Responsabile della sicurezza Clausole campione

Responsabile della sicurezza. Il Responsabile Organizzativo/Concessionario deve nominare in forma scritta un Responsabile unico della sicurezza che ha l’onere di predisporre un piano di sicurezza per l’intera durata della manifestazione comprensivo delle attività di allestimento e disallestimento, montaggio e smontaggio, secondo le vigenti normative. Il Responsabile unico della sicurezza procede alla formazione ed informazione, relativamente alla Sicurezza, del personale del Responsabile Organizzativo/Concessionario, anche con adeguata illustrazione del Piano di Evacuazione dell’Ateneo. E’ inoltre necessario presentare il progetto di massima dell’evento, realizzato dal Responsabile Unico della Sicurezza, comprensivo di ogni aspetto che generi impatto sugli spazi oggetto di concessione. Il Progetto deve comprendere: • ubicazione della manifestazione; • tipologia e ubicazione delle strutture d’appoggio (cucine, tensostrutture, guardaroba, servizi igienici, gazebo, eventuali spazi parcheggio richiesti, numero e ubicazione degli estintori, ecc.); • numero massimo dei partecipanti e del personale di servizio; • eventuale indicazione delle ditte impiegate per l’allestimento, il disallestimento e la realizzazione degli impianti; • l’indicazione del personale addetto alle lavorazioni con relativo elenco dei D.P.I. fornito ai lavoratori (valutato dal competente ufficio responsabile della sicurezza del Politecnico). A valle dell’approvazione da parte del concedente, il progetto dovrà essere trasmesso in forma esecutiva, 30 giorni prima dell’inizio della manifestazione al personale delle strutture compettenti così come indicato all’Allegato A. Il progetto esecutivo dovrà tener conto delle eventuali istanze presentate dal concedente. Nessuna successiva modifica sarà accettata, tantomeno in corso d’opera, pena la sospensione della concessione. Il Progetto esecutivo dell’allestimento deve comprendere il Progetto degli impianti elettrici, termici e speciali utili alla manifestazione, a firma di un professionista abilitato; le eventuali strutture provvisorie devono essere definite e concordate con le strutture dell’Amministrazione competenti indicate nell’allegato A. Per gli eventi al Castello del Valentino si veda altresì quanto prescritto all’art. 8.
Responsabile della sicurezza. Soggetto al quale compete la definizione delle soluzioni tecniche ed organizzative in attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza.
Responsabile della sicurezza. L’impresa dovrà indicare il nominativo del Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione, che si dovrà coordinare con quello della stazione appaltante, in possesso dei requisiti di legge. Dovrà essere dichiarato il possesso del documento di valutazione dei rischi. L’aggiudicatario dovrà trasmettere il documento di valutazione dei rischi entro 5 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione e comunque prima della stipulazione del contratto e dell’inizio del servizio.
Responsabile della sicurezza. (a) La o le persone responsabili del rispetto generale di questi requisiti di sicurezza minima sono indicate come Responsabile della Sicurezza delle Informazioni ("RSI"). Il RSI sarà adeguatamente formato e competente in merito alla gestione della sicurezza delle informazioni e dotato di risorse adeguate per garantire efficacemente la conformità. (b) I dettagli di contatto del RSI saranno forniti al Titolare del trattamento su richiesta.
