ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Clausole campione

ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. La candidata è stata componente di commissioni per dottorati di ricerca e valutazioni comparative del settore ius 10. Componente di commissioni di concorso pubblico o di abilitazione all’esercizio della professione legale, è stata membro del CdA dell’Università di Foggia dal 2001 al 2004, del Senato Accademico dal 2012 al 2016, del Nucleo di Valutazione negli anni 2006/2008 e 2009/2012. Ha collaborato a commissioni di ateneo e di dipartimento anche per la redazione di regolamenti. Il candidato Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx è professore associato confermato, a tempo indeterminato, dal 2010 nel settore scientifico disciplinare IUS/10 – Diritto amministrativo ed è in servizio dal 01.07.2006 presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia. Il candidato ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale allo svolgimento delle funzioni di professore di prima fascia nel settore concorsuale 12/D1 (s.s.d. IUS/10 – Diritto amministrativo) nel 2014 e poi, nuovamente, in data 20.09.2018. Dal 01.04.2001, ricercatore di Diritto pubblico presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia (confermato nel 2004). Ha conseguito nell’a.a. 1997/1998 il titolo di Dottore di ricerca in Diritto Pubblico dell’Economia presentando una tesi dal titolo “Privatizzazione e liberalizzazione nel settore dei servizi pubblici: il caso dell’energia elettrica”. Nel 2009 è risultato vincitore di un concorso pubblico per titoli, conseguendo una borsa di studio, biennale, per attività di ricerca post-dottorato in Diritto pubblico dell’economia presso l’Istituto di Diritto pubblico dell’Università di Bari. Nel 1993 si è laureato con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari. Il candidato dichiara una ampia e continuativa attività didattica di diritto amministrativo, legislazione del turismo, diritto amministrativo dell’economia e istituzioni di diritto pubblico. Il candidato attesta inoltre di avere svolto attività di docenza in numerosi Master, Corsi di perfezionamento e Corsi di formazione di numerose università italiane. Ha svolto anche attività formative presso Università straniere. Nell’ambito del programma Erasmus ha altresì svolto mobilità internazionale.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Compito istituzionale della Quadriennale è la promozione dell’arte contemporanea italiana, attraverso l’organizzazione e la gestione dell’esposizione quadriennale d’arte e delle iniziative ad essa collegate (manifestazioni culturali, attività di ricerca, di documentazione e di catalogazione e pubblicazioni). Per avere un quadro esaustivo di tutte le iniziative realizzate dalla Quadriennale si rinvia alla relazione predisposta dal Direttore e allegata al rendiconto annuale. Si ritiene, comunque, utile ricordare alcune delle principali iniziative realizzate nel 2019. Con la nomina del nuovo Direttore artistico, selezionato nel 2017 con procedura pubblica, la Quadriennale ha dato avvio nel corso del 2018 alla nuova programmazione triennale 2018- 2020 con i due progetti principali: 1) progetto Q-RATED (Q-R) finalizzato a una mappatura dell’arte emergente sull’intero territorio nazionale; 2) progetto Q-INTERNATIONAL (Q-I) diretto al sostegno delle esperienze più significative all’estero di valorizzazione degli artisti italiani. Gli esiti di tali progetti costituiscono fonte di indagine curatoriale per la principale manifestazione d’istituto, l’Esposizione Quadriennale d’arte 2020, la cui cantierizzazione preliminare è stata avviata con la delibera consiliare n. 9/2018. A tale proposito, la Fondazione ha fatto presente che per finanziare l’attività prevista per la 17a quadriennale d’arte del 2020 (con una stima di circa 1,5 milioni di euro), sta continuando il percorso avviato con la 16a quadriennale, ovvero il reperimento esterno della totalità delle risorse necessarie tramite l’apporto di contributi, sponsorizzazioni finanziarie e tecniche. Il progetto Q-R è, in particolare, un programma di formazione rivolto a giovani artisti e curatori che si propone il duplice obiettivo di fare della Quadriennale un ambito di ricerca attivo e costante, attraverso una attività seminariale su tutto il territorio nazionale che vuole favorire uno scambio di pratiche professionali e animare un dibattito costruttivo sull’arte contemporanea nonché mappare l’arte italiana emergente attraverso una modalità di bandi aperti ad artisti e curatori dai 23 ai 35 anni, che costituiscono il target del programma di formazione. Q-R si articola in un ciclo di tre workshop l’anno coordinati dal curatore, ciascuno della durata di tre giorni in diverse città italiane, per l’approfondimento di tematiche rilevanti nel campo delle arti visive attraverso attività di laboratorio e didattica con selezi...
