ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Clausole campione

ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Per avere un quadro esaustivo di tutte le iniziative culturali promosse nel 2018 dalla Fondazione si rinvia alla relazione del Presidente che accompagna il rendiconto. In questa sede si riportano alcune delle attività più importanti che annualmente vengono svolte nella città di Pesaro. Il Rossini Opera Festival, in collaborazione con la Fondazione Xxxxxxx che cura l’edizione critica delle composizioni del Maestro, porta sulle scene le partiture rossiniane nella loro veste e formulazione autentica e ne favorisce la ricerca in ordine agli aspetti interpretativi e teatrali. In particolare, il ROF trasferisce in campo teatrale l’attività scientifica della Fondazione Xxxxxxx. Le due istituzioni, con il supporto di Casa Ricordi, hanno inoltre dato vita al Comitato della Restituzione rossiniana. Negli anni questa collaborazione ha portato a risultati di prestigio a livello internazionale, grazie anche all’impegno di eminenti musicologi. Si ricordino per tutti il recupero filologico e la riproposizione di uno dei massimi capolavori del compositore pesarese, Il viaggio a Reims del 1825, a lungo dimenticato e dato per perduto. Il programma artistico annuale si attiene al piano di programmazione triennale predisposto dal Sovrintendente e approvato dal Consiglio di amministrazione ai fini dell’attribuzione del Fus e con l’obiettivo di pianificare in anticipo le rappresentazioni annuali e le professionalità necessarie (direttori d’orchestra, registi, coreografi ed interpreti)8. Negli ultimi anni il ROF ha ampliato la propria offerta, prevedendo accanto all’esecuzione di opere di Xxxxxxx anche quelle di altri grandi musicisti. Oltre alle rappresentazioni operistiche, il ROF prevede, poi, anche l’esecuzione di concerti sinfonici e di “belcanto” su musiche di Xxxxxxxxx Xxxxxxx e di altri grandi compositori italiani e stranieri. Inoltre, durante il mese di agosto, periodo in cui si svolge il Festival9 , la Fondazione organizza con la collaborazione dell’Accademia Rossiniana, intestata dal 2017 alla memoria
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. L’Agenzia, quale organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, svolge - in virtù delle disposizioni contenute nel d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229, di riorganizzazione del Servizio sanitario nazionale - un ruolo di collegamento e di supporto decisionale sia per il Ministero della salute sia per le regioni, sulle strategie di sviluppo in conformità agli indirizzi delineati dalla Conferenza unificata Stato-regioni e Stato-città ed autonomie locali. L’attività dell’Agenas - articolata fondamentalmente in una parte istituzionale ordinaria e in una per la realizzazione di progetti di ricerca - trova una dimensione attuativa nelle seguenti principali aree tematico-funzionali20: - misurazione, analisi, valutazione, monitoraggio; - qualità e sicurezza delle cure; - organizzazione servizi ospedalieri e territoriali (reti); - trasparenza, integrità e prevenzione della corruzione; - health technology assessment (Hta); - educazione continua in medicina (Ecm); - formazione; - attività internazionale. Le diverse attività - con il supporto di processi formativi mirati - toccano l’organizzazione, l’evoluzione, la rilevazione e l’analisi dei costi della sanità nazionale e in particolare: la valutazione di efficacia dei Livelli essenziali di assistenza (Lea); la valutazione, attraverso il Programma nazionale esiti (Pne), dell’efficacia e dell’appropriatezza delle prestazioni; la formulazione di proposte per l’organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali; l’analisi delle innovazioni di sistema, della qualità e dei costi dell’assistenza; lo sviluppo e la diffusione di sistemi per la sicurezza delle cure; il monitoraggio dei tempi di attesa; la segnalazione delle disfunzioni e degli sprechi nella gestione delle risorse personali e materiali e nelle forniture; il 20 Le principali aree di attività dell’Agenzia sono definite in base agli indirizzi della Conferenza unificata. trasferimento dell’innovazione e delle sperimentazioni in materia sanitaria21; il rischio clinico22, la sicurezza del paziente e l’umanizzazione delle cure. Altro ambito è quello della prevenzione della corruzione e il rafforzamento dei principi di integrità, eticità e trasparenza per garantire equità di accesso alle cure, uniformità dei livelli essenziali di assistenza e sostenibilità del sistema sanitario23. L’Agenzia sostiene lo sviluppo dell’Health technology assessment (Hta) e ne coordina la rete italiana24, supporta le regioni per attività stabili di programmazione e valutazione e p...
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. L’attività istituzionale dell’Ente è rappresentata dalla attività scientifica che viene svolta all’interno dei Dipartimenti e nei singoli Istituti, ciascuno con un settore che intercetta le diverse discipline scientifiche ed umanistiche che rientrano nella missione istituzionale del CNR in base ai compiti affidati dal legislatore, alle risorse disponibili, alla valorizzazione dei risultati della ricerca e alla partecipazione, anche in collaborazione con altri soggetti istituzionali, nazionali o internazionali, a bandi pubblici e privati, finalizzati, tra l’altro, a favorire lo sviluppo tecnologico, in partnership con il mondo produttivo. La politica scientifica dell’Ente è stata articolata in 28 aree strategiche, i cui temi identificano e sostanziano la missione del CNR. In questa sede, pertanto, non è possibile dare conto della intera attività scientifica svolta dall’Ente, limitando, quindi, il richiamo ad alcuni aspetti generali e rinviando per una compiuta illustrazione alla esposizione fornita dal Presidente del CNR nella relazione illustrativa, parte integrante del rendiconto dell’esercizio 2020. Rileva qui rammentare che attraverso la rete di istituti e la possibilità di un’azione multidisciplinare, l’Ente è uno dei soggetti per il tramite dei quali lo Stato sviluppa attività attinenti alla collaborazione scientifica e tecnologica in campo internazionale. Il CNR è, attualmente, il maggior Ente non universitario coinvolto nei dottorati di ricerca degli atenei italiani. Con delibere n. 147 del 2017 e n. 52 del 2020, il Consiglio di amministrazione ha approvato la partecipazione dell’Ente, rispettivamente, nei quadrienni 2017 – 2020 e 2020 - 2024, all’attivazione di percorsi di dottorato coerenti con i criteri elaborati dal Consiglio scientifico secondo le seguenti tipologie:
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Di seguito vengono indicati i principali provvedimenti emanati, nell’esercizio in esame e in epoca successiva, sulla base delle disposizioni normative in materia di trasparenza, prevenzione della corruzione e performance. L’Ente ha adottato: -il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-2021 (deliberazione presidenziale n. 4 del 31 gennaio 2019, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019), 2020-2022 (delibera presidenziale n. 3 del 30 gennaio 2020, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 12 dell’8 ottobre 2020) 2021-2023 (deliberazione del Consiglio direttivo n. 3 del 28 gennaio 2021); -il Piano triennale della performance 2019-2021 (deliberazione presidenziale n. 3 del 31 gennaio 2019, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019), 2020-2022 (delibera presidenziale n. 2 del 30 gennaio 2020, ratificata con deliberazione del Consiglio direttivo n. 12 dell’8 ottobre 2020), 2021-2023 (deliberazione del Consiglio direttivo n. 2 del 28 gennaio 2021). Il Direttore f.f. in carica dell’Ente è stato nominato responsabile della prevenzione della corruzione, nonché anche della trasparenza con delibera presidenziale n. 1 del 31 gennaio 2019 (ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019). L’Ente ha pubblicato, sul sito istituzionale, ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. n. 33 del 2013, il referto al Parlamento di questa Sezione relativo all’esercizio finanziario 2018 (determinazione n. 75 del 2020). In ordine all’attività istituzionale in senso stretto, illustrata nella relazione sulla gestione, si evidenzia, in particolare, che nell’esercizio in esame l’Ente ha realizzato numerosi progetti di tutela e riqualificazione del territorio, di educazione ambientale e di promozione socio- culturale, nell’ambito dei quali si segnalano: -i progetti finanziati integralmente dal Mattm per la realizzazione di interventi finalizzati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici con un finanziamento concesso pari ad euro 4.402.220 (decreto Mattm n. 34126 del 25 novembre 2019); - il progetto Life ARCPROM 18 NAT /GR /000768, avente come finalità quella di migliorare lo stato di conservazione dell’orso bruno in 4 parchi nazionali dell’Europa meridionale (importo complessivo euro 310.925, di cui euro 217.115 finanziati dalla UE mentre per la restante parte (euro 93.810) è a carico dell’Ente; - progetto Life 18 NAT/IT/000931 (Recovery actions in Med...
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. 3.1 Piano triennale di attività 2017-2019 e piano annuale 2017
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. La candidata è stata componente di commissioni per dottorati di ricerca e valutazioni comparative del settore ius 10. Componente di commissioni di concorso pubblico o di abilitazione all’esercizio della professione legale, è stata membro del CdA dell’Università di Foggia dal 2001 al 2004, del Senato Accademico dal 2012 al 2016, del Nucleo di Valutazione negli anni 2006/2008 e 2009/2012. Ha collaborato a commissioni di ateneo e di dipartimento anche per la redazione di regolamenti. Il candidato Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx è professore associato confermato, a tempo indeterminato, dal 2010 nel settore scientifico disciplinare IUS/10 – Diritto amministrativo ed è in servizio dal 01.07.2006 presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia. Il candidato ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale allo svolgimento delle funzioni di professore di prima fascia nel settore concorsuale 12/D1 (s.s.d. IUS/10 – Diritto amministrativo) nel 2014 e poi, nuovamente, in data 20.09.2018. Dal 01.04.2001, ricercatore di Diritto pubblico presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia (confermato nel 2004). Ha conseguito nell’a.a. 1997/1998 il titolo di Dottore di ricerca in Diritto Pubblico dell’Economia presentando una tesi dal titolo “Privatizzazione e liberalizzazione nel settore dei servizi pubblici: il caso dell’energia elettrica”. Nel 2009 è risultato vincitore di un concorso pubblico per titoli, conseguendo una borsa di studio, biennale, per attività di ricerca post-dottorato in Diritto pubblico dell’economia presso l’Istituto di Diritto pubblico dell’Università di Bari. Nel 1993 si è laureato con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari. Il candidato dichiara una ampia e continuativa attività didattica di diritto amministrativo, legislazione del turismo, diritto amministrativo dell’economia e istituzioni di diritto pubblico. Il candidato attesta inoltre di avere svolto attività di docenza in numerosi Master, Corsi di perfezionamento e Corsi di formazione di numerose università italiane. Ha svolto anche attività formative presso Università straniere. Nell’ambito del programma Erasmus ha altresì svolto mobilità internazionale.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Le attività delle Aziende assicurate, previste dalla normativa nazionale e/o regionale in materia Attività sanitaria L’esercizio di attività e professioni sanitarie per la cura dell’individuo e delle collettività incluse le attività: di prevenzione e profilassi, diagnostiche, terapeutiche, riabilitative e palliative, di medicina legale, di medicina veterinaria, in regime di libera professione intramuraria e telemedicina, di formazione (anche universitaria) ed aggiornamento, svolto secondo leggi e regolamenti. Azienda Ciascun singolo Ente assicurato del Servizio Sanitario Regionale (SSR) Veneto ossia l’Azienda Zero, nonché: 1. Azienda ULSS n. 1 Dolomiti 2. Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana 3. Azienda ULSS n. 3 Serenissima 4. Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale 5. Azienda ULSS n. 5 Polesana 6. Azienda ULSS n. 6 Euganea 7. Azienda ULSS n. 7 Pedemontana 8. Azienda ULSS n. 8 Berica 9. Azienda ULSS n. 9 Scaligera 10. Azienda Ospedale – Università Padova 11. Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona 12. Istituto Oncologico Veneto (IOV) IRCCS
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Componente della Commissione Orientamento, PCTO e Placement del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria a partire da luglio 2022. - Coordinatore del CdS-LM in Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Foggia dal 14 maggio 2021. - Delegato per l’Alternanza Scuola-Lavoro, di seguito denominato Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento per il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti a partire dal 6 luglio 2016. - Componente della Commissione Paritetica Docenti-Studenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, successivamente DAFNE dal 1 febbraio 2017 al 14 maggio 2021 e presidente della commissione per il biennio 2019-2021. - Componente della Commissione di Corso di Studio e del Gruppo Assicurazione Qualità del CdS in Scienze e Tecnologie Alimentari dal 1 novembre 2014 al 1 febbraio 2017 Il xxxx. Xxxxxxxxxx ha svolto/svolge attività di revisore tra pari per progetti di ricerca nazionali e internazionali. Tra le attività internazionali si segnalano le seguenti: - Attività di revisore per l’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca. - Attività di revisore per UEFSCDI, Project Funding Department, Romania. - Attività di revisore per National Center of Science and Technology Evaluation, Almaty, Kazakhstan. - Attività di revisore e componente degli Advisory Panel per il National Science Centre della Polonia. - Componente della Commissione di Selezione per i premi ai giovani ricercatori per la rivista Microorganisms.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 

