Piano di subentro. Il Fornitore, entro 20 (venti) giorni solari dalla data di decorrenza contrattuale, dovrà consegnare un Piano di Lavoro, denominato “Piano di subentro”, in cui è necessario, in particolare, indicare : ◼ la pianificazione delle attività di allestimento del servizio, con evidenza della data prevista di inizio attività; ◼ le modalità di organizzazione dell’addestramento di inizio fornitura, per acquisire il know-how necessario, con l’indicazione delle risorse da dedicare a tale attività; ◼ modalità e tempi per la predisposizione degli strumenti di supporto alla fornitura e di tutte le soluzioni migliorative proposte in sede di offerta; ◼ i tempi e le modalità con cui si prevede di effettuare i collaudi delle soluzioni/piattaforme proposte nonché le verifiche dei profili professionali delle risorse a cui vengono affidati i servizi. Nella stesura del Piano di Subentro, sarà necessario recepire tutte le proposte inserite dal Fornitore nell’ offerta tecnica, e sarà oggetto di approvazione da parte dell’Amministrazione..
Piano di subentro. La FASE 2 del progetto SIL-Sardegna prevede che il sistema attuale continui ad essere utilizzato da tutte le amministrazioni coinvolte senza soluzione di continuità e soprattutto che i servizi operativi di Server Housing, connettività e Web agency siano tempestivamente presi in carico dall’impresa o dal Raggruppamento subentranti entro un periodo massimo di 30 giorni solari dalla firma del contratto. Per lo stesso periodo è prevista una fase di affiancamento al gruppo di lavoro affidatario della FASE 1 del Progetto. In questo contesto, la modalità di trasferimento delle conoscenze tra i fornitori attuali e il nuovo fornitore appaiono di fondamentale importanza al fine di assicurare che l’offerente acquisisca tutte le informazioni utili per poter successivamente governare in autonomia tutti gli aspetti di gestione del sistema, consulenziali, di assistenza nonché di aggiornamento dei contenuti e delle tematiche lavoristiche, laddove necessario. Nel Piano di subentro, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dovranno essere previste in particolare le seguenti attività: > acquisizione e analisi della documentazione di progetto; > affiancamento “on the job”; > sessioni di riunione per inquadramento degli aspetti generali del progetto; > creazione di una task force per la gestione del subentro.
Piano di subentro. Di seguito sono riportate le modalità di subentro da parte dell’Impresa aggiudicataria con l’obiettivo di garantire ad ACI INFORMATICA la continuità di erogazione dei servizi oggetto del presente capitolato. La durata massima entro cui dovrà essere completato il piano di subentro è di tre mesi dalla data di inizio attività. Durante questi tre mesi il personale dell’Impresa aggiudicataria, per acquisire le competenze necessarie all’erogazione dei servizi contrattualmente previsti e raggiungere il necessario livello di autonomia operativa, si affiancherà al personale di ACI INFORMATICA o al personale dell’Impresa che attualmente fornisce i servizi oggetto del presente capitolato, sulla quale ricade la responsabilità dei servizi affidati in quanto a lei spetta assicurare la manutenzione del software e le attività necessarie all’operatività dei sistemi. Inoltre nei primi 3 mesi della fornitura l’aggiudicatario dovrà effettuare, senza ulteriori oneri per il cliente, un’attività di assessment funzionale del parco applicativo preso in carico. Questa attività di assessment dovrà fornire come risultato almeno: - l’inventario aggiornato del parco applicativo con evidenza degli eventuali scostamenti rispetto alla situazione rappresentata nella documentazione di ACI Informatica e riportata nelle tabelle 1 e 2 del Premesso; - il quadro dei periodi di garanzia degli interventi di sviluppo o MEV completati precedentemente all’avvio del servizio o eventualmente in corso di completamento perché assicurate nell’ambito di altre forniture. Sono a carico dell’Impresa e non devono comportare nessun onere per ACI INFORMATICA i costi del personale impiegato durante il periodo di subentro. Sarà compito dell’Impresa aggiudicataria redigere il piano di subentro, da presentare nell’ambito dell’Offerta Tecnica, in cui devono essere definiti: (punto c2) - l’organizzazione per la gestione della fase di affiancamento fino alla presa in carico; - la descrizione dei tempi e delle modalità di attuazione della fase suddetta; - il dimensionamento delle risorse per lo svolgimento delle attività di affiancamento per ogni specifico servizio richiesto da ACI Informatica (Nuovi sviluppi, Manutenzione Evolutiva/Migliorativa/Adeguativa/Piccola Evolutiva, Supporto tecnico specialistico nella definizione delle soluzioni e nella conduzione dei progetti, Supporto nelle elaborazione dati e controlli qualità), in termini di competenze del personale impiegato e giorni lavorativi complessivamente dedicati; ...
Piano di subentro. Specificato al paragrafo 8.1.
Piano di subentro. Il Piano di Subentro conterrà il dettaglio delle attività che devono essere espletate ad inizio fornitura, la relativa tempificazione e le stime di impegno. Esso sarà prodotto in via propedeutica per la presa in carico e riportato anche nel Piano di Lavoro Generale. In particolare dovranno essere esplicitate le risorse professionali ed il loro successivo impiego nei servizi della fornitura, le attività, i tempi, gli strumenti offerti e quanto necessario alla completa presa in carico di tutti i servizi della fornitura nonché alla predisposizione degli ambienti, degli strumenti, delle soluzioni, dei sistemi e delle migliorie offerte. Per le risorse impiegate nei servizi a carattere continuativo e per tutte le figure di Responsabili eventualmente previste dovranno essere forniti i relativi Curricula Vitae. Coerentemente con le caratteristiche offerte dal Fornitore e concordate con l’Inail, il Piano riporterà: • Xxxxxx, nome, descrizione delle attività di subentro; • prodotti delle singole attività; • nominativo dei referenti delle attività; • puntamento ai paragrafi dell’offerta tecnica in cui è descritta l’attività (ove applicabile) e/o ai paragrafi delle Condizioni di Fornitura e delle relative appendici in cui l’attività è richiesta; • impegno in GGPP, stimato ed effettivo, suddiviso per mese e figura professionale, ove applicabile; • il GANTT delle attività, contenente: • date di inizio e fine, previste ed effettive, delle singole attività; • date di consegna, previste ed effettive, dei singoli prodotti. Il Piano di Subentro dovrà rispettare i requisiti minimi espressi nelle Condizioni di Fornitura.
Piano di subentro. Al fine di consentire la continuità di erogazione dei servizi oggetto del presente capitolato, la ditta aggiudicataria dovrà garantire, alla fine del rapporto contrattuale, un periodo di supporto alla transizione verso un nuovo eventuale fornitore; durante tale periodo, che avrà la durata massima di un mese, la ditta aggiudicataria si impegna a fornire il proprio supporto per consentire il trasferimento delle conoscenze tecniche ed operative al soggetto che subentrerà nella erogazione dei servizi. La fase del passaggio di consegne sarà coordinata dal Responsabile Tecnico dell’Amministrazione. Il servizio di affiancamento sopra specificato si intende compreso nell’importo complessivo della fornitura.
Piano di subentro. Per quanto riguarda il MIS, l’aggiudicatario dovrà predisporre il trasferimento dei dati contenuti nella Application on-line e nella Intranet per la Valutazione dei Progetti. Per i dati del WEB, xxxx sua cura predisporre il trasferimento delle informazioni dall’esistente sito web al nuovo. Pertanto, il concorrente dovrà descrivere in offerta un adeguato piano di subentro agli attuali gestori. Il piano dovrà contenere un elenco delle risorse, con descrizione di ruolo e profilo professionale, che saranno messe a disposizione per l’esecuzione di tale attività. Sono a carico dell’Aggiudicatario, e non devono comportare alcun onere per l’AG, i costi del personale impiegato durante il periodo di subentro. L’aggiudicatario dovrà garantire la continuità operativa dei servizi forniti agli utenti, tutti gli interventi dovranno essere realizzati in modo da non incidere negativamente sulle performance medie delle applicazioni misurate negli utlimi tre mesi.