruttifera”, il Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità speciale infruttifera. Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall’Ente. Parimenti, in mancanza dell’indicazione di entrata vincolata e se tale vincolo vincolata, il Tesoriere non è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo. 3. 5) A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. 6) Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"" o simile. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriereriscossione. La valuta di incasso è lo stesso giorno dell’operazione. 5. 7) Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, Tesoriere appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossionerilasciare quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, l’Ente trasmette i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. 8) In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi xxxxxxxx è disposto esclusivamente dall'Ente disposto, di norma, dall’Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione entro il giorno lavorativo successivo ed accredita l’importo corrispondente sul conto di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatatesoreria. Anche in mancanza dell’ordinativo da parte del Comune, il Tesoriere è comunque tenuto a prelevare almeno ogni 15 gg. le somme xxxxxxxx chiedendo la successiva regolarizzazione all’Ente. 79) Il Tesoriere si impegna all’installazione nella sede dell’Ente o altri luoghi da individuare successivamente, senza nessun costo di installazione per l’Ente, dei POS Mobili (che utilizzano schede SIM) che saranno richiesti dal Comune; per n. POS nessun canone è dovuto dal Comune mentre per i restanti installati il canone fisso mensile è pari ad € . ciascuno; per tutti i POS installati le commissioni sono fissate nelle seguenti misure dell’importo di ciascuna transazione: % per transazioni con carte di credito ed % per transazioni con bancomat e carte di debito (comma legato all’offerta). 10) Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite concessionario, riscuotitori speciali, agenzie bancarie, c/c postali o per mezzo di altri incaricati della riscossione saranno comunque versate presso il Tesoriere. 11) Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché corrente, bensì è tenuto ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate quali Bancomat, Carte di assegni circolari non intestati Credito, pagamenti via web, bonifici bancari o altri mezzi autorizzati dal Comune. Le commissioni per riscossioni di entrate tramite bancomat, carte di credito o carte di debito, sono quelle fissate al Tesoriere o all’Ente stessocomma 9 del presente articolo. 8. 12) Il Tesoriere, Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di sollecito e notifiche ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzidebitori morosi.

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Samples: Convenzione Di Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entecon modalità e criteri informatici, numerati progressivamente con una unica numerazione progressiva per ciascun esercizio e firmati dal Responsabile Dirigente del Servizio Finanziario o Settore Gestione Risorse o, in caso di impedimento del predetto responsabile, da altro dipendente a ciò delegato individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidell’Ente. 2. Gli L’Ente si impegna a comunicare preventivamente al Tesoriere le firme autografe con generalità e qualifica delle persone autorizzate a firmare, comunicando tempestivamente le eventuali variazioni che potranno intervenire per decadenza o nomina. 3. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 4. Il servizio deve essere svolto interamente informatizzato, e gli ordinativi di incasso incasso, trasmessi dall'Ente, anche in via telematica, devono contenere tutti gli elementi previsti all’articolo indicati dall’art. 180 comma 3 Testo Unico degli Enti Locali di cui al Decreto Legislativo n. 267/2000, e cioè: - la denominazione dell’Ente; - il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - la data di emissione e l'esercizio cui si riferisce l'entrata; - i codici della transazione elementare di cui agli articoli da 5 a 7 del D.LgsDecreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118; - l’imputazione in bilancio: l’indicazione del titolo e della tipologia distintamente per residui e competenza; - la codifica di bilancio; - la voce economica ove prevista; - la codifica SIOPE di cui all’art. 267/2000 14 della legge 31 dicembre 2009 n. 196; - lo stanziamento originale o variato; - gli incassi già disposti e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate rimanenza in termini di competenza e di residui della risorsa o del capitolo di bilancio; - gli estremi di identificazione dei debitori; - le informazioni funzionali alla gestione indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza; - le annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”; - l'ammontare in cifre ed in lettere della somma da riscuotere; - la causale del regime versamento; - la correlazione con eventuali mandati di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme pagamento; - l'indicazione di eventuali vincoli di destinazione delle entrate derivanti da legge, da trasferimenti o da prestiti, con vincolo di la descrizione della specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferotipologia del vincolo. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 35. Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall’Ente. 6. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 47. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.la

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1Il Tesoriere è tenuto ad incassare tutte le somme spettanti all'’Azienda sotto qualsiasi titolo e causa, rilasciando, in suo luogo e vece, quietanza liberatoria. Le Di norma le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi ordini di incasso informatici emessi dall'Enteriscossione (reversali) emesse dall'’Azienda, numerati progressivamente e regolarmente firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario Direttore e dal Dirigente Area Risorse o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2loro sostituti. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso Per ogni somma incassata il Tesoriere rilasciarilascerà regolare quietanza numerata progressivamente, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Copia di tali quietanze saranno annualmente raccolte in un bollettario il cui totale dovrà corrispondere al totale delle entrate annotate dal Tesoriere nel giornale di cassa. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell'’Azienda, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell'Azienda". Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoDetti incassi, mancanti di ordinativi, rimarranno a disposizione dell'’Azienda, al quale il quale deve emettere i Tesoriere richiederà l'emissione dei relativi ordinativi ordini di riscossione entro quindici giorni eriscossione, comunque, entro il termine che dovranno riportare la dicitura: "a copertura del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati n. " rilevabile dal giornale di cassa fornito dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiLe riscossioni fatte dal Xxxxxxxxx s'intendono pure e semplici, il cioè senza l'onere "del non riscosso come riscosso" e senza l'obbligo di esecuzione contro i morosi da parte del Tesoriere, che non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare le proprie responsabilità nelle riscossioni, rimanendo sempre a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossionecarico dell'’Azienda ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi all’Azienda è disposto esclusivamente dall'Ente dall’’Azienda medesima, mediante emissione di ordinativoordinativo di incasso. Il Tesoriere esegue l'ordine L’accredito delle somme sul conto di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni Tesoreria sarà effettuato nello stesso giorno di in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di prelevata dal conto corrente bancario postale. Per quanto attiene la riscossione di rette, tariffe, contribuzioni varie, pensioni e postale nonché canoni di assegni circolari non intestati locazione il tesoriere dovrà disporre di idonee procedure informatiche per la predisposizione dei titoli per il loro incasso in base alle modalità specificate al Tesoriere o all’Ente stessopunto S del presente Articolo. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Service Agreement

Riscossioni. 1. Le Fermo restando quanto previsto dall'articolo 8 , le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici riscossione (reversali), emessi dall'Entedalla Provincia su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli dai soggetti individuati ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidel successivo articolo l0 comma 1. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e in vece dell'Entedella Provincia, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli e/o modelli meccanizzati. 3. Il Tesoriere è tenuto quotidianamente ad inviare alla Provincia, con procedure telematiche, un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanze emesse. 4. Le reversali dovranno contenere le indicazioni dei codici, inclusi quelli riferiti al SIOPE e, in generale, tutte le informazioni previste dalle norme vigenti, con particolare riferimento a quanto disposto dall'articolo 180 del D.Lgs. n. 267 del T.U.E.L. e successive modifiche o integrazioni. Saranno altresì specificati: ◻ il riferimento all'imputazione a conto residui o a conto competenza ◻ l'eventuale esenzione dall'assoggettamento all'imposta di bollo di quietanza, in assenza delle quali il Tesoriere applicherà l'imposta di bollo a carico della Provincia. ◻ l'eventuale annotazione "entrate non soggette a riversamento in Tesoreria Mista", in assenza della quale il Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità speciale infruttifera. ◻ l'indicazione "entrate da vincolare per (causale) .. ", nei casi si tratti di entrata a specifica destinazione, in assenza della quale il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo. 5. Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dalla Provincia. 6. Il Tesoriere deve dovrà accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedella Provincia, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodella Provincia stessa, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, con la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedella Provincia". 7. La ricevuta dovrà contenere tutti gli elementi, anche di carattere fiscale (Codice Fiscale/Partita IVA), utili all'individuazione del debitore e della causale del versamento, compreso l'apposito codice identificativo riportato nella nota contabile/fattura rilasciata dalla Provincia, ove presentata dal terzo all'atto del versamento. 8. Tali incassi incassi, con i relativi elementi identificativi prima indicati, sono segnalati all'Ente stessoquotidianamente mediante procedure telematiche alla Provincia, il la quale deve emettere emettere, tempestivamente e comunque entro la fine dell'esercizio, i relativi ordinativi recanti la dicitura atta a riconoscere la regolarizzazione del provvisorio di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese entrata di volta in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso volta considerato e rilevato dai dati comunicati trasmessi dal Tesoriere. 59. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso, comunque, che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie della Provincia. 10. Il Tesoriere deve provvedere alla regolarizzazione degli incassi entro un giorno lavorativo dalla data di ricevimento degli ordinativi di riscossione da parte della Provincia. 11. Con riguardo alle entrate alla riscossione di somme affluite direttamente nelle nella contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare rilasciare quietanza di riscossione e la riscossione. In relazione Provincia si impegna a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, trasmettere i corrispondenti ordinativi a copertura. 612. In merito Le operazioni di incasso degli ordinativi di riscossione e versamento al conto corrente di tesoreria e/o alle contabilità speciali presso la Banca d'Italia, comprese quelle di cui al presente articolo, vengono svolte senza oneri a carico della Provincia 13. Il Tesoriere è tenuto altresì a curare, senza oneri per la Provincia, l'incasso di assegni, circolari e bancari, compresi quelli emessi e pervenuti in valuta estera o da Istituto di Credito estero, consegnatigli dalla Provincia con una distinta analitica riportante in calce l'annotazione "incarico all'incasso di entrate da Provincia". 14. Gli assegni circolari emessi da qualsiasi istituto bancario, i vaglia emessi dalla Banca d'Italia, gli assegni di traenza a copertura garantita e gli assegni bancari tratti su qualsiasi filiale della banca tesoriera, vengono accreditati direttamente sul conto di Tesoreria della Provincia nel giorno successivo a quello di consegna mediante emissione di quietanza intestata alla Provincia, senza oneri a suo carico. 15. La Provincia autorizza il Tesoriere, previa specifica richiesta dello stesso, ad addebitare sul conto di Tesoreria l'importo di assegni che gli venissero restituiti insoluti dopo l'accredito e la Provincia provvederà ad emettere a suo favore apposito mandato di pagamento a "copertura". 16. Le riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente alla Provincia e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il avvengono mediante prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante su disposizione della Provincia, con contestuale emissione di ordinativoun documento sostitutivo di entrata, e successiva emissione di reversale intestata allo stesso Conto Postale, riportante la causale indicante che trattasi di prelievo fondi dal c/c postale con specificazione del relativo numero. 17. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo prelievo, senza oneri a carico della Provincia, entro due giorni lavorativi mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso sul conto di Tesoreria con valuta il giorno di successivo a quello in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 718. Le riscossioni possono avvenire anche con procedura POS, carte di credito, procedure internet banking, nonché mediante l'addebito preautorizzato sul conto corrente del debitore, disposto di iniziativa del Tesoriere a fronte di autorizzazioni all'addebito firmate dal debitore e consegnate dalla Provincia, e sempre che il conto di addebito presenti le necessarie disponibilità. Su richiesta della Provincia le somme riscosse mediante i sistemi di cui al presente comma vengono accreditate, con la valuta del giorno lavorativo successivo all'incasso, in appositi conti di transito infruttiferi accesi presso il Tesoriere, oggetto di separata rendicontazione online alla Provincia, con giro del saldo finale giornaliero al conto ordinario di Tesoreria. 19. La riscossione di somme derivanti da depositi cauzionali effettuati da terzi sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta e trattenute su un apposito conto infruttifero e gratuito per la Provincia. La restituzione del deposito cauzionale e le relative modalità, senza oneri per la Provincia, possono essere autorizzate con le medesime modalità in materia di deposito di firme autorizzate previste al successivo articolo l0 comma 1. 20. La riscossione delle entrate si intende fatta senza l'onere del "non riscosso per riscosso" e senza l'obbligo per il Tesoriere di inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi, né di intimare ai medesimi richieste o atti legali, restando sempre a cura della Provincia ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso. 21. Gli ordini di riscossione non eseguiti entro il 31 dicembre dell'esercizio cui si riferiscono, saranno restituiti alla Provincia per essere annullati. 22. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti accrediti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere favore della Provincia con valute retrodatate o all’Ente stessoanomale. 823. In presenza di versamenti sulla contabilità fruttifera della Provincia accreditati con ritardo, per fatto imputabile al Tesoriere, quest'ultimo, su richiesta della Provincia, si farà carico della differenza di interessi derivante dal ricalcolo degli stessi applicando la valuta corretta di accredito. 24. Per quanto riguarda l’incasso del versamento di contravvenzioni al Codice della Strada e a leggi e regolamenti, questo potrà essere effettuato presso ogni agenzia, con rilascio di ricevuta e trasmissione dei dati di incasso anche tramite il servizio Home Banking. 25. Per quanto riguarda gli incassi effettuati tramite terminali POS e/o con carte di credito e con altri sistemi di incasso che si affermino come standard di mercato, il Tesoriere procederà direttamente senza alcuna richiesta da parte della Provincia, al trasferimento delle somme sul conto di tesoreria, trasmettendo in forma telematica i dati necessari all’incasso attraverso il servizio di Home Banking. Il Tesoriere, flusso telematico dovrà contenere obbligatoriamente la causale di versamento così come definita dalla Provincia. 26. Per quanto riguarda gli incassi effettuati tramite terminali POS il Tesoriere provvederà all’installazione dei terminali sulla base delle indicazioni fornite dalla Provincia. 27. Gli importi delle commissioni e delle valute per i servizi di cui ai sensi punti precedenti sono quelli di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzicui all’offerta presentata in gara.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le 1- Fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in tema di Tesoreria Unica, le entrate sono incassate riscosse dal Tesoriere Gestore in base ad a ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Ente, numerati progressivamente e dall'Istituto tramite OIL firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato Dirigente scolastico e dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. Le reversali devono indicare anche l’imputazione al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datisottoconto fruttifero ovvero infruttifero. 22- Le reversali devono essere inviate tramite applicativo informatico rispettando i tracciati previsti nell’Allegato tecnico. Gli ordinativi Le reversali saranno, di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 norma, caricate in procedura entro il secondo giorno lavorativo successivo a quello dell’invio del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione messaggio di presa in carico da parte del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloGestore. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. 3- Il Tesoriere deve accettareGestore, anche senza autorizzazione dell'Entein assenza della preventiva emissione della reversale, le è tenuto all'incasso delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando dell’Istituto contro il rilascio di ricevuta contenente, oltre l'indicazione della alla causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell’Istituto". Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Istituto stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione emette le relative reversali entro quindici cinque giorni e, comunque, dalla segnalazione e comunque entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati . A seguito dell’avvenuto incasso, il Gestore predispone ed invia all’Istituto un messaggio di esito applicativo munito di riferimento temporale contenente, a coperturacomprova e discarico, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorierela conferma dell’esecuzione dell’OIL. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il 4- Il prelevamento dai conti medesimi dal conto corrente postale intestato all’Istituto è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Istituto medesimo nel rispetto della periodicità stabilita dalle disposizioni attuative delle norme sulla Tesoreria unica e mediante preventiva emissione di ordinativoreversale intestata all’Istituto stesso. Il Tesoriere esegue l'ordine L’accredito al conto di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo gestione delle commissioni relative somme è effettuato nello stesso giorno di in cui il Gestore acquisisce la disponibilità della somma prelevataprelevata dal conto corrente postale. 7. 5- Il Tesoriere Gestore non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Possono essere accettati assegni circolari non o vidimati intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi all’Istituto che potranno essere accreditati sui conti di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute cassa solo dopo il relativo incasso da parte dell'Ente o di terzidel Gestore. 6- L’Istituto si impegna ad annullare tramite OIL le reversali non estinte alla data del 31 dicembre.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere tesoriere in base ad ordinativi ordini di incasso informatici riscossioni (reversali) emessi dall'Ente, su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiregolamento di contabilità. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere tutti gli elementi indicati dall’art. 180 del D.Lgs 267/2000, la codifica SIOPE e gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 dalle norme vigenti e la codifica SIOPEdal regolamento di Contabilità dell’Ente. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di essere indicata la dicitura “entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata”. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. 5. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici 15 (quindici) giorni lavorativi dalla segnalazione - o nel minor tempo eventualmente indicato nel regolamento di contabilità dell’Ente - e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti corso salvo il caso in cui, ai fini della corretta imputazione dell’incasso stesso, sia necessario per l’Ente procedere ad una variazione di Xxxxxxxx.o ad altri controlli contabili. Detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a copertura, indicando copertura del sospeso n..…………….........." - ovvero altra dicitura equivalente – il cui numero del relativo sospeso è rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 56. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 45, i corrispondenti ordinativi a copertura. 67. In merito alle riscossioni Le somme di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per i quali al cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere deve essere riservata la firma contro rilascio di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro apposita ricevuta e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatatrattenute su conto fruttifero. 78. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale postale, nonché a mezzo di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoal Comune. E’ tenuto ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dal Comune. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici incasso, emessi dall'Entetramite la procedura informatizzata dell’Ente, numerati progressivamente e firmati anche digitalmente dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, impedimento da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 dalle norme vigenti e la codifica SIOPEin particolare dall’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali e dal regolamento di contabilità dell’Ente. Negli ordinativi sono evidenziate evidenziati gli eventuali vincoli di destinazione delle somme e le altre informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare Inoltre gli ordinativi devono contenere anche l’indicazione di codifiche introdotte dal Decreto 18 febbraio 2005 “Codificazione, modalità e tempi per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è l’attuazione del SIOPE per gli enti locali”, nonché eventuali altre codifiche introdotte da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolospecifiche normative. 3. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate come previsto dalla normativa. Gli incassi effettuati dal Tesoriere mediante i servizi elettronici interbancari danno luogo al rilascio di quietanza o evidenza bancaria ad effetto liberatorio per il debitore; le somme rivenienti dai predetti incassi sono versate alle casse dell'Ente, con procedure informatiche e moduli meccanizzatirilascio della quietanza di cui all'art 214 del D.Lgs. 267/2000, non appena si rendono liquide ed esigibili in relazione ai servizi elettronici adottati. 4. Conformemente a quanto previsto nel proprio regolamento delle entrate, il Comune può affidare al Tesoriere, solo a seguito di specifiche convenzioni, la riscossione di particolari entrate patrimoniali, col fine precipuo di ottenere un miglior controllo della propria situazione creditoria, oppure per facilitare l'assolvimento dell'obbligazione pecuniaria da parte dei debitori dell'ente. Tali convenzioni sono in ogni caso stipulate nel rispetto della disposizione di cui alla lett. a), art 52, 5° comma, del D.lgs n 446/1997, e comporteranno un onere a carico dell'ente commisurato ai costi vivi sopportati dal tesoriere. 5. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, contenente oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine ai sensi del mese in corsovigente regolamento di contabilità dell’Ente; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai recare un espresso riferimento ai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere tesoriere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante emissione periodica di assegno postale ai sensi della circolare Ministero del tesoro 10/02/90 n. 1976; contestualmente o comunque entro i successivi trenta giorni, l’Ente dovrà regolarizzare tale introito mediante emissione di ordinativoreversale. Il Tesoriere esegue l'ordine L’accredito al conto di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo tesoreria delle commissioni relative somme sarà effettuato nello stesso giorno di in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata. 7. Le somme di soggetti terzi provenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria, contenente tutti gli estremi identificativi dell’operazione. 8. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché postale. Gli eventuali versamenti effettuati con assegni dall’Ente stesso, dal suo economo, da riscuotitori speciali o da terzi, verranno accreditati al conto di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessotesoreria solamente quando il titolo sarà reso liquido oppure con contestuale recupero delle commissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie. 89. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 10. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per L’affidamento Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o od impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta. L'Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, garantendo la massima sicurezza le generalità e riservatezza nella transazione dei datiqualifiche delle persone autorizzate, nonché, tutte le successive variazioni. 2. Per gli effetti del comma precedente, il tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello della ricezione delle comunicazioni stesse. 3. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: la denominazione dell'Ente; la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; l'indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; la causale del versamento; la codifica di bilancio e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate voce economica; - il numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; l'esercizio finanziario e la data di emissione; le informazioni funzionali indicazioni per l'assoggettamento o meno dell'imposta di bollo di quietanza; - le annotazioni: "contabilità fruttifera" ovvero "contabilità infruttifera"; in caso di mancata annotazione, il tesoriere imputa le riscossioni alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di contabilità "infruttifera - l'eventuale indicazione: "entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata". In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 34. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 45. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "" salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, o nel minor tempo eventualmente indicato nel regolamento di contabilità dell'Ente e comunque entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura "a copertura, indicando il numero copertura del relativo sospeso n. ————"/ rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 56. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità speciali, speciale il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnategli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciòciò l'Ente emette, l'Ente trasmette, nei termini nel termine di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 67. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoordinativo cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. L'ente dovrà provvedere al prelevamento degli importi affluiti in conti correnti postali con cadenza massima quindicinale. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e ed accredita all’Ente all'Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevamento. 78. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d'asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenuta su conto transitorio. 9. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché e di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 810. Il TesoriereDi norma e salvo diversa esplicita pattuizione per specifiche riscossioni, ai sensi nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per incassi effettuati presso gli sportelli del tesoriere salvo l'eventuale rimborso di legge, non tiene conto spese per imposte o tasse. 11. Sugli incassi di eventuali attribuzioni tesoreria viene riconosciuta una valuta pari allo stesso giorno dell' operazione di valute da parte dell'Ente o di terzicassa.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere riscosse dall’Istituto Cassiere in base ad a ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente(reversali) inviati telematicamente dalla Camera su modelli appositamente predisposti, numerati progressivamente progressivamente, sottoscritti dal Dirigente dell’Area economico-finanziaria e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario Segretario Generale o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovverodai rispettivi delegati. La Camera s'impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, nel caso di assenza o impedimentole generalità e qualifiche delle persone autorizzate, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione nonché tutte le successive variazioni. Per gli effetti di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettasopra, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiBanca resta impegnata dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 2. Gli ordinativi di incasso (reversali) devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: a. -nome e cognome o ragione sociale del D.Lgs. 267/2000 debitore b. -codice fiscale del debitore c. -causale d. -importo in cifre e la codifica lettere e. -data di emissione f. -codifica gestionale SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilasciaPer l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo e per le quietanze, la Banca si dovrà attenere alle indicazioni che saranno annotate sulle reversali; in luogo e vece dell'Entedifetto, regolari quietanze numerate si atterrà alle norme di legge vigenti in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimateria. 4. Il Tesoriere deve accettareIn assenza di ordinativi di riscossione, anche senza autorizzazione dell'Ente, l’Istituto Cassiere accetterà ugualmente le somme che i terzi intendono versareintendano versare alla Camera, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi “salvo i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoLe entrate riscosse senza reversale dovranno essere attribuite alla contabilità speciale fruttifera, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, salvo diversa indicazione della Camera. La Banca non è tenuta ad accettare comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati i versamenti di terzi a coperturafavore della Camera, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Sono invece accettati assegni circolari intestati alla Camera. Tali incassi saranno comunicati tempestivamente alla Camera che provvederà all’emissione degli ordinativi di riscossione. A comprova delle riscossioni effettuate l’Istituto Cassiere, nei successivi sette giorni, provvede ad inviare alla Camera tramite sistema OBI, un messaggio in formato di “flusso” informatico firmato digitalmente dai soggetti competenti con cui documenta l’incasso delle somme riscosse sul conto di cassa della Camera stessa. 5. Per tutte le riscossioni l’Istituto Cassiere applicherà la valuta del giorno di incasso o accredito degli importi ai sensi del D.Lgs. n. 11/2010, come modificato dal D.Lgs. 15/12/2017 n. 218 che ha recepito la Direttiva 2015/2366/UE del parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 (cosiddetta PSD2 – Payment Services Directive). 6. L’esazione sarà pura e semplice, senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte dell’Istituto Cassiere, il quale non intestati al Tesoriere sarà tenuto ad intimare atti legali o all’Ente stessorichieste né ad inviare avvisi sollecitatori e notifiche a debitori morosi, restando sempre a cura della Camera ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 7. Su richiesta della Camera l’Istituto Cassiere fornisce, entro il terzo giorno successivo lavorativo, gli estremi di qualsiasi reversale eseguita. 8. Le reversali di incasso non estinte alla data del 31 dicembre, saranno revocate e annullate dalla Camera. 9. Il Tesoriere, ai sensi prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente è disposto dall’Ente medesimo mediante preventiva emissione di legge, non tiene reversale intestata all’Ente stesso. L’accredito al conto di eventuali attribuzioni gestione delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui l’Istituto Cassiere avrà la disponibilità della somma prelevata dal c/c postale. 10. Relativamente alle entrate di valute da parte dell'Ente o di terzisomme affluite tramite Pos, pago-bancomat e incassi presso lo sportello della Banca, queste dovranno essere accreditate all'Ente con valuta avente lo stesso giorno dell'operazione.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (“Reversali”) emessi dall'Entedall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati nume- rati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario servizio o da altro dipendente individuato dal Regolamento Rego- lamento di contabilità dell'Ente Contabilità dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli sosti- tuirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati.Regolamento.------------------------ 2. L’Ente si impegna a comunicare preventivamente 3. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse.------------ 4. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.contenere:------ 35. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate com- pilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati.meccaniz- zati o da staccarsi da apposito bollettario fornito dall’Ente e composto da bollette numerate progressi- vamente e preventivamente vidimate.------------------ 46. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Enteautoriz- zazione dell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni eentro 7. Per le entrate riscosse senza ordinativo di in- casso, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiregime di Tesoreria Mista, il Tesorieretesoriere non 8. Ai sensi di legge, a ricezione della comunicazionela riscossione delle entrate puo’ essere effettuata, in forma cartacea oltre che per contanti presso gli sportelli di Tesoreria, anche tramite procedure informatizzate quali bancomat, bonifico bancario e postale, RID o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente altri mezzi concordati e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7autorizzati dal Comune. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario ban- cario e postale nonché di assegni circolari non intestati inte- stati al Tesoriere o al Comune.---------------------- 9. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all’Ente stesso.e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di 810. Il TesoriereLe somme di soggetti terzi rivenienti da deposi- ti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diver- sa dalla quietanza di Tesoreria e trattenute su conto transitorio; 11. Gli eventuali versamenti effettuati dall’Economo e da riscuotitori speciali, ai sensi di legge, non tiene verranno accreditati al conto di eventuali attribuzioni Tesoreria secondo le modalità tecniche più favorevoli per l’Ente previste per gli incassi della specie senza addebito di valute da parte dell'Ente o commissioni.---------------- 12. La riscossione di terzi.canoni e di utenze per servizi effettuati con bollette speciali predisposte, verrà

