FINALITA’ DELL’APPALTO Clausole campione

FINALITA’ DELL’APPALTO. Il presente appalto ha la finalità di: -elevare il livello qualitativo dei pasti sia dal punto di vista nutrizionale che del loro gradimento mantenendo saldi i principi di sicurezza alimentare; -promuovere l’adozione di abitudini alimentari corrette per salvaguardare la salute e per prevenire patologie cronico degenerative (diabete, obesità ecc.); -privilegiare gli interventi di sostenibilità ambientale come il biologico, la “filiera corta” e la riduzione degli sprechi. Il servizio previsto nel presente appalto deve essere svolto tenendo conto delle recenti “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica (provvedimento della Conferenza unificata del 29 aprile 2010) oltre che della Legge regionale n. 1/2010 – “Norme per la promozione della qualità dei prodotti della Sardegna, della concorrenza e della tutela ambientale”.
FINALITA’ DELL’APPALTO. AMA S.p.A. è dotata di oltre 2.800 veicoli di proprietà in parco che quotidianamente operano sul territorio servito dall’Azienda stessa, con cadenze che variano in funzione della tipologia di servizio espletato da ogni singolo veicolo e dalla quantità di veicoli in dotazione per ognuna delle singole categorie. Con il presente appalto, la stazione appaltante si prefigge l’obiettivo di poter disporre, su singola interrogazione del mercato, dettata dalle reali esigenze operative di disponibilità (fermo macchina transitoriamente più elevato, nuovi progetti di implementazione e potenziamento servizi, servizi supplementari, ecc.), per ogni sub-flotta (intesa come flotta specifica per categoria di mezzo ad es: compattatori, costipatori, vasche ribaltabili, ecc.), di un determinato quantitativo di veicoli, a titolo di locazione Full Service senza conducente, da rendere operativi in tempi certi e provvisti della documentazione occorrente per la messa in servizio, ivi inclusa quella necessaria ai fini dell’ iscizione dei medesimi, nella posizione AMA, all’Albo Nazionale Gestori Ambientali comprese le perizie dei veicoli locati. A tal proposito la stazione appaltante ha intezione di individuare più soggetti, ritenuti idonei per le prestazioni del servizio atteso, presso i quali poter attivare in via transitoria, anche con carattere discontinuo nel tempo, dei servizi di locazione Full Service di veicoli ed attrezzature destinati all’esecuzione dei vari servizi di istituto compiuti quotidianamente da AMA. Negli articoli successivi verranno indicati a titolo orientativo i quantitativi massimi di veicoli teoricamente attivabili in contemporanea nel corso del periodo interessato. L’accordo quadro da stipulare con le imprese ritenute idonee a seguito dell’espletamento concorsuale, avrà durata 24 mesi (eventualmente estendibili in relazione alle esigenze aziendali ed alle facoltà consentire dal D.Lgs n. 163/06). Nell’ambito di ogni anno e per alcune tipologie di veicoli successivamente indicate, la stazione appaltante si impegna a garantire per ogni singolo lotto, un numero di veicoli ed un periodo minimo di locazione che potrà essere rimodulato all’inizio di ciascun anno di vigenza dell’appalto, sulla base delle esigenze della stazione appaltante. . Nel corso dell’appalto potranno essere attivate le locazioni presso gli operatori risultati idonei dalla procedura concorsuale di gara.
FINALITA’ DELL’APPALTO. Mediante il ricorso all'istituto della somministrazione di lavoro a tempo determinato l'Amministrazione si pone come finalità precipua quella di utilizzare uno strumento contrattuale dinamico, con cui consentire l'impiego temporaneo di personale in relazione alle esigenze contingenti che si verranno a verificare nel corso della durata dell'appalto, nei casi consentiti dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti. Si intende acquisire le manifestazioni di interesse, per l'individuazione di soggetti idonei da invitare a successiva formulazione di offerta, alle seguenti condizioni: Ai fini della determinazione della maggiorazione percentuale di cui al comma che precede, deve intendersi per "costo del lavoro orario" la tariffa oraria (tabellare prevista dal CCRL per il personale dipendente dell'amministrazione regionale della Sardegna e degli enti strumentali, in vigore alla data di presentazione dell'offerta economica), maggiorata dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità, ferie e festività soppresse, quota di T.F.R, oneri riflessi, indennità di amministrazione e buoni pasto, il tutto al netto di IVA. L'aggiudicazione avverrà con il criterio del prezzo più basso vale a dire a favore dell'operatore che offrirà la minore percentuale di maggiorazione sul costo del lavoro. L'Agenzia potrà avvalersi del servizio reso da parte del somministratore fino alla concorrenza massima dell'importo di € 300.000,00.= (trecentomila/00), comprensivo del costo globale del lavoro e della maggiorazione percentuale offerta (oltre l’I.V.A. dovuta per legge sulla percentuale di maggiorazione). Il valore sopra indicato ha la mera funzione di indicare il limite massimo delle prestazioni eventualmente oggetto del servizio, ma non esclude che le prestazioni effettivamente richieste corrispondano ad un importo inferiore e, pertanto, non costituisce nessun vincolo per l'amministrazione. In caso di sopravvenute necessità dell'amministrazione, l'Agenzia regionale per il lavoro si riserva comunque la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di procedere ad una integrazione del contratto oltre il suddetto limite, alle medesime condizioni iniziali. Altrimenti il superamento della soglia massima comporta diritto per l'Agenzia regionale per il lavoro di recedere dal contratto con decorrenza immediata e il somministratore non potrà avanzare nessuna pretesa indennitaria o risarcitoria in ragione di ciò. Non sono previsti ulteriori emolumenti o rimborsi spese e il compenso effett...
FINALITA’ DELL’APPALTO. 1.1. La finalità dell’appalto è una corretta e completa gestione delle unità immobiliari destinate ad alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (d’ora in avanti solo ERP) di proprietà comunale .
FINALITA’ DELL’APPALTO. L’Appalto ha per oggetto l’affidamento della Gestione della Struttura del Canile Intercomunale di Cesena sito Xxx Xxxxxxx, 0000 – xxx. Xxx Xxxxx e tutte le attività inerenti ai servizi di accalappiamento, recupero, custodia, mantenimento e cura dei cani abbandonati sul territorio e ogni altro cane in entrata nella struttura. L’Appaltatore assume l’impegno di assistere l’Amministrazione per consentire di raggiungere l’obiettivo dell’ottimale conduzione della struttura, mettendo a disposizione la sua professionalità ed operando in modo da assicurare il crescente miglioramento dell’organizzazione della struttura ed erogazione dei servizi. Il canile è una struttura che si pone come principali obiettivi non solo il mero mantenimento e cura dei cani ospitati, ma anche e soprattutto:
FINALITA’ DELL’APPALTO. 1.1. Le finalità dell’appalto riguarda la gestione dei servizi amministrativi del patrimonio immobiliare comunale in locazione a prevalenza S.A.P. che comprende:
FINALITA’ DELL’APPALTO. L’Agenzia del Demanio, nell’ottica di gestione del Patrimonio Immobiliare dello Stato e delle esigenze di risparmio della spesa pubblica organizza e coordina i processi di razionalizzazione immobiliare di proprietà pubblica, ai sensi dell’art. 2, comma 222- quater della Legge 23 dicembre 2009 n. 191 (cd. Legge finanziaria 2010), come introdotto dall’art. 24 del D.L. 24 aprile 2014 n. 66, convertito con Legge 23 giugno 2014 n. 89, nonché il DDL Stabilità del 2015. L‘Agenzia delle Entrate, nel progetto di Razionalizzazione Logistica degli Archivi, ha individuato nella ex Caserma “X. Xxxxxxx, sita in Via Xxxxx Xxxx n. 14 in Bologna, la sede per l’Archivio interregionale Centro-Nord, con nota ricevuta in data 05/06/2017 prot. 7676. - con successiva nota ricevuta in data 15/03/2018 prot. 3571, ha trasmesso quadro esigenziale inerente la realizzazione del Polo archivistico Interregionale per le Regioni Xxxxxx Xxxxxxx, Toscana e Marche nel compendio ex Caserma “X. Xxxxxxx” in Bologna, prevedendo una allocazione di ml. 175.000 di archivi, in parte provenienti dal centro documentale centrale in Roma e in parte giacente presso vari archivi nei territori regionali. - A seguito dell’analisi del piano di razionalizzazione, inerente lo spostamento dell’intera Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate dal FIP di via Xxxxx Xxxx n. 60, inclusa la Conservatoria RR.II. di Bologna presso la ex caserma Gucci in Bologna, si è accertato che gli spazi non erano sufficienti per accogliere l’archivio della conservatoria e vista la disponibilità delle aree della caserma “X. Xxxxxxx”, la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate ha deciso di spostare in tale compendio anche la conservatoria RR.II. oltre alla Direzione Provinciale Bologna 2, attualmente in locazione passiva in Via Larga. - In seguito, l’Agenzia del Demanio con nota del 08/11/2018 prot. n. 15587/DSP della Direzione servizi al Patrimonio, interventi edilizi, ha chiesto una nuova condivisione del piano di razionalizzazione, che prevedeva lo spostamento della Conservatoria RR.II., presso il palazzo delle Finanze di Piazza Malpighi (BOD0020) e la riduzione della capienza dell’archivio interregionale. - Con nota prot. 68030 del 12/11/2018 la Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx dell’Agenzia delle Entrate, ha condiviso il piano di razionalizzazione inerente l’area dell’ex Caserma Xxxxxxx, destinata alla realizzazione del archivio interregionale e a sede degli uffici della Direzione Provinciale Bologna II. - Il predet...
FINALITA’ DELL’APPALTO. 1. Il presente appalto persegue le seguenti finalità:
FINALITA’ DELL’APPALTO. Il presente appalto ha come obiettivo generale quello di formare dei consumatori consapevoli, capaci di riconoscere non solo le qualità organolettiche, salutistiche e nutrizionali dei prodotti agroalimentari tipici del territorio, ma anche attenti agli aspetti culturali, etici, sociali e ambientali e quindi di sostenibilità che accompagnano la loro produzione e tutto il loro ciclo di vita. Ha inoltre le finalità specifiche di: • Elevare il livello qualitativo dei pasti sia dal punto di vista nutrizionale che del loro gradimento mantenendo saldi i principi di sicurezza alimentare; • Promuovere l’adozione di abitudini alimentari corrette per salvaguardare la salute e per prevenire patologie cronico degenerative (diabete, obesità ecc.); • Privilegiare gli interventi di sostenibilità ambientale come il biologico, la “filiera corta” e la riduzione degli sprechi. Il presente appalto tiene conto delle “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica (provvedimento della Conferenza unificata del 29 aprile 2010) oltre che della specifica normativa Regionale. I riferimenti normativi e di indirizzo di cui si è tenuto conto sono i seguenti: – Xxxxxxx Xxxxxxxx)
FINALITA’ DELL’APPALTO. Il presente appalto ha le seguenti finalità: ⮚ elevare il livello qualitativo dei pasti sia dal punto di vista nutrizionale che del loro gradimento mantenendo saldi i principi di sicurezza alimentare; ⮚ promuovere l’adozione di abitudini alimentari corrette per salvaguardare la salute e per prevenire patologie cronico degenerative (diabete, obesità ecc.); ⮚ privilegiare gli interventi di sostenibilità ambientale come il biologico, la “filiera corta” e la riduzione degli sprechi; ⮚ riduzione degli impatti ambientali; ⮚ tutela della competitività; ⮚ stimolo all’innovazione; ⮚ razionalizzazione della spesa pubblica; ⮚ integrazione delle considerazioni ambientali nelle altre politiche dell’ente; ⮚ miglioramento dell’immagine della pubblica amministrazione; ⮚ diffusione dei modelli di consumo e di acquisto sostenibili; ⮚ accrescimento delle competenze degli acquirenti pubblici; ⮚ miglioramento della competitività delle imprese. Il presente appalto tiene conto delle recenti “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica (provvedimento della Conferenza unificata del 29 aprile 2010) oltre che della specifica normativa Regionale delle esperienze innovative già attuate in ambito regionale e nazionale. I riferimenti normativi e di indirizzo di cui si è tenuto conto sono i seguenti: - L.R. 31/1984 – Nuove norme sul diritto allo studio e sull’esercizio delle competenze delegate; - Legge regionale n. 1/2010 - Norme per la promozione della qualità dei prodotti della Sardegna, della concorrenza e della tutela ambientale e modifiche alla legge regionale 23 giugno 1998, n. 18 (nuove norme per l’esercizio dell’agriturismo e del turismo rurale); - Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica; - Libro bianco 2011 “La salute dei bambini: Stato di salute e qualità dell’assistenza della popolazione in età pediatrica nelle regioni italiane”; - Libro Bianco 2012 “La salute dell’anziano e l’invecchiamento in buona salute: Stato di salute, opportunità e qualità dell’assistenza nelle regioni italiane” redatto dall’Osservatorio nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; - Decalogo “HEALTHY AGEING”; - “Piano d’Azione per la sostenibilità dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione (PAN GPP)”. - Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di ristorazione e per la fornitura di derrate alimentari, nell’ambito del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della P.A. (P...