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. L’Agenzia, quale organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, svolge - in virtù delle disposizioni contenute nel d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229, di riorganizzazione del Servizio sanitario nazionale - un ruolo di collegamento e di supporto decisionale sia per il Ministero della salute sia per le regioni, sulle strategie di sviluppo in conformità agli indirizzi delineati dalla Conferenza unificata Stato-regioni e Stato-città ed autonomie locali. L’attività dell’Agenas si articola in una parte istituzionale ordinaria e in una per la realizzazione di progetti di ricerca, che trovano entrambe una dimensione attuativa nelle aree funzionali nelle quali si sviluppa l’Agenzia. Le diverse attività - con il supporto di processi formativi mirati - toccano l’organizzazione, l’evoluzione, la rilevazione e l’analisi dei costi della sanità nazionale, ed in particolare21: la valutazione di efficacia dei Livelli essenziali di assistenza (Lea); la valutazione, attraverso il Piano nazionale esiti (Pne), dell’efficacia e dell’appropriatezza delle prestazioni; la formulazione di proposte per l’organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali; l’analisi delle innovazioni di sistema, della qualità e dei costi dell’assistenza; lo sviluppo e la diffusione di sistemi per la sicurezza delle cure; il monitoraggio dei tempi di attesa; la segnalazione delle disfunzioni e degli sprechi nella gestione delle risorse personali e materiali e nelle forniture; il trasferimento dell’innovazione e delle sperimentazioni in materia sanitaria22, il rischio clinico e la sicurezza del paziente. L’Agenas ha, inoltre, il compito di fornire la propria collaborazione per monitorare e offrire supporto alle regioni impegnate nell’attuazione dei piani di rientro, analizzando le cause strutturali del deficit, valutando le criticità emerse e proponendo modelli e interventi per la loro progressiva soluzione. L’Agenzia sostiene lo sviluppo dell’Health technology assessment (Hta) e ne coordina la rete italiana23, supporta le regioni per attività stabili di programmazione e valutazione e partecipa ai principali network internazionali ed europei.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. 3.1 Piano triennale di attività 2017-2019 e piano annuale 2017
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. L’Agenzia, quale organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, svolge - in virtù delle disposizioni contenute nel d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229, di riorganizzazione del Servizio sanitario nazionale - un ruolo di collegamento e di supporto decisionale sia per il Ministero della salute sia per le regioni, sulle strategie di sviluppo in conformità agli indirizzi delineati dalla Conferenza unificata Stato-regioni e Stato-città ed autonomie locali. L’attività dell’Agenas - articolata fondamentalmente in una parte istituzionale ordinaria e in una per la realizzazione di progetti di ricerca - trova una dimensione attuativa nelle seguenti principali aree tematico-funzionali20: - misurazione, analisi, valutazione, monitoraggio; - qualità e sicurezza delle cure; - organizzazione servizi ospedalieri e territoriali (reti); - trasparenza, integrità e prevenzione della corruzione; - health technology assessment (Hta); - educazione continua in medicina (Ecm); - formazione; - attività internazionale. Le diverse attività - con il supporto di processi formativi mirati - toccano l’organizzazione, l’evoluzione, la rilevazione e l’analisi dei costi della sanità nazionale e in particolare: la valutazione di efficacia dei Livelli essenziali di assistenza (Lea); la valutazione, attraverso il Programma nazionale esiti (Pne), dell’efficacia e dell’appropriatezza delle prestazioni; la formulazione di proposte per l’organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali; l’analisi delle innovazioni di sistema, della qualità e dei costi dell’assistenza; lo sviluppo e la diffusione di sistemi per la sicurezza delle cure; il monitoraggio dei tempi di attesa; la segnalazione delle disfunzioni e degli sprechi nella gestione delle risorse personali e materiali e nelle forniture; il 20 Le principali aree di attività dell’Agenzia sono definite in base agli indirizzi della Conferenza unificata. trasferimento dell’innovazione e delle sperimentazioni in materia sanitaria21; il rischio clinico22, la sicurezza del paziente e l’umanizzazione delle cure. Altro ambito è quello della prevenzione della corruzione e il rafforzamento dei principi di integrità, eticità e trasparenza per garantire equità di accesso alle cure, uniformità dei livelli essenziali di assistenza e sostenibilità del sistema sanitario23. L’Agenzia sostiene lo sviluppo dell’Health technology assessment (Hta) e ne coordina la rete italiana24, supporta le regioni per attività stabili di programmazione e valutazione e p...