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente dal Comune in formato elettronico e firmati digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento specificatamente autorizzato secondo le modalità previste nel regolamento di contabilità dell'Ente contabilità, ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datisostituirli. 2. Il Comune si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe e digitali nonché le generalità delle persone autorizzate e tutte le successive variazioni; a tal fine il tesoriere resta impegnato dal giorno stesso del ricevimento della suddetta comunicazione. 3. Gli ordinativi di incasso d'incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 tutte le indicazioni previste dall’art.180 del D.Lgs. Dlgs 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime nonché dal Regolamento di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di contabilità; inoltre devono contenere-- l'eventuale indicazione "entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata". In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.; 34. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, rilascia regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, finanziario compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario composto da bollette numerate progressivamente. 45. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, causa a favore dell'Ente stesso, del Comune stesso rilasciando ricevuta contenente, contenente oltre l'indicazione della causale del versamento, versamento la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedel Comune". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, al Comune stesso il quale deve emettere quanto prima i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente al Comune e per i quali al Tesoriere deve essere tesoriere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai dei conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante emissione di ordinativoordinativi cui deve essere allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e ed accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno sul conto di disponibilità della somma prelevatatesoreria. 7. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d'asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere secondo le modalità stabilite nel Regolamento di Contabilità o, in mancanza di indicazioni specifiche, sono introitate contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria. 8. Il Tesoriere tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocorrente. 89. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene Su tutte le riscossioni effettuate per conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzidell’Ente il tesoriere applicherà la valuta dello stesso giorno lavorativo in cui riscuote le somme.

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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal ) Il Tesoriere effettua le riscossioni e le regolarizzazione degli incassi, in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati a reversali firmate digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dalla legge o dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo allo stesso regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2) Il tesoriere tramite il giornale di cassa, rendiconta all’Ente gli accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi L’Ente provvede a regolarizzare l’Entrata tramite emissione della relativa Reversale, nei termini previsti all’articolo al comma 4 dell’art. 180 del D.LgsTUEL (entro i successivi 60 giorni e comunque, entro il termine previsto per la resa del conto del tesoriere. 3) Ai sensi dell’art. 267/2000 180 del TUEL, le Reversali, ai fini dell’operatività del Tesoriere, devono contenere:  La denominazione dell’Ente;  L’importo da riscuotere;  L’indicazione del debitore;  La causale del versamento;  La codifica di bilancio (indicazione del titolo e tipologia), distintamente per residui e competenza;  Il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui;  L’esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime data di tesoreria al tempo vigente. In particolare emissione;  Le indicazioni per le somme con vincolo l’assoggettamento o meno all’imposta di specifica bollo di quietanza;  Gli eventuali vincoli di destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è delle entrate derivanti da imputare sul conto fruttifero legge, da trasferimenti o infruttiferoda prestiti. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo;  La codifica SIOPE di cui all’art. 14 della Legge n. 196/2009;  L’eventuale indicazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” nel caso in cui le disponibilità dell’Ente siano depositate, in tutto o in parte, presso la competente sezione della tesoreria provinciale dello Stato. 3. A fronte dell'incasso 4) Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. 5) Per ogni riscossione il Tesoriere rilascia, in luogo nome e vece dell'Enteper conto dell’Ente, regolari quietanze numerate una ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 4. 6) Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamentodell’Operazione di Pagamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi riscossioni sono segnalati all'Ente stessosegnalate all’Ente, il quale deve emettere procede alla regolarizzazione al più presto e, comunque entro i relativi ordinativi di riscossione entro quindici successivi 30 (trenta) giorni e, comunquein ogni caso, entro i termini previsti dalla resa del conto del Tesoriere, imputando le relative Reversali all’esercizio in cui il termine Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; dette reversali devono recare l’indicazione del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso Provvisorio di Entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. 7) Le Entrate riscosse dal Tesoriere senza Reversali e indicazioni dell’Ente, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera; 8) Con riguardo alle entrate Entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, il giorno lavorativo successivo a quello della ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statodell’informazione dalla Banca d’Italia, provvede a registrare la riscossionerelativa Entrata. In relazione a ciò, l'Ente trasmetteciò l’Ente emette, nei termini di cui al precedente comma 46, i le corrispondenti ordinativi Reversali a copertura.regolarizzazione; 6. In merito alle riscossioni di somme 9) Il prelevamento delle Entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere tesoriere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente, previa verifica di capienza, mediante emissione di ordinativoReversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere tesoriere esegue l'ordine di il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatal’importo corrispondente. 7. 10) Le somme rivenienti da depositi in contanti effettuate da soggetti terzi per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono accreditate dal Tesoriere su un apposito conto, previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella inerente alle Riscossioni. 11) Il Tesoriere tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti Riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di o postale. Xxxxxxx, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati all’Ente o al Tesoriere; 12) L’Ente provvede all’annullamento delle reversali non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso.riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo; 8. Il Tesoriere13) Per gli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (SDD), ai sensi l’eventuale richiesta di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute rimborso da parte dell'Ente o del pagatore nei termini previsti dal regolamento SEPA, comporta per il Tesoriere un pagamento di terzipropria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che l’Ente deve prontamente regolarizzare entro i termini di cui al successivo art. 7 comma 4. Sempre su richiesta della banca del debitore, il tesoriere è tenuto a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella del riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato all’Ente che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio.

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Samples: Convenzione Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Il Tesoriere effettua le Riscossioni e le regolarizzazioni degli incassi, in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati a Reversali firmate digitalmente dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dalla legge o dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo allo stesso regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi Il Tesoriere, tramite il giornale di incasso devono contenere cassa, rendiconta all’Ente gli elementi accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. L’Ente provvede a regolarizzare l’Entrata tramite emissione della relativaReversale, nei termini previsti all’articolo al comma 4 dell’art. 180 del D.LgsTUEL. 3. 267/2000 Ai sensi dell’art. 180 del TUEL, le Reversali, ai fini dell’operatività del Tesoriere, devono contenere: - la denominazione dell'Ente; - l’importo da riscuotere; - l'indicazione del debitore; - la causale del versamento; - la codifica di bilancio (l’indicazione del titolo e della tipologia), distintamente per residuie competenza; - il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione traconto competenza e conto residui; - l'esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate data di emissione; - le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica quietanza; - gli eventuali vincoli di destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è delle entrate derivanti da imputare sul conto fruttifero legge, da trasferimenti o infruttiferoda prestiti. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; - la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della Legge n. 196/2009; - l’eventuale indicazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” nel caso in cui le disponibilità dell’Ente siano depositate, in tutto o in parte, presso la competente Sezione della tesoreria provinciale dello Stato. 34. A fronte dell'incasso Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. 5. Per ogni Riscossione il Tesoriere rilascia, in luogo nome e vece per conto dell'Ente, regolari quietanze numerate una Ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 46. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta Ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamentodell’Operazione di Pagamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi Riscossioni sono segnalati all'Ente stessosegnalate all'Ente, il quale deve emettere procede alla regolarizzazione alpiù presto e comunque entro i relativi ordinativi di riscossione entro quindici successivi sessanta giorni e, comunquein ogni caso, entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere, imputando le relative Reversali all’esercizio in cui il termine Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; dette Reversali devono recare l’indicazione del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso Provvisorio di Entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Le Entrate riscosse dal Tesoriere senza Reversale e indicazioni dell’Ente, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera. 8. Con riguardo alle entrate Entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statodell’informazione dalla Banca d’Italia, provvede a registrare la riscossionerelativa Entrata. In relazione a ciò, l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 46, i le corrispondenti ordinativi Reversali a coperturaregolarizzazione. 69. In merito alle riscossioni di somme Il prelevamento delle Entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al qualial Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall'Ente, previa verifica di capienza, mediante richiesta da parte dell’Ente e successiva emissione di ordinativoReversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue l'ordine di il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatacorrispondente. 710. Le somme rivenienti da depositi in contanti effettuati da soggetti terzi per spesecontrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono accreditate dal Tesoriere su un apposito conto, previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella inerente alle Riscossioni. 11. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti Riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari non o vidimati intestati all’Ente o al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 812. Il TesoriereL’Ente provvede all’annullamento delle Reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo. 13. Per gli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (SDD), ai sensi l’eventuale richiesta di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute rimborso da parte dell'Ente o del pagatore nei tempi previsti dal regolamento SEPA, comporta per il Tesoriere un pagamento di terzipropria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che l’Ente deve prontamente regolarizzare entro i termini di cui al successivo art. 7, comma 4. Sempre su richiesta della banca del debitore, il Tesoriere è tenuto a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella di riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato all’Ente che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio. 14. Gli unici incassi senza commissioni per l’utente e per l’ente sono quelli effettuati per cassa.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 dalle norme vigenti e la codifica SIOPEin particolare dall’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali e dal regolamento di Contabilità dell’Ente. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di essere indicata la dicitura “entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata”. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corsogiorni; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a coperturacopertura del sospeso n ", indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 53. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, entrato in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 64. In merito relazione alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativodall'Ente, con cadenza mensile. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante ediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 75. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto fruttifero. 6. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente all’ente stesso. 7. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziPer tutti gli incassi la valuta è quella del giorno in cui avviene la riscossione.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Il Comune delega il Tesoriere ad incassare tutte le somme ad esso spettanti sotto qualsiasi titolo e causa, demandando allo stesso il rilascio, in suo luogo e vece, quietanza liberatoria. All'uopo il Comune si impegna a svolgere tutte le pratiche necessarie presso le competenti Amministrazioni affinché gli ordinativi da emettersi a suo favore vengano intestati al Tesoriere, ma quest'ultimo è tenuto ad incassare qualunque importo chiaramente a favore del Comune stesso. 2. Tale mandato è irrevocabile ai sensi e per gli effetti dell' articolo 1723 Codice Civile. 3. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi ordini di incasso informatici riscossione (reversali) emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile Comune sulla base di appositi modelli appositamente predisposti contenenti i seguenti elementi: a) denominazione del Servizio Finanziario o Comune; b) indicazione del debitore; c) somma da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet riscuotere in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati.cifre ed in lettere; 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 d) causale del D.Lgs. 267/2000 e versamento; e) la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo ; f) imputazione in bilancio secondo la normativa vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.; 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico g) codifica; h) numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; i) esercizio finanziario e data di emissione; j) annotazioni: “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera"; k) eventuale indicazione: "entrata da vincolare per (causale) o il mandato collegato; l) le indicazioni per l’assoggettamento o meno dell’imposta di bollo. 4. I suddetti modelli saranno firmati digitalmente dai dipendenti autorizzati, contro rilascio di regolari quietanze numerate progressivamente, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 45. Le bollette devono avere un'unica numerazione progressiva a cominciare dall'inizio di ciascun esercizio. 6. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entel'autorizzazione del Comune, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'Amministrazione Comunale”. Tali incassi sono incassi, saranno segnalati all'Ente al Comune stesso, al quale il Tesoriere richiederà l'emissione dei relativi ordini di riscossione, che dovranno essere emessi tempestivamente. 7. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso (reversale) le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che le entrate rientrano fra quelle proprie. 8. Il Tesoriere acquisisce, secondo il dettato normativo e regolamentare, i versamenti eseguiti dagli Enti Pubblici, riscuote le cauzioni su specifico ordinativo del Dirigente competente, oltre ad incassare qualsiasi titolo di credito presentato dall'Economo comunale. 9. L'esazione è pura e semplice, fatta, cioè senza l'onere del "non riscosso come riscosso" e senza l'obbligo di esperire la procedura esecutiva contro i debitori morosi da parte del Tesoriere il quale deve emettere i relativi ordinativi non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso. 10. Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite concessionario, riscuotitori speciali, agenzie bancarie, c/c postali o per mezzo di altri incaricati della riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro saranno comunque versate presso il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 711. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocorrente. 812. Il TesoriereLe somme rivenienti da depositi provvisori effettuati da terzi per spese contrattuali d'asta e cauzionali, ai sensi sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di legge, non tiene apposita ricevuta diversa dalla quietanza e trattenute su apposito conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziinfruttifero come disposto dall'art. 221 del TUEL.

