L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Clausole campione

L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Gli ambiti, gli obiettivi e le strategie generali di ricerca sono definiti nel Piano strategico, documento di pianificazione pluriennale della ricerca, definito dal Comitato esecutivo, approvato dal Consiglio e della cui realizzazione è responsabile il Direttore scientifico. Nel 2017 si è concluso il Piano strategico 2015-2017 (“Translating evolution into technology”), articolato in tre filoni di attività: Technology Programs, Core Programs, Interdisciplinary Programs, ed è stato approvato in data 27 novembre 2017 il Piano 2018-2022 (“Human-Centered Science and Technology). Il Piano 2015-2017 si è articolato in undici programmi: Technology Programs in Graphene, Energy, Robotic Rehab, Materials chemistry, New Materials, Robotics, Brain Science, Computation, Nano-Bio Photonics, Health technologies, Interactions, programmi che definiscono i temi scientifici e che sono realizzati nel laboratorio Centrale di Genova e in dodici centri, che compongono la rete IIT, dieci a livello nazionale4 e due internazionale5. Ogni linea di ricerca ha a capo un Principal Investigator, che gode di autonomia decisionale e di budget. Nel corso del 2017 sono state effettuate valutazioni periodiche sulle attività svolte dai Centri IIT denominati Center for Genomic Science, con sede a Milano, Center for Life Nano science@Sapienza", avente sede a Roma e Center for Nanotechnology Innovation CNI@NEST, con sede a Pisa. I Comitati che svolgono tali valutazioni sono sempre composti, oltre che dal Presidente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione, da membri esterni alcuni dei quali provengono da università straniere. Per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti dell’European Research Council (ERC) nel 2017 hanno avuto l’avvio cinque nuovi progetti che si aggiungono ai quattordici risultati vincitori negli anni precedenti. Complessivamente al 31 dicembre 2017 i progetti sottoscritti con soggetti europei, nazionali e internazionali hanno raggiunto un valore di quasi 200 milioni (erano 157 milioni nel 2016). Nella risposta alla nota istruttoria di questa Corte, l’Istituto ha comunicato che al 31 dicembre 2017 operano 368 ricercatori in progetti finanziati con fondi esterni, pari a circa 29 milioni di 4 Torino, due a Milano, Trento, Roma, due a Pisa, Napoli, Lecce e Ferrara. 5O>utstation presso il Massachusetts Institute of Technology e la Harvard University, euro, ripartiti come segue: circa 11 milioni su 20 progetti europei e quattro internazionali; circa 1 milione su 11 progett...
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Gli ambiti, gli obiettivi e le strategie generali di ricerca sono definiti nel Piano strategico, documento di pianificazione pluriennale della ricerca, definito dal Comitato esecutivo, approvato dal Consiglio e della cui realizzazione è responsabile il Direttore scientifico. Il 2018 si caratterizza per l’avvio del nuovo Piano strategico (2018-2023), il quale individua quattro domini di ricerca strategici (robotica, nanomateriali, tecnologie per le scienze della vita (life tech) e scienze computazionali) e si propone di sviluppare ulteriormente la visione interdisciplinare, al fine di fondere differenti abilità e competenze in una vera e propria sintesi interdisciplinare, con l’obiettivo generale di sviluppare scienze e tecnologie centrate sull’essere umano. In particolare, per quel che attiene il dominio di ricerca della robotica si prevede, a fianco alla tradizionale attività sugli umanoidi, sull’interazione uomo-macchina e la riabilitazione, la creazione di appositi team, in collaborazione con il dominio di ricerca delle scienze computazionali, dedicati alla robotica “soft” e ai robot da compagnia. In materia di nanomateriali è prevista la prosecuzione dell’attività nei campi dei nanocomposti, dei materiali ecologici, della chimica colloidale e dei composti basati sul grafene e l’attivazione o potenziamento di nuove linee di ricerca per l’individuazione di nuove soluzioni in tema di immagazzinamento di energia, apparecchiature fotovoltaiche e materiali biodegradabili. Sono attesi, inoltre, importanti sviluppi nel settore dei nanosensori e dei nanomateriali ad uso terapeutico, della diagnostica ad alta sensibilità e della tracciabilità, ad esempio nel settore alimentare. L’attività delle LifeTech, grazie all’utilizzo di competenze scientifiche più vaste, comprendenti tecnologie applicate alla genomica e ai nanomateriali, robotica e scienze computazionali, viene focalizzata, invece, su piattaforme tecnologiche centrate sul paziente e progettate in collaborazione con ospedali di ricerca e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) per lo sviluppo di tecnologie per la sanità, tra cui genomica clinica, chirurgia robotica, neuroriabilitazione, e nanotecnologie per il rilascio di farmaci, oltre a nuove diagnostiche ottiche, elettroniche e molecolari. Infine, il dominio di ricerca delle scienze computazionali prevede l’espansione del programma Compunet, lanciato durante il precedente Piano strategico e una focalizzazione delle attività su la mod...
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Lo svolgimento delle attività istituzionali, coordinate dal Direttore artistico di concerto con la Presidente della Fondazione, si attua nei quattro citati dipartimenti: - Arte, che comprende al suo interno il “Museo delle arti contemporanee”, individuato dalla legge n. 237/1999. L’attività museale riguarda la conservazione, l’implementazione e la fruizione del patrimonio della Fondazione. Il responsabile del Dipartimento è il Direttore del Museo che attua la programmazione, ai sensi dell’articolo 18 dello statuto, in coordinamento con il Direttore artistico. Egli concorre all’attività promozionale e di ricerca di sponsor e partner privati di concerto con la Presidente. Il Direttore di dipartimento ha la funzione di controllo di gestione sul budget di spesa assegnato a seguito dell’approvazione del rendiconto previsionale. Nel corso del 2017 la collezione Arte si è arricchita di trentacinque nuove opere, di cui quindici donazioni, nove acquisti, e undici comodati a lungo termine. - Architettura, che ha il compito di raccogliere, esporre, valorizzare disegni, progetti, modelli, plastici ed ogni altro elemento della cultura architettonica del Novecento e contemporanea. Analogamente al Direttore del settore “Arte” anche la dirigente svolge le funzioni ed assume le responsabilità di Direttore del Museo di Architettura e allo stesso modo esercita il relativo controllo di gestione sulla spesa, fornendo agli uffici dell’amministrazione i dati necessari per il controllo interno. La collezione Architettura, nel 2017, si è arricchita di quindici nuovi fondi, di cui otto donazioni, due acquisti, una committenza e quattro comodati a lungo termine. - Ricerca, che promuove il materiale bibliotecario ed iconografico. Al suo interno è incardinato l’ufficio di formazione e didattica, dedicato a progetti formativi e alla didattica museale. Svolge, altresì, il compito di implementare le forme di collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado e di favorire i progetti della Fondazione, estendendoli ad associazioni, pubbliche e private. È diretto ad interim dal Direttore del dipartimento Architettura, garante del funzionamento e dell’organizzazione, in coordinamento con il Direttore artistico. Con la revisione statutaria attuata nel 2017, la Fondazione ha organizzato 298 attività per scuole (visite- esplorazione e laboratori), con 7.666 partecipanti; 119 attività per famiglie con 2.380 partecipanti e 289 attività per adulti (visite guidate, workshop d’artista), con 5.313 p...
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. La stagione programmata per il 2020 ha subito gli effetti della pandemia. Il Cda, dopo successivi rinvii, adottati in esecuzione delle diverse determinazioni governative, ha deliberato di rinviare all’anno 2021 le rappresentazioni inizialmente previste per il 2020, di annullare il “Festival internazionale dei Giovani” di Palazzolo Acreide, di cancellare l’evento “La Vedova Socrate” (programmato per il 15 giugno 2020) di riprogrammare gli incontri fissati all’Orecchio di Xxxxxxxx e rinviare a data da destinarsi il convegno di studi della rivista “Dioniso”. Lo stesso Xxx ha infine approvato un programma alternativo per la stagione 2020, procedendo, di conseguenza, alla rimodulazione del budget19. Si è scelto di caratterizzare in modo diverso gli spettacoli, con un ciclo di otto appuntamenti dal titolo “Inda 2020 - Per voci sole”, dal 10 luglio al 30 agosto, puntando su alcuni interpreti popolari e riproponendo temi e personaggi della tradizione classica, attraverso i testi antichi e la loro rielaborazione da parte di grandi autori del Novecento, come Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxx. La necessità di contenere il numero di spettatori ha indotto a scegliere anche un diverso attrezzamento del Teatro, senza allestire la cavea ma trasformando il palcoscenico in platea per 480 spettatori, e organizzando l’esibizione degli artisti nell’area usualmente occupata dall’orchestra e sullo sfondo delle tribune. La rassegna è stata inaugurata il 10 luglio con la prima del dramma in musica sulla nascita di Xxxxxx a Delo e si è conclusa il 30 agosto con una performance dell’artista Xxxxxx Xxxxxx, “Il suono del mio corpo è la memoria della mia presenza”. Al fine di erogare gli spettacoli in diretta streaming, è stato concluso un accordo di partenariato digitale per l’affidamento del quale è stata espletata preventivamente un’indagine di mercato, ai fini della quantificazione del costo del servizio offerto. A giudizio dell’intero Cda, anche la stagione 2020, nonostante gli effetti della situazione in corso, ha fatto registrare ottimi risultati, tenuto conto delle previsioni e delle limitazioni conseguenti alla pandemia; è stato inoltre rilevato un notevole incremento della presenza della Fondazione su tutti i media, la diffusione della relativa attività sui social e una vera e propria attività di promozione internazionale. 19 Verbale n. 20 del 18 maggio 2020. I dati riportati nel prospetto seguente evidenziano la limitata consistenza degli spettatori, conseguente alle di...
L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. 4.1 Target ed obiettivi 4.2 La piattaforma PagoPA Figura 3 - Piattaforma pagamenti
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  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilità della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento "Regole del sistema di e-Procurement della pubblica amministrazione”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo del Sistema. In ogni caso è indispensabile: a) disporre almeno di un personal computer conforme agli standard aggiornati di mercato, con connessione internet e dotato di un comune browser idoneo ad operare in modo corretto sul Sistema; b) disporre di un sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID) di cui all’articolo 64 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, di altri mezzi di identificazione elettronica per il riconoscimento reciproco transfrontaliero ai sensi del Regolamento eIDAS, di carta di identità elettronica (CIE) di cui all’articolo 66 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, o carta Nazionale dei Servizi (CNS) di cui all’articolo 66 del medesimo decreto legislativo, nonché delle specifiche credenziali rilasciate in sede di registrazione al Sistema; c) avere un domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6 ter del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 o, per l’operatore economico transfrontaliero, un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS; d) avere da parte del legale rappresentante dell’operatore economico (o da persona munita di idonei poteri di firma) un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da: - un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digita le (previsto dall’articolo 29 del decreto legislativo n. 82 / 05); - un certificatore operante in base a una licenza o autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione europea e in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento n. 9 1 0/14; - un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea quando ricorre una delle seguenti condizioni: I. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento n. 910/14 ed è qualificato in uno stato membro; II. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nell’Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al regolamento n. 9100 1 4; III. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione Europea e paesi terzi o organizzazioni internazionali.

  • Livello nazionale (1) Le parti, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le prerogative proprie dell'imprenditore e quelle delle organizzazioni sindacali, tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadro. (2) A tal fine, annualmente in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle Organizzazioni Sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. (3) Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. (4) In tali incontri le parti potranno adottare nei confronti dei competenti organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento ed alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazione. (5) Le parti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio ambientale. (6) Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contratto, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.

  • GARANZIA CRISTALLI Puoi usufruire di questa Garanzia quando sono aperti i Centri Convenzionati, cioè: - dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 (solo i giorni feriali) - il sabato dalle 8.00 alle 18.00 (solo feriale) numero verde 800.995.233 dall’Italia o 00.00.00.00.00 (Italia o Estero) A) Riparazione presso un Centro Convenzionato Europ Assistance o Dealer venditore Santander B) Riparazione presso centro/tecnico non Convenzionato

  • Obiettivo 1. Il presente Accordo ha come scopo di consolidare le relazioni di libero scambio tra le Parti attraverso un migliore accesso al mercato dei prodotti agricoli di ciascuna di esse.

  • Dichiarazioni dell’Assicurato in ordine alle circostanze del rischio - Nullità AVVERTENZA: le dichiarazioni inesatte o le reticenze del Contraente e/o dell’Assicurato relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio e sulla determinazione del relativo premio, possono comportare, così come previsto dall’art.1 delle condizioni di assicurazione, la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo, nonché la stessa cessazione dell’assicurazione (artt. 1892, 1893 e 1894 Codice Civile). In questo caso il pagamento del danno non è dovuto o è dovuto in misura ridotta, in proporzione alla differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato altrimenti determinato. AVVERTENZA: il contratto è nullo, così come previsto dall’art. 1895 del Codice Civile, se il rischio per il quale il Contraente lo ha stipulato non è mai esistito o ha cessato di esistere prima della conclusione dello stesso.

  • DICHIARAZIONI DELL’ASSICURATO Il Contraente e l’Assicurato hanno l’obbligo di comunicare alla Compagnia le circostanze a loro note rilevanti per la determinazione del rischio. In caso di dichiarazioni inesatte o di reticenze relative a circostanze tali che la Compagnia non avrebbe prestato il suo consenso o non lo avrebbe prestato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, la Compagnia stessa: A) HA DIRITTO, QUANDO IL CONTRAENTE HA AGITO CON DOLO O COLPA GRAVE: – di impugnare il contratto dichiarando al Contraente di voler esercitare tale diritto entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza; – di rifiutare il pagamento della somma assicurata, se il sinistro si verifica prima che sia decorso il termine dianzi indicato; – di trattenere i premi relativi al periodo di assicurazione in corso al momento in cui ha domandato l’annullamento e in ogni caso il premio convenuto per il versamento annuale. B) HA DIRITTO, QUANDO IL CONTRAENTE NON HA AGITO CON DOLO O COLPA GRAVE: – di recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all’Assicurato entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza; – di ridurre la somma dovuta in proporzione alla differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose. L’inesatta dichiarazione della data di nascita dell’Assicurato comporta in ogni caso la rettifica, in base alla data di nascita effettiva, del capitale assicurato. Qualora l’Assicurato, che in sede di sottoscrizione della proposta si è dichiarato “non fumatore”, inizi o ricominci a fumare (sigarette, sigari, pipa, sigarette elettroniche, ecc.), anche sporadicamente, dovrà darne comunicazione scritta alla Compagnia entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a: Società Cattolica di Assicurazione – Società Cooperativa – Ufficio Gestione Canali Proprietari – Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, 1 – 00000 Xxxxxx – Italia. La Compagnia, al ricevimento della comunicazione, provvederà a ricalcolare il capitale assicurato in base al premio corrisposto inizialmente ed ai tassi di tariffa che sarebbero stati utilizzati alla stipula per il caso di Assicurato “fumatore”.

  • Dichiarazioni dell’Assicurato in ordine alle circostanze del rischio AVVERTENZA: eventuali dichiarazioni false o reticenti sulle circostanze del Rischio rese in sede di conclusione del contratto potrebbero comportare la perdita del diritto all’Indennizzo/Risarcimento o la sua riduzione e gli altri effetti previsti dagli artt. 1892, 1893 e 1894 del codice civile. Per gli aspetti di maggiore dettaglio si rinvia a quanto previsto dall’art. 1 “Dichiarazioni relative alle circostanze del Rischio” delle Condizioni Generali di Assicurazione.

  • Aggiornamento tecnologico Nel caso in cui, durante il corso della fornitura vengano apportate variazioni sostanziali nella produzione di quanto aggiudicato o vengano introdotti sul mercato prodotti sostitutivi, la Ditta aggiudicataria, previa autorizzazione di Xx.Xx.Xx., si impegna a immettere nella fornitura il nuovo prodotto, alle medesime condizioni contrattuali. Le variazioni dei prodotti in corso di fornitura possono consistere in affiancamenti (la Ditta offre accanto al prodotto aggiudicato che continua comunque a fornire un prodotto più aggiornato) o vere e proprie sostituzioni. Ai fini dell’autorizzazione alla variazione di prodotti in corso di fornitura la Ditta dovrà far prevenire a Xx.Xx.Xx. una relazione da cui si evincano i vantaggi della sostituzione/affiancamento in relazione a: ✓ dimensioni del device, ✓ caratteristiche tecnologiche, ✓ vantaggi tecnici, di gestione, economici, di metodiche d’uso/impianto rispetto a trattamenti alternativi esistenti (allegare documentazione); ✓ dati di efficacia e sicurezza per il paziente e l'operatore (allegare documentazione); ✓ caratteristiche dei materiali che consentano una maggiore durata e sicurezza d’uso (allegare documentazione) ✓ risultati di studi clinici controllati riportati nella letteratura nazionale e internazionale (allegare gli studi citati) Le Informazioni generali sul dispositivo da fornire sono le seguenti: • inquadramento del prodotto in termini di descrizione e funzionamento • Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici – CND • Classe di rischio • Certificazioni (marchio CE, approvazione FDA,...) • Indicazioni e controindicazioni all’uso - da scheda tecnica • Prezzo e condizione di vendita Xx.Xx.Xx. provvederà all’autorizzazione a seguito di adeguata istruttoria tecnica sottoponendo la relazione ad una commissione tecnica per la valutazione dei DM, che si riunirà semestralmente e sarà composta da: - due medici specialisti ed esperti del DM in valutazione, - un componente tecnico della Direzione Centrale di Committenza Sanità che svolge le funzioni di presidente. In seguito ad adeguata istruttoria tecnica, del cui esito sarà data comunicazione alla Ditta aggiudicataria e alle aziende sanitarie contraenti, si procederà o meno all’autorizzazione dell’aggiornamento tecnologico.

  • SOCCORSO ISTRUTTORIO Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole: - il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara; - l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni; - la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili. Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.

  • Riattivazione Facoltà del Contraente di riprendere, entro i termini indicati nelle Condizioni di assicurazione, il versamento dei premi a seguito della sospensione del pagamento degli stessi. Avviene generalmente mediante il versamento del premio non pagato maggiorato degli interessi di ritardato pagamento.