VALORE DELLA CONCESSIONE Clausole campione

VALORE DELLA CONCESSIONE. Il valore annuale presunto della concessione del servizio è stato stimato, ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. n. 50/2016, in circa € 177.600,00 (euro centosettantasettemilaseicento/00), corrispondente ad un valore complessivo presunto per l'intera durata quinquennale della Concessione di circa € 888.000,00 (euro ottocentoottantottomila/00). Tale stima ha carattere puramente indicativo, non impegna in alcun modo l’Amministrazione e non costituisce alcuna garanzia di corrispondenti introiti per il Concessionario, che assume interamente a proprio carico il rischio d’impresa inerente la gestione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici. I costi per la sicurezza necessari per l’eliminazione dei rischi da interferenze, non soggetti a ribasso, sono stati quantificati in € 7.630,00 (euro settemilaseicentotrenta/00). L’Amministrazione non ha ritenuto, in un’ottica di efficienza e di economicità rispetto agli obiettivi da perseguire e stante l’omogeneità del servizio in parola, di suddividere la presente Concessione in due o più lotti, ai sensi dell’articolo 51, comma 1, del D.Lgs. 50/2016.
VALORE DELLA CONCESSIONE. Ai sensi dell’articolo 167 del D. Lgs. n. 50/2016 ss.mm.ii., il valore di una concessione, ai fini di cui all'articolo 35 (soglie di rilevanza comunitaria), è costituito dal fatturato totale del concessionario generato per tutta la durata del contratto, al netto dell'IVA, stimato dall'amministrazione aggiudicatrice, quale corrispettivo dei servizi oggetto della concessione. L’Amministrazione, ai fini della determinazione del valore stimato della concessione ha utilizzato quale metodo oggettivo quello dell’applicazione del prezzo medio delle erogazioni (tenuta in considerazione la presenza o meno di utenza esterna) al numero medio delle erogazioni effettuare nell’anno 2017. L'importo complessivo presunto del contratto di concessione è di € 266.000,00 (IVA 22% esclusa). Tale stima ha carattere puramente indicativo, non impegna in alcun modo l’Amministrazione e non costituisce alcuna garanzia di corrispondenti introiti per il concessionario, che assume interamente a proprio carico il rischio d’impresa inerente la gestione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici, risultando anche determinanti le scelte strategiche e commerciali che verranno adottate dal concessionario per la gestione del servizio. Eventuali variazioni di qualunque entità non potranno dar luogo a rivalsa alcuna da parte del concessionario in quanto rientranti nell’alea normale di tale tipologia di contratto.
VALORE DELLA CONCESSIONE. 4 ART. 4 -
VALORE DELLA CONCESSIONE. Il valore stimato della concessione, in conformità all’art. 167 del D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx., è costituito dal fatturato totale del Concessionario generato per tutta la durata del contratto, al netto dell'IVA, stimato dall'Amministrazione aggiudicatrice, ed analiticamente esposto nel Piano Economico Finanziario di massima allegato agli atti di gara, quale importo dei ricavi derivante dalla gestione delle strutture sportive, oggetto della concessione. Il valore della concessione è determinato dall’importo del fatturato totale, al netto dell’IVA al 22%, pari a € 58.387,78. A fronte degli oneri previsti dalla concessione il Concessionario beneficerà, dei proventi derivanti da: − Concessione e utilizzo degli impianti sportivi Il Concessionario introiterà direttamente il corrispettivo dagli utenti. L’appalto risulta essere compreso in un lotto unico, non scindibile. I soggetti partecipanti potranno, pertanto, presentare offerta esclusivamente per l’intero oggetto dell’appalto.
VALORE DELLA CONCESSIONE. L'importo della concessione dei locali sarà quello risultante dalle procedure di gara in base alla royalty aggiudicata. Il versamento dovrà essere effettuato, come specificato all'art. 2, in rate bimestrali da pagarsi entro 15 giorni dall'emissione della fattura da parte del Comune. Il termine per il versamento non può essere prorogato ed il reiterato ritardo nel pagamento delle competenze può comportare il diritto per il Comune di Montemurlo all'immediata risoluzione del contratto.