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Samples: Convenzione Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet . La valuta di incasso è quella del giorno dell’operazione ovvero quella del giorno risultante dall’offerta presentata in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datisede di gara se migliorativa. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 dalle norme vigenti e la codifica SIOPEin particolare dall’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali e dal regolamento di Contabilità dell’Ente. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di essere indicata la dicitura “entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata”. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario fornito dall'Ente e composto da bollette numerate progressivamente. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni - o nel minor tempo eventualmente indicato nel regolamento di contabilità dell’Ente - e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a coperturacopertura del sospeso n..……………..........", indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall'Ente, con cadenza massima quindicinale, mediante emissione di ordinativoordinativo cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto fruttifero. 8. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere tesoriere o all’Ente all’ente stesso. 89. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad a reversali d’incasso (ordinativi di incasso informatici emessi dall'Enteconformi agli standard OPI emanati dall’Agenzia per l’Italia digitale AGID) trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, numerati emesse dall’Ente, numerate progressivamente e firmati firmate digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario Settore risorse finanziarie o da altro dipendente individuato dalla legge o dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiregolamento adottato. 2. Gli ordinativi Il Tesoriere, tramite il giornale di incasso devono contenere cassa, rendiconta all’Ente gli elementi accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. L’Ente provvede a regolarizzare l’Entrata tramite emissione della relativa Reversale, nei termini previsti all’articolo al comma 4 dell’art. 180 del D.LgsD. Lgs. 267/2000 n. 267/2000. 3. Ai sensi dell’art. 180 del D. Lgs. n. 267/2000, le Reversali, ai fini dell’operatività del Tesoriere, devono contenere: - la denominazione dell'Ente; - l’importo da riscuotere; - l'indicazione del debitore; - la causale del versamento; - la codifica di bilancio (l’indicazione del titolo e della tipologia), distintamente per residui e competenza; - il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l'esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate data di emissione; - le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica quietanza; - gli eventuali vincoli di destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è delle entrate derivanti da imputare sul conto fruttifero legge, da trasferimenti o infruttiferoda prestiti. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; - la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della Legge n. 196/2009; - l’eventuale indicazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” nel caso in cui le disponibilità dell’Ente siano depositate, in tutto o in parte, presso la competente Sezione della tesoreria provinciale dello Stato. 34. A fronte dell'incasso Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. 5. Per ogni Riscossione il Tesoriere rilascia, in luogo nome e vece per conto dell'Ente, regolari quietanze numerate una Ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 46. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta Ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamentodell’Operazione di Pagamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi Riscossioni sono segnalati all'Ente stessosegnalate all'Ente, il quale deve emettere procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i relativi ordinativi di riscossione entro quindici successivi sessanta giorni e, comunquein ogni caso, entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere, imputando le relative Reversali all’esercizio in cui il termine Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; dette Reversali devono recare l’indicazione del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso Provvisorio di Entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Le Entrate riscosse dal Tesoriere senza Reversale e indicazioni dell’Ente, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera. 8. Con riguardo alle entrate Entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statodell’informazione dalla Banca d’Italia, provvede a registrare la riscossionerelativa Entrata. In relazione a ciò, l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 46, i le corrispondenti ordinativi Reversali a coperturaregolarizzazione. 69. In merito alle riscossioni di somme Il prelevamento delle Entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall'Ente, previa verifica di capienza, mediante emissione di ordinativoReversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue l'ordine di il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente corrispondente. Il predetto accredito al lordo delle commissioni conto di Tesoreria sarà effettuato nello stesso giorno di in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevataprelevata dal conto corrente postale. 710. Le somme rivenienti da depositi in contanti effettuati da soggetti terzi per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono accreditate dal Tesoriere su un apposito conto transitorio, previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella inerente alle Riscossioni. 11. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti Riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati all’Ente o al Tesoriere. 12. L’Ente provvede all’annullamento delle Reversali non intestati riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo. 13. Per quanto riguarda gli incassi dei pagamenti effettuati da utenti che aderiscono alla domiciliazione bancaria, mediante la procedura interbancaria Servizio Addebito Diretto SEPA SDD (ex RID Rapporti Interbancari Diretti) e per gli incassi effettuati tramite MAV, terminali POS con bancomat, con carte di credito (sia ubicati presso le sedi comunali, sia virtuali collegati al sito comunale, sia mobili GPRS), e con altri sistemi di incasso, che si affermino come standard di mercato, il Tesoriere procederà direttamente, senza alcuna richiesta da parte dell’Ente, al trasferimento delle somme sul conto di Tesoreria, trasmettendo in forma telematica i dati necessari all’incasso attraverso il servizio gratuito di Home Banking. Il flusso telematico deve contenere anche le notizie relative alla gestione degli insoluti, delle nuove richieste, delle revoche e delle variazioni di coordinate bancarie e accorpamenti di Banche, degli Addebiti Diretti SEPA SDD (ex RID) già in essere. Per i pagamenti on-line attraverso il portale del Comune, il Tesoriere deve garantire la piena compatibilità del negozio virtuale con quello già a disposizione e utilizzato. La rendicontazione delle somme riscosse dal Comune on-line tramite il proprio portale deve essere dettagliata e contenere tutte le informazioni passate dal circuito virtuale. 14. Il servizio di addebito diretto (SDD) prevede: - la trasmissione dei dati dal Comune al Tesoriere o con supporto telematico; - l’addebito sul conto corrente dell’utente alla scadenza prevista nella fattura/bolletta; - la lista degli accrediti e l’elenco degli insoluti, da trasmettere all’Ente stessoe visualizzabile altresì tramite Home Banking; - l’accredito delle somme riscosse al conto di tesoreria nello stesso giorno in cui la tesoreria ne avrà la disponibilità. 815. Il TesorierePer gli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (SDD), ai sensi l’eventuale richiesta di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute rimborso da parte dell'Ente del pagatore nei tempi previsti dal regolamento SEPA, comporta per il Tesoriere un pagamento di propria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che l’Ente deve prontamente regolarizzare entro i termini di cui al successivo art. 6, comma 4. Sempre su richiesta della banca del debitore, il Tesoriere è tenuto a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella di riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato all’Ente che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio. 16. In applicazione del D. Lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D. Lgs. n. 218/2017, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di terziimposte o tasse.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi riscosse dall’Istituto cassiere mediante reversali di incasso informatici emessi dall'Enteemesse dalla Camera di Commercio, numerati progressivamente numerate progressivamente, firmate anche digitalmente dal Dirigente dell’Area economico-finanziaria e firmati dal Responsabile dell’ufficio ragioneria o dai rispettivi delegati, come previsto dall’art.17 del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione DPR 254/2005 che si tratta richiama integralmente. Le reversali contengono le seguenti indicazioni: a. Nome e cognome o ragione sociale del debitore b. Codice fiscale del debitore c. Causale d. Importo in cifre e lettere e. Data di entrata vincolata e se tale vincolo emissione. L’Istituto cassiere è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettaretenuto all'incasso, anche senza autorizzazione dell'Entedella Camera di Commercio, le delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"Camera di Commercio stessa contro il rilascio di apposita ricevuta/quietanza. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessosaranno segnalati, con numerazione progressiva e specificandone la causale, alla Camera di Commercio, alla quale sarà richiesta l’emissione delle relative reversali. L’Istituto cassiere documenta l'incasso delle somme riscosse sul conto della Camera di Commercio apponendo sulle relative reversali il quale deve emettere i relativi ordinativi timbro "riscosso", la data di riscossione entro quindici giorni e, comunqueesecuzione e la sigla del proprio operatore addetto. Su richiesta della Camera di Commercio l’Istituto cassiere fornisce, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a coperturagiorno successivo lavorativo, indicando il numero del relativo sospeso rilevato gli estremi di qualsiasi reversale eseguita. Il prelevamento dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma alla Camera di traenza, il prelevamento dai conti medesimi Commercio è disposto esclusivamente dall'Ente dalla Camera di Commercio stessa mediante preventiva emissione di ordinativoreversale intestata a sé medesima. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente L’accredito al lordo conto delle commissioni relative somme sarà effettuato con valuta nello stesso giorno di in cui l’Istituto cassiere avrà la disponibilità della somma prelevata. 7prelevata dal c/c postale. Il Tesoriere L’Istituto cassiere non è tenuto ad può accettare versamenti di terzi a favore della Camera di Commercio a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Possono invece essere accettati assegni circolari non e assegni postali vidimati intestati al Tesoriere alla Camera di Commercio. Le reversali rimaste inestinte alla fine dell’esercizio sono restituite in forma cartacea o all’Ente stessoin via telematica alla Camera di Commercio per l’annullamento (in caso di riversali telematiche verrà richiesto l’annullo del flusso). 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Service Agreement

Riscossioni. 1. Il tesoriere provvede ad incassare tutte le somme spettanti all’Ente sotto qualsiasi titolo e causa, rilasciando in suo luogo e vece quietanza liberatoria. Gli estremi della quietanza sono annotati direttamente sull’ordinativo di incasso. Copia della quietanza è trasmessa all’Ente giornalmente, unitamente al giornale di cassa, e costituisce prova dell’avvenuta riscossione. 2. Le entrate sono incassate saranno riscosse dal Tesoriere in tesoriere sulla base ad di ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Entedall’ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato suo delegato, così come previsto dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovverocontabilità, nel caso contro il rilascio di assenza o impedimentoregolari quietanze, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziarioprogressivamente, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 3. Le reversali dovranno contenere le indicazioni di cui all’art. 180 del D.L.vo n. 267/00, le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza e le annotazioni “contabilità fruttifera” od “infruttifera”. Qualora queste ultime siano mancanti, il Tesoriere è tenuto ad imputare l’entrata alla contabilità infruttifera. 4. Le bollette dovranno avere un’unica numerazione progressiva a cominciare dall’inizio di ciascun esercizio e devono contenere l’indicazione dell’esercizio a cui lo stesso si riferisce, in modo che il totale generale delle riscossioni, comprendente entrate di competenza e residui, risulti sempre uguale al totale generale del giornale di cassa. 5. Il Tesoriere tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entein difetto di reversale, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, dell’ente rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’ente”. Tali incassi sono devono essere segnalati all'Ente stessoall’ente, il quale entro 15 giorni, e comunque entro il termine del mese in corso, deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni erecanti la dicitura “ a copertura del sospeso n.”, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5tesoriere. Con riguardo alle Per le entrate affluite direttamente nelle riscosse senza reversali, il tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta comunque inteso che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera, solo se dagli elementi in possesso dal tesoriere risulta evidente che trattasi di entrate proprie. 6. Le somme rivenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d’asta e cauzionali sono incassate dal tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta, diversa dalla quietanza di tesoreria, e trattenute su un apposito conto infruttifero, come da prescrizioni contenute nell’art. 221, comma 2 del Tuel. 7. Il prelevamento dai c/c postali intestati all’ente e per i quali al tesoriere è riservata la firma di traenza, è disposto esclusivamente dall’ente medesimo, mediante preventiva emissione di reversale, cui deve essere allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il tesoriere esegue l’ordine di prelievo entro il Tesoriere, successivo giorno lavorativo mediante emissione di assegno postale e accredita l’importo corrispondente sul conto di tesoreria il giorno stesso in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 8. Per le entrate che affluiscono direttamente nella contabilità speciale il Tesoriere provvede a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della richiedere alla competente Sezione sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello StatoStato apposito tabulato, provvede a registrare la riscossionesulla base del quale registrerà i versamenti pervenuti rilasciando apposita quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, ciò l’Ente emette i corrispondenti ordinativi a copertura. 69. In merito alle riscossioni L’accredito al conto di tesoreria delle somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni in qualsiasi modo riscosse sarà effettuato nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatain cui il tesoriere ne avrà la disponibilità. 710. Il Tesoriere non tesoriere è tenuto ad accettare incassare versamenti effettuati a mezzo di assegni di conto corrente bancario c/c e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocomunque in qualunque mezzo effettuati. 811. Il Tesoriere, ai sensi A comprova dell’avvenuta riscossione il tesoriere provvede ad annotare sulle relative reversali gli estremi delle bollette e ad apporre il timbro “riscosso” e la propria firma. 12. Gli ordinativi di leggeriscossione non estinti entro il 31 dicembre dell’esercizio di competenza e giacenti presso la tesoreria, non tiene conto debbono più essere riscossi e sono restituiti al servizio finanziario dell’ente entro il 15 gennaio dell’anno successivo. I titoli estinti parzialmente vengono trattenuti dal tesoriere e contrassegnati con la dizione “Estinzione parziale per l’importo di eventuali attribuzioni €. ”; tale eventualità deve essere segnalata al servizio finanziario nei termini di valute da parte dell'Ente o di terzicui sopra.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedal Comune, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento dai dipendenti abilitati sulla base degli atti di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi incarico e con secondo i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiregolamenti vigenti dell’Ente. 2. Gli ordinativi di incasso incasso, trasmessi dall’Ente in via telematica, devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni previste dalle norme in vigore nonchè dal Regolamento di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloContabilità. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente del Comune stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"del Comune”. Tali incassi sono segnalati all'Ente al Comune stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici 30 giorni edal ricevimento della documentazione, comunquefatte salve situazioni determinate da cause esterne indipendenti dal Tesoriere o dal Comune. 4. L’esazione è pura e semplice, entro si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorierecura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 5. Con riguardo alle Per le entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura.riscosse senza ordinativo le somme verranno attribuite alla 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente al Comune e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente disposto, di norma, dal Comune mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di d assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni sul conto di Tesoreria nello stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell’apposito tabulato che provvederà a mezzo richiedere alla competente sezione di assegni tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione e a rilasciare quietanza. In relazione a ciò il Comune trasmette i corrispondenti ordinativi di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoregolarizzazione. 8. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dal Comune. 9. L’accredito sul conto di Tesoreria per le somme riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità. 10. A fronte dell’incasso il Tesoriere rilascia regolari quietanze numerate in ordine cronologico, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. Tutte le filiali dell’istituto devono essere attivate per la registrazione degli incassi di tesoreria con rilascio contemporaneo di 11. Gli ordinativi di incasso sono trasmessi dal Comune in via telematica al Tesoriere, ai sensi il quale, nei modi e nei tempi stabiliti in accordo con l’Ente, deve adottare un sistema basato su ordinativi di legge, non tiene conto incasso sottoscritti elettronicamente secondo le modalità previste per il mandato elettronico di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzicui all’art. 9 della presente convenzione.

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Samples: Contratto Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. 1 Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall’Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario Amministrativo o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi sostituirli. L’Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamentole generalità delle persone autorizzate nonché tutte le successive variazioni; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datia tal fine il Tesoriere resta impegnato dal giorno stesso del ricevimento della suddetta comunicazione. 2. 2 Gli ordinativi di incasso devono contenere gli contenere, oltre agli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate dal dpr 97/2003, nonché dal regolamento di contabilità: • le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per bollo di quietanza; • le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di annotazioni "contabilità fruttifera" ovvero "contabilità infruttifera"; • l’eventuale indicazione “entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata”. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; • la codifica SIOPE; • i codici della transazione elementare. 3. 3 A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 4. 4 Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione del versante e dell’esatta causale del versamento, . La ricevuta dovrà inoltre contenere la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, all’Ente stesso il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione incasso per la regolarizzazione entro quindici trenta giorni e, comunque, entro e comunque non oltre il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere31/12 di ogni anno. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. 5 In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante previa autorizzazione dell’Ente o emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro postagiro, e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatal’importo corrispondente. 7. 6 Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere secondo le modalità stabilite nel Regolamento di Contabilità o, in mancanza di indicazioni specifiche, sono introitate contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di Tesoreria. 7 Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e o postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene 8 Su tutte le riscossioni effettuate per conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzidell’Ente il Tesoriere applicherà la valuta dello stesso giorno lavorativo in cui riscuote.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere Cassiere in base ad ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, datati, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario Rappresentante legale dell'Ente e/o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli altro/i soggetto/i abilitato/i ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidelle disposizioni regolamentari dell'Ente. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere Cassiere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario e composto da bollette numerate progressivamente. 43. Il Tesoriere deve accettareII Xxxxxxxx accetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell'ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni eil minor tempo possibile, comunque, ovvero nel termine eventualmente indicato nel regolamento dell'Ente e comunque entro il termine del mese in corsodi trenta giorni; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a copertura, indicando il numero copertura del relativo sospeso n. " rilevato dai dati comunicati dal TesoriereCassiere. 54. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il TesoriereCassiere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 4comma, i corrispondenti ordinativi a copertura. 65. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere Cassiere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall'Ente, con cadenza massima quindicinale, mediante emissione di ordinativoordinativo cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere Cassiere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente all'Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevata con pari valuta. 76. Il Tesoriere II Cassiere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere Cassiere o all’Ente all'Ente stesso. 7. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Cassiere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 8. Il TesoriereCassiere è tenuto, ai sensi senza costi di leggeinstallazione per l'Ente, non tiene conto ad attivare terminali POS presso gli sportelli Cassa Ticket aziendali, secondo le indicazioni di eventuali attribuzioni volta in volta fornite dall'Ente in base alle proprie esigenze organizzative, e nel limite di valute da parte dell'Ente cui all’allegato 2 del Capitolato Speciale. 9. L’incasso delle entrate per la gestione corrente è effettuato dal Cassiere lo stesso giorno con la stessa data di valuta del giorno d’incasso, ivi comprese le somme del Fondo Sanitario Regionale e di altre entrate con vincolo di specifica destinazione attribuendo alla contabilità fruttifera o di terziinfruttifera ciascuna somma incassata.

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Samples: Treasury and Cash Management Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedal Comune in formato elettronico, numerati progressivamente e firmati digitalmente dalle persone legalmente abilitate a sottoscriverli in base agli atti di incarico e secondo i regolamenti vigenti dell’Ente; il Comune si impegna a comunicare preventivamente le generalità e le qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni corredando le comunicazioni stesse delle copie degli atti da cui derivano tali poteri. Il Tesoriere resterà impegnato dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata giorno lavorativo successivo a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiquello delle comunicazioni stesse. 2. Gli ordinativi di incasso sono trasmessi dall’Ente al Tesoriere in via telematica e devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgsle indicazioni previste dalle norme in vigore nonché dal Regolamento di Contabilità. 267/2000 e Le correzioni, eventualmente apportate su di un ordinativo di incasso, devono essere gestite in via telematica con la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali trasmissione di una variazione alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è reversale precedente, firmata digitalmente da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolopersona legalmente autorizzata. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entein difetto di ordinativo di incasso, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Il Tesoriere in corrispondenza delle riscossioni effettuate in difetto di ordinativo di incasso, deve indicare all’Ente: - cognome, nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche private, società, enti, associazioni o persone fisiche per cui esegue l’operazione; - dati fiscali dello stesso; - causale del versamento da dichiarare dal medesimo versante; - ammontare del versamento. Nel caso di pagamenti allo sportello il Tesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati sopra elencati, necessari per l’emissione dell’ordinativo di incasso. Tali incassi sono segnalati all'Ente giornalmente all’Ente stesso, il quale deve emettere tempestivamente i relativi ordinativi ordini di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine non oltre i termini previsti dall’art. 180 c. 4 del mese in corso; detti TUEL e comunque nei termini previsti per la resa del conto del tesoriere. Detti ordinativi devono essere inviati recare una delle seguenti diciture: “a coperturacopertura del sospeso totale/parziale n. ….” oppure “a copertura dei sospesi n ” , indicando il numero del relativo sospeso è rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. Tali somme devono essere accreditate sul conto corrente fruttifero od infruttifero, vincolato o non vincolato sulla base delle indicazioni fornite dal Comune. 4. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso le somme verranno attribuite alla contabilità fruttifera se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate diverse da quelle provenienti direttamente dal Bilancio dello Stato o di altro Ente pubblico. 5. Il tesoriere deve farsi carico, a richiesta dell’Ente, dell’intera gestione dei conti correnti postali a partire dal prelievo mediante assegni postali sulla base della rendicontazione quindicinale predisposta dall’Ente distinta per singolo conto corrente, unitamente alle spese di gestione, da presentarsi entro dieci giorni ai fini della copertura delle riscossioni con apposite reversali e delle spese con mandati di pagamento, nei termini di cui al comma 3. 6. Il Tesoriere si impegna ad agevolare l’attività di riscossione dell’Ente mettendo a disposizione dei debitori dell’Ente stesso tutti i canali di pagamento agevolato previsti dalla normativa interbancaria e SEPA. 7. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell'apposito tabulato che provvederà a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della richiedere alla competente Sezione sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossioneriscossione e a rilasciare quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, ciò il Comune trasmette i corrispondenti ordinativi di regolarizzazione nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura3. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo8. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo pagamenti tramite procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario, Carte di assegni di conto corrente bancario Credito, Internet Banking, Bollettino Freccia, MAV, SDD, pagobancomat, altri mezzi concordati e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoautorizzati dal Comune. 89. L'accredito sul conto di Tesoreria per le somme riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità. 10. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente dell’Ente o di terzi. 11. A fronte di ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. Tutte le filiali dell’istituto devono garantire il servizio in circolarità e quindi devono essere attivate per la registrazione degli incassi di tesoreria con rilascio contemporaneo di quietanza, versamento immediato sul conto di tesoreria, in modo da essere in grado di evidenziare una numerazione progressiva delle registrazioni di riscossione e pagamento con il rispetto della successione cronologica. 12. Le somme derivanti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d’asta e cauzionali sono incassate contro rilascio di normale ricevuta, che l’Ente provvederà a regolarizzare mediante emissione di reversale di incasso; il Tesoriere si impegna a consentire la costituzione dei depositi cauzionali presso ogni sportello del Tesoriere sul territorio nazionale, nel rispetto della normativa in vigore. Lo svincolo avverrà tramite emissione di mandato di pagamento. 13. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati all’Ente o al Tesoriere. 14. La riscossione delle entrate dell’Ente, che non siano tributarie, può avvenire anche mediante emissione di liste di carico o ruoli di riscossione. 15. Il Tesoriere è comunque obbligato a riscuotere qualsiasi versamento o accreditamento effettuato spontaneamente da privati o enti prima dell’emissione degli ordinativi di incasso; per tali versamenti la valuta per il Comune decorre dalla giornata effettiva di riscossione (emissione “provvisorio” di incasso). 16. Il Tesoriere, si impegna a mantenere gratuitamente l’attuale servizio di POS attivi presso l’Ente, ad adottare e mettere a disposizione i sistemi e le apparecchiature necessarie per garantire al Comune la riscossione, presso i propri uffici, con le procedure automatizzate che quest’ultimo riterrà più opportune al fine di un miglior espletamento del servizio (in particolare l’installazione di POS per pagamenti presso uffici o servizi comunali). 17. Il Tesoriere rende disponibile la modalità di riscossione tramite MAV secondo le seguenti condizioni: - stampa, imbustamento e spedizione dei MAV richiesti; - rimborso delle spese di spedizione secondo le tariffe postali; - € per ciascun MAV riscosso e rendicontato; (v. PARAMETRO OFFERTA) 18. Il Tesoriere rende disponibile la modalità di riscossione tramite SDD con addebito su conto corrente bancario del versante salvo buon fine, secondo le seguenti condizioni: - € per ciascuna transazione SDD; (v. PARAMETRO OFFERTA)

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Di Cassa

Riscossioni. 1. Fatta salva la possibilità dell’Azienda di effettuare incassi presso la propria cassa interna, l’Azienda delega alla Banca di introitare tutte le somme ad essa spettanti a qualsiasi titolo. 2. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall’Ente in moduli appositamente predisposti, MAV, RID e le altre forme di incasso concordate, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente un suo delegato individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidel successivo comma. 23. Contestualmente alla stipula della presente convenzione l’Azienda fornisce al Tesoriere i nominativi e le generalità delle persone autorizzate a firmare gli ordini di riscossione, trasmettendo contestualmente le firme digitali e le firme autografe dei medesimi, impegnandosi a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni, allegando copia conforme dell’Atto che abbia tolto o conferito tale autorizzazione. 4. Gli ordinativi di incasso incasso, trasmessi dall’Ente anche in via telematica, devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.indicazioni previste dalle norme in vigore nonché dai regolamenti dell’Azienda eventualmente applicabili 35. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 46. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme la somma che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni giorni- o nel minor tempo eventualmente indicato nel regolamento di contabilità dell’Ente – e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura “a coperturacopertura del sospeso n ”, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiL’esazione deve ritenersi senza l’onere per il tesoriere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di intraprendere qualsivoglia azione avverso i debitori morosi, il Tesoriere, restando a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturacarico dell’Azienda ogni adempimento per ottenere l’incasso. 68. In merito alle riscossioni Per l’incasso delle rette, degli oneri a carico degli utenti e dei canoni di somme affluite sui locazione dell’Azienda, la Banca si impegna ad inviare ai debitori un bollettino MAV, sulla base dei dati forniti dall’Azienda stessa a seguito dell’avvenuta fatturazione. E’ fatta salva la possibilità per l’Azienda di richiedere alla banca di attivare ulteriori strumenti di riscossione fra quelli previsti nell’ambito della presente convenzione, fatto salvo il conseguente onere determinato sulla base dell’offerta della banca medesima. 9. I prelevamenti dai conti correnti postali intestati all'Ente e all’Azienda per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto sono disposti esclusivamente dall'Ente dall’Azienda medesima mediante emissione di ordinativorichiesta scritta. Il Tesoriere tesoriere esegue l'ordine la richiesta mediante la sottoscrizione di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro assegni postali e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene sul conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzitesoreria quando il titolo sarà reso liquido.

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Samples: Tesoreria Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedal Comune su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente del Comune ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datisostituirli. 2. Il Comune si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. 3. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione del D.Lgs. 267/2000 Comune; - l’indicazione del debitore; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - la causale del versamento; - l’imputazione in bilancio (titolo, categoria, risorsa o capitolo per 1e entrate derivanti da servizi per conto di terzi, distintamente per residui o competenza); - la codifica; - il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l’esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime data di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.emissione; 34. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedel Comune, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 45. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente del Comune stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"del Comune “. Tali incassi sono segnalati all'Ente al Comune stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso comunque che le somme affluite verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 7. L’esazione è pura e semplice, fatta, cioè, senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l'obbligo di esperire la procedura esecutiva contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 8. Le somme giacenti sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto sono prelevate esclusivamente dall'Ente dall’ente, mediante emissione di ordinativoordinativo di incasso con allegata copia dell’estratto conto corrente postale da cui risulti la capienza del conto stesso. Il In relazione a tale fattispecie, il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione prelevamento attraverso l’emissione di assegno postale o tramite postagiro ed accredita il corrispondente importo sul conto di tesoreria. Esulano dalle funzioni del tesoriere operazioni di riconciliazione e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno verifica di disponibilità della somma prelevatadette operazioni. Le operazioni descritte non potranno ancora essere eseguite attraverso il sistema Banco Posta on line. 79. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente corrente, bensì è tenuto ad accettare pagamenti tramite, bonifico bancario e postale nonché di o assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoComune e non trasferibili esenti da commissioni di cambio assegno. 810. Il TesoriereSpecifiche riscossioni saranno regolate da appositi accordi che ne disciplineranno gli aspetti organizzativi ed economici, ai sensi di legge, non tiene e che dovranno tener conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziquanto disposto con l’introduzione del c.d. “Nodo dei pagamenti”. 11. Per le riscossioni effettuate dal tesoriere sarà applicata valuta lo stesso giorno dell’incasso.

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Samples: Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entesotto forma di reversali dematerializzate, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento con numerazione progressiva unica per esercizio, firmate digitalmente come indicato nel regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidell'ente. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 L'Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolosuccessive variazioni. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo Il tesoriere si impegna ad agevolare l'attività di riscossione dell'Ente mettendo a disposizione dei debitori dell'Ente stesso tutti i canali di pagamento agevolato previsti dalla normativa interbancaria e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatiSEPA. 4. L'acquisizione di versamenti in contanti, assegno circolare o bonifico mediante accredito sul conto corrente dovrà avvenire senza oneri a carico del contribuente. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente in contabilità speciale, il Tesoriere, appena in possesso delle informazioni fornitegli dalla competente sezione di tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dell'Ente mediante emissione di ordinativo. L'accredito al conto di tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata nel rispetto di quanto previsto dall'art. 23 del D.Lgs. 11/2010. 7. Il tesoriere riceverà direttamente sul conto di tesoreria gli incassi dell'ente gestiti attraverso il nodo nazionale dei pagamenti con le causali di accredito (codice IUV) previste da tale sistema, salvo diversi accordi fra l'ente ed il tesoriere da formalizzarsi per iscritto e compatibili con la normativa vigente. 8. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, contenente oltre l'indicazione all'indicazione della dettagliata causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 59. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiAi sensi dell'art. 209 del D.Lgs. n. 267/2000 il tesoriere dovrà tenere contabilmente distinti gli incassi vincolati di cui all'art. 180, il Tesorierecomma 3, a ricezione della comunicazionelett. d) del medesimo D.Lgs. Il tesoriere dovrà considerare “liberi” gli incassi in attesa di regolarizzazione ed utilizzarli per i pagamenti non vincolati, in forma cartacea o telematica caso di insufficienza di fondi liberi derivanti da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturaincassi già regolarizzati. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. 1- Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati firmati, eventualmente anche con modalità digitale, dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; regolamento di contabilità o del regolamento di organizzazione dell’Ente. 2- L'Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate a sottoscrivere, anche con modalità digitale, gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettadi incasso, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datinonché tutte le successive variazioni. 2. 3- Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 4- Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell'Ente; - l'indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - la causale del versamento; - l'imputazione in bilancio (titolo, categoria, risorsa o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto di terzi, distintamente per residui o competenza); - la codifica di bilancio; - la voce economica; - il numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l'esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli data di emissione; - le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza; - l'eventuale indicazione: "entrate da vincolare per ...... (causale) ; Inoltre gli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve devono contenere l’indicazione che si tratta del Codice introdotto dal Decreto 18 febbraio 2005 “Codificazione, modalità e tempi per l’attuazione del SIOPE per gli enti locali”, nonché eventuali altre codifiche introdotte da specifiche normative. 5- Con riguardo all'indicazione di entrata vincolata e cui all'ultima linea, se tale vincolo la stessa è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da mancante, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per omesso vincolo. 3. 6- A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. 7- Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono incassi, a disposizione dell’Ente, saranno immediatamente segnalati all'Ente stesso, all’Ente stesso al quale il quale deve emettere i Tesoriere richiederà l’emissione dei relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni eincasso, comunquesingoli o cumulativi, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorierema sempre distinti per risorsa o capitolo di bilancio. 5. 8- Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossionerilasciare quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 47, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. 9- In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo, cui deve essere allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e od altra modalità telematica ed accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene sul conto di eventuali attribuzioni tesoreria. 10-Le somme rinvenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d'asta e cauzionali sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di valute da parte dell'Ente o apposita ricevuta diversa dalla quietanza di terzitesoreria e trattenute su un apposito conto infruttifero.

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Samples: Treasury Management Agreement

Riscossioni. 1. Il Comune delega il Tesoriere ad incassare tutte le somme ad esso spettanti sotto qualsiasi titolo e causa, demandando allo stesso il rilascio, in suo luogo e vece, quietanza liberatoria. All'uopo il Comune si impegna a svolgere tutte le pratiche necessarie presso le competenti Amministrazioni affinché gli ordinativi da emettersi a suo favore vengano intestati al Tesoriere, ma quest'ultimo è tenuto ad incassare qualunque importo chiaramente a favore del Comune stesso. 2. Tale mandato è irrevocabile ai sensi e per gli effetti dell' articolo 1723 Codice Civile. 3. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi ordini di incasso informatici riscossione (reversali) emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile Comune sulla base di appositi modelli appositamente predisposti contenenti i seguenti elementi: a) denominazione del Servizio Finanziario o Comune; b) indicazione del debitore; c) somma da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet riscuotere in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati.cifre ed in lettere; 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 d) causale del D.Lgs. 267/2000 e versamento; e) la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare ; f) imputazione in bilancio (titolo, categoria, risorsa ovvero capitolo per le somme con vincolo entrate derivanti da servizi per conto di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero terzi, distintamente per residui o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.competenza); 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico g) codifica; h) numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; i) esercizio finanziario e data di emissione; j) annotazioni: “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera"; k) eventuale indicazione: "entrata da vincolare per (causale) o il mandato collegato; l) le indicazioni per l’assoggettamento o meno dell’imposta di bollo. 4. I suddetti modelli saranno firmati digitalmente contro rilascio di regolari quietanze numerate progressivamente, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 45. Le bollette devono avere un'unica numerazione progressiva a cominciare dall'inizio di ciascun esercizio. 6. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entel'autorizzazione del Comune, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'Amministrazione Comunale”. Tali incassi sono incassi, saranno segnalati all'Ente al Comune stesso, al quale il Tesoriere richiederà l'emissione dei relativi ordini di riscossione, che dovranno essere emessi tempestivamente. 7. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso (reversale) le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che le entrate rientrano fra quelle proprie. 8. Il Tesoriere acquisisce, secondo il dettato normativo e regolamentare, i versamenti eseguiti dagli Enti Pubblici, riscuote le cauzioni su specifico ordinativo del Dirigente competente, oltre ad incassare qualsiasi titolo di credito presentato dall'Economo comunale. 9. L'esazione è pura e semplice, fatta, cioè senza l'onere del "non riscosso come riscosso" e senza l'obbligo di esperire la procedura esecutiva contro i debitori morosi da parte del Tesoriere il quale deve emettere i relativi ordinativi non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso. 10. Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite concessionario, riscuotitori speciali, agenzie bancarie, c/c postali o per mezzo di altri incaricati della riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro saranno comunque versate presso il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 711. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocorrente. 812. Il TesoriereLe somme rivenienti da depositi provvisori effettuati da terzi per spese contrattuali d'asta e cauzionali, ai sensi sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di legge, non tiene apposita ricevuta diversa dalla quietanza e trattenute su apposito conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziinfruttifero come disposto dall'art. 221 del TUEL.

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Samples: Convenzione Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad attraverso reversali (ordinativi di incasso informatici emessi dall'Enteconformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID), numerati progressivamente e trasmesse tramite la piattaforma SIOPE+, con numerazione progressiva per ciascun esercizio firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione digitalmente dai soggetti abilitati di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiall’art. 4 comma 4 della presente convenzione. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: a) la denominazione dell’Ente; b) l’indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; c) la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; d) la causale del versamento; e) l’imputazione in bilancio (titolo, tipologia, categoria, o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto terzi, distintamente per residui o competenza); f) la causale del versamento; g) la codifica di bilancio e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate ; h) il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; i) l’esercizio finanziario e la data di emissione; j) le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”; k) l’eventuale indicazione: “entrata da vincolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo(causale)”. 3. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche informatiche. Tutte le filiali del Tesoriere devono essere attivate per la registrazione degli incassi di Tesoreria con il rilascio contemporaneo di quietanza e moduli meccanizzaticon versamento immediato sul conto di tesoreria. In caso di bonifici da altre banche i versamenti devono essere rilevati e registrati in automatico con l’indicazione delle causali di versamento. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, versamento la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoIn particolare, il quale tesoriere è tenuto ad accettare incassi, oltre che in contanti, a mezzo di: a) assegni bancari propri; b) assegni circolari; c) procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dal Comune. 5. I provvisori di entrata (carte contabili) saranno segnalati giornalmente dal Tesoriere all’Ente all’interno del giornale di cassa e dovranno essere regolarizzati con reversali (ordinativi informatici conformi allo standard OPI) per il tramite della piattaforma SIOPE+. 6. Per la regolarizzazione dei provvisori di entrata, l’Ente deve emettere i relativi ordinativi di riscossione le reversali (OPI) entro quindici 30 giorni e, comunque, entro il termine i termini previsti per la resa del mese in corsoconto finanziario (conto del Tesoriere); detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando riportare il numero del relativo sospeso di operazione in sospeso, rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né dalla mancanza di apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso comunque che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie di cui all’art. 1, terzo comma, del D.M. 26 luglio 1985. Viene comunque rispettato quanto previsto dall’art. 35, ottavo comma, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1. 8. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini è tenuto ad effettuare l’incasso con le medesime modalità di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura5 dandone comunicazione. 69. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente al Comune e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente disposto, di norma, dal Comune mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro mediante strumenti informatici (SDD) e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni all’ente nello stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 710. In merito alla riscossione di somme affluite su conti correnti bancari di transito intestati al Comune, attivati senza spese previo accordo con il Tesoriere, il prelevamento dai conti medesimi viene effettuato dal Tesoriere su richiesta del Comune entro il primo giorno lavorativo successivo alla richiesta; Il Tesoriere accredita l’importo corrispondente nel conto di tesoreria nello stesso giorno in cui esegue l’operazione di prelievo. 11. In applicazione del D.lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D.Lgs. n. 218/2017, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di imposte o tasse. 12. Sugli incassi di tesoreria viene riconosciuta una valuta pari allo stesso giorno dell’operazione. 13. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessodovrà garantire l’interoperatività con la piattaforma PAYER della Regione Xxxxxx-Romagna, provvedendo agli introiti delle somme provenienti da tali versamenti. 814. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziTesoriere dovrà garantire l’interoperatività con il Sistema dei pagamenti elettronici a favore della Pubblica Amministrazione e dei gestori dei servizi pubblici – pago PA.

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Samples: Concessione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Entedall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidell’Ente. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo contenere, ai sensi dell’art. 180 del D.Lgs. 267/2000 Decreto Legislativo 267/2000: - la denominazione dell’Ente; - l’importo da riscuotere in cifre ed in lettere; - l’indicazione del debitore (anche cumulativa); - la causale del versamento; - la codifica di bilancio (titolo, categoria, risorsa , capitolo e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata voce economica); - l ’indicazione dell’esercizio finanziario e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero trattasi di gestione residui o infruttiferocompetenza; -il numero progressivo della reversale e la data di emissione; - le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza; - l’eventuale indicazione: “entrata vincolata”. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo; - l’annotazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera”; - il codice gestionale SIOPE; -la sottoscrizione del dipendente dell’Ente abilitato. 3. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. Non è consentito al Tesoriere rilasciare copia delle quietanze, in caso di smarrimento o sottrazione, e solo su richiesta dell’interessato, lo stesso rilascia una attestazione di eseguita riscossione sulla quale sono riportati tutti gli estremi della quietanza originale. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corsotempo necessario ad ottenere i riferimenti per la corretta contabilizzazione ; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: “a coperturacopertura del sospeso n ”, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale infruttifera, intestata all’Ente presso la competente sezione della Tesoreria Provinciale dello Stato, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, non appena in forma cartacea o telematica da parte della competente possesso dell’apposito tabulato consegnatogli dalla Sezione di Tesoreria provinciale dello Statocui sopra, provvede a registrare la riscossionene dà comunicazione all’Ente . In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, ciò l’Ente emette i corrispondenti ordinativi di incasso a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti conto correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenzaall’Ente, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoperiodicamente dall’Ente con cadenza non superiore a 15 giorni sulla base dei dati visualizzabili tramite procedura on line fatta salva la successiva o contestuale regolarizzazione con l’emissione delle apposite reversali d’incasso. Il Tesoriere La Banca tesoriera esegue l'ordine di il prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevamento. 7. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di Tesoreria e trattenute su un conto transitorio . La restituzione delle predette cauzioni provvisorie è disposte dal Presidente di Xxxx mediante apposizione di apposita annotazione di svincolo sulla ricevuta originale. 8. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 89. Il Tesoriere, ai sensi La procedura informatica dovrà permettere all’Ente di legge, non tiene conto acquisire giornalmente i dati riguardanti i flussi di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzicassa per l’aggiornamento automatico degli archivi inerenti la contabilità generale del Comune.

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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate riscosse dal Tesoriere Gestore in base ad a ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Ente, numerati progressivamente e dall'Istituto tramite OIL firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario Direttore Amministrativo e dal Direttore di Ragioneria o da altro dipendente individuato dai relativi sostituti, oppure dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel solo Direttore Amministrativo in caso di assenza o impedimentourgenza da specificare tramite comunicazione scritta. Le reversali devono essere inviate tramite applicativo informatico. Le reversali saranno, di norma, caricate in procedura entro il secondo giorno lavorativo successivo a quello dell’invio del messaggio di presa in carico da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 parte del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4Gestore. Il Tesoriere deve accettareGestore, anche senza autorizzazione dell'Entein assenza della preventiva emissione della reversale, le è tenuto all'incasso delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando dell’Istituto contro il rilascio di ricevuta contenente, oltre l'indicazione della alla causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell’Istituto". Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Istituto stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoemette le relative reversali. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere Gestore non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché postale. Al fine di assegni circolari ottimizzare e razionalizzare la fase di riscossione delle entrate patrimoniali, il Gestore, su richiesta dell’Istituto, può attivare, alle condizioni di mercato cui al successivo art.14, strumenti di incasso evoluti quali, in via esemplificativa, il servizio MAV (pagamento Mediante Avviso) bancario e postale, RID bancario e postale, Incasso domiciliato, Bollettino e Acquiring (POS fisico o virtuale) che velocizzino le fasi di acquisizione delle somme riscosse e assicurino la sollecita trasmissione dei dati riferiti all’incasso. Gli incassi effettuati mediante gli strumenti di cui al precedente comma danno luogo al rilascio di quietanza o evidenza bancaria ad effetto liberatorio per il debitore; le somme provenienti dai predetti incassi sono versate alla cassa dell’Istituto non intestati appena divenute liquide ed esigibili in relazione ai servizi elettronici adottati. Per ciascuno di tali strumenti di incasso, ordinari ed evoluti, l’Istituto corrisponderà al Tesoriere o all’Ente stessoGestore un compenso unitario per singola transazione come indicato in sede di presentazione delle offerte. Nell’ambito dell’Offerta Tecnica il Gestore dovrà specificare eventuali ulteriori strumenti di incasso che intende mettere a disposizione dell’Istituto, in aggiunta a quelli sopra indicati. Nel caso di attivazione di POS fisico, il Gestore deve fornire all’Istituto, in comodato d’uso gratuito, una postazione comprensiva di tutto quanto necessario per il corretto funzionamento e utilizzo dello strumento (hardware, software, etc). 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate saranno riscosse dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entecontenenti gli elementi di cui all’art. 180 del D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell'emissione (tra cui il Decreto MEF del 9/6/2016), numerati progressivamente con numerazione progressiva mediante procedura informatica a firma digitale delle persone legalmente abilitate a sottoscriverli (Ordinativo Informatico). Il Tesoriere ha l'obbligo di accertare l'autenticità della firma delle persone autorizzate ad emettere gli ordinativi di incasso oltre che di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e firmati dal Responsabile standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del Servizio Finanziario comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE +” o in base alla normativa vigente. Gli ordinativi dovranno contenere le annotazioni: ”contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimentolegge, da persona abilitata a sostituirli ai sensi trasferimenti e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datida prestiti così come indicato dall'Ente. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del che si riferiscono ad entrate di competenza dell'esercizio in corso dovranno essere tenuti distinti da quelli relativi ai residui, garantendone la numerazione unica per esercizio e progressiva. Gli ordinativi di incasso, sia in conto competenza sia in conto residui, dovranno essere imputati contabilmente all'esercizio in cui il Tesoriere incassa le relative entrate, anche se la comunicazione è pervenuta all'Ente nell’esercizio successivo (D.Lgs. n. 267/2000 e la codifica SIOPEart. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo180 comma 4-bis). 3. A fronte dell'incasso Ai sensi dell’art. 209 del D.Lgs. n. 267/2000 il Tesoriere rilasciadovrà tenere contabilmente distinti gli incassi vincolati di cui all’art. 180, comma 3, lett. d) del medesimo D.Lgs. Il Tesoriere dovrà considerare “liberi” gli incassi in attesa di regolarizzazione ed utilizzarli per i pagamenti non vincolati, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzaticaso di insufficienza di fondi liberi derivanti da incassi già regolarizzati. 4. Il Tesoriere deve dovrà accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, la riscossione di ogni somma versata a favore dell’Ente a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessoanche senza la preventiva emissione di ordinativo d’incasso e anche nel caso in cui tale riscossione determini uno sforamento sullo stanziamento di cassa, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Amministrazione comunale”. Tali incassi sono dovranno essere segnalati all'Ente stesso, all’Ente con il quale deve emettere i massimo dettaglio possibile ed integrati di tutte le informazioni fornite dal debitore. Per tali incassi il Tesoriere richiederà all’Ente l’emissione dei relativi ordinativi di riscossione riscossione, che dovranno essere emessi non oltre 60 giorni dall’incasso e comunque entro quindici giorni ei termini previsti per la resa del conto del Tesoriere o stabiliti dalla normativa vigente (art. 180, comunque, entro comma 4 TUEL). Il Tesoriere sarà responsabile della mancata accettazione di versamenti a favore dell’Ente. Gli incassi effettuati in assenza di ordinativo di incasso dovranno essere codificati dal Tesoriere secondo il termine disposto dell’art. 2 del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero Decreto MEF del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere9/6/2016. 5. Il tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo assegni di conto corrente bancario e postale nonché assegni circolari non intestati all’ente. 6. Le reversali a copertura di somme incassate senza previa emissione di ordinativo dovranno essere contabilizzate dal Tesoriere anche relativamente al vincolo di destinazione specificato dall’Ente nella reversale di regolarizzazione. 7. L’acquisizione di versamenti in contanti, assegno circolare o con bonifico mediante accredito sul conto corrente dovrà avvenire senza oneri a carico del contribuente. 8. Con riguardo alle entrate alla riscossione di somme affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell’apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente rilasciare quietanza di riscossione all’Ente e l’Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturadi regolarizzazione. 69. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti I prelevamenti dai c/c postali intestati all'Ente e all’Ente, per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente saranno disposti dall’Ente medesimo di norma mediante preventiva emissione di ordinativoordinativo di incasso. L’accredito al conto di tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata nel rispetto di quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs. 11/2010 e ss. mm. e ii.. 10. I versamenti effettuati con assegno dall’Ente stesso, dal suo Economo e da riscuotitori speciali, verranno accreditati al conto di tesoreria solamente quando il titolo sarà stato reso liquido ai sensi di quanto previsto dall’art. 120 del D.Lgs. n. 385/1993 e ss. mm. e ii. Oppure con contestuale addebito all’Ente delle eventuali commissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie. 11. Il Tesoriere esegue l'ordine dovrà ottemperare a quanto previsto dall’art. 214 del D. Lgs. N. 267/2000, rilasciando quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilata con procedure informatiche in uso nei sistemi informatizzati di prelievo mediante emissione gestione della Tesoreria, fatto salvo eventuali altre modalità di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente quietanza previste dalle norme relative al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatanodo nazionale dei pagamenti. 712. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene riceverà direttamente sul conto di eventuali attribuzioni tesoreria gli incassi dell’ente gestiti attraverso il nodo nazionale dei pagamenti con le causali di valute accredito (codice IUV) previste da parte dell'Ente o di terzitale sistema, salvo diversi accordi fra l’ente ed il tesoriere da formalizzarsi per iscritto e compatibili con la normativa vigente.

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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall’Ente in moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o od impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell’Ente - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere - l’indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore - la causale del versamento - la codifica di bilancio, la voce economica ed i codici gestionali relativi al SIOPE - il numero progressivo dell’ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui - l’esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate data di emissione - le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l’assoggettamento o meno dell’imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di quietanza - l’eventuale indicazione: “entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata”. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Entedell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati numerati progressivamente. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme la somma che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente all’Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni giorni- o nel minor tempo eventualmente indicato nel regolamento di contabilità dell’Ente – e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando individuare il numero del relativo sospeso coperto rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, Tesoriere provvede a registrare ad eseguirne la riscossioneriscossione rendendo la somma disponibile. In relazione a ciòciò l’Ente emette, l'Ente trasmette, nei termini nel termine di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante emissione di apposito ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatapostale. 7. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenuta su conto transitorio. 8. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni bancari. La riscossione degli assegni circolari potrà avvenire esclusivamente a condizione che gli stessi siano d’importo pari all’operazione richiesta nonché intestati al servizio tesoreria del Comune. In deroga il Tesoriere è tenuto a curare, alle condizioni e norme in vigore presso le aziende di credito italiane, l’incasso di assegni, circolari e bancari, a favore del Comune consegnatigli dall’Economo/Cassiere con una distinta analitica riportante in calce l’annotazione “Incarico all’incasso di entrate del Comune”. Gli assegni circolari e gli assegni bancari tratti sulla Banca Tesoriera vengono accreditati direttamente sul conto corrente bancario e postale nonché di tesoreria dell’Ente nello stesso giorno di consegna mediante emissione di quietanza intestata all’Economo/Cassiere, cui seguirà l’emissione dell’ordinativo di riscossione di cui al punto 4. Per l’incasso di assegni circolari non intestati al e bancari tratti su altre Banche viene rilasciata all’Economo/Cassiere una ricevuta provvisoria attestante l’ammontare complessivo degli assegni che verranno inoltrati all’incasso senza chiedere avviso d’esito. L’importo di tali assegni viene accreditato sul conto di tesoreria dell’Ente il quarto giorno lavorativo successivo alla data di consegna per l’incasso. Il Comune autorizza però il Tesoriere o all’Ente stesso. 8ad addebitare sul conto di tesoreria l’importo di assegni che gli venissero restituiti insoluti dopo l’accredito e l’Ente provvederà ad emettere a suo favore apposito mandato “a copertura”. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente dell’Ente o di terzi. Il Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi.

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Samples: Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Ferma restando la facoltà dell’Azienda di effettuare incassi presso la propria cassa interna, l’Azienda delega il Tesoriere in base a provvedere all’incasso di tutte le somme ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata essa spettanti a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2qualsiasi titolo. Gli ordinativi d’incasso devono contenere: - denominazione dell’ASP; - somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - indicazione del debitore o dei debitori; - numero del provvisorio di incasso entrata regolarizzato; - numero progressivo dell’ordinativo; - data di emissione; Gli ordinativi di incasso, trasmessi dall’Ente in via telematica, devono contenere le indicazioni previste dalle norme in vigore nonché dai regolamenti dell’Azienda eventualmente applicabili. Contestualmente alla stipula della convenzione l’Azienda fornirà al Tesoriere i nominativi e le generalità delle persone autorizzate a firmare gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 ordini di riscossione, trasmettendo contestualmente le firme digitali e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per firme autografe dei medesimi, impegnandosi a comunicare tempestivamente le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione eventuali variazioni, allegando copia conforme dell’Atto che si tratta di entrata vincolata e se abbia tolto o conferito tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3autorizzazione. A fronte dell'incasso dell’incasso l’Istituto di credito per il Tesoriere rilascia, servizio di Tesoreria rilascia in luogo e vece dell'Entedell’ASP, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziariocronologico, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Entedell’ASP, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, dell’ASP rilasciando ricevuta contenente, contenente oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoall’Ente stesso giornalmente, il quale deve emettere con l’indicazione dei dati identificativi del versante, la causale e l’ammontare del versamento. L’Asp emetterà i relativi ordinativi di riscossione nel minor tempo possibile o comunque entro quindici giorni eil termine per la chiusura del Conto Consuntivo. Il Tesoriere provvederà alle operazioni di regolarizzazione dei provvisori di entrata con le relative reversali, comunquesulle quali sarà riportata la dicitura “regolarizzazione provvisorio d’entrata …..”, entro il termine di 5 giorni lavorativi dalla consegna delle stesse alla filiale di Ferrara o dall’invio del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati flusso telematico ad attivazione dell’ordinativo elettronico. L’esazione deve ritenersi senza l’onere per il tesoriere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di intraprendere qualsivoglia azione avverso i debitori morosi, restando sempre a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5carico dell’ASP ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui I prelevamenti dagli eventuali conti correnti postali intestati all'Ente e all’Azienda per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, sono disposti esclusivamente dall’Azienda medesima mediante richiesta scritta. Il tesoriere esegue la richiesta mediante la sottoscrizione di assegni postali e accredita l’importo corrispondente sul conto di tesoreria quando il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativotitolo sarà reso liquido. L’Ente non risponde dei ritardi nei prelievi imputabili al Tesoriere. Il Tesoriere esegue l'ordine garantisce la gratuità di prelievo mediante emissione tutte le operazioni di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti versamento effettuate dall’utenza a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8favore dell’ASP, su almeno uno sportello dell’Istituto. Il Tesoriere, ai sensi per la riscossione delle entrate dell’Ente, si impegna a richiesta ad installare/disinstallare gratuitamente, nonché a mantenere e gestire senza oneri per l’Ente, nel periodo di leggevalidità della convenzione, non tiene entro 15 giorni dalla semplice richiesta dell’Ente, fino ad un massimo di n. 1 apparecchiature POS (fissi o cordless o mobili con sim o sistema GPRS o pin pad ) abilitate alla riscossione a mezzo carte “PAGOBANCOMAT” e carte di credito del circuito bancario (VISA, MASTERCARD Cartasi, Maestro e PostePay) nella ubicazione comunicata dall’ASP. Le somme transate su apparecchiature POS-bancomat sono rendicontate per singola postazione con cadenza da concordarsi con l’Ente e disponibili, sul conto di eventuali attribuzioni tesoreria dell’Asp o su apposito conto di valute da parte dell'Ente transito se eventualmente richiesto dall’Ente, già dal giorno di effettiva riscossione. L’importo degli incassi effettuati tramite assegni circolari, vaglia, assegni di traenza, contanti e assegni dell’Istituto Tesoriere o di terzialtri Istituti di Credito, bonifico, proveniente dal medesimo Istituto per il servizio di tesoreria verrà accreditato sul conto corrente dell’Azienda con le valute indicate nell’offerta presentata in sede di gara. Per gli incassi effettuati tramite bonifico bancario proveniente da altro Istituto di Credito e SEPA DD, le valute sono quelle indicate nei paragrafi successivi, secondo giorno successivo a quello dell’operazione. Su richiesta dell’Ente, alcune tipologie di entrata (pensioni degli ospiti delle strutture per anziani di cui Asp detiene la delega, SEPA DD – POS – carte di credito per l’incasso delle rette/tariffe dei servizi forniti agli utenti, ecc…) potranno essere gestite tramite conti correnti di transito, oggetto di separata rendicontazione. giorno della data della richiesta. Tasso di interesse attivo su giacenze di cassa applicato come da offerta presentata in sede di gara. La valuta applicata agli accrediti sui conti correnti dell’Azienda è la seguente: - Per gli incassi tramite bonifico, medesimo giorno dell’operazione; - Per gli incassi tramite MAV o RID/SDD bancari, secondo giorno successivo a quello dell’operazione; - Per gli incassi tramite assegni fuori piazza, medesimo giorno dell’operazione; - Per incassi con assegni circolari, vaglia o assegni, il giorno in cui il titolo è disponibile sul conto corrente dell’Azienda con la valuta prevista dalla normativa vigente; - Per gli incassi in contanti o con assegni della banca medesima, il medesimo giorno dell’operazione; - Per i trasferimenti di fondi da Istituti di credito a mezzo istanza di compensazione, il medesimo giorno dell’operazione. Onere di commissione omnicomprensivo come da offerta di gara, nell’ambito dell’attività di riscossione a carico dell’Azienda per: - SDD costo complessivo di emissione ed eventuale insoluto - MAV costo complessivo di emissione ed eventuale insoluto - Costo per distinta di Mav o Sdd L’Ente si impegna annualmente ad erogare un contributo pari ad € 5.000,00 per sostenere iniziative di valorizzazione e conservazione del patrimonio immobiliare di ASP e/o progetti di sostegno alla domiciliarità e ai Caregiver.

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Samples: Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedal Comune, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente Servizio, individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovveroContabilità e nominato dal Sindaco, nel o da responsabile abilitato a sostituirlo in caso di assenza o od impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Il Comune si impegna a comunicare all’inizio della convenzione le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone di cui sopra e tutte le successive variazioni. 3. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo le informazioni di cui l’art. 180 del D.Lgs. 267/2000 TUEL ed inoltre: a) la denominazione “Comune” b) le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imposta di bollo di quietanza c) l’eventuale indicazione: “entrate vincolata” d) l’eventuale indicazione di entrate da vincolare e su che conto e) la codifica SIOPESIOPE di cui all’art. Negli ordinativi sono evidenziate 14 della Legge n. 196/2009; 4. Qualora le informazioni funzionali alla gestione annotazioni di cui il penultimo a linea del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione precedente comma 3 siano mancanti, le somme introitate sono considerate libere da vincolo. Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dal Comune. In mancanza di istruzioni, il Tesoriere non è responsabile del mancato vincolo. 35. A fronte dell'incasso Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate rilascia quietanza di cui l’art. 214 del TUEL compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario appositamente predisposto, composto da bollette numerate progressivamente. 46. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Enteod ordinativi di incasso del Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, causa a favore dell'Ente del Comune stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, con la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve al Comune che dovrà emettere i relativi gli ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato con l’indicazione degli estremi dell’operazione da coprire rilevata dai dati comunicati dal Tesoriere. Anche in questo caso vale quanto previsto al successivo comma 8. 57. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, emette i corrispondenti ordinativi a copertura. 68. In merito alle riscossioni di somme affluite sui l prelevamento dai conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi Comune è disposto esclusivamente dall'Ente mediante con ordine scritto del Responsabile competente o con emissione di ordinativoordinativo di riscossione. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo entro due giorni lavorativi mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni nello sul conto di tesoreria il giorno stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 79. Le somme rinvenienti da depositi provvisori effettuati da terzi per spese contrattuali d’asta e cauzionali, sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su apposito conto infruttifero come da prescrizioni contenute nel comma 2 dell’art. 221 del TUEL. 10. A comprova dell’avvenuta riscossione il Tesoriere provvederà ad annotare sulle riversali il timbro “RISCOSSO” e la propria firma. 11. L’accredito al Conto di Tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità. 12. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti Reversali che non risultino conformi a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoquanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Schema Di Convenzione Per L’affidamento Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate di norma dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall’Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento digitalmente dai dipendenti abilitati sulla base degli atti di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso incarico e secondo i regolamenti vigenti dell’Ente. Gli ordinativi di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi incasso sono trasmessi su rete internet al Tesoriere in via telematica, secondo le modalità protettadell’ordinativo informatico previste all’articolo 8 della presente convenzione. Gli ordinativi di incasso possono essere trasmessi, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidevono essere accettati dal Tesoriere, anche in forma cartacea in particolare nei casi individuati dall’art. 8 comma 11. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni previste dalle norme in vigore nonché dal Regolamento di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloContabilità. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente , le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, all’Ente stesso il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e30 giorni, comunquefatte salve situazioni determinate da cause esterne indipendenti dal Tesoriere o dall’Ente. 4. L’esazione è pura e semplice, entro si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorierecura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 5. Con riguardo alle Il Tesoriere è tenuto ad incassare allo sportello tutte le entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, senza applicazione di commissioni né a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede carico dell’Ente né a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturacarico dell’utente. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente disposto, di norma, dall’Ente mediante emissione di ordinativodisposizione con apposita lettera. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni sul conto di Tesoreria nello stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell’apposito tabulato che provvederà a mezzo richiedere alla competente sezione di assegni Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione e a rilasciare quietanza. In relazione a ciò l’Ente trasmette i corrispondenti ordinativi di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoregolarizzazione. 8. Il TesoriereTesoriere è tenuto ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate quali bancomat, ai sensi di legge, non tiene bonifico bancario o altri mezzi. 9. L’accredito sul conto di eventuali attribuzioni Tesoreria per le somme riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità. 10. A fronte dell’incasso il Tesoriere rilascia regolari quietanze numerate in ordine cronologico, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. Tutte le filiali dell’istituto devono essere attivate per la registrazione degli incassi di valute Tesoreria con rilascio contemporaneo di quietanza e con versamento immediato sul conto di Tesoreria. 11. In caso di bonifici da parte dell'Ente o altre banche i versamenti effettuati presso altri istituti devono essere rilevati e registrati in automatico con l’indicazione delle causali di terziversamento.

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Samples: Convenzione Per La Concessione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. 1 Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell'Ente, ovvero, nel in caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli sostituirsi ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. 2 L'Ente si impegna a comunicare preventivamente, le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate nonché, successivamente, tutte le successive variazioni. 3 Per gli effetti di cui sopra il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 4 Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell'Ente; - l'indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - la causale del versamento; - l'imputazione in bilancio (titolo, categoria, risorsa, o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto di terzi, distintamente per residui o competenza); - la codifica; - il numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l'esercizio finanziario e la codifica SIOPEdata di emissione; - le indicazione per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza; - le annotazioni "contabilità fruttifera", ovvero "contabilità infruttifera" - l'eventuale indicazione "entrate da vincolare per ..........(causale) ". 5 Qualora le annotazioni di cui alla penultima linea siano mancanti, il Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità speciale infruttifera. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall'Ente. 6 Con riguardo all'indicazione di tesoreria al tempo vigente. In particolare cui all'ultima linea, se la stessa è mancante, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da omesso vincolo. 3. 7 A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario fornito dall'Ente e composto da bollette numerate progressivamente e preventivamente vidimate. 4. 8 Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione incasso entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a coperturacopertura del sospeso n ", indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 59 Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso, comunque, che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 10 Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale Provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossionerilasciare quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, trasmette nei termini di cui al precedente comma 48, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. 11 In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoordinativo cui deve essere allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno sul conto di disponibilità della somma prelevataTesoreria. 7. 12 Le somme rivenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d'asta e cauzionali sono incassate dal Tesoriere contro il rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di Tesoreria e trattenute su un apposito conto infruttifero. 13 Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocorrente. 8. 14 Il Tesoriere, Tesoriere ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi. 15 Il Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Il Tesoriere effettua le Riscossioni e le regolarizzazioni degli incassi, in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati a Reversali firmate digitalmente dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dalla legge o dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo allo stesso regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi Il Tesoriere, tramite il giornale di incasso devono contenere cassa, rendiconta all’Ente gli elementi accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. L’Ente provvede a regolarizzare l’Entrata tramite emissione della relativa Reversale, nei termini previsti all’articolo al comma 4 dell’art. 180 del D.LgsTUEL. 3. 267/2000 Ai sensi dell’art. 180 del TUEL, le Reversali, ai fini dell’operatività del Tesoriere, devono contenere: − la denominazione dell'Ente; − l’importo da riscuotere; − l'indicazione del debitore; − la causale del versamento; − la codifica di bilancio (l’indicazione del titolo e della tipologia), distintamente per residui e competenza; − il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; − l'esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate data di emissione; − le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica quietanza; − gli eventuali vincoli di destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è delle entrate derivanti da imputare sul conto fruttifero legge, da trasferimenti o infruttiferoda prestiti. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; − la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della Legge n. 196/2009; − l’eventuale indicazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” nel caso in cui le disponibilità dell’Ente siano depositate, in tutto o in parte, presso la competente Sezione della Tesoreria Provinciale dello Stato. 34. A fronte dell'incasso Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. 5. Per ogni Riscossione il Tesoriere rilascia, in luogo nome e vece per conto dell'Ente, regolari quietanze numerate una Ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 46. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta Ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamentodell’Operazione di Pagamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi Riscossioni sono segnalati all'Ente stessosegnalate all'Ente, il quale deve emettere procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i relativi ordinativi di riscossione entro quindici successivi sessanta giorni e, comunquein ogni caso, entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere, imputando le relative Reversali all’esercizio in cui il termine Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; dette Reversali devono recare l’indicazione del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso Provvisorio di Entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Le Entrate riscosse dal Tesoriere senza Reversale e indicazioni dell’Ente, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera. 8. Con riguardo alle entrate Entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statodell’informazione dalla Banca d’Italia, provvede a registrare la riscossionerelativa Entrata. In relazione a ciò, l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 46, i le corrispondenti ordinativi Reversali a coperturaregolarizzazione. 69. In merito alle riscossioni di somme Il prelevamento delle Entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall'Ente, previa verifica di capienza, mediante emissione di ordinativoReversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue l'ordine di il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatacorrispondente. 710. Le somme rivenienti da depositi in contanti effettuati da soggetti terzi per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono accreditate dal Tesoriere su un apposito conto, previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella inerente alle Riscossioni. 11. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti Riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari non o vidimati intestati all’Ente o al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 812. L’Ente provvede all’annullamento delle Reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo. 13. Per gli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (SDD), l’eventuale richiesta di rimborso da parte del pagatore nei tempi previsti dal regolamento SEPA, comporta per il Tesoriere un pagamento di propria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che l’Ente deve prontamente regolarizzare entro i termini di cui al successivo art. 7, comma 4. Sempre su richiesta della banca del debitore, il Tesoriere è tenuto a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella di riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato all’Ente che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio. 14. Il TesoriereTesoriere si impegna ad installare, ai sensi di leggeentro 60 (sessanta) giorni dalla decorrenza del servizio, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute n. due apparecchiature POS (presso l’ufficio polizia municipale e l’ufficio tecnico) per consentire il pagamento da parte dell'Ente o degli utenti con carte di terzicredito e bancomat. I relativi oneri saranno a carico dell’Ente.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Il Tesoriere provvede ad incassare tutte le somme spettanti all’Ente sotto qualsiasi titolo e causa, rilasciando in suo luogo e vece quietanza liberatoria. Le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi ordini di incasso riscossione informatici (reversali) emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario Ragioneria e/o dal Dirigente del Servizio stesso o da altro dipendente individuato suo delegato, così come previsto dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datisostituirli. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloIl Tesoriere invierà quotidianamente all’Ente, tramite procedure informatiche, un flusso telematico contenente tutti i dati relativi alle quietanze emesse. 3. Gli ordini di riscossione devono contenere le indicazioni di cui all’art.180 del D.Lgs.n.267/00. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche in difetto di reversale, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa “salvi i diritti dell'ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente, il quale emette i relativi ordinativi di riscossione che verranno imputati all’apposita Risorsa dell’Entrata. 5. Per le entrate riscosse senza reversale il Tesoriere dovrà acquisire dal Servizio Ragioneria dell’Ente gli elementi necessari per la loro attribuzione alla contabilità speciale fruttifera o infruttifera di cui al presente articolo. Resta inteso comunque che, se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera. 6. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario e composto da bollette numerate progressivamente. 47. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, non è tenuto in ogni caso ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorieredebitori morosi. 58. L’accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato il giorno stesso in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità. 9. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale Provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, emette i corrispondenti ordinativi a copertura. 610. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante deve essere effettuato dal Tesoriere ogni quindici giorni in base alla capienza del conto e senza obbligo di preventiva emissione di ordinativoreversale di incasso. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni sul conto di Tesoreria nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevamento. 711. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente dell’Ente o di terzi. 12. Le riscossioni possono avvenire anche con procedura POS, carte di credito, procedure internet banking, nonché mediante MAV e addebiti preautorizzati SDD, disposti di iniziativa del Tesoriere a fronte di autorizzazioni all’addebito firmate dal debitore e consegnate all’Ente. Le somme riscosse mediante i sistemi di cui al presente comma vengono accreditate, con la valuta del giorno lavorativo successivo all'incasso, in appositi conti di transito infruttiferi accesi presso il Tesoriere, oggetto di separata rendicontazione on-line all’Ente, con giro del saldo finale giornaliero al conto ordinario di Tesoreria. 13. A comprova dell’avvenuta riscossione il Tesoriere provvederà al rilascio della relativa ricevuta telematica. 14. Le somme rivenienti da depositi in contanti effettuati da terzi per spese contrattuali d’asta e/o per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta, analogamente all’incasso delle altre entrate. 15. Di norma e salvo diversa esplicita pattuizione per specifiche riscossioni, nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del Tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di spese per imposte e tasse. 16. Il Tesoriere non può accettare accrediti a favore dell’Ente con valute retrodatate ( o anomale), non essendone possibile il trasferimento sulle contabilità speciali. 17. Le entrate tributarie che, per effetto dell’esercizio della propria potestà regolamentare, l’ente dovesse decidere di riscuotere direttamente tramite il servizio di tesoreria, verranno riscosse dal Tesoriere con l’ausilio di procedure informatiche e presso i propri sportelli presenti sul territorio nazionale senza addebito di commissioni a carico del versante. Il Tesoriere rilascerà al contribuente regolare quietanza sul modulo di pagamento predisposto dall’Ente o emesso dal Tesoriere in relazione alle specifiche entrate.

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Samples: Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Entedal Comune su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati sottoscritti dal Responsabile del Servizio Finanziario dell'Area Finanziaria, o da altro dipendente individuato dal Regolamento abilitato sulla base degli atti di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi incarico e con secondo i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dativigenti regolamenti comunali. 2. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia regolari quietanze, numerate progressivamente, in ordine cronologico per esercizio finanziario e compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. Gli estremi della quietanza sono annotati direttamente sull'ordinativo di incasso. 3. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 le indicazioni previste dalle norme in vigore e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime dal regolamento comunale di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzaticontabilità. 4. Il Tesoriere avrà particolare riguardo alla esatta imputazione e relativa quadratura delle somme vincolate così come indicato dall’Ente negli ordinativi di incasso. 5. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente del Comune stesso, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi “Salvi i diritti dell'Ente"del Comune”. Tali incassi sono saranno immediatamente segnalati all'Ente stessoal Comune, entro 5 giorni, per l’emissione dei relativi ordini di riscossione al fine della regolarizzazione contabile. 6. Il Tesoriere è tenuto all’incasso anche delle somme non iscritte in bilancio o iscritte in difetto. 7. Per le entrate riscosse senza ordinativo le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che dette entrate rientrano tra quelle di cui all'art.1, comma 3, del D.M. 26 luglio 1985. 8. L’esazione è pura e semplice; si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni enon è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare, comunque, la propria responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 9. Gli ordinativi d’incasso non estinti entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono 31 dicembre dell’esercizio di competenza e giacenti presso la Tesoreria Comunale non debbono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorierepiù riscossi e sono restituiti al Comune per l’annullamento o per la riduzione dell’importo. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 610. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente al Comune e per i quali al Tesoriere deve essere tesoriere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dal Comune mediante emissione di ordinativoordinativo cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente all'Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento nello stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. 711. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente pagamenti tramite procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoaltri mezzi eventualmente concordati con il Comune. 812. L'accredito delle somme riscosse sul conto di tesoreria viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità. 13. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente del Comune o di terzi. 14. Le somme di soggetti terzi rinvenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d'asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto transitorio.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi ordini di incasso informatici riscossione (reversali) emessi dall'Entedall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente Dirigente responsabile individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovverodell’Ente, nel caso o da suo delegato, anche digitalmente, secondo la normativa vigente in materia di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet firma in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2digitale. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate rilascia quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate anche con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Regolamento di contabilità disciplina le procedure per la fornitura dei modelli e per la registrazione delle entrate; disciplina altresì le modalità per la comunicazione delle operazioni di riscossione eseguite, nonchè la relativa prova documentale. Le reversali dovranno contenere, altresì, oltre a quanto previsto al comma 3, art. 180 del D.Lgs. 267/2000, l’indicazione di eventuali vincoli di destinazione e dell’imputazione alla contabilità speciale, fruttifera o infruttifera a cui le entrate incassate debbono affluire ai sensi dell’art. 1, primo comma, della legge n. 720/1984, con esclusione in proposito di ogni responsabilità del Tesoriere. Le bollette devono avere un’unica numerazione progressiva a cominciare dall’inizio di ciascun esercizio e debbono contenere l’indicazione dell’esercizio di riferimento. Le entrate dell’Ente si riscuotono di norma in denaro effettivo. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, contenente oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Amministrazione comunale”. Per le entrate riscosse senza reversale, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che le entrate rientrano fra quelle di cui all’art. 1, comma 3, del Decreto del Ministero del Tesoro 26 luglio 1985. Tali incassi sono incassi, saranno tempestivamente segnalati all'Ente all’Ente stesso, al quale il quale deve emettere i Tesoriere richiederà l’emissione dei relativi ordinativi ordini di riscossione riscossione, che dovranno essere emessi entro quindici 30 giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5dalla segnalazione stessa. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini Le somme di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni sopra possono essere spedite alla tesoreria col mezzo di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativovaglia postale. Il Tesoriere esegue l'ordine è tenuto altresì a curare l'incasso di prelievo mediante emissione assegni circolari, compresi quelli emessi e pervenuti da Istituto di assegno postale Credito estero. Le riscossioni potranno avvenire anche con carta di credito o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno procedure di disponibilità della somma prelevata. 7internet banking. Le diverse forme di riscossione precedentemente elencate non potranno comportare oneri per l’Ente, le spese saranno a carico del mittente alle migliori condizioni consentite dai vigenti accordi interbancari ed in ogni caso in linea con le condizioni economiche applicate dal Tesoriere alla propria clientela ordinaria. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti inviare avvisi sollecitatori e notifiche a mezzo di debitori e soggetti morosi e non dovrà accettare: a) in pagamento da terzi: assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere bancari; b) accrediti a favore dell’Ente con valute retrodatate (o all’Ente stesso. 8anomale). Il TesoriereEsula dall’ambito dell’affidamento la riscossione delle entrate tributarie, affidate ai sensi di leggedegli artt. 52 e 56 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzin. 446 e successive modificazioni ed integrazioni al concessionario della riscossione .

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario responsabile dell’Area Amministrativo/Finanziaria o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso saranno emessi e trasmessi con "firma digitale" in formato informatico e devono contenere tutti gli elementi previsti all’articolo dall'art. 180 del D.LgsD. Lgs. n. 267/2000 e la codifica SIOPEdalla normativa vigente in materia. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le Le somme riscosse vengono accreditate con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata valuta nello stesso giorno dell'operazione e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A a fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4informatiche. Il Tesoriere deve dovrà accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi salvo i diritti dell'Ente"dell’Ente" (art. 197, comma 2° del X.X. 00/00/0000 n. 297). Tali incassi sono saranno segnalati all'Ente entro 3 (tre) giorni lavorativi all’Ente stesso, al quale il quale deve emettere i Tesoriere richiederà l'emissione dei relativi ordinativi ordini di riscossione riscossione, che dovranno essere emessi tempestivamente e comunque entro quindici 15 (quindici) giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7dalla segnalazione stessa. Il Tesoriere non è tenuto tenuto, in ogni caso, ad accettare versamenti inviare avvisi sollecitatori e notifiche a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessodebitori morosi. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per Il Conferimento Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 12. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, anche in via telematica, su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 23. L'Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché, tutte le successive variazioni. 4. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 5. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: ➢ la denominazione dell'Ente; ➢ l'indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; ➢ la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; ➢ la causale del versamento; ➢ l'imputazione in bilancio (titolo, categoria, risorsa o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto di terzi, distintamente per residui e competenza); ➢ la codifica di bilancio; ➢ la voce economica e il codice Siope; ➢ il numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; ➢ l'esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate data di emissione; ➢ le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica quietanza; ➢ l'eventuale indicazione di vincoli di destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolodelle somme. 36. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 47. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni tempestivamente e, comunque, entro il termine del mese in corsodell’esercizio; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a coperturacopertura del sospeso n ………", indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 58. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossionerilasciare quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, trasmette nei termini di cui al precedente comma 47, i corrispondenti ordinativi a copertura. 69. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoordinativo cui deve essere allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno sul conto di disponibilità della somma prelevatatesoreria. 710. Le somme rinvenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d’asta e cauzionali sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su un apposito conto transitorio. 11. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale postale, nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessotesoriere. 812. Il Tesoriere, ai sensi Tesoriere non è tenuto ad inviare avvisi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzisollecito e notifiche a debitori morosi.

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Samples: Servizio Di Tesoreria, Custodia Titoli E Valori

Riscossioni. 1. Il Tesoriere provvede ad incassare tutte le somme e a ricevere titoli ed ogni altro valore di spettanza dell’Ente sotto qualsiasi titolo o causa, rilasciando, in suo luogo e vece, quietanza liberatoria numerata in ordine cronologico, compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 2. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Entedall’Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente servizio finanziario, ovvero, nel in caso di assenza o od impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di sostituirlo, il cui nominativo sia stato comunicato al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. Tesoriere a norma del successivo art. 8 comma 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell’Ente". 4. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi Gli ordinativi di riscossione entro quindici giorni eincasso, comunquetrasmessi dall’Ente anche in via telematica, entro il termine devono contenere le indicazioni previste dalle norme in vigore nonché dal Regolamento di Contabilità. In particolare dovranno riportare l’indicazione di eventuali vincoli di destinazione e l’imputazione alla contabilità speciale, fruttifera o infruttifera, a cui le entrate incassate debbono affluire ai sensi dell’art. 1, comma 1, della Legge n. 720/1984, con esclusione in proposito di ogni responsabilità del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. L’esazione è pura e semplice, si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 6. Per le entrate riscosse senza ordinativo, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solamente se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie, fra quelle di cui all’art. 1,comma 3, del D.M 26.7.1985 e successive modificazioni. 7. L’accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato con valuta del giorno stesso in cui viene eseguita l’operazione. 8. Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente è disposto esclusivamente dall’Ente medesimo, mediante comunicazione a firma del Direttore o da persona abilitata a sostituirlo; l’accredito al conto di tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata dal conto corrente postale. 9. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell'apposito tabulato, che provvederà a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della richiedere alla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossioneriscossione e a rilasciare quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, ciò l’Ente trasmette i corrispondenti ordinativi a coperturadi regolarizzazione. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (reversali) dematerializzati emessi dall'Entedalla DTEmilia, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario Direttore della Destinazione stessa o da altro dipendente eventuale sostituto delegato, come individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidell’art. 4. 2. Gli ordinativi di incasso d’incasso trasmessi dall’Ente in via telematica devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 le indicazioni dei codici e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate in generale le informazioni funzionali previste dalle norme vigenti, con particolare riferimento a quanto disposto dal D.Lgs 267/2000, dal D.Lgs 118/2011 relativo alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata nuova contabilità armonizzata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolosuccessive modifiche e integrazioni. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedella DTEmilia, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"della DTEmilia”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessocomunicati alla Destinazione stessa, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e60 giorni, comunquefatte salve situazioni determinate da cause esterne indipendenti dal Tesoriere o dalla DTEmilia. 4. L’esazione è pura e semplice, entro fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l'obbligo di esperire la procedura esecutiva contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorierecura della DTEmilia ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 5. Con riguardo Il Tesoriere in corrispondenza alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiriscossioni effettuate in difetto di ordinativo d’incasso, deve indicare all’Ente: · cognome, nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche private, società, enti, associazioni o persone fisiche per cui esegue l’operazione; ·causale del versamento da dichiarare dal medesimo versante; ·ammontare del versamento. Qualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra determinati, il TesoriereTesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione necessari per l’emissione dell’ordinativo di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturaincasso. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente alla DTEmilia e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoattivato su disposizione della Destinazione. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni sul conto di tesoreria nello stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevataprelevata . 7. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena ricevuta comunicazione da parte della competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato è tenuto a contabilizzare l’incasso in provvisorio. In relazione a ciò, la DTEmilia trasmette i corrispondenti ordinativi di regolarizzazione. 8. Il Tesoriere è tenuto ad accettare versamenti oltre che a mezzo contante, a mezzo di tutti gli strumenti bancari disponibili (assegni) nonché di tutte le procedure automatizzate quali bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dalla DTEmilia, fermo restando che le somme rivenienti dai predetti incassi sono versate alla cassa dell’Ente, con rilascio della quietanza, non appena si rendono liquide ed esigibili in relazione al servizio bancario utilizzato. 9. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoall’ente. 810. L’accredito sul conto di tesoreria per le somme riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità. 11. A fronte dell’incasso, il Tesoriere rilascia regolari quietanze numerate in ordine cronologico. Tutte le filiali dell’Istituto devono essere attivate per la registrazione degli incassi di tesoreria con rilascio contemporaneo di quietanze e con versamento immediato sul conto di tesoreria. 12. Le entrate dell’Ente per le quali ricorrano gli estremi di esonero dal circuito statale della tesoreria unica (ad esempio le somme disponibili sui mutui per gli investimenti stipulati dall’Ente per i quali non è previsto alcun intervento di sostegno dallo Stato o di altre Pubbliche Amministrazioni né come contributo in conto capitale nè in conto interessi) sono versate su apposito conto corrente, presso il Tesoriere, intestato all’Ente. Tale conto corrente sarà regolato dalle seguenti condizioni: • sulle somme depositate sarà applicato il tasso di interesse offerto in sede di gara; • sui versamenti e sui prelievi dell’Ente verrà attribuita la valuta del giorno di esecuzione dell’operazione; • il Tesoriere, fatta salva la normativa al tempo vigente, accrediterà trimestralmente gli interessi a credito, all’Ente, eventualmente maturati sul c/c nel trimestre precedente, contestualmente alla trasmissione all’Ente medesimo dell’apposito estratto conto e l’Ente emetterà la relativa reversale “a regolarizzazione”; 13. Il Tesoriere, ai sensi a cadenza giornaliera, renderà disponibile all’Ente l’elenco dei messaggi, di leggeesito applicativo, non tiene conto relativi alle operazioni di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziincasso degli ordinativi informatici presi in carico.

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Samples: Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate riscosse dal Tesoriere Gestore in base ad a ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente(reversali) trasmesse dall’Ente mediante flussi informatici, predisposti, e numerati progressivamente progressivamente, firmati digitalmente dal Dirigente dell'Area Economico –finanziaria e firmati Sviluppo economico e dal Responsabile del Servizio Finanziario dell'ufficio ragioneria o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidai rispettivi delegati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria Le reversali d'incasso verranno trasmesse dall'Ente al tempo vigente. In particolare Gestore in modalità telematica accompagnate da una distinta che, previa verifica, dovrà essere restituita firmata digitalmente per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloricevuta. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per Le reversali devono contenere le seguenti indicazioni: data di emissione; esercizio finanziario; importi in cifre e in lettere; cognome e nome o ragione sociale dei debitori; codice fiscale del debitore, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzaticausale delle riscossioni; indicazione di eventuali vincoli di destinazione, codice Siope +. 4. Nessuna responsabilità compete al Cassiere per l’omessa o inesatta indicazione della contabilità speciale. In mancanza di indicazione si intende che l’imputazione è alla contabilità speciale fruttifera. 5. Il Tesoriere Cassiere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entedella Camera di Commercio, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodella medesima, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "«salvi i diritti dell'Ente"dell’Amministrazione». Tali incassi sono saranno giornalmente accreditati con valuta immediata (stesso giorno del versamento) e segnalati all'Ente entro il secondo giorno lavorativo successivo all’operazione all’Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici trenta giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. Il Cassiere non è tenuto, in ogni caso, ad inviare avvisi sollecitatori e notifiche a debitori morosi. 7. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente all’Ente e per i quali al Tesoriere Cassiere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall’Ente mediante emissione di ordinativoordinativo (reversale) cui deve essere allegata copia dell’estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere Cassiere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo l’importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso sul conto di cassa con valuta il giorno successivo alla data di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoemissione dell’assegno postale. 8. Il Tesoriere, ai sensi Le reversali non incassate entro il 31 dicembre saranno restituite dal Cassiere alla Camera di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziCommercio per l’annullamento.

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Samples: Treasury and Cash Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere Cassiere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, datati, numerati fffff 5 progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli dal/i soggetto/i abilitato/i ai sensi delle disposizioni regolamentari dell’Ente, contenenti l'indicazione del debitore; la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; la causale del versamento; l'imputazione in bilancio per singolo conto con l'indicazione del codice SIOPE; la codifica di bilancio; la voce economica; il numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario; l'esercizio finanziario e con i criteri la data di individuazione emissione; le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di cui al medesimo regolamentobollo di quietanza; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati.l'eventuale indicazione: "entrate da vincolate per ...... 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere Cassiere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario e composto da bollette numerate progressivamente. 43. Il Tesoriere deve accettareCassiere accetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessostesso entro tre giorni, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni egiorni, comunque, entro il ovvero nel termine del mese in corsoeventualmente indicato nel regolamento dell’Ente; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a copertura, indicando il numero copertura del relativo sospeso n……….. " rilevato dai dati comunicati dal TesoriereCassiere. 54. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il TesoriereCassiere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla fffff 6 competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 65. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere Cassiere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall'Ente, con cadenza massima quindicinale, mediante emissione di ordinativoordinativo cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere Cassiere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevata con pari valuta. 76. Il Tesoriere Cassiere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere Cassiere o all’Ente stesso. 7. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Cassiere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 8. Il TesoriereCassiere è tenuto, ai sensi senza costi di leggeinstallazione per l’Ente, non tiene ad attivare terminali POS presso gli sportelli Cassa Ticket aziendali, secondo le indicazioni di volta in volta fornite dall’Ente in base alle proprie esigenze organizzative. 9. Il Cassiere tenuto conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi, procede all’applicazione delle valute secondo le tipologie operative sottodescritte: fffff 7 1. trasferimenti fondi dalla Banca d’Italia: Valuta del giorno di effettivo accredito degli importi da parte della stessa Banca d’Italia sul conto accentrato intestato al Cassiere; 2. giroconto fra conti correnti a qualsiasi titolo intrattenuti intestati o cointestati all’ASL4 – RISPETTO A DATA EFFETTUAZIONE OPERAZIONE: VALUTA IN GIORNATA (COMPENSATA); 3. operazioni per cassa, di contanti o titoli equiparabili – vengono considerati equiparati ai contanti gli Assegni Circolari e gli Assegni Bancari degli Istituti cotesorieri – RISPETTO A DATA EFFETTUAZIONE OPERAZIONE: VALUTA IN GIORNATA (COMPENSATA); 4. titoli di Istituti terzi al rapporto di Tesoreria: RISPETTO A DATA PRESENTAZIONE DEL TITOLO ALLA COMPENSAZIONE: VALUTA IN GIORNATA (COMPENSATA); 5. trasferimenti dai conti correnti postali RISPETTO A DATA PRESENTAZIONE DEL TITOLO ALLA COMPENSAZIONE: VALUTA IN GIORNATA (COMPENSATA); 6. bonifico bancario fra le eventuali Banche cotesoriere, da chiunque effettuato, a favore di conti dell’ASL4, la valuta viene stabilita in giorni 1 (UNO) dalla data di effettuazione dell’operazione; 7. bonifico bancario, da parte di Banche terze al rapporto di Tesoreria, effettuato a favore di conti dell’ASL4, la valuta viene stabilita in giorni 1 (UNO) dal giorno indicato dall’Istituto che opera l’accredito. 8. riscossioni effettuate mediante carte di credito, la valuta viene stabilita in giorni 2 (DUE) dalla data di effettuazione dell’operazione.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Di Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate contabilizzate dal Tesoriere Gestore in base ad ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Entedall’Accademia, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile Cancelliere – Direttore Generale. Le reversali sono trasmesse al Gestore con modalità informatiche riconosciute dagli istituti di credito (rif. Circolare ABI n. 80 del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento 29.12.2003). Le entrate possono essere riscosse indistintamente su due conti, così come illustrato nello schema allegato (sub. 3), che è parte integrante del presente contratto: - conto ‘Accademia’ (Contabilità speciale di Tesoreria Unica – il conto Accademia si dovrà interfacciare col c/c Bankit); - conto ‘Fondi’ (non soggetto alla contabilità dell'Ente ovvero, nel caso speciale di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi Tesoreria Unica e con i criteri gestito in Cash Pooling); su quest’ultimo affluiscono le entrate dei Fondi amministrati dall’Accademia Nazionale dei Lincei (attualmente in numero di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati34). 2. Gli ordinativi Le reversali devono contenere: - nome e cognome o ragione sociale del versante; - eventuali codice fiscale e indirizzo del versante (se conosciuti); - causale; - importo in cifre e in lettere; - data di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime emissione; - numero di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo conto corrente di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta entrata; - capitolo di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloentrata; - annotazioni. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettareGestore è tenuto all’incasso, anche senza autorizzazione dell'Entedell’Accademia, le delle somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodell’Accademia stessa contro il rilascio di apposita ricevuta. Il Gestore segnalerà tali incassi, rilasciando ricevuta contenentecon numerazione progressiva e specificandone la causale, oltre l'indicazione della causale del versamentoall’Ente richiedendo l’emissione delle relative reversali. 4. Il Gestore documenta, per via telematica o nelle forme ritenute più idonee, l’incasso delle somme riscosse sul conto di cassa dell’Accademia, indicandone la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"data di esecuzione. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, Su richiesta dell’Ente il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunqueGestore fornisce, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a coperturagiorno successivo lavorativo, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorieregli estremi di qualsiasi reversale eseguita. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiPer tutte le altre riscossioni, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione Gestore applicherà la valuta dello stesso giorno di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturaincasso degli importi. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere Gestore non è tenuto ad può accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di postale. Possono essere accettati assegni circolari non o vidimati intestati al Tesoriere o all’Ente stessoall’Ente. 87. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziLe reversali rimaste inestinte alla fine dell’esercizio sono restituite all’Ente per il loro annullamento.

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Samples: Contract for the Management of Cash Services

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, servizio finanziario e nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli sostituirlo ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datidelle disposizioni vigenti. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere tutti gli elementi previsti all’articolo dall'art. 180 del comma 3 dei D.Lgs. 267/2000 267/2000, il codice SIOPE e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di l'eventuale indicazione: "entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferovincolata". In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario numerato progressivamente. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del dei versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell'ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere emette i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a copertura, indicando il numero copertura del relativo sospeso provvisorio n. …" rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui sul conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali il quale al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente di norma ogni 15 (quindici) giorni mediante emissione di ordinativoordinativo di incasso provvisorio o mediante reversali cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere Tesoriere, ogni 15 (quindici) giorni esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e ed accredita all’Ente all'Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni di prelevamento. Il predetto accredito al conto di Tesoreria sarà effettuato nello stesso giorno di in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevataprelevata dal conto corrente postale. A copertura delle somme introitate dal conto corrente postale con ordinativi di riscossione provvisori il Comune trasmetterà a metà del mese successivo i relativi ordinativi di incasso definitivi (reversali) relativi al mese precedente. 7. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d'asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto transitorio. 8. Il Tesoriere non può accettare di norma in pagamento da terzi assegni bancari e postali, gli eventuali versamenti effettuati con assegni dall'Ente stesso e garantiti dal medesimo, verranno accreditati al conto di tesoreria. Rimane inteso che eventuali assegni restituiti per in capienza di fondi ovvero irregolarità formale saranno addebitati al conto di tesoreria dell'Ente. 9. Il tesoriere è invece tenuto ad accettare versamenti a mezzo pagamenti tramite bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dal Comune. Le operazioni effettuate presso una qualsiasi dipendenza del Tesoriere verrà effettuata senza addebito di assegni di conto corrente bancario spesa e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocon valuta compensata. 810. Gli utenti dei servizi comunali resi alla cittadinanza possono provvedere al pagamento di rette, tariffe o contribuzioni presso il Tesoriere, previa presentazione dei documenti predisposti dall'Ente (bollettini, fatture, avvisi ecc..), senza alcun addebito a carico degli utenti, e dell'Ente. 11. Il Tesoriere cura gratuitamente,a richiesta dell’Ente, la distribuzione e la vendita dei buoni forniti dall'Ente per l'acquisto di servizi (es. buoni pasto), da regolarizzare nei termini e con le modalità di cui al precedente comma 4, previa consegna all'Ente da parte del Tesoriere di apposito rendiconto. 12. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 13. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria E Cassa

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, anche tramite strumenti informatici, su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario Ragioniere Generale o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente suo delegato ovvero, nel caso di assenza o impedimentoimpedimento degli stessi, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiregolamento di contabilità del Comune. 2. L‟Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autorizzate, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché, successivamente, tutte le variazioni. 3. L‟accredito sul conto del tesoriere delle somme riscosse viene effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere le riscuote e con valuta di accredito il giorno stesso, salvo quanto disposto al successivo comma 8 del presente articolo. 4. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: la denominazione ed il logo dell'Ente; la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; l'indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; la causale del versamento; la codifica di bilancio e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate voce economica, l‟indicazione della risorsa o del capitolo di bilancio cui è riferita l‟entrata, distintamente per residui o competenza; il numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; l'esercizio finanziario e la data di emissione; le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che quietanza; l'eventuale indicazione: "entrata vincolata" nei casi in cui si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferoa specifica destinazione. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo.; la codifica prevista dal sistema S.I.O.P.E. di cui all‟art. 28, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n°289 e successive modifiche ed integrazioni, secondo le disposizioni dei decreti ministeriali attuativi del sistema; 35. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatimeccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario fornito dall'Ente e composto da bollette numerate progressivamente. 46. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, ivi compresi i bollettini postali intestati al Comune di Palermo, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione dettagliata della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve provvede ad emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corsonel minor tempo possibile; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a coperturacopertura del sospeso n. ", indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione ed è tenuto a rilasciare quietanza di riscossione. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 68. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento periodico dai conti medesimi è deve essere effettuato dal Tesoriere con cadenza massima settimanale, come disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativodal Ministero del Tesoro con circolare n. 1976 del 10 febbraio 1990 e con la più recente circolare ministeriale n. 50 del 1998. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo il prelevamento mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente all‟Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello sul conto di Tesoreria lo stesso giorno di in cui avrà la disponibilità della somma prelevataprelevata e comunque non oltre il 5° giorno lavorativo successivo a quello di emissione dall'assegno postale. Gli oneri postali inerenti l'operazione di prelievo sono a carico del Tesoriere. 79. Le somme di soggetti terzi rivenienti da depositi in contanti effettuati da tali soggetti per spese contrattuali d‟asta e per cauzioni provvisorie sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su conto transitorio fruttifero. 10. Il Tesoriere non è tenuto ad può accettare versamenti diretti da terzi a mezzo di assegni di conto corrente bancario bancario. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute antergate o postergate da parte dell'Ente o di terzi, salvo quanto disposto per le disponibilità detenute presso la banca tesoriera e postale nonché non presso la competente sezione provinciale della Banca D'Italia in attuazione del regime di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso"tesoreria unica mista". 811. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, le somme sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 12. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi. 13. E' sempre fatta salva per l'Ente la possibilità di produrre documenti cartacei in casi di urgenza e qualora le procedure dell'ordinativo informatico fossero, per qualsiasi ragione, non disponibili.

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Samples: Concessione Quinquennale Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad a ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente dall’Ente in conformità alle indicazioni previste dalle disposizioni vigenti e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei daticomunale. 2. Gli ordinativi L'esazione è pura e semplice, si intende fatta cioè senza l'onere del "non riscosso per riscosso" e senza l'obbligo di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 esecuzione contro i debitori morosi da parte del D.Lgs. 267/2000 e Tesoriere il quale non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare, comunque, la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione propria responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare Comune ogni pratica legale ed amministrativa per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincoloottenere l'incasso. 3. A fronte dell'incasso Restano escluse dalla cura delle riscossioni le entrate incassabili sulla base della normativa che riguarda il Tesoriere rilascia, in luogo Servizio di Riscossione dei Tributi (D.Lgs. 112/99 e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatisuccess. modifiche ed integrazioni). 4. Le bollette devono avere, anche se il bollettario è costituito da più fascicoli, unica numerazione progressiva a cominciare dall’inizio di ciascun esercizio e devono contenere, per ciascun bollettario, l’indicazione dell’esercizio cui il bollettario stesso si riferisce. 5. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entela preventiva emissione di ordinativo d’incasso dell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione all'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "'salvi i diritti dell'Ente"dell’Amministrazione comunale'. Tali incassi sono segnalati all'Ente stessoall’Ente quotidianamente, al quale il quale deve emettere i Tesoriere richiederà l'emissione dei relativi ordinativi ordini di riscossione entro quindici giorni eriscossione, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono che dovranno essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturaemessi tempestivamente. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine è tenuto, inoltre, ad effettuare le riscossioni indicate in base a specifici elenchi emessi dall’Ente, contro il rilascio di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro regolari quietanze contenenti gli elementi prescritti dalle vigenti disposizioni e accredita con annotazione degli estremi del versamento sulla relativa distinta da restituire all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataentro la scadenza prestabilita. 7. Il Tesoriere non è tenuto tenuto, in ogni caso, ad accettare versamenti inviare avvisi sollecitatori e notifiche a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessodebitori morosi, salvo diversa esplicita pattuizione per riscossioni differentemente regolamentate. 8. Il Tesoriere, ai sensi di leggeinoltre, non tiene può accettare accrediti a favore dell'Ente con valute retrodatate o anomale. Tali versamenti saranno accolti con valuta di giornata. 9. Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all'Ente è disposto esclusivamente dall'Ente medesimo mediante espressa richiesta, con firma di traenza riservata al Tesoriere. 10. L'accredito al conto di eventuali attribuzioni Tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata dal conto corrente postale. 11. Gli ordinativi di valute da parte dell'Ente o incasso individuali non estinti entro il 31 dicembre dell’esercizio di terziemissione sono annullati e restituiti dal Tesoriere all’Ente ritirandone regolare ricevuta a discarico. Gli ordinativi d’incasso collettivi, parzialmente estinti, saranno ridotti, a cura dell’Ente, alla somma riscossa. 12. Gli ordinativi di incasso vengono trasmessi dall’Ente al Tesoriere secondo le modalità indicate all’art. 6, comma 2 della presente convenzione.

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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Il Tesoriere effettua le Riscossioni e le regolarizzazioni degli incassi, in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati a Reversali firmate digitalmente dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dalla legge o dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo allo stesso regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi Il Tesoriere, tramite il giornale di incasso devono contenere cassa, rendiconta all’Ente gli elementi accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP (prestatori di servizio di pagamento) nelle causali. L’Ente provvede a regolarizzare l’Entrata tramite emissione della relativa Reversale, nei termini previsti all’articolo al comma 4 dell’art. 180 del D.LgsTUEL. 3. 267/2000 Ai sensi dell’art. 180 del TUEL, le Reversali, ai fini dell’operatività del Tesoriere, devono contenere: - la denominazione dell'Ente; - l’importo da riscuotere; - l'indicazione del debitore; - la causale del versamento; - la codifica di bilancio (l’indicazione del titolo e della tipologia), distintamente per residui e competenza; - il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l'esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate data di emissione; - le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica quietanza; - gli eventuali vincoli di destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è delle entrate derivanti da imputare sul conto fruttifero legge, da trasferimenti o infruttiferoda prestiti. In caso di mancata indicazione indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; - la codifica SIOPE di cui all’art. 14 della Legge n. 196/2009; - l’eventuale indicazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” nel caso in cui le disponibilità dell’Ente siano depositate, in tutto o in parte, presso la competente Sezione della tesoreria provinciale dello Stato. 34. A fronte dell'incasso Il Tesoriere non è tenuto ad accettare Reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. 5. Per ogni Riscossione il Tesoriere rilascia, in luogo nome e vece per conto dell'Ente, regolari quietanze numerate una Ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate compilata con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 46. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta Ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamentodell’Operazione di Pagamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell'ente”. Tali incassi Riscossioni sono segnalati all'Ente stessosegnalate all'Ente, il quale deve emettere procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i relativi ordinativi di riscossione entro quindici successivi sessanta giorni e, comunquein ogni caso, entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere, imputando le relative Reversali all’esercizio in cui il termine Tesoriere stesso ha registrato l’operazione; dette Reversali devono recare l’indicazione del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso Provvisorio di Entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 57. Le Entrate riscosse dal Tesoriere senza Reversale e indicazioni dell’Ente, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera o infruttifera in base alla provenienza. 8. Con riguardo alle entrate Entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, il giorno lavorativo successivo a quello di ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statodell’informazione dalla Banca d’Italia, provvede a registrare la riscossionerelativa Entrata. In relazione a ciò, l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 46, i le corrispondenti ordinativi Reversali a coperturaregolarizzazione. 69. In merito alle riscossioni di somme Il prelevamento delle Entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dall'Ente, previa verifica di capienza, mediante emissione di ordinativoReversale e nel rigoroso rispetto della tempistica prevista dalla legge. Il Tesoriere esegue l'ordine di il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevatacorrispondente. 710. Le somme rivenienti da depositi in contanti effettuati da soggetti terzi per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie possono accreditate dal Tesoriere su un apposito conto, previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella inerente alle Riscossioni. 11. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti Riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di e/o assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessocircolari. 812. Il TesoriereL’Ente provvede all’annullamento delle Reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione nell’esercizio successivo. 13. Per gli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (SDD), ai sensi l’eventuale richiesta di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute rimborso da parte dell'Ente o del pagatore nei tempi previsti dal regolamento SEPA, comporta per il Tesoriere un pagamento di terzipropria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che l’Ente deve prontamente regolarizzare entro i termini di cui al successivo art. 8, comma 4. Sempre su richiesta della banca del debitore, il Tesoriere è tenuto a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e quella di riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato all’Ente che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. 4.1 - Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, in applicazione delle modalità stabilite per l’OPI e dal Sistema SIOPE+, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario e/o da altro dipendente soggetto individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. 4.2 - L'Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché‚ tutte le successive variazioni. 4.3 - Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello della ricezione delle comunicazioni stesse. 4.4 - Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 contenere: - la denominazione dell'Ente; - l'indicazione del D.Lgs. 267/2000 debitore; - la somma da riscuotere in cifre ed in lettere; - la causale del versamento; - l'imputazione in bilancio (titolo, categoria risorsa o capitolo per le entrate derivanti da servizi per conto di terzi, distintamente per residui e competenza); - la codifica; - il numero progressivo dell'ordinativo per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; - l'esercizio finanziario e la codifica SIOPEdata di emissione; - le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza; - le annotazioni: "contabilità fruttifera" ovvero "contabilità infruttifera"; - l'eventuale indicazione: "fondo a specifica destinazione", oppure "fondo vincolato”; 4.5 - Qualora le annotazioni di cui alla penultima linea siano mancanti, il Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità speciale infruttifera. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali errate imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall'Ente. 4.6 - Con riguardo all'indicazione di tesoreria al tempo vigente. In particolare cui all'ultima linea, se la stessa è mancante, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da omesso vincolo. 3. 4.7 - A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. 4.8 - Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente dell'ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Entedell'ente". L’elenco dei provvisori da regolarizzare deve essere trasmesso all’Ente entro 15 giorni. Tali incassi sono saranno segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a coperturarecare la seguente dicitura: "carta contabile n. ..." , indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle 4.9 - Per le entrate affluite direttamente nelle riscosse senza reversale il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto mancata apposizione di eventuali attribuzioni vincoli di valute da parte dell'Ente o destinazione. Resta inteso comunque che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di terzientrate proprie.

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Samples: Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le operazioni di riscossione consistono nel materiale introito, da parte del tesoriere, delle somme dovute all'Ente, secondo quanto previsto dall’art. 180 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267. 2. L'esazione deve intendersi come pura e semplice, cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza alcun obbligo di esecuzione nei confronti dei debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare la propria responsabilità nelle riscossioni, restando, quindi, sempre a carico dell’Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso. 3. E' fatto obbligo al tesoriere di segnalare all’Ente, con cadenza mensile, gli ordinativi di incasso non riscossi. 4. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati digitalmente dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 25. L'Ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché, successivamente, tutte le successive variazioni. 6. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 7. Gli ordinativi di incasso devono dovranno contenere tutti gli elementi previsti all’articolo di cui all’art. 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica s.m.i. nonché tutti gli altri elementi previsti dalla normativa attinente al SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 38. Qualora le annotazioni “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” siano mancanti, il Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità speciale infruttifera. Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall'Ente. 9. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 410. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione incasso entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati recare la seguente dicitura: "a coperturacopertura del sospeso n ", indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 511. Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né della mancata apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso, comunque, che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie. 12. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, appena in forma cartacea o telematica da parte della possesso dell'apposito tabulato consegnatogli dalla competente Sezione di Tesoreria tesoreria provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la riscossionerilasciare quietanza. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 48, i corrispondenti ordinativi a copertura. 613. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoordinativo cui deve essere allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno sul conto di disponibilità della somma prelevatatesoreria. 714. Le somme rivenienti da depositi effettuati da terzi per spese contrattuali d'asta e cauzionali sono incassate dal Tesoriere contro rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di tesoreria e trattenute su un apposito conto infruttifero. 15. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale postale, nonché di gli assegni circolari non intestati all’Ente o al Tesoriere o all’Ente stessoTesoriere. 816. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi. 17. Per le riscossioni effettuate dal Tesoriere si applicheranno le valute di cui al successivo art. 14.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad a ordinativi di incasso informatici d’incasso emessi dall'Entedall'Ente su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente dell'ente ovvero, nel caso di assenza d’assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione d’individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. L'Ente s’impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. 3. Per gli effetti di cui sopra, il Tesoriere resta impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 4. Gli ordinativi d’incasso devono contenere: – la denominazione dell’Ente; – l'indicazione del debitore; – l’ammontare della somma da riscuotere in cifre e in lettere; – la causale del versamento; – l'indicazione del titolo e della tipologia, distintamente per residui o competenza; – la codifica di incasso devono contenere bilancio; – gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 eventuali vincoli di destinazione delle entrate derivanti da legge, da trasferimenti o da prestiti -il numero progressivo; -l’esercizio finanziario e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate data di emissione; -l’indicazione delle codifiche SIOPE – le informazioni funzionali alla gestione del regime indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo bollo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttiferoquietanza; -l’annotazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera ” . In caso di mancata indicazione annotazione, il Tesoriere imputa le somme introitate sono considerate libere riscossioni alla contabilità infruttifera; -l’indicazione se la somma deve affluire nella Contabilità speciale o essere accreditata presso il Tesoriere (nel caso di ritorno al regime previsto dall’art. 7 del D.Lgs. 279/1997); qualora tale annotazione sia mancante, il Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità speciale; nessuna responsabilità può derivare al tesoriere per eventuali erronee imputazioni, derivanti da vincolonon corrette indicazioni fornite dall’Ente. 35. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevata. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. 1 - Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente responsabile dell'ente ovvero, nel caso di assenza o di impedimento, da persona abilitata a sostituirli sostituirlo ai sensi e con i criteri di individuazione stabiliti dall’Ente. 2 - Oltre agli elementi di cui all'art. 180 c.3 del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 e successive normative, gli ordinativi di incasso contengono l'indicazione "contabilità fruttifera" ovvero "contabilità infruttifera". Il Tesoriere tiene aggiornato il vincolo di destinazione delle somme. 3 - Qualora l'annotazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protettacomma precedente sia mancante, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei datiil Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad imputare le riscossioni alla contabilità fruttifera. Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall’Ente. 24 - Nel caso in cui l'ordinativo non contenga l'indicazione di cui all'art. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo.180 3. 5 - A fronte dell'incasso dell’incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate su bollette automatizzate in uso nei sistemi informatizzati di gestione della Tesoreria, la cui numerazione in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatifinanziario viene conferita all'atto della compilazione. Gli estremi della quietanza sono annotati direttamente sull'ordinativo di incasso. 4. 6 - Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione all'indicazione della causale del versamentodi versamento ed ogni altra indicazione indispensabile alla tempestiva contabilizzazione dell'incasso da parte dell'Ente, il bollo ove previsto per legge, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono saranno immediatamente segnalati all'Ente all'ente stesso, il quale deve che dovrà emettere tempestivamente i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriereriscossione. 5. 7 - Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso degli appositi dati, che provvederà a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della richiedere alla competente Sezione sezione di Tesoreria provinciale Provinciale dello Stato, provvede è tenuto a registrare la rilasciare quietanza ed a inviarli tempestivamente all'Ente tramite home banking. L'Ente provvederà ad emettere tempestivamente i relativi ordinativi di riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. 8 - In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di 9 - Per quanto riguarda gli incassi dei pagamenti effettuati da utenti che aderiscono alla domiciliazione bancaria, mediante la procedura SDD (SEPA Direct Debit ) e per gli incassi effettuati tramite terminali POS con carte di traenzadebito o con carte di credito e con altri sistemi di incasso che si affermino come standard di mercato, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione Tesoriere procederà direttamente, senza alcuna richiesta da parte dell'Ente, al trasferimento delle somme sul conto di ordinativoTesoreria, trasmettendo in forma telematica i dati necessari all'incasso attraverso il servizio di Home Banking. Il flusso telematico deve contenere anche le notizie relative alla gestione degli insoluti, delle nuove richieste, delle revoche e delle variazioni di coordinate bancarie e accorpamenti di Banche, di SDD già in essere. 10 - Il Tesoriere esegue l'ordine offre la possibilità di prelievo mediante emissione pagamento dei verbali per contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada e per sanzioni per violazioni di assegno postale Leggi e Regolamenti, presso ogni agenzia e/o sportello al pubblico del concessionario con rilascio di ricevuta e trasmissione dei dati di incasso all’Ente tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo corrispondente al lordo il servizio Home Banking. 11 - Per quanto riguarda gli incassi effettuati tramite terminali POS il Tesoriere provvederà all'installazione dei terminali, sulla base delle 12 - Gli importi delle commissioni nello stesso giorno per i servizi di disponibilità della somma prelevata.cui ai punti 9 - 10 - 11 sono quelli di cui all'offerta presentata in sede di gara. Non è ammesso l’addebito all’Ente di commissioni dovute per servizi richiesti dal versante per esigenze proprie e quindi che non dipendono dall’Ente: a titolo esemplificativo e non esaustivo: 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. 13 - Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziTerzi. 14 - In base all’offerta presentata in sede di gara, il Tesoriere aderisce al sistema PagoPA e rende disponibili i seguenti canali di pagamento al fine di consentire i pagamenti mediante PagoPA: 15 - Il tesoriere, su richiesta dell’Ente ed in base all’offerta in sede di gara, offre le seguenti tipologie di terminali POS: 16 - Il Tesoriere, su richiesta dell’Ente ed in base all’offerta presentata in sede di gara, abiliterà i POS installati ai seguenti circuiti di carte di credito: 17 - Qualora nel corso degli anni di validità della presente convenzione (compresi i periodi di eventuali proroghe o rinnovi ), la tecnologia applicata ai canali di pagamento dovesse offrire ulteriori strumenti di pagamento, il Tesoriere si impegna a soddisfare le richieste dell’Ente nell’ottica di offrire all’utenza dei servizi ed ai contribuenti la gamma più vasta di modalità di pagamento. L’Ente ed il Tesoriere concorderanno le commissioni da applicare per i versamenti effettuati con i nuovi canali di pagamento attivati facendo riferimento alle commissioni offerte in sede di gara relative ai due punti precedenti del presente articolo ( POS con carte di debito o con carte di credito ), facendo riferimento al servizio esistente che abbia le caratteristiche più simili al servizio di nuova istituzione.

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Samples: Convenzione Per l'Appalto Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Il Tesoriere provvede ad incassare tutte le somme spettanti al Comune per qualsiasi titolo e causa, rilasciando in suo luogo e vece quietanza liberatoria. 2. Le entrate sono incassate saranno riscosse dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici emessi dall'Ente, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario o da altro dipendente individuato dal Regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione contenenti gli elementi di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2all’art. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e la codifica SIOPEss.mm.ii. Negli e da ogni altra normativa vigente al momento dell'emissione (tra cui il Decreto MEF del 9/6/2016), con numerazione progressiva mediante procedura informatica a firma digitale delle persone legalmente abilitate a sottoscriverli (Ordinativo Informatico). Il Tesoriere ha l'obbligo di accertare l'autenticità della firma delle persone autorizzate ad emettere gli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali di incasso oltre che di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione del regime dei servizi di tesoreria al tempo e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE +” (che prevede l’utilizzo di reversali elettroniche OPI) o in base alla normativa vigente. In particolare per le somme con Gli ordinativi dovranno inoltre riportare l’eventuale presenza di un vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolodestinazione. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilasciaIl Comune si impegna a trasmettere all’avvio del servizio e in occasione di qualunque variazione che dovesse intercorrere, in luogo i nominativi, le qualifiche e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatile firme autografe delle persone autorizzate alla firma degli ordinativi. 4. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entein difetto di ordinativo di incasso, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stessodell'Ente, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente: a) cognome nome e domicilio del versante, oltre l'indicazione della con indicazione delle persone giuridiche, Società commerciali, Associazioni o persone fisiche per cui si esegue l'operazione b) causale del versamento dichiarata dal versante c) ammontare del versamento, d) la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni e, comunque, entro il termine del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialiQualora la ricevuta non contenga tutti gli elementi sopra indicati, il TesoriereTesoriere è obbligato ad attivare a suo carico le iniziative per acquisire i dati mancanti, a ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione necessari per l'emissione dell'ordinativo di Tesoreria provinciale dello Stato, provvede a registrare la riscossione. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a coperturaincasso. 6. L'esazione è pura e semplice: si intende fatta cioè senza l'onere del "non riscosso per riscosso" e senza l'obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare, comunque, la propria disponibilità delle riscossioni restando sempre a cura dell'ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso. 7. Il Tesoriere non è tenuto in ogni caso: a) ad inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi b) ad accettare in pagamento da terzi assegni bancari o accrediti a favore dell'Ente con valute retrodatate (o anomale). 8. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente dal Comune, mediante emissione verifica sull’applicativo di ordinativointernet banking relativo ai conti correnti postali a cura del Tesoriere, al fine di comprovare la capienza del fondo. Il Tesoriere esegue l'ordine l’ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita all’Ente l'importo il corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno importo sul conto di disponibilità della somma prelevataTesoreria. 79. L'accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato il giorno stesso in cui il Tesoriere ne ha la disponibilità. 10. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di ed assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoemessi da qualsiasi Istituto di credito. 811. Il TesoriereTesorerie è altresì obbligato a provvedere alla riscossione delle entrate relativamente ai servizi di natura patrimoniale (tariffe dei servizi scolastici, ai sensi di leggedegli impianti sportivi, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzidello scuolabus, etc.).

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. 4.1 - Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi ordini di incasso informatici riscossione (reversali) emessi dall'Entedalla Provincia su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario Dirigente o da altro dipendente individuato dai funzionari indicati dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso dell’Ente di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli ordinativi sono trasmessi su rete internet tempo in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza e riservatezza nella transazione dei dati. 2. Gli ordinativi di incasso devono contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 e la codifica SIOPE. Negli ordinativi sono evidenziate le informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria al tempo vigente. In particolare per Le reversali dovranno contenere le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata indicazioni dei codici e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione in generale le somme introitate sono considerate libere da vincoloinformazioni previste dalle norme vigenti. 34.2 - E’ altresì contenuta l’indicazione di eventuali vincoli di destinazione e dell’imputazione alla contabilità speciale, fruttifera o infruttifera, a cui le entrate incassate debbono affluire ai sensi dell’art. A fronte dell'incasso 1, primo comma, della legge n. 720/1984 o al 4.3 - Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilasciarilascia quietanza, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzati. 4. 4.4 - Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Entein difetto di reversale, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causatitolo, a favore dell'Ente stessodel medesimo, rilasciando rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente"dell’Ente”. Tali incassi sono saranno tempestivamente segnalati all'Ente stessoall’Ente stesso al quale il Tesoriere richiederà l’emissione delle relative reversali di incasso. 4.5 - Per le entrate riscosse senza reversale le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che le entrate rientrano fra quelle di cui all’art. 0, xxxxx xxxxx, xxx Xxxxxxx xxx Xxxxxxxx xxx Xxxxxx 26 luglio 1985. 4.6 - Il Tesoriere non é tenuto ad inviare avvisi sollecitatori e notifiche a debitori morosi. 4.7 - Il prelevamento dai c/c postali intestati all’Ente é disposto esclusivamente dall’Ente medesimo mediante preventiva emissione di reversale; l’accredito al conto di Tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata dal c/c postale. 4.8 - A motivo delle specifiche caratteristiche del sistema di Tesoreria unica, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni eTesoriere non potrà prendere in considerazione eventuali valute assegnate dall’Ente o da terzi, comunqueintendendosi, entro il termine del mese anche in corso; detti ordinativi devono essere inviati a coperturaquesto caso, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesorieresollevato da ogni responsabilità nei confronti degli ordinanti e dell’Ente medesimo. 5. Con riguardo 4.9 - Le somme non soggette alle entrate affluite direttamente nelle contabilità specialidisposizioni sulla tesoreria unica (ad esempio le somme disponibili sui mutui per investimenti stipulati dall’Ente con Istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti, dagli Istituti di previdenza e dall’Istituto per il credito sportivo per i quali non é previsto alcun intervento di sostegno dallo Stato né come contributo in conto capitale o in conto interessi) sono versate su apposito conto, presso il Tesoriere, a ricezione della comunicazioneintestato all’Ente. Tale conto sarà regolato dalle seguenti condizioni: 4.10 - A comprova di ogni avvenuta riscossione, in forma cartacea soggetta o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statomeno alle disposizioni sulla tesoreria unica, provvede a registrare il Tesoriere provvederà ad annotare sulle relative reversali gli estremi delle quietanze e apporrà il timbro “riscosso” e la riscossionepropria firma. In relazione a ciò, l'Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi a copertura. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenzaalternativa alla annotazione degli estremi delle quietanze, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita può trasmettere all’Ente l'importo corrispondente al lordo delle commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataapposita documentazione meccanografica. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stesso. 8. Il Tesoriere, ai sensi di legge, non tiene conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terzi.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di incasso informatici (reversali) emessi dall'Entedall'Ente in formato elettronico, appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati digitalmente dal Responsabile responsabile del Servizio Finanziario servizio finanziario e/o da altro dipendente individuato dal Regolamento regolamento di contabilità dell'Ente ovvero, nel caso di assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirli ai sensi e con i criteri di individuazione di cui al medesimo regolamento; gli . Gli ordinativi sono trasmessi su rete internet in modalità protetta, garantendo la massima sicurezza via telematica al Tesoriere il quale adotta le regole del protocollo OPI con collegamento tra l'Ente e riservatezza nella transazione dei datiil Tesoriere per il tramite della piattaforma SIOPE + gestita dalla Banca d'Italia. 2. Gli ordinativi di incasso devono dovranno contenere gli elementi previsti all’articolo 180 del D.Lgs. 267/2000 dalle norme vigenti ed in particolare dall'ordinamento finanziario e la codifica SIOPEcontabile degli Enti Locali e dal regolamento di contabilità dell'Ente, nonché altre eventuali codifiche introdotte da specifiche normative. Negli ordinativi sono evidenziate evidenziati gli eventuali vincoli di destinazione delle somme e le altre informazioni funzionali alla gestione del regime di tesoreria Tesoreria al tempo vigente. In particolare per le somme con vincolo di specifica destinazione l’ordinativo informatico deve contenere l’indicazione che si tratta di entrata vincolata e se tale vincolo è da imputare sul conto fruttifero o infruttifero. In caso di mancata indicazione le somme introitate sono considerate libere da vincolo. 3. A fronte dell'incasso il Tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario, compilate con procedure informatiche e moduli meccanizzatiinformatiche. 4. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti dell'Ente". Tali incassi sono segnalati all'Ente stesso, il quale deve emettere tempestivamente i relativi ordinativi di riscossione entro quindici giorni eriscossione. Tali incassi, comunquein ogni caso, entro il termine verranno acquisiti alla disponibilità di cassa al momento del mese in corso; detti ordinativi devono essere inviati a copertura, indicando il numero del relativo sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriereversamento da accreditare direttamente sul conto di Tesoreria. 5. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle in contabilità specialispeciale, il Tesoriere, il giorno successivo a quello di ricezione della comunicazione, in forma cartacea o telematica da parte della competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Statodell'informazione dalla Banca d'Italia, provvede a registrare la riscossionerelativa entrata. In relazione a ciò, ciò l'Ente trasmetteemette, nei termini di cui al precedente comma 4, i le corrispondenti ordinativi reversali a coperturaregolarizzazione. 6. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all'Ente e per i quali al Tesoriere deve essere è riservata la firma di traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'Ente mediante emissione di ordinativoordinativo cui è allegata copia dell'estratto conto postale comprovante la capienza del conto. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e ed accredita all’Ente all'Ente l'importo corrispondente al lordo delle di eventuali spese e/o commissioni nello stesso giorno di disponibilità della somma prelevataprelevamento. 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale bancari o postali nonché di assegni circolari non intestati al Tesoriere o all’Ente stessoall'Ente medesimo. 8. Il TesoriereTesoriere è tenuto ad accettare pagamenti tramite procedure automatizzate quali bancomat, ai sensi di legge, non tiene bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dall'Ente. 9. A tutte le somme riscosse dal Tesoriere per conto di eventuali attribuzioni di valute da parte dell'Ente o di terziè applicata la valuta dello stesso giorno del versamento.

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