Related to ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilità della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento "Regole del sistema di e-Procurement della pubblica amministrazione”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo del Sistema. In ogni caso è indispensabile: a) disporre almeno di un personal computer conforme agli standard aggiornati di mercato, con connessione internet e dotato di un comune browser idoneo ad operare in modo corretto sul Sistema; b) disporre di un sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID) di cui all’articolo 64 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, di altri mezzi di identificazione elettronica per il riconoscimento reciproco transfrontaliero ai sensi del Regolamento eIDAS, di carta di identità elettronica (CIE) di cui all’articolo 66 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, o carta Nazionale dei Servizi (CNS) di cui all’articolo 66 del medesimo decreto legislativo, nonché delle specifiche credenziali rilasciate in sede di registrazione al Sistema; c) avere un domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6 ter del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 o, per l’operatore economico transfrontaliero, un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS; d) avere da parte del legale rappresentante dell’operatore economico (o da persona munita di idonei poteri di firma) un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da: - un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digita le (previsto dall’articolo 29 del decreto legislativo n. 82 / 05); - un certificatore operante in base a una licenza o autorizzazione rilasciata da uno Stato membro dell’Unione europea e in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento n. 9 1 0/14; - un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea quando ricorre una delle seguenti condizioni: I. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento n. 910/14 ed è qualificato in uno stato membro; II. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nell’Unione Europea, in possesso dei requisiti di cui al regolamento n. 9100 1 4; III. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale o multilaterale tra l’Unione Europea e paesi terzi o organizzazioni internazionali.

  • Livello nazionale (1) Le parti, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le prerogative proprie dell'imprenditore e quelle delle organizzazioni sindacali, tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadro. (2) A tal fine, annualmente in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle Organizzazioni Sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. (3) Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. (4) In tali incontri le parti potranno adottare nei confronti dei competenti organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento ed alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazione. (5) Le parti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio ambientale. (6) Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contratto, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.

  • GARANZIA CRISTALLI Puoi usufruire di questa Garanzia quando sono aperti i Centri Convenzionati, cioè: - dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 (solo i giorni feriali) - il sabato dalle 8.00 alle 18.00 (solo feriale) numero verde 800.995.233 dall’Italia o 00.00.00.00.00 (Italia o Estero) A) Riparazione presso un Centro Convenzionato Europ Assistance o Dealer venditore Santander B) Riparazione presso centro/tecnico non Convenzionato

  • Dichiarazioni dell’Assicurato in ordine alle circostanze del rischio - Nullità AVVERTENZA: le dichiarazioni inesatte o le reticenze del Contraente e/o dell’Assicurato relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio e sulla determinazione del relativo premio, possono comportare, così come previsto dall’art.1 delle condizioni di assicurazione, la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo, nonché la stessa cessazione dell’assicurazione (artt. 1892, 1893 e 1894 Codice Civile). In questo caso il pagamento del danno non è dovuto o è dovuto in misura ridotta, in proporzione alla differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato altrimenti determinato. AVVERTENZA: il contratto è nullo, così come previsto dall’art. 1895 del Codice Civile, se il rischio per il quale il Contraente lo ha stipulato non è mai esistito o ha cessato di esistere prima della conclusione dello stesso.

  • Aggiornamento tecnologico Nel caso in cui, durante il corso della fornitura vengano apportate variazioni sostanziali nella produzione di quanto aggiudicato o vengano introdotti sul mercato prodotti sostitutivi, la Ditta aggiudicataria, previa autorizzazione di Xx.Xx.Xx., si impegna a immettere nella fornitura il nuovo prodotto, alle medesime condizioni contrattuali. Le variazioni dei prodotti in corso di fornitura possono consistere in affiancamenti (la Ditta offre accanto al prodotto aggiudicato che continua comunque a fornire un prodotto più aggiornato) o vere e proprie sostituzioni. Ai fini dell’autorizzazione alla variazione di prodotti in corso di fornitura la Ditta dovrà far prevenire a Xx.Xx.Xx. una relazione da cui si evincano i vantaggi della sostituzione/affiancamento in relazione a: ✓ dimensioni del device, ✓ caratteristiche tecnologiche, ✓ vantaggi tecnici, di gestione, economici, di metodiche d’uso/impianto rispetto a trattamenti alternativi esistenti (allegare documentazione); ✓ dati di efficacia e sicurezza per il paziente e l'operatore (allegare documentazione); ✓ caratteristiche dei materiali che consentano una maggiore durata e sicurezza d’uso (allegare documentazione) ✓ risultati di studi clinici controllati riportati nella letteratura nazionale e internazionale (allegare gli studi citati) Le Informazioni generali sul dispositivo da fornire sono le seguenti: • inquadramento del prodotto in termini di descrizione e funzionamento • Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici – CND • Classe di rischio • Certificazioni (marchio CE, approvazione FDA,...) • Indicazioni e controindicazioni all’uso - da scheda tecnica • Prezzo e condizione di vendita Xx.Xx.Xx. provvederà all’autorizzazione a seguito di adeguata istruttoria tecnica sottoponendo la relazione ad una commissione tecnica per la valutazione dei DM, che si riunirà semestralmente e sarà composta da: - due medici specialisti ed esperti del DM in valutazione, - un componente tecnico della Direzione Centrale di Committenza Sanità che svolge le funzioni di presidente. In seguito ad adeguata istruttoria tecnica, del cui esito sarà data comunicazione alla Ditta aggiudicataria e alle aziende sanitarie contraenti, si procederà o meno all’autorizzazione dell’aggiornamento tecnologico.

  • SOCCORSO ISTRUTTORIO Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole: - il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara; - l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni; - la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili. Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.

  • Obiettivo 1. Il presente Accordo ha come scopo di consolidare le relazioni di libero scambio tra le Parti attraverso un migliore accesso al mercato dei prodotti agricoli di ciascuna di esse.

  • Dichiarazioni dell’Assicurato in ordine alle circostanze del rischio AVVERTENZA: eventuali dichiarazioni false o reticenti sulle circostanze del Rischio rese in sede di conclusione del contratto potrebbero comportare la perdita del diritto all’Indennizzo/Risarcimento o la sua riduzione e gli altri effetti previsti dagli artt. 1892, 1893 e 1894 del codice civile. Per gli aspetti di maggiore dettaglio si rinvia a quanto previsto dall’art. 1 “Dichiarazioni relative alle circostanze del Rischio” delle Condizioni Generali di Assicurazione.

  • Riattivazione Facoltà del Contraente di riprendere, entro i termini indicati nelle Condizioni di assicurazione, il versamento dei premi a seguito della sospensione del pagamento degli stessi. Avviene generalmente mediante il versamento del premio non pagato maggiorato degli interessi di ritardato pagamento.

  • DICHIARAZIONI DELL’ASSICURATO Il Contraente e l’Assicurato hanno l’obbligo di comunicare alla Compagnia le circostanze a loro note rilevanti per la determinazione del rischio. In caso di dichiarazioni inesatte o di reticenze relative a circostanze tali che la Compagnia non avrebbe prestato il suo consenso o non lo avrebbe prestato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, la Compagnia stessa: A) HA DIRITTO, QUANDO IL CONTRAENTE HA AGITO CON DOLO O COLPA GRAVE: – di impugnare il contratto dichiarando al Contraente di voler esercitare tale diritto entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza; – di rifiutare il pagamento della somma assicurata, se il sinistro si verifica prima che sia decorso il termine dianzi indicato; – di trattenere i premi relativi al periodo di assicurazione in corso al momento in cui ha domandato l’annullamento e in ogni caso il premio convenuto per il versamento annuale. B) HA DIRITTO, QUANDO IL CONTRAENTE NON HA AGITO CON DOLO O COLPA GRAVE: – di recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all’Assicurato entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza; – di ridurre la somma dovuta in proporzione alla differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose. L’inesatta dichiarazione della data di nascita dell’Assicurato comporta in ogni caso la rettifica, in base alla data di nascita effettiva, del capitale assicurato. Qualora l’Assicurato, che in sede di sottoscrizione della proposta si è dichiarato “non fumatore”, inizi o ricominci a fumare (sigarette, sigari, pipa, sigarette elettroniche, ecc.), anche sporadicamente, dovrà darne comunicazione scritta alla Compagnia entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a: Società Cattolica di Assicurazione – Società Cooperativa – Ufficio Gestione Canali Proprietari – Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, 1 – 00000 Xxxxxx – Italia. La Compagnia, al ricevimento della comunicazione, provvederà a ricalcolare il capitale assicurato in base al premio corrisposto inizialmente ed ai tassi di tariffa che sarebbero stati utilizzati alla stipula per il caso di Assicurato “fumatore”.