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Componente della Commissione Orientamento, PCTO e Placement del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria a partire da luglio 2022. - Coordinatore del CdS-LM in Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Foggia dal 14 maggio 2021. - Delegato per l’Alternanza Scuola-Lavoro, di seguito denominato Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento per il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti a partire dal 6 luglio 2016. - Componente della Commissione Paritetica Docenti-Studenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, successivamente DAFNE dal 1 febbraio 2017 al 14 maggio 2021 e presidente della commissione per il biennio 2019-2021. - Componente della Commissione di Corso di Studio e del Gruppo Assicurazione Qualità del CdS in Scienze e Tecnologie Alimentari dal 1 novembre 2014 al 1 febbraio 2017 Il xxxx. Xxxxxxxxxx ha svolto/svolge attività di revisore tra pari per progetti di ricerca nazionali e internazionali. Tra le attività internazionali si segnalano le seguenti: - Attività di revisore per l’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca. - Attività di revisore per UEFSCDI, Project Funding Department, Romania. - Attività di revisore per National Center of Science and Technology Evaluation, Almaty, Kazakhstan. - Attività di revisore e componente degli Advisory Panel per il National Science Centre della Polonia. - Componente della Commissione di Selezione per i premi ai giovani ricercatori per la rivista Microorganisms.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Di seguito vengono indicati i principali provvedimenti emanati, nell’esercizio in esame e in epoca successiva, sulla base delle disposizioni normative in materia di trasparenza, prevenzione della corruzione e performance. L’Ente ha adottato: -il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-2021 (deliberazione presidenziale n. 4 del 31 gennaio 2019, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019), 2020-2022 (delibera presidenziale n. 3 del 30 gennaio 2020, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 12 dell’8 ottobre 2020) 2021-2023 (deliberazione del Consiglio direttivo n. 3 del 28 gennaio 2021); -il Piano triennale della performance 2019-2021 (deliberazione presidenziale n. 3 del 31 gennaio 2019, ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019), 2020-2022 (delibera presidenziale n. 2 del 30 gennaio 2020, ratificata con deliberazione del Consiglio direttivo n. 12 dell’8 ottobre 2020), 2021-2023 (deliberazione del Consiglio direttivo n. 2 del 28 gennaio 2021). Il Direttore f.f. in carica dell’Ente è stato nominato responsabile della prevenzione della corruzione, nonché anche della trasparenza con delibera presidenziale n. 1 del 31 gennaio 2019 (ratificata con delibera del Consiglio direttivo n. 6 del 21 febbraio 2019). L’Ente ha pubblicato, sul sito istituzionale, ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. n. 33 del 2013, il referto al Parlamento di questa Sezione relativo all’esercizio finanziario 2018 (determinazione n. 75 del 2020). In ordine all’attività istituzionale in senso stretto, illustrata nella relazione sulla gestione, si evidenzia, in particolare, che nell’esercizio in esame l’Ente ha realizzato numerosi progetti di tutela e riqualificazione del territorio, di educazione ambientale e di promozione socio- culturale, nell’ambito dei quali si segnalano: -i progetti finanziati integralmente dal Mattm per la realizzazione di interventi finalizzati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici con un finanziamento concesso pari ad euro 4.402.220 (decreto Mattm n. 34126 del 25 novembre 2019); - il progetto Life ARCPROM 18 NAT /GR /000768, avente come finalità quella di migliorare lo stato di conservazione dell’orso bruno in 4 parchi nazionali dell’Europa meridionale (importo complessivo euro 310.925, di cui euro 217.115 finanziati dalla UE mentre per la restante parte (euro 93.810) è a carico dell’Ente; - progetto Life 18 NAT/IT/000931 (Recovery actions in Med...
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE. Le attività delle Aziende assicurate, previste dalla normativa nazionale e/o regionale in materia Attività sanitaria L’esercizio di attività e professioni sanitarie per la cura dell’individuo e delle collettività incluse le attività: di prevenzione e profilassi, diagnostiche, terapeutiche, riabilitative e palliative, di medicina legale, di medicina veterinaria, in regime di libera professione intramuraria e telemedicina, di formazione (anche universitaria) ed aggiornamento, svolto secondo leggi e regolamenti. Azienda Ciascun singolo Ente assicurato del Servizio Sanitario Regionale (SSR) Veneto ossia l’Azienda Zero, nonché: 1. Azienda ULSS n. 1 Dolomiti 2. Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana 3. Azienda ULSS n. 3 Serenissima 4. Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale 5. Azienda ULSS n. 5 Polesana 6. Azienda ULSS n. 6 Euganea 7. Azienda ULSS n. 7 Pedemontana 8. Azienda ULSS n. 8 Berica 9. Azienda ULSS n. 9 Scaligera 10. Azienda Ospedale – Università Padova 11. Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona 12. Istituto Oncologico Veneto (IOV) IRCCS
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Related to ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO