DISCIPLINA DEL SERVIZIO Clausole campione

DISCIPLINA DEL SERVIZIO. 2.1 Il Cliente ha diritto di prenotare e noleggiare i Veicoli del Gestore accedendovi anche presso le apposite aree ad essi riservate e secondo quanto previsto nel Regolamento e nel Contratto. 2.2 L’accesso ai Veicoli del Servizio avviene attraverso le modalità di utilizzo disciplinate nel Regolamento. 2.3 Ogni singolo noleggio si intende perfezionato dal Cliente allorquando questi abbia effettuato con successo la prenotazione del Veicolo e termina quando il Cliente conclude regolarmente la procedura di rilascio del Veicolo nella stessa città in cui ha avviato la procedura di utilizzo dello stesso, come descritto e disciplinato nel Regolamento (“Noleggio”). 2.4 Il Cliente, per ogni Noleggio di Veicolo e per tutto il periodo in cui è Cliente del Servizio, ha l’obbligo di attenersi ed osservare le disposizioni del presente Contratto e del Regolamento che, unitamente a tutti gli allegati, il Cliente dichiara di aver esaminato e quindi di ben conoscere e che costituiscono parte integrante e sostanziale del Contratto e sono da intendersi qui integralmente richiamati. 2.5 Il Gestore potrà in qualsiasi momento aggiornare ed integrare o modificare per giustificato motivo (a mero titolo esemplificativo, intervenute modifiche di carattere legislativo/regolamentare, sopravvenute esigenze di natura tecnico/economica, etc.) le disposizioni del Regolamento e del Contratto a mezzo di pubblicazione sul sito xxx.xxxxxx.xx e mediante comunicazione diretta al Cliente all’indirizzo e-mail comunicato dal Cliente in fase di iscrizione nell’Elenco Clienti. Le modificazioni saranno applicate a partire dal quindicesimo giorno successivo a quello in cui il Gestore le avrà preannunciate al Cliente per iscritto, salvo che norme di legge o provvedimenti amministrativi non impongano o comportino una data di applicazione anticipata. In caso di dissenso, il Cliente potrà recedere senza oneri dal Contratto, con comunicazione a mezzo Raccomandata A/R o tramite PEC da inviare agli indirizzi di cui all’Articolo 21 che dovrà pervenire al Gestore entro e non oltre 15 giorni dalla data di ricezione della comunicazione del Gestore. In tal caso, il recesso diverrà efficace alle ore 24:00 del giorno precedente a quello in cui le modificazioni avrebbero trovato altrimenti applicazione.
DISCIPLINA DEL SERVIZIO. 1. Il servizio taxi è disciplinato dalle norme contenute nel presente regolamento. 2. Eventuali tematiche non previste nei successivi articoli sono disciplinate dalle norme comunitarie, dalle leggi, dai regolamenti sovraordinati, dagli usi e dalle consuetudini.
DISCIPLINA DEL SERVIZIO. Il presente Regolamento disciplina le funzioni amministrative comu- nali relative agli autoservizi pubblici non di linea ed, in partico- lare, il servizio di noleggio con conducente e autovettura, motocar- rozzetta e veicoli a trazione animale, di cui alla Legge 15 Gennaio 1992, n. 21, in seguito denominato servizio N.C.C. Detto servizio è altresì disciplinato dalle norme di seguito elen- cate: a) dalle direttive regionali in materia, ai sensi dell’art. 4 della Legge 15 Gennaio 1992, n. 21; b) dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza; c) dagli artt. 00 x 00 xxx X.X.X. 00 Xxxxxx 0000, x. 000; d) dalla L.R. 15 Aprile 1995, n. 20; e) dal D.L.vo. 30 Aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni e integrazioni (Nuovo Codice della Strada); f) dal D.P.R. 16 Dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada); g) dal D.M. 15 Dicembre 1992, n. 572, concernente le norme sui di- spositivi antinquinamento dei veicoli adibiti a taxi o ad autonoleg- gi con conducente; h) dall’art. 8 della Legge 5 Febbraio 1992, n. 104; l) dal D.M. 20 Aprile 1993, contenente la disciplina per la determi- nazione della tariffa minima e massima per il servizio di noleggio con autovettura.
DISCIPLINA DEL SERVIZIO. 1. Il servizio di noleggio con conducente è disciplinato dalle norme contenute nel presente Regolamento. 2. Quanto non previsto dai successivi articoli è disciplinato dalle norme comunitarie, dalle leggi dello Stato e della Regione, dagli usi e dalle consuetudini. 3. Eventuali modifiche e/o deroghe apportate alle normative vigenti in materia, oltre al codice della strada e relativo regolamento di esecuzione e di attuazione, comportano l’adeguamento automatico del presente regolamento.
DISCIPLINA DEL SERVIZIO. Il servizio è disciplinato dalle norme contenute nel presente Regolamento. Per tutto quanto non previsto, si rinvia alla disciplina delle vigenti leggi dello Stato e della Regione.
DISCIPLINA DEL SERVIZIO. La ditta provvede all’acquisto e trasporto in proprio dei generi alimentari, al loro stoccaggio con l’assunzione del rischio del loro naturale deterioramento. La ditta provvede alla preparazione dei pasti presso il proprio centro di cottura ed il trasporto degli stessi presso i plessi scolastici. A tal fine la Ditta aggiudicataria dovrà disporre per tutta la durata del contratto di appalto, di un Centro di cottura adeguato alla preparazione del numero di pasti indicato dal presente capitolato, munito di autorizzazione sanitaria prevista all’art. 2 della legge 30.04.1962 n. 283 e successivo regolamento di esecuzione di cui al DPR n. 327 26.03.1980 per l’esercizio dell’attività oggetto dell’appalto. Il Centro di cottura deve permettere che il tempo che intercorre tra il termine della cottura e l’inizio del consumo presso tutte le scuole interessate sia compreso entro i tempi di cui all’art. 12 del presente Capitolato. I pasti debbono essere trasportati, presso le scuole, con mezzi idonei muniti di tutte le autorizzazioni igienico- sanitarie vigenti, in riferimento alla specifica attività di trasporto pasti ed in linea con le vigenti disposizioni H.A.C.C.P. I pasti devono essere trasportati in contenitori idonei e conformi alle normative vigenti, ben protetti dalle infiltrazioni di polveri, con caratteristiche tecniche che assicurino una perfetta conservazione degli alimenti sotto il profilo organolettico e della appetibilità. I pasti devono essere distribuiti caldi nelle scuole assieme a piatti, posate, bicchieri, tovaglietta- copritavolo e tovagliolo di carta . La ditta dovrà provvedere ad apparecchiare, distribuire i pasti sui tavoli, sparecchiare, pulire il refettorio, nonché provvedere alla raccolta e smaltimento dei rifiuti alimentari. Fanno capo alla ditta appaltatrice gli oneri derivanti dal controllo igienico sanitario connessi alla manipolazione ed erogazione dei pasti. Il controllo sul funzionamento del servizio è effettuato da una “ commissione mensa”, che l’Amministrazione comunale regolamenta con proprio provvedimento. I membri della commissione mensa” possono effettuare, anche individualmente, nell’orario della refezione scolastica il controllo sull’appetibilità dei cibi e sul loro gradimento, anche tramite porzioni assaggio distribuiti dal personale addetto, sulla conformità al menù ed in generale sul corretto funzionamento del servizio. Il costo del pasto per le porzioni assaggio dei componenti della commissione mensa e del personale del Comu...
DISCIPLINA DEL SERVIZIO. L’Appaltatore, nell’esecuzione del servizio in argomento, deve attenersi a tutte le norme di legge e regolamenti, vigenti e che saranno emanate in materia, alle norme del presente capitolato, alle modalità operative indicate nel presente capitolato ed alle disposizioni che venissero impartite dall’Amministrazione. E’ fatto obbligo all’Appaltatore ed al relativo personale di segnalare al Servizio Provveditorato quelle circostanze e fatti che, rilevati nello svolgimento del servizio, possano impedire una regolare effettuazione dello stesso.
DISCIPLINA DEL SERVIZIO. 1) Il servizio in oggetto viene svolto nel rispetto della normativa vigente e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare: • D. Lgs. 15.11.1993, n. 507, avente ad oggetto: “Revisione ed armonizzazione dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche dei comuni e delle province nonché della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a norma dell'art. 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, concernente il riordino della finanza territoriale”; • D. Lgs. 15.12.1997, n. 446, recante “Istituzione dell'imposta regionale sulle attività produt- tive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell'Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali”; • D. Lgs. 31.12.1992, n. 546, recante “Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell'articolo 30 della legge 30 dicembre 1991, n 413”; • Legge 27.07.2000, n. 212, “Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”; • D.M. 26.04.1994, “Disposizioni in ordine alla gestione contabile dell’imposta sulla pubbli- cità e del diritto sulle pubbliche affissioni e della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”; • X.Xxx. 30.04.1992, n.285 e s.m.i., disciplinante il nuovo codice della strada; • D.Lgs. 30.06.203 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” • X.Xxx. 09.04.2008 n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; • D. Lgs. 12.03.1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili; • X.X.xx. 50/2016, avente ad oggetto “Codice dei contratti”; • D.M. 11.9.2000, n. 289. Regolamento relativo all'albo dei soggetti abilitati ad effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni, da emanarsi ai sensi dell'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446; 2) Il Concessionario inoltre, si impegna ad applicare le norme del presente capitolato e ogni provvedimento comunale già adottato o eventualmente da adottare e le successive modificazioni in materia di: • Regolamento comunale per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione del relativo canone, approvato con deliberazione consiliare n. 98 del 26.11.1998 e successive modificazi...
DISCIPLINA DEL SERVIZIO. Il personale ha il dovere di rispettare l'orario e di dare all'agenzia una collaborazione attiva secondo le direttive dei suoi organi responsabili. Gli è fatto obbligo di conservare il segreto d'ufficio e di non svolgere attività in concorrenza con gli interessi dell'agenzia. Il personale è altresì tenuto a comunicare per iscritto ed entro 5 giorni le variazioni di residenza e/o domicilio.
DISCIPLINA DEL SERVIZIO. Il servizio, disciplinato nei seguenti articoli, consiste nel trasporto degli alunni dalla fermate predisposte da questa Amministrazione alla scuola frequentata e viceversa. Il servizio dovrà garantire il trasporto degli alunni anche negli orari scolastici pomeridiani che verranno stabiliti dalla organizzazione scolastica. Il servizio dovrà essere svolto con mezzi e personale propri della ditta appaltatrice; il servizio dovrà essere comprensivo dei mezzi idonei e necessari al trasporto di alunni normodotati, e qualora se ne presenti la necessità di mezzi idonei al trasporto di minori portatori di handicap, oltre al personale (autista e accompagnatore). Il servizio deve essere inoltre comprensivo dei costi di carburante, del personale per la guida e del personale per l’assistenza, della copertura assicurativa, di bolli e delle spese per la revisione annuale e di ogni altro costo utile al servizio richiesto ed ogni altro onere relativo ed aggiuntivo.