Organizzazione interna Clausole campione

Organizzazione interna. L’organizzazione dell’Ente nella prima fase dell’esercizio è rimasta inalterata rispetto a quella già descritta nel precedente referto. Nel corso del 2021, sono intervenute due revisioni parziali degli assetti interni. La prima, deliberata dal Consiglio nella seduta del 25 febbraio 2021 ed entrata in vigore il 1° aprile 2021, è stata espressamente finalizzata a razionalizzare l’azione dell’Istituto in particolare sul piano dei suoi rapporti nell’ambito del Sistan e delle relazioni esterne. La stessa è caratterizzata dalla soppressione della Direzione per il coordinamento della rete territoriale (DCRT) e dalla costituzione della Direzione centrale per i rapporti esterni, le relazioni internazionali, l’ufficio stampa e il coordinamento del Sistan (DCRE), quale struttura organizzativa autonoma in aderenza alla configurazione offerta dalle disposizioni dell’art. 12, comma 4, del vigente Statuto. All’interno della neo-nata Direzione è stato costituito, tra gli altri, il ServizioProtezione dei dati personali, monitoraggio dei sistemi di sicurezza e rapporti con gli interessati”. Tale riorganizzazione è avvenuta nel rispetto dei vincoli statutari, regolamentari e di bilancio, e non ha comportato oneri aggiuntivi a quelli previsti per la spesa del personale. La seconda modifica organizzativa, deliberata dal Consiglio nella seduta del 9 giugno 2021 ed entrata in vigore il 1° settembre 2021, ha riguardato la ridefinizione dell’articolazione degli Uffici territoriali, allo scopo di valorizzarne la polifunzionalità, anche mediante il rafforzamento delle attività di relazioni istituzionali, il potenziamento delle attività di analisi dei fenomeni territoriali e di promozione della cultura statistica sul territorio7. Si riporta di seguito il funzionigramma attualizzato con le richiamate modifiche.
Organizzazione interna. Al proprio interno le Rsu di dimensioni medio-grandi potranno decidere di costituire strutture di coordinamento delle proprie attività (esecutivo), nonchè di suddividersi in commissioni di lavoro specializzate su diverse tematiche contrattuali.
Organizzazione internaIl Responsabile ed i Sub-Responsabili si impegnano a garantire che l’organizzazione definisca i ruoli e le responsabilità per la sicurezza delle informazioni e assegnarli singolarmente a soggetti determinati. Ove necessario, i compiti devono essere separati per ruoli e persone al fine di evitare conflitti di interesse e prevenire attività inappropriate.
Organizzazione interna. MONTECARLO S.P.A. IMMOBILIARE può disporre, per garantire il perseguimento dei fini del presente Protocollo la chiusura degli uffici dei quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smartworking o, comunque, a distanza. La disponibilità di più strumenti organizzativi per far fronte al COVID-19 viene gestito dall’aziendacome segue:ricorso allo smartworking e alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria. L’azienda può utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali disponibili rispetto all’uso degli istituti contrattuali (par, rol, banca ore) generalmente finalizzati a consentire l’astensione dal lavoro senza perdita della retribuzione. MONTECARLO S.P.A. IMMOBILIARE ricorre agli ammortizzatori sociali e, laddove possibile, verrà assicurato il prioritario ricorso alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Qualora l’utilizzo degli istituti di cui ai punti precedenti non risulti sufficiente si utilizzeranno i periodi di ferie arretrati e non ancora fruiti.
Organizzazione interna. Come indicato nell’accordo siglato a livello centrale il 30 aprile 2020, con particolare riferimento alle misure organizzative, in via generale, tenuto conto di quanto disposto dal DPCM del 26 aprile, si ritiene che non sia necessario introdurre particolari cambiamenti rispetto alla situazione attualmente in essere in Agenzia, rinviando a specifici provvedimenti organizzativi le disposizioni necessarie per garantire la continuità di servizi indispensabili, ferma restando la previsione di turnazioni per ridurre al minimo la presenza fisica di personale negli uffici. Il lavoro a distanza continua ad essere mantenuto anche nella fase di progressiva riattivazione delle attività. Occorre, quindi, proseguire il ricorso alla modalità agile della prestazione lavorativa, contemperandola con l’erogazione dei servizi da fornire ai contribuenti attraverso l’interazione da remoto, con modalità ad hoc sul territorio, sia nella fase di richiesta dei servizi che in quella successiva della loro lavorazione. Per coloro che dovranno necessariamente, con criteri di rotazione, recarsi in ufficio, gli spazi di lavoro saranno rimodulati nell’ottica del distanziamento sociale e anche l’articolazione del lavoro potrà essere ridefinita con orari differenziati, riducendo il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e in modo da evitare il più possibile i contatti tra colleghi sia in entrata che in uscita. Non potranno in ogni caso svolgere lavorazioni in presenza coloro che sono affetti dalle particolari patologie a rischio indicate dal Ministero della Salute (come ad esempio pazienti immunodepressi - persone con immunodeficienze congenite o secondarie - le persone trapiantate, le persone affette da malattie autoimmuni in trattamento con farmaci ad azione immuno-soppressiva, così come le persone con malattie oncologiche o oncoematologie), né coloro che convivono con persone affette da tali patologie o con persone anziane ultraottantenni. Resteranno limitati al minimo indispensabile gli spostamenti all’interno della sede e sospese tutte le attività di trasferta, fino a nuove disposizioni. Le riunioni dovranno avvenire con forme di collegamento da remoto. Qualora fossero necessarie riunioni in presenza, le stesse potranno avvenire solo se è possibile garantire un adeguato distanziamento e riducendo al minimo il numero di partecipanti. Qualora si renda necessario, per esigenze sopravvenute, procedere a rivedere le disposizioni organizzative, i DL procederanno, ai sensi de...
Organizzazione interna a. Gli aderenti al Punto PD votano un portavoce, responsabile di tutte le attività nel circolo, attraverso modalità congressuali “semplificate” e gestibili anche in modalità digitale, da stabilirsi in accordo con il livello Metropolitano di riferimento, anche valutando il numero di aderenti al Punto stesso. b. Il portavoce del Punto PD “territoriale” è invitato permanente, senza diritto di voto, alle riunioni di Coordinamento del circolo territoriale di riferimento, qualora non ne faccia già parte, al fine di implementare in maniera costante l’attività di coordinamento con il Circolo e gli amministratori locali e le relative azioni sul territorio. c. Parimenti al comma precedente, il portavoce del Punto PD attivo presso un luogo di studio o di lavoro è invitato permanente alle riunioni del Dipartimento tematico eventualmente presente e inerente agli obiettivi e ai temi di interesse del Punto stesso. d. È consentita l’attività di fundraising ad opera del Punto PD, indirizzata esclusivamente al sostentamento dell’attività politica dello stesso, nelle modalità previste dagli Statuti PD e regolamenti finanziari vigenti a livello locale e nazionale, in accordo con il tesoriere del circolo di riferimento o direttamente con i tesorieri dei livelli superiori. e. Con cadenza semestrale il Portavoce del Punto PD si impegna a relazionare –anche con apposita documentazione– i livelli superiori del PD, siano essi il Circolo o il Dipartimento tematico di riferimento, il Coordinamento di Zona o direttamente l’Organizzazione Metropolitana del Partito, circa l’attività del Punto medesimo, il numero di iscritti aderenti e l’eventuale stato finanziario della struttura qualora si sia svolta un’attività di fundraising o siano state messe a disposizione delle risorse da parte dei livelli superiori.
Organizzazione interna. ▪ Nell’ambito del modello di servizio previsto, al Direttore/Coordinatori di Xxxxxx competono l’applicazione delle linee guida in termini di coerenza delle attività svolte per le figure professionali assegnate, equa ripartizione dei carichi di lavoro, equilibrata composizione dei portafogli, tempestività e flessibilità di intervento al sorgere di situazioni critiche che possono degradare il livello di servizio. Necessario inoltre da parte del Direttore segnalare alle strutture competenti eventuali anomalie o carenze strutturali che precludono l’applicazione corretta del modello di servizio atteso. ▪ Nel contesto di operatività corrente, il Direttore/Coordinatore di Xxxxxx dovrà contenere e possibilmente evitare le ricadute negative sul Cliente dovute a inefficienze interne generate da processi di lavorazione (es.blocchi operativi) o da vincoli procedurali (es. autorizzazioni) che rallentano l’esecuzione delle operazioni o creano temporanei disagi nell’erogazione del servizio.
Organizzazione interna. Si occupa del funzionamento della Biblioteca un Docente ogni anno nominato, che avrà cura di istruire ed orientare l’utente ad utilizzare in maniera autonoma e proficua le risorse e la dotazione bibliografica e documentaria della biblioteca stessa. Il docente incaricato darà la dovuta assistenza e consulenza per la scelta e il recupero del materiale documentario e informativo. I servizi offerti durante le ore di presenza in biblioteca possono essere classificati in: Servizi erogati nei confronti degli utenti Servizi offerti per il buon funzionamento. Il docente bibliotecario : · Vigila sul funzionamento della Biblioteca · Svolge attività di consulenza · Gestisce prestiti e restituzioni · Gestisce le prenotazioni · Sistema armadi nelle varie sedi · Risistema e restaura testi rovinati · Sistema e riordina riviste ed abbonamenti · Sistema e riordina videocassette · Sistema e riordina CD · Sistema e riordina archivio tesine · Richiede gli acquisti, tenuto conto dei criteri e dei desiderata espressi dall’utenza. · Aggiorna il catalogo informatico esistente e cataloga e colloca il materiale perve- nuto o acquistato ⮚ Il docente bibliotecario si fa restituire i libri dati in prestito e pedissequamen- te registrati, entro il 15 maggio di ogni anno scolastico.
Organizzazione interna. Il Teatro è gestito con la seguente organizzazione: vi è un amministratore delegato, un direttore artistico, un direttore organizzativo, un responsabile dei tecnici (che è anche l’assistente al coordinatore per le emergenze), una responsabile di biglietteria, delle addette alla biglietteria, tecnici e maschere. La scheda riportante nominativi e numeri telefonici di riferimento del personale in servizio sarà disponibile presso gli uffici della Fondazione Pergolesi Spontini. Al fine di facilitare il controllo del personale esterno presente nella struttura, l’utente deve fornire, alla Fondazione, un elenco del personale specificando i ruoli e le competenze.
Organizzazione interna. 1. L'organizzazione interna del personale, pur rimanendo ferme tutte le prerogative di responsabilità e di direzione del Direttore del Consorzio, sarà improntata alla ricerca della massima collaborazione, partecipazione e responsabilizzazione, ai diversi livelli di tutto il personale. 2. Ogni dipendente ha diritto di conoscere i progetti e i programmi che riguardano il proprio lavoro, particolarmente per quanto riguarda gli obiettivi che ricadono sotto la propria responsabilità gestionale e operativa. In particolare ogni dipendente deve essere informato delle modifiche fatte al riguardo in occasione della pianificazione delle attività annualmente effettuata e dei relativi risultati.