VALORE DELLA CONCESSIONE. 2.1 Il valore stimato della concessione risulta pari ad € 600.000,00 al netto di IVA. Tale importo è stato calcolato tenendo conto di una stima degli introiti derivante dall’ultima relazione formulata (ALLEGATO B) dal precedente concessionario uscente nell’anno 2018, moltiplicata per il periodo di concessione massimo (9 anni) e ipotizzando la copertura a pareggio dei costi dichiarati anche in relazione al particolare periodo emergenziale nel quale si sta attivando la presente procedura. Sommano a tale previsione eventuali opzioni di proroga o rinnovo del contratto comprensivo di servizi accessori.
VALORE DELLA CONCESSIONE. Il Valore per gli otto anni della concessione è pari ad Euro 137.704,92 IVA esclusa. Tale importo è stato determinato in base al prospetto finanziario Allegato E. L'importo complessivo presunto della concessione, comprendente l'opzione della proroga di sei mesi e il rinnovo di due anni ai sensi dell'art. 26 comma 3, lett. g) della L.R. n. 8/2015), è pari a €. 137.704,92 (Iva esclusa). Non ci sono oneri relativi alla sicurezza derivanti da rischi da interferenza.
VALORE DELLA CONCESSIONE. Il rapporto di concessione del servizio prevede che l’importo per l’attività di gestione dell’asilo nido consista nel diritto alla gestione funzionale dello stesso. Il quadro economico alla base del calcolo del valore contrattuale è determinato come si desume dal prospetto seguente, che ipotizza una frequenza per 35 ore settimanali su 5 giorni per 20 mesi di 30 utenti: Si fa presente che il prospetto sopra riportato costituisce una esemplificazione della modalità di calcolo del costo di gestione, fermo restando che l’organizzazione del servizio compete all’autonomia gestionale del concessionario, nel rispetto della normativa riguardante i rapporti di lavoro con il personale dipendente.
VALORE DELLA CONCESSIONE. Ai sensi dell’art. 167 del Codice, il valore stimato della concessione in argomento, che si indica a mero scopo orientativo e non vincolante, è pari ad € 567.666,00, ottenuto dalla moltiplicazione per sei (anni della concessione in argomento) del fatturato, I.V.A. esclusa, prodotto dall’attuale affidatario del servizio in argomento nell’ultima annualità chiusa (2018), riveniente dai servizi di cui alla concessione.
VALORE DELLA CONCESSIONE. Ferma restando la non prevedibilità ex ante del numero delle consumazione per ciascun anno e della loro distribuzione tra le varie tipologie, la stima del valore annuo della concessione è stata così quantificata: SERVIZIO BAR: incasso medio dichiarato dal precedente concessionario (riferita al periodo pre-Covid): €/anno € 332.564,15 Il valore annuo stimato della concessione ammonta ad Euro € 332.500,00/anno. La concessione ha pertanto un valore massimo stimato e arrotondato, oneri fiscali esclusi, pari a € 1.995.000,00 per il periodo di 72 mesi L’importo massimo del contratto di concessione comprensivo di eventuali proroghe, è di Euro 2.161.250,00 I.V.A. inclusa Detto valore è di massima, presunto e meramente indicativo, e l’A.S.S.T. Valcamonica non assume alcun impegno in relazione all’effettiva affluenza ai servizi di ristorazione da parte degli utenti. Le stime elaborate sono puramente indicative e non impegnano in alcun modo la ASST. Non costituiscono alcuna garanzia di ricavi per il concessionario, che assume interamente a proprio carico il rischio operativo inerente la gestione del servizio. Variazioni di qualunque entità non potranno dar luogo a rivalsa alcuna da parte del Concessionario, in quanto rientranti nell'alea normale di tale tipologia di contratto.