CANONE DELLA CONCESSIONE. Il canone posto a base di gara per il periodo di durata della concessione sul quale dovrà essere previsto il relativo rialzo è individuato in Euro 4.400,00 (di cui euro 2.000,00 per l’anno 2019 ed euro 2.400,00 per l’anno 2020). Il canone effettivo della concessione sarà quello risultante dall’offerta. Il soggetto gestore si impegna a versare all’Amministrazione concedente il canone offerto in sede di gara. Il pagamento del canone di concessione avverrà in quattro tranche semestrali, anticipate di 1.100,00 Euro ognuna (o comunque della somma pari ad “un/quarto” del canone effettivo), entro 10gg dalla consegna dei locali e entro 10gg dall’inizio di ciascun semestre decorrente dalla consegna dei locali. In caso di mancato pagamento nei termini, l’Amministrazione concedente può rivalersi sulla cauzione definitiva di cui all’art. 20 del Bando-Disciplinare di gara. Il gestore, a fronte degli obblighi assunti con il presente capitolato, non ha diritto al pagamento di alcun corrispettivo. L’attività si intende interamente e autonomamente finanziata con la riscossione delle entrate derivanti dal pagamento da parte dell’utenza del corrispettivo per l’erogazione dei servizi. L’amministrazione aggiudicatrice si riserva unilateralmente, con l’obiettivo di favorire lo start up delle attività di gestione, limitatamente al primo anno solare o fiscale di gestione, la facoltà di posticipare in unico pagamento a saldo del canone annuale di riferimento per l’anno fiscale in esame, al termine dell’anno medesimo alternativamente inteso come anno solare o fiscale.
CANONE DELLA CONCESSIONE. La concessione comporterà il pagamento di un canone annuo il cui importo sarà definito in sede di successiva procedura ad evidenza pubblica, comunque non inferiore ad € 60.000,00 annui, oltre ad Iva se dovuta, e da corrispondere a partire dal 3° anno dalla sottoscrizione del contratto di concessione. Gli introiti derivanti dall’esercizio delle attività ammesse saranno a totale beneficio del concessionario. Il canone concessorio, a partire dal secondo anno di pagamento del canone di concessione, sarà annualmente adeguato in base al 75% delle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo pubblicate dall’ISTAT.
CANONE DELLA CONCESSIONE. Il canone di concessione, pari ad € XXXXXX, dovrà essere versato in rate trimestrali anticipate secondo le modalità indicate dall'Amministrazione Comunale. Per agevolare l’avviamento del locale il canone di concessione annuo offerto dal locatario aggiudicatario sarà abbattuto in misura del 75% per il primo anno di concessione, del 50% per il secondo anno e del 25% per il terzo. A decorrere dall'inizio del quarto anno dalla stipula del contratto, il canone sarà aggiornato annualmente sulla base del 75 % della variazione ISTAT registrata nell'anno precedente. In caso di ritardato pagamento saranno applicati gli interessi di mora in ragione del tasso legale in vigore. In considerazione delle agevolazioni concesse di cui al comma 2 del presente articolato, il locatario, alla cessazione del rapporto, anche anticipata e per qualunque causa, non potrà vantare alcun tipo di diritti e/o indennità, ivi compreso l'avviamento commerciale. Il canone di concessione sarà sospeso per cause di forza maggiore, così come in occasione di lavori che dovessero essere effettuati sul parco tale che il parco dovesse venire chiuso al pubblico per più di 10 giornate consecutive. Il costo di acquisizione di eventuali ulteriori arredi e degli elettrodomestici per l’avvio dell’attività saranno scomputati dal canone di concessione per il relativo costo e dimostrato acquisto. In tal caso il locatorio prima dell’acquisto dovrà chiedere l’assenso all’ufficio Patrimonio sugli arredi ed elettrodomestici da acquistare. Lo scomputo avverrà a presentazione di fattura quietanziata e sarà effettuato solo per acquisti concordati ed effettuati nel primo anno di concessione dell’immobile. Tutti i beni mobili scomputati dal canone a fine contratto di concessione, rimarranno in proprietà del Comune di Pordenone. Il concessionario dovrà procedere anche con la sanificazione e la pitturazione dei locali, il cui costo potrà essere scomputato dal canone.
CANONE DELLA CONCESSIONE. 1. Il concessionario riconosce al Comune un canone annuo di concessione determinato in base all’offerta economica risultata aggiudicataria.
2. Il canone resterà fermo sino a dicembre 2019 compreso e sarà adeguato, tenendo conto della variazione percentuale dell’indice ISTAT nazionale dei prezzi al consumo nell’anno precedente, per il periodo successivo.
CANONE DELLA CONCESSIONE. 7.1 Il concessionario dovrà corrispondere all’Amministrazione i canoni annui offerti in sede di procedura pubblica di selezione, secondo le scansioni temporali di seguito indicate.
7.2 L’offerta dovrà essere riferita ai seguenti e puntuali valori di base:
7.2.1 Il canone annuo posto a base della procedura di evidenza pubblica, in ossequio al preciso indirizzo esplicitato nella Deliberazione di Giunta Comunale n. 120 del 16.11.2021, tenuto conto dell'investimento di cui il concessionario dovrà farsi carico per i lavori da eseguire sull'immobile e dell'obiettivo del suo recupero integrale e della sua valorizzazione, è modulato come segue:
7.2.1.1 fino al 31 dicembre del terzo anno successivo alla consegna della parte di immobile di cui al punto 6.1.1 7.2.1.2 dal 1 gennaio del quarto anno dalla consegna della parte di immobile di cui al punto 6.1.1 e fino al 31 dicembre del sesto anno decorrente dalla medesima data
CANONE DELLA CONCESSIONE. II canone annuo a base d'asta per la concessione dei complesso sportivo, soggetto al rialzo, è di Euro 18.000 (euro diciottomila/00), più IVA (se dovuta) oltre eventuale ISTAT da rivalutarsi nella misura del 100%, calcolato tenendo conto dei costi di gestione, manutenzione ordinaria e custodia, a totale carico del concessionario. Il canone definitivo di concessione dovrà essere corrisposto in n. 2 (due) rate semestrali anticipate da versare mediante bonifico bancario a favore del Comune di Caserta - Servizio Tesoreria, con causale: Concessione Impianto Sportivo "Impianto sportivo PalaVignola - canone semestrale I/II rata anno ” . Detto canone potrà essere soggetto a verifica annuale sulla base della revisione delle tariffe, a cura dell'Amministrazione comunale, a copertura dei costi dei servizi a domanda individuale e/o a scomputo di eventuali lavori di manutenzione straordinaria realizzati dal concessionario, autorizzati esclusivamente dal concedente. Il concessionario è consapevole che per eventuali mancati pagamenti, che costituiscono titoli esecutivi, potranno essere adottate azioni di riscossione coattiva delle somme dovute come per legge. Copia di ricevuta del pagamento sarà trasmessa entro 15 giorni all' Ufficio Sport dell'Ente, a mano o a mezzo Pec all’indirizzo: xxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx
CANONE DELLA CONCESSIONE. Il canone annuo della concessione sarà quello risultante dall’esito della gara per incanto. Il canone posto a base d’asta è quello indicato al presente articolo nella tabella sottostante. Oltre a detto canone l’aggiudicatario rimborserà le spese accessorie e quelle per i consumi di utenze (es.: energia elettrica, riscaldamento e guardiania) in conformità alle disposizioni della legge n. 392/1978 e sulla base di una tabella milesimale che sarà predisposta unilateralmente dalla Società e allegata alla convenzione di concessione. I costi di manutenzione ordinaria degli spazi concessi sono anch’essi in capo all’aggiudicatario.
CANONE DELLA CONCESSIONE. Per tale tipologia di concessione è previsto, in ragione della durata, il versamento di un canone. L’ammontare del canone è preventivamente fissato, anche sulla base di perizia estimativa redatta dal Responsabile del servizio tecnico, per ciascun locale e per la durata della concessione da apposita determinazione del Dirigente competente da emanarsi entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente regolamento, con possibilità di revisione periodica dello stesso. L’ammontare del canone è ridotto del 30% per i soggetti operanti nei settori culturale, sportivo, ambientale, che si impegnino a realizzare forme di collaborazione con l’amministrazione comunale, nei settori di appartenenza, secondo concordati progetti di utilità sociale il cui svolgimento rappresenta condizione della stessa concessione d’uso.
CANONE DELLA CONCESSIONE. Per tale tipologia di concessione è previsto, in ragione della durata, il versamento di un canone. L’ammontare del canone è preventivamente fissato, su base mensile, anche sulla base di perizia estimativa redatta dal Responsabile del servizio tecnico, per ciascun locale e per la durata della concessione da apposita determinazione del Dirigente competente da emanarsi entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente regolamento, con possibilità di revisione periodica dello stesso. L’ammontare del canone è ridotto del 20% per i soggetti operanti nei settori culturale, sportivo, ambientale, che si impegnino a realizzare forme di collaborazione con l’amministrazione comunale, nei settori di appartenenza, secondo concordati progetti di utilità sociale il cui svolgimento rappresenta condizione della stessa concessione d’uso. L’ammontare del canone è ridotto del 50% in ipotesi di concessioni della durata di almeno sei mesi, per i soggetti senza fine di lucro, composti esclusivamente da volontari, con presenza continua ventiquattro ore al giorno, che abbiano già svolto almeno due anni di attività nel territorio comunale e che posseggano, inoltre, almeno uno dei seguenti ulteriore requisiti:
a) si rilevi il carattere assistenziale e sanitario delle iniziative da svolgersi con l’utilizzo dei locali;
b) svolga attività di protezione civile.
CANONE DELLA CONCESSIONE. La concessione è a titolo oneroso. Il canone dovuto è quello offerto in sede di gara oltre ad I.V.A. come per legge. Il pagamento del canone di concessione dovrà essere effettuato in rate mensili anticipate.