Responsabile della sicurezza la trattativa locale deve individuare i destinatari dei compensi spettanti ai responsabili della sicurezza, ai quali viene attribuito un importo di €. 0,86 per ogni ora di effettiva funzione svolta, da applicare in tutti gli Uffici locali delle Entrate e della Direzione Regionale. In ciascun Ufficio il compenso va riconosciuto per una sola unità, per il totale delle ore lavorative dell’anno 2005. La somma va ripartita tra i dipendenti eventualmente utilizzati nell’arco dell’anno in proporzione delle ore di impegno di ciascuno. 2. In analogia a quanto previsto a pag. 3 del citato Accordo Nazionale del 2005 ed all’interno dei vincoli di capienza delle risorse, per le suddette attività/incarichi di cui al precedente punto 1 potranno essere individuate in sede locale anche remunerazioni di tipo forfetario a favore degli interessati. 3. secondo le quote percentuali stabilite a pag. 2 dell’Accordo Nazionale siglato il 20/07/2006, alinea “a) Uffici locali”, in sede di posto di lavoro si procederà all’ulteriore ripartizione delle somme distribuite ai singoli Uffici nel modo seguente: a) il 62 % tra il personale dell’Area Controllo tenendo conto dell’unita “Tabella dei Processi” (alleg. n. ); b) il 38 % tra il personale dell’Area Servizi al contribuente e dell’Unità di Direzione e Segreteria; 4. rapportandosi a quanto stabilito nella stessa pagina 2 del suddetto Accordo Nazionale, nell’applicazione dei criteri remunerativi afferenti le percentuali di risorse del 62 e 38 %, si apprezzerà il diverso contenuto professionale del lavoro svolto dagli addetti in conformità alla scala parametrica di cui all’allegato A del medesimo Accordo Nazionale del 20/07/2006 ovvero a diversa scala parametrica concordata a livello di contrattazione locale; 5. in sede locale, l’eventuale apporto, risultante da formali provvedimenti e/o incarichi, del personale dell’Area Servizi al contribuente e dell’Unità di Direzione e Segreteria all’attività 6. nel calcolo del compenso si terrà conto delle ore effettivamente prestate, comprese quelle di lavoro straordinario, quelle dedicate alla formazione ed il periodo di astensione obbligatoria per maternità. La formazione in aula verrà apprezzata con un parametro pari ad 1,00. I cinque mesi di astensione obbligatoria saranno valutati al 50 % e saranno apprezzati con parametro pari ad 1,00. Nelle ore di lavoro non vanno comprese le ore di docenza remunerata. 7. in sede regionale si concorda che per contemperare “eventuali squilibri”, possano essere...
Responsabile della sicurezza. Il Responsabile per la Sicurezza, ricopre il ruolo di responsabile unico all’interno dell’organizzazione del Fornitore e nei confronti della Committente per gli aspetti di sicurezza, con particolare riferimento a criticità e decisioni nell’ambito della gestione di incidenti. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra i suoi compiti: - la responsabilità della definizione del Piano della Sicurezza e le sue eventuali modifiche per l’approvazione del Dipartimento nonché la sua attuazione; - il coordinamento delle attività inerenti la sicurezza all’interno di ogni team; - il controllo della corretta adozione delle misure di sicurezza e la verifica della loro efficacia e/o della necessità di azioni correttive; - il coordinamento e/o validazione delle attività di progettazione e evoluzione collegate ai servizi di sicurezza logica e delle attività di vulnerability assessment. Il profilo professionale minimo per tale figura deve essere almeno equiparabile a quello di Capo Progetto, secondo le caratteristiche descritte in Appendice 3 - Profili Professionali, con competenze approfondite e consolidate nel settore della sicurezza e in particolare del GDPR e della ISO/IEC 27001.
Responsabile della sicurezza. Il Datore di lavoro dell’Impresa aggiudicataria, in quanto titolare di poteri decisionali per i lavoratori, adotterà le misure di tutela e le relative nomine previste dal X.Xxx. 81 del 9.4.2008 eccetto gli adempimenti strutturali o di manutenzione straordinaria previsti dal medesimo decreto, che per effetto di convenzione rimangono di competenza delle singole Amministrazioni Comunali e/o del Consorzio.
Responsabile della sicurezza. Entro 15 (quindici) giorni solari dall’inizio della Concessione, il Concessionario dovrà nominare, dandone comunicazione all’Amministrazione, un “Responsabile della sicurezza” che dovrà provvedere all’attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza. Il Responsabile della sicurezza avrà, tra l’altro, il compito di tenersi in costante contatto con il DEC per garantire il necessario coordinamento delle attività relative alla sicurezza.
Responsabile della sicurezza. Direttore tecnico. Figura tecnica professionalmente qualificata, con la funzione di dirigere il servizio e punto di riferimento per l’Amministrazione per tutti gli aspetti organizzativi del servizio. Il Direttore tecnico può coincidere con l’Appaltatore nel caso in cui questo sia unico. In caso di ATI dovrà invece essere obbligatoriamente nominato.
Responsabile della sicurezza. Si richiede l’attestato di partecipazione a corsi relativi alle normative sulla sicurezza D.Lgs. 81/08 e esperienze lavorative di coordinamento in fase di esecuzione dei lavori. Programma, controlla e verifica gli interventi relativi alla sicurezza nei cantieri alla luce della legislazione vigente. Programma, controlla e verifica la qualità degli interventi manutentivi relativi a alberature, arbusti